Calcio a 5, l’Holimpia Siracusa va in fuga: vince anche a Rosolini

Nel posticipo della sedicesima giornata, al Palatricomi, finisce 3-1 per la l’Holimpia Siracusa contro Futura Rosolini. Un passo decisivo verso la promozione per la squadra del presidente Concetto Vasile, sempre più capolista del campionato di serie C2 di calcio a 5. A sei partite dal termine del torneo, gli aretusei devono gestire un vantaggio di 7 punti dalle più immediate inseguitrici, Futura Rosolini e Vittoria. Aretusei a quota 41 con 13 vittorie, due pareggi e una sconfitta.
“Il traguardo è vicino ma – dichiara il presidente Concetto Vasile – dobbiamo tenere alta la guardia. A Rosolini abbiamo dato ancora una volta prova di grande forza, battendo una squadra molto forte e organizzata. Noi però siamo stati più forti e meritiamo queste soddisfazioni. I ragazzi sono stati encomiabili. Complimenti a loro per come hanno giocato e complimenti al nostro allenatore Pietro Armenio che ha preparato benissimo anche questa partita. Siamo molto contenti, avanti così fino al termine del campionato!”.
“E’ stata una gara combattuta – le parole di Armenio – e noi siamo stati bravi a interpretarla in base a come l’avevamo preparata. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo ottimo, concedendo poco alla Futura. Nel secondo abbiamo avuto un piccolo calo fisico ma, con la forza e l’esperienza, siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Adesso è tutto nelle nostre mani. La vittoria del campionato dipende solo da noi”.




La Genovese Eurialo Siracusa cade in casa contro la Cyclopis

La Genovese Eurialo Siracusa perde 3-2 davanti contro Cyclopis. Nonostante la sconfitta un punto utile per muovere la classifica e tenere sotto la Cyclopis, rimanendo fuori dalla zona retrocessione.
“Dispiace non aver portato a casa la vittoria – commenta il vicepresidente Salvo Corso – ma in questo momento gira così. La squadra ha dato tutto e non si può rimproverare nulla alle ragazze, che hanno giocato con grande determinazione e generosità. Portiamo a casa un punto prezioso, che ci permette di tenere due lunghezze di margine sulla Cyclopis e dunque sulla zona retrocessione e non è poco. Sono convinto che, continuando a giocare con questo spirito e questa voglia e continuando a lavorare con intensità in palestra durante la settimana, i risultati arriveranno e raggiungeremo l’obiettivo salvezza”.
Nel primo set le padrone di casa hanno attaccato bene e difeso con ordine, imponendosi 25-16. Nel secondo hanno chiuso 25-20. Poi il “naturale” rilassamento ha consentito alle ospiti di rientrare in gara, portando a casa il terzo set con 10 punti di margine. Quarto set equilibrato fino all’accelerazione della Cyclopis, che ha chiuso 25-16. Al tie-break ottima partenza della Genovese Eurialo, avanti prima 5-1, poi 10-6. Quando la vittoria sembrava vicina, però, ecco la veemente reazione ospite con il set che è terminato 15-12 per la squadra allenata da Verona.




L’Atletico Siracusa torna a vincere contro Ferla

L’Atletico Siracusa torna a vincere contro il Ferla. Una partita vinta per 4-0, che ha permesso di consolidare il terzo posto in classifica nel campionato di Terza Categoria a 6 punti da Azzurra Francofonte e Carlentini.
Al “Nicola De Simone” tutto facile per la squadra aretusea, con grande protagonista Ugo Alì che ha realizzato una tripletta. Un primo tempo dominato con la realizzazione di tre reti, il secondo tempo, invece, regala meno emozioni. L’Atletico Siracusa controlla il match, rischiando solo in un paio di occasioni. Nel recupero segna ancora Alì, che così si porta il pallone a casa.
L’Atletico vince e convince e riprende il suo inseguimento ad Azzurra e Carlentini.




