Nuovo corso di laurea in Infermieristica a Siracusa, Gilistro (M5S) e Spada (PD) “Finalmente”

“Finalmente” è la parola che hanno utilizzato più volte i deputati regionali Carlo Gilistro (M5S) e Tiziano Spada (PD) per esprimere soddisfazione in merito all’avvio ufficiale del nuovo corso di laurea in Infermieristica.
Questa mattina il Comune di Siracusa e l’Università di Catania hanno ufficializzato l’avvio del nuovo corso di laurea in Infermieristica, frutto anche dell’accordo attuativo siglato dall’ateneo e dall’Asp di Siracusa.
Si comincia con l’anno accademico 2024-2025, nella rinnovata sede di Palazzo Impellizzeri già in passato indicato come sede universitaria. Accoglierà un massimo di 100 studenti. Il corso di laurea è inserito nel Piano Strategico dell’ateneo catanese 2022-26 e ambisce negli anni a soddisfare la domanda di infermieri del territorio provinciale.




Costruire l’ospedale, “Mancano 47 mln e per affidare i lavori ci vogliono tutti i soldi”

Dopo l’approvazione del finanziamento aggiuntivo per il nuovo ospedale di Siracusa (100 milioni di euro), è arrivata a 300 milioni la dotazione finanziaria per la costruzione dell’infrastruttura sanitaria. Ne mancano all’appello però altri 47 milioni.
La Regione ha ipotizzato tre soluzioni: il ribasso d’asta; un progetto di finanza per i servizi di supporto alle attività assistenziali (parcheggi, mense, lavanderie, servizi commerciali, ristorazione); risorse proprie dell’Azienda sanitaria.
Un ottimismo diffuso che trova però una voce fuori dal coro. Ed è quella dell’ex parlamentare ed assessore regionale Pippo Gianni, oggi sindaco di Priolo. “Per poter fare una gara d’appalto ci vuole il finanziamento completo. Impossibile pensare di affidare lavori senza avere tutte le somme”, sottolinea tra l’altro Pippo Gianni.
La sua dichiarazione completa:




Caro voli, sconti per i collegamenti con tutti gli scali, Schifani “Un ottimo risultato per i siciliani”

