Troppa tensione sociale a Siracusa, ancora zuffe e liti tra Von Platen e Santi Amato

Liti e zuffe sono purtroppo all’ordine del giorno, con le forze dell’ordine chiamate a diversi interventi. Segno di una diffusa “tensione” sociale che non trova altro modo di sfogo che non siano insulti e il far menare le mani. Due gli episodi nelle ore scorse. Ieri mattina, poco dopo le 12, per banali motivi di viabilità due automobilisti sono passati alle vie di fatto in via Von Platen, a Siracusa. Uno di loro ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso riportando una prognosi di sette giorni. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato.
Poco dopo le 19, nell’area di via Santi Amato – già nota alle cronache per essere attiva piazza di spaccio – un altro episodio, al momento sotto la lente degli investigatori. Carabinieri ed un’ambulanza hanno raggiunto ieri sera la zona per una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire. Massimo il riserbo da parte degli intervenuti, segnale di delicati approfondimenti ancora in corso. Secondo alcune testimonianze, nella baruffa sarebbe rimasta coinvolta anche una persona disabile.
Due giorni addietro, intanto, rissa poco distante dal parco robinson di Bosco Minniti, al termine della GioArt studentesca. Due sedicenni feriti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa.




A Noto i funerali della piccola Silvia, lutto cittadino e bandiere a mezz’asta

Oggi Noto si ferma per i funerali della piccola Silvia, la bimba che ha perso la vita lo scorso 9 maggio, in seguito ad un tragico incidente domestico. Il triste rito dell’ultimo saluto alle 15.30 in Cattedrale. Il sindaco Corrado Figura ha indetto il lutto cittadino per “l’angioletto” di appena dieci mesi, volendo così manifestare la partecipazione dell’intera comunità al dolore della famiglia colpita da questo immane dramma.
Bandiere a mezz’asta su Palazzo Ducezio, con i cittadini invitati ad esprimere “la loro partecipazione al dolore” sospendendo ogni attività in concomitanza con i funerali della piccola. E saranno tanti i commerciati che abbasseranno la loro saracinesca.
Profondo è il sentimento di dolore, di sgomento e di commozione a Noto per quanto sfortunatamente accaduto nella casa di contrada Busolmone.




Agricoltura e zootecnia, approvato ddl: l’Ars raddoppia i contributi alle aziende

L’Ars ha approvato il disegno di legge con misure di sostegno agli allevatori ed agli agricoltori siciliani. Il provvedimento arrivato in Aula, e presentato dalla maggioranza, prevedeva 5 milioni per l’acquisto dei foraggi.
“In aula, grazie al lavoro di squadra di Sud Chiama Nord, Pd e Movimento Cinque Stelle al comparto zootecnico siamo riusciti a raddoppiare la somma per l’acquisto dei foraggi. Sappiamo bene che si tratta di una somma ancora insufficiente, ma quantomeno abbiamo evitato che si trattasse davvero di briciole”, dicono i deputati regionali Ismaele La Vardera, Michele Catanzaro e Roberta Schillaci che accusano la maggioranza di “pensare solo alla campagna elettorale attraverso slogan e poi quando bisogna intervenire sul comparto agricolo si tira indietro”.
Il deputato regionale Carlo Auteri (FdI), dal canto suo, sottolinea come la misura sia “un primo e significativo segnale di sostegno per i comparti agricolo e zootecnico, attualmente in una situazione di grave crisi. Il governo regionale, in linea con gli impegni assunti nei confronti dei siciliani, ha adottato misure concrete a favore delle imprese e dei lavoratori”.
Oltre ai 10 milioni di euro per i contributi alle aziende di allevamento per l’acquisto di foraggio e per l’approvvigionamento idrico per gli animali, il ddl stanzia altri 400mila euro a copertura dei costi degli esami di laboratorio e delle spese veterinarie sostenute dagli allevatori che praticano la transumanza di bovini all’interno del territorio regionale.
Infine, è previsto l’esonero dal pagamento del canone dovuto per l’uso dei pascoli del demanio forestale, un provvedimento che comporterà alla Regione minori introiti per 1,5 milioni di euro.




