Concorso “Il mito e il mare”, il sindaco Di Mare “Un’iniziativa che mette in luce il talento”




Andrea Lombardo è il nuovo coordinatore della Protezione Civile comunale di Solarino

“L’obiettivo principale del mio mandato sarà certamente quello di invogliare e incentivare la crescita del gruppo di volontari e la loro formazione così da garantire un importante presidio nella nostra città durante le emergenze.
In sinergia con gli uffici e l’amministrazione comunale, faremo tutto il possibile per dotare i volontari di professionalità e dispositivi all’avanguardia.” Sono le parole di Andrea Lombardo, nominato nuovo coordinatore della Protezione Civile comunale di Solarino.

“Andrea Lombardo, ragazzo di grande umanità sempre pronto a servire ed aiutare chi è in difficoltà, prende il posto di Alessio Cupperi.
Il mio grazie ad Alessio che ha lavorato incessantemente a favore della nostra comunità ed un grande in bocca al lupo ad Andrea che subentra, certo che farà molto bene. Assieme all’Assessore Francesco Barbagallo abbiamo già fatto una ricognizione delle esigenze del corpo di Protezione Civile e siamo pronti a soddisfare quanto richiesto”, ha scritto sui social il sindaco di Solarino, Peppe Germano.




Al Tempio di Apollo una manifestazione di solidarietà per l’Ucraina

Due anni dall’aggressione della Russia all’Ucraina. Domani al Tempio di Apollo si terrà una manifestazione organizzata dalla Associazione per gli scambi economici e culturali Italia-Ucraina. L’evento, a cui parteciperà la comunità ucraina di Siracusa e Catania, si terrà presso il Tempio di Apollo in Ortigia alle ore 18,00, ed è patrocinata dal Comune di Siracusa e dal Comune di Catania.
Interverranno il sindaco Francesco Italia e l’ex-deputato regionale Bruno Marziano.




Pachino, “Forza Italia guida della coalizione di centro-destra”

“Forza Italia cresce in tutta la provincia di Siracusa e cresce bene anche a Pachino, nella quale sarà protagonista della prossima tornata elettorale per le amministrative”. Sono le parole di Corrado Bonfanti, segretario provinciale del Movimento, che sottolinea: ” il nostro rispetto per questa importantissima città passa attraverso una meditata e condivisa scelta del migliore candidato possibile a primo cittadino e non dalla spasmodica e isolata ricerca di un uomo o una donna da dare in pasto all’opinione pubblica in disprezzo delle più elementari regole del rispetto della dignità altrui. Non sarà Forza Italia, da sola, a scegliere chi dovrà governare la città nei prossimi cinque anni, ma una coalizione unita, compatta e determinata in grado di fare svoltare, definitivamente, il destino di Pachino. Questa nostra posizione – aggiunge Bonfanti – è frutto di una cultura politica dell’inclusione e non è certo la posizione di chi non ha la possibilità di esprimere le migliori risorse umane del territorio, diversi sono i militanti e simpatizzanti del partito disposti a scendere in campo. Pachino cambia, Pachino svolta se le forze politiche in campo abbandonano la sete di potere e la smania di protagonismo che ha caratterizzato il recente e negativo passato della città. Questa città non merita di essere ancora una volta mortificata, Pachino ha grandi risorse umane, naturali e economiche e va governata con trasparenza, passione, visione e, soprattutto, nel rispetto della legalità. La scadenza elettorale è imminente – conclude il segretario provinciale -e Forza Italia con la dirigenza provinciale e locale, insieme al deputato di riferimento, On. Riccardo Gennuso, continuerà a lavorare senza sosta sia per la creazione di una coalizione di centro destra forte e competitiva, sia per una scelta condivisa di chi dovrà incarnare i valori delle forze politiche che ne sostengono la candidatura in uno ai valori di Pachino e del suo meraviglioso territorio”.




Tensioni nel Partito Democratico a Pachino, Nicita “Ricomporre le diverse posizioni interne”

“Nella giornata del 22 febbraio il partito democratico di Pachino ha riunito il proprio direttivo che, a maggioranza, ha espresso forte interesse per la proposta rappresentata da Barbara Fronterrè, rispondendo positivamente all’appello lanciato da quest’ultima di costruire un fronte largo credibile in opposizione alle destre. Precedentemente, una parte dei componenti aveva avanzato l’ipotesi di candidatura di Emiliano Recupero. Ricordando che esistono appositi organismi di garanzia per eventuali contestazioni procedurali, siamo impegnati da subito a lavorare per ricomporre le diverse posizioni interne, al fine di costruire, nel superiore interesse dei cittadini e delle cittadine di Pachino, un fronte largo che sia garanzia di alternativa vincente alle destre per i prossimi anni.” Sono le parole del commissario provinciale del Partito Democratico e senatore Antonio Nicita, sulla spaccatura del Partito Democratico per l’elezioni amministrative di Pachino. Il circolo locale ha dichiarato di puntare su Barbara Fronterrè, con la recente adessione ad Azione, mentre punta su Emiliano Ricupero la parte vicina a Tiziano Spada, deputato regionale Pd.




