Mercato immobiliare in Sicilia: a Siracusa scendono i prezzi di acquisto ma salgono quelli di affitto

Secondo l’Osservatorio trimestrale prodotto Immobiliare Insights – società del gruppo di Immobiliare.it, – il mercato immobiliare siciliano viaggia a due velocità nel 2024, con i prezzi di vendita in aumento e i canoni di locazione che tendono invece alla stabilità.
Alla fine del primo trimestre del 2024, chi vuole comprare casa in Sicilia deve spendere in media il 2% in più rispetto ai 3 mesi precedenti, con prezzi che hanno raggiunto i 1.138 euro/mq. Rimangono praticamente invariati (+0,3%) i canoni di locazione, che in media si attestano poco al di sotto degli 8 euro/mq.
Guardando agli altri indicatori di mercato,nelle compravendite, tra gennaio e marzo, crescono sia domanda che offerta: la richiesta di acquisto incrementa infatti del 9%, e, in parallelo, si accumula anche lo stock a disposizione, +8,4%. Nel settore degli affitti, invece, a fronte di una richiesta che oscilla in positivo (+6,7%), lo stock si contrae dell’1,1%.
Solo tre territori siciliani vedono una leggera decrescita dei prezzi di acquisto nel primo trimestre del 2024: si tratta dei comuni di Agrigento (-0,7%), Enna (-0,1%) e Ragusa (-0,3%). In tutte le altre aree la tendenza è in positivo, e il dato migliore è rappresentato dalla provincia di Siracusa, che sale del 10,1%, superando la soglia dei 1.000 euro/mqmedi.
Per quanto concerne domanda e offerta nel mercato delle compravendite, alcune zone non rispettano la tendenza positiva della regione nel trimestre. La richiesta di acquisto cala, infatti, nei comuni di Caltanissetta, Enna, Siracusa e Trapani, così come in provincia di Agrigento. Si verifica invece un decumulo dello stock, oltre che a Palermo, anche nei comuni di Ragusa e Siracusa.
Nel comparto della locazione, nonostante la tendenza regionale alla stabilità dei canoni nel trimestre, alcuni territori emergono per picchi positivi o negativi. Per quanto riguarda i segni più, le province di Agrigento e Caltanissetta, con il loro +9,4%, si comportano meglio di tutte le altre aree della Sicilia, mentre la zona che fa peggio è il comune di Ragusa (-10,9%). Il comune di Siracusa, con i suoi 8,9 euro/mq di media, è invece quello più caro di tutta la regione per chi desidera affittare, battendo di poco sia Catania che Palermo.
A livello di domanda di affitto, il trend positivo trimestrale è rispettato da quasi tutti i territori regionali, fatta eccezione per il comune di Messina(-20,5%)e per la provincia di Ragusa(-16,8%). Per l’offerta, al contrario, le contrazioni sono decisamente maggiori rispetto alle oscillazioni verso l’alto, anche se la provincia di Trapani rappresenta un’importante anomalia, segnando un +24,4%.