Diciannove mesi di chiusura per il Ccr Arenaura, in sostituzione arriva presidio mobile

Ormai da ottobre 2022 il cancello del Centro Comunale di Raccolta di Arenaura è desolatamente chiuso. La struttura è sotto sequestro penale, in un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica. C’è stato qualche tentativo per ottenere il nulla osta per una riapertura parziale, magari solo per consentire ai residenti della zona sud di conferire i rifiuti (specie quelli che non vengono raccolti con il porta a porta), come avveniva in precedenza. Ma non c’è stato nulla da fare. E forse non è un caso se, dopo la chiusura di Arenaura, siano aumentati in maniera sensibile gli abbandoni di rifiuti.
Per ovviare, il settore Igiene Urbana ha deciso di destinare un Ccr mobile ad un servizio quotidiano davanti al cancello (chiuso) di Arenaura. Da domani (venerdì 17 maggio) stazionerà lì dal lunedì al sabato, dalle 12.30 alle 17.30 con tre operatori pronti ad agevolare gli utenti che volessero conferire carta e cartone, vetro, plastica e micro Raee.
In attesa dei tre nuovi Ccr da realizzare con i fondi del Pnrr in città e dell’attesa (da anni) apertura del centro di Cassibile, la città capoluogo ha potuto fare affidamento sul solo Ccr di Targia. I numeri della differenziata, anche per questa carenza, sono in sofferenza con una crescita decisa e definitiva che ancora non arriva. Lontana dal 65%, Siracusa sta per “giocare” la carta della tariffazione puntuale.

foto archivio




Parco Robinson dopo la festa degli studenti, l’assessore Cavarra: “più decoro e rispetto”

Secondo un consumato clichè, i giorni dopo la GioArt di Siracusa scorrono via sull’onda lunga delle critiche social. Gli “adulti” rimproverano poco rispetto e poca educazione ai ragazzi che si sono ritrovati al parco Robinson di Bosco Minniti per la consueta festa di fine anno scolastico, pomposamente dedicata alla creatività ed all’arte studentesca. Elementi che magari non ci sono ma questo non giustifica di per sè l’asprezza dei giudizi.
E’ vero però che vedere, al termine, il parco e l’area circostante con rifiuti, bottigliette, macchie di colore e su viali e marciapiedi non è bello spettacolo. Segno di come il rispetto dei luoghi e degli spazi pubblici sia un elemento avulso alla cultura sociale dei nostri giorni (al di là dell’età). Magari l’organizzazione di un servizio straordinario di pulizia al termine, come accade dopo la fiera del mercoledì ad esempio, avrebbe reso meno “sconcertato” l’impatto con il giorno dopo. Posto sempre che imparare a non buttare tutto in terra aiuterebbe, di per sè.
L’assessore all’Igiene Urbana, Salvo Cavarra, ha chiamato in causa il collega di giunta Marco Zappulla, titolare delle politiche giovanili che hanno patrocinato l’appuntamento. “Facciamo tanti sforzi per far trovare in ordine il parco Robinson e poi ce lo ritroviamo in quelle condizioni. Il prossimo anno chiederò a Zappulla di fornire ai giovani studenti anche dei sacchetti per raccogliere ordinatamente i rifiuti e non lasciare tutti i rifiuti in terra”, ha detto intervenendo su FMITALIA.
“Per le prossime edizioni metterò come condizione agli organizzatori anche maggiore attenzione sul decoro ed il rispetto dei luoghi, magari anche distribuendo i sacchetti”, risponde proprio Zappulla. “Raccolgo e condivido il suggerimento del collega Cavarra”, aggiunge chiudendo alla eventualità di polemiche interne alla squadra di governo cittadino.




