L’ennesimo incendio all’ex Casa del Pellegrino, Merlino (M5S): “Nuovo simbolo di immobilismo”

“Non deve passare inosservato quanto accaduto ancora una volta all’interno della ex Casa del Pellegrino di Siracusa. Il nuovo incendio divampato all’interno dell’edificio è grave segnale del degrado in atto e dell’incapacità di assicurare la giusta sicurezza a quanti vi abitano e lavorano accanto”. Così la referente territoriale del Movimento 5 Stelle di Siracusa, Cristina Merlino, sull’ennesimo rogo che ha avuto origine nelle prime ore del mattino di sabato 12 ottobre. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto fare ricorso anche all’autoscala per raggiungere i locali interessati dalle fiamme, particolarmente intense nel vano ascensore e in alcuni locali dei piani alti della struttura.
“La struttura è già stata ampiamente vandalizzata all’interno ed è divenuta ricovero per senza fissa dimora, tra le preoccupazioni ricorrenti dei residenti della centrale zona di viale Teocrito, svegliati anche ieri da acre odore di fumo in casa e sirene varie. L’inerzia degli attori principali di questa vicenda – insiste Merlino – sorprende e preoccupa. Da una parte c’è il Comune di Siracusa, proprietario dell’immobile, e dall’altra l’ente Santuario Basilica Madonna delle Lacrime; in mezzo, un contenzioso giudiziario. Nel rimpallo di responsabilità – prosegue la referente cinquestelle – l’edificio versa ormai in uno stato fatiscente e i cittadini osservano preoccupati e disillusi. Occupata abusivamente, la ex Casa del Pellegrino è ricettacolo di situazioni di vario degrado urbano che potrebbero finire per agevolare attività al limite della decenza e della legalità.Tra progetti futuri e un passato criticato, la struttura è nuovo simbolo di quell’immobilismo di cui Siracusa non ha bisogno”.




Canoa, Samuele Burgo che trionfo alla World Cup di Hangzou: tris di medaglie per l’atleta siracusano

Un trionfo per Samuele Burgo alla World Cup di Hangzou, in Cina. L’atleta siracusano ha portato a casa tre medaglie in altrettante gare: una medaglia d’oro e due medaglie di bronzo, dimostrando il suo grande talento e l’ottimo stato di forma. Cinquecento atleti, tra campioni olimpici e mondiali, si sono sfidati sulle acque del Fuyang Water Sports Centre. L’ evento, organizzato per la prima volta dalla Cina, racchiude tutte le specialità della canoa. Nella prima gara, K1 500, Burgo ha centrato il terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo. Il gradino più alto del podio è andato all’argentino Agustin Vernice e a seguire lo svedese Martin Nathell, entrambi finalisti in K1 alle Olimpiadi di Parigi, dove si sono classificati rispettivamente 4º e 6º. In K2 500, distanza olimpica, il duo composto da Samuele Burgo e Tommaso Freschi, già vittoriosi all’Europeo e al Mondiale Junior nel 2015, ha trionfato con la medaglia d’oro. Secondi classificati i portoghesi Ribeiro/Baptista, campioni del mondo in carica del 2023 e 4º alle Olimpiadi di Parigi, e terzi gli argentini Vernice/Cubelos.
Nell’ultima gara, K2 500 International Mix, l’atleta delle Fiamme Gialle ha chiuso al terzo posto gareggiando con l’atleta della Nuova Zelanda Aimee Fisher. A tagliare il traguardo per primi sono stati Jorgensen/Lemke (Danimarca-Germania) e secondi Vernice/Wang (Argentina-Cina).




