Tassa di soggiorno, ecco la formula per calcolare l’importo con le nuove regole

Da giugno scattano le nuove regole per la tassa di soggiorno a Siracusa. Gli operatori dell’ospitalità hanno ancora qualche incertezza sul metodo di calcolo dell’imposta, con le nuove norme passate dal Consiglio comunale. Per chiarire, l’ufficio Tributi di Palazzo Vermexio ha pubblicato sul sito istituzionale dell’ente una sorta di guida. Si chiarisce, così, che l’imposta di soggiorno è determinata per persona e per pernottamento ed è quantificata nella misura del 4% sul costo del pernottamento comprensivo di eventuale colazione, al netto di IVA e di eventuali servizi aggiuntivi con il limite massimo di 5 euro a persona. Inoltre, spiegano gli uffici, la tassa di soggiorno è applicata fino a un massimo di sette pernottamenti consecutivi (erano quattro in precedenza, ndr).
In sintesi, la formula di calcolo dell’imposta di soggiorno a Siracusa per pernottamento ad ospite è la seguente:(Costo della camera o alloggio/numero ospiti)*4%, con il limite massimo di 5 euro. Nel calcolo bisogna tenere conto delle esenzioni.
Alcuni esempi possono aiutare a chiarire. Ipotizziamo una camera venduta al prezzo di euro 150, occupata da tre adulti. Si divide il prezzo della camera per il numero di ospiti e si ottiene il prezzo del singolo pernottamento ai fini del calcolo dell’imposta di soggiorno:

150:3 = 50 euro

In base alle modifiche in vigore da giugno 2024, gli ospiti, essendo adulti, sono tutti e tre assoggettati al pagamento dell’imposta di soggiorno, pertanto l’imposta dovuta è 50 x 4% x 3(n. persone assoggettate) = 6 euro a notte.

Facciamo un ulteriore esempio. Camera venduta al prezzo di euro 150, occupata da due adulti e da un bambino minore di 14 anni. In questo caso sono assoggettati al pagamento dell’imposta di soggiorno soltanto i due adulti, pertanto l’imposta dovuta è calcolata nel seguente modo:

150:3 = 50 euro
50 x 4% x 2 (n. persone assoggettate ) = 4 euro a notte

Di seguito, un’ulteriore tabella di esempio predisposta dall’ufficio Tributi del Comune di Siracusa:

foto di Christian Chiari




Aiace, il più umano degli eroi si guadagna la prima standing ovation del teatro greco

In un paesaggio lugubre, dove l’unico colore è il rosso cremisi del sangue sulle tende dell’accampamento degli Achei (scenografia di Nicolas Bovey), si muove l’Aiace di Luca Micheletti, regista che è anche attore protagonista dello spettacolo che ha aperto il 59.o ciclo di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa.
Tra senso di colpa e vergogna, l’eroe di Sofocle paga la sua “arroganza”, perdendo il senno per volere di Atena. Aiace si ritrova sempre più fuori dal tempo e fuori dal contesto, fino a smarrirsi. Quando ritorna in sé, dopo aver sgozzato un gregge scambiato per feroci nemici, la sua concubina Tecmessa (una convincente Diana Manea) gli racconta l’accaduto e prova a farlo desistere da progetti suicidi (“una vita misera non è degna di essere vissuta”). Il richiamo agli affetti, la visione del figlio (in scena va Arianna, la figlia di 18 mesi di Micheletti) sembrano convincerlo.
Lo spettacolo prende ancora più ritmo, con le musiche originali firmate da Giovanni Sollima eseguite dal vivo da Francesco Angelico, Christian Barraco, Cecilia Costanzo (violoncelli); Giovanni Caruso (percussioni); Giuseppina Vergine (Arpa); Marcello Zinzani (clarinetto) e Paolo Leonardi (trombone). I movimenti coreografati dei compagni di Aiace vengono appena illuminati da un unico fascio di luce che accentua così il contratto con le ombre. Luci e ombre, come nella vicenda di Aiace e di ogni essere umano.
E sull’eroe affranto di Sofocle, sono le ombre ad avere la meglio. Giù le tende, una scena di vertebre e costole dilaniate da una grande spada. Aiace consuma gli ultimi istanti della sua vita mortale. Solo la luce di tre bracieri per lui, atteso nel regno dei morti.
Menelao (Michele Nani) vieta che venga sepolto, facendosi interprete del volere di Atena. Nessuno osi dare degna sepoltura all’eroe uscito di senno. Il suo valore, la sua generosità verranno però riconosciute da Odisseo (Daniele Salvo) che, sebbene invitato nel prologo da Atena a ridere della follia di Aiace, ammette: “sono stato suo nemico ma lui è stato un valoroso”. Depone le armi di Achille, l’onore è restituito all’eroe Aiace mentre poco prima luci danzanti cantano contro ogni “esecrabile guerra”, quella violenza che distrugge gli uomini, mettendoli uno contro l’altro. Agamennone (Edoardo Siravo) acconsente al volere di Odisseo, campione della strategia e del compromesso, e Teucro (un intenso Tommaso Cardarelli) ricompone la frattura tra gli Achei ed in fondo anche questo è l’insondabile volere degli dei.