Come è nato il culto di Lucia a Siracusa? Due giorni di studio in Arcivescovado

Santa Lucia tra storia e venerazione. Per capire come è nato il culto della patrona siracusana, attraverso documenti originali rispetto alla storia e alla festa. E, ovviamente, sul martirio.
Si intitola “Storia della venerazione a santa Lucia” la due giorni di studio organizzata per l’Anno Luciano venerdì 17, con inizio alle ore 17.30, e sabato 18, con inizio alle ore 9.30, in Arcivescovado, piazza Duomo a Siracusa.
Venerdì, interverranno mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa; dom Vittorio Rizzone, Abate di San Martino delle Scale, che si soffermerà sulla chiesa siracusana ai tempi di Lucia; mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa, che invece parlerà della nascita e dello sviluppo della venerazione a santa Lucia.
Sabato, Marco Leonzio dell’Archivio storico diocesano spiegherà le fonti documentali della devozione luciana; e don Massimo Naro, della Facoltà Teologica di Sicilia, parlerà del martirio cristiano oggi. Modera mons. Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio cultura dell’Arcidiocesi di Siracusa.
L’incontro è promosso dall’Arcidiocesi di Siracusa, in collaborazione con il parco culturale ecclesiale Terre dell’invisibile, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la Kairos.
Sabato 18, alle ore 11.30, sarà inaugurato il percorso artistico luciano “Sarausana jè Lucia e Siracusa, una storia di fede, devozione e identità”. Si tratta di un itinerario attorno alla patrona, per scoprire documenti inediti, ma anche opere di devozione ed ex voto che non sono mai stati esposti. La devozione popolare declinata secondo varie forme in luoghi unici come la Cappella Sveva o la Biblioteca Alagoniana.




È morto Antonello Liuzzo, il cardiologo prestato alla politica che amava lo sport

A 72 anni si è spento Antonello Liuzzo. È stato apprezzato medico cardiologo, politico e uomo di sport. A lui si deve un primo, incisivo rilancio delle politiche sportive giovanili a Siracusa avviato durante la sindacatura Bufaderci.
Coerente alle sue idee politiche, Liuzzo si è sempre mosso nell’alveo del centrodestra, prima PdL e poi con Forza Italia. Lo scorso anno aveva accettato con spirito di sacrifico la candidatura al Consiglio comunale, sempre con FI.
Attraverso lo sport ha perseguito anche svariate iniziative di carattere sociale, dalla parte delle fasce più deboli della popolazione.
Ha fondato la Enzo Grasso proprio con questa finalità. Da quel progetto è poi nato il Real Siracusa Belvedere.
Considerato un’istituzione per il calcio dilettantistico siracusano, è stato salutato dai suoi ragazzi come il “presidentissimo”.
Decine i messaggi di cordoglio sui social, in particolare da parte del mondo sportivo. “Lo vogliamo ricordare come in foto sempre sorridente ma soprattutto in prima linea tra noi, un abbraccio grande grande”, si legge sulla pagina fb proprio del Real Siracusa.