Raccolta RAEE in Sicilia in calo dell’8,6%: Siracusa si ferma a 5.831 tonnellate

Secondo il Rapporto regionale sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE – l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i cen-tri di raccolta comunali e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia – nel 2023 la Sicilia ha raccolto 23.551 tonnellate di RAEE.
Dall’analisi a livello di singoli raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i RAEE, emerge che il calo dei volumi regionali dipende dal calo a doppia cifra (-39,8%) di Tv e monitor (R3) che è però da considerarsi fisiologico al pari dell’andamento nazionale (-32,9%), di conseguenza la raccolta complessiva crolla a 4.949 tonnellate.
Crescono invece tutti gli altri raggruppamenti, in particolare sorgenti luminose (R5) regi-stra il +17,4% per un totale di 83 tonnellate, e grandi bianchi (R2)che con il +10,3% sale a 7.812 tonnellate. Più contenuti i trend di crescita di piccoli elettrodomestici ed elettro-nica di consumo (R4), e freddo e clima (R1): il primo migliora del 5% e raggiunge le 3.083 tonnellate, il secondo registra il +2,3% e si attesta a 7.625 tonnellate.
Da sottolineare che il miglioramento della raccolta di R4 non è sufficiente a colmare il diva-rio esistente con il resto del Paese che si traduce in una raccolta pro capite inferiore di quasi un kg (-50,9%) rispetto alla media nazionale (1,30 kg/ab).
Nello specifico, la riduzione dei volumi regionali si lega alla flessione di sei delle nove pro-vince siciliane. La contrazione più consistente la registra la provincia di Palermo la cui raccolta perde il 23,6% rispetto al 2022 e scende a 5.297 tonnellate. Segue quella di Mes-sina che perde il 14,7% per 3.894 tonnellate raccolte. Più contenuti i cali di Catania (-8,8%) la cui raccolta si ferma a 5.831 tonnellate complessive, di Siracusa (-5,2%) per 1.142 tonnellate, di Ragusa (-3,3%) con 1.299 tonnellate, e di Agrigento (-2,4%) la cui raccolta scende a 994 tonnellate.
Fanno eccezione le province di Caltanissetta, di Enna e di Trapani. La prima vede cre-scere i propri volumi di raccolta addirittura del 40,6% per un totale di 616 tonnellate, quella di Enna del +39,9% per 1.258 tonnellate complessive, mentre quella di Trapani incremen-ta la raccolta ‘solo’ del +8,6% per un totale di 3.221 tonnellate.
Per quanto riguarda la raccolta per tipologia di siti, l’analisi evidenzia che il 68% dei volumi complessivi vengono ritirati presso i centri di raccolta comunali (CdR) e il 32% presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR). In quest’ultimo caso si tratta di un’incidenza superiore alla media nazionale (21%). Questo andamento non riguarda tutte le province: se in quelle di Agrigento e di Siracusa i rifiuti elettronici vengono portati quasi esclusivamente nei CdR, nelle province di Catania, di Enna, di Messina e di Palermo i cit-tadini consegnano almeno il 40% dei propri RAEE ai retailer di elettronica di consumo.




A Ray Bondin il “Premio Custodi della Bellezza 2024”, ecco le motivazioni

Il 21 Aprile la IX edizione del prestigioso riconoscimento sarà consegnato a Ray Bondin dal sindaco Francesco Italia, dall’assessore alla Cultura Fabio Granata e Fulvia Toscano, direttore artistico di “Nostos”, l’evento culturale che si svolge ogni anno tra Siracusa e Giardini Naxos e nel quale è inserito il Premio. Dopo Peter Stein, Franco Cardini, Fiammetta Borsellino, Giordano Bruno Guerri, Sebastiano Tusa e tante altre personalità che si sono contraddistinte in un’azione di “Custodia della Bellezza”, il vincitore di quest’anno, Ray Bondin, è stato tra i protagonista del riconoscimento Unesco del Val di Noto ed è difensore coraggioso del patrimonio culturale della Palestina.
Il Premio anche quest’anno sarà un’opera di Andrea Chisesi, artista milanese ma siracusano d’adozione, raffigurante Alessandro il Grande, simbolo storico e mitico della scoperta e della custodia della “Bellezza del Mondo”.
Fabio Granata e Fulvia Toscano hanno cosi motivato la scelta di quest’anno:
“Instancabile difensore del Patrimonio Culturale Mondiale, Ray Bondin ha dato un contributo fondamentale alla iscrizione delle otto Città tardo Barocche del Val di Noto nella W.H.L. Unesco. Come membro del Comitato Icomos ha partecipato all’istruttoria sui riconoscimenti Unesco delle Isole Eolie, di Siracusa Pantalica e Palermo Arabo-Normanna. Ha espresso parere su 63 proposte di inserimento nella W.H.L. Unesco nel Mondo. Attento e sensibile all’intera area del Mediterraneo ha collaborato per 25 anni con il Ministero delle Antichità e del Turismo della Palestina. Ha dato un contributo fondamentale al riconoscimento di Betlemme e ai dossier Unesco per i siti di Battir, per il Palazzo di Hisham a Jericho, Cremisan. Ha diretto il team per la conservazione e la gestione del Monastero di San Hillarion a Gaza e si è battuto contro ogni tentativo da parte di Israele di oscurare la grande Identità storica, archeologica e monumentale della Palestina. Per il suo coraggio e la sua testarda, sapiente e lucida difesa della identità culturale e del Patrimonio Materiale e immateriale del Mediterraneo, il Comitato Scientifico di Articolo 9 conferisce a Ray Bondin il Premio Custodi della Bellezza 2024”.
La cerimonia di consegna si svolgerà a Palazzo Vermexio, Salone Borsellino, domenica 21 aprile alle 11, e sarà aperta alla cittadinanza e preceduta dall’Assemblea Generale di Articolo 9, promotrice di “Nostos”, Festival del Viaggio e dei Viaggiatori e del Premio.




