Atletico Siracusa-Priolo B: al “Nicola De Simone” finisce 2-2

Al “Nicola De Simone” finisce 2-2 tra Atletico Siracusa e Priolo B. La diciannovesima giornata del campionato di Terza Categoria è stata una partita ininfluente, considerando che il Priolo B partecipa al torneo da fuori classifica. L’Atletico Siracusa sblocca il match nei minuti finali del primo tempo con Minnalà e raddoppiano, a inizio ripresa, con Di Natale. Gli ospiti accorciano le distanze con Rotul, per poi pareggiare con Duranti.
Per quanto riguarda la squadra under 17, sabato pomeriggio ha superato in casa con il risultato di 5-0 il Pianeta Floridia nella gara valida per la semifinale playoff del girone B provinciale. Sabato prossimo affronterà, sempre in casa, la Mediterranea che, nell’altra partita, ha sconfitto in trasferta il Noto 3-2. L’Atletico Siracusa è passato in vantaggio alla fine del primo tempo con Lo Bello. Nella ripresa sono arrivate le altre quattro reti, realizzate da Currieri, Vinci, Cappuccio S. e Corso. L’Atletico Siracusa ha mostrato un gioco fluido e spumeggiante e gli ospiti che hanno potuto ben poco per arginare la manovra avversaria.




Municipale, il nuovo comandante carica il personale e guarda alle tecnologie: “pronti al taser”

Giuseppe Puglisi si è insediato giovedì scorso alla guida della Polizia Municipale di Siracusa. Il 57enne di Rosolini rimarrà in carica per tre anni, con incarico prorogabile alla scadenza per altri cinque.
Arriva a Siracusa dopo le esperienze al comando della Polizia locale di Rosolini, Ispica, Modica e Ragusa.
“Prima di fare grandi cambiamenti è importante conoscere l’organizzazione interna. Il corpo di Polizia Municipale di Siracusa è formato da uomini e donne che hanno una grande professionalità, vorrei puntare molto su questo e sulla collaborazione della città”, le prime parole del nuovo comandante della Municipale di Siracusa, intervenendo su FMITALIA.
Dalla gestione del traffico fino al problema rifiuti, sono diverse le situazioni che richiederanno una sempre maggiore attenzione della Municipale. “A Siracusa c’è un ottimo assessore al ramo (l’assessore Giuseppe Gibilisco, ndr), cominceremo ad affrontare molte tematiche nei prossimi giorni. È importante capire, prima di stabilire le misure necessarie”.
La carenza di organico resta il primo avversario ma con il crescente supporto della tecnologia è possibile limitarne il peso nell’azione di contrasto e repressione. “Il problema dell’organico non è una storia solamente di Siracusa. Il ricorso alla tecnologia può certamente essere importante”, afferma Puglisi. “La tecnologia è un ottimo alleato ma sono convinto che alcuni servizi debbano necessariamente passare per il personale”, precisa.
Nella dotazione della Municipale di Siracusa ci sono diverse telecamere di sorveglianza, lo Street Control, la Trucam e – a breve – anche il taser.
Nelle settimane scorse, un emendamento della Lega al Milleproroghe ha allargato l’utilizzo del taser: “in via sperimentale (fino a fine anno), tutti i comuni, non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione superiore a 20.000 abitanti, potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento. Una scelta di buonsenso per la sicurezza di tutti i cittadini”, spiegava il parlamentare Igor Iezzi, primo firmatario dell’emendamento.
“Per l’utilizzo del taser serve il pronunciamento del Consiglio comunale sull’atto di giunta con cui si apre alla sperimentazione”, sottolinea il nuovo comandante della Polizia Municipale di Siracusa. “Una volta definito l’aspetto burocratico, è chiaro che non tutti gli agenti avranno un taser. Ne verranno dotati solo quelli impiegati in alcune tipologie di servizi o di pattuglie presenti sul territorio. Verranno appositamente formati e le regole di ingaggio saranno stringenti”.