Teatro greco di Siracusa, svelati titoli e registi della stagione 2025

Pochi minuti prima dell’inizio di Aiace, lo spettacolo che ha aperto la 59.a stagione di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa, il sindaco Francesco Italia e la consigliera delegata della Fondazione Inda, Marina Valensise, hanno annunciato i titoli delle produzioni del prossimo anno.
Due tragedie, entrambe di Sofocle, ed una commedia greca dopo il Miles Gloriosus di Plauto nel cartellone 2024: Edipo a Colono (regia di Robert Carsen), Elettra (regia di Roberto Andò) e Lisistrata di Aristofane (Serena Sinigallia).
Ed anche nel 2025 tornerà a Siracusa Giuliano Peparini che presenterà in anteprima mondiale al teatro geco un’opera dedicata all’Iliade.




Tragedia a Noto, sequestrata l’abitazione dove viveva la bimba di 10 mesi. Disposta autopsia

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla morte della bimba di 10 mesi, avvenuta ieri a Noto. L’abitazione dove la piccola viveva insieme ai giovani genitori – una coppia poco più che ventenne – ed altri due bambini, è stata posta sotto sequestro per consentire tutti gli accertamenti del caso. Si trova nella zona di contrada Busolmone, poco fuori dal centro della cittadina barocca.
I Carabinieri hanno completato ieri sera l’accurato sopralluogo all’interno dell’abitazione. Nella versione fornita dalla madre della bimba, la piccola sarebbe caduta dal girello in un secchio con acqua e la fatale candeggina. L’ipotesi dell’incidente domestico viene tenuta in dovuta considerazione dagli investigatori che, scrupolosamente, stanno comunque verificando ogni altra pista. Proprio per chiarire tutti gli aspetti della triste vicenda, è stata disposta anche l’autopsia. L’esame autoptico verrà effettuato nei prossimi giorni, con ogni probabilità a Catania. La salma della bimba, al momento, si trova all’obitorio dell’ospedale Trigona di Noto, dove è arrivata ieri pomeriggio, già in gravissime condizioni ed in stato di incoscienza. Nonostante i disperati tentativi dei sanitari, non è stata possibile strapparla alla morte.
In casa, ieri pomeriggio, c’erano la giovane mamma e gli altri due figli della coppia, insieme alla piccola di appena dieci mesi. Il padre era fuori per lavoro. I due genitori sono in stato di shock.




La morte della piccola Silvia, la comunità di Noto sotto shock: “Ci stringiamo ai familiari”

Si chiamava Silvia la bimba di 10 mesi morta a Noto in quello che pare essere un tragico incidente domestico. La notizia ha profondamente colpito la comunità netina e il sindaco Corrado Figura ha annullato l’evento previsto per questa sera in piazza Teatro, uno spettacolo di “fontane danzanti” rinviato a data da destinarsi.
“Oggi è un giorno di grande dolore per tutti noi, da padre piango la piccola Silvia”, ha detto Figura in un breve video pubblicato sui canali social del Comune di Noto. “La sua morte lascia un vuoto enorme in tutta la comunità netina”, aggiunge. Poi un pensiero rivolto ai giovani genitori: “ci stringiamo attorno alla famiglia della piccola, è un giorno di grave lutto per la città di Noto”.




