Sergio Vilageliu alla guida della Pallamano Aretusa anche per la stagione 2024/25

Sergio Vilageliu sarà l’allenatore della Pallamano Aretusa anche l’anno prossimo. E’ stato rinnovato l’accordo con il coach spagnolo per la stagione 2024/25, anche se l’attuale è ancora in corso e vede le squadre maschili e quella femminile protagoniste su tutti i fronti.
“A prescindere infatti dall’esito della stagione – dichiarano il presidente Placido Villari e il vice Giovanni Santoro – siamo soddisfatti dell’impatto che il nostro tecnico spagnolo ha avuto su tutti i gruppi. Dai grandi ai più piccoli. Le sue metodologie – figlie di una scuola come quella iberica che è più avanti ed evoluta rispetto a quella italiana – stanno dando i suoi frutti e registrano la soddisfazione e il compiacimento dei nostri tesserati. Per cui, nel segno e solco della continuità di crescita che ci siamo dati, con un capillare lavoro che adesso funziona bene anche con le scuole, andiamo avanti con Vilageliu con la speranza di crescere ancora”.
Soddisfazione per Vilageliu che sottolinea: “Sono molto contento di rinnovare il rapporto con la Pallamano Aretusa per un altro anno – ha detto il tecnico -. Dopo il mio arrivo la scorsa estate dalla Spagna, essendo la prima esperienza fuori dal mio paese, non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro. Qui però mi sono subito trovato bene, la stagione è chiaramente in corsa e siamo protagonisti su ogni fronte per cui un vero bilancio lo faremo soltanto alla fine ma voler andare avanti con questa società significa dare continuità a quanto iniziato qualche mese fa, sperando sempre di migliorare e crescere ancora”.




“Studio su Elettra”: dal 23 al 28 marzo saggio del III anno dell’Accademia INDA

(cs) Il saggio di diploma degli allievi del III anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, s’intitolerà Studio su Elettra.Diretto da Mauro Avogadro, il lavoro andrà in scena nel cortile dell’ex convento di San Francesco, sede della scuola di teatro dell’INDA, da sabato 23 a giovedì 28 marzo, sempre con i-nizio alle 16.
Mauro Avogadro, l’attore e regista fra i protagonisti storici delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, ne ha curato la regia e l’allestimento. “I temi dell’Elettra di Sofocle ed Euripide – spiega il Maestro – così come quelli delle Coefore di Eschilo, condividono essenzialmente un tratto comune: il trionfo della Giustizia per mano dei figli vendicatori (Oreste ed Elettra). Il retaggio del mito greco si mescola con le atrocità dei tempi di guerra, fondendo la tragedia degli Atridi con le sofferenze universali dell’umanità”.
In scena si alterneranno diversi cast, con Elettra interpretata da Caterina Alinari, Alice Pennino ed Elisa Zucchetti; Clitennestra da Sara De Lauretis ed Enrica Graziano; Egisto da Ferdinando Iebba e Francesco Ruggiero; Oreste da Carlo Alberto Denoyè e Matteo Nigi; Pilade da Andrea Bassoli e Alberto Carbone; Teodoro da Moreno Pio Mondì.
A curare l’allestimento dello spazio scenico sono stati gli studenti dell’Università degli Studi di Catania – Struttura Didattica Speciale Architettura e Patrimonio culturale, guidati dai tutor didattici, il professor Vittorio Fiore e la professoressa Francesca Castagneto. Al progetto hanno partecipato Anna Bellia, Beatrice Salemi, Costanza ScarcipinoPattarello, Daniela Liotta, Federica Ursino, Giada Crementi, HushmandToluian, Ketty Aglianò, Leonarda Migliore, Milena Ayala, Paola Barbagallo e Tatiana Barbagallo.
Le scene e i costumi sono stati realizzati dal laboratorio di scenografia e dalla sartoria dell’INDA.




Legambiente Siracusa, EcoForum sui rifiuti e l’economia circolare dedicato alla provincia