“Se son fiori moriranno” al Teatro Massimo di Siracusa, dal testo e dalla regia di Rosario Palazzolo

Al Teatro Massimo Città di Siracusa, mercoledì 20 (ore 21) e giovedì 21 (ore 17,30) marzo, andrà in scena “Se son fiori moriranno”, dal testo e dalla regia di Rosario Palazzolo.
“Se son fiori moriranno” è il primo atto di un “Dittico del sabotaggio” che il regista Palazzolo ha concluso con lo spettacolo “Ti dico una cosa segreta”.
La messa in scena rientra nella stagione teatrale Nuovoteatro, dedicato alle drammaturgie più contemporanee e vedrà in scena Simona Malato, Chiara Peritone e la voce di Delia Calò.
“Sabotare la realtà con l’immaginazione – sottolinea il regista – è l’unica alternativa che abbiamo, la sola che ci permette di spostare in avanti il limite del precipizio, ridisegnando continuamente il panorama, costruendo immaginari improbabili con una risolutezza manichea, che riesce a trasfigurare la verità. Ma l’immaginazione – aggiunge – è una manna, una maledizione, un ordigno e una trappola, è ciò da cui non riusciamo a separarci, ciò che difendiamo con la nostra stessa vita gettando sul piatto pure quello che non abbiamo, purché rallenti l’inesorabilità degli eventi, esponendoci a un’agonia insopportabile, che impariamo a sopportare. Questo spettacolo, dunque, mi costringerà a fare i conti con l’indagine più perniciosa di tutte, quella che può considerarsi una specie di sudario volontario per chiunque abbia la presunzione della creazione, ovvero l’indagine sul concetto di immaginazione”.
Al centro di questa opera teatrale una madre e una figlia, un’agonia lunga quindici anni, una stanza sprangata, un dolore che grida l’ingiustizia della vita, che sbatte sulle pareti e che fa eco sui corpi, che si allunga e si allarga continuamente, che si contrae, che prova a far cambiare faccia alla faccia, umore all’umore, trasformandosi in un’alternativa, la migliore di tutte, anzi l’unica possibile: l’immaginazione. Finzione e realtà così si inseguono alla ricerca di una qualche gioia e verità. Il pubblico diventa un sostegno silenzioso, che osserva e giudica, che decide, e che a un certo punto avrà in mano la responsabilità di acchiappare i personaggi e portarli altrove, fosse solo nelle proprie vite.




Pallanuoto, sconfitta per l’Ortigia a Brescia: finisce 9-7

Sconfitta per l’Ortigia contro l’AN Brescia, che ha conquistato la partita per 9-7. Un incontro difficile per gli uomini di Piccardo, che hanno trovato un’avversaria forte e decisa, soprattutto in avvio. L’inizio della gara è stato equilibrato, ma gli uomini di Bovo dopo pochi minuti sono stati spietati ai due metri. Nel secondo tempo, l’Ortigia fallisce facilmente il gol del -1 e il Brescia ne approfitta andando sul 5-3 con Guerrato. Negli ultimi 8 minuti, l’equilibrio è ancora protagonista. L’Ortigia, dopo il -1 di Cupido, ha molte occasioni per pareggiare, ma un po’ l’imprecisione, un po’ i riflessi di Tesanovic dicono no all’attacco biancoverde. Così Guerrato, dalla distanza, mette dentro il sigillo del 9-7 finale. Il Brescia allunga a +4 in classifica sui biancoverdi, che rimangono quarti in classifica, con due punti di vantaggio sul Telimar e forse, con un po’ di precisione e fortuna in più, la partita avrebbe potuto conoscere un esito diverso.
“È stata una partita inizialmente complicata, perché nel primo tempo abbiamo preso due gol e un rigore dai due metri e sono quelli che ci siamo portati dietro per tutta la gara. L’inizio è stato quello che ha determinato il risultato. Siamo anche riusciti a riprenderli sul 6-6, ma abbiamo speso troppe energie e loro ci hanno fatto gol immediatamente, nell’azione successiva, con Alesiani, quindi abbiamo preso l’altra rete. – dichiara coach Stefano Piccardo – A quel punto, pur provandoci, non abbiamo avuto più la forza di riagguantarli. Abbiamo sbagliato un uomo in più, che abbiamo giocato male, ma devo anche dire che, secondo me, c’era un rigore sul palo su Condemi che avrebbe potuto cambiare completamente la partita. Ripeto, abbiamo perso ai due metri, con quei due gol e il rigore subiti nel primo tempo. – continua – Abbiamo sbagliato conclusioni abbastanza semplici dal palo, sicuramente Tesanovic è stato bravo, ma anche noi abbiamo sbagliato e due o tre volte l’abbiamo colpito. Questi errori, uniti ai due gol presi al centro hanno determinato il risultato. Ad ogni modo, la squadra sta giocando, siamo venuti a Brescia e abbiamo perso di due reti, in una piscina dove solo in una circostanza in questi anni siamo rimasti in partita. Va bene così. Adesso lavoreremo in vista dello Spandau e delle prossime partite. Questo è un passaggio che ci può stare. Questa sconfitta ci deve dare forza”.
Nel dopo partita, parla anche Francesco Cassia, centrovasca dell’Ortigia: “È stato un match molto combattuto, a un certo punto loro avevano allungato e noi siamo stati bravi a rimanere attaccati, a giocarcela fino alla fine. Certo, poi ci sono stati dei dettagli che hanno fatto la differenza e, a questi livelli, in questo tipo di incontri, i dettagli contano. Ora dobbiamo cercare di analizzare la partita, vedere che cosa non è andato e riprendere ad allenarci e aggiustare queste piccole cose, perché alla fine stiamo parlando di piccolezze. Dobbiamo riprendere il cammino e per farlo dobbiamo pensare innanzitutto a sabato prossimo e a cercare di passare il turno di Euro Cup. Poi, per il campionato, ogni partita ormai è decisiva, quindi saranno tutti scontri diretti e ogni gara sarà una finale”.




