Aumento costi per l’utilizzo dei siti antichi, Granata “Rischia di diventare un danno clamoroso”

“La Regione riveda le scelte sui canoni di concessione dei luoghi antichi di spettacolo. Non si pregiudichino le attività culturali e la nostra autonomia sulla valorizzazione del Patrimonio. Avere scelto di recepire un decreto del ministero della Cultura rischia di intaccare la nostra preziosa esclusiva sulla governance dei beni culturali e di pregiudicare la vitalità artistica dei preziosi luoghi antichi di spettacolo.” Sono le parole dell’assessore alla Cultura Fabio Granata, anche presidente dell’Associazione Articolo 9, sui nuovi costi di concessione dei siti culturali per attività di spettacolo.
“L’organizzazione di un evento di livello nei nostri siti non deve essere visto solo come un’opportunità di “profitto diretto”, attraverso il canone, da parte della amministrazione regionale ma come un supporto fondamentale a creare indotto sul tessuto economico delle nostre città, dai trasporti alla ricettività, dalla ristorazione al commercio, attraverso i grandi eventi ospitati. Paradossale poi non recepire proprio quella parte del decreto che, opportunamente, non equipara le istituzioni culturali partecipate dallo Stato e dalla Regione all’impresa privata. – continua Granata – E così, dopo aver pregiudicato a Siracusa la realizzazione di eventi musicali di grande livello, si rischia adesso di mettere in discussione anche la stagione delle gloriose Rappresentazioni classiche al Teatro greco, a 110 anni dalla loro nascita.
Dopo tanti sforzi in difesa della autonomia regionale sui beni culturali e sui parchi, mi sembra infatti gravissimo e paradossale registrare incertezze anche sugli spettacoli della Fondazione Inda, avendo già visto tramontare le più belle e importanti stagioni di musica d’autore mai viste in Sicilia.
Il danno economico e d’immagine rischia di diventare clamoroso, – sottolinea – come ha denunciato Francesco Italia sia come sindaco di Siracusa che come presidente dell’Inda, con la soddisfazione, immagino, di chi ha fatto di tutto per ostacolare ogni utilizzazione del Teatro (con la favola di danni inesistenti alle “sacre pietre”) e trovando in questa azione una sponda incomprensibile da parte della Regione Siciliana.
I parchi autonomi sono nati in Sicilia per essere luoghi di grande cultura e non scenario di piccole rivendicazioni di competenze o di lotta politica. Fermiamoci tutti fin quando siamo in tempo e rivediamo alcune decisioni penalizzanti sulla vita culturale, turistica e sociale della Sicilia e di Siracusa”, conclude l’assessore alla Cultura.




Inaugurato il rinnovato ostello, PD “Un primo passo nel percorso di contrasto al capolarato”

Dopo la votazione a favore del gruppo consiliare del PD alla proposta della seconda  commissione consiliare per il Regolamento dell’Ostello dei lavoratori stagionali, trapela soddisfazione tra le fila del Partito Democratico di Siracusa.
“A Cassibile abbiamo una sfida vera con due obiettivi fondamentali: da un lato realizzare condizioni degne di accoglienza dei lavoratori stagionali e dall’altro rafforzare le condizioni di  tranquillità dei nostri concittadini residenti a Cassibile”, si legge in una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa.
“Ogni anno svariati lavoratori stagionali arrivano a Cassibile per cimentarsi nella raccolta della patata e degli ortaggi e negli ultimi anni alcuni di loro – e non tutti per ragioni di spazio – hanno potuto alloggiare all’Ostello, usufruendo dei servizi che in esso erano contenuti. – sottolinea il PD – L’ampliamento dei posti letto dell’Ostello può consentire il superamento di alcuni problemi riscontrati negli anni precedenti. Fino all’anno scorso, infatti, l’Ostello aveva pochi posti e lasciava fuori lavoratori che, non avendo alternative, si accampavano all’esterno. In quest’ottica va anche aumentato il ventaglio di servizi attivi su Cassibile per rendere il territorio vivibile e accogliente per tutti.”
“L’ostello rappresenta, inoltre, un primo passo – non bastevole – nel percorso di contrasto al caporalato e al lavoro nero ma bisogna percorrere ancora tanta strada. Proprio per questo chiediamo che l’Amministrazione comunale si impegni con azioni concrete di monitoraggio e contrasto insieme alla Prefettura, alle forze di P.S., l’ispettorato del lavoro, alle associazioni datoriali e ai sindacati dei lavoratori.
Bene ha fatto la seconda commissione ad affrontare il tema e sviluppare la proposta e il Consiglio comunale ad approvare il regolamento e dimostrare così di assumersi la responsabilità politica di accogliere la sfida per una sana convivenza e interazione a Cassibile tra tutte le comunità locali esistenti, garantendo sicurezza e decoro alla comunità locale e condizioni di vita dignitose ai lavoratori stagionali impegnati nella raccolta della patata e altri ortaggi”, conclude il Partito Democratico.