“AUTdoor”, il progetto di Angsa per giovani adulti autistici

Il 9 aprile è partito il progetto “AUTdoor”, progetto di orticoltura che coinvolge 12 giovani adulti autistici inseriti in attività abilitative e pre-lavorative in un contesto di agricoltura sociale. L’istituto Einaudi ha concesso, a titolo gratuito e a tempo indeterminato, alla sezione provinciale di Siracusa dell’ANGSA “I Figli delle Fate”, un appezzamento di terreno per sensibilizzare il contesto scolastico e la città, sul tema della inclusione sociale e lavorativa delle persone adulte con autismo. L’obiettivo è quello di migliorare la loro qualità di vita e della famiglia, incrementando le occasioni relazionali in un ambiente protetto, aumentando le occasioni in cui possano sentirsi produttivi e autodeterminarsi. Il progetto è inserito in un PCTO con la classe 4/ES. Saranno costituiti tre gruppi di lavoro (ciascuno composto da 4 utenti, insieme ai tutor e agli studenti), il monitoraggio delle attività abilitative sarà svolto dall’ Equipe Autismo Adulti.
“Desideriamo ringraziare il dirigente scolastico dell’ Istituto Einaudi, la dottoressa Teresella Celesti, che con grande affetto ha accolto i nostri figli, avendo a cuore la loro qualità di vita, il professore Salvatore La Delfa, referente del PCTO con la classe 4/ES, la professoressa Maria Grazia Guagenti, referente PCTO dell’ Einaudi, il Dottore Lorenzo Filippone, ex Coordinatore Autismo Adulti DSM e responsabile scientifico del progetto, che continua a sostenerci, la dottoressa Maria Zisa, del gruppo di lavoro Autismo Adulti SMA1 ASP di Siracusa e coordinatrice del progetto, il Dottore Daniele Minniti, psicologo e psicoterapeuta, supervisore e coordinatore del progetto che ci accompagna nel nostro desiderio di poter dare ai nostri figli un avvenire dignitoso, Nicolò Catina, terapista occupazionale, nostra grande risorsa e il CDS (Centro Di Solidarietà) di Siracusa, che ha abbracciato la nostra realtà e ci aiuta a realizzare e sostenere i nostri progetti e un grazie agli studenti, con l’augurio che questo percorso possa essere opportunità di crescita umana e opportunità di vera accoglienza. Desideriamo aiutare i nostri figli a diventare grandi, offrendo loro occasioni per incrementare la loro indipendenza, per imparare a lavorare, per imparare a relazionarsi con gli altri. Possano anche loro dire: “Ho fatto una cosa che è mia, ho anch’io il mio posto. Sono al mondo per qualcosa. I nostri figli ci insegnano tanto, perché guardano la vita con la semplicità del cuore e sono opportunità di bene per chi li incontra. San Giovanni Paolo II ricordava che” la qualità di vita all’ interno di una comunità si misura, in buona parte, dall’ impegno nella assistenza ai più deboli e bisognosi e nel rispetto della loro dignità di uomini e donne”.




