Furto e resistenza a Pubblico Ufficiale, 27enne condannato a quasi 5 anni di reclusione

Quattro anni e 6 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa. Dovrà scontarli un uomo di 27 anni per essere stato riconosciuto colpevole di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e furto aggravato commessi a febbraio del 2018 a Siracusa.
Nello specifico, i Carabinieri di Siracusa hanno arrestato il 27enne in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




La Genovese Eurialo Siracusa vince e mantiene la C: contro WeKondor Catania finisce 3-0

La Genovese Eurialo Siracusa centra l’obiettivo della permanenza in serie C di pallavolo femminile. Decisiva la vittoria conquistata ieri pomeriggio sul campo della WeKondor Catania nell’ultima giornata di campionato, che condanna alla retrocessione diretta le etnee, mandando ai playout l’Aurora Siracusa. Le ospiti si sono imposte con il punteggio di 3-0 e i tre punti conquistati hanno consentito loro di scavalcare la Cyclopis, battuta in casa dalla Green Sport Modica. Playout evitati e categoria mantenuta.
“E’ il giusto premio per una stagione difficile – commenta il vicepresidente Salvo Corso – con vicissitudini varie che hanno riguardato soprattutto il roster, visto che abbiamo dovuto sopperire all’assenza di alcune atlete che, per motivi diversi, sono andate via e non è stato facile rimpiazzarle. Chi le ha sostituite, ha dato il massimo, dimostrando attaccamento ai colori sociali, così come chi è rimasto. Il gruppo si è compattato nei momenti più difficili e ha saputo reagire alle difficoltà. Alcune partite le abbiamo perse 3-2 dopo essere state in vantaggio 2-0 per mancanza di esperienza e per la stanchezza fisica e mentale ma siamo arrivati alla gara decisiva consapevoli delle nostre qualità e di avere a disposizione una chance che non potevano fallire. Abbiamo giocato con grande autorevolezza e determinazione e abbiamo vinto con pieno merito. Festeggiamo così la salvezza e siamo anche contenti di avere indirettamente aiutato l’altra squadra siracusana, dandole un’ulteriore possibilità per mantenere la categoria. Ci godiamo questa salvezza – termina Corso – frutto dei sacrifici di tutto il gruppo. Un traguardo meritato al termine di una stagione difficile. Complimenti a tutti, alle nostre giocatrici, al tecnico Scandurra e a tutti coloro i quali hanno contribuito, anche fuori dal campo, al raggiungimento dell’obiettivo”.




Vittoria per l’Atletico Siracusa e terzo posto aritmetico: contro Città di Priolo finisce 2-0

L’Atletico Siracusa conquista il match contro Città di Priolo e corre verso la finale playoff del campionato di terza categoria.
Finisce 2-0 al “De Simone” per gli aretusei e ora sono 17 i punti di distanza tra le due squadre, con la terza della classe (l’Atletico, ndr) che può già mettere nel mirino la vicecapolista Carlentini, avanti di soli 4 punti e ospite tra due settimane a Siracusa in uno scontro diretto che potrebbe aprire nuovi scenari.
Ieri intanto la squadra del presidente Enrico Abbruzzo ha fornito un’altra prova di maturità, dimostrando di saper soffrire e stringere i denti contro un avversario che le ha creato non poche difficoltà, specie nel primo tempo. I padroni di casa hanno resistito e, nella ripresa, hanno trovato la porta con due reti che sono vale la vittoria. Tra i protagonisti del successo il portiere Fontana e l’attaccante Di Natale.
Nella prima frazione il Città di Priolo costruisce la palla gol più clamorosa al 37’ quando Tomaselli calcia da due passi ma trova sulla sua strada un grande Fontana, che gli chiude lo specchio della porta e ne trattiene in gola l’urlo del gol.
Il portierone di casa si ripete a inizio ripresa quando devia sul legno la conclusione da fuori area di Latina. Al 25’ Pincio si procura il rigore che un glaciale Cocola realizza spiazzando il portiere avversario. Nell’ultima azione della partita, Kanwi serve a Minnalà la palla del 2-0. L’Atletico Siracusa fa festa con i suoi numerosi tifosi. Da ieri il terzo posto è aritmetico e il secondo non è poi così lontano.