Emergenza case, allarme Sunia “1600 famiglie in attesa di un alloggio, più di 800 a Siracusa”

“Sono oltre 1.600 le famiglie che hanno bisogno di un tetto, tra richiedenti di casa popolare e sfratti; a fronte di ciò, nessuno stanziamento e nessuna misura per affrontare tale emergenza abitativa. Nel solo Comune di Siracusa sono più di 800 le famiglie che da oltre un ventennio sono in attesa dell’assegnazione di una casa popolare”. Sono le parole del segretario provinciale del Sunia Siracusa, Salvatore Zanghì, che denuncia una situazione a Siracusa.
Una quadro di grave disagio, con la speranza che le istituzioni possano trovare una soluzione. “A Siracusa mancano politiche abitative adeguate per migliorare una situazione ormai insostenibile”, sottolinea Zanghì.




Cna Balneari, assemblea regionale a Siracusa, “Stabilità e valorizzazione per il settore balneare”

L’importanza di un percorso condiviso per la stabilità e la valorizzazione del comparto balneare. È quanto emerso dall’Assemblea Regionale dei Balneari di CNA Sicilia, che si è svolta ieri a Siracusa. Presenti l’onorevole Giuseppe Carta (presidente IV commissioneall’ARS), Guglielmo Pacchione, Presidente Regionale dei Balneari CNA, Cristiano Tomei, Coordinatore Nazionale, Sabina Cardinali, Presidente Nazionale Rosanna Magnano presidente territoriale CNA Siracusa e Gianpaolo Miceli coordinatore CNA Balneari Sicilia.
L’assemblea ha messo in evidenza l’importante attività di mappatura condotta dal governo nazionale, dimostrando la non scarsità delle risorse, fondamentale per nuove iniziative imprenditoriali e per sostenere l’argomentazione contro l’applicazione indiscriminata della direttiva Bolkestein in Sicilia. Questa posizione evidenzia la determinazione della Sicilia nel tutelare il settore balneare, anche alla luce del Decreto Milleproroghe del 2023 che posticipa la scadenza delle concessioni al 2025.
Inoltre, l’assemblea ha sottolineato la necessità di preservare e valorizzare la costa dell’isola, sempre più minacciata da fenomeni erosivi e dissesto idrogeologico. È stato evidenziato il ruolo dei balneari come custodi primari della conservazione costiera, attraverso un rapporto di collaborazione tra privato e pubblico, e l’importanza di spingere le amministrazioni comunali all’adozione dei piani di utilizzo del demanio marittimo.
“L’Assemblea dei Balneari CNA Sicilia si impegna a sostenere attivamente le iniziative legislative connesse al Decreto Milleproroghe nazionale e a mantenere un dialogo costante con le istituzioni locali per affrontare le sfide specifiche del territorio, dalla tutela della costa alla risoluzione di problemi burocratici, con l’obiettivo di inaugurare una nuova stagione per il comparto balneare, basata, come sempre, sulla valorizzazione di un sistema economico sostenibile e familiare”, si legge in una nota di CNA Sicilia.




Appartamenti come centrali dello spaccio, con la droga anche candelotti esplosivi

Alcuni appartamenti su via Russo, nel popolare rione della Mazzarona, erano stati trasformati in centrali diffuse dello spaccio di droga. Un cane “molosso” e un sofisticato video di sorveglianza avevano il compito di proteggere le attività degli spacciatori, ma il blitz operato dalla Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato ha permesso un avanzato contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Le operazioni, svolte in sinergia tra il personale della Polizia di Stato, i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e pianificate in sede di comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono scattate nel primo pomeriggio di ieri, con la cinturazione e controlli specifici in diverse aree: Largo Luciano Russo, via Cassia e via Luigi Sturzo.
Nel dettaglio, le forze dell’ordine, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno perquisito diversi appartamenti rinvenendo complessivamente grammi 426 di cocaina e crack, 80 di hashish, 200 di marijuana, in parte già suddiviso in dosi preconfezionate, materiale per il confezionamento e la pesatura, oltre alla somma di 535 euro ritenuta provento di spaccio. Inoltre, nel corso dell’attività sono stati rinvenuti 11 candelotti di esplosivo, che sono stati presi in carico dagli artificieri della Polizia di Stato di Catania che hanno certificato la micidialità degli ordigni.
Nel corso delle operazioni sono stati arrestati due uomini di 27 anni e un 44enne, tutti con precedenti di polizia. Il cane è stato affidato ai veterinari dell’Asp di Siracusa perché è apparso in evidente stato di denutrizione.
Tutti gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Inferno in via Elorina “tra carenze e prevenzioni mancate”: parlano i Vigili del Fuoco

