Rimodulazione della rete ospedaliera, nel tavolo tecnico non c’è spazio per Siracusa

Si è insediato oggi a Palermo il tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia. Ma la composizione dell’organismo incaricato di redigere una proposta per ridisegnare tematiche come posti letto e dislocazione delle discipline sanitarie nei vari ospedali dell’isola è subito un caso politico.
I suoi componenti sono tecnici e professionisti della sanità. chiamati non per rappresentare una singola Asp ma l’intero comparto regionale. Alcuni hanno incarichi di prestigio nella sanita pubblica siciliana e questo non è certo uno scandalo. Ma spicca l’assenza, nell’organismo, di personalità che conoscano o possano rappresentare le esigenze degli ospedali delle provincia di Siracusa, Ragusa e Trapani. Come se, implicitamente, questi fossero territori gestibili o assoggettabili alla sanità delle più grandi province limitrofe.
“Ho chiesto maggiori chiarimenti sulla composizione del Tavolo Tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera siciliana. Desidero comprendere e verificare se alcuni degli esperti possano in qualche modo avere anche un coinvolgimento territoriale che finisca, direttamente o indirettamente, per avvantaggiare qualche provincia a danno di altre. In particolare, vigilerò affinchè la rappresentanza dell’Asp di Siracusa sia non solo convocata ma anche tenuta in considerazione al momento di assumere le decisioni finali ed evitare quelle semplificazioni che hanno spesso portato a ritenere troppo semplicisticamente che Catania possa avere o prendere in sanità anche per Siracusa. La sanità della provincia di Siracusa è già stata ampiamente trascurata negli ultimi decenni, sarò vigile ed attento in Commissione Salute per evitare che possa capitare ancora”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S).
Anche dalla maggioranza si levano voci critiche come quella del deputato regionale Riccardo Gennuso (FI). “Appena appreso della convocazione di un tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera regionale, che secondo quanto riportato dalla stampa non avrebbe compreso rappresentanti delle Aziende sanitarie di alcune provincie tra cui Siracusa, mi sono attivato per chiedere chiarimenti su quanto avvenuto. Non ci sono in Sicilia cittadini e comunità di serie A e di serie B e conosco bene l’attenzione che da sempre il Presidente Schifani ha rivolto alla provincia di Siracusa così come a tutti gli altri territori. Un’attenzione che sono certo non mancherà anche in questa occasione in cui affronta un tema così delicato per la vita di tutti i cittadini”, le parole di Gennuso.
I nomi dei componenti del Tavolo tecnico sono stati resi pubblici da BlogSicilia.it. E si tratta drl dirigente del Dps (dipartimento per la pianificazione strategica), il dirigente generale del Dasoe (Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico=, Luigi Aprea e Antonino Giarratano (Aoup, azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo), Pierenrico Marchesa (Arnas Civico di Palermo), Giuseppe Barbagallo (Aoup di Catania), Roberto Bordonaro e Giuseppe Ettore (Arnas Garibaldi di Catania), Giuseppe Augello (Asp di Agrigento), Benedetto Trobia (Asp di Caltanissetta), Francesco Amico (Ao, azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania), Tiziana Maniscalchi (Ao Villa Sofia Cervello), Rosalia Murè (Asp di Enna), Vincenzo Marchese (Arnas civico di Palermo), Giampiero Mastroeni (Ao Papardo di Messina), Giuseppe Misuraca (Centrale operativa 118 Asp di Caltanissetta), Rossella Musolino, Antonello Seminerio, Vito Martorana, il dirigente Servizio 4 Dps programmazione ospedaliera, il dirigente A.I 2 Dasoe, Mario Tumminello e Gabriella Terrazzino, servizio 4 Dps.




Regole per l’utilizzo dei telefonini da parte dei giovanissimi, cresce il fronte politico del “si”

