Madonna delle Lacrime, in via degli Orti svelato nuovo bassorilievo

Un bassorilievo realizzato dallo scultore Licinio Fazio in occasione del 70.mo anniversario della lacrimazione e donato al Santuario della Madonna delle Lacrime. Il 29 febbraio, alle 16.45, sarà inaugurato presso la Casa del Pianto di via degli Orti a Siracusa.
L’opera sarà benedetta dal Rettore del Santuario, don Aurelio Russo, prima della processione che muoverà dalla Casa del Pianto verso il Santuario, e nasce dalla devozione dell’artista verso la Madonna delle lacrime. Il bassorilievo rappresenta l’insieme di più figure, composte in sequenza come un unico racconto che sintetizza una narrazione visiva di alcuni eventi salienti accaduti nel mondo, sotto lo sguardo materno della Madonnina. Non manca la raffigurazione di una simbolica colomba, pronta a spiccare il volo, affinché la pace riaccenda in tutti i cuori la fiamma dell’umanità e la Madonnina, con le sue lacrime d’amore, dispensa ai suoi figli conforto e speranza.




Palazzolo e Malta “unite” da San Paolo, il sindaco Gallo incontra la presidente Metsola

Palazzolo Acreide e Malta. Cosa hanno in comune la cittadina montana della provincia di Siracusa e il piccolo Stato nel Mediterraneo? Il punto d’incontro è un Santo, ma non uno qualsiasi: San Paolo. Nel suo nome, è nato un gemellaggio tra i devoti palazzolesi e maltesi che dura da oltre venti anni.
La Valletta e Rabat sono le cittadine dove maggiormente è avvertita e diffusa la devozione verso San Paolo. Ai festeggiamenti di febbraio vi prendono parte anche diverse autorità, come il presidente della Repubblica di Malta e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Proprio la Metsola si è soffermata con il nutrito gruppo arrivato da Palazzolo, con il sindaco Salvatore Gallo in testa. “L’ho invitata a Palazzolo e mi ha promesso che verrà per la festa di San Paolo a giugno o al più tardi in agosto, in occasione della festa di San Sebastiano. Comunque, dopo le elezioni europee”, conferma Gallo al telefono su FMITALIA. E rivela anche come siano in crescita gli investimenti maltesi nel territorio di Palazzolo: case, terreni, attività.




“La Lupa di Giovanni Verga” al Teatro Massimo, diretto e interpretato da Donatella Finocchiaro

“La Lupa di Giovanni Verga”, per la regia di Donatella Finocchiaro, al Teatro Massimo Città di Siracusa. Con il progetto drammaturgico e la collaborazione alla regia di Luana Rondinelli, i movimenti di scena di Sabino Civilleri e la coproduzione del Teatro Stabile di Catania e del Teatro della Città – Centro di Produzionele Teatrale, arriva sabato 2 (alle ore 21) e domenica 3 (alle ore 17,30).
Quella che arriva in scena con questa produzione, quindi, è una Gna Pina libera, rivoluzionaria e che si batte contro il concetto di vergogna e per affermare la propria condizione di donna autodeterminata.
“La mia Lupa – dichiara Donatella Finocchiaro – è la donna che non si vergogna della sua sensualità e viene per questo additata dal contesto sociale perché libera, strana, diversa. Lei, che di quella tentazione amorosa e carnale per Nanni si considerava la vittima e che, in fondo, Nanni considera carnefice perché non riesce a liberarsi dalla sua tentazione. Il gioco tra vittima e carnefice è un gioco al massacro. Insieme vivono nel “peccato”, e nella follia. Forse solo la morte potrà salvarli”.
Nel testo, viene quindi amplificato il punto di vista della donna e della possibilità di vivere la propria vita sentimentale e sessuale liberamente, a dispetto di un ambiente retrogrado sempre pronto a puntare il dito contro quello che succede nelle vite e nelle case degli altri. Una lettura al femminile, quindi che esalta alcuni aspetti dell’opera verghiana.
“E’ una Lupa tridimensionale – spiega Luana Rondinelli – in cui abbiamo dato spessore ai personaggi e soprattutto a Gna Pina con il suo carattere rivoluzionario e libero. Donatella ha voluto sottolineare questo aspetto anche con un’ambientazione diversa, spostata in avanti, ovvero nella campagna siciliana degli anni ’50, quando la rivoluzione femminile e la libertà sessuale era ormai alle porte. L’idea è quella che passionalità e alchimia siano cose naturali per qualunque essere umano e quindi anche per le donne”.

