Incendio danneggia le linee telefoniche, Buccheri isolata. “Basta roghi dolosi, si indaghi”

Un nuovo incendio, sempre sulla dorsale di Buscemi, ha causato il danneggiamento degli impianti che garantiscono i collegamenti telefonici di Buccheri. La cittadina montana è isolata, con le linee fisse e mobili (in particolare Tim) mute e fuori uso. Il sindaco, Alessandro Caiazzo, è su tutte le furie. “Siamo alle solite. Una vergogna che nessuno riesce a fermare e che determina l’isolamento telefonico di intere comunità per giorni”. Ci vorranno tra le 12 e le 24 ore per ripristinare il servizio.
Già a febbraio due incendi avevano colpito quella zona. Ora questo terzo episodio. Una ciclicità, nel luogo e nei tempi, che crea più di un sospetto sull’origine dolosa. Negli anni, il sindaco di Buccheri ha apertamente parlato di mafia dei pascoli. “Qualcuno faccia qualcosa, non si può andare avanti così. Servono indagini per capire questi incendi da dove derivano. Dio abbia pietà di questa gentaglia, ma l’uomo faccia qualcosa”, ribadisce Caiazzo.




Ancora una tragedia sulle strade siracusane, incidente mortale sulla Statale 114

Ancora sangue sulle strade siracusane. Nuovo, tragico incidente mortale nella notte. E’ avvenuto lungo la cosiddetta ragusana (ss114, km 10+400), nei pressi di Lentini. A perdere la vita, un 23enne originario di Lentini, alla guida di una Golf. Per cause ancora non chiarite, l’auto si è scontrata con un autocarro. Sull’autocarro si è anche sviluppato un incendio che ha distrutto gran parte dell’automezzo, finito di traverso sull’intera carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, insieme ai sanitari del 118. Purtroppo, per la persona a bordo dell’auto non c’è stato nulla da fare. Ancora nella mattina in corso le attività di rilievo e di messa in sicurezza del tratto interessato, chiuso al traffico.
Notizia in aggiornamento.




Sventrano supermercato per rubare la cassaforte, banda della spaccata a Francofonte

Incredibile rapina messa a segna nella notte a Francofonte, nella zona nord della provincia di Siracusa. Servendosi di un mezzo pesante come ariente, ignoti hanno letteralmente sventrato la vetrata del capannone Eurospin per poi impossessarsi della cassaforte che si trovava all’interno. Il discount si trova in contrada Coco, all’ingresso di Francofonte. Nonostante il trambusto, i malviventi sono riusciti ad agire indisturbati.
Il “bottino” ammonterebbe a circa 8mila euro. Ancora da quantificare, invece, i danni. Le indagini sono in corso, non si esclude che ad entrare in azione sia stata una banda in trasferta. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.




Quindici nuovi Carabinieri per la provincia di Siracusa

Quindici nuovi per Carabinieri per la provincia di Siracusa. I militari di nuova assegnazione saranno distribuiti sulle Stazioni delle 3 Compagnie del Comando Provinciale. Hanno terminato il corso di formazione svolto nelle scuole dell’Arma e adesso sono pronti per affiancare i colleghi già in servizio per rafforzare i presidi territoriali e meglio contrastare le dinamiche delittuose.
Inizia intanto il tirocinio di 2 nuovi ufficiali e 7 marescialli che, al termine, faranno rientro ai rispettivi reparti di istruzione. Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gabriele Barecchia, ha accolto e salutato i nuovi militari, augurando loro buon lavoro.