“Ci fa piacere che anche la maggioranza sia sulla nostra lunghezza d’onda sulla limitazione ai bambini dell’uso dei cellulari e degli altri dispositivi digitali. Se siamo in tanti a pensarla allo stesso modo all’Ars, la meta che, come M5S, ci prefiggiamo da tempo è sicuramente più vicina e possiamo tutelare al meglio la salute dei nostri ragazzi, che l’abuso di queste apparecchiature tecnologiche mette certamente a rischio”. Lo afferma ad AdnKronos il deputato regionale siracusano Carlo Gilistro (M5S) che commenta così il ddl voto presentato dal deputato della Lega, Figuccia, per introdurre limitazioni nell’uso dei dispositivi elettronici ai bambini. Nei mesi scorsi, proprio Gilistro aveva presentato una proposta per regolamentare l’uso di cellulari e dispositivi elettronici da parte di giovani e giovanissimi, anche come misura di prevenzione da nuove e dilaganti dipendenze nell’età dello sviluppo cognitivo.
“È evidente – dice Gilistro all’agenzia – che il tema dell’abuso dei dispositivi elettronici da parte dei bambini, che abbiamo lanciato lo scorso febbraio presentando il nostro ddl voto, comincia ad essere sentito da molti. I contraccolpi per i nostri ragazzi possono essere numerosi e soprattutto gravi, cosa che, dalla mia posizione privilegiata di pediatra, ho avuto modo di constatare”.
Per il deputato siracusano, questa nuova proposta di regolamentazione è la prova “del sentire comune che ormai c’è a Palazzo dei Normanni sui pericoli dell’abuso di cellulari, tablet e videogiochi soprattutto in tenerissima età. Non a caso, l’intergruppo che ho costituito su questa tematica annovera la presenza trasversale di deputati di maggioranza e opposizione. Lo convocherò al più presto per decidere le azioni da portare avanti, tra cui la pianificazione di una campagna di informazione diretta ai genitori sui pericoli derivanti dall’abuso degli apparecchi digitali da parte dei bambini piccoli”.
Nelle settimane scorse, in Parlamento, anche il deputato Filippo Scerra (M5s) ha depositato una proposta di legge alla Camera, assegnata alla commissione Affari sociali. Verrà discussa nelle prossime settimane. “Il tema è ampio, con delicatissimi aspetti sociali che toccano l’apprendimento, la salute psicologica e le dinamiche sociali”, ha spiegato il parlamentare siracusano.




Tifo violento, denunciati due ultras: lancio di oggetti contro bus dei tifosi del Ragusa

Questa volta, tutto è filato liscio tra le tifoserie di Siracusa e Ragusa. Nessun episodio degno di cronaca, se non quella meramente sportiva con l’ampio successo dei leoni di Marco Turati. Merito anche del buon lavoro delle forze dell’ordine, con il dispositivo della Questura di Siracusa che ha evitato ogni occasione di contatto. Controlli rafforzati dopo il precedente di Coppa Italia dello scorso primo settembre, quando si sono affrontate al De Simone sempre Siracusa e Ragusa. Al termine dell’incontro, mentre agenti di Polizia di Stato scortavano il pullman della tifoseria ospite, notavano tre uomini a bordo di un ciclomotore e senza casco che lanciavano oggetti in direzione del bus dei ragusani: un fumogeno e pericolose bottiglie di vetro. Subito dopo, i tre sono fuggiti.
Poco dopo, il pullman veniva raggiunto da altri nove siracusani – sempre a bordo di scooter – che hanno lanciato altre bottiglie contro il bus dei tifosi ospiti. Il raid violento è stato contenuto anche dal personale in borghese della Polizia. Scattate le indagini della Digos, sono stati identificati due dei responsabili delle condotte violente: due ultras siracusani di 19 anni e di 67 anni.
Il diciannovenne è stato denunciato per aver lanciato il fumogeno rosso e diverse bottiglie di vetro in direzione del pullman della tifoseria ospite, come il sessantasettenne trovato in possesso di oggetti contundenti.
Inoltre, quest’ultimo, già destinatario di un Daspo sportivo, è stato sottoposto anche alla misura della sorveglianza speciale di P.S.




Nuove rotatorie, la sperimentazione piace a chi ha “importato” le rotonde a Siracusa