Pallanuoto, scatta la Final Eight di Coppa Italia: l’Ortigia va a Genova per affrontare il Quinto

La Coppa Italia si avvicina alla sua fase decisiva e l’Ortigia lavora per farsi trovare pronta. Domani pomeriggio, alla piscina “Marco Paganuzzi” di Genova, scatta la Final Eight della coppa nazionale, con i quarti di finale che vedranno impegnate le otto formazioni che si contenderanno il trofeo. L’Ortigia scenderà in acqua alle ore 18.00 contro il Quinto. Sulla carta, i biancoverdi sono favoriti, in virtù della distanza in classifica in campionato, con i liguri che hanno chiuso la regular season con 11 punti di distacco dall’Ortigia. Nell’unico confronto stagionale in Serie A1, i biancoverdi hanno già vinto a Genova, con una prestazione convincente. Le partite secche, però, quelle che determinano l’eliminazione diretta, sono un’altra cosa. Gli uomini di Piccardo, dunque, dovranno stare attenti, perché il Quinto è una squadra insidiosa, con giocatori esperti e desiderosi di fare l’impresa davanti ai propri tifosi. Sarà fondamentale, quindi, non sbagliare approccio e mantenere alta la concentrazione per tutti e quattro i tempi, giocando al meglio. In palio c’è la semifinale contro la vincente della sfida tra Brescia e Trieste.
“La squadra si è riposata qualche giorno e poi ha ripreso a lavorare in vista di questo impegno. Abbiamo in mente la Coppa Italia dell’anno scorso. che è stata una parentesi entusiasmante che rimarrà nella storia del club. Ricordiamoci però che per noi, negli anni passati, è stato già un successo partecipare alla nostra prima Final Eight, che giocammo a Bari e in cui finimmo quarti. – sottolinea mister Stefano Piccardo – L’anno scorso, a Genova, è stato il nostro exploit, un momento indimenticabile. Questa Coppa Italia va affrontata come una manifestazione importante, che mette in gara le squadre più forti d’Italia. È una vetrina prestigiosa, soprattutto con questa formula, un evento molto bello al quale spero partecipi tanto pubblico. Riguardo ai nostri obiettivi, dobbiamo cercare di giocare a pallanuoto nel miglior modo possibile ed essere la miglior versione di quello che possiamo proporre in base alle nostre caratteristiche – continua – Sarà una partita difficilissima, perché è un match da dentro o fuori e perché per il Quinto, che anche quest’anno organizza la fase finale di questa coppa, il passaggio del turno è un obiettivo stagionale importante. Loro sono una squadra che, anche se la classifica in campionato ha detto diversamente, a mio avviso avrebbe dovuto essere nel gruppo del Round Scudetto. Non a caso, hanno vinto con due giornate di anticipo il Round Retrocessione. Siamo ben consci della difficoltà di questo impegno, si tratta di una partita secca e dobbiamo far tesoro dell’esperienza accumulata in questi anni, perché a volte le partite secche ci hanno fatto male, non ultima la sfida contro lo Spandau. Dovremo andare a giocare questa Final Eight consapevoli di quelle che sono la nostra forza e le nostre debolezze. Spero che sia una bella competizione, con una grande cornice di pubblico, perché il nostro sport ha bisogno di passione durante questi eventi. Mi auguro che ci sia molta gente, perché ci sono tutti gli ingredienti per una bella manifestazione di pallanuoto”.
Alla vigilia dal match, parla anche il difensore Lorenzo Giribaldi: “Le ultime due partite in campionato ci hanno dato molta fiducia. Il nostro obiettivo in Coppa Italia è quello di provare nuovamente a giocare una finale. Stiamo lavorando molto perché vogliamo confermarci e continuare questa striscia positiva. Nel gruppo c’è la giusta tensione, perché si tratta di partite a eliminazione diretta ed è fondamentale prepararle al meglio, con coraggio e senza la paura di vivere queste emozioni. Penso che gli unici che possono farci male…siamo noi stessi. Sappiamo che, se giochiamo al meglio delle nostre possibilità, possiamo affrontare chiunque. Con il Quinto sarà una vera e propria battaglia, loro sono un avversario da non sottovalutare, inoltre giocano in casa e hanno dalla loro il fattore campo. Tatticamente, sarà fondamentale gestire al meglio le situazioni a uomo in più e a uomo in meno e tenere il ritmo alto”.