Tassa di soggiorno, la mail del Comune di Siracusa agita gli operatori dell’accoglienza

I responsabili di b&b, case vacanze e delle altre strutture di accoglienza – alberghiera ed extralberghiera – si sono visti recapitare nei giorni scorsi una comunicazione da parte del portale Tassa di Soggiorno (tourist tax) del Comune di Siracusa.
“Gentile Utente, la informiamo che a far data dal 01/06/2024 entreranno in vigore le modifiche al Regolamento Comunale sull’imposta di Soggiorno adottate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 12/03/2024”, si legge in apertura. Quindi da giugno scatta l’adeguamento (ovvero l’aumento) ed anche il nuovo sistema di calcolo in percentuale ai servizi offerti.
Ma non è l’unica novità. “La comunicazione relativa al secondo trimestre 2024 dovrà essere effettuata in due modalità: le mensilità di aprile e maggio dovranno essere rendicontate tenendo conto dell’attuale Regolamento” mentre da giungo inizia la nuova “scheda contabile e con i parametri del nuovo regolamento” con comunicazioni da trasmettere mensilmente e non più ogni tre mesi.
Gli uffici comunali, da alcuni giorni, stanno operando per fornire ogni genere di chiarimento ed assistenza. E’ stata predisposta anche una guida domanda&risposta per tutte quelle che possono essere le difficoltà in fase di cambio regime. Sportelli e front office a disposizione per ulteriori chiarimenti, telefonicamente o fissando un appuntamento.
La novità a stagione in corso, e dopo aver raccolto prenotazioni col vecchio sistema sin da gennaio, sta creando inevitabilmente una serie di controindicazioni. Magari ci sono turisti che hanno prenotato ad inizio gennaio la loro vacanza ad agosto a Siracusa. Prenota online, anche albergo o b&b o casa vacanze e legge nel riepilogo che viene richiesto 1,50 euro a notte per persona, fino ad un massimo di 4 notti, come tassa di soggiorno. Se è da solo sa che deve versare al comune 6 euro, se è con la moglie 12, 18 se con figlio ecc. La tassa di soggiorno si paga insieme al conto della camera d’albergo o del b&b o della casa vacanze. Il titolare della struttura deve poi, a sua volta, girare le somme riscosse come sostituto d’imposta direttamente al Comune.
Solo che adesso le regole a Siracusa sono cambiate, a partire da giugno. Il turista deve pagare di più rispetto a quanto inizialmente indicato. Gli operatori dell’ospitalità dovranno quindi chiedere la differenza, raccogliendo inevitabili critiche, accuse, pessime recensioni online. Qualcuno potrebbe rifiutarsi di pagare (“ho prenotato con una cifra perchè adesso mi chiedete più soldi?”) e in quel caso come dovrebbero comportarsi gli operatori dell’accoglienza?
Ecco perchè da settimane le varie associazioni di categoria stanno spingendo per rinviare all’anno nuovo la partenza del nuovo sistema. Anche per un discorso di chiarezza e correttezza verso gli ospiti. Ma sino a qui non c’è stato margine. E anzi, la comunicazione arrivata via mail (a quelli in regola, ndr) lascia intendere che da giugno cambia tutto.




Incontra la ex al bar e l’aggredisce, daspo Willy per una 38enne di Avola

Dopo gli approfondimenti dal caso, il Questore di Siracusa ha emesso un Daspo “Willy” nei confronti di una 38enne di Avola. Si tratta di una misura di prevenzione personale che rientra nella categoria dei divieti di accesso in determinate aree urbane.
Alla base del provvedimento, quanto accaduto nei giorni scorsi in un bar della cittadina siracusana. E’ stato necessario l’intervento della Polizia per sedare un violento litigio tra la 38enne destinataria del Daspo e la sua ex fidanzata. In quell’occasione è stata anche denunciata perche, secondo quanto riferito dagli investigatori, avrebbe minacciato la ex con un coltello.
L’episodio violento è stato oggetto di approfondimento da parte degli uomini del Commissariato avolese e della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura. Sino all’emissione del Daspo Willy.