(cs) Non solo Roma e Milano: gli sconti sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia saranno estesi a tutte le destinazioni italiane. Già da domani il bonus per mitigare il caro voli, voluto dal governo Schifani e introdotto lo scorso dicembre, sarà applicato ai collegamenti con tutti gli aeroporti nazionali da tutti gli scali siciliani. Il contributo sarà erogato per i biglietti acquistati anche prima del 15 marzo per i voli effettuati a partire da quella data. Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e dall’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò.
“Oggi – ha detto Schifani – abbiamo raggiunto un altro risultato importante in favore dei cittadini siciliani e contro quella politica commerciale degli algoritmi che penalizza gli abitanti della nostra Isola, speculando sulla nostra condizione di insularità. La lotta al caro voli è sempre stata una mia priorità e l’ho dimostrato con i fatti, a partire dalle denunce che hanno avuto il merito indiscusso di porre la questione al centro del dibattitto nazionale ed europeo e che hanno convinto il governo Meloni a conferire all’Antitrust maggiori poteri. Abbiamo anche portato in Sicilia un nuovo vettore per stimolare una sana concorrenza che possa calmierare i prezzi e, prima di Natale, abbiamo finanziato i primi bonus sui biglietti, cosa che nessun governo siciliano prima di noi aveva fatto. Ed è proprio grazie al successo di questa prima iniziativa che abbiamo deciso di estendere gli sconti. La nostra è una battaglia giusta e andremo avanti con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione”.
“Stiamo riscrivendo la storia della mobilità dei siciliani. Finora, sono oltre centomila le richieste di rimborsi. La grande risposta ottenuta dal bonus contro il caro voli – ha aggiunto Aricò – ci ha convinti a estendere ai collegamenti con gli scali di tutta Italia il beneficio voluto dal governo Schifani. Questa misura è una risposta che viene incontro ai viaggiatori residenti in Sicilia per eliminare gli effetti degli aumenti del costo dei biglietti aerei, soprattutto nei periodi più “caldi”, come sta avvenendo anche per le festività pasquali. Particolare attenzione abbiamo dedicato anche agli aeroporti delle isole siciliane, i cui residenti potranno adesso usufruire del bonus per muoversi con più facilità. Stiamo sostenendo i viaggiatori siciliani e continuiamo a lavorare per rendere sempre più efficace questo strumento. Proprio per venire incontro ai siciliani che hanno prenotato a prezzi rincarati i viaggi per il periodo pasquale abbiamo stabilito che il bonus si potrà richiedere per tutte le nuove tratte aggiunte oggi anche per i voli acquistati in precedenza ma effettuati dal 15 marzo in poi”.
Nel dettaglio, il contributo economico che sarà riconosciuto a partire da oggi e fino al 31 dicembre di quest’anno, è pari al 25 per cento del costo del biglietto per ogni singola tratta, fino a un massimo di 75 euro, per tutti i residenti in Sicilia. Lo sconto arriverà al 50 per cento, fino a un massimo di 150 euro per le cosiddette categorie prioritarie: i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, gli studenti e i residenti con un Isee inferiore a 15mila euro (e non più 9.600 euro). Per le nuove destinazioni, gli sconti non saranno praticabili al momento dell’acquisto del biglietto, ma soltanto a rimborso, presentando l’istanza direttamente sull’apposita piattaforma del dipartimento Infrastrutture della Regione (https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli/). Per i collegamenti con Roma e Milano restano invariate le precedenti modalità, quindi la possibilità di ottenere subito la detrazione direttamente dal sito delle compagnie che hanno stipulato la convenzione con la Regione.
Lo sconto verrà praticato anche sui canali di vendita online, delle agenzie di viaggio. Sono esclusi dai benefici i residenti che utilizzano voli già titolari di riduzione per la continuità territoriale.




Uova di Pasqua AIL tornano in piazza per “colorare di speranza i sogni dei pazienti ematologici”

Donare un futuro ai sogni dei pazienti: il 15, 16 e 17 marzo tornano in piazza a Siracusa le Uova di Pasqua dell’AIL (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma), con l’obiettivo di colorare di speranza i sogni dei pazienti ematologici.
Dentro un Uovo di Pasqua AIL c’è il sostegno a oltre 140 studi scientifici ogni anno, il finanziamento di borse studio per giovani ricercatori e il supporto ai Centri Ematologici in tutta Italia.
“Speriamo che anche per questa Pasqua siano in tanti a supportarci consentendoci, tramite l’acquisto delle uova di cioccolato, di andare avanti sia con la ricerca scientifica sia con l’assistenza ai malati e alle loro famiglie in tutta Italia”, sottolinea il presidente di AIL Siracusa, Claudio Tardonato.
Sarà possibile acquistare le uova di Pasqua AIL, con un contributo di 13 euro, presso piazza San Giovanni e il Centro commerciale “Archimede”. A noto l’appuntamento è in piazza Trigona, ad Avola in piazza Umberto, ad Augusta in piazza Duomo, a Ferla in piazza Crispi, a Floridia in piazza del Popolo ed a Francofonte in piazza Dante. Disponibili, con un contributo di 15 euro, anche le colombe Fiasconaro.




Evade dai domiciliari per andare al bar, arrestato 26enne

Un 26enne è stato arrestato dai Carabinieri di Pachino per evasione.
L’uomo è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico lo scorso luglio, per essere gravemente indiziato di atti persecutori, lesioni personali e tentata estorsione, ma ha deciso di recarsi in un bar del centro urbano dove è stato rintracciato dai Carabinieri.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ricondotto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Porto Piccolo e baia di Ognina nell’Autorità Portuale, Cannata (Fdl) “Porterà benefici”

