Già gravato da misura cautelare viene sorpreso a rubare, denunciato

Un pregiudicato di 49 anni è stato denunciato dai Carabinieri di Belvedere per furto e un tentato furto in abitazione.
L’uomo, già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora per tentata estorsione commessa nel 2016 a Siracusa, è sospettato di essere l’autore del furto di una bicicletta elettrica e del tentato furto di una pompa sommersa.
A conclusione di attività investigativa, svolta anche attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 49enne che si sarebbe introdotto in una villetta nella frazione di Belvedere da dove avrebbe asportato la bicicletta dal valore di oltre mille euro.
Inoltre, in un’altra villetta, dopo aver scavalcato il muro di cinta, avrebbe tentato di asportare la pompa sommersa, ma è fuggito nel momento in cui è stato sorpreso dal proprietario.
Le violazioni accertate sono state segnalate all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento della misura cautelare in atto nei confronti dell’uomo, integrandolo con l’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.




Violenza, bullismo, cyberbullismo e disabilità: i Carabinieri incontrano gli studenti

I Carabinieri di Augusta incontrano gli studenti delle classi prime, seconde e terze dell’Istituto Comprensivo “Giulio Emanuele Rizzo” presso il Palazzetto dello Sport di Melilli. Un evento, nell’ambito del progetto di cultura e diffusione della legalità, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con gli Istituti scolastici della provincia.
Le tematiche sono state trattate dal Comandante dei Carabinieri di Melilli, Luogotenente Marco Giompapa e dalla Dott.ssa Veronica Castro, garante dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e delle persone con disabilità del Comune di Melilli, che hanno approfondito con gli studenti i fenomeni del bullismo e della violenza di genere.
L’evento, a cui ha partecipato personale della Polizia Locale e della “Misericordia”, ha suscitato molto interesse da parte degli studenti che hanno posto molte domande, anche con riguardo alla professione del Carabiniere.
Nel corso della conferenza, Domenico Vinciguerra e Domenico Barone, due ragazzi paraplegici a causa di un incidente stradale, oggi noti influencer, hanno raccontato la loro esperienza ed il contenuto del loro profilo su Instagram “Crazyonwheels”che ha l’obiettivo di raccontare l’inclusione sociale e trasmettere la forza ed il coraggio a chi come loro si trova ad affrontare la disabilità, per non perdere il sorriso e la voglia di vivere.




“L’Edipo alla Latomia dei Cappuccini e la nascita del Piccolo Teatro di Siracusa” a Villa Reimann

Il progetto dal titolo “L’Edipo alla Latomia dei Cappuccini e la nascita del Piccolo Teatro di Siracusa” del dott. Francesco D’Alpa a Villa Reimann, venerdì 3 maggio, dalle ore 18.
L’attività di questo complesso diretto dal padre, l’artista siracusano Andrea Enrico D’Alpa, iniziò nel 1963 con l’impegnativa messa in scena dell’Edipo a Colono di Sofocle, realizzata in tre serate alla Latomia del Cappuccini, con una successiva replica al Teatro Comunale di Caltanissetta.
Lo spettacolo si avvalse delle musiche appositamente scritte dal maestro Enzo Annino, allora direttore della banda musicale di Siracusa, registrate al Teatro comunale ed eseguite magistralmente dalla stessa banda.
Le tre serate furono decisamente apprezzate dalla critica locale, anche per i meriti dell’assoluta autarchia della produzione; di questo spettacolo e della ripresa che ne venne fatta qualche tempo dopo a Caltanissetta saranno presentate documentazioni giornalistiche e fotografiche, oltre al nastro originale delle musiche di scena, che in particolare accompagnavano i “Cori intorno all’altare”, con contestuale recitazione di alcuni brani.
Non mancheranno sviluppi e sorprese nel rappresentare questi sforzi preliminari per la nascita del Piccolo Teatro di Siracusa. Un’incursione nella nostra recente storia culturale da non perdere.