Truffa del finto Carabiniere, due campani arrestati dai veri Carabinieri

I Carabinieri del comando provinciale di Siracusa sono arrivati sino in provincia di Napoli per arrestare in flagranza i presunti autori di una truffa ai danni di un’anziana di Pachino. Seguendo uno schema tristemente noto (la truffa del finto carabinieri e del finto avvocato) i due hanno convinto la donna a consegnare una somma in contanti di circa ventimila euro, secondo i truffatori necessari per scarcerare il figlio bloccato dopo un incidente stradale.
Il meccanismo della truffa è semplice: prima una telefonata, poi la visita del finto carabiniere (in questo caso, una donna) e infine l’intervento di sedicente avvocato.
Solo dopo aver consegnato la somma di denaro, l’anziana è stata preda del dubbio di esser stata vittima di una truffa. Ha quindi chiamato il 112 con i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed altre attività tecniche, sono riusciti a risalire alla coppia di truffatori, bloccati in provincia di Napoli con ancora la somma di denaro addosso. Sono stati arrestati mentre il denaro, recuperato quasi integralmente, + stato restituito all’anziana. chieste dovessero pervenire.




Temperature da spiaggia anche in montagna, la pazza estate di Palazzolo

Gli esperti la definiscono “anomalia termica” ed è quella che sta facendo registrare Palazzolo Acreide in questi giorni. Nella cittadina montana – che si trova a 670 metri sul livello del mare – la colonnina di mercurio sta facendo segnare livelli fuori media stagionale. Nella giornata di ieri, ad esempio, il nuovo clou quando la rete regionale di rilevamento delle temperature (Sias) ha segnalato la principale anomalia termica siciliana proprio a Palazzolo Acreide, con 41,5°C di massima. Un caldo soffocante, insolito per la cittadina dove in molti oggi mettono in relazione queste alte temperature estive con l’assenza – in inverno – della neve. Insomma, il cambiamento climatico visto da Palazzolo.
Restando nella zona montana siracusana, va meglio a Buccheri. Il comune più “alto” della provincia di Siracusa (820 metri sul livello del mare) vive la sua solita estate, segnata dall’ordinaria escursione termica dai 30 gradi circa del mattino ai 23 della sera, con assenza di umidità. Un paradiso per chi, invece, boccheggia sulla costa come nell’entroterra siracusano.




Che emozione Roberto Bolle al teatro greco. Applausi e cori da stadio e lui: “Memorabile”

“Grazie Siracusa per una notte davvero memorabile”. Così Roberto Bolle, dopo aver incantato il teatro greco con il suo Prometheus. Lo scrive sui suoi canali social ufficiali. “Che pubblico, che posto in cui esibirsi. Non dimenticherò mai”, aggiunge in inglese l’etoile che ha conquistato il mondo. E ad accompagnare queste parole, il video della convinta standing ovation tributatagli dagli oltre cinquemila spettatori. “Che emozione entrare per la prima volta in un luogo così magico, ricco di storia e di arte. Nessuno di noi c’era mai stato”, sottolinea ancora Bolle.

All’interno del tour teatrale del Gala Roberto Bolle and Friends è stato pensato l’inedito Prometheus, con assolo realizzato dallo stesso Bolle insieme al coreografo Massimiliano Volpini. Uno spettacolo omaggio alla classicità e contemporaneo. In scena, il mito del titano Prometeo che ha rubato il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Un gesto che pagherà in eterno. Il fuoco – ovviamente – c’è anche sulla scena, un’intricata rete di tubi su cui Roberto Bolle si arrampica e si piega con la quella forza insieme delicata e prorompente con cui il danzatore regala una performance di grande suggestione. E il pubblico siracusano mostra di gradire, con ovazioni quasi da stadio sui movimenti perfetti e le delicate coreografie. Un affetto che colpisce lo stesso Roberto Bolle che nel suo diario online scrive: “quando cinquemila persone urlano il tuo nome…”.