Cori razzisti dagli spalti, Jonica-Avola è un caso. “Avolesi più forti, spiace per beceri ululati”

Finale incandescente e con strascichi polemici per la partita tra Jonica e Città di Avola. Gara del campionato di Eccellenza, è terminata prima del 90′ quando i padroni di casa hanno deciso di uscire dal terreno di gioco lamentando “cori razzisti” dagli spalti, da parte di alcuni tifosi avolesi arrivati al comunale di Bucalo di Santa Teresa di Riva (Me) per sostenere la loro squadra. L’Avola era in vantaggio per 3-0. Ad essere preso di mira dai “buuu” razzisti, l’attaccante messinese Jairo Alegria. La punta classe ’98 infatti si è seduta in campo, rifiutandosi di proseguire l’incontro, per poi abbandonare il rettangolo di gioco insieme ai suoi compagni.
La squadra messinese ha voluto stigmatizzare l’accaduto sui suoi canali social esprimendo ferma condanna di “cori razzisti, continuati e percepiti da tutto lo stadio, provenienti in maniera inequivocabile dal settore ospiti nei confronti del nostro tesserato Jairo Alegria, al quale esprimiamo la nostra solidarietà”.
Non si è fatta attendere la replica dell’Avola, che “smentisce e precisa le inesattezze pubblicate via social dalla Società Fc Jonica”. Per la società avolese, “la partita giocata intensamente e condotta 0-3 dai nostri ragazzi, all’ 85’ non è stata sospesa, bensì abbandonata dalla squadra locale, che riceveva ordini dai vertici societari dopo aver sentito ipotetici insulti razzisti. Semmai fosse successo, ci discostiamo nettamente da tale isolato gesto. Ma usare un tema delicato e complesso come il razzismo per mascherare responsabilità e sconfitta è un atteggiamento anti sportivo e altrettanto intollerabile. Diffidiamo chiunque proverà a ledere l’immagine della nostra società e della nostra città, solo allo scopo di alzare un polverone che nasconda la vera differenza vista in campo”.
Anche il vice presidente dell’ASD Città Di Avola Enzo Coffa ha voluto fare chiarezza. “C’è stato qualche ululato da parte di un paio di ultrà che sono stati immediatamente identificati”, dice alla redazione di SiracusaOggi. “Ma voglio sottolineare che la gran parte dei tifosi si è schierata contro l’episodio. L’unico obiettivo della Jonica era quello di vincere la partita a tavolino. Adesso si attende il referto dell’arbitro, che arriverà mercoledì, e le conseguenti decisioni del giudice sportivo. Quello che voglio sottolineare è che l’Asd Città di Avola non è una società razzista e condanna ogni forma di razzismo”.
Le polemiche però non si placano. “A margine di quanto letto tra media e web ci corre l’obbligo precisare che il Città di Avola stava vincendo largamente con merito e che non abbiamo nessuna intenzione di speculare sull’esito sportivo. Non abbiamo mai accusato di razzismo né i dirigenti nè i tesserati della compagine aretusea, né tanto meno i cittadini avolesi verso i quali abbiamo il massimo rispetto e la cui ospitalità non può essere intaccata dal gesto infausto di qualche singolo soggetto”, chiarisce la Jonica. “Riteniamo, forse sbagliando, ma è la nostra opinione, che la gara è da intendersi sospesa perché il direttore di gara non ha emesso il triplice fischio”. E la sospensione della partita diventa un giallo. Il vice presidente dell’Avola sottolinea come “la partita non sia stata sospesa dall’arbitro per gli insulti ma per l’abbandono della squadra messinese”.
Il presidente della Jonica, Roberto Cosentino, prova a spegnere le polemiche. Con lucidità spiega il senso di quel gesto alla redazione di SiracusaOggi. “La situazione è abbastanza chiara. Non è stata una volontà precisa per ottenere vantaggi sul campo, perché non sarà cosi. Il campo non ha lascito dubbi e vorrei sottolineare che l’Avola ha meritato il risultato ottenuto sul campo. Ci dispiace per la città di Avola, ma è importante combattere l’ignoranza di alcuni tifosi. Il giudice sportivo – continua – probabilmente non assegnerà i tre punti alla Jonica, ma sicuramente impedirà a questi individui l’ingresso negli stadi. Prendiamo atto di quello che è successo e adesso va affrontato. Da parte nostra ci sarà sempre rispetto per l’Asd Avola e la sua città”.
Non resta allora che attendere le decisioni del giudice sportivo, rinnovando – come fatto da tutti i protagonisti di questa vicenda – ferma condanna verso tutte le becere espressioni di razzismo.