L’Atletico Siracusa batte la capolista Carlentini: il primo posto è a soli tre punti

Vittoria per l’Atletico Siracusa contro la capolista Carlentini. A tre turni dal traguardo della regular-season di Terza Categoria, la squadra è tornata in corsa per la promozione diretta. Il primo posto, occupato dall’Azzurra Francofonte, dista appena tre punti, il secondo (dove è scivolato lo stesso Carlentini) appena uno. E, con lo scontro diretto tra le prime due della classe all’orizzonte, adesso può davvero succedere di tutto.
“Al De Simone”, nel “Sunday Night” del 21 aprile, la compagine di casa era partita male, subendo il gol di Mangiameli. Poi la reazione veemente, con due reti firmate da Pincio e Cocola, che hanno fatto esplodere di gioia il presidente Enrico Abbruzzo, il suo vice Antonio Rinauro, il direttore generale Santo Motta, il responsabile tecnico Daniele Greco e tutti i sostenitori. E’ così arrivata una vittoria preziosa per la classifica e per il morale di un gruppo forte, coeso, che sa quello vuole. Un gruppo al quale sono arrivati anche i complimenti del tecnico Roberto Regina che, insieme al collega Giorgio Colombo, aveva preparato con cura maniacale la gara in settimana.
“I ragazzi – ha detto – sono stati bravi a non disunirsi nei momenti di difficoltà e a saper capovolgere il risultato contro la capolista. Abbiamo fornito un’ottima prestazione sia dal punto di vista caratteriale che tecnico-tattico, mettendo in mostra per lunghi tratti anche un bel gioco. La nostra è stata una prova superlativa, caratterizzata da cambi di gioco repentini, che ci hanno permesso di sfruttare la velocità di Pincio e l’esperienza di Ali e di Napolitano. Ottima anche la prova dei difensori, che hanno giganteggiato, e dei centrocampisti, che hanno chiuso bene le linee di passaggio, alimentando spesso le nostre ripartenze. Mi complimento anche con il Carlentini che – ha concluso Regina – sta disputato un grande campionato, ma noi stiamo facendo di tutto per arrivare più in alto possibile. Rimangono tre partite e bisogna fare bottino pieno, poi tireremo le somme”.




In rotta verso Augusta le due navi entrate in collisione a 14 miglia da Capo Passero

Stanno facendo rotta verso Augusta le due grandi navi entrate in collisione questa mattina, a circa 14 miglia da Capo Passero. Stanno navigando autonomamente, a velocità ridotta (lento moto), scortate da una unità della Guardia Costiera. Nessun ferito tra i circa 40 componenti i due equipaggi.
Questa mattina è la segnalazione al Cento Operativo nazionale della Guardia Costiera di Roma dell’avvenuta collisione. Coinvolte una nave general cargo, battente bandiera liberiana, e una porta container, battente bandiera portoghese. Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto.
La Guardia Costiera italiana ha inviato sul posto mezzi navali e aerei, tra cui un elicottero AW139 e un Atr42, che hanno sorvolato la zona dell’incidente, per intervenire in caso di soccorso e monitorare l’area dal punto di vista ambientale. Al momento la due unità navigano a lento moto verso le coste siciliane. Da accertare le cause dell’incidente.




Nuovo ospedale, i timori dei sindaci. Pippo Gianni: “Mancano somme, alziamo la voce”

I sindaci della provincia di Siracusa si ritroveranno tra una settimana, lunedì 29 aprile, a Palazzo Vermexio. Discuteranno di sanità ed in particolare della costruzione del nuovo ospedale. A promuovere l’incontro è il primo cittadino di Priolo, Pippo Gianni, che ha raccolto la condivisione interessata del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
L’attesa dell’avvio dei lavori per l’importante infrastruttura sanitaria si è fatta lunga, come la scia di disillusione trentennale che accompagna ogni discorso sulla futura costruzione del nosocomio. “C’è un’assenza totale delle politica”, lamenta Gianni, lungo curriculum alle spalle da deputato regionale e nazionale. “Mancano all’appello altri 47 milioni di euro, forse sono già 50 adesso se non di più perchè nel frattempo la legge sugli appalti è cambiata e bisognerà aggiornare il progetto”, sottolinea su FMITALIA. Ecco allora il motivo che lo ha spinto a chiamare a raccolta i sindaci di una provincia altrimenti senza voce. “Dobbiamo parlare dell’impostazione complessiva. Il commissario straordinario, l’ingegnere Monterforte Specchi, deve essere messo nelle condizioni di esercitare il proprio lavoro. E serve l’intero budget disponibile”.
Il percorso dei sindaci – che non hanno invitato nessun rappresentante dell’Asp di Siracusa – prevede l’invio di un documento al presidente della Regione che a Siracusa aveva assicurato fondi e timing esatti per la costruzione dell’ospedale. “E se non dovessimo trovare ascolto, vorrà dire che ci rivolgeremo come sindaci direttamente al Presidente della Repubblica”.