Antonello Liuzzo, venerdì i funerali. Il cordoglio della politica siracusana

I funerali di Antonello Liuzzo saranno celebrati venerdì, alle 10.30, nella chiesa di San Salvatore a Necropoli Grotticelle, a Siracusa. Intanto, unanime è il cordoglio della politica e delle istituzioni locali. “Con la scomparsa di Antonello Liuzzo, Siracusa perde uno dei suoi figli migliori. Apprezzato professionista non ha mai mancato di fare sentire la sua presenza ed il suo aiuto laddove era richiesto”, dice il sindaco, Francesco Italia. “Siracusa ricorda con profondo affetto il suo impegno non solo nella professione ma anche nei rapporti interpersonali, nel sociale, nello sport, nella politica. Ha amato Siracusa ed i siracusani. Un affetto ricambiato che ne ha fatto uno dei protagonisti della vita cittadina. Alla famiglia il cordoglio mio personale e della Giunta comunale”.
Anche Giuseppe Carta, deputato regionale e sindaco di Melilli, ha inviato il suo messaggio. “La notizia della perdita di Antonello Liuzzo mi addolora personalmente e profondamente. Un eccellente e stimatissimo professionista, amico dello sport e impegnato nel sociale, un animo gentile che non ha mai fatto mancare la sua generosità a pazienti e cittadini. Si è sempre speso, senza riserve, attivamente per la sua città, per i giovani ma soprattutto per i meno fortunati. Qualità rare le sue, riconosciutegli da tutti. Oggi – continua Carta – Siracusa perde uno dei suoi cittadini benemeriti, a noi resta una grande lezione di vita che sarà impossibile da dimenticare”.
Anche Forza Italia, formazione politica in cui Liuzzo ha sempre militato, fa sentire la sua voce. L’ex ministro Stefania Prestigiacomo si dice “senza parole e senza respiro” per la triste notizia. “Il male che ha travolto così rapidamente Antonello priva la città, e tutte le persone che hanno avuto il privilegio della sua amicizia, di un uomo straordinario, e lo dico senza timore di cadere nella retorica. Perché raramente mi è capitato di incontrare una persona così aperta, disponibile, altruista. Raramente ho conosciuto un militante politico così attento ai meno fortunati, mosso da una tensione etica verso gli ultimi e da una passione civile e umana come lui. Addio Antonello, siamo tutti più poveri senza di te. Siracusa è una città più triste senza il tuo sorriso”.
Corrado Bonfanti, coordinatore provinciale di FI, sottolinea come “con la scomparsa del caro Antonello, Forza Italia, la comunità civile e politica siracusana, perdono definitivamente uno dei suoi uomini migliori e credibili,
un esempio per tutti che resterà sempre vivo nei nostri cuori. Medico preparato, disponibile e apprezzato da tutti, persona di grande umanità e altissime qualità morali, politico serio e affidabile nelle numerose esperienze amministrative nella città di Siracusa ha prestato particolare attenzione ai temi sociali e ai più giovani, capolista della nostra lista elettorale alle recenti elezioni Amministrative della città capoluogo, fervente cattolico, è stato tra i fondatori del nostro Movimento nel lontano 1994″.
Liuzzo è stato anche apprezzato un medico cardiologo. “Con la prematura scomparsa del dottor Antonello Liuzzo Siracusa perde uno stimato professionista, preparato e magnanime, un uomo appassionato e coerente, nella vita come nella politica e nello sport, settori nei quali ha investito buona parte della sua esistenza”, ricorda il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu. “Con lui – prosegue – si chiude una bella pagina della storia della nostra città fatta di valori essenziali ed autentici”.
Per l’ex sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, “è difficile trovare le parole giuste e non lasciarsi prendere dai sentimenti e dai ricordi, quando un amico va via. Con Antonello Liuzzo – prosegue – ci legava una amicizia sin dalla nostra giovinezza e più tardi anche da un comune impegno politico da lui sempre interpretato con un’attenzione e con grande generosità verso i più deboli. Qualità che sono state anche il faro della sua lunga attività professionale di medico svolta sempre con competenza e passione. Ciao Antonello mancherai a Siracusa e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti ed esserti amici”, conclude Visentin.




Cento anni fà nasceva Concetto Lo Bello, celebrato da Coni e Aia ma trascurato a Siracusa

Cento anni fà, nasceva a Siracusa Concetto Lo Bello, considerato il papà degli arbitri italiani. Per celebrare la ricorrenza del centenario, hanno raggiunto il salone Borsellino di palazzo Vermexio il presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, e giornalisti sportivi come Salvatore Biazzo, Massimo Civoli, Pietro Nicolosi che hanno subito accettato l’invito del figlio di don Concetto, Rosario, anche lui apprezzato fischietto internazionale.