Tema attuale è oggi il dibattito cittadino sulla viabilità ed il nuovo sistema di rotatorie integrate. Tra pro e contro, prosegue la sperimentazione che ha cambiato la mobilità nella zona sud del capoluogo e “spento” diversi impianti semaforici. “Un esperimento che, al netto di qualche possibile accorgimento, sta cominciando a funzionare, attenuando e di molto le file di auto tra Gelone e Teracati” è il giudizio di Ciccio Midolo, di certo non un sostenitore dell’amministrazione Italia. Ex Fdi ma soprattutto ex assessore alla viabilità, “importò” nei primi anni 2000 le rotatorie che ancora oggi regolamentano il traffico in una serie di incroci cittadini. Con la giunta Bufardeci apportò questa novità che gli valse anche un soprannome che ancora oggi lo accompagna con simpatia.
“I problemi evidenziati da più parti vanno affrontati con animo sgombro da prevenzioni e pregiudizi, riconducendoli alla realtà, ben lontana da come la si rappresenta in alcuni casi”, dice Midolo. “Valuterei la possibile riapertura di via Romagnoli nel doppio senso di marcia, evitando in tal modo di appesantire il crocevia tra viale Paolo Orsi e corso Gelone, però bisogna riconoscere che la sperimentazione ha attenuto le file di auto, a parte il dato fisiologico, tra Gelone e Teracati. Così come risulta scomparso il chilometrico e quotidiano incolonnamento che, per lunga parte della giornata, interessava il viale Reimann nel senso di marcia verso la via Costanza Bruno”.
Tutto bene allora? “Il problema riguarda il caos che trae origine dalla via Elorina e, a ritroso, interessa la via Catania e poi tutto il corso Gelone. Un lungo serpentone, su cui sinora l’Amministrazione non ha trovato soluzioni, ma che nulla c’entra con le nuove rotatorie. Negare tale evidenza risulta fuorviante”, il pensiero di Ciccio Midolo.
L’ex assessore boccia invece le corsie ciclabili. “Bisogna trovare quanto prima le giuste soluzioni al grave problema del restringimento delle carreggiate dovuto alla creazione delle piste ciclabili, le quali, pur tra buoni propositi, hanno in realtà reso problematica la viabilità, causando anche un maggiore inquinamento da gas di scarico per le lunghe file e gli incolonnamenti di auto e mezzi. Una delle possibili soluzioni, forse l’unica praticabile, è quella dell’eliminazione dei semafori da sostituire con le rotatorie, realizzate con intelligenza ed i giusti accorgimenti che, mi auguro, l’Amministrazione perseguirà”.




E l’ospedale nuovo di Siracusa? Regione e Ministero aggiornano l’accordo, espropri a rilento

A che punto è l’iter per arrivare alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa? Lo abbiamo chiesto al commissario straordinario nominato dalla presidenza del Consiglio, l’ingegnere Guido Monteforte. Non allontanandosi dalla linea sin qui adottata, ha cordialmente spiegato di non voler rilasciare dichiarazioni ufficiali, invitandoci a visionare le ultime novità pubblicate sul sito web della struttura commissariale.
L’ultimo aggiornamento è del 17 giugno ed è relativo all’avvio del procedimento per gli espropri dei terreni mancanti per completare il “ritaglio” dell’area su cui andare a costruire il nuovo ospedale, lungo la strada per Floridia, nei pressi dello svincolo autostradale. Da altre fonti, apprendiamo che gli espropri avrebbero accusato alcuni ritardi tra resistenze dei proprietari e necessità di nuove nomine per l’esecuzione di quanto necessario, per cause non prevedibili. L’obiettivo dichiarato resta quello di arrivare ad appaltare l’opera entro la fine del 2024.
Per avere ulteriori informazioni ci siamo allora rivolti al direttore generale del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, Salvatore Iacolino. “L’Assessorato conferma la copertura finanziaria dell’opera, per la quale in data 3 agosto è stata inoltrata al Nucleo di valutazione degli investimenti del Ministero della Salute la richiesta di nulla osta per la sottoscrizione di un Addendum all’Accordo di programma, sottoscritto a gennaio 2023 da Ministero della Salute, Ministero dell’economia e finanze e dall’Assessorato regionale della Salute per l’impiego di 200 milioni di euro di risorse ex. art. 20 L67/88, che copra il costo dell’intera struttura, stimato in oltre 370 milioni di euro”, spiega l’alto funzionario regionale.
“Il commissario dell’opera, Monteforte, a metà luglio, ha infatti comunicato all’Assessorato la sua determinazione a realizzare per intero il progetto e non procedere attraverso uno stralcio funzionale per un importo di 300 milioni, come comunicato dal precedente commissario, che escludeva in un primo momento le opere non prettamente connesse all’operatività dell’ospedale”. Una decisione importante, quella della struttura commissariale, che mette al riparo dal rischio ‘spezzatino’ (più lotti, ndr) che potrebbe trasformare l’opera in una incompiuta.
“Il nuovo Accordo di programma – dice Iacolino – aggiungerà ai 200 milioni, già previsti nella prima sottoscrizione, ulteriori 124 milioni. La parte restante dell’investimento sarà coperta con fondi dell’Asp di Siracusa. La richiesta di nulla osta, inviata in tempi strettissimi dall’Assessorato al Ministero della Salute, è un passaggio dovuto per l’estensione contrattuale dell’Accordo di programma, in quanto l’incremento dei costi supera il 50% dell’investimento precedentemente oggetto del contratto”.
Si attendono poi conferme circa la qualificazione dell’ospedale: sarà un Dea di II livello, come si è sempre sostenuto? Una indicazione ufficiale, nero su bianco, aiuterebbe a sgomberare il campo da dubbi sempre pronti a scaldare l’opinione pubblica siracusana. Un Dea di II livello rappresenta il massimo dell’offerta sanitaria regionale e sarebbe il minimo per una provincia che sin qui ha subito ritardi e pagato colpe non sue. Tra i capoluoghi di provincia, l’ospedale con più anzianità di servizio è proprio quello di Siracusa. Insomma, il più vecchio.




