Ringhiere mancanti in viale Paolo Orsi, il caso era già stato segnalato a maggio agli uffici

Il caso delle ringhiere non ancora sostituite in viale Paolo Orsi (clicca qui), ad anni di distanza dagli incidenti che ne hanno causato l’ammanco, era già stato segnalato agli uffici dalla Quarta Commissione Consiliare. Nel corso della riunione del 7 maggio scorso, al terzo punto all’ordine del giorno c’era proprio “ripristino delle ringhiere di delimitazione poste sui marciapiedi di viale Paolo Orsi (ambo i lati) e sul ciglio stradale di via Giuseppe Agnello”. A presentare la vicenda in Commissione, fu il consigliere comunale Andrea Buccheri. Nel suo intervento, mise in evidenza la situazione di pericolo potenziale causata dall’assenza delle ringhiere, in proporzionale aumento con l’avvio della stagione turistica. Una valutazione di rischio che ha trovato il riscontro immediato del consigliere Greco. Da qui la decisione della Commissione, all’unanimità, di inviare un sollecito agli uffici competenti, in modo da porre rimedio. Ma a quattro mesi di distanza, continua a persistere la stessa identica situazione di pericolo. Come se anche l’invito della Quarta Commissione Consiliare fosse caduto nel vuoto.
A causare i danni sono stati alcuni incidenti stradali, per i quali sono state avviate le relative procedure assicurative. Però a distanza di alcuni anni non è stato ancora effettuato alcun intervento di sostituzione. I “buchi” restano coperti con transenne e/o recinzioni improvvisate. Dal decoro alla sicurezza, niente appare in ordine.




Pioggia oleosa, il sindaco Carta incontra i vertici Goi-Isab: “Ristori e azione di mitigazione”

Come annunciato nei giorni scorsi, il sindaco di Melilli Giuseppe Carta ha incontrato i vertici di Goi Energy-Isab. Un momento di confronto richiesto dopo la fuoriuscita che ha generato l’ormai famosa “pioggia oleosa” ricaduta su parte di Città Giardino e Belvedere.
Numerose sono state le segnalazioni da parte di cittadini e imprenditori circa danni subiti a causa della sostanza viscosa finita su auto, strutture e colture.
Il direttore generale di Goi-Isab ha confermato la piena disponibilità dell’azienda circa un ristoro del danno causato dall’anomalia verificatasi il 26 agosto. La stessa Goi-Isab, con una sua nota stampa, aveva diffuso nei giorni scorsi un indirizzo mail a disposizione dei cittadini per inoltrare le richieste di risarcimento (segnalazioni@isab.it) insieme alla documentazione attestante i danni subiti.
La grande raffineria ha anche avviato “un’azione di mitigazione e ricaduta sociale” per la frazione melillese di Città Giardino e per Belvedere (frazione di Siracusa) attraverso bonifiche ed altri interventi.i




Tempo di rimpasto a Floridia, con Brunetti il Pd entra ufficialmente nella giunta Carianni

E’ questione di ore il rimpasto light nella giunta comunale di Floridia. Nella giornata di domani 6 settembre, Luca Brunetti riceverà la nomina di assessore nel corso di un incontro con il sindaco Marco Carianni, il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) e il segretario floridiano del Pd, Gaetano Vassallo. Con l’ingresso di Brunetti nella squadra di governo cittadino, si ufficializza l’ingresso in maggioranza ed a pieno titolo del Partito Democratico.
L’amministrazione potrà così contare anche sull’appoggio dei due consiglieri comunali democratici che portano a 12 (su 16) gli esponenti della maggioranza nel civico concesso. “Sono contento di questo rapporto di collaborazione con il Pd che si traduce in un contributo importante per garantire la governabilità di Floridia che non può e non deve finire ostaggio di qualche mal di pancia singolo”, commenta a poche ore dal rimpasto Marco Carianni. Si concretizza, peraltro, un progetto politico che era iniziato con la candidatura alle Regionali di Tiziano Spada con il Partito Democratico.
Luca Brunetti si occuperà di Attività Produttive, Ecologia, Randagismo e Protezione Civile. Prende il posto di Ettore Sgroi a cui il sindaco di Floridia invia il suo ringraziamento per l’impegno speso ed i risultati prodotti.