Un parcheggio a servizio di via Tisia, iniziano i lavori: cento posti, pronto entro aprile

Sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’atteso parcheggio a servizio dell’area commerciale di via Tisia, accanto alla palestra Akradina, a Siracusa. L’assessore alla Mobilità di Siracusa, Enzo Pantano, spiega che i lavori “saranno completati entro il mese di aprile, con un numero di stalli auto disponibili tra i 100 e i 110”.
Sarà gratuito o a pagamento? Ancora non si hanno chiare indicazioni, la scelta dipenderà dalle analisi che vengono condotte dai tecnici del settore mobilità. Si deve comparare il numero di stalli blu e di stalli bianchi già presenti nella zona. Il rapporto tra spazi di sosta a pagamento e quelli gratuiti è regolato da apposita normativa. Con molta probabilità, alla fine, si potrebbe optare per una soluzione “ibrida”, con alcuni stalli a pagamento ed altri gratuiti.
Quanto all’idea di attivare navette bus di collegamento con la zona commerciale di viale Tisia e via Pitia, da anche piazzale Sgarlata e dal parcheggio Von Platen, l’assessore Pantano sottolinea che “si tratta di un’iniziativa dell’assessorato, poi condivisa con il Cenaco. Il nostro obiettivo – spiega – è quello di pedonalizzare l’area. Un nostro investimento, condiviso con i commercianti”.




Sit-in CGIL per la sanità, delegazione dal commissario dell’Asp Caltagirone “Confronto costruttivo”