Centro per immigrati di Cassibile, Romano (Fdl) “Protesta contro la Reinaugurazione del centro“

“Con grande disappunto e profonda preoccupazione, esprimiamo la nostra ferma opposizione nei confronti della reinaugurazione del centro per immigrati di Cassibile e della delibera di approvazione del relativo regolamento, avvenute durante la seduta del 27 Febbraio 2024 del Consiglio Comunale”, sono le parole del consigliere comunale Paolo Romano (Fdl), in merito all’inaugurazione del centro per immigrati di Cassibile.
“Il sindaco e la sua maggioranza hanno voltato le spalle alla volontà dei cittadini e hanno approvato il regolamento di gestione del centro per immigrati, ignorando completamente le legittime preoccupazioni e le obiezioni sollevate dalla comunità locale. Questo ennesimo atto di imprudenza amministrativa rappresenta un grave danno per il nostro territorio e per il tessuto sociale che lo caratterizza”, continua Romano.
Il consigliere comunale lamenta “la profonda divergenza di visione riguardo all’accoglienza e all’integrazione degli immigrati, sostenendo “la difesa dei valori di solidarietà, inclusione e rispetto dei diritti umani. “Il sindaco e la sua maggioranza sembrano privilegiare altri interessi a breve termine, senza tener conto delle conseguenze a lungo raggio sul benessere della nostra comunità”, sottolinea Paolo Romano.




Siccità, intervento da 600 mila euro nel lago di Lentini. Sammartino “In prima linea contro la crisi idrica”

“L’intervento ci consentirà di agire celermente per sopperire allo stato emergenziale di crisi idrica in attesa della realizzazione del più ampio progetto di ammodernamento della stazione di pompaggio i cui lavori sono già stati appaltati e saranno completati entro la fine dell’anno. Il governo Schifani è in prima linea per arginare tutte le criticità legate alla siccità che sta mettendo in difficoltà il comparto agricolo siciliano”. Sono le parole di Luca Sammartino, assessore all’Agricolura, riguardo al contributo straordinario di 600 mila euro dall’assessorato regionale dell’Agricoltura in favore del Consorzio di bonifica 9 di Catania per la realizzazione di due linee di pompaggio provvisorie che permettano di attingere alle acque del lago di Lentini, nel Siracusano. L’obiettivo è quello di garantire l’approvvigionamento idrico alle aree circostanti che ricadono nella Piana di Catania.




Fondo di progettazione, via libera ai contributi. Aricò “Sostegno alle amministrazioni locali”

Per i 391 Comuni della Sicilia sono in arrivo i finanziamenti del Fondo di progettazione della Regione, che, come stabilito con l’ultima legge di stabilità, ammonta a 40 milioni di euro. Il decreto degli assessori alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e all’Economia, Marco Falcone, che stabilisce la ripartizione finale agli enti locali, ha ricevuto oggi il via libera anche dalla commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana.
Le risorse sono ripartite per il 40% in parti uguali e per il restante 60% in proporzione alla popolazione residente. Il tetto massimo del contributo a ciascun Comune non può essere superiore a 200 mila euro. Approvato anche un contributo aggiuntivo di 300 mila euro per i Comuni in dissesto finanziario sciolti per mafia nell’ultimo triennio. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni sul portale istituzionale della Regione Siciliana.
“Si tratta di un’iniziativa fondamentale – dichiara Aricò – per sostenere le amministrazioni locali in un settore in cui, purtroppo, a volte si trovano in difficoltà per via degli uffici tecnici sguarniti. Grazie a queste somme potranno realizzare una progettazione di qualità per favorire la crescita e lo sviluppo dei territori nell’ottica della sostenibilità ambientale”.




