Festività sicure, disposti dalla Questura maggiori controlli in provincia di Siracusa

Per garantire delle festività natalizie sicure, disposti maggiori controlli dalla Questura di Siracusa. Già nel pomeriggio di ieri, gli agenti delle Volanti coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio nelle zone di Riva della Darsena e di Piazza Euripide.
Nel corso del servizio sono state identificate complessivamente 73 persone e controllati 30 veicoli.
Sempre nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di Priolo Gargallo hanno effettuato un servizio di controllo del territorio nel corso del quale hanno sanzionato amministrativamente un giovane, di 21 anni, che, alla vista dei poliziotti, si dava a precipitosa fuga alla guida del suo ciclomotore. Bloccato dagli agenti, il giovane veniva sanzionato per numerose infrazioni al Codice della Strada: guida senza patente perché mai conseguita, mancanza di copertura assicurativa e giuda senza casco.




Santa Lucia, dal Duomo alla Borgata, sette ore di processione

E’ il giorno della festa per Siracusa. La città ha abbracciato Santa Lucia. Alle 8.00 i tradizionali colpi a salve, nel silenzio del mattino, sono stati il primo segno della giornata particolare. Una giornata proseguita con il Pontificale dell’arcivescovo, in Cattedrale e la lettura della missiva inviata dal Pontefice.
Alle 15.30 l’uscita della preziosa statua-reliquiario, in un’affollata piazza Duomo. Il primo abbraccio tra Lucia e la sua gente, con il simulacro condotto a spala dai berretti verdi. Piazza in silenzio per seguire il discorso dal balcone dell’arcivescovo, poi il grido di “sarausana jè” torna a riecheggiare nel chiasso della folla.

In sette ore il simulacro ha attraversato la città, tra l’affetto della sua gente. Alle 22.30 l’arrivo in Borgata, dove è tutto pronto anche per ospitare il corpo della martire siracusana.
Da Venezia è infatti tutto pronto per la partenza della teca con le spoglie mortali della santa. Nella tarda mattinata di domani, sabato 14 dicembre, l’arrivo ed il primo appuntamento al Santuario della Madonna delle Lacrime. Appuntamento a cui parteciperà anche il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia. E proprio l’esponente della Chiesa veneziana ha fatto pervenire oggi un suo messaggio.

Anche per l’attesa giornata del 14 dicembre previsto servizio navetta in direzione del Santuario ma solo con partenza da via Elorina: prima corsa prevista per le 15:00 l’ultima partirà alle 21:00.

Foto copertina di Massimo Tamajo




La bellezza della natura, la suggestione del divino: alone lunare o “occhio di Santa Lucia”?

Un fenomeno naturale che però, alla vigilia della festa di Santa Lucia, assume anche una lettura “profetica”. Il dato di partenza è che, anche quest’anno, si è ripetuto quell’alone lunare che – visto da piazza Santa Lucia – sembra quasi un occhio puntato sulla città. Per chi crede, quello diventa (per suggestione o per emozione) l’occhio di Santa Lucia.
L’astrofotografo Dario Giannobile ha immortalato il fenomeno.
“La notte non smette mai di meravigliarci”, ci racconta.”E’ in grado di regalarci delle visioni così intriganti da farci scorgere la visione del divino nella bellezza della natura. La festa di Santa Lucia sta per iniziare e Siracusa è stata testimone della formazione di un meraviglioso cerchio di luce attorno alla Luna che è rimasto visibile durante le prime ore della sera. Il fenomeno, appartenente alla categoria dei fenomeni di ottica atmosferica, prende il nome di Alone 22° o più semplicemente Alone Lunare (esiste anche l’analogo solare). E’ un cerchio di luce – ci dice Giannobile- avente al centro la Luna ed un raggio di 22°. Si forma grazie alla presenza di piccoli cristalli di ghiaccio negli strati alti dell’atmosfera che rifrangono la luce deviandone il percorso e separandone le componenti cromatica con un meccanismo non troppo dissimile da quello alla base della formazione dei arcobaleni. Questa è la spiegazione scientifica a cui non possiamo sottrarci!”. Vero ma è impossibile sottrarsi alla suggestione.
“Un aspetto che rende l’evento ancora più emozionante- ammette l’astrofotografo siracusano- Il centro la Luna, appariva come un grande occhio che osservava la città dal cielo. Quale migliore occasione di questa catturarne l’apparizione sopra la chiesa di Santa Lucia alla Borgata!!!
Il Duomo come la chiesa di Lucia sono il centro della religiosità della città votata al culto della Santa. A sua volta il culto di Santa Lucia immedesima il culto della luce e della vista per via della tradizione religiosa legata proprio agli occhi della Santa. Per questo motivo l’occhio sopra la piazza sembra rappresentare la benedizione della santa che con il suo sguardo osserva e protegge la sua amata città”.




