Benessere della popolazione canina, intesa Comune e guardie zoofile

Tutelare ed intraprendere azioni per promuovere il benessere degli animali, intervenire contro gli abusi ed il maltrattamento, e prevenire forme di abbandono. È l’obiettivo dell’assessore con delega alla Tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo, Teresella Celesti, che ha stretto un rapporto di collaborazione con le guardie zoofile (AEZA) di Sortino.
Le guardie zoofile monitoreranno la chippatura dei cani tenuti privatamente, specie nelle zone periferiche della città, segnaleranno eventuali violenze sugli animali e collaboreranno con l’Autorità competente per l’identificazione ed il recupero di animali in pericolo.
La convenzione mira non solo al controllo del territorio e al monitoraggio del rispetto delle leggi in ordine alla denuncia all’anagrafe canina dei cani di proprietà ma anche a sensibilizzare la comunità sul rispetto degli animali. Presente alla firma anche il vicesindaco Edy Bandiera che, insieme all’assessore Celesti, ha assicurato ogni possibile collaborazione per il benessere degli animali.




Autorità portuale, Nicita e Spada: “Bene adesioni alla proposta PD su Port Authority e Siracusa”

“Siamo lieti che la proposta lanciata per prima dal Partito Democratico inizi a trovare attenzione e consenso nel dibattito pubblico. Occorre ora che la nostra proposta che Siracusa aderisca da protagonista alla AdsP del mare di Sicilia si misuri con un orizzonte concreto di azione”. Sono le parole di Antonia Nicita, vice capogruppo del Pd al Senato, e Tiziano Spada, deputato regionale.
“Come abbiamo più volte evidenziato, l’adesione permetterebbe a Siracusa di entrare nel network dei porti della Sicilia Orientale ed evitare la concorrenza interna tra gli stessi, nonché ottimizzare l’offerta turistica crocieristica e diportistica esaltando le peculiarità dei singoli scali senza inutili duplicazioni. Inoltre, si potrebbero impiegare le somme prodotte dalla rada di S. Panagia per migliorare il quadro infrastrutturale attuale, in termini di fondali, banchine, stazione marittima e servizi. Ricordiamo che S. Panagia eroga alle casse erariali circa 11 milioni di euro l’anno, metà dei quali vanno alla Regione Siciliana e metà allo Stato, perdendosi del tutto da Siracusa. Queste risorse, come abbiamo più volte ripetuto, potrebbero essere spese sul territorio, superando i limiti attuali e fornendo a Siracusa risposte adeguate ai problemi infrastrutturali e organizzativi”.
I due rappresentanti del Partito Democratico sottolineano: “Ci auguriamo che nel Milleproroghe alla Camera il Governo Nazionale inserisca la proposta che Siracusa possa rientrare nell’Autorità portuale e che il Governo Regionale esprima un parere positivo”.




Guida senza patente e veicolo non immatricolato, denunciato 20enne di Siracusa

Un 20enne è stato denunciato dai Carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Durante un’attività di controllo, i militari hanno imposto l’alt al conducente di un ciclomotore in via Torino, ma il giovane alla guida, invece di fermarsi, ha tentato la fuga, prima di essere raggiunto dalle forze dell’ordine.
L’uomo è stato sanzionato per guida senza patente di veicolo non immatricolato e sprovvisto di copertura assicurativa.




Disabili gravissimi, dalla Regione arrivano 22,5 milioni di euro per il mese di gennaio

La Regione Siciliana ha erogato circa 22,5 milioni di euro per il pagamento dei contributi economici in favore dei disabili gravissimi per il mese di gennaio 2024. «Assicuriamo, così, il sostegno a migliaia di persone che vivono in condizione di grave deficit e che hanno bisogno di assistenza 24 ore su 24», ha detto l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano.
Le risorse, a valere sul “Fondo regionale per la disabilità”, saranno destinate a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero delle persone che hanno diritto al beneficio economico. I soggetti censiti al mese di gennaio risultano 14.100.

