Calcio femminile, Josephine Brunetti dell’Atletico Siracusa selezionata tra le migliori 18 siciliane

Josephine Brunetti, calciatrice classe 2010 dell’Atletico Siracusa, è stata selezionata tra le migliori 18 siciliane per il torneo “Calcio +15 femminile”, che si svolgerà a Verona il 23 e 24 febbraio prossimi. La 14enne, in prestito alla Roma, ha fornito grandi prestazioni, contribuendo alla vittoria finale della squadra giallorossa, che ha battuto 3-2 ai supplementari la Juventus.
Alla competizione “Calcio +15 femminile” prenderanno parte 18 squadre, tra cui la rappresentativa siciliana, che prende il nome di Trinacria. Saranno suddivise in 6 gironi da 3. Le prime classificate si sfideranno nella final six in programma più avanti nella stagione. Le gare si disputeranno su campo ridotto 9 contro 9.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigenza dell’Atletico Siracusa. “E’ la conferma che la nostra società – hanno detto il presidente Enrico Abbruzzo e il vice presidente Antonio Rinauro – sta lavorando con professionalità e lungimiranza, valorizzando anche il settore femminile. La scelta di affidarsi ad un professionista del calibro di mister Daniele Greco, che segue e allena la ragazza da tempo, è stata ripagata. Josephine Brunetti è forte e merita queste gratificazioni. Starà a lei continuare il percorso. La nostra società sta facendo di tutto per metterla nelle condizioni di intraprendere una carriera calcistica importate”.




Protesta degli agricoltori, Scerra (M5S): “Detassazione Irpef piena e credito d’imposta”

“Gli agricoltori siciliani meritano risposte serie. Hanno sollevato problematiche reali che zavorrano uno dei settori più importanti per il nostro Paese. È urgente che si ritorni ad una detassazione Irpef completa e per tutti, nel settore, senza divisione per fasce di reddito. Bisogna rafforzare il credito d’imposta sul gasolio agricolo e reintrodurre la decontribuzione per i nuovi imprenditori agricoli e per gli under 40. E nello stesso tempo si deve ripristinare Agricoltura 4.0, cosi come era stata concepita in precedenza”. Sono le parole del parlamentare Filippo Scerra (M5S) che, davanti al dilagare delle proteste dei trattori – oggi in cento hanno sfilato oggi nel centro storico di Siracusa – individua le priorità.
“Questo governo è responsabile dei problemi dell’agricoltura italiana e siciliana, non può voltarsi dall’altra parte. Meloni e Lollobrigida governano da un anno e mezzo, e inoltre il commissario europeo alle Politiche agricole è un esponente dei Conservatori, il partito della presidente del Consiglio. Dimostrino almeno con i nostri agricoltori, di volere mettere una toppa alle scelte sbagliate di questo anno di Governo”, conclude Scerra.




Agricoltura, per la siccità dichiarato lo stato di calamità naturale

(cs) Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa mattina, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l’Isola per tutto il 2023. L’allevamento degli animali è il settore più colpito per l’assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell’anno scorso.
Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.
“Ringrazio il presidente Schifani per l’intervento tempestivo – dice l’assessore Sammartino –. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d’acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra”.




Punto Nascita di Avola, ora il servizio di emergenza Sten c’è. “Sicurezza in più”

Autorizzata dalla Regione l’estensione sino al Punto Nascita di Avola del servizio trasporto di emergenza del neonato (STEN). Il via libera oggi, in attesa dell’attivazione dello Sten all’ospedale Umberto I di Siracusa. Nei giorni scorsi, il nuovo manager dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, aveva richiesto il provvedimento. Ultimamente, roventi polemiche avevano investito il Punto Nascita dell’ospedale Di Maria di Avola proprio in relazione al servizio Sten, necessario per la sicurezza di neonati e partorienti.
“L’autorizzazione del Dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato regionale della Salute e il parere favorevole della direzione generale del Policlinico San Marco permettono l’estensione provvisoria del servizio. Un primo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo di garantire l’operatività dei servizi pediatrici e del trasporto dei piccoli pazienti in tutta la provincia, con tutta la sicurezza del caso”.
Per rendere operativa l’estensione del Servizio Sten fino all’ospedale di Avola, è stata stipulata una convenzione con l’azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania che fornirà supporto specialistico pediatrico e copertura dei turni ad Avola.