Rifiuti, dove e come cambia il calendario raccolta fino al 4 ottobre. Via i carrellati da 50 strade

Da domani al 4 ottobre, in concomitanza con Divinazione Expo 2024, la manifestazione collaterale al G7 Agricoltura e Pesca, cambieranno in Ortigia le modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti. Lo prevede un’ordinanza emessa dal settore Ambiente e che rientra negli accordi tra le istituzioni locali con il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste che organizza i due eventi.
La novità più evidente è che nel periodo indicato ci sarà un calendario unico per le utenze domestiche e quelle non domestiche e che ogni giorno dovranno essere conferite tutte le frazioni di rifiuti (carta e cartone, plastica e metalli, vetro e indifferenziato) ma opportunamente differenziati utilizzando i contenitori già in dotazione. I rifiuti dovranno essere esposti tutti i giorni nella fascia oraria che va dalle 23 alle 3 di notte; per le sole utenze non domestiche è previsto un secondo passaggio di raccolta della frazione organica dalle 13 alle 14. I contenitori dovranno essere ritirati subito dopo la raccolta da parte della Tekra e, comunque, non oltre le 9 di ogni giorno.
Il provvedimento dà rilievo all’obbligo di ritirare dalle strade di Ortigia i contenitori carrellati entro la giornata di domani (14 settembre). Saranno intensificati i controlli per il rispetto di questo obbligo e i trasgressori saranno sanzionati secondo quanto previsto dalle norme comunali. I contenitori non ritirati saranno tolti dal personale della Tekra.
L’ordinanza viene applicata anche alle aziende che partecipano con i loro stand a Divinazione Expo 2024 e che saranno dotati di un apposito kit. Anche per loro varrà l’obbligo di non lasciare in strada i contenitori dei rifiuti. Inoltre, dal 14 al 20 settembre, dalle ore 12 alle 17, gli espositori, nei pressi del parcheggio Talete, avranno a disposizione un centro di raccolta mobile per il conferimento di carta e cartone, plastica, metalli e indifferenziato così da conferire gli scarti provenienti dal montaggio degli stand.
Infine, sono state individuate circa 50 strade, definite luoghi di interesse, dove sarà assolutamente vietato a tutti gli utenti di lasciare in strada i carrellati della raccolta differenziata. C’è tempo fino al 20 settembre; dopo saranno ritirati dalla Tekra. Questo l’elenco:
viale Scala Greca;via Augusta; viale Teracati; via Necropoli Grotticelle;via Giulio Emanuele Rizzo;via Ettore Romagnoli; viale Giuseppe Agnello; viale Augusto; viale Teocrito; corso Gelone; viale Paolo Orsi; viale Ermocrate; via Columba; via Elorina (da incrocio con via Columba fino piazzale Marconi); via del Porto Grande; via Bengasi; via Rodi; via Maielli; via Malta; corso Umberto; via Senatore G. Moscuzza; viale Montedoro; via Palermo; via del Castello Marieth; via Regina Margherita; via Alessandro Rizza; via Armando Diaz; piazza Pantheon; Foro Siracusano; via Dell’Arsenale; via Agatocle; via Cuma; via dell’Unità d’Italia; piazza Cappuccini; via Maria Politi Laudien; via Puglia; largo Campania; via Delfica; via Concetto Lo Bello; via Tucidite; via Paolo Caldarella; via dell’Olimpiade; viale Epipoli (da traversa La Pizzuta a largo Vincenzo di Raimondo); via Carlo Forlanini; via Augusto Von Platen; viale Luigi Cadorna; piazza Euripide; piazzale Marconi; via Francesco Crispi; via Tripoli; via Nino Bixio; sbarcadero Santa Lucia.