Il giorno dopo l’inferno di via Elorina, sono diversi gli interrogativi che attendono risposta. Ai microfoni di FMITALIA, questa mattina, sono intervenuti i Vigili del Fuoco Sebastiano Azzaro e Giovanni Di Raimondo, rispettivamente rappresentante sindacale Cgil e CONAPO/USB.
L’inferno in via Elorina ha impegnato sei squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Catania, Ragusa, Priolo e Siracusa, con dieci mezzi complessivi e l’elicottero drago 142 dell’elinucleo di Catania. Le operazioni di spegnimento hanno trovato diverse difficoltà a causa delle forti folate di vento, che hanno acceso diversi fronti del canneto. Il giorno dopo sono tante le questioni irrisolte, “tra carenze e manutenzioni mancate”.
“L’incendio è partito nella zona di via Columba, dietro le zone commerciali. – sottolinea Sebastiano Azzaro – Si tratta di terreni incolti, con materiale di risulta. Abbiamo affrontato tutto nell’immediato con il nostro spirito di abnegazione, ma c’è una grave carenza di personale qualificato. Mancano i Capi Partenza e gli autisti, figure necessarie e insostitubili per poter lavorare al meglio. Abbiamo 65 unità come Capi Partenza, a fronte di 87”, conclude Azzaro.
Anche Giovanni Di Raimondo ha voluto sottolineare i “numeri non sufficienti”. “La forza in campo a livello provinciale attualmente è di 267 unità. Con questi numeri dobbiamo intervenire su una provincia con 400mila abitanti e far fronte a ogni tipo di emergenza. – dichiara Di Raimondo – In un canneto così vasto è mancata la prevenzione. Una manutenzione programmata annualmente è fondamentale e necessaria in tutte le zone a rischio, con l’obiettivo di non dover affrontare grandi emergenze improvvise. Serve il sostegno della politica e far si che tutto ciò non venga dimenticato”, conclude.

“L’attuale sede non è altamente operativa. La nuova caserma ci aiuterebbe, ma la burocrazia sta rallentando le tempistiche. Attendiamo nuovi sviluppi”, aggiungono i Vigili del Fuoco.




