Consegnate ai Vigili del Fuoco le chiavi della nuova caserma. Trasloco entro l’anno

Il comandante dei Vigili del Fuoco di Siracusa, Ugo Macchiarella, ha ricevuto questa mattina le chiavi della nuova caserma, realizzata alla Pizzuta. È stato l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, a consegnare formalmente la nuova sede ai vigili del fuoco siracusani. “Avevamo indicato la data del 15 aprile, ma abbiamo preferito evitare polemiche strumentali sotto elezioni europee. Ecco perché solo oggi la consegna”, ha spiegato ricordando come l’ultima volta che venne in visita a Siracusa indicò metà aprile come data per il compimento di questo importante passaggio formale.
I Vigili del Fuoco ricevono la nuova sede in comodato d’uso gratuito, grazie all’accordo raggiunto dalla Regione con il Ministero dell’Interno.
Dopo dieci anni di lavori a step e problematiche burocratiche assortite, si chiude questa pagina. Anche se, a dirla tutta, bisognerà attendere fine anni per vedere i Vigili del Fuoco di Siracusa totalmente trasferiti ed operativi nella nuova sede. Il trasloco dovrebbe iniziare a settembre per concludersi entro dicembre.
Ai più attenti non sfugge che manca un “pezzo” di caserma, vale a dire i lavori del lotto funzionale due. Nessuna novità in vista considerando che lo stesso Falcone sottolinea come sia il caso di ragionare “passo dopo passo, intanto il trasloco”.

Alla breve cerimonia hanno partecipato anche i deputati regionali Carlo Gilistro (M5S) e Riccardo Gennuso (FI) oltre al direttore regionale dei Vigili del Fuoco. L’assessore comunale Salvo Consiglio ha rappresentato la città di Siracusa.




Siracusa-Catania, odissea in autostrada per lavori in corso presso svincolo Augusta

Un’altra giornata difficile per gli automobilisti in transito sull’autostrada Siracusa-Catania. Lunghe ed inevitabili code nei pressi dello svincolo di Augusta a causa del restringimento della carreggiata.
Sono in corso i lavori per la realizzazione dei cordoli in cemento. Anas, responsabile del tratto, sta volendo aumentare il grado di sicurezza con la realizzazione di queste robuste barriere a prova.di sfondamento. In caso di incidente, eviterebbero pericolose invasioni di corsia da parte di tir ed altri mezzi pesanti eventualmente coinvolti.
Da giorni si formano lunghe code, con punte anche di sette chilometri nel fine settimana. La Polizia Stradale di Siracusa sta monitorando la situazione. Il completamento dei lavori in corso è previsto per fine luglio. Ma è probabile che sia necessario un supplemento anche su agosto, con inevitabilmente conseguenze su di un traffico sempre più intenso. Allo studio ci sono allora percorsi alternativi, ad esempio l’impiego della vecchia Statale, non esattamente comoda.




Sicurezza pubblica, aumentati i controlli dopo gli episodi delle scorse settimane

Intensificati i servizi di controllo del territorio per garantire maggiore sicurezza dopo alcuni episodi che hanno allarmato l’opinione pubblica. Nel fine settimana sono stati effettuati numerosi posti di controllo da parte della Polizia di Stato nei territori di Avola, Augusta, Pachino e in Ortigia.
Sabato sera, agenti della Polizia Stradale, diretti dal comandante Giovanni Martino, hanno effettuato dei controlli nell’isola di Ortigia, fortemente voluti dal Questore Roberto Pellicone, finalizzati al contrasto della guida in stato di alterazione psico-fisica e al rispetto dell’uso del casco protettivo.
Sono state identificate 54 persone e controllati 30 veicoli, elevando 2 sanzioni amministrative e ritirando 1 patente per guida in stato di ebbrezza.
Nelle giornate di sabato e domenica, gli agenti della Stradale di Noto e del Commissariato di Augusta hanno effettuato dei controlli ad Augusta identificando 37 persone e controllando 30 veicoli.
Una persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza.
Inoltre, ad Avola e Pachino, agenti dei locali Commissariati hanno effettuato dei controlli del territorio identificando, complessivamente, 181 persone e controllando 79 veicoli.
Nella giornata di domenica i controlli sono stati rafforzati e gli agenti delle Volanti hanno garantito la sicurezza sia in città che nelle zone balneari effettuando, nell’arco di tutta la giornata, 12 posti di controllo, identificando 213 persone e controllando 86 mezzi, elevando 5 sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada.