Le foto di scena sono di Antonio Parrinello.




I Lions al “World Hearing Day”: sordità, un handicap non visibile

Il Lions Club Siracusa Host partecipano al “World Hearing Day”. Un evento in linea con i suoi principi di solidarietà verso la comunità e di vicinanza verso le persone deboli e fragili. Sabato 2 Marzo, seguendo le indicazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), sarà presente all’Istituto S.Angela Merici. Tutti gli ospiti saranno sottoposti a controllo clinico specialistico otorinolaringoiatra ed esame audiometrico a cura del Dott. Giuseppe Reale specialista Otorino e Delegato Distrettuale Lions.
Alla manifestazione saranno presenti la Presidente del Lion Club Siracusa Host Dott.ssa Paola Migliore, i soci del Club ed il Past Governatore Distrettuale Dott. Franco Cirillo.
La campagna di prevenzione dei disturbi uditivi vuole aiutare a migliorare la qualità della vita a tutta la comunità oltre che la salute del singolo cittadino.




L’evoluzione dei colori durante il crepuscolo. Lo scatto di Dario Giannobile al Plemmirio di Siracusa

(cs) Chi non è rimasto affascinato dai colori che tingono il cielo attorno al Sole durante il tramonto o l’alba!
Fenomeno così affascinante da trascinarci inconsapevolmente in sfumature cromatiche ricche di intriganti significati scientifici.
Oggi la NASA dedica l’immagine astronomica del giorno (APOD) esattamente a questa fenomenologia grazie ad una fotografia realizzata dall’astrofotografo siciliano Dario Giannobile presso la riserva del Plemmirio di Siracusa.
Dario ha catturato ben 20 immagini del tramonto e ricomposto la scena per mostrare l’evoluzione dei colori durante il crepuscolo. Il tempo fluisce dalla prima striscia a sinistra verso l’ultima a destra.
Partendo dal primo istante possiamo riconoscere i colori luminosi nella parte alta del cielo. Più il tempo scorre, più si osserva la formazione di due zone di colore ben distinte. La prima, in basso, è l’ombra che la Terra proietta sugli strati bassi dell’atmosfera. Il Sole è così basso che i suoi raggi vengono bloccati dall’orizzonte su cui tramonta e non riescono ad illuminare l’anticrepuscolo. Questa banda è di colore azzurro e prende il nome di Banda Blu ovvero Ombra della Terra. I raggi che invece riescono ad illuminare la parte più alta del cielo danno vita ad una colorazione rosa nota ai più esperti con il nome di Cintura di Venere. Più trascorre il tempo, più la Cintura di Venere e la Banda Blu vengono sostituite da altre formazioni: la Banda dell’Orizzonte di un pallido azzurro, la Banda Rossa e una seconda Ombra della Terra. Come si formano queste ultime 2 bande è ancora oggetto di studio.
Non resta altro che raccogliere l’invito dell’autore a fermare il tempo ammirando la bellezza del cielo con un pizzico di consapevolezza scientifica in più! E voi avete mai visto il rosa della Cintura di Venere?
Come si oscura il cielo di notte? A tappe e con diversi colori caratteristici che si alzano dall’orizzonte. L’immagine in evidenza mostra, da sinistra a destra, il crepuscolo sempre più tardivo dopo il tramonto in 20 diverse bande verticali. L’immagine è stata scattata il mese scorso a Siracusa, in Sicilia, in direzione opposta al Sole. All’estrema sinistra si trova il cielo superiore prima del tramonto. Verso destra, le bande più importanti includono la Cintura di Venere, la Banda Blu, la Banda Orizzonte e la Banda Rossa. Quando l’ombra scura della Terra si alza, i colori di queste bande sono causatidalla luce solare diretta che si riflette dall’aria e dagli aerosolnell’atmosfera terrestre, da riflessioni multiple che a volte coinvolgono un tramonto arrossato e dalla rifrazione. In pratica, queste bande possono essere diffuse e difficili da distinguere, e i loro colori possono dipendere dai colori vicini al Sole che tramonta. Infine, il Sole tramonta completamente e il cielo diventa buio. Non disperate: il tutto si ripeterà al contrario quando il Sole sorgerà di nuovo al mattino.