Si conclude il secondo corso per guide ambientali della Rete museale degli Iblei

“Termina, con grande successo, la seconda edizione del corso per guide ambientali, escursionistiche ed etnoantropologiche diretto e curato dal divulgatore scientifico, naturalista e formatore Paolino Uccello, organizzato e promosso dal Sistema rete museale Iblei, ente del terzo settore impegnato nella conduzione dell’Ecomuseo degli Iblei, ambito riconoscimento regionale del 2020”. Sono le parole di Cetty Bruno, direttrice della Rete museale degli Iblei, che sottolinea: “L’ente, nel suo obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio siracusano, con i formatori del corso ne esamina tesori archeologici, storici, naturali e paesaggistici nell’intento di formare guide ambientali ed escursionistiche, con un’attenzione particolare al percorso di antropizzazione compiuto dall’uomo ibleo, progenitore delle genti di Hyblon, le cui testimonianze sono conservate in tanti musei tematici della Rete museale”.
Un corso della durata di 220 ore, che si è tenuto nella sede legale dell’ente a Canicattini Bagni per la parte teorica e per la parte escursionistica ha visto i corsisti inerpicarsi fra boschi collinari, come il Bosco di Santa Maria e Bosco Cardinale e scendere nelle fresche cave di Contessa, il Vallone di Figghiu Figghiu, Valle dell’Anapo ecc.
Hanno fatto parte del corso anche la conoscenza del mar Mediterraneo per fare snorkeling e conoscerne, con i docenti Antonio Drosi e Alfredo Milazzo, la diversità biologica e la storia delle varie civiltà di cui è stato volano di sviluppo. E, ancora, le Riserve naturali Orientate della Sicilia orientale e le motivazioni della loro istituzione, partendo da Vendicari, 44 km più a Sud di Tunisi come albergo degli uccelli, per passare alla Valle dell’Anapo con la foresta ripale e la vita segreta delle cave iblee. Grande spazio è stato riservato al riconoscimento su campo delle piante fito-alimurgiche e a quelle officinali con la preparazione di olioliti, acetoliti, enoliti e picate nonché l’uso dell’alambicco. Fra i tanti laboratori didattici che hanno arricchito il corso, quello di cucina siciliana, di tintura naturale, di scalpellino, di lavorazione della canna, di tecniche d’intreccio delle fibre ecc.
Le lezioni hanno previsto l’inquadramento geologico degli Iblei con il geologo Emanuele Annino e i beni demo etnoantropologici, tema affrontato dall’esperto catalogatore del Servizio Beni storico-artistici e D.E.A. della Soprintendenza di Siracusa, Giuseppe Implatini.
Spazio anche alla Riserva Naturale di Vendicari, da Eloro a Cittadella dei Maccari, la cui conoscenza è stata approfondita da un punto di vista archeologico da Gabriella Ancona del Servizio Beni archeologici della Soprintendenza di Siracusa, e da quello naturalistico con l’intervento sulla migrazione degli uccelli di Paolino Uccello. Tra i siti archeologici visitati Cozzo Guardiole, I Cugni di Ragusa, i DDieri di Baulì e Pantalica con le sue necropoli, per finire sul tema “Siracusa ed il suo territorio in età paleocristiana: Catacombe maggiori e minori” tenuto da Gioacchina Tiziana Ricciardi, responsabile della Pontificia Commissione della Sicilia sud-orientale e archeologa della Soprintendenza di Siracusa.
Il corso ha riservato particolare attenzione all’inclusione di persone con gravi disabilità motorie, che hanno potuto godere di esperienze escursionistiche immersive in luoghi inaccessibili.
Paolino Uccello, contento dei risultati conseguiti, ringrazia lo staff della Rete museale che lo collabora per l’ottima organizzazione e dichiara: “Termino con le frasi dei corsisti, che hanno definito il corso una immersione nella natura, nelle nostre radici, nella bellezza dell’arte e nel valore dell’artigianato aretuseo”.