La base navale di Augusta polo formativo degli ufficiali della Marina Militare

La Marina Militare ha scelto la base navale di Augusta per il nuovo “Polo unico di formazione avanzata per i tenenti di vascello designati al comando navale”. Mercoledì alle 11 l’inaugurazione del seminario per tenenti di vascello. Augusta è già nota per ospitare la Scuola di Comando Navale e diventerà così il centro di riferimento per la formazione degli ufficiali della Marina Militare destinati ad assumere l’incarico di comandanti di unità navali.
In occasione di questa inaugurazione, la sala conferenze della banchina Tullio Marcon verrà intitolata all’ammiraglio di squadra Giuseppe Fioravanzo, Medaglia d’Argento al Valor Militare.

foto: social Marina Militare




Ritrovati ad Avola i due ragazzini che sembravano spariti nel nulla

Sono stati rintracciati ad Avola, poco dopo le 22.30, i due ragazzini che questa mattina avevano fatto perdere le loro tracce. Poco prima delle 23 le prime conferme, anche da parte dei genitori. Sono in buone condizioni di salute ma resta ora da capire come abbiano raggiunto la città dell’esagono insieme ai motivi del loro allontanamento.
Le ricerche si erano inizialmente concentrate nelle contrade balneari Arenella e Fanusa. Poi diverse segnalazioni in serata avevano spinto diverse pattuglie su Fontane Bianche e quindi Avola, dove sono stati effettivamente ritrovati.
Si chiude così in serata, con un sospiro di sollievo, quella che era stata una giornata di ansia e preoccupazione per i familiari.




Si innamora online di Jasmine, ma la donna è un 24enne siracusano, denunciato per truffa

Un 24enne siracusano è stato denunciato per truffa dai Carabinieri di Castelfranco. Spacciandosi per una donna di nome Jasmine, si era guadagnato la fiducia di un 23enne trevigiano. Ne era nata una relazione a distanza, durata per diversi mesi che, però, altro non era che un raggiro.
Nascondendosi dietro un’identità femminile dal nome suggestivo, il siracusano si è prima guadagnato la fiducia del quasi coetaneo di Castelfranco. E quando è riuscito a farsi consegnare le password per l’home banking, non ha esitato a sottrarre dal conto corrente dell’innamorato truffato ben 6mila euro.
Un brusco risveglio per il ragazzo di Treviso che, sino a poco prima, era convinto di star vivendo in una vera e propria relazione amorosa, seppur a distanza. Una convinzione più forte anche dei dubbi che, eppure, sollevava una storia di questo tipo. Non gli è restato altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri che sono riusciti in poco tempo a risalire all’identità della finta Jasmine che, in realtà, altri non era che un giovane truffatore.
A rivelare la storia, TrevisoToday.




La siccità pesa sul futuro di turismo e agricoltura in Sicilia. Lo studio: “Durerà per anni”

La grave siccità che ha assetato la Sicilia in questo 2024 rischia di non essere un fenomeno estremo isolato e limitato a questa stagione eccezionale. Un nuovo studio scientifico condotto da World Weather Attribution segnala come potrebbe invece durare per diversi anni, finendo per compromettere la tenuta di vari settori economici della regione. Un problema che la Sicilia condivide con la Sardegna e legato – secondo il gruppo di ricerca – al cambiamento climatico di origine antropica, destinato peraltro ad acuirsi per via del riscaldamento globale.
Secondo gli studioso, senza correzioni, entro il 2050 la temperatura potrebbe alzarsi di altri due gradi. Per capire bene le proporzioni, gli esperti spiegano che già con un ulteriore aumento di 0,7 gradi la siccità passerebbe da estrema ad eccezionale, con settori vitali come agricoltura e turismo che si ritroverebbero presto in ginocchio.
Soluzioni? Poche e strette come lo sviluppo di strategie di adattamento e resistenza ai cambiamenti climatici e una seria applicazione del principio della riduzione delle emissioni in atmosfera.
“La carenza idrica che da mesi sta mettendo in ginocchio le due principali isole italiane è una drammatica conseguenza della crisi climatica”, dice senza esitazione Federico Spadini, campaigner Clima di Greenpeace Italia. “A pagare il prezzo della siccità estrema, amplificata da un uso inefficiente delle risorse idriche e da infrastrutture inadeguate, sono le persone che subiscono razionamenti di acqua, gli ecosistemi naturali e persino interi settori produttivi come l’agricoltura e il turismo. Danni gravissimi di cui si dovrebbe invece chiedere conto alle aziende del petrolio e del gas che con le loro emissioni di gas serra sono i principali responsabili della crisi climatica”, accusa l’organizzazione ambientalista.