Una delegazione della CGIL di Siracusa questa mattina è stata accolta dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, accogliendo la richiesta del segretario generale provinciale Roberto Alosi. Un sit-in davanti a tutte le strutture sanitarie siciliane e a Siracusa davanti alla sede della Direzione Generale in corso Gelone, nell’ambito della manifestazione regionale sulla Sanità.
All’incontro con il commissario straordinario nella sala riunioni hanno partecipato rappresentanti sindacali della segreteria generale, della Funzione Pubblica, del Comitato unitario sanità pubblica e del sindacato pensionati (SPI) rappresentato dal segretario regionale Concetta Raia.
Un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali sul tema della sanità con particolare riferimento agli investimenti finanziati con il PNRR, al fine di monitorarne lo stato di avanzamento e le ripercussioni che gli stessi avranno sul territorio, ha chiesto Alosi al manager Caltagirone.
“Credo sia interesse di tutti noi come soggetto sociale che guarda al benessere collettivo – sottolinea Alosi – il confronto tra l’Azienda e tutte le organizzazioni sindacali che siamo interfaccia con la società civile e puntiamo ad un obiettivo comune”.
In un clima di confronto costruttivo, gli altri argomenti trattati sono stati: le liste di attesa, i percorsi di tutela, la situazione sanitaria territoriale, il CUP, la situazione del personale, la nuova rete ospedaliera. Argomenti contenuti in un documento che la Cgil ha consegnato al manager Caltagirone che ha illustrato quanto è già stato fatto nei primi 45 giorni dal suo insediamento e le ulteriori azioni in programma.
“Siamo aperti al confronto con le organizzazioni sindacali e con tutte le parti sociali – ha dichiarato il manager Caltagirone – in quanto ritengo fondamentale non soltanto la comunicazione continua ai cittadini ma anche il confronto con le organizzazioni sindacali, già iniziato con alcuni rappresentanti delle diverse sigle nei giorni scorsi. Tanti i temi che ho affrontato stamattina al tavolo della delegazione della Cgil, sia problematiche esistenti che hanno bisogno di una risposta immediata, sia argomenti che hanno bisogno di un tempo di realizzazione più lungo. Ho illustrato lo stato di attuazione di tutti gli interventi finanziati con il PNRR, da quelli che entreranno in esercizio già dal 31 marzo, come le Centrali Operative Territoriali già completate e pronte con innovativi sistemi informatici installati dall’Azienda per una reale e immediata presa in carico dei pazienti nell’integrazione dei servizi tra ospedale e territorio, alle Case di Comunità e agli Ospedali di Comunità che saranno pronti entro i tempi previsti dal PNRR.
Ho riferito dello stato dell’arte dei lavori di consolidamento sismico sia per gli ospedali che per il territorio. Ho affrontato l’argomento del Centro Unico Prenotazioni per il quale abbiamo già previsto un incremento degli operatori telefonici di ulteriori 4 unità per ridurre ulteriormente i tempi di attesa al call center. E ancora, l’abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni, con la previsione di anticipare quelli già prenotati con tempi più lunghi, l’attività specialistica con il nuovo piano di azione introdotto proprio nei giorni scorsi che prevede le prenotazioni successive alla prima visita di presa in carico del paziente fatte direttamente dallo stesso specialista, l’obiettivo della prossimità delle cure nei vari comuni. Abbiamo anche parlato della soluzione imminente della logistica del Pronto soccorso di Siracusa grazie all’attivazione della nuova palazzina per la terapia intensiva e il rientro di Oncologia da Avola a Siracusa.
In tema di personale ho ricordato i bandi pubblici aperti e le assunzioni di medici non solo per risolvere le carenze nei Pronto soccorso ma anche per i diversi reparti ospedalieri e ambulatori, l’assunzione di 13 medici per le Case Circondariali, di personale infermieristico dedicato all’assistenza domiciliare integrata, 30 hanno firmato i contratti ieri ed altri 12 a giorni, che risolverà i disagi segnalati dalle famiglie che per i cari disabili gravissimi hanno assistenza in h 24, le stabilizzazioni di personale su cui stiamo lavorando, il concorso a tempo indeterminato, prossimo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, già deliberato, che complessivamente, tra il nuovo bando e quelli esistenti, coprirà definitamente la carenza di medici di oltre 250 unità rispetto alla pianta organica. Ho cercato di fare un panorama completo – conclude Caltagirone – di quelle che sono non soltanto le risposte che abbiamo già dato e che saranno date nei prossimi giorni ma anche sulla programmazione di una sanità che deve essere maggiormente rispondente ai bisogni del territorio”.




Il Siracusa Calcio femminile vince la Coppa Italia Eccellenza: 2-1 inflitto al Palermo

Il Siracusa Calcio femminile vince la Coppa Italia Eccellenza. La partita, giocata allo stadio Mazzola di San Cataldo, ha visto la squadra di Luciano Buda vincitrice sul Palermo, conquistando la finale per 2-1. La protagonista del match è stata Lucrezia Rizzo, con una doppietta che ha permesso alle leonesse di portare a casa la coppa.




Antincendio, Schifani e Pagana “Campagna anticipata al 15 maggio, più tempo per tutela territorio”

(cs) La campagna antincendio in Sicilia partirà il 15 maggio e si concluderà il 31 ottobre. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, che ne anticipa per la prima a volta a maggio l’avvio, estendendo a cinque mesi e mezzo il periodo in cui è operativa la macchina di contrasto ai roghi boschivi.
“È un ulteriore tassello – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – di una programmazione che ci possa consentire di avere uomini e mezzi disponibili in un periodo più ampio. Una necessità legata ai cambiamenti climatici a causa dei quali, purtroppo, la stagione degli incendi boschivi si allunga di anno in anno. Non vogliamo farci trovare impreparati, per cui stiamo mettendo in campo misure che servono ad avere una capacità di intervento più efficiente e coordinata di tutte le forze disponibili. Abbiamo, infatti, il dovere di dare sicurezza ai cittadini e alle attività agricole e produttive. In quest’ottica, abbiamo già aggiudicato la gara per il noleggio di 10 elicotteri leggeri e a breve dovrebbe concludersi anche quella per i mezzi pesanti. Nel frattempo, va avanti anche il progetto di una” control room” regionale unica per le emergenze, che metta insieme Protezione civile e Corpo forestale, anche con l’utilizzo di sistemi all’avanguardia per il monitoraggio del territorio nella logica della prevenzione”.
La decisione di iniziare il 15 maggio è stata presa anche in considerazione degli eventi incendiari di straordinaria violenza che si sono verificati nel 2023 e dell’andamento climatico che vede la Sicilia alle prese con una gravissima condizione di siccità.
“L’anno scorso – sottolinea l’assessore Pagana – abbiamo avviato la campagna antincendio i primi giorni di giugno, in anticipo rispetto alle altre regioni. Quest’anno, insieme con il presidente Schifani, abbiamo programmato di partire ancora prima. Con i cambiamenti climatici in atto, sempre più evidenti, il concetto di stagionalità è largamente superato ed è necessario che la complessa macchina dell’antincendio boschivo regionale sia pronta il prima possibile”.