Il Siracusa sa solo vincere, battuta anche la Reggina: 1-0

Davanti a un “Nicola De Simone” tutto esaurito, il Siracusa trionfa per 1–0 contro la Reggina e centra la quinta vittoria consecutiva, volando a -1 dalla capolista Scafatese.
Il primo tempo è caratterizzato da un buon avvio della Reggina, con le occasioni di Barillà e Forciniti ben neutralizzate dal portiere azzurro Fedele Iovino al 10’ e al 15’. Poi a salire in cattedra è l’entusiasmo del Siracusa. Al 20’, Alberto Acquadro lancia a tu per tu con il portiere amaranto Martinez l’esterno azzurro Sebastiano Di Paolo, che manca la porta di un soffio, grazie all’ottima risposta dell’estremo difensore. Sugli sviluppi del calcio d’angolo il Siracusa guadagna un calcio di rigore per un tocco di mano di Giulodori. Dal dischetto Mimmo Maggio spiazza il portiere e sblocca il match, al 24’ è 1-0. Per il numero nove azzurro si tratta del quarto gol stagionale, il secondo su calcio di rigore dopo quello contro il Pompei.
Nel secondo tempo non c’è un attimo di pausa e si accende la partita, con occasioni per entrambe le squadre. Al 47’ Roberto Convitto va vicino al raddoppio con la palla che di sinistro esce di poco alta. La formazione ospite prova a fare male alla difesa azzurra con un colpo di testa di Barranco, ma il tiro viene neutralizzato dal difensore argentino Joaquin Suhs. Al 32’ tentativo di Marco Baldan, ma la palla finisce alta. Al 35’ occasione per la Reggina con Ragusa, che con una grande sforbiciata batte il portiere azzurro e colpisce il palo.
Cuore, carattere e determinazione. Così si può riassumere l’importante vittoria del Siracusa. Gli uomini di mister Turati, sotto l’attento sguardo di Walter Zenga, accorciano le distanze sulla Scafatese, dopo il pareggio della squadra campana per 1-1 sul campo dell’Akragas e dimostrano ancora una volta l’ottimo stato di forma e la grande solidità difensiva. Nelle prime sei giornate il Siracusa ha subito un solo gol, quello su calcio di rigore contro il Sambiase (unica sconfitta in campionato, ndr).




La Galleria Bellomo chiude ancora per emergenza personale, Uil Fpl: “Non dipende dai lavoratori”

“A nome nostro e del personale di custodia, fruizione e accoglienza della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo associato, ci scusiamo dell’ennesimo disservizio arrecato a visitatori e utenti per la mancata apertura del pregevole sito culturale in questo giorno festivo”. Così scrivono il coordinatore provinciale dei dipendenti regionale Giuseppe Giudice e la segretaria generale provinciale della Uil Fpl Gesualda Altamore, dopo l’ennesimo avviso della direzione della Galleria regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa, che ancora una volta è costretta a modificare i propri orari, questa volta chiudendo per l’interna giornata di domenica 13 ottobre.
“Si comunica ai visitatori che questa Galleria rimarrà chiusa al pubblico domenica 13 ottobre 2024”, si legge sulla pagina social di Palazzo Bellomo. L’emergenza personale non è più una novità al Bellomo, la direzione nell’ultimo periodo (tra luglio, agosto e settembre, ndr) si è vista costretta a modificare gli orari di apertura e chiusura diverse volte. I custodi sono pochi e tra ferie e impreviste malattie diventa difficile garantire la normale apertura.
“Sia chiaro che tutto ciò non dipende dalla volontà dei lavoratori, sottolineano Giudice e Altamore, ma da una carenza cronica di personale che la Regione Siciliana non ha adeguatamente incrementato o sostituito da più di vent’anni. Non solo, ma nonostante il personale abbia manifestato la disponibilità ad attuare il superamento delle ore contrattualmente previste, questa disponibilità si è frantumata davanti al muro di gomma che è oggi la Amministrazione della Regione Sicilia. Sappiamo che non dovremmo certo essere noi a scusarci, ma lo facciamo al posto di una Amministrazione sorda e miope soprattutto nei confronti di chi, anche oggi, è costretto a perdersi la visita, nella nostra bellissima Ortigia, di quello che è un vero e proprio gioiello, la Galleria di Palazzo Bellomo. – concludono – Questa è la politica sulla fruizione dei beni culturali in Sicilia!”.




