Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, 55enne condannato a 1 anno di reclusione

Un anno, 3 mesi e 23 giorni di reclusione e 4 mila euro di multa. Dovrà scontarli un uomo di 55 anni riconosciuto colpevole di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso nel 2018 a Siracusa.
Il 55enne è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Disabili gravissimi, dalla Regione 17 milioni di euro per il mese di febbraio

“I diritti delle persone con disabilità restano al centro dell’azione del governo regionale. Continua, così, puntualmente l’erogazione del sostegno a migliaia di persone in condizione di grave deficit, risorse che sono indispensabili per vivere un’esistenza dignitosa”. Sono le parole dell’assessore alla Famiglia, Nuccia Albano, riguardo ai 17 milioni di euro per il pagamento del benificio economico in favore dei disabili gravissimi per il mese di febbraio 2024.
I fondi saranno destinati a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero delle persone affette da disabilità gravissima. I soggetti censiti a febbraio risultano oltre 14 mila.




Siracusa, batosta del Giudice Sportivo: 3 punti di penalizzazione e due turni di squalifica

Continua Licata-Siracusa. Dopo la vittoria di domenica del Siracusa per 5 a 0, questa volta la mano pesante è quella del Giudice sportivo, che infligge al Siracusa Calcio la squalifica del campo di gioco per due gare, giocando quindi a porte chiuse, un’ammenda di 4 mila euro e 3 punti di penalizzazione in classifica.
Una doccia gelata per i leoni, che devono fare i conti con i fatti accaduti alla fine del primo tempo della partita. Nello specifico, “intorno al 40’ minuto del primo tempo, – scrive in una nota il Licata Calcio, che ha anche presentato ricorso – l’arbitro è stato costretto a fermare la partita per alcuni minuti, poiché dal settore occupato dai tifosi ospiti venivano lanciati una serie di oggetti in campo, tra cui anche dei fumogeni. Una bottiglietta ha quindi colpito in testa Matteo Lanza, calciatore gialloblu classe 2005”. L’ esterno ha provato a continuare la partita, ma a fine primo tempo è stato costretto a fermarsi a causa di continui giramenti di testa. Il calciatore è stato poi trasportato in ambulanza in ospedale.
Le motivazioni del Giudice sportivo: “Squalifica del campo di giuoco per due gare effettive – campo neutro – porte chiuse – decorrenza immediata – ammenda € 4.000,00 e 3 punti di penalizzazione in classifica: SIRACUSA CALCIO 1924 Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico ( 5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione, nonché lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali colpiva un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato “trauma cranico” con diagnosi di 7 giorni. In seguito all’episodio le Forze dell’Ordine si posizionavano con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai medesimi sostenitori che, nel corso dell’intervallo venivano allontanati dall’impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco”.




Corso di laurea in Infermieristica con sede a Siracusa dall’anno accademico 2024-2025

Un nuovo corso di laurea in Infermieristica con sede a Siracusa dall’anno accademico 2024-2025.
Il Comune di Siracusa e l’Università di Catania giovedì prossimo, 14 marzo, alle 11,30, inaugureranno la restaurata sede universitaria di Palazzo Impellizzeri, in via Maestranza 99, e presenteranno alla stampa il nuovo corso di laurea in Infermieristica.
All’incontro saranno presenti l’assessore alla Cultura e all’Università del Comune Fabio Granata, il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, il direttore generale dell’Università di Catania Corrado Spinella, il presidente della Struttura didattica speciale Fausto Carmelo Nigrelli, la direttrice del dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate “G.F. Ingrassia” (a cui farà capo il corso di laurea) Antonella Agodi, il presidente del corso di laurea Antonio Biondi.
Inoltre, saranno presenti la direttrice del dipartimento di Scienze umanistiche Marina Paino, a cui afferiscono il corso di laurea in Promozione del patrimonio culturale e la Scuola di specializzazione in Beni archeologici (unica struttura di formazione accademica di terzo livello in Sicilia che ha da poco celebrato il secolo di vita) rappresentata dal direttore Daniele Malfitana; il direttore del dipartimento di Ingegneria civile e architettura Matteo Ignaccolo; il delegato del rettore alla Didattica Alberto Fichera.
Durante la conferenza stampa, infatti, sarà presentata anche l’offerta formativa per Siracusa dell’Università di Catania.
Il corso di laurea in Infermieristica accoglierà al primo anno 100 studenti ed è parte della programmazione universitaria nazionale. Inserito nel Piano Strategico dell’ateneo catanese 2022-26, l’obiettivo negli anni è quello di soddisfare la domanda di infermieri del territorio provinciale.