Successo per Emma Dante con la sua “Misericordia” al Teatro Massimo di Siracusa

Un successo la prima di “Misericordia” di Emma Dante al Teatro Massimo di Siracusa. Una favola contemporanea dove le protagoniste sono tre prostitute e un giovane disabile nato prematuro da Lucia – morta dopo il parto – e da un uomo chiamato Geppetto perché faceva il falegname e che era solito picchiare la donna.
Le tre donne nonostante i litigi e le gelosie sono accomunate dall’amore incondizionato per Arturo che custodiscono e crescono come delle madri. Le giornate trascorrono tra il tintinnio del lavoro a maglia e le notti con i clienti. Zambelli è ipnotico e coinvolge come un vortice nei suoi incessanti movimenti.
Emma Dante racconta una storia mettendo in scena i corpi, la loro dinamicità, la carne mostrata senza pudore, il linguaggio, la fragilità, la crudeltà, la violenza, la miseria e l’amore e lo fa nel suo modo inconfondibile, creando poesia, riuscendo ad entrare nell’anima dello spettatore tra sorrisi e lacrime. Arturo, il burattino imperfetto, un giorno diventa grande e restituisce alle madri il loro amore.




Il Busto Reliquiario di Sant’Antonio di Padova a Siracusa, sarà scortato dalla Polizia di Stato

Il Busto Reliquiario di Sant’Antonio di Padova alla parocchia Sant’Antonio di Padova a Siracusa. Ad accogliere in autostrada e a scortare il Busto Reliquiario  di Sant’Antonio di Padova sarà la Poliza di Stato.
Il busto proveniente dal Santuario di Sant’Antonio di Padova di Messina contiene al suo interno reliquie ex massa corporis di Sant’Antonio di Padova, donato proprio dalla Basilica di Sant’Antonio di Padova al Santuario di Sant’Antonio dei Padri Rogazionisti di Messina.
Alla pubblica venerazione dei fedeli il busto sarà esposto da sabato 2 a sabato 9, in via Antonio Lo Surdo.
La Santa Messa all’arrivo del Busto Reliquiario sarà presieduta da don Mario Magro, rettore del Santuario di Sant’Antonio di Padova di Messina.
Durante la settimana i sacerdoti si alterneranno nelle celebrazioni liturgiche, sottolineando aspetti diversi della vita di Sant’Antonio.
Sabato 9, invece, sarà l’Arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto a presiedere la Celebrazione Eucaristica e concludere la visita del busto reliquiario.




Ai microfoni di FMITALIA Giovanni Di Lorenzo, Delegato Circoscrizione NEAPOLIS




Meteo, allerta gialla: previste moderate precipitazioni

Il Dipartimento regionale di Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per la giornata di domani, giovedì 29 febbraio. Secondo le previsioni contenute nel bollettino, “le precipitazioni saranno sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori centrosettentrionali, con quantitativi cumulati da puntualmente moderati a moderati; isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli. I venti saranno forti meridionali sui settori ionici e molto mossi tutti i bacini, riproponendo il rischio di mareggiate lungo le località costiere. In locale, sensibile diminuzione le temperature massime, che dunque scenderanno su livelli più in linea con la media della stagione invernale”.
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile invita quindi, in caso di rovesci o temporali, a prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e nei luoghi frequentati dall’uomo anche in prossimità dei corsi d’acqua.




Furto in abitazione ad Avezzano, 34enne condannato a 8 mesi di reclusione

Otto mesi di reclusione. Dovrà scontarli un uomo di 34 anni, riconosciuto colpevole di furto in abitazione commesso nel 2017 ad Avezzano, provincia aquilana.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Noto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.