“Il parco per la città”, al Museo Archeologico Paolo Orsi gli Emmeles

Gli Emmeles al Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa. Il gruppo musicale siciliano, venerdì 12 aprile alle ore 19,30, trasporteranno il pubblico in un’avventura attraverso la storia, la cultura e l’identità della Sicilia. Lo spettacolo si inserisce nell’ambito della manifestazione “Il parco per la città”, promossa da Carmelo Bennardo direttore del Parco Archeologico di Siracusa, sotto la direzione artistica di Lello Analfino.
Con la loro musica, le canzoni e i brani strumentali, gli Emmeles riescono a catturare l’essenza più profonda della Sicilia, esplorando le sue radici culturali e mescolandole con influenze musicali provenienti da tutto il mondo. Il loro repertorio unisce diversi generi musicali come progressive, fusion, musica popolare e folk contemporaneo, creando così un suono unico e coinvolgente che incanta gli ascoltatori di ogni età.
La manifestazione “Il parco per la città” si propone di avvicinare la comunità locale al patrimonio archeologico e culturale di Siracusa attraverso una serie di eventi culturali e artistici. Lo spettacolo degli Emmeles si inserisce in questa visione, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente che celebra la ricchezza della storia siciliana.




La Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa incontra Papa Francesco “Accompagnare chi è nel dolore”

“La capacità di piangere con chi piange” è un antidoto all’indifferenza e all’individualismo che rendono insensibili “alle sorti di chi ci sta accanto”. Sono le parole con cui Papa Francesco si rivolge ai membri della Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa, ricevuti in udienza ieri mattina, sabato 6 aprile, nella Sala Clementina, in occasione del 50° anniversario di attività.
L’arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, e il presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, don Alfio Li Noce, hanno guidato all’udienza straordinaria il gruppo formato da 170 persone in rappresentanza dei vari centri gestiti dalla Fondazione: i centri di riabilitazione a Siracusa e Canicattini Bagni; le case di riposo “Mons. Gozzo” e “San Giuseppe”; la Casa alloggio “Madonna delle Lacrime” per le persone sieropositive; il centro di Prima accoglienza “Villa Mater Dei” per le famiglie di immigrati, donne vittime di tratta e altri casi fragili e vulnerabili.
“Sono felice di incontrarvi e vi ringrazio di essere qui, in occasione dei 50 anni della Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa che, continuando l’ispirazione e l’impegno di Mons. Gozzo, si pone quotidianamente a servizio delle persone più fragili”, sottolinea il Pontefice.
“La vostra storia, e tutto ciò che nei diversi Centri operativi portate avanti con tanta generosità, si radica in quell’evento che ha segnato la città di Siracusa quando, nel 1953, un quadretto raffigurante la Madonna iniziò a lacrimare nella casa dei coniugi Iannuso. Sono le lacrime di Maria, la nostra Madre celeste, per le sofferenze e le pene dei suoi figli. Maria piange per i suoi figli che soffrono. Sono lacrime che ci parlano della compassione di Dio per tutti noi. Dobbiamo pensare a questo: la compassione di Dio. Egli, infatti, ha donato a tutti noi la sua Madre, che piange le nostre stesse lacrime per non farci sentire soli nei momenti difficili. Allo stesso tempo, attraverso le lacrime della Vergine Santa, il Signore vuole sciogliere i nostri cuori che a volte si sono inariditi nell’indifferenza e induriti nell’egoismo; vuole rendere sensibile la nostra coscienza, perché ci lasciamo toccare dal dolore dei fratelli e ci muoviamo a compassione per loro, impegnandoci a sollevarli, rialzarli, accompagnarli”, continua il Santo Padre, ricordando la “storia” della Madonna delle Lacrime. Infatti, fra l’agosto e il settembre del 1953 un alto-rilievo in gesso nella casa dei coniugi Iannuso iniziò a lacrimare, segnando la città di Siracusa per sempre.
“Questa è la ricchezza della vostra storia, queste sono le radici che non dovete smarrire e, soprattutto, questo è il significato della vostra opera. – continua Papa Francesco – La Fondazione, infatti, portando avanti un lavoro quotidiano dove si mescolano professionalità e spirito di sacrificio, esiste per esprimere in gesti concreti le lacrime versate dalla Vergine Maria e nello stesso tempo il suo desiderio materno di asciugare il pianto dei suoi figli. E voi, fratelli e sorelle, cercate di fare proprio questo: asciugare le lacrime di chi soffre, accompagnare chi è nel dolore, affiancare i più deboli della società, prendersi cura dei più vulnerabili, accogliere e ospitare chi vive particolari situazioni di fragilità”.
L’arcivescovo mons. Lomanto ha manifestato gratitudine al Santo Padre “per averci accolto; per le parole che ci ha rivolto invitandoci ad essere attento al bisogno dell’altro; per l’attenzione che ha avuto nel salutare tutti e rivolgere un pensiero a chi non ha potuto partecipare”. All’incontro hanno preso parte anche don Salvatore Spataro, don Alessandro Genovese e don Gianluca Belfiore.
Don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici, sottolinea come “la Fondazione S. Angela Merici è veramente un “Opera di Chiesa” o meglio, è la “Chiesa all’opera”! Che non si ferma, non si può fermare e non si vuole fermare, per essere ogni giorno all’altezza di rispondere ai bisogni di tutte le Persone che bussano alle nostre porte, senza distinzione alcuna, a partire proprio dai più fragili e deboli”.
“La Madonna delle Lacrime vi protegga, vi custodisca e interceda per voi. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me”, conclude Papa Francesco.