Divinazione e G7, le due anime di Ortigia: chi attende con curiosità, chi teme caos viario

Le due anime di Ortigia: da una parte attesa e curiosità per una grande vetrina come l’expo Divinazione e l’appuntamento con il G7 Agricoltura; dall’altra quasi fastidio per qualche prevedibile disagio. In questa alternanza di umori e posizioni, scivolano gli ultimi giorni prima del taglio del nastro.
Palazzo Vermexio ha disposto con ordinanze tutto quello che cambia: viabilità, spazi di sosta, ztl, raccolta rifiuti. Il gradimento verso i provvedimenti concertati anche con il Ministero dell’Agricoltura non è unanime. “Non è accettabile che, dopo due mesi di trattative con il Ministero per definire gli spazi e i luoghi coinvolti nell’evento, un’amministrazione non abbia ancora previsto e pianificato soluzioni alternative per i parcheggi”, attacca ad esempio il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente. “È vero che ci sono stati ritardi da parte del Ministero, ma un’amministrazione responsabile e preparata avrebbe dovuto elaborare piani provvisori da attuare immediatamente non appena ricevute le indicazioni definitive. Questo avrebbe permesso una comunicazione chiara e trasparente verso i cittadini, che oggi si trovano a fronteggiare l’incertezza su dove parcheggiare. La confusione è stata aggravata dalla comparsa e rimozione repentina di segnaletica di divieto di sosta, lasciando i residenti nell’incertezza su cosa aspettarsi nei prossimi giorni e su come muoversi nella propria città in vista del G7 Agricoltura. È essenziale garantire ai cittadini una fruizione corretta e sicura degli spazi urbani, attraverso una gestione efficiente e tempestiva delle informazioni”.
Insomma, i residenti si preoccupano che ad amplificare il caos possa contribuire un certo cortocircuito anche nel flusso di informazioni. “A tale scopo abbiamo chiesto alla amministrazione maggiori chiarimenti chiedendo tra l’altro quali fossero le strade chiuse definitivamente al parcheggio, se, da e per, queste aree destinate momentaneamente al parcheggio dei residenti esiste un servizio navetta, data la lunga distanza da percorrere dalle zone chiuse definitivamente al parcheggio ed inoltre se esiste un Piano di emergenza nel caso di problemi di intasamento veicolare o di salute”, spiegano ancora dal Comitato.




Don Fortunato di Noto: “L’abuso sessuale è violenza alla speranza dei minori”

Meter è l’associazione che da 30 anni si batte contro gli abusi sui minori. I due terribili episodi di cui si occupa oggi la cronaca, avvenuti a Portopalo e Palazzolo, scuotono le coscienze. “E’ necessario ribadire con forza che l’abuso sessuale è una profonda violazione della dignità e della speranza dei minori, ferite gravissime che non possiamo e non dobbiamo mai tollerare”, dice d’un fiato don Fortunato di Noto, fondatore ed anima di Meter.
“Il nostro pensiero va, innanzitutto, alla famiglia delle due bambine vittime di questa terribile violenza. In questo momento di dolore inimmaginabile, esprimiamo la nostra profonda vicinanza e solidarietà, consapevoli che nessuna parola potrà mai alleviare il trauma subito. Meter e l’intera comunità si stringono attorno alle vittime e ai loro cari, offrendo tutto il sostegno necessario affinché possano affrontare e superare questa prova così drammatica”.
Il 5 ottobre, Meter ospiterà un convegno nazionale dal titolo “Sopravvissuti agli abusi” per rafforzare la tutela dei minori. “Nessuno è mai solo nel doloroso cammino di ricostruzione. Diamo voce a colore che sono sopravvissuti alla violenza, per ricordare che dalla sofferenza si può rinascere, con il giusto sostegno. Meter si impegna a rimanere al fianco delle vittime e delle loro famiglie, nella consapevolezza che è solo con il supporto di tutti che si può guarire dalle ferite causate dalla violenza”.