“L’importanza della prevenzione oncologica”, l’incontro organizzato dall’Anap-Confartigianato Siracusa

Un incontro informativo sul tema: “L’importanza della prevenzione oncologica”, organizzato dall’Anap – Confartigianato di Siracusa, si è tenuto sabato 20 aprile a Rosolini.
Il messaggio lanciato dai relatori è stato sull’importanza delle azioni di prevenzione per evitare che si arrivi troppo tardi nella cura di una patologia che da “male incurabile” sta gradualmente diventando sempre più aggredibile con risultati, in termini di aspettative di vita e perfino di guarigioni totali, fino a qualche anno fa impensabili.
Il dottor Paolo Tralongo, Direttore del Dipartimento Oncologico e della struttura complessa di Oncologia dell’Ospedale Umberto I° di Siracusa, che ha aperto i lavori, ha affermato: “la prevenzione, insieme alle terapie innovative, hanno consentito di modificare la storia naturale della malattia oncologica, trasformando una malattia con breve aspettativa di vita in una malattia cronica e a tratti guaribile” ed ancora ”oggi in Italia ci sono circa 1 milione di pazienti oncologici che possiamo considerare guariti, per questo, promuovere la prevenzione in tutte le sue espressioni, rappresenta un punto fondamentale per ottenere risultati migliori”.
A seguire l’intervento del Prof. Vincenzo Canzonieri, professore associato di Anatomia Patologica dell’Università di Trieste, Direttore dell’Anatomia Patologica e Vice direttore della Biobanca del CRO di Aviano – Istituto Nazionale Tumori IRCCS: “l’aumento delle diagnosi di cancro in tutto il mondo ed il loro impatto sulla salute pubblica hanno posto la prevenzione oncologica al centro delle priorità globali. Le strategie utilizzate fanno riferimento alla prevenzione primaria, che coinvolge modifiche degli stili di vita, l’evitare l’esposizione a sostanze nocive e promuovere le vaccinazioni per tipologie tumorali specifiche”, cruciale è anche la prevenzione secondaria “che richiede un impegno costante negli screening oncologici e nella sensibilizzazione sui segni e sintomi precoci delle neoplasie”. C’e poi, la prevenzione terziaria “che gioca un ruolo fondamentale nel garantire una gestione ottimale dei trattamenti dopo la diagnosi di cancro per prevenire le recidive, anche attraverso l’adeguato supporto psicologico ai pazienti” ed ancora, Oltre a migliorare gli esiti clinici, “la prevenzione offre vantaggi tangibili come la riduzione dei costi sanitari ed il miglioramento della salute pubblica. Eventi divulgativi come quello odierno, rivestono un’importanza fondamentale per promuovere la cultura della prevenzione oncologica ed il miglioramento della qualità di vita dei pazienti”.
Il Prof. Giovanni Trombatore, Direttore dell’U.O.C. di Chirurgia generale dell’Ospedale di Lentini e Presidente della Società Siciliana di Chirurgia, ha sottolineato come “la prevenzione oncologica è un fondamentale tassello per la cura della patologia, la possibilità di intervenire tempestivamente, facilita infatti il lavoro svolto dal chirurgo e le attuali tecniche di contenimento e riduzione delle masse tumorali, oltre a limitare interventi significativamente invasivi, consentono di far regredire i tumori prima di intervenire chirurgicamente con notevoli vantaggi in termini di possibilità di successo sulla malattia”, “è quanto mai necessario sottoporsi agli screening e attenzionare qualsiasi segnale che, il più delle volte,il nostro corpo ci invia all’esordio delle patologie oncologiche”, “la chirurgia è la fase finale di un percorso di cura che, se precocemente attivato, oggi porta anche alla completa guarigione dei pazienti”.
Il presidente provinciale di ANAP – Confartigianato, Giuseppe Pantano, ha comunicato che “l’evento odierno fa parte di una serie di iniziative programmate dall’ANAP – Confartigianato di Siracusa che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale e che saranno dedicate, in particolare alla tutela della salute degli anziani che l’ANAP intende perseguire promuovendo la cultura della prevenzione che rappresenta l’unico metodo efficace per limitare gli effetti, a volte devastanti, che alcune patologie possono comportare sulla qualità della vita di ciascuno di noi”.