Furto in abitazione, una coppia sorpresa con le mani nel sacco: arrestati

Un uomo e una donna, rispettivamente di 33 e 43 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Noto per essere gravemente indiziati di furto aggravato in abitazione.
I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione di movimenti sospetti all’interno di un’abitazione e hanno riscontrato l’effrazione della porta d’ingresso e, una volta all’interno, hanno sorpreso la coppia intenta a trafugare argenteria e monili vari, in parte rinvenuti nello zaino della donna.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario mentre gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




GameUpi, concluse le finali provinciali studentesche di scacchi all’istituto Lombardo Radice

Sessanta partecipanti hanno dato vita alla finale provinciale dei campionati studenteschi di scacchi Fsi-Fide. All’istituto comprensivo Lombardo Radice sono stati assegnati i titoli Under 8, 10, 12, 14, 16, 18 con i vincitori che hanno acquisito il diritto di partecipazione alle finali nazionali Under 18. L’evento si è svolto grazie alla collaborazione della ASD Paolo Boi e della dirigente scolastica Alessandra Servito con un prologo – la prima fase provinciale, riservata a Cadetti e Ragazzi (Unica), Allievi e Juniores – che si era svolta qualche giorno prima.
L’iniziativa rientra nel ricco programma di appuntamenti di GameUpi, progetto dell’Unione delle Province d’Italia, finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere nelle Province, eventi di sport di comunità il cui obiettivo è quello di sensibilizzare a uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva ed alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie e costruire una società più inclusiva. Siracusa è l’unica provincia siciliana coinvolta nel progetto.
Come hanno sottolineato gli organizzatori, le gare, con ragazze e ragazzi provenienti da tutta la provincia e non solo, sono state caratterizzate da correttezza nel gioco, entusiasmo e fairplay. Per gli Under 18 hanno vinto Anita Galeota (femminile), Danilo Santoro (maschile) davanti all’etneo Leonardo Gangemi; per gli Under 16 Pierfrancesco Mazza; per gli Under 14 Diego Christian Alfò davanti a Pietro Caico ed Andrea Sauli. Seguono ex aequo, sempre a 3 punti, solo per spareggio tecnico: Salvatore Infanti; Alberto Gallaro; Francesco Palì e Wijekoon Sajana Randinu Ranbandara. Per gli Under 12 maschili ha vinto l’etneo Cristian De Luca, davanti a Wijekoon Sanjana, Nethsara Ranbandara e Alessandro Musumeci. Seguono ex aequo sempre a 4 punti, solo per spareggio tecnico: Matteo Schiavone, Samuel Campailla e Francesco Alberto Spataro. Per gli Under 12 Femminili la campionessa provinciale è stata Francesca Pirruccio davanti ad Amira Giuliano e Ye Ruoxi (segue ex aequo sempre a 3,5 punti, solo per spareggio tecnico: Lin Jiahui). Per gli Under 10 Maschile vittoria per Cristiano Formosa davanti a Gabriel Rossitto e Federico Di Stefano (seguono ex aequo sempre a 4 punti, solo per spareggio tecnico: Gabriele Signorino ed Antongiulio Romano). Per gli Under 10 femminili la campionessa provinciale è stata Serena Marino davanti a Clelia Randieri e Diletta Formisano. Le premiazioni si sono svolte in presenza del deputato regionale Carlo Gilistro. Gli arbitri della manifestazione sono stati Lorenzo Miano ed Alessandra Servito, per uno staff composto anche da Simone Miano, Paolo Bottini, Piergiacomo Conigliaro, Salvatore Tondo, Ada Strano, Arianna Bassi ed Amanda Castrogiovanni.