Scontro auto-moto in viale Teocrito, centauro trasportato in ospedale

Grave incidente stradale nella tarda mattinata lungo il centrale viale Teocrito, a Siracusa. Un motociclista è stato trasportato in ospedale dopo il violento impatto che lo ha visto sbalzato dalla sella e scagliato contro una seconda vettura.
La Polizia Municipale ha chiuso al traffico il tratto interessato, quello in direzione del Santuario della Madonna delle Lacrime, riaperto poco dopo le 12.30.
La dinamica è al vaglio degli investigatori che stanno anche raccogliendo le testimonianze di quanti hanno assistito alla scena. L’incidente ha coinvolto inizialmente un’auto e una moto. Secondo quanto si apprende, l’utilitaria stava procedendo in direzione Teracati quando avrebbe svoltato per via Pausania, attraversando la carreggiata, proprio quando stava sopraggiungendo la due ruote. L’impatto è stato inevitabile e terribile. Il centauro – spiegano alcuni testimoni – sarebbe stato sbalzato contro una seconda vettura, per poi finire sull’asfalto.




Le giornate internazionali di Siracusa, il programma dell’expo Divinazione e del G7 Agricoltura

Cosa succederà giorno per giorno a Siracusa durante l’atteso expo Divinazione, collegato al G7 Agricoltura? La risposta nel programma completo degli appuntamenti e delle presenze. Tra tutte, quella della premier Giorgia Meloni, a Siracusa per l’inaugurazione dell’expo diffuso in Ortigia (21 settembre). Ma ogni giorno, sino all’avvio del G7 Agricoltura, diversi ministri si alterneranno a Siracusa durante i convegni ed i panel di approfondimento nazionale.
Primo appuntamento da segnare: il 21 settembre, alle 16.30, inaugurazione dell’expo diffuso in Ortigia alla presenza – come detto – della premier Giorgia Meloni. Ma parteciperanno anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Renato Schifani. Nella mattinata, invece, in Urban Center, inaugurazione dell’anno scolastico degli istituti della provincia di Siracusa con il ministro Giuseppe Validatara e l’assessore regionale Mimmo Turano.
Da domenica 22 via agli incontri con le rappresentanze nazionali del mondo agricolo e della pesca. A cui interverranno il ministro della Salute Orazio Schillaci ed il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Da non perdere, nello specchio d’acqua di fronte al Talete, trasformato in area sport e fitness, l’esibizione di pallanuoto tra il Settebello di Sandro Campagna e una rappresentativa All Stars.
Da segnalare lunedì 23 settembre gli incontri dedicati a strategia agricola per le aree interne e contrasto alle agromafie, a cui parteciperanno Nello Musumeci (Ministro per la Protezione Civile) e Matteo Piantedosi (Ministro dell’Interno). In serata (alle 19), invece, nella Galleria Bellomo sfilata di moda a cura della sartoria sociale Tele di Aracne, progetto nato riutilizzando un bene confiscato alla mafia.
Martedì 24 settembre, al teatro comunale, dibattito sul futuro dell’agricoltura e pesca a cui prendono parte anche
Luca Ciriani (Ministro per i rapporti con il Parlamento) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Ministro per le Riforme). In serata, concerto “Note di Celluloide” con l’orchestra del Teatro “Vittorio Emanuele” (20.30, teatro comunale).
Mercoledì 25 l’inaugurazione del G7 Giovani e poi da giovedì 26 via agli incontri del G7 Agricoltura. In programma alle 15, al teatro comunale, il Forum per l’Africa del G7 Agricoltura. Venerdì 27, al Castello Maniace, la vera e propria riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7. Sabato 28 la conclusione dei lavori e, in serata, all’Ippodromo del Mediterraneo, il carosello dei Carabinieri. Domenica 29, infine, chiusura dell’expo Divinazione.

PROGRAMMA
Sabato 21 settembre 2024

Ore 12.00: Apertura area espositiva.
Ore 16.00: Urban Center – Inaugurazione anno scolastico degli Istituti primari e secondari della Provincia di Siracusa. Intervengono:
Giuseppe Valditara (Ministro dell’Istruzione)
Girolamo Turano (Assessore all’Istruzione Regione Siciliana)
Teresella Celesti (Assessore all’Istruzione Comune di Siracusa)
Ore 16.30: Ponte Umbertino – Inaugurazione “Divinazione – Expo 24” e G7 Agricoltura e Pesca. Intervengono:
Ignazio La Russa (Presidente del Senato)
Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura)
Renato Schifani (Presidente Regione Siciliana)
Francesco Italia (Sindaco di Siracusa)
Spettacolo a cura dell’Istituto Nazionale Dramma Antico.
Visita inaugurale alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Domenica 22 settembre 2024