Un progetto di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti. Nell’ambito della campagna “Sicilia Munizza free”, venerdì 22 marzo, si terrà a Noto, a Palazzo Nicolaci di Villadorata dalle 16 alle 18.30, l’EcoForum sui rifiuti e l’economia circolare dedicato alla provincia di Siracusa. L’obiettivo dell’incontro è quello di accelerare il passo e spingere sempre di più verso il recupero di materia, sia a monte che a valle.
“Per molti Comuni sarà un impegno straordinario che richiederà una rimodulazione dei servizi di raccolta che dovranno essere sempre più puntuali ed efficaci e che necessiterà, al contempo, di maggiore coinvolgimento ed accresciuta responsabilità da parte dei cittadini per pervenire ad una maggiore qualità dei rifiuti differenziati, evitando contaminazioni fra tipologie di rifiuti non omogenee. Contestualmente, occorre programmare e realizzare rapidamente gli impianti veramente utili per il riciclo e per sviluppare una reale economia circolare nell’isola”, scrive Legambiente Siracusa.
Migliorare la gestione e la qualità della raccolta differenziata necessaria, sottolinea Legambiente: “La Sicilia è una delle regioni che trarrà maggiori benefici dai fondi del PNRR e della programmazione europea che sono destinati alla transizione verso l’economia circolare. Nei prossimi anni, decine di cantieri apriranno nella regione per migliorare la gestione e la qualità della raccolta differenziata necessaria”.
“Per tali ragioni durante l’EcoForum provinciale saranno approfonditi, con i soggetti responsabili del ciclo dei rifiuti (istituzioni locali e regionali, esperti, operatori economici pubblici e privati, associazioni, comitati, etc.), le criticità e le opportunità che insistono nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti in ambito provinciale, puntando l’attenzione sulle soluzioni gestionali ed industriali strategiche per avviare la transizione necessaria e improcrastinabile verso l’economia circolare”, conclude.




Housing First e dispersione scolastica: padre Marco Tarascio a 360 gradi su FMITALIA




Città di Sant’Agata-Siracusa, trasferta vietata per i tifosi azzurri

“Divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa”. È quanto si legge sui canali social del Siracusa Calcio con cui viene ufficializzata la decisione del Prefetto di Messina che vieta la trasferta ai tifosi del Siracusa per la partita contro il Città di Sant’Agata. Il match, valido per il campionato di Serie D, è in programma domenica 24 marzo allo stadio “Biagio Fresina” di Sant’Agata di Militello (ME). Una simile decisione era nell’aria.
Nonostante il periodo positivo “sul campo”, il Siracusa si trascina gli strascichi del match di Ravanusa, Licata-Siracusa. Da quella partita, con i fatti accaduti alla fine del primo tempo, il Siracusa ha dovuto fare i conti con le decisioni del Giudice Sportivo: la squalifica del campo di gioco per due gare, con l’ultimo match vinto per 2-0, contro la Gioiese, allo stadio “Meno Di Pasquale” di Avola, un’ammenda di 4 mila euro e 3 punti di penalizzazione in classifica. E adesso, la trasferta vietata ai residenti nella provincia di Siracusa.




Il Progetto “Una finestra sul futuro” all’Istituto Gagini: l’iniziativa di ISAB ed Emerson

Il Progetto “Una finestra sul futuro” all’Istituto Gagini. Un’ l’iniziativa di ISAB di Priolo Gargallo ed Emerson, concordata con il Dirigente Scolastico dell’Istituto. Un incontro per favorire l’orientamento dei giovani studenti nel mondo del lavoro, integrando le conoscenze scolastiche con esperienze pratiche.
Un percorso formativo che vedrà 27 studenti dell’Istituto I.P.S.I.A. di Siracusa impegnati in lezioni teoriche e pratiche che si svolgeranno sia presso il loro Istituto che presso gli impianti e i laboratori chimici di ISAB.
Le società ISAB ed Emerson sottolineano: “Questo progetto rientra tra le iniziative a favore delle comunità che vivono nei pressi del sito industriale di Siracusa. Un’attività che mira ad offrire opportunità concrete di sviluppo dei giovani studenti della Provincia siracusana e che valorizza le realtà locali, che, come l’Istituto I.P.S.I.A., favoriscono la formazione della manodopera per le attività industriali”.




Stadio ”De Simone”, pronto il progetto esecutivo per il rifacimento delle torri faro

Pronto il progetto per il rifacimento delle torri faro dello stadio Nicola De Simone. Un piano completato e consegnato grazie a lavoro dei tecnici del Comune di Siracusa e del Siracusa calcio 1924.
Secondo intervento allo stadio dopo lo stanziamento da 350 mila euro che consentirà importanti interventi nell’impianto.
“Si tratta di progetto importante, che ha messo in evidenza l’efficienza dei nostri uffici e di quelli del Siracusa calcio – ha dichiarato l’assessore allo Sport, Peppe Gibilisco –. Allestire in poche ore un progetto esecutivo non è facile. Voglio ringraziare l’ingegnere Sebastiano Floridia e il geometra Vincenzo Gugliotta per il loro prezioso lavoro, come, per quel che riguarda Comune, il dirigente Marcello Dimartino, il funzionario del servizio Edilizia scolastica, impianti sportivi ed infrastrutture per le politiche giovanili e per il tempo libero, Elisabetta Romano, e il segretario generale Danila Costa, oltre a Salvo Montagno e Luca Parisi del Siracusa calcio. Daremo un volto nuovo al “De Simone” e avviamo il processo di adeguamento dell’impianto anche ai campionati professionistici”.