(cs) La Camera dei Deputati ha impegnato il Governo a valutare l’opportunità di adottare, con il primo provvedimento utile, le disposizioni necessarie per inserire anche il porto Piccolo e la baia di Ognina nell’Autorità del Sistema portuale della Sicilia Orientale.
È stato approvato, infatti, l’Ordine del giorno firmato dal deputato FdI Luca Cannata in un’ottica di potenziamento dei porti aretusei “che porterà benefici – sottolinea – sia per quanto concerne l’indotto del Polo petrolchimico siracusano, sia in ambito turistico e diportistico, sarebbe opportuno, soprattutto nell’ottica di una maggiore funzionalità logistica”. L’inserimento del porto piccolo e di Ognina “rafforza ancor di più l’intero sud est isolano e dà nuova linfa e slancio alle opportunità di crescita del territorio – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – Continueremo ad ascoltare con attenzione le richieste del territorio nei prossimi provvedimenti legislativi”.




Autorità Portuale, la richiesta di Carta (Mpa), Spada (Pd) e Abbate (Dc) “Adeguare tasse a carico dei nuovi operatori”

Una risoluzione per la discussione n.4/IV sul Comitato di gestione dell’Autorità del sistema portuale e sulle tasse a carico dei sistemi portuali. E’ quanto hanno richiesto e ottenuto il presidente della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, Giuseppe Carta, insieme al deputato regionale Tiziano Spada (PD) e Ignazio Abbate (DC), oggi mercoledì 13 Marzo. “Abbiamo chiesto e ottenuto, tramite il voto in IV commissione che di seguito ha deliberato, una risoluzione che impegna il Governo Regionale a farsi promotore, con il Governo nazionale, per l’introduzione, in sede di conversione presso la Camera dei deputati, del decreto legge n. 4 del 2024, di due modifiche – spiega Giuseppe Carta – Una volta a includere i Comuni ove ricadono le aree portuali nel comitati di gestione del Sistema autorità portuale e la seconda a prevedere, a fronte degli aumenti delle tasse a carico dei sistemi portuali, l’adeguamento progressivo ai nuovi parametri, nell’ambito di un quinquennio, fino al raggiungimento delle nuove percentuali stabilite dallo Stato”, sottolinea il presidente della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità.
Sono stati invitati: Alessandro Aricò, assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, Marco Falcone, assessore regionale per l’economia), Elena Pagana, assessore regionale per il territorio e l’ambiente).




Autorità Portuale, Scerra (M5S) “Urgente riforma governance. Anche Porto Piccolo e Ognina in AdSP”

“Anche il Porto Piccolo di Siracusa ed il porticciolo di Ognina entreranno a far parte dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale”. Sono le parole del parlamentare Filippo Scerra, del Movimento 5 Stelle, autore di un apposito Odg che ha ricevuto il parere favorevole dal Governo nella parte relativa all’inserimento dei due porti siracusani.
“Si ripara all’esclusione iniziale di quei due porti siracusani dalla AdSP Sicilia Orientale. Viene così riconosciuto come bene si inseriscano in un piano comune di rilancio e crescita della portualità della Sicilia orientale vista la loro posizione, la loro storia e le loro peculiarità a vantaggio di politiche di rilancio turistico anche per le esigenze di diportisti e crociere in Sicilia Orientale. – continua Scerra – Non posso però dirmi soddisfatto. Per rendere davvero efficace l’ingresso dei porti di Siracusa in AdSP, avevo proposto nello stesso ordine del giorno la modifica dell’attuale governance, perchè si deve assicurare alle città capoluogo di provincia la stessa rappresentanza negli organismi interni della AdSP che oggi hanno le città metropolitane e quelle già sede di autorità portuale. Purtroppo il Governo ha respinto questo impegno che reputo assolutamente ragionevole. Resto dell’idea che una simile disparità debba essere riparata al più presto, in modo che anche Siracusa possa contare a tutti gli effetti nei processi decisionali interni della importante Autorità di Sistema Portuale. In futuro questa disparità rischia di risultare penalizzante. E Siracusa non deve accontentarsi di vittorie a metà. Motivo per cui moltiplicheremo adesso l’impegno nei prossimi provvedimenti, come M5S, per una piena ed efficace riforma della governance”, conclude il parlamentare del Movimento 5 Stelle.