La Regione aumenta lo sconto sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia

Lo sconto sui biglietti aerei aumenta dal 25 al 30 per cento per i residenti in Sicilia. È la conseguenza dell’aumento delle risorse per la misura del caro voli per 7,2 milioni della Regione Siciliana. Da Palazzo d’Orleans, inoltre, si garantisce che l’intervento proseguirà fino a fine anno, così comprendendo il periodo delle festività natalizie.
“Emergenza siccità con investimenti nelle reti idriche e sostegni alle imprese agricole, iniziative a favore delle aziende e dei sistemi produttivi. E ancora, fondi per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori regionali, per le persone con disabilità gravissima, caro voli e comarketing per gli aeroporti minori”. Sono queste le principali linee di intervento annunciate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e contenute nelle variazioni di bilancio deliberate nella giornata di ieri, venerdì 11 ottobre, in giunta. La manovra vale complessivamente 350 milioni di euro che dovranno essere spesi dall’amministrazione regionale entro il 2024: la somma di 250 milioni originariamente prevista è lievemente cresciuta passando a 260 milioni, ai quali si aggiungono economie di bilancio per 90 milioni.




Commemorazione dei Defunti: cimitero aperto alle 7 alle 19, navette per l’accesso

In occasione della Commemorazione dei defunti il Cimitero comunale giovedì 31 ottobre, venerdì 1 e sabato 2 novembre, resterà aperto dalle ore 7 alle 19.
Per quanto riguarda l’accesso sarà solo pedonale e avverrà dai tre cancelli della struttura. La Polizia municipale assicurerà in prossimità degli ingressi un servizio esterno atto ad evitare assembramenti tra i visitatori in entrata ed in uscita. Dal 31 ottobre fino al 2 novembre inoltre sono sospese tutte le tipologie di autorizzazioni di accesso con mezzo proprio. La mobilità all’interno dell’area cimiteriale infatti sarà garantita dal servizio navetta già istituito .
Come negli anni passati, verrà emessa apposita ordinanza di modifica alla viabilità per permettere un’ordinata circolazione sulle direttrici verso il Cimitero di Siracusa in occasione della Commemorazione dei Defunti.




VIDEO. Walter Zenga-day a Siracusa, “l’amore per il calcio mi ha portato qui”

“L’amore per il calcio mi ha portato al Siracusa”. Così esordisce in conferenza stampa Walter Zenga, entrato nei quadri dirigenziali del Siracusa Calcio 1924 con il ruolo di Club Manager e Brand Ambassador. L’idea di portare Zenga nella società azzurra è nata questa estate, quando la trasmissione “Calciomercato – L’Originale” di Alessandro Bonan ha fatto tappa a Siracusa. Uno degli ospiti del programma è stato proprio Zenga e l’ambizioso presidente Ricci non si è fatto sfuggire l’opportunità di stringere i rapporti con l’Uomo Ragno. “Ci siamo trovati su tante cose con il presidente. – spiega Zenga – Ci sono delle situazioni che portano ad avere una simpatia reciproca e da lì nasconono delle idee”. L’ex portiere della Nazionale affiancherà il management attuale nella gestione del club e si occuperà di promuovere il marchio del Siracusa Calcio in Italia e all’estero. “Ho svolto diverse attività ‘post-calcio’ in giro per il mondo. Questo mi ha consentito di visitare posti diversi e di avere conoscenze diverse. E’ importante avere un’apertura mentale su molte cose, perché permette di conoscere tante persone. Per questo rappresentare il Siracusa e la città vuol dire tanto, anche solo in televisione è una responsabilità”. L’ambizioso presidente Ricci ha sottolineato l’importanza di imparare dall’esperienza di Walter Zenga e annuncia la nascita di un progetto che verrà presentato nei prossimi giorni. “Creeremo un’accademy del Siracusa calcio sia qua che all’estero, con un occhio di riguardo per i portieri”. L’appuntamento è domenica allo stadio “Nicola De Simone” alle 15 contro la Reggina e il presidente Ricci chiama a gran voce i tifosi: “Walter Zenga sarà allo stadio, ma ci aspettiamo tanti tifosi”.