Pallamano Aretusa, a Ragusa per l’accesso alle Final Four di Coppa Sicilia

L’Aretusa domenica si giocherà le ultime possibilità per accedere alle Final Four di Coppa Sicilia, in programma a Gela. Marco Settembre, giovane pivot, sprona la sua squadra che alle 18.30, a Ragusa, chiuderà il girone di andata della Serie B maschile di pallamano. L’obiettivo è la vittoria e sperare che Mascalucia, a pari punti con gli aretusei ma con lo scontro diretto a favore, non faccia risultato pieno in casa contro Alcamo.
“Sarà fondamentale vincere per provare ad entrare in Coppa Sicilia – ha detto Settembre – e cercheremo di dare il massimo anche perché rientrerà pure Simone Faraci dopo la squalifica. Certo, scenderemo in campo sapendo già i risultati acquisiti sugli altri campi ma noi dovremo cercare di pensare soltanto alla nostra partita e fare risultato pieno contro un avversario non facile come Ragusa. Ma stiamo bene, lo abbiamo dimostrato anche nelle ultime uscite contro avversari importanti, per cui andremo lì con grande fiducia”.
Simone Faraci, al rientro, ha aggiunto: “Non vedo l’ora di poter tornare a dare il mio contributo dopo la squalifica. Mi è dispiaciuto quanto successo e ho fatto tesoro degli errori, ora consapevole di poterci togliere delle soddisfazioni nella seconda parte di stagione, con l’auspicio di poter entrare fra le quattro per la disputa della Coppa Sicilia”.




Raccolta per il banco famaceutico, in studio con Massimo Tirantello e Salvo Caruso




Sopralluoghi in ospedali e strutture sanitarie per Alessandro Caltagirone

Un calendario pieno di incontri di presentazione con le autorità istituzionali locali, con i dirigenti dell’Azineda e con le realtà presenti nel terrutorio. Il commissario straordianio dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagiorone ha iniziato a visitare le strutture ospedaliere e territoriali della provincia, partendo dall’Ospedale Umberto I e Di Maria di Avola, per poi proseguire, nei prossimi giorni, la conoscenza degli altri ospedali della provincia.
“E’ un primo incontro per conoscervi – ha dichiarato il manager, che ha incontrato, insieme al direttore sanitario Salvatore Madonia, i direttori di presidio sanitario e amministrativo e delle Unità operative dei due ospedali – e ne faremo tanti altri per approfondire in campo le esigenze e le tante tematiche da affrontare e tentare di risolvere, dall’organico, alle situazioni strutturali, alla dotazione di apparecchiature, alla accoglienza e ai servizi alberghieri, aspetti questi due ultimi su cui intendo puntare la massima attenzione, assieme all’umanizzazione dei servizi e al senso di appartenenza e di fidelizzazione che deve caratterizzare ognuno di noi”.
Questa mattina, inoltre, nella sala riunioni della Direzione generale Caltagirone ha ricevuto le organizzazioni sindacali per un primo incontro con i segretari rappresentanti delle Aree della Dirigenza sanitaria, PTA e del Comparto.
“Ho il piacere e l’esigenza – ha sottolineato Alessandro Caltagiorne – di conoscervi e di ascoltare da voi “i punti caldi” da affrontare insieme e da mettere in calendario per i prossimi incontri. I sindacati rivestono un ruolo importante e primario nella concertazione con l’Azienda, poiché profondi conoscitori del territorio e delle dinamiche che coinvolgono personale aziendale e cittadini, per individuare le soluzioni migliori nell’ottimizzare i processi interni all’Azienda che riguardano il rispetto dei diritti del personale aziendale e la qualità dei servizi erogati agli utenti”.
I sindacati hanno messo in evidenza le principali esigenze del territorio all’attenzione del commissario dell’Asp, che ha dimostrato la sua disponibilità e quella di tutta l’Azienda, di lavorare nell’interesse degli operatori e dei cittadini. “Il mio impegno – ha concluso Caltagirone – terrà comunque sempre presente ed in primo piano il punto di riferimento della assoluta centralità del paziente, fruitore principale dei nostri servizi e dei bisogni sanitari espressi da questo territorio”.