“Life TURTLENEST”, Priolo tutela le tartarughe “caretta-caretta”

Il progetto “Life TURTLENEST”, promosso a tutela delle tartarughe “caretta caretta” da Legambiente e cofinanziato dall’Unione europea attraverso il programma LIFE, è stato sposato dal Comune di Priolo Gargallo.
“L’adesione a questa iniziativa, successiva all’avvio dell’iter per la redazione della Valutazione di Incidenza Ambientale, dimostra chiaramente – affermano il sindaco Pippo Gianni e l’assessore Christian Bosco – che questa Amministrazione ha a cuore la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e della biodiversità”.
Gli obiettivi del progetto sono: identificare e salvaguardare i nidi di tartaruga marina; coinvolgere le autorità locali, gli stabilimenti balneari e i cittadini nel monitoraggio e nella protezione dei nidi di tartaruga; sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della nidificazione delle tartarughe marine sulle spiagge del Mediterraneo; migliorare le conoscenze scientifiche per sostenere la tutela della specie attraverso tecniche di monitoraggio innovative; migliorare l’efficacia dei siti marini Natura 2000 per la conservazione delle tartarughe marine.




Torneo scolastico di pallamano “Lombardo Radice –Aretusa”. Villari “Molto legati a eventi simili”

Una festa di sport, alla palestra Pino Corso, con la Pallamano Aretusa e l’Istituto comprensivo Lombardo Radice. Dodici squadre, più di 120 alunni in campo. Gli alunni, infatti, hanno dato inizio al 1° trofeo scolastico “Lombardo Radice Aretusa” che alla fine ha premiato tutti i partecipanti delle quarte e quinte classi dell’istituto di via Archia. Il tutto sotto la regia di Marco Marchisio, preparatore atletico dell’Aretusa e insegnate di motoria dell’istituto scolastico, affiancato da Nerea Costanzo Serratto e Annagiulia Francesconi.
Presenti anche famiglie e insegnanti a seguire, per un paio d’ore, le gare di mini handball a campo ridotto, tranne le finali che sono andate in scena nel tradizionale 40×20. La dirigente scolastica Alessandra Servito e l’assessore alle Politiche giovanili, Giancarlo Pavano, hanno sottolineato l’importanza di eventi come questi per la crescita sana e in contesti sani degli adolescenti.
“Questa giornata ha rappresentato ciò per cui siamo nati sei anni fa: fare pallamano, partendo dai più piccoli. – ha dichiarato il presidente dell’Aretusa, Placido Villari – Creare un movimento giovanile, tanto al maschile quanto al femminile, per fare in modo che questo meraviglioso sport possa andare avanti a lungo nei prossimi anni – ha detto il presidente Villari -. E per farlo, occorreva andare di pari passo con le scuole. Dopo gli anni difficili del Covid siamo ripartiti e oggi diciamo grazie all’istituto comprensivo Lombardo Radice e alla sua dirigente Alessandra Servito, per aver sposato questo progetto. Di sport, socializzazione, cultura e crescita sana con sani principi. Grazie alla presenza dell’assessore Pavano per essersi dimostrato sensibile a questo evento”.




Motociclismo, il netino Salvo Sallustro alza l’asticella per il 2024

Per Salvo Sallustro, dopo il secondo titolo italiano consecutivo, è arrivato il momento di pensare alla nuova stagione. Alzare il livello è l’obiettivo del pilota di Noto, campione in carica della Naked CIVS, che punta agli eventi internazionali.
“Dopo due titoli italiani consecutivi, per questo 2024, l’intenzione mia, e di tutto il team, è quella di alzare l’asticella e puntare ai campionati internazionali come l’IRRC, l’Europe Endurance Cup – Vintage e, ovviamente, al ManxGP.- dichiara Salvo Sallustro – Con l’International Road Race Championship ho già qualche esperienza, avendo disputato già diverse volte la tappa di Chimay (in Belgio), inoltre si gareggia sempre su circuito cittadino. L’EEV, invece, è una competizione molto caratteristica e particolare perchè si sviluppa in corse, in pista, della durata di 4/6 ore e principalmente si svolgono di notte. L’anno scorso ho già avuto modo di correre in Costa Azzurra. Tutto questo crea un’atmosfera unica e suggestiva che è il punto di forza del torneo. Al momento abbiamo ricevuto delle proposte per fare entrambe le competizioni e stiamo valutando il da farsi”.
“Per me l’essenziale è correre con moto che conosco, delle quali ho seguito lo sviluppo e che posso modificare di volta in volta. – continua – Sul campionato italiano, per ora, c’è una grande punto interrogativo. Certamente qualche round lo farò anche perché ho dei piloti da seguire in veste di tecnico. Far combaciare tutte queste date, più gli appuntamenti con la 4S Riding School, non sarà facile ma un modo lo troveremo”, conclude il pilota netino.