Fucili, munizioni e oggetti archeologici nascosti vicino al pollaio

Un 73enne è stato arrestato dai Carabinieri di Noto, con lo Squadrone eliportato Cacciatori di “Sicilia” e il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, per essere gravemente indiziato di detenzione illegale di munizionamento, alterazione di arma da fuoco e ricettazione.
A seguito di perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di un fucile semiautomatico, modificato nel calciolo, che è stato rinvenuto all’interno di un tubo legato alla rete metallica e coperto da un telo, vicino al pollaio. L’arma, che è stata rinvenuta carica, è risultata rubata.
All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto 67 munizioni calibro 12, diversi oggetti in terracotta e monete in metallo di presunto interesse archeologico trovati nei cassetti della mobilia, 2 metaldetector e un’anfora che era esposta come complemento d’arredo.
Tutto il materiale è stato sequestrato per i successivi accertamenti e l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




“Crisòtemi – Hikikimori ad Argo” commuove e diverte il pubblico del Teatro Massimo di Siracusa

Voce e corpo sono gli elementi principali dello spettacolo Crisòtemi – HIkikimori ad Argo, messo in scena al Teatro Massimo di Siracusa per la regia di Alessandra Fazzino, che è anche la protagonista, e dal testo drammaturgico di Francesco Randazzo.
Lo spettacolo, che fa parte della stagione teatrale #NuovoTeatro, ha riscontrato apprezzamento da parte del pubblico che più di una volta durante lo spettacolo si è lasciato andare a lunghi applausi.
Personaggio chiave è Crisòtemi, una delle figlie di di Agamennone e Clitennestra, sorella di Elettra, di Ifigenia e di Oreste. É l’esclusa, la dimenticata e nella messa in scena è una giovane contemporanea che si rinchiude nella propria stanza senza voler vedere nessuno, proprio come i Kihihimori che dal rifiuto della società in cui vivono, disertano e trovano porto sicuro nell’isolamento della propria stanza. Un lungo monologo interiore, sviluppato in flusso di coscienza, in cui teatro fisico e di narrazione si ritrovano e dove l’interprete si fa portavoce dei diversi personaggi che fanno parte della propria famiglia. Alla fine gli invisibili, gli outsider sono coloro che porteranno una nuova umanità. Un inno alla speranza con la consapevolezza che ognuno di noi porta con sé le storie della propria vita e dei propri avi.
Teatro e scena essenziali in cui la parola, forte e potente, lascia allo spettatore numerosi interrogativi.
Il prossimo appuntamento per la stagione #TeatroNuovo, dedicata alla drammaturgia contemporanea è “I mezza lira – Panni sporchi fritti in casa” di Agnese Fallongo, con la regia di Raffaele Latagliata il 16 (ore 21) e il 17 (ore 17,30) aprile.
“I mezza lira – Panni sporchi fritti in casa” di Agnese Fallongo, con la regia di Raffaele Latagliata, è il prossimo appuntamento per la stagione #TeatroNuovo, dedicata alla drammaturgia contemporanea. Lo spettacolo andrà in scena il 16 (alle ore 21) e il 17 aprile (alle ore 17,30).




In fiamme alla Borgata l’auto di un Carabiniere, indagini in corso non si esclude il dolo

Nella notte le fiamme hanno causato notevoli danni ad un’auto posteggiata nei pressi di via Carso, alla Borgata. Il rogo si sarebbe sviluppato dalla parte frontale della vettura. Pochi minuti prima delle 4 del mattino sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco.
Al momento non si esclude alcuna pista, inclusa quella del dolo. Proprietario della vettura – secondo quanto si apprende – è un carabiniere in servizio nel capoluogo. Nella zona sono presenti diverse telecamere di videosorveglianza e le immagini sono subito state acquisite dagli investigatori che confidano di poter così contare su qualche ulteriore elemento utile per ricostruire l’accaduto.