Virus sinciziale, sfuriata di Gilistro (M5S): “Sulla salute non si fa politica”

“Apprendo con favore che la Regione ha accolto il mio sentito invito a procedere anche in Sicilia con la vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale, alle stesse condizioni delle regioni italiane non soggette al piano di rientro dal deficit sanitario”. A dirlo è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) autore ieri sera di un’autentica sfuriata in Commissione Salute, durante la quale ha spiegato perché procedere alla vaccinazione, anche contro le indicazioni meramente economiche del Ministero della Salute. “Il costo sanitario sarebbe stato certamente molto più alto se avessimo dovuto fronte a cure e ricoveri di quanti, purtroppo, dovranno fare i conti con il virus. Il Ministero della salute nazionale voleva vietare la distribuzione gratuita del vaccino in quanto la Sicilia è Regione in piano di rientro economico. Un calcolo freddo, in cui non si era però pensato alla sempre più grave situazione, talvolta potenzialmente mortale, in cui i bambini sotto l’anno di età si sarebbero trovati. La vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale è non solo cosa buona e giusta ma è quindi pure conveniente per i conti regionali, risparmiando al sistema sanitario regionale migliaia di ricoveri e terapie intensive”, dice Gilistro.
Dopo una serie di interlocuzioni con il dirigente Salvatore Iacolino, a Carlo Gilistro sono arrivate le rassicurazioni anche dello stesso assessore alla Salute e quindi il documento ufficiale del presidente Schifani: “sulla salute non si fa politica. Contento che su questo punto ci sia stata intesa con il governo. Sono pronto a tornare ad alzare la voce, tutte le volte che sarà necessario”. La Regione Siciliana, infatti, intende procedere con la vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale, alle stesse condizioni delle regioni italiane non soggette al piano di rientro dal deficit sanitario. Il presidente Schifani ha contattato il Ministro Schillaci a cui ha comunicato la volontà di garantire anche in Sicilia le stesse possibilità di accesso alle cure previste nelle altre regioni, consentendo alle loro famiglie di ottenere gratuitamente i vaccini. La nota specifica che la Regione procederà con le vaccinazioni secondo le modalità e il programma già previsti nel calendario di immunizzazione regionale.
In Commissione Salute Ars, l’esponente cinquestelle ha trovato il pieno appoggio del collega del PD, Tiziano Spada.




Al via i lavori di consolidamento dell’ex Statale 124 a Buccheri

Opere di consolidamento del versante a est del centro abitato lungo la ex ss124. A darne notizia è il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo. “Un’importante opera di prevenzione del rischio idrogeologico che si avvia alla fase conclusiva. Dopo l’applicazione della rete nel costone roccioso e la costruzione del muro ciclopico a difesa del centro abitato, si procede spediti al consolidamento definitivo del versante tramite applicazione di palificazione nel sottosuolo”. Le opere sono realizzate dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, su richiesta dell’Aministrazione Comunale, per un importo complessivo di oltre 650.000,00€ nell’ambito delle misure previste nel “Patto per il Sud”.