Ore 09.00: Duomo di Siracusa – Santa Messa, celebrata da Mons. Francesco Lomanto (Arcivescovo di Siracusa).
Ore 10.00: Teatro Comunale di Siracusa – Incontri con rappresentanze nazionali del mondo agricolo e della pesca.
Prima sessione: “Difendere e valorizzare la filiera agricola”. Partecipano:
Tommaso Battista (COPAGRI)
Cristiano Fini (CIA)
Massimiliano Giansanti (Confagricoltura)
Ettore Prandini (Coldiretti)
Orazio Schillaci (Ministro della Salute)
Seconda sessione: “Proposte per rilanciare la pesca e acquacoltura”. Partecipano:
Francesca Biondo (Federpesca)
Gennaro Scognamiglio (UNCI Agroalimentare)
Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente)
Terza sessione: “Sicurezza sul lavoro e contrasto al caporalato”. Partecipano:
Fabrizio D’Ascenzo (INAIL)
Gabriele Fava (INPS)
Marina Elvira Calderone (Ministro del Lavoro)
Ore 16.30: Area Rugby – Premiazione personalità d’eccellenza italiane.
Ore 17.00: Area Parcheggio Talete – Partita amichevole internazionale di pallanuoto: Italia vs All Stars.
Ore 19.00: Ponte Umbertino – Presentazione nuovi tessuti e abiti da filiera agricola.

Lunedì 23 settembre 2024

Ore 10.00: Siracusa International Institute – Dibattito su “Strategia agricola per le aree interne”. Partecipano:
Simona Angelini (Ministero dell’Agricoltura)
Salvatore Barbagallo (Regione Siciliana)
Luigi D’Eramo (Sottosegretario all’Agricoltura)
Ore 16.30: Siracusa International Institute – Incontro sul contrasto alle agromafie. Partecipano:
Chiara Colosimo (Presidente Commissione Antimafia)
Nello Musumeci (Ministro per la Protezione Civile)
Fabio Vitale (AGEA)
Matteo Piantedosi (Ministro dell’Interno)
Ore 19.00: Galleria di Palazzo Bellomo – Sfilata di moda a cura di Tele di Aracne.

Martedì 24 settembre 2024

Ore 08.30: Dimostrazione di soccorso in mare tra Vigili del Fuoco e Guardia Costiera.
Ore 09.30: Teatro Comunale – Dibattito sul futuro dell’agricoltura e pesca. Partecipano:
Luca Ciriani (Ministro per i rapporti con il Parlamento)
Maria Elisabetta Alberti Casellati (Ministro per le Riforme)
Ore 20.30: Teatro Comunale – Concerto “Note di Celluloide” con l’Orchestra del Teatro “Vittorio Emanuele”.

Mercoledì 25 settembre 2024

Ore 09.00: Teatro Comunale – Convegno su “Intelligenza Artificiale e Imprenditorialità Giovanile nel settore Agrifood”.
Ore 15.30: Inaugurazione del “G7 Giovani”.
Ore 20.30: Concerto “Note di Celluloide”.

Giovedì 26 settembre 2024

Ore 09.30: Incontro della World Farmers’ Organization.
Ore 10.30: Palazzo Vermexio – Conferenza su “Indicazioni Geografiche italiane”.
Ore 15.00: Teatro Comunale – Forum per l’Africa del G7 Agricoltura. Partecipano:
Ministri dell’Agricoltura del G7 e dei Paesi membri dell’Unione Africana.
Commissari FAO, IFAD, OCSE.

Venerdì 27 settembre 2024

Ore 09.00: Castello Maniace – Riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7.
Ore 19.30: Teatro Greco di Siracusa – Spettacolo teatrale “Horai – Le 4 Stagioni”.

Sabato 28 settembre 2024

Ore 09.30: Castello Maniace – Proseguimento dei lavori del G7 Agricoltura.
Ore 17.00: Ippodromo di Siracusa – Carosello dell’Arma dei Carabinieri e Gran Premio Nazionale G7 di Trotto e Galoppo.

Domenica 29 settembre 2024

Chiusura dell’Expo “Divinazione” e G7 Agricoltura e Pesca.