Ast, approvati i bilanci 2021/22. Schifani e Falcone “Serenità per lavoratori, ora guardiamo al futuro”

“Oggi per l’Ast si apre una nuova fase che ci consente di guardare con fiducia al futuro. Abbiamo raggiunto un risultato importante che ci consente di rassicurare i dipendenti ma, soprattutto, di porre le basi di quel rilancio che garantirà ai cittadini siciliani servizi più efficienti. Il prossimo passo sarà l’elaborazione del nuovo piano industriale attraverso il quale punteremo a valorizzare e modernizzare una società che per la Regione costituisce un asset di fondamentale importanza”. Sono le parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che commenta la notizia dell’approvazione dei bilanci 2021 e 2022 dell’Azienda siciliana dei trasporti.
“Nel rispetto della tabella di marcia – sottolinea l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone – oggi l’assemblea dei soci dell’Ast ha approvato i bilanci 2021 e 2022 dell’azienda. Questo significa innanzitutto serenità e garanzie per i lavoratori e per il servizio effettuato. Ora passeremo all’adozione del nuovo piano industriale della nostra partecipata del trasporto pubblico, proseguendo nel percorso di salvataggio e risanamento avviato dal governo Schifani. L’obiettivo è restituire efficienza al sistema, salvaguardando i livelli occupazionali e dando risposte alle esigenze della mobilità locale in Sicilia”.




Consorzi di bonifica, Gilistro (M5S) “Ci vuole una vera riforma, non un restyling”

“Non si può spacciare un semplice restyling per una vera riforma. Per rimettere in piedi i Consorzi di bonifica siciliani non basta un disegno di legge incapace di guardare oltre Catania e Palermo, ridimensionando tutti gli altri territori”. Sono le parole del deputato regionale M5S Carlo Gilistro, intervenuto ieri in Commissione Bilancio all’ Ars, in merito agli oltre 900 lavoratori precari, su 1.800 impiegati negli 11 attuali consorzi.
“Dalla perimetrazione dei consorzi si scorge chiaramente che chi ha ideato la riforma ha studiato con attenzione come favorire un particolare territorio, Catania e Palermo, a cui potranno così essere indirizzate scelte economiche ed ingenti investimenti. Una regione che sta vivendo una delle peggiori crisi idriche a causa della siccità deve intervenire subito su reti di approvvigionamento e bacini colabrodo, con percentuali di dispersione da incubo”.
Gilistro continua, sottolineando un altro nodo critico della riforma proposta dal governo. “Non chiarisce cosa fare del pesante passivo che schiaccia i Consorzi di Bonifica. Né dà spiegazioni su come sia stato possibile registrare perdite così significative. È chiaro che se non si azzera la situazione debitoria non si tappa un’altra delle falle del sistema dei Consorzi di bonifica”., il deputato Cinquestelle evidenzia come “manchi completamente un riferimento sul destino del personale in servizio presso i consorzi attuali. Oltre ad un mero ipotetico passaggio dei dipendenti, il disegno di legge non prevede nulla in termini di garanzie occupazionali”. “Per questo abbiamo presentato, e ripresenteremo in Aula, emendamenti sull’aggiornamento dei POV (le piante organiche dei consorzi) e sul transito automatico del personale dai vecchi consorzi ai nuovi enti, con conservazione dell’anzianità di servizio, delle qualifiche e di quanto già maturato in questi anni”, conclude Gilistro.




Piante a rischio caduta a Priolo, Giarratana “Importante mettere in sicurezza via Pirandello”

L’urgenza di affrontare la problematica delle piante al alto fusto, le quali, a causa del rischio di caduta, rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza dei cittadini residenti in residenti di via Pirandello, nella zona di San Foca. È il problema sollevato dal capogruppo del movimento “Priolo Cambia”, Diego Giarratana, durante la seduta consiliare di ieri sera. “Il terreno su cui sorgono queste piante pericolose appartiene non al Comune di Priolo, ma ai residenti della via stessa. Questi ultimi, di fronte alla richiesta di taglio e successiva ripiantumazione, si trovano in difficoltà a causa dell’elevato costo delle operazioni richieste. Una situazione di stallo che perdura da oltre 15 anni, diventata insostenibile per la comunità locale”, sottolinea Giarratana. Il gruppo “Priolo Cambia” ha avanzato una proposta durante la commissione consiliare: “l’adozione di una procedura di concessione volontaria dei terreni. Tale soluzione non implicherebbe un esproprio forzato, ma permetterebbe al Comune di intervenire direttamente, assumendosi la responsabilità finanziaria dell’operazione”.
Il capogruppo di “Priolo Cambia” evidenzia l’obiettivo: liberare i cittadini di via Pirandello dall’impegno economico: “Stiamo preparando una relazione tecnica dettagliata da presentare al segretario generale, al dirigente dei lavori pubblici e all’amministrazione tutta. Il nostro obiettivo è ottenere una valutazione positiva della nostra proposta, per liberare i cittadini di Via Pirandello da un onere economico insostenibile.”