Vittoria per la Pallamano Aretusa, a Scicli finisce 31-26

Vittoria per la Pallamano Aretusa nella Serie b maschile. A Scicli la squadra di Vilageliu ha conquistato il match con un punteggio di 31-26. Il primo strappo della partita è arrivato al 25’ quando l’Aretusa ha piazzato un doppio break mettendo un po’ di distanza dall’avversario che, tuttavia, anche nella ripresa ha risposto colpo su colpo, rendendo il finale di gara non semplicissimo anche se poi i ragazzi di Vilageliu sono riusciti a portare a casa il successo.
“È stata una partita difficile sotto l’aspetto fisico, anche perché si scivolava parecchio sul campo. Noi però continuiamo a lavorare per migliorare soprattutto in difesa, mentre sono soddisfatto della fase offensiva dove abbiamo sviluppato gioco con tanta velocità e con gli schemi giusti. La fase offensiva ad oggi rimane il nostro punto forte”, ha detto mister Vilageliu.




L’anniversario della Fondazione della nuova Avola al Teatro Garibaldi

Nella giornata di ieri, sabato 6 aprile, al Teatro Garibaldi è stato celebrato l’anniversario della Fondazione della nuova Avola avvenuta il 16 marzo 1693, con la posa il 6 aprile 1693 della prima pietra della Chiesa Madre e della Sepoltura Comune. La Prof.ssa storica dell’arte Francesca Gringeri Pantano, con la collaborazione della dott.ssa Vanessa Leonardi, ha ripercorso i 331 anni di storia. Presentata la nuova riproduzione della pianta esagonale con i dati storici della città e svelata la nuova targa in Piazza Umberto I che reca anche il primo nome di Area Principalis, già Piazza Maggiore. “Valorizziamo e celebriamo con orgoglio la nostra identità avolese”, ha detto il sindaco Rossana Cannata.




Trapani-Siracusa, mister Spinelli “Siamo pronti. Le assenze? Abbiamo 22 titolari”

Alla vigilia di Trapani-Siracusa mister Fernando Spinelli, che debutterà sulla panchina azzurra, è chiaro: “Siamo pronti. È stata una bella settimana di lavoro. Il gruppo ha grande cultura del lavoro e la personalità per questo tipo di gare”, sottolinea il mister.
Una sfida che “vale doppio”, con l’obiettivo primario di ritornare alla vittoria, dopo i due pareggi consecutivi, e di “rinviare” la festa del Trapani. Infatti, gli uomini di Antonini hanno la possibilità di festeggiare la promozione matematica contro i Leoni.
“Sarà una partita con le due squadre più forti. Loro meritano la classifica che hanno, sarà un grande match”, sottolinea Spinelli.
“Serenità, determinazione, voglia e grinta” sono i punti chiave, che evidenzia il mister, necessari per poter affrontare la partita nel miglior modo possibile al “Provinciale G. Basciano”.
Sulle assenze Spinelli chiosa “non sono un problema, abbiamo 22 titolari”.
Il Siracusa dovrà fare a meno dei propri tifosi vista la decisione del Prefetto di Trapani di vietare la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Siracusa.