Sebbene Siracusa non abbia ancora saldato il suo debito di memoria e riconoscenza verso uno dei suoi concittadini più illustri dell’ultimo secolo, Concetto Lo Bello è stato riconosciuto tra i migliori arbitri nella storia del calcio. Piglio deciso, autorevole e autoritario quando richiesto, temuto dai giocatori e dai presidenti e rispettato dai tifosi. Ha diretto numerose finali: Olimpiadi 1960, Coppa Intercontinentale 1966, Coppa dei Campioni 1968 e 1970, Coppa delle Coppe 1967 e Coppa Uefa 1974. Ai Campionati del Mondo del 1966 ha arbitrato la semifinale tra Germania Ovest e Unione Sovietica.
Ad oggi – ricorda l’Aia – vanta ancora due record: con 328 gare è l’arbitro con più presenze in Serie A, mentre in ambito internazionale è il più anziano ad aver diretto una partita delle Coppe Europee (50 anni e 16 giorni, in occasione della finale della Coppa UEFA ’74).

Le parole del designatore Rocchi

Il messaggio del presidente del Coni, Malagò

Nel 2012 gli è stato assegnato un riconoscimento alla Memoria nell’ambito della Hall of Fame del calcio italiano. Nel Museo del Calcio di Coverciano è custodita la sua divisa. A Siracusa, in occasione del centenario, è stata esposta la storica fiaccola olimpica che Lo Bello volle fermamente passasse anche da Siracusa (fu tedoforo).

Concetto Lo Bello è scomparso nella sua Siracusa il 9 settembre del 1991. Ad oggi, alla sua memoria è intitolato il palazzetto dello sport della Cittadella che seppe – lungimirante – immaginare e far realizzare, trasformando la Siracusa dell’epoca in un centro all’avanguardia per strutture e cultura sportiva. Una “dedica” che pare però poca cosa paragonata alla grandezza dell’uomo e del personaggio.
Concetto Lo Bello si è anche impegnato in politica, ricoprendo le cariche di Sindaco di Siracusa e di deputato per quattro Legislature. Mai ha lasciato indietro la città che gli diede i natali e che oggi fatica a celebrarlo con i fasti che meriterebbe. La sua eredità rimane, purtroppo, non ancora colta (e raccolta). Fu anche presidente della Federazione di Pallamano e “papà” di quella disciplina a Siracusa.




Taser per la Municipale? La Quarta Commissione si astiene, deciderà il Consiglio Comunale

Per sapere se gli agenti della Polizia Municipale di Siracusa saranno dotati di taser (la pistola a impulsi elettrici), bisognerà attendere un pronunciamento del Consiglio comunale. Al civico consesso è stata demandata la decisione dopo che, nei giorni scorsi, la Quarta Commissione Consiliare ha deciso di astenersi sulla vicenda. Un solo voto contrario, undici astenuti hanno prodotto un parere non favorevole che però altro non significa che la palla passa all’aula in seduta plenaria.
Si ripartirà dall’emendamento al Regolamento di Polizia Municipale, nella parte relativa all’armamento, come integrato dalla stessa Commissione nel corso di una riunione a cui ha partecipato anche il comandante Puglisi, prima delle sue dimissioni.
I dodici consiglieri della Commissione hanno evidenziato alcuni dubbi relativi all’impiego del taser da parte della Polizia Municipale di Siracusa. In quella sede, è stato allora chiarito che solo 4 o 5 agenti verrebbero dotati dell’arma ad impulsi elettrici e che seguiranno un apposito corso di formazione. E’ emerso, però, che il taser può essere inserito a pieno titolo nell’armamentario della Municipale, con modifica al regolamento comunale, solo al termine di sei mesi di sperimentazione. Un dato messo in evidenza dal consigliere Scimonelli (Insieme) a condiviso dallo stesso comandante Puglisi.
Se la Polizia Municipale avrà il suo taser in dotazione, di certo non verrà utilizzato durante servizi ordinari di ufficio ma solo qualora venisse richiesto il supporto dei vigili urbani durante un intervento di ordine pubblico.
A marzo scorso la giunta aveva prodotto una delibera che prevedeva di dotare la Municipale di taser. Serve in ogni caso il passaggio in Consiglio comunale.