Pallanuoto Ortigia, riparte la stagione. Grande match con i campioni della Pro Recco

Riparte la stagione dell’Ortigia. La lunga sosta è ormai finita e da domani ricomincia il campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, con la seconda fase che vedrà le squadre suddivise in due gruppi da sette: il Round Scudetto e il Round Retrocessione. L’Ortigia, quarta con 27 punti e quindi inserita nel Round Scudetto, inizierà dalla trasferta contro i campioni d’Italia e d’Europa della Pro Recco. La partita si giocherà domani pomeriggio, alle ore 15.00, nella piscina “Ferro” di Punta Sant’Anna. Per gli uomini di Piccardo ci sarà l’incognita del ritmo partita, mentre per i recchelini c’è l’ostacolo della fatica fisica e mentale degli elementi che hanno disputato sia europei che mondiali.
“In questi 70 giorni di sosta abbiamo prima fatto una fase di riposo, poi abbiamo cercato di lavorare sulla condizione fisica. Non sono mancate le difficoltà, per via di alcuni infortuni, con Di Luciano che si è fratturato un dito del piede, La Rosa che ha accusato un fastidio al collo, e così via. Adesso però siamo finalmente pronti a giocare. – dichiara mister Stefano Piccardo – Sul match di domani faccio una premessa: giocare già questo sabato, a una settimana dalla finale di Doha, non lo trovo generalmente rispettoso per i giocatori che hanno partecipato a europei e mondiali. Non so come riusciranno a recuperare le energie mentali e fisiche. Detto questo, noi affrontiamo il Recco, una squadra dal grande valore tecnico, che negli ultimi tre anni ha vinto la Champions e negli ultimi 16 anni ha vinto 15 scudetti. Ha 11 giocatori che hanno disputato i mondiali, e dei 3 che sono rimasti a casa, uno è ancora il centroboa più forte in Italia e gli altri due, Ivovic e Younger, sono tra i primi cinque al mondo. Noi dobbiamo andare a Recco cercando di giocare una partita intelligente contro la squadra più forte del mondo”.
“Il calendario va bene così. Il Recco, indipendentemente da quando lo incontri, è sempre difficile da affrontare. – continua Piccardo – Ad ogni modo, penso che disputare subito una partita di livello per noi sia importante per vedere a che punto siamo nella condizione, soprattutto per quei giocatori che da oltre due mesi non giocano una gara ufficiale. Sarà difficile la gestione degli atleti che vengono da europei e mondiali, e questo vale per tutti gli allenatori. Io guardo in casa mia e ho visto Cupido e Inaba tornare provati dagli impegni con le nazionali. Ma credo sia normale”, conclude il mister dell’Ortigia.

“Contro il Recco sarà un importantissimo banco di prova per misurare la crescita e la maturità della squadra. Sarà come ripartire da zero, perché ci sono mancati alcuni giocatori e perché manca l’abitudine alla partita, quindi le incognite sono tante. – sottolinea Stefano Tempesti, portiere dell’Ortigia ed ex della partita – Non dobbiamo fare una tragedia nel caso in cui l’approccio a questa prima gara non dovesse essere buono, perché comunque la strada è lunga. Quando ci sono soste così prolungate, che non permettono ai giocatori di stare insieme né di fare delle partite con avversari di alto livello, può succedere di tutto ed è possibile che serva del tempo per ritrovare l’amalgama”.
“La squadra, nell’affrontare la Pro Recco, dovrà avere l’atteggiamento di sempre, vale a dire nessuna sudditanza e nessun timore reverenziale. Abbiamo tutti due gambe, due braccia e una testa e non ho mai visto un giocatore dell’Ortigia divorato da uno della Pro Recco. – continua Tempesti – Sicuramente la difficoltà più grande che troveremo non riguarderà tanto l’aspetto tecnico-tattico quanto il ritmo partita. Loro hanno 11 giocatori provenienti da un mondiale giocato da protagonisti e, quindi, il loro ritmo partita sarà diverso dal nostro, Questo sarà un po’ lo scoglio da superare. Sappiamo che è una partita difficile, ma quando si va in acqua bisogna sempre dimostrare di essere i più grandi. Loro ci riescono spesso, ma abbiamo visto ad esempio che all’andata, a determinare il trend della partita, sono stati un paio di episodi iniziali e il risultato è stato un po’ bugiardo. Vedremo cosa accadrà domani. Sarà comunque un ottimo allenamento in vista delle sfide contro i nostri diretti competitor ”, conclude il numero uno biancoverde.




Fuori da casa nonostante i domiciliari, arrestato 38enne

Un 38enne è stato arrestato dai Carabinieri di Pachino per evasione. L’uomo, posto agli arresti domiciliari per furto aggravato, durante il controllo dei militari è risultato assente. Una volta rintracciato, per le vie del centro urbano, dopo le formalità di rito è stato ricondotto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
Il 38enne, in sede di convalida presso il Tribunale di Siracusa e data l’insofferenza alla misura cautelare applicata, è stato accompagnato nel carcere di “Cavadonna”.