L’ambasciatore di Svezia ai Solenni Vespri, l’omaggio della bandiera in Cattedrale

Celebrati in Cattedrale a Siracusa i Vespri solenni con i tradizionali omaggi da parte dei sindaci del territorio alla Patrona, Santa Lucia. A presiedere la partecipata celebrazione, ieri sera, è stato l’arcivescovo Francesco Lomanto. Rinnovando un antico gesto, il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha offerto il cero alla Santa a nome della città. Presenti anche i primi cittadini di Ferla, Lentini, Carlentini, Sortino e Augusta che hanno donato i prodotti del territorio.
Ai Vespri ha partecipato anche l’ambasciatore di Svezia, Jan Björklund, che ha offerto una bandiera del suo Paese su cui sono state poggiate le reliquie custodite in Cattedrale. Da Stoccolma sono arrivati a Siracusa anche i ragazzi e le ragazze del coro del liceo musicale Nordiska Musikgymnasiet che si sono poi esibiti insieme all’orchestra del liceo Tommaso Gargallo di Siracusa, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Questa mattina, l’Ambasciatore partecipa anche al solenne pontificale in onore di Santa Lucia.




Una immagine ma è composta da 32.000 tessere fotografiche: “Lucia, volto di Siracusa”

All’interno del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa da oggi fà bella mostra di sè una particolarissima installazione artistica. E’ la classica immagine iconografica di Santa Lucia, altra 2,30 metri e larga 1,50. Avvicinandosi, lo spettatore rimarrà sorpreso. Quella che sembra un’unica immagine è, in realtà, il risultato della composizione di oltre 32.000 tessere fotografiche sviluppate da una base di 750 immagini che raffigurano scorci diversi di Siracusa. Nel loro insieme, restituiscono a chi le osserva l’immagine del volto della storica immagine sacra con la quale Santa Lucia è conosciuta nel mondo. Il progetto è stato battezzato “Lucia, volto di Siracusa”.
E’ basato su di una modalità espressiva “che sfrutta la capacità del nostro cervello di ricostruire una figura intera partendo da piccoli elementi parziali. Questa immagine, prima ancora di diventare un’installazione artistica, venerdì prossimo 13 dicembre aprirà l’edizione speciale di Cammino che vedrà la luce in edizione speciale in occasione del terzo rientro delle spoglie della Patrona di Siracusa nella sua città natale”, spiega Orazio Mezzio, direttore del Cammino.
Il progetto, promosso dal settimanale cattolico in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siracusa e della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, con il sostegno di Ance Siracusa, è ancora aperto e l’obiettivo è quello di arrivare a contare su oltre centomila scatti fotografici perché – come hanno fatto osservare i promotori – “più saranno coloro che parteciperanno attivamente a elaborare questa installazione fotografica, maggiore sarà la luminosità che questo coinvolgimento collettivo imprimerà al già luminoso volto di Santa Lucia”.
L’immagine di partenza, come detto, é stata realizzata utilizzando una base di 750 fotografie selezionate di Siracusa fornite per l’occasione da più autori, soprattutto astrofotografi: Dario Giannobile, che ha curato l’elaborazione; Kevin Saragozza, che ha coinvolto il suo gruppo Photographic Excursions; Gaetano Allatta; Domenico Lo Bue; Giovanni Fontana; Luigi La Bella; Eliseo Lupo; Orazio Mezzio; Alessandro Carnevale; Giuseppe Macaluso; Giuseppe Matarazzo; Luca Pizzuto; Egidio Vecchio.




Versalis, nuovo vertice a Roma sui piani per Priolo. “Proseguire il confronto”