Laboratorio Farnesina, Siracusa tra le 5 città italiane per il tour del Ministero degli Affari esteri

“Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale all’estero”: Siracusa, con altre 4 città italiane, è stata scelta per ospitare l’importante iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Il Sole 24 ore e gli Istituti italiani di Cultura all’estero.
“L’ennesimo riconoscimento ad una città che emerge sempre più come luogo significativo per l’elaborazione di progetti culturali di respiro internazionale, progetti sostenuti dal Governo e da testate autorevolissime come Il Sole 24 ore. Un grande onore quindi oltre che un’opportunità per le Istituzioni e le realtà culturali di Siracusa. Una grande responsabilità politica e organizzativa per la nostra Amministrazione”, sono le parole del sindaco Francesco Italia e l’assessore Fabio Granata, che esprimo soddisfazione.
5 tappe per promuovere il ruolo e le opportunità degli Istituti italiani di Cultura all’Estero. La prima tappa è stata Torino per l’area Nord-Ovest, la seconda l’Aquila per il centro, Bergamo per il Nord-Est, la quarta Bari per il Sud-Est e l’ultima tappa, mercoledì 21 febbraio, sarà Siracusa per l’are Sud-ovest e le isole.
L’evento si terrà all’Urban Center, dalle 10 alle 13, nel corso della quale il MAECI si presenterà e poi dalle 14.30 alle 17.30.
“Sarà una bella occasione per conoscere il funzionamento e le opportunità messe a disposizione dal MAECI per veicolare la cultura del nostro Paese attraverso la rete degli 86 Istituti italiani di cultura all’estero. L’obiettivo della giornata è avvicinare il Ministero agli operatori culturali del territorio, cercando nuove sinergie e contenuti per la programmazione di tutti gli Istituti italiani di cultura all’estero” concludono i due Amministratori.




Una chiacchierata con il commissario Corecom Sicilia, Aldo Mantineo




Persi 2,5 mln per 10 bus a metano, Fdl: “Pianificare uno sviluppo adeguato all’evoluzione del territorio”

“Siracusa perde il finanziamento di 2,5 milioni di euro per l’acquisto di 10 bus a metano, questa è l’amministrazione incompetente ed inconcludente capitanata dal Sindaco Italia, è ormai consolidata la strategia politica del Sindaco che da sei anni ha ridotto la Città alla fame, affamando la cittadinanza fa apparire straordinarie le iniziative che dovrebbero essere ordinarie, come ad esempio la manutenzione del manto stradale, mentre per la pianificazione delle opere straordinarie nulla si concretizza”, si legge in una nota del Presidente Provinciale Peppe Napoli e del Commissario cittadino Ciccio Midolo di Fratelli d’Italia.
“Il progetto delle esasperate piste ciclabili, si conclama fallimentare in assenza di un adeguato servizio urbano di trasporti pubblici. La viabilità siracusana è un vero e proprio inferno che fa il paio con la vivibilità, altrettanto infernale. La tattica è chiara, abituare la cittadinanza al disservizio totale in modo che una piccola azione ordinaria può apparire straordinaria, in tempi di fame un tozzo di pane può diventare fondamentale. – continuano – L’amministrazione comunale sa di essere incompetente, sa di non conoscere gli strumenti amministrativi per acquisire risorse da spendere per i servizi cittadini, sa di non essere in grado di mettere in atto una progettualità, sa di non sapere pianificare uno sviluppo che sia al passo ed adeguato all’evoluzione del territorio, e quindi sa che l’unica strategia che è in grado di mettere in atto, e lo fa benissimo, è affamare la cittadinanza, concludono Peppe Napoli e Ciccio Midolo.