Il Rotary Club Siracusa Monti Climiti consegna due defibrillatori all’I.C. Verga Martoglio

Due defibrillatori all’Istituto Comprensivo Verga – Martoglio di Siracusa. Ieri mattina si è tenuta la cerimonia che ha visto il primo dispositivo collocato nella sede di via Madre Teresa di Calcutta, il secondo nel plesso Collodi di via Asbesta.
“Una scossa per la vita” è il progetto, realizzato dal Rotary Club Siracusa Monti Climiti e cofinanziato con la Sovvenzione Distrettuale Rotary Foundation. “Un momento di grande servizio che mi onoro di portare a termine – ha sottolineato il presidente Fabio Faraci – dopo circa un anno dalla ideazione di questo progetto che ha visto anche la collaborazione della past president del Club,Silvia Margherita e del dott. Maurilio Carpinteri, istruttore rotariano BLSD. Un’attrezzatura necessaria che può salvare la vita di giovani e adulti e che non può mancare in una scuola”.
“Per tutto l’Istituto che rappresento – ha detto la dirigente Celisi – è un traguardo importantissimo per la sicurezza e la prevenzione, la vera conferma che il Rotary Club Siracusa Monti Climiti offre un servizio alla collettività. Non posso che ringraziare tutto il Club, nella persona del suo presidente Fabio Faraci e chi ci ha permesso, con la sua vicinanza, che questo accadesse. Il nostropersonale, docente e non, ha già seguitoil corso di formazione ed è quindipronto ad ogni difficile situazione”. Presenti all’iniziativa il presidente incoming del RC Siracusa Monti Climiti Aurelio Alicata, la socia Paola Di Vita, già preside della medesima scuola. “Il Rotary è servizio – continua Fabio Faraci – eproprio nei prossimi giorni il nostro socio fondatore, il dott. Cesare D’Antiochia, parteciperà al corso per istruttori rotariani che si terràa Messina, in modo da poter avere, anche nel nostro Club,un istruttore BLSD al servizio della collettività. Ogni forma di prevenzione – ha conclusoFaraci – nasce per dare speranza al prossimo. E il Rotary, con questo servizio, contribuisce a creare speranza nel mondo”




Firmati i contratti per i primi 30 infermieri incaricati per l’assistenza domiciliare integrata

“Mi aspetto un cambio di rotta nel rapporto con il paziente che deve vedervi punto di riferimento costante, con un legame che deve essere non solo un atto professionale medico ma anche umano, parte integrante di un sistema che deve garantire professionalità e sicurezza, che deve fare percepire al paziente e ai suoi familiari di trovarsi in buone mani”. Sono le parole del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, che ha rivolto a 30 dei 42 infermieri convocati questa mattina in Direzione generale per la sottoscrizione dei contratti a tempo determinato destinati all’assistenza domiciliare integrata in H24 per i pazienti con disabilità gravissima.
“Noi contiamo moltissimo sulla vostra attività e nel rapporto che riuscirete a creare come nuova risorsa nel loro ambito familiare. I dirigenti delle professioni sanitarie e la Direzione Aziendale sono a vostra disposizione per qualunque necessità si dovesse presentare”, continua il commissario straordinario.
All’incontro di oggi erano presenti i direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo, il direttore delle Risorse Umane con il personale dell’Ufficio.
Dopo aver completato le procedure di rito, entreranno in servizio anche gli altri 12. Il primo gruppo, da lunedì, si recherà nei reparti di terapia intensiva degli ospedali per alcuni giorni, al fine di acquisire una formazione specifica anche per l’utilizzo delle diverse apparecchiature. Faranno un primo ingresso nelle famiglie affiancati per un turno da personale già esperiente che possa, assieme al caregiver, introdurli nella conoscenza del paziente e dei suoi bisogni.