Consiglio comunale di Solarino, il Tar respinge il ricorso e conferma lo scioglimento

La quinta sezione del Tar di Catania ha rigettato il ricorso presentato da sei consiglieri comunali di opposizione di Solarino, decaduti insieme al resto dell’assise con provvedimento di scioglimento emesso a seguito delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza.
Secondo i ricorrenti, il Presidente della Regione ha erroneamente ritenuto di trovarsi innanzi ad un caso in cui – per effetto delle contestuali dimissioni – era venuta meno la “maggioranza assoluta” dei consiglieri comunali assegnati all’Ente, con conseguente impossibilità di ricostituire il “quorum strutturale” del consesso. Ma a Solarino i consiglieri comunali sono 12 e le dimissioni di sei consiglieri non rappresentano la maggioranza assoluta. Inoltre, non vi sarebbe il requisito della contestualità delle dimissioni perchè “le dimissioni da consigliere per opzione alla carica di assessore” non rientrerebbero nella fattispecie prevista.
Tesi non accolte dal Tar, una vicenda definita “complessa” dagli stessi giudici. In particolare, “il Collegio ritiene tranciante, ai fini del rigetto del ricorso, la circostanza che, anche ove si aderisse alla (diversa) tesi propugnata dai ricorrenti – secondo cui, ai fini della decadenza, occorra la maggioranza assoluta (e non la metà) dei Consiglieri assegnati -, in ogni caso, alla luce delle disposizioni statutarie e regolamentari del Comune di Solarino (…) non potrebbe pervenirsi a soluzione diversa rispetto a quella qui confutata (ossia la decadenza del consiglio comunale), nell’impossibilità di ripristinare il quorum strutturale per la validità delle sedute”, si legge nel dispositivo.




È morto padre Filippo, una vita spesa per la formazione dei giovani al Santa Maria

Siracusa piange padre Filippo Todaro, sacerdote del Terzo Ordine Regolare Francescano. Aveva 79 anni. Originario della provincia di Messina, venne ordinato sacerdote nel 1970. Dal 1974 si occupava a Siracusa della formazione dei giovani nel collegio Santa Maria di viale Teocrito. Fino all’ultimo si è speso per l’educazione dei giovani, soprattutto i più sfortunati o quelli considerati difficili. Ed anche quando la sofferenza ne ha piegato le forze, non ha smesso la sua attività educativa e sociale, anche attraverso i social che utilizzava per rivolgersi a centinaia di ex alunni e docenti.
Dal 2015 al 2018 fu chiamato a ricoprire l’ufficio di Ministro Provinciale.
“Un pensiero per padre Filippo Todaro, grande formatore e figura di riferimento per intere generazioni. Ci stringiamo ai suoi confratelli del TOR”, il messaggio di Francesco Italia, Sindaco di Siracusa.




Ondata di calore intensa e record stagionale per Siracusa (42,5°), la più calda di Sicilia

Scende ad arancione il livello di allerta per rischio incendi in provincia di Siracusa ma rimane il bollino rosso per le alte temperature. La giornata di ieri, 13 Luglio, è stata la più calda dell’anno, come confermato i dati della rete regionale di rilevamento Sias. La città che ha fatto registrare la temperatura più elevata, in tutta la Sicilia, è stata Siracusa con una massima di 42,5°C rilevata dalla stazione che si trova tra Floridia e il capoluogo. “I venti di Libeccio che hanno interessato la Sicilia sud-orientale hanno determinato sul settore ionico meridionale un innalzamento termico più marcato di quanto non prevedessero i modelli, neutralizzando in parte l’effetto rinfrescante delle brezze”, spiegano gli esperti. Per la prima volta dall’estate scorsa, registrato un valore oltre i 42 gradi. “Questo evento nel 2023 si era verificato il 15 luglio, mentre sia nel 2021 che nel 2022 si era verificato già nel mese di giugno. La fase calda – si legge nella nota Sias – si preannuncia per i prossimi giorni molto prolungata ma non estrema, con scarsa probabilità di superare i 42 °C, se non in aree circoscritte”.
Le aree più calde della regione saranno comunque nei prossimi giorni le pianure e le aree di fondovalle centro-meridionali della regione, dove le massime persisteranno su valori per lo più tra 38 e 41 °C.