Foto dal web




Programma “Salvamare”, al via il progetto di pulizia dalle plastiche dei corsi d’acqua siciliani

(cs) Al via il programma di pulizia dalle plastiche dei corsi d’acqua siciliani per consentire la cattura dei materiali inquinanti prima che sfocino in mare. I fiumi individuati, le cui foci necessitano di un intervento prioritario, sono il Platani a Ribera nell’Agrigentino, il Simeto nel territorio di Catania, nel Ragusano i fiumi Ippari a Vittoria, Dirillo ad Acate ed Irminio a Scicli e, infine, nel Trapanese il Belice nel Comune di Castelvetrano.
Il programma, inserito nella cosiddetta legge “Salvamare”, proposto dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana, ha già ottenuto l’approvazione del ministero dell’Ambiente e mette a disposizione circa 860 mila euro su base triennale. Questi fondi consentiranno di organizzare una rete di “trappole” per catturare la plastica presente nei fiumi, in modo da non inquinare i mari e non far pervenire sostanze pericolose alla fauna ittica con evidenti vantaggi anche per la catena alimentare.
A questo scopo, pertanto, l’Autorità di bacino, destinataria del finanziamento, ha convocato i rappresentanti dei Comuni e i soggetti gestori di riserve naturali interessate dai corsi d’acqua che diventano soggetti gestori dell’azione di pulizia. Il programma prevede, inoltre, l’organizzazione di alcune giornate di sensibilizzazione e raccolta attiva delle plastiche con il supporto delle associazioni ambientaliste e una parallela capillare attività formativa nelle scuole.




Sanremo, sul palco Jeffrey Jey porta Siracusa. L’intervista




Apre i battenti la 61esima edizione del Carnevale di Avola

Avola ha dato il via al Carnevale 2024, edizione numero 61. Una festa dedicata ai bambini, con la sfilata del Re Carnevale per le vie dell’esagono, con sosta finale in piazza Umberto I. Partito ufficialmente il concorso per la maschera più bella, che durerà fino alla fine dei festeggiamenti. Ieri, inoltre, è stata inaugurata la seconda edizione di “Luci in Festa”, con le luminarie accese a ritmo di musica.
“Una festa straordinaria – dichiara il sindaco Rossana Cannata – fatta da donne e uomini che, con impegno e passione, hanno reso il Carnevale storico di Avola sempre più grande e maestoso. Una kermesse che si afferma nel segno della valorizzazione delle maestranze, dei carristi, dei poeti dialettali, dei gruppi in maschera, con una serie di iniziative: dai laboratori per la creazione di opere in cartapesta ai concorsi fotografici, dalla mostra con cimeli storici e costumi ai tornei sportivi. Tanti elementi che contribuiscono a rafforzare il valore identitario di questa ricorrenza, con una tangibile destagionalizzazione delle presenze turistiche in città in questo periodo di festa invernale”.
La manifestazione è sostenuta dalla Regione Siciliana e dal MiC grazie al riconoscimento di Carnevale “Storico”, inserito nel circuito di Carnevalia.
Domenica la prima grande sfilata, dalle 16 in poi, con partenza da piazza Esedra, per raggiungere piazza Umberto: Re Carnevale, i carri allegorici e infiorati, i gruppi mascherati, gli sbandieratori e il corteo storico, con il carro d’apertura che vedrà protagonista la Regina del Carnevale di Avola.




Il 64° Carnevale di Melilli inizia con la targa posizionata nel punto più “stretto” del Centro Storico

È iniziato il 64° Carnevale della Terrazza degli Iblei. Nel primo giorno di una settimana senza interruzioni di festeggiamenti è stata tanta l’affluenza, per uno dei carnevali più partecipati della Sicilia.
Il momento più importante è stato lo svelamento, in Via Iblea, della targa posizionata nel punto più “stretto” del Centro Storico, con il sindaco on. Carta e la sua amministrazione. Una targa che riconosce Melilli come Carnevale più Stretto d’Italia. A seguire hanno preso la scena il Re Carnevale e gli Shakalab.
Questa sera in Piazza San Sebastiano saranno protagonisti gli Archinuè, gruppo musicale che ha collaborato con artisti come i Kool & the Gang e gli Earth Wind & Fire.