Lotto, la dea bendata bacia Siracusa: vinti 20mila euro

Siracusa baciata dalla fortuna grazie al gioco del Lotto. Nell’estrazione di venerdì 19 luglio, come riporta Agipronews, sono stati vinti 20.258,33 euro grazie a una giocata “Oro” sulla ruota di Palermo.
L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5,8 milioni di euro, per un totale di 716 milioni da inizio anno.
Si ricorda di giocare responsabilmente. La ludopatia è una patologia riconosciuta.




Ispettori regionali ad Augusta, il sindaco: “Nostro operato corretto, nulla da nascondere”

“Qualunque ispettore è benvenuto e potrà verificare la correttezza del nostro operato”. Così il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, commenta la nomina di ispettori in materia urbanistica disposta dalla Regione su alcune scelte compiute dal Comune megarese. “Non abbiamo niente da nascondere e la nomina di ispettori non significa che siamo colpevoli di irregolarità”, spiega il primo cittadino convinto che si tratti di “un errore dell’assessorato”. Perché? “Perché abbiamo inviato in tempi brevi, e via pec, le relazioni che ci avevano richiesto. Andrò a Palermo per chiarire con l’assessore Pagana a cui ho già manifestato le nostre ragioni”.
Secondo quanto spiega il sindaco Di Mare, quindi, l relazioni che erano state chieste dalla Regione, e la cui mancata ricezione sarebbe alla base della nomina degli ispettori, sarebbero state regolarmente inviate ma poi si sarebbero smarrite a Palermo. “Noi abbiamo mandato quanto richiesto. Alle volte capita che nel pubblico alcune comunicazioni si perdano. Non metto bocca in casa d’altri ma certamente succede”.




Droga dello stupro a Noto, la Polizia denuncia un australiano

Scrupolose indagini della Polizia di Noto hanno permesso di individuare e denunciare un uomo originario dell’Australia ma residente a Milano, in possesso della cosiddetta droga dello stupro. È stato sorpreso in possesso di 30 milligrammi della sostanza, in parte in una boccetta e in parte in polvere. L’uomo era in visita a Noto ed una segnalazione ha permesso di indirizzare le ricerche. È stato bloccato nella sua stanza di albergo e la droga sequestrata.
La soluzione liquida, incolore ed inodore, viene diluita nei cocktail di ignare vittime che si ritrovano stordite in poco tempo ed alla mercé di malintenzionati.

Foto archivio




Musica, luci e fuochi d’artificio nel porto Grande e i fenicotteri lasciano le Saline di Siracusa