Una casetta dell’acqua al carcere di Cavadonna per i detenuti

Una cassetta dell’acqua al carcere di Cavadonna, a servizio dei detenuti. L’impianto sarà inaugurato giovedì prossimo, 14 marzo, alle ore 10, ed è il frutto di un accordo tra il Comune, la direzione del carcere, il Garante dei diritti delle persone private della libertà e la Siam spa.
Durante la cerimonia sarà sottoscritto un protocollo d’intesa, alla presenza del sindaco Francesco Italia, l’assessora alle Politiche sociali Barbara Ruvioli, il direttore della casa circondariale Aldo Tiralongo, il Garante Giovanni Villari e, in rappresentanza della Siam, l’amministratore delegato Paolo Mazzara e Giuseppe Marotta.
L’azienda che in città gestisce il servizio idrico e fognario fornirà acqua potabile per circa 700 persone, che ne potranno usufruire gratuitamente e senza alcun costo per l’amministrazione comunale. Ciò avrà ricadute positive sulla salute dei detenuti e sulla sostenibilità ambientale perché sarà ridotto in modo consistente l’uso della plastica.

foto archivio




Lavoro, al via la stabilizzazione dei precari Asu. Schifani e Gennuso (FI) “Un importante risultato”

“Dopo il personale delle società in liquidazione, il bacino ex Resais, i dipendenti ex Keller, i precari dei comuni in dissesto e i lavoratori ex Pip Emergenza Palermo, va a buon fine anche la soluzione che il governo regionale ha trovato per un’altra categoria di precari storici, ovvero i lavoratori impegnati in attività socialmente utili (Asu). Nel mio programma di governo era previsto lo stop al precariato e stiamo mantenendo l’impegno. Con questo obiettivo, raggiunto dopo la mancata impugnativa della norma sull’iter di stabilizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, rendiamo la nostra Regione più solida e ordinata, riconoscendo dignità e diritti a migliaia di lavoratori siciliani”. Sono le parole del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dopo il via della stabilizzazione dei precari Asu.
“La stabilizzazione dei 3.700 lavoratori Asu adesso è realtà. Abbiamo dovuto attendere le decisioni di Roma sulla legge di Stabilità: la norma che riguarda questa categoria di precari, approvata nell’ultima finanziaria regionale, non è stata impugnata, così come immaginavamo – dichiara l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano -. Ciò sancisce la bontà del provvedimento, fortemente voluto dal governo regionale, e al quale abbiamo lavorato assiduamente assieme all’assessore Falcone e all’onorevole Pace. Gli uffici stanno già preparando la circolare da inviare agli enti utilizzatori per velocizzare la fase di applicazione e avviare le procedure per la stabilizzazione. I lavoratori Asu dovranno poi presentare la domanda direttamente agli enti»

Anche il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, sottolinea soddisfatto che “la definitiva stabilizzazione del personale ASU, migliaia di lavoratori e lavoratrici il cui impiego è essenziale per il funzionamento di decine di enti locali, è un risultato importantissimo”.
“Dopo anni di provvedimenti incerti e deboli sotto il profilo normativo, questa maggioranza ha approvato una norma inattaccabile, che darà certezza di stabilità a migliaia di famiglie, garantendo allo stesso tempo a tante amministrazioni locali di poter programmare la propria attività e i propri servizi ai cittadini sapendo su quali risorse umane poter contare in modo stabile. – continua il deputato regionale di Forza Italia – Questa stabilizzazione è sicuramente uno dei grandi successi politici ed amministrativi del Governo Schifani e della sua maggioranza.”

Si unisce anche Giuseppe Badagliacca del Csa-Cisal, definendo la stabilizzazione dei precari Asu “un risulato storico”. “La scelta del Governo nazionale di non impugnare la norma siciliana che consente la stabilizzazione di 3.700 lavoratori Asu è un’ottima notizia che consente di raggiungere un risultato storico. Si tratta di migliaia di lavoratori, per troppo tempo dimenticati, che sono necessari per erogare servizi negli enti locali a favore dei cittadini. Adesso chiediamo che gli enti attivino subito le procedure per la stabilizzazione”.




Protocollo d’intesa Regione-Simest. Tamajo “Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese”