Inaugurazione dell’ampliato Ostello di Cassibile per lavoratori agricoli stagionali

Domani 28 febbraio, alle ore 14:30, alla presenza del Prefetto e del Sindaco di Siracusa, dei rappresentanti della Regione Siciliana e delle locali autorità civili e militari, sarà inaugurato il progetto “ACCA – Azioni di contrasto al caporalato” in esecuzione del quale è stato realizzato l’ampliamento a 220 posti della capacità ricettiva dell’Ostello per lavoratori agricoli stagionali, sito nella frazione di Cassibile.
All’evento doveva presenziare  anche il ministro Matteo Piantedosi. Il programma era stato definito da giorni, il titolare del Viminale avrebbe dovuto inaugurare l’ostello per lavoratori agricoli stagionali di contrada Palazzo a Cassibile e il progetto Acca per il contrasto al capolarato; poi l’accademia sartoriale creata in via Bainsizza a Siracusa in un bene confiscato alla mafia; e infine partecipare alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. E’ la seconda volta che “salta” la venuta di Piantedosi: era infatti atteso dall’allora prefetto Giusi Scaduto per l’inaugurazione della sartoria sociale della Borgata. Anche in quel caso, rinvio con promessa di nuovo incontro. E il nuovo incontro avrebbe dovuto avvenire domani. Invece, anche questa volta, nulla di fatto.
Il Comune di Siracusa andrà avanti comunque con il programma e domani inaugurerà il rinnovato ostello di Cassibile, destinato ad accogliere braccianti stagionali straniera in regola con i contratti e permesso di soggiorno. Portato a 220 posti letto, con nuovi servizi, aprirà le sue porte ad inizio marzo, in contemporanea con la stagione di raccolta nelle campagne siracusane.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del “PON Legalità FESR/FSE 2014/2020” per un importo pari a € 1.675.453,18. Sono state raddoppiate le unità abitative (da 17 a 34), installati n. 16 prefabbricati adibiti a servizi igienici, attivato il servizio di portierato e guardiania notturna, predisposta un’area mensa attrezzata anche per la preparazione dei pasti oltre ad un locale lavanderia. È, infine, previsto uno sportello salute in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.
I fondi ottenuti sono stati impiegati per l’attuazione di interventi di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di un archeo-parco per favorire la sempre più forte inclusione dell’area dedicata all’Ostello nel tessuto cittadino.
Il prossimo 1 marzo, con l’inizio della stagione agricola, l’Ostello sarà riaperto e ad oggi risultano opzionati 150 posti.




Risorse da destinare alla Siracusa-Gela. Risoluzione M5S in Commissione Bilancio all’ARS

“Stiamo presentando in commissione bilancio una risoluzione che mira a recuperare i fondi che sono andati persi per quanto riguarda le strutture sanitarie quali l’ospedale di Gela, Carini e Siracusa e trovare i fondi all’interno di questa riprogrammazione che destini coperture per realizzare opere che i siciliani attendono da anni come la Siracusa – Gela. Vediamo da che parte sta Schifani”. Sono le parole dei deputati M5S all’Ars, Nuccio Di Paola e Stefania Campo, a proposito dello Schema di accordo per lo Sviluppo e la Coesione presentato dal governo Schifani in Commissione Bilancio all’ARS.
“Dei 6,8 miliardi della dotazione complessiva del Fondo di Sviluppo e Coesione – dichiara Stefania Campo – il governo regionale individua 12 aree tematiche. Per le infrastrutture, sottratti 1,3 miliardi assegnati per il ponte, restano 1,15 miliardi cioè poco più di un miliardo per tutte le infrastrutture siciliane, cifre assolutamente irrisorie se si pensa a tutte le opere di cui necessita la nostra Isola. L’assessore Aricò in questi giorni aveva preso impegni ben precisi per il completamento del lotto 9 della Siracusa – Gela di cui c’è già un progetto esecutivo e che la precedente programmazione aveva finanziato con 350 milioni. Ad oggi del precedente finanziamento non c’è più traccia ma nemmeno dell’impegno assunto da Aricò che prometteva di destinare ulteriori 150 milioni a quell’impegno. Impegno minimo e già ritrattato. L’assessore Sammartino presente durante i lavori di commissione, ci ha assicurato che si sta lavorando a un nuovo accordo di programma ANAS- MIT per finanziare tutti i lotti fino al Lotto 16, ovvero quello del territorio di Gela. Bene anzi doveroso che il governo nazionale intervenga dopo lo scippo fatto alla Sicilia, ma visto che ad oggi non ci sono impegni assunti e non c’è certezza di date, chiediamo che si riveda il miliardo assegnato alle infrastrutture inserendo almeno il Lotto 9 che è già pronto per essere appaltato e che riconfermerebbe il finanziamento precedente più l’integrazione. Alla nostra isola servono certezze, infrastrutture che inneschino collegamenti fra le città e intermodalità, opere sicuramente prioritarie rispetto a tutto” – conclude il deputato M5S.