Mercato Ittico, taglio del nastro durante il G7 di Siracusa. Convocati gli operatori per la gestione

L’inaugurazione del mercato ittico di Siracusa è “imminente”. L’assessore alle attività produttive, Edy Bandiera, fa scattare il conto alla rovescia per il taglio del nastro della rinnovata struttura di largo Arezzo della Targia. “Riapriremo il mercato ittico durante i giorni del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa”, conferma a Siracusaoggi.it. La data esatta ancora non c’è, vanno definite alcune presenze istituzionali in quei giorni presenti in Ortigia. Di certo sarà un giorno tra il 26 ed il 28 settembre. Intanto, gli operatori ittici siracusani sono stati invitati ad un incontro all’Urban Center, in programma il 9 settembre. “Discuteremo della gestione del mercato ittico, un incontro con i portatori di interesse per raccogliere spunti che, qualora possibile, cercheremo di raccogliere nel predisporre il bando relativo”, spiega Edy Bandiera. Il vicesindaco – che da assessore regionale aveva seguito l’iter per il finanziamento dei lavori di riqualificazione – non nasconde la sua soddisfazione in vista dell’ormai prossimo traguardo. “Abbiamo mantenuto l’impegno assunto in Consiglio comunale”, sottolinea.
Il rinnovato mercato ittico – già collaudato e con tutti gli impianti certificati a norma – è pronto a vivere la sua seconda vita. I lavori, avviati nel 2020, hanno riguardato la coibentazione della copertura, la sostituzione degli infissi esterni, la spicconatura ed il rifacimento degli intonaci esterni, pittura interna, impiantistica ed efficientamento energetico.
Nella rifunzionalizzata struttura sarà ora possibile fare commercio all’ingrosso, all’asta, direttamente al consumatore finale o per via telematica. Oltre agli impianti per la produzione e il confezionamento del ghiaccio, realizzati anche spazi per la lavorazione e la trasformazione del pesce. Al piano rialzato spazio per un bar e ristorante che potrà contare su una sorta di terrazza esterna come pertinenza.
I lavori hanno avuto un importo di poco inferiore ai 2 milioni di euro, finanziati con fondi europei (bando Po Feap 2014/2020). Il percorso che sta per condurre alla riapertura del Mercato Ittico di Siracusa è iniziato nel 2018, inizialmente con un primo finanziamento da quasi tre milioni di euro, poi riprogrammato dalla Regione con accesso ad altre risorse (circa 1,8 milioni di euro).




Posti auto riservati ai residenti Ortigia, Biondini: “Ma quale privilegio, qua servono vere soluzioni”