Vigilia play-off per il Siracusa, sorpresa nel tifo: chiuso il gemellaggio con la Juve Stabia

Alla vigilia della semifinale play-off tra Siracusa e Acireale, con fischio d’inizio alle 16 domenica 12 maggio al De Simone, arriva la clamorosa notizia della fine della storica unione tra le tifoserie azzurra e della Juve Stabia.
Con una nota firmata dai gruppi del tifo organizzato (Curva Anna Ultras), si ufficializza quanto da una settimana sembrava essere solo un’indiscrezione. “Dichiariamo chiuso ogni rapporto di amicizia e fratellanza tra la Curva Anna e la Curva Sud della Juve Stabia”, la frase che cancella gli ultimi decenni di profondo legame con la tifoseria campana.
Ma cosa è successo? Il tifo organizzato azzurro parla di “tradimento” relativamente agli scontri della settimana scorsa in Campania, quando ultras napoletani hanno atteso il passaggio dei siracusani per dare vita a scontri e tafferugli su cui, discrete, si sono accese subito le attenzioni delle forze dell’ordine. La colpa dei tifosi della Juve Stabia? Gli ultras le riassumono così: non avrebbero avvisato, non avrebbero difeso (sui social) e non avrebbero preso posizione a favore dei siracusani. Logiche e dinamiche da tifo organizzato, fino alle estreme conseguenze.
La chiusura dello storico gemellaggio, nato nel nome di De Simone, sorprende tutti gli appassionati della maglia azzurra cresciuti nel solco della grande storia di calcio e amorea tra Siracusa e Castellamare di Stabia. “E’ stata una bellissima storia d’amore ma anche le migliori storie d’amore finiscono”, tagliano corto dalla Curva Anna. Il dibattito interno è stato acceso in questi giorni. Sino alla decisione finale, poco dopo avere festeggiato la promozione in B delle Vespe.
Adesso, occhi e cuore solo per il Siracusa. Siracusa-Acireale è il primo passo degli attesi play-off, in cui gli azzurri vogliono confermare il loro primo posto nella classifica ripescaggi, tenendo poi le dita incrociate affinchè si concretizzino quelle situazioni che potrebbero valere l’accesso alla Serie C, sebbene dalla strettissima porticina dei ripescaggi.
Su disposizione della Prefettura, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Catania. Una logica conseguenza del clima di guerriglia urbana che si scatenò in occasione della gara tra le due formazioni giocata in infrasettimanale.

foto archivio




Tragedia a Noto, bimba di dieci mesi ingerisce candeggina e muore

Una bimba di appena 10 mesi è morta a Noto. La tragedia si è consumata nel pomeriggio, in seguito a quello che pare essere un incidente domestico. Secondo le prime informazioni, la piccola avrebbe ingerito del detersivo, forse candeggina. Immediato il malore e immediata la corsa in ospedale, al pronto soccorso del Trigona di Noto, nel disperato tentativo di salvarle la vita. Nonostante l’intervento dei sanitari, purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Saranno ora le indagini dei Carabinieri a chiarire cosa sia accaduto nell’abitazione della piccola. E come sia stato possibile per la bimba ingerire della candeggina. Secondo quanto sarebbe stato riferito agli investigatori in una prima fase, la bimba sarebbe accidentalmente caduta in un secchio con acqua e candeggina.




Incredibile a Siracusa, si spoglia e passeggia in corso Gelone per poi darsi alla fuga

Attimi di follia nel centrale corso Gelone di Siracusa. Poco dopo le 17, un uomo di colore si è denudato per motivi che non sono chiari. In “costume adamitico” ha iniziato a passeggiare, finendo in alcuni video e scatti rilanciati sui social.
Decine le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine. In poco tempo, sul posto sono arrivati Polizia, agenti della Municipale e militari della vicina caserma della Guardia di Finanza. Le persone sono state invitate a mantenere una certa distanza, mentre l’uomo – allarmato probabilmente dal trambusto – si è coperto in fretta e furia per poi darsi alla fuga.