Droga e armi alla Borgata, arrestati due uomini di 20 anni

Due uomini di 20 e 21 anni sono stati arrestati dai Carabinieri di Siracusa per detenzione abusiva di armi, munizionamento e stupefacenti.
I militari, nella tarda serata di ieri, hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo circa 700 grammi tra cocaina, hashish e crack, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura e 2.335 euro in banconote di vario taglio ritenuti provento di spaccio, nonché 2 pistole, di cui una con matricola abrasa, e circa 90 cartucce.
L’abitazione perquisita, situata nel quartiere “Borgata” di Siracusa, presenta le caratteristiche di un laboratorio per la lavorazione e lo spaccio di stupefacente con l’accesso protetto da una porta in ferro con una feritoia al centro, richiudibile solo dall’interno.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




La Capitaneria di porto di Siracusa incontra gli studenti, al via la campagna di sensibilizzazione

La Capitaneria di porto di Siracusa ha promosso un ciclo di conferenze con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di sensibilizzare loro in merito alla tematica della tutela ambientale marina e costiera così da diffondere la conoscenza delle buone pratiche ai fini della riduzione, riutilizzo e riciclo di prodotti di plastica e dei rifiuti  in generale.
In particolare gli incontri si sono svolti presso gli Istituti Comprensivi “Lombardo Radice” e “G.A. Costanzo”, e presso il liceo scientifico e liceo delle scienze applicate “O.M. Corbino”.
Gli studenti sono stati informati anche in merito alle competenze istituzionali del Corpo, quali la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, i servizi amministrativi a favore del cluster marittimo, il controllo della filiera ittica, le connesse attività di polizia marittima e, come premesso, la tutela dell’ambiente marino e la lotta all’antinquinamento.
I ragazzi, alla presenza del corpo docenti, hanno dimostrato un notevole interesse, interagendo e ponendo questioni concrete in merito alle tematiche trattate.




Nuovo Ospedale di Siracusa, l’Osservatorio Civico “Ci siano i fondi per un ospedale di secondo livello”

“Seguiamo con grande attenzione l’iter che dovrebbe finalmente portare Siracusa a poter contare su un nuovo ospedale.
Dopo decenni di attesa (il nostro è rimasto l’unico capoluogo siciliano a non avere un nosocomio nuovo) e alla luce anche della preoccupante vetustà degli edifici dell’ospedale esistente la provincia di Siracusa si aspetta che venga finalmente coronato questo fondamentale obiettivo. Non abbiamo motivo di dubitare delle rassicurazioni fornite ieri, per quanto riguarda la disponibilità dei fondi necessari, dal presidente Schifani e confidiamo nelle riconosciute capacità del commissario straordinario Monteforte”, si legge in una nota del presidente dell’Osservatorio Civico di Siracusa, Salvo Sorbello.
“Sono essenziali due cose: che si parta con la certezza di poter disporre delle somme necessarie, per evitare che si vada incontro all’ennesima incompiuta, e che si faccia il possibile per far sì che Siracusa abbia un presidio ospedaliero di secondo livello. – continua – Il nostro comitato tecnico-scientifico, composto da qualificati professionisti (Franco Cirillo, Sebastiano Floridia, Francesco Pappalardo e Giacomo Caravello) è al lavoro per elaborare un documento che sia a supporto della nostra giustificata aspirazione di poter avere appunto un ospedale di secondo livello.”
L’Osservatorio Civico – affermano il presidente Salvo Sorbello e i vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone –  nasce proprio con lo scopo di monitorare i vari passaggi e, ove possibile, fornire un contributo per raggiungere l’obiettivo di dotare finalmente Siracusa di strutture sanitarie adeguate ai sempre maggiori e mutati bisogni di una popolazione che invecchia e rispondenti ai cambiamenti economici, sociali e sanitari. L’esperienza della pandemia ci ha evidenziato come occorra un nuovo  modello di ospedale,  funzionale, relazionale e spaziale, che possa tenere conto anche di tutte le innovazioni digitali e di quelle misure di prevenzione legate al distanziamento, all’isolamento e all’intervento su persone contagiate e, al contempo, di creare ambienti di lavoro  e di cura accoglienti e ospitali”.