“Contrariamente a quanto sostenuto dal sindaco, la questione dei parcheggi sotto casa per i residenti in Ortigia non è mai stata posta come un privilegio per diritto di nascita. Abbiamo invece documentato una realtà totalmente diversa in cui grazie ad uno sforzo fatto da noi residenti adesso sappiamo, e lo sa anche l’Amministrazione comunale, che ci sono determinati posti in Ortigia e che solo un quarto di essi è destinato ai residenti. L’opposto di quanto asserito dal Sindaco”. Così Davide Biondini, portavoce del Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente, risponde alle parole del primo cittadino (clicca qui) sulla concezione di posto auto riservato ai residenti, nel centro storico.
Riguardo alle considerazioni sulla navetta h24 che percorre il periplo di Ortigia, il Comitato ritiene che quel servizio non sia utile per i residenti, abituati a muoversi prevalentemente a piedi per le loro esigenze quotidiane. Ecco quindi spiegato perchè la navetta girerebbe praticamente vuota, se non con qualche turista a bordo. “Non comprendiamo perché si continua a sostenere che quel servizio sia destinato ai residenti. L’unica cosa certa è che la navetta si fermerà a fine settembre ed avrà un costo notevolissimo per la comunità senza che sia servito allo scopo per cui era stata pensata”, rincara la dose Biondini.
Cosa fare, allora, per intervenire realmente sul peso veicolare che oggi strozza il centro storico? “Quello di cui il centro storico ha bisogno è un servizio di mobilità che colleghi in modo continuo il parcheggio di via Elorina con Ortigia, permettendo a tutti i non residenti di utilizzare questa soluzione per evitare i disagi di lunghe file alla ricerca di un posto che non c’è”.
Dal Comitato chiedono “concretezza e sostenibilità” quando si affrontano i temi che riguardano Ortigia. Un primo punto di partenza è la Carta di Sostenibilità Urbana redatta dal Comitato e inviata al sindaco, Francesco Italia. “Lo invitiamo a valutarla e firmarla, se la riterrà condivisibile. Se il sindaco avrà delle osservazioni, lo invitiamo a esprimerle e a basarle su dati oggettivi. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo un cambio di passo che metta al centro la risoluzione dei problemi concreti, evitando dichiarazioni contraddittorie che generano solo confusione e alimentano polemiche”.




Pioggia oleosa, la Procura dispone analisi e accertamenti. Ipotesi illecito amministrativo

Ad una settimana dall’episodio della cosiddetta pioggia oleosa ricaduta su parte di Città Giardino e Belvedere, la Procura di Siracusa ha iscritto un procedimento penale per illecito amministrativo per reati di natura ambientale a carico di Isab. Dall’impianto topping degli stabilimenti sud della grande raffineria era fuoriuscito per due minuti un mix di vapore acqueo e sostanza oleosa poi ricaduto nell’area a ridosso dell’industria.
All’indomani dell’episodio, in attesa di tutti i necessari accertamenti, i magistrati siracusani avevano posto sotto sequestro probatorio l’impianto dove si era verificata l’anomalia, con fuoriservizio lamentati dai residenti. Un provvedimento che non aveva portato al blocco della linea produttiva, garantita a patto che non venissero modificate le condizioni di esercizio.
Nei giorni scorsi, la polizia giudiziaria ha effettuato analisi e controlli per verificare lo stato dei luoghi colpiti dalla ricaduta oleosa e “perimetrare” l’area colpita dal fenomeno dovuto all’anomalia registrata nell’impianto industriale.
Il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino, ha spiegato all’Ansa che sono in corso di accertamento “le cause che hanno determinato l’evento, gli effetti ambientali e sulla salute umana derivati dallo stesso. In quest’ottica, con la collaborazione delle forze di polizia locale interessate e con l’Asp di Siracusa, si è disposta l’acquisizione di tutte le segnalazioni di rilievo da parte della cittadinanza, già effettuate o comunque da ricevere”.
L’indagine interna avviata da Isab, intanto, ha portato alle prime conclusioni. I tecnici della società spiegano che lo scorso lunedì è stata rilasciata in atmosfera – dall’impianto U100 della raffineria Isab Sud – “una miscela di vapore acqueo e idrocarburi, per una durata di circa 2 minuti”. Il rilascio in atmosfera “è stato conseguenza della corretta attivazione delle valvole di sicurezza dell’unità. L’evento, di natura straordinaria, è uno degli scenari di rischio previsti dall’analisi di sicurezza della raffineria”.
Per quel che concerne le ricadute sul suolo, “in accordo a quanto previsto dalla normativa vigente, è stato avviato l’iter di verifica con il Ministero dell’Ambiente e gli Enti preposti e che, in via preliminare, verrà avviata a breve una campagna di caratterizzazione ambientale (prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio), secondo modalità da concordare con gli Enti di controllo”.
Quanto ai danni subiti dai privati, in particolare alle auto su cui è ricaduta la sostanza oleosa, Isab ha attivato una casella di posta elettronica (segnalazioni@isab.com) dove indirizzare le segnalazioni.