Potenziare la rete ospedaliera, il nuovo linguaggio dell’Asp

Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha avviato una serie di tavoli operativi per l’attuazione degli interventi di potenziamento della rete ospedaliera previsti dall’Asp dopo la gestione commisariale. Il prossimo tavolo tecnico è convocato lunedì 19 febbraio, finalizzato alla ricognizione delle opere compiute da consegnare e di quelle pronte per essere avviate. Al Tavolo tecnico parteciperanno Mario Parlavecchio, Unità tecnica di supporto per il potenziamento della Rete Ospedaliera della Regione Siciliana, l’ingegnere capo del Genio Civile di Siracusa Maurizio Vaccaro, RUP degli interventi e i direttori delle Unità operative Tecnico, Provveditorato, Economico Patrimoniale e Servizio Legale.
Tra gli interventi della ex struttura commissariale figurano i lavori per la realizzazione di posti di terapia intensiva all’ospedale di Avola, l’adeguamento degli impianti di gas medicinali all’ospedale di Noto in corso di esecuzione, la realizzazione della nuova struttura nell’area di emergenza dell’ospedale Umberto I di Siracusa completata ed in attesa di collaudo e consegna, la realizzazione sempre all’ospedale Umberto I di Siracusa di ulteriori posti di Terapia intensiva e gli interventi di adeguamento del Pronto soccorso aretuseo.
“Con l’avvio della nuova fase – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – alle Aziende sanitarie è stata assegnata la titolarità degli interventi assieme alla responsabilità della gestione tecnica e finanziaria e al monitoraggio dei cantieri, che diventano soggetti attuatori in raccordo con i RUP dei progetti, precedentemente nominati e confermati con la delibera della Giunta di Governo. Le riunioni operative che si stanno susseguendo in Azienda – prosegue il commissario straordinario Caltagirone – hanno l’obiettivo di coordinare gli interventi previsti dalla ex struttura commissariale con gli ulteriori interventi programmati dall’ASP di Siracusa, velocizzando la consegna di quelli già eseguiti e completati o in fase di collaudo e affidando i lavori per numerosi altri pronti per essere avviati. E’ obiettivo di questa Azienda – conclude il commissario straordinario Caltagirone – portare al più presto a compimento l’importante programma messo in atto con ingenti finanziamenti dedicati sia per la realizzazione degli interventi strutturali previsti che per l’acquisizione di apparecchiature e avvio di nuovi servizi, per dare alle comunità di questa provincia risposte all’avanguardia sempre più adeguate alle esigenze sanitarie e alle aspettative della popolazione”.




Genovese Eurialo Siracusa contro Cyclopis, continuare a vincere per l’obiettivo salvezza

L’obiettivo della Genovese Eurialo Siracusa, in campo domani alle 16 al Palacorso contro la Cyclopis, è continuare a vincere per allontanarsi sempre più dalla zona calda della classifica. Reduci dalla vittoria di sabato scorso contro l’Aurora per 3-1, le verdeblù non possono farsi sfuggire l’occasione di conquistare altri tre punti. Il tecnico Luca Scandurra chiede concentrazione, essendo uno scontro diretto che potrebbe rappresentare uno spartiacque importante per la stagione.




Inferno in via Elorina. PD “Assenza di preparazione a eventi di questo genere dell’Amministrazione”

Il giorno dopo l’inferno scoppiato a via Elorina, anche le forze politiche prendono posizione. Il Partito Democratico, in una nota, lamenta “l’ennesima occasione persa dell’Amministrazione comunale per dimostrare di avere un corpo di protezione civile pronto, una cabina di regia reattiva, un nucleo pronto ad intervenire e dare indicazioni corrette, precise, capillari e tempestive. Invece è stata solo l’ennesima occasione per osservare palesemente l’assenza di preparazione ad eventi di questo genere da parte dell’Amministrazione comunale e per vedere – ancora una volta – i cittadini senza informazioni e senza guida”, si legge in un comunicato dei consiglieri del Partito Democratico.
“Le emergenze capitano ma chi amministra non può farsi cogliere impreparato. L’incendio che dalle prime ore di oggi pomeriggio ha colpito la città di Siracusa ha mostrato chiaramente quello che noi avevamo già preannunciato: l’amministrazione è assolutamente impreparata a gestire emergenze impreviste.
Nella serata, inoltre, il cattivo odore ha avvolto la città e ammorba ogni strada, lasciando i cittadini nella preoccupazione di non sapere cosa stiano respirando.
La vastità e la durata dell’incendio, l’eterogeneità delle zone colpite, il vario materiale bruciato e non identificato sono una delle emergenze che chiamano all’appello il Sindaco, proprio da responsabile della salute dei cittadini.
Quanto verificato oggi avrebbe richiesto uno stretto e immediato raccordo tra Sindaco, Protezione civile e Arpa, in modo da poter informare con tempestività sulla nocività dei fumi in atmosfera e su quali comportamenti adottare in caso di rischi alla salute.
La prima comunicazione è arrivata via mail alle 16:57 e solo nella prima serata sono arrivati una successiva comunicazione e un post informale del Sindaco. La mail non è però uno strumento capillare, non raggiunge tutta la città e tutti i cittadini e non fornisce in nessun modo rassicurazioni per i residenti.”