Nel 2015 salvò 3 adulti e un neonato da un alluvione. “Medaglia di bronzo al merito civile” a un carabiniere

All’Appuntato Scelto Giuseppe Paratore, in servizio alla Stazione Carabinieri di Carlentini, il Colonnello Gabriele Barecchia ha consegnato la “Medaglia di bronzo al Merito Civile”, concessa dal Ministro dell’Interno, con decreto del Presidente della Repubblica, presso il Comando dei Carabinieri di Siracusa.
L’onorifica ricompensa è stata attribuita al graduato a seguito del gesto eroico che ha compiuto, unitamente ad altro militare, in Calabria, durante l’alluvione del primo novembre 2015.
Quel giorno, a Marinella di Ferruzzano (RC), dopo l’esondazione dell’omonimo torrente, mentre le intense precipitazioni continuavano ad imperversare su tutto il territorio della locride, due Carabinieri della Compagnia di Bianco, impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno tratto in salvo due coniugi africesi e il loro figlioletto di pochi giorni di vita, nonché un 57enne di Ferruzzano, tutti rimasti coinvolti nel cedimento della strada statale SS106.
La famiglia e il 57enne viaggiavano a bordo delle rispettive autovetture, quando sono state investite dalla furia della corrente. L’immediato intervento dei Carabinieri ha permesso di mettere in salvo le persone senza ulteriori conseguenze, mentre le autovetture sulle quali viaggiavano sono state inghiottite dal mare.
Non appena i militari hanno portato a termine le operazioni di salvataggio, a causa della forza del mare nonché delle acque della fiumara, il manto stradale della SS106 è completamente sprofondato unitamente alla limitrofa linea ferrata, creando una voragine di circa 40 metri di lunghezza e 5 metri circa di profondità.
L’attestazione di riconoscenza riporta la seguente motivazione: “Interveniva su segnalazione, unitamente ad altro collega, presso un torrente, la cui piena aveva sommerso la sede stradale e bloccato un veicolo, i cui occupanti, due adulti ed un bambino, erano riusciti a fuggire ed avevano trovato rifugio in un ricovero presso l’adiacente linea ferroviaria. Incurante del pericolo, guadava il torrente, le cui acque avevano raggiunto un metro e mezzo di altezza, li raggiungeva e, muovendosi lungo la ringhiera della strada ferrata, riusciva a trarre in salvo i malcapitati, immediatamente prima che la furia dell’acqua causasse il cedimento della strada e della ferrovia. Grande esempio di coraggio, senso civico e senso del dovere”.
Al termine della cerimonia, il Comandante Provinciale si è complimentato con il militare per l’eroico gesto, il coraggio e il non comune senso del dovere dimostrato, qualità che hanno permesso di salvare vite umane in quelle estreme circostanze ambientali.




Patente B: nel 2023 alla teoria bocciati oltre un terzo dei candidati siciliani. Siracusa è seconda

Esame di teoria per l’ottenimento della patente B: nel 2023, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportim, il 35,6%siciliani che ha sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente B non ha superato il test, un dato comunque inferiore alla media nazionale (39,9%). Siracusa, con il 39,3%, risulta essere la seconda, tra le province con la percentuale più alta di bocciati alla teoria: Caltanissetta (39,8%), Siracusa (39,3%), Agrigento (37,9%), Palermo (37,4%), Enna (35,1%), Trapani (33,9%), Catania (33,6%), Messina (32,5%) e Ragusa (31,2%).
Solo il 13,9% dei siciliani, che hanno conseguito la patente B da oltre 5 anni, supererebbe l’esame a pieno titolo, con una media nazionale del 22,3%, se ripetessero oggi l’esame di teoria. Infatti, la simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf edizione, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, evidenzia l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente.
La simulazione di teoria è stata effettuata su un campione di oltre 2.700 utenti di AutoScout24 che hanno ottenuto la patente B da almeno cinque anni, somministrandogli 20 domande a quiz (l’attuale test ufficiale ne conta 30) selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzate in sede di esame. Non si tratta di una bocciatura completa, dato che il campione di cittadini siciliani ha risposto in media correttamente a 14 domande su 20. Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletica e spie.