Nel giorno di Santa Lucia, altro vertice al Mimit dedicato ai progetti di Versalis in Sicilia. Per Priolo e’ stato confermato un investimento di 1 miliardo di euro, somma necessaria per la costruzione di una bioraffineria e di un impianto di riciclo chimico della plastica. I relativi progetti sono in fase di studio con previsione di avvio attività entro fine 2028. Tuttavia, gli attuali impianti di etilene e aromatici dovrebbero fermarsi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Sul punto i sindacati temono disallineamenti temporali che giustificherebbero qualche preoccupazione sul fronte occupazionale.
Per Ragusa, Versalis ha illustrato piani di sviluppo che includono un centro di competenza per la manutenzione e un centro di ricerca per il riciclo meccanico della plastica con impianto pilota. Non solo, nei piani c’è anche un “agro hub” dedicato allo studio di nuove cariche per la bioraffineria ed un incubatore di sviluppo per start-up.
“Lo stabilimento di Priolo andrà in piena riconversione per il riciclo della plastica entro il 2028 e lavorerà per tutto il 2025 quando si procederà allo spegnimento degli impianti per dare corso allo smantellamento per la riconversione al fine di essere operativi per la fine del 2028. Su Ragusa Eni ha manifestato l’assoluta idea di valorizzare il sito in direzione opposta verso l’attuale, ponendolo come sito ponte con Priolo e creando un centro sperimentale sulle tecnologie di riciclo che vedrà anche la creazione di un agrihub che vedrà tre diversi impianti”, conferma il senatore Sallemi (FdI).
“La volontà espressa da Eni – prosegue – è quella di investire su Ragusa nell’ottica dell’agro industriale con possibilità di colture per estrarre bio-olio con l’utilizzo di 15000 ettari tutti ricadenti sul territorio provinciale e che coinvolgerà 3000 aziende agricole. Un progetto che deve essere accompagnato dal mantenimento dei livelli occupazionali e si apriranno ulteriori interlocuzioni con il territorio. Infatti questo confronto rientra in una tappa che si concluderà con un tavolo finale alla presenza del Ministro Urso. Saremo vigili e presenti a tutela del sud est siciliano”.
“L’incontro tecnico è servito a conoscere qualche dettaglio in più sui progetti di Versalis in Sicilia, c’è però bisogno di proseguire il confronto sia a livello nazionale che sul territorio. E questo per trovare soluzione alle criticità che riscontriamo rispetto al piano, soprattutto le garanzie occupazionali sul territorio, le tempistiche e l’integrazione con le attività del territorio”, commenta al termine il segretario della Uiltec Sicilia, Andrea Bottaro.




Lavori urgenti in corso Umberto, si sistemano le basole. “Nessun problema per la processione”

Lavori d’urgenza in corso Umberto. L’elegante viale del capoluogo da anni presenta purtroppo avvallamenti e tratti disconnessi che mettono a dura prova le sospensioni dei veicoli in transito, nonostante il massiccio restyling di poco più di quindici anni addietro.
Interessati dai lavori sono in particolare gli incroci e gli attraversamenti pedonali, dove sono state riscontrati problemi peggiori anche in previsione adesso del massiccio afflusso di persone nei giorni di Santa Lucia. Da ieri operai a lavoro di gran lena, anche questa mattina le operazioni sono scattate di buon mattino con una decina di operai sul posto. Bisogna infatti chiudere in tempo il primo cantiere e libero il tratto recintato per consentire il regolare svolgimento – domani, 13 dicembre – della processione in occasione della festa di Santa Lucia.
Una corsa contro il tempo per lavori segnalati come necessari proprio per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico e, senza i quali, sarebbe stato a rischio lo stesso passaggio del simulacro e del fercolo con il corpo di Santa Lucia, previsto giorno 21 dicembre in occasione dell’Ottava.
Anche dal settore Mobilità del Comune di Siracusa confermano che i lavori “non interferiranno con il regolare svolgimento degli appuntamenti previsti per i festeggiamenti della Patrona”.




Vendita e detenzione di botti illegali, sequestrati 124 chili di fuochi d’artificio

Detenzione e commercializzazione illecita di prodotti pirotecnici, intensificati i controlli in tutta la provincia.
Ad Avola, gli agenti del Commissariato hanno denunciato un uomo ed una donna rispettivamente di 19 e di 24 anni per il reato di detenzione illecita di fuochi di artificio. A seguito di perquisizione domiciliare i due sono stati trovati in possesso di 30 batterie di fuochi di artificio per un peso complessivo di 123,750 chilogrammi. Gli 8 imballi delle batterie presentano delle introflessioni in alcune parti tali da non potere escludere un mal funzionamento nella fase di attivazione dei fuochi.
“I servizi continueranno per tutte le festività al fine di contrastare la commercializzazione e la detenzione illecita e prevenire i rischi connessi all’uso dei fuochi di artificio”, fanno sapere dalla Questura di Siracusa.
“I fuochi d’artificio devono esporre il marchio CE a garanzia di conformità e sicurezza e devono essere acquistati solo dai rivenditori autorizzati; i prodotti privi di un’etichetta regolamentare non sono in regola e sono da considerarsi fuochi proibiti”, spiegano ancora.
I fuochi d’artificio vanno utilizzati all’aperto, distanti da altre persone e da oggetti infiammabili, non devono essere utilizzati in presenza di vento ed in caso di mal funzionamento non bisogna tentare di riaccenderli.