“Le imprese che decidono di investire all’estero spesso si trovano ad affrontare sfide legate alle elevate barriere informative che riflettono diversità culturali, legislative e ostacoli burocratici. Con la sottoscrizione di questo accordo con Simest, la Regione Siciliana intende potenziare le proprie politiche di sostegno all’internazionalizzazione, rendendo più facile il percorso delle aziende della nostra Isola sui mercati esteri e favorendo, così, i processi di “learning-by-exporting”, “learning by investing” e la contaminazione di capacità e competenze”. Sono le parole dell’assessore Tamajo, dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Regione e Simest.
Promuovere la presenza delle aziende siciliane sui mercati esteri. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa, siglato questa mattina a Palazzo dei Normanni, dalla Regione Siciliana e da Simest, la società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane. A sottoscrivere l’accordo l’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo, e l’amministratrice delegata di Simest, Regina Corradini D’Arienzo.
L’intesa definisce i termini della collaborazione che, nel rispetto delle procedure e competenze di ciascun ente, ha come obiettivi analizzare e proporre congiuntamente iniziative a supporto dell’export delle imprese regionali, selezionare progetti meritevoli di finanziamento e sostegno, monitorare lo sviluppo delle attività promozionali e diffondere la conoscenza degli strumenti per la crescita internazionale messi a disposizione da Simest.
Verrà inoltre istituito un tavolo tecnico permanente tra la società e la Regione per coordinare le azioni e capitalizzare le reciproche competenze a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese e dell’economia siciliana nel suo complesso. Inoltre, sarà sottoscritto un protocollo operativo per potenziare lo sportello regionale “Sprint Sicilia”, così da agevolare il percorso di apertura ai mercati esteri delle aziende dell’Isola.
“La collaborazione con la Regione Siciliana – sottolinea l’ad di Simest, Regina Corradini D’Arienzo – è strategica per supportare le imprese dell’Isola nei processi di internazionalizzazione. Si tratta di un impegno che rafforza il sostegno fornito negli ultimi due anni alle oltre 200 pmi siciliane già partner di Simest, con finanziamenti a tasso agevolato per circa 60 milioni di euro rivolti a investimenti in digitalizzazione e “green”, in capitale umano, per lo sviluppo dell’e-commerce e la partecipazione a fiere di carattere internazionale. Sono certa che questo importante accordo potenzierà l’impegno comune a sostenere la competitività all’estero del Made in Italy e delle filiere produttive del territorio, con un maggior focus sulle pmi del Sud Italia”.




La madre lo denuncia per maltrattamenti e lui la minaccia in caserma, arrestato

Un 34enne è stato arrestato dai Carabinieri di Lentini per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata.
Nello specifico, nei giorni scorsi, la madre del 34enne si è recata presso gli uffici della Stazione Carabinieri per denunciare un episodio di maltrattamenti, in quel momento anche l’uomo si è presentato in caserma e ha inveito nei confronti della donna minacciandola.
Il 34enne è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare ed è stato trovato in possesso di una grossa mazza da carpentiere, che teneva in auto, e di un’arma utilizzata nella pratica delle arti marziali (nunchaku), rinvenuta nel borsello che portava addosso.
L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Che fine ha fatto la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco?” Un incontro sul Caravaggio rubato

Un evento dedicato a Michelangelo Merisi da Caravaggio. A Siracusa l’artista trovò riparo nell’ottobre del 1608, evaso dalle carceri di Malta dopo essere stato coinvolto in una rissa.
Il 15 marzo, presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, si terrà un incontro in merito a la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco” rubata nel 1969 da un oratorio di Palermo e mai più recuperata.
La storia è documentata nel libro di Michele Cuppone “Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro” (Campisano Editore, 2023), che sarà presentato nel museo siracusano. L’autore ricostruisce diversi tasselli e offre contenuti inediti e nomi secretati negli atti ufficiali, tra cui una lettera del 1974 relativa a un tentativo di ricettazione della tela.
“Un caso accanto al caso” riguarda la genesi della sfortunata pala d’altare: non fu realizzata in Sicilia nel 1609, come si è sempre creduto, ma a Roma nel 1600, dentro Palazzo Madama che oggi è sede del Senato e dove l’artista viveva all’epoca. Durante l’evento si approfondiranno lo stile, l’iconografia e la fortuna copistica del dipinto, fino alle ultime scoperte d’archivio.
Ospite dell’incontro, in dialogo con l’autore, è lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa, professore emerito dell’Accademia di Belle Arti di Catania e studioso caravaggista. Introduce Rita Insolia, direttrice della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo – Museo Interdisciplinare.
L’incontro sarà occasione per ricordare gli ulteriori legami tra Caravaggio e la città: qui ritrovò l’amico pittore dei tempi romani Mario Minniti e per la basilica di Santa Lucia al Sepolcro dipinse l’iconico “Seppellimento di santa Lucia”.




Agroalimentare, in beneficenza 1,5 tonnellate di ortaggi sequestrati dal Noras al Maas di Catania

Circa 1.540 kg di ortaggi vari destinati a enti caritativi. Gli agenti del Corpo forestale della Regione Siciliana hanno consegnato al Banco alimentare di Catania la merce frutto di un sequestro amministrativo eseguiot dal personale del Noras, il Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia, nel mercato agroalimentare del capoluogo etneo (Maas).
Nel corso di un’ispezione finalizzata al rispetto della normativa comunitaria e nazionale sulla tracciabilità dei prodotti agro-alimentari, sono state individuate più di 700 cassette di vari formati e con diverse tipologie di ortaggi (cipolle, finocchi, spinaci, basilico) prive di documentazione che ne attestassero l’origine. Considerato che si tratta di prodotti deperibili, il dipartimento regionale delle Attività produttive ha emesso un’ordinanza di convalida del sequestro e, constatata l’idoneità al consumo, ha autorizzato la cessione in beneficenza della merce attraverso il Banco alimentare di Catania.