La Festa della Polizia di Stato al Castello Maniace di Siracusa: 172 anni di valori

Questa mattina si è tenuta, presso il Castello Maniace di Siracusa, la celebrazione del 172° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
All’evento presenti Autorità Civili, Militari e Religiose della provincia. Il Questore Roberto Pellicone ha voluto invitare esponenti della società civile e del mondo del volontariato e degli istituti Scolastici che hanno condiviso con la Questura percorsi di legalità e incontri su tematiche riguardanti il rispetto delle regole, le leggi e il contrasto agli stupefacenti e alla criminalità organizzata.




Festa della Polizia, ecco tutti gli agenti premiati per meriti di servizio

Durante la cerimonia per la festa della Polizia, che si è tenuta questa mattina al Castello Maniace di Siracusa, sono stati conferite le ricompense al personale che si è distinto per le attività svolte. Ecco tutti i poliziotti premiati.
(1^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Commissario Cassisi Sebastiano, Vice Sovrintendente Vecchio Salvatore, Assistente Capo Coordinatore Platania Riccardo, Assistente Ferlito Christian Carmelo.
“Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva, dopo un impegnativo inseguimento, con l’arresto di un pluripregiudicato, resosi responsabile di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, guida sotto l’effetto di sostante stupefacenti ed altro”. Lentini (SR) 13 maggio 2019.
(2^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Vice Ispettore Bongiovanni Donato, Vice Questore Aggiunto Dott. La Magna Guglielmo, Assistente Capo Coordinatore Giardina Michelangelo Carmelo, Assistente Capo Coordinatore Lo Faro Graziano.
“Evidenziando eccezionali capacità professionali, intuito investigativo e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante della transnazionalità”. Siracusa, 19 maggio 2021.
(3^ GRUPPO)
Encomio: Sostituto Commissario Giuffrida Rosalba; Lode: Sovrintendente Capo Maranci Gaetano, Vice Sovrintendente Zanghi’ Salvatore.
“Evidenziando elevate capacità professionali ed operative espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato di due soggetti responsabili del reato di estorsione”. Siracusa, 9 novembre 2018.
(4^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Sovrintendente Capo Uccello Angelo, Assistente Capo Coordinatore Giaimo Alessandro.
“Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un intervento di soccorso pubblico che consentiva di rendere inoffensivo un uomo che, al fine di opporsi ad un provvedimento di sfratto, minacciava di portare al termine un gesto anticonservativo”. Siracusa, 10 gennaio 2019.
(5^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Agente Scelto Dell’arte Vincenzo, Agente Scelto Di Perna Salvatore.
“Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, partecipavano ad un’attività di soccorso pubblico che consentiva il salvataggio di numerose persone in occasione di una violenta alluvione che aveva interessato il capoluogo siciliano”. Palermo, 15 luglio 2020.
(6^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Vice Sovrintendente Russo Vittorio, Assistente Sarao’ Carmelo
“Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, si distinguevano in un’attività di soccorso pubblico in favore di una donna e di un minore a bordo del proprio veicolo, impossibilitate a proseguire la marcia in autostrada a causa del denso fumo causato da un incendio che aveva, altresì cagionato alle stesse uno stato di malessere”. Augusta (SR) 10 luglio 2019.
(7^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Ispettore Ferro Nicolò, Vice Sovrintendente Salerno Salvatore; Encomio: Vice Sovrintendente Bruccone Giovanni; Lode: Vice Sovrintendente Caia Gianluca, Assistente Capo Coordinatore Nipitella Giancarlo, Assistente Caruso Pietro Giovanni, Assistente De Santis Gianluca
“Evidenziando elevate capacità professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un noto pregiudicato resosi responsabile dei reati di tentato omicidio ed evasione”. Lentini (SR), 27 luglio 2018.
(8^ GRUPPO)
Encomio Solenne: Agente Scelto La Spina Antonio.
“Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletava un’articolata operazione di polizia giudiziaria, denominata “crash for cash”, che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti, ricettazione ed alterazione dei dati identificativi di autoveicoli di gamma medio alta, nonché a truffe in danno di compagnie assicurative”. Verbania – Omegna (VB), 26 gennaio 2017.