L’infervorato Cosimo Burti accende il Consiglio comunale, “Si discute qui non al bar”

Intervento veemente del consigliere comunale Cosimo Burti. L’esponente di opposizione si è scaldato intervenendo nel dibattito sulla mera votazione di un debito fuori bilancio sulla scorta di un decreto esecutivo per lavori relativi al campo attendamento nei pressi di via Ascari. “Invito tutti a leggere il documento di opposizione con le osservazioni dell’amministrazione comunale alle richieste dell’azienda. Oggi non possiamo pensare che il Consiglio debba solo ratificare le scelte senza dibattere. Se non dibattiamo qua dentro, mica possiamo andare al bar a lamentarci o ad ascoltare le lamentele della cittadinanza. Qui dobbiamo discutere e qui dobbiamo dare taglio politico e amministrativo alla nostra azione”, dice in un crescendo il consigliere. “I sottoservizi di via Ascari oggetto di contestazione che stiamo votando oggi potrebbero causare una altro danno di cui dovrà rispondere il prossimo Consiglio comunale e un nuovo contenzioso. Perchè nel frattempo la strada è stata riasfalta spendendo 200mila euro anche se sui sottoservizi ci sono tante osservazioni critiche”.
Con la voce sempre più alta e gesti che sottolineano il fervore del suo intervento, Burti viene interrotto dal presidente dell’assise, Alessandro Di Mauro. “Non è alzando la voce che risolverà il problema. E comunque lei può parlare una volta, non tutte le volte che decide lei”, prova a contenerlo il presidente. Ma Burti è un fiume in piena, alza ancora il tono della voce e accusa l’ennesima assenza in aula dell’amministrazione e quindi l’impossibilità di ottenere risposte. “Ha ragione, non c’è l’amministrazione. Cosa le posso dire…”, deve ammette Di Mauro.
“Una domanda legittima di un consigliere comunale, chiunque esso sia, deve avere delle risposte in aula”, urla al microfono il consigliere comunale. “Se non posso averle, mi dispiace. Mi siedo e voto di conseguenza. Ma non dobbiamo svuotare di senso politico questo Consiglio comunale. Già la Terza commissione è ancora senza presidente, ora prendiamo atto che il Consiglio comunale è mortificato. Vota e non parlare: non va bene”, si sfoga Cosimo Burti sferzando i colleghi ad avere “un sussulto di dignità” nel rispetto del ruolo e delle competenze dell’assemblea cittadina (“Questo è il Senato della città”).
Il debito fuori bilancio è stato alla fine approvato. Sul tema politico, l’opposizione ha condiviso la posizione di Burti. Già da diversi giorni filtra il malumore dei consiglieri comunali che lamentano l’assenza di risposte scritte prodotte alle loro interrogazioni. “Una limitazione della nostra attività politica”, aveva detto nei giorni scorsi il consigliere Ivan Scimonelli (Insieme).




Omicidio a Siracusa, l’avvocato del 16enne arrestato: “Non è un piccolo boss”

“Il ragazzino è sotto shock. Non è un piccolo boss, come qualcuno lo ha disegnato. E’ vero, il padre è in carcere ma lui è avulso dalle dinamiche criminali. Studia, gioca a pallone, esce con la fidanzata. La sua è una vita ordinaria”. Sono le parole di Giorgio D’Angelo, l’avvocato che difende il 16enne arrestato nelle indagini lampo sull’omicidio di Christian Regina, avvenuto in una palazzina di via Italia, a Siracusa.
Il giovane ha subito collaborato con gli investigatori. “Immediatamente dopo i fatti, mi ha avvisato e ci siamo presentati in Questura. Ha fornito la sua versione e la ribadiremo domani, in occasione dell’interrogatorio di convalida. In attesa dei riscontri che saranno forniti dall’autopsia, posso solo dire che non è andata esattamente come scritto sui giornali”, dice ancora l’avvocato D’Angelo. Nessuno schiaffo, nessun dissapore familiare lascia quindi intendere il legale. Resterebbe dunque da chiarire il movente, cosa insomma abbia generato il tragico epilogo.
Nella prima ricostruzione, riportata anche in una nota stampa della Procura dei Minori di Catania, “il minore sarebbe sopraggiunto sui luoghi e, lungo le scale, avrebbe incontrato il 40enne in stato di forte alterazione alcolica. Fronteggiandolo, lo feriva mortalmente”.
Il lavoro degli inquirenti si concentra adesso sulla esatta ricostruzione di azioni e movimenti dei due. Anche sulla base di alcune testimonianze, fornite da inquilini della palazzina in cui si è consumato il delitto. Ed in attesa degli esiti dall’esame autoptico che oggi dovrebbe essere disposto.