Campagna di ricerche subacquee a Ustica, Scarpinato “Arricchire patrimonio culturale della Sicilia”

“Proseguono senza sosta le iniziative alla scoperta di testimonianze preziose della nostra storia più antica. Attraverso metodologie avanzate e tecnologie innovative sarà possibile riportare alla luce reperti ancora sconosciuti che andranno ad arricchire il patrimonio culturale sommerso di Ustica e dell’intera Sicilia”. Sono le parole dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, che annuncia l’avvio di una campagna di ricerche subacquee interesserà l’isola di Ustica, al largo di Palermo, dal 15 marzo al 30 aprile 2024. Un progetto, realizzato dalla Cranfield University del Regno Unito e dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, in collaborazione con la Guardia costiera, il Comune e l’Area marina protetta dell’isola. L’obiettivo è quello di individuare nuove evidenze archeologiche e nuovi relitti in modo da programmare eventuali recuperi e interventi di tutela.
La campagna prevede un’indagine lungo tutto il perimetro dell’isola, a una profondità compresa tra i 50 e i 300 metri, coprendo un’estensione di circa 36 chilometri quadrati.
Due robot sottomarini a guida autonoma (AUV) dotati di “side scan sonar”, permetteranno di mappare i fondali usticesi e, grazie all’utilizzo di onde acustiche, riporteranno in superficie dati utili alla creazione di mappe dettagliate dei fondali oggetto di indagine.
I “target” individuati verranno ulteriormente esaminati con un ROV (Remotely operated vehicle), un robot subacqueo comandato via cavo dalla superficie che consentirà di effettuare riprese video e fotografie dei siti ritenuti più interessanti.
Il team sarà composto da ricercatori provenienti da diverse parti del mondo: Stati Uniti, Danimarca, Scozia e Italia. Vista la conformazione dell’isola di Ustica, nel tratto sotto costa e per il settore che va da 0 a 50 metri di profondità verrà impiegato un team di sommozzatori che effettuerà una serie di prospezioni subacquee per individuare eventuali evidenze culturali presenti sul fondale.




Istruzione, incrementato il Fondo di funzionamento. Turano “30 mln per le opportunità degli alunni”

Aumentano i contributi per il funzionamento amministrativo e didattico degli istituti scolastici siciliani. L’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale con il decreto, firmato dall’assessore Mimmo Turano, prevede “incrementi per tutte le scuole – sottolinea l’assessore – ma che arrivano al 50% per gli alunni degli Ipsoa, ossia gli Istituti professionali per i servizi enogastronomici e l’ospitalità alberghiera. Gli aumenti, che investono tanto la spesa pro capite per gli studenti quanto i contributi per i singoli istituti, sono naturale e immediata conseguenza del rimpinguamento del Fondo di funzionamento amministrativo e didattico, passato da 27 a 30 milioni di euro all’anno. Sono fondi che siamo riusciti ad aumentare e che spendiamo fino all’ultimo euro, perché le scuole possano funzionare sempre meglio. Vigiliamo e provvediamo affinché il benessere e le opportunità didattiche dei ragazzi si evolvano costantemente”.
Le nuove dotazioni, che saranno disponibili dall prossimo anno scolastico 2024/2025, comprendono l’aumento da 100 a 150 euro per ogni alunno degli Ipsoa; l’innalzamento del contributo per tutte le istituzioni scolastiche, senza distinzioni di ordine e grado, da 4.000 a 6.500 euro ciascuna, cui si aggiunge l’incremento, da 400 a 500 euro, per ciascun plesso scolastico e sede aggiuntiva di ogni istituto; l’assegnazione aggiuntiva di 1.000 euro per gli Istituti professionali agrari dotati di un’azienda agricola; l’ulteriore assegnazione aggiuntiva di 500 euro per le scuole che ospitano corsi serali, per le scuole ospedaliere e per le scuole carcerarie.