I fenicotteri sono ormai una presenza costante nei pantani delle Saline di Siracusa. Negli ultimi anni, la riserva è diventata anzi una delle destinazioni preferite di questi eleganti uccelli migratori. Lo scorso anno erano circa 500 ed il loro caratteristico verso era chiaramente avvertito anche dalle villette che sorgono a ridosso dell’area protetta, una bolla salvata dalla cementificazione della costa. I dati ufficiali parlano anche di circa 200 nidificazioni, un record per le Saline di Siracusa.
Ma un anno dopo, oggi, la situazione appare diversa. Delle centinaia di fenicotteri degli scorsi anni, se ne ammirano poco meno di una cinquantina. Gli stormi che volavano al tramonto anche sul teatro greco di Siracusa, prima di posarsi nei pantani alle porte sud di Siracusa, sono un ricordo. Di nidi neanche a parlarne.
Un cambio di abitudini dovuto a qualche aspetto ambientale, esterno o bizze da uccelli migratori? La siccità e le poche piogge, forse, hanno influito nel rendere i pantani meno ospitali. E questo potrebbe essere un primo elemento.
Quanto alle condizioni ambientali della riserva, gestita con attenzione dal Libero Consorzio Comunale, la stanziale presenza di martin pescatori, aironi cinerini ed altre specie certifica il buono stato generale dell’oasi naturale. Sta però aumentando la quantità di rifiuti che le correnti portano quasi sin dentro i pantani. Plastica in particolare: bicchieri, piatti. E poi le mareggiate depositano sulla costa adiacente alle Saline persino frigoriferi, oltre a pneumatici. Questo è un altro aspetto dell’emergenza spazzatura che Siracusa sta attraversando senza trovare soluzioni.
Quanto meno i canneti interni rappresentano una discreta barriera per proteggere gli uccelli dalle luci di Ortigia, riverberate dallo specchio d’acqua del porto Grande, ed attutiscono alcuni fastidiosi rumori. Come la musica che arriva da ogni parte della linea di costa e rimbomba nella riserva. E nulla possono – i canneti – contro i fuochi d’artificio. L’esplosione di giochi pirotecnici, da varie parti interne al porto, potrebbe aver indotto i fenicotteri ad abbandonare la riserva Saline di Siracusa.
Nelle settimane scorse, i responsabili dell’ufficio Parchi e Riserve hanno incontrato gestori e titolari di diversi pubblici esercizi, invitandoli a prestare massima attenzione sul delicato aspetto relativo all’impatto dei fuochi d’artificio sulla fauna della riserva. Alle volte, però, vengono esplosi anche da pertinenze di abitazioni o terreni.
In attesa di capire con certezza, i fenicotteri sono intanto andati altrove. Sardegna in particolare. E nulla come la natura sa come indicare un cambiamento in atto.

Foto di Ismael Mazzacca




Settebello a Siracusa, battuta l’Ungheria ai rigori. Stasera sfida al Giappone alla Caldarella

L’Italia ha battuto l’Ungheria nella prima delle due amichevoli in avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi. Alla Caldarella di Siracusa è finita 15-14 ai tiri di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10. Gara muscolare, rivincita del test match della scorsa settimana a Budapest giocata davanti ad una bella cornice di pubblico. Tribuna gremita e tanto entusiasmo a Siracusa per il Settebello.
Si gioca a stretto contatto, solo nel terzo tempo l’Ungheria prova l’allungo ma l’Italia rientra in partita e recupera con un bel parziale di 3-0. I due beniamini di casa, Condemi e Cassia, realizzano belle conclusioni e così si vai ai rigori. Fekete per l’Ungheria centra il palo, mentre il Settebello li realizza tutti e vince. “Abbiamo preso fiducia e siamo riusciti ad agguantare il risultato. Adesso bisogna cercare di perfezionare il gioco d’attacco”, commenta a fine gara Campagna, in quella che per anni è stata la “sua” piscina.
Questa alle 19.45 seconda e ultima amichevole a Siracusa per l’Italia che affronterà il Giappone. Ingresso alla Caldarella gratuito.