Cinque nuovi dipendenti al Comune di Priolo, continua l’opera di rinnovamento

Nuove assunzioni al Comune di Priolo. Cinque nuovi dipendenti sono stati assunti a tempo pieno e indeterminato. Si tratta di tre direttivi amministrativi, un vigile urbano e un istruttore informatico.
I nuovi assunti sono stati ricevuti dal sindaco Pippo Gianni e dal vice sindaco e assessore al personale Maria Grazia Pulvirenti, che hanno dato loro il benvenuto a Palazzo Comunale e hanno augurato buon lavoro.
Un’opera di rinnovamento che, oltre a creare nuove occupazioni, rafforza diversi settori, portando un contributo al funzionamento della macchina amministrativa.
Dal 2020 ad oggi sono stati assunti dall’Amministrazione circa 50 persone, con l’obiettivo di andare a coprire i posti vacanti.




Autorità portuale, Scerra e Gilistro (M5S): “Ripartire dalla proposta del M5S per definire ingresso”

“Che il porto di Siracusa sia ancora oggi fuori dal perimetro di competenza dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale è un anacronismo intollerabile. Una bizzarria decisionale che sin qui è costata in termini di occasioni ed investimenti di sviluppo perduti, con una crescita avvenuta slegata, non organica e incapace in questo quadro di affrontare e tenere la prova del confronto internazionale”. Sono le parole del parlamentare Filippo Scerra e del deputato regionale Carlo Gilistro che riprendono la battaglia condotta sin dal 2020 e culminata in un emendamento dell’ottobre 2021. “L’allora vicepresidente della commissione trasporti, Paolo Ficara, aveva proposto al Ministero l’inclusione del porto di Siracusa nella circoscrizione dell’Adsp, ma il no del presidente della Regione Musumeci stoppò tutto. Ora notiamo con piacere che in molti si stanno accorgendo della necessità di questo passo, di cui il M5S si è fatto portavoce in questi anni”, sottolineano i due esponenti cinquestelle.
“Allargare la circoscrizione dell’AdSP significa dotare anche il porto di Siracusa, come è già avvenuto per Pozzallo, di un’adeguata dotazione finanziaria che possa realmente spingere verso un preciso modello di sviluppo strategico, al di là di localismi che oggi non trovano più nessuna giustificazione. – continua Filippo Scerra – Con l’allargamento della circoscrizione al porto di Siracusa, compreso anche quello industriale di Santa Panagia, finalmente potremmo pretendere che le risorse prodotte in loco siano reinvestite sui territori che tale ricchezza generano, invece che finire nelle casse di Palermo. L’inserimento nell’Autorità di Sistema renderebbe possibile anche la definizione di una strategia integrata di sviluppo a medio e lungo termine con la previsione di adeguati interventi infrastrutturali, un modello di marketing congiunto, snellimento delle relative procedure burocratiche ed amministrative”.
“Dobbiamo iniziare a pensare che Catania più Augusta, più Pozzallo e più Siracusa possono diventare insieme, e non una contro l’altra, una influente realtà portuale del Mediterraneo con benefici a cascata, in questo caso si, per i singoli territori in cui operano. Ma non si può più ritenere che sia una guerra contro questo o quel vicino quando tutto attorno, dalla Calabria al resto del Mediterraneo, crescono realtà concorrenti che i nostri porti, da soli, non potrebbero fronteggiare”. Un dato su cui concordano anche gli operatori siracusani del settore che insisono per avviare un percorso di inserimento del porto Grande di Siracusa nel raggio d’azione dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale.
“Le politiche portuali condotte da Catania-Augusta a nord e da Pozzallo a sud, tutte dentro l’Autorità di Sistema, stanno creando un effetto tenaglia che schiaccia ed isola il porto siracusano. Non è più tollerabile guardare a questa occasione e mancarla ancora solo perchè qualcuno ha pensato negli anni che l’economia portuale fosse l’orticello di casa”, sottolinea il deputato regionale Gilistro.