Malore in spiaggia, turista romana salvata da cardiologa dell’ospedale Di Maria

Sorpresa da un’onda, ha perso i sensi e rischiato di morire annegata. A dirla tutta, il suo cuore si era anche fermato. Ma fortuna ha voluto che in spiaggia tra i bagnanti vi fosse anche una cardiologa dell’ospedale di Avola. Lei si chiama Marilena Mizzi e quasi è sorpresa dal clamore del suo gesto. Per un medico, salvare vite è una missione e quindi non parlatele di gesto eroico. “Sono stata fortunata…”, si schernisce. In realtà il suo intervento è stato determinante, insieme all’aiuto offerto dal giovane bagnino della spiaggia della Spinazza a Marzamemi ed alla presenza di due sanitari bresciani, anche loro in vacanza.
Marilena Mizzi ha salvato la vita di una turista romana di 52 anni. La donna è ancora ricoverata al Di Maria, in terapia intensiva. Ma è cosciente ed in costante miglioramento. Nelle ore scorse ha voluto incontrare l’angelo che l’ha strappata alla morte, nel chiuso del reparto. “Mi ha stretto la mano, è stato emozionante”, racconta a SiracusaOggi.it la dottoressa Mizzi.
Quando ha visto, ieri pomeriggio, un piccolo capannello crearsi in spiaggia, dove si trovava per qualche ora di relax, ha subito capito che stesse accadendo qualcosa di grave. “Non ci ho pensato due volte, mi sono messa a correre. Appena sono arrivata, ho visto la donna in terra, priva di coscienza. Non c’era battito e non respirava”. In pochi secondi, l’unica cosa giusta da fare: “ho provato a rianimarla sul posto, mi sono quasi accanita. Ho visto una donna, ancora giovane e non doveva andarsene così”. Minuti su minuti, cinque forse dieci. Il massaggio e la respirazione bocca a bocca richiedono anche una certa fatica fisica. Ma quando ha avvertito un rantolo, primo segno di un minimo di attività respiratoria autonoma ed ha visto che dalle vie aeree veniva espulsa acqua, ha capito che quella donna ce l’avrebbe fatta. “Con l’aiuto di due colleghi di Brescia e del bagnino, abbiamo messo la donna in posizione di sicurezza, sul fianco. Con il palloncino ambo e alcune bombole di ossigeno è stata assicurata ventilazione fino all’arrivo dell’ambulanza e la corsa in ospedale ad Avola”.
Tra pochi giorni la turista romana potrà lasciare il reparto e tornare alla sua vita. Il marito e le figlie, intanto, abbracciano forte quella cardiologa generosa dell’ospedale Di Maria. “Queste cose commuovono e ti spingono a fare sempre meglio”, ammette Marilena Mizzi. “La signora sta bene e questa è la cosa più importante”-




Strage di via D’Amelio, celebrazioni in provincia e la scelta controcorrente di Siracusa

Trentaduesimo anniversario della strage di via D’Amelio. “È un giorno di dolore, ma anche di riflessione e di impegno per la nostra comunità. Paolo Borsellino, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha rappresentato un faro di legalità, giustizia e libertà. Il suo sacrificio, assieme a quello degli agenti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, ci ricorda l’importanza di lottare ogni giorno contro la mafia e contro ogni forma di criminalità”, il messaggio del presidente della Regione, Renato Schifani, che ha anche chiesto che venga fatta piena luce sull’intera vicenda che ancora cerca verità e giustizia.
“Non basta ricordare via D’Amelio, ma bisogna capire ciò che avvenne e perché avvenne. E soprattutto sapere da che parte stare, senza se e senza ma. Per questo non parteciperò a rituali nei quali non riesco più a riconoscermi”, dice Fabio Granata, assessore comunale alla cultura di Siracusa. Nel capoluogo nessun appuntamento ufficiale per commemorare quel luttuoso evento e le parole di Granata lasciano intravedere il perchè. “La nobile figura di Paolo Borsellino e la sua memoria vanno onorate iniziando con non rilegittimare figure oscure della Trattativa. Per questo non posso che sostenere l’irriducibile richiesta di verità di Salvatore Borsellino e di chi non si è ancora arreso a quelle forze, non solo mafiose, che hanno venduto la vita di Paolo e che lo hanno prima abbandonato e poi tradito, determinandone la morte e impedendo con ogni mezzo l’accertamento della verità sul suo massacro. E non sono mafiosi ma magistrati, poliziotti, carabinieri e uomini dei servizi segreti”, dice con forza Granata.
“Bisogna smascherare definitivamente mandanti e beneficiari politici di quella morte. Molti nomi li conosciamo e, al di là delle sentenze di assoluzione di uno Stato che non vuole condannare sé stesso, sono personaggi, scomparsi o ancora in vita, che hanno guadagnato il nostro eterno disprezzo per aver tradito Paolo Borsellino – accusa Granata – e per aver coperto le vere responsabilità e le vere motivazioni del suo massacro”.
Se a Siracusa la scelta è di non produrre appuntamenti pubblici di “vuota” commemorazione, le città di Solarino e di Floridia invece hanno scelto di dare vita ad una fiaccolata congiunta in memoria di tutte le vittime delle mafie. Partenza alle 19.30 da largo Ghandi a Solarino e arrivo alle 20.30 in piazza del Popolo a Floridia. In mattina, cerimonia anche ad Augusta. La Questura di Siracusa ha aperto la sua giornata social con una foto ed un post dedicati al valore del ricordo, “ogni giorno” (foto).