Pronto il regolamento bonus patente, Biamonte (Identità Priolese) “La possibilità di costruirsi un futuro”

“Considerato che le risorse economiche dello Stato destinate al bonus patente sono già terminate e considerato che risulta un ottimo contributo al fine di trovare impiego; come gruppo di identità Priolese abbiamo preparato una bozza di regolamento che dopo essere valutata e approvata dal consiglio comunale potrà essere attivata per garantire il bonus patente: C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E . Considerando la grave crisi economica-occupazionale, noi vogliamo fare di più rispetto allo Stato inserendo anche la possibilità di inserire la patente B . I nostri cittadini meritano il meglio, a loro dobbiamo dare gli strumenti per costruirsi un futuro migliore”. È quanto si legge nella nota di Alessandro Biamonte, capogruppo di Identità Priolese, sul regolamento “Bonus patente fino a 2.800 di contributo”.
Aiutare i cittadini a trovare lavoro è l’obiettivo di Biamonte, prendendo atto della crisi economica-occupazionale.
“L’idea è quella di aiutare soprattutto i più giovani, per stimolarli ad ottenere delle patenti tecniche. Patenti che, in virtù della loro essere più specifiche, hanno purtroppo dei costi decisamente alti. L’obiettivo è quindi quello di avvicinare i giovani alla professione di autista per l’autotrasporto di merci/persone. Il bonus agevola economicamente il percorso formativo di giovani autisti, destinati alla guida di furgoni, autobus, tir o autocarri”, conclude il capogruppo di Identità Priolese.




Riqualificazione nuova palestra della scuola Collodi, il sindaco Cannata “Un altro fatto concreto”

Una riqualificazione complessiva nella palestra della scuola Collodi di Avola, che ha interessato l’area esterna in cui poter effettuare attività all’aria aperta e ricreative e la parte acustica. La struttura diventa idonea per tutte le attività sportive scolastiche a beneficio degli studenti ma anche a disposizione di tutte le associazioni sportive cittadine e degli iscritti del Centro comunale anziani.
Il sindaco, Rossana Cannata, è stata omaggiata con un attestato di merito da parte degli alunni del plesso e si è detta emozionata per il pensiero dei piccoli alunni. “Sicurezza, decoro e funzionalità le nostre parole d’ordine – chiosa il primo cittadino. – Un impegno che diventa un altro fatto concreto della mia amministrazione che sta valorizzando pure il quartiere Fontana e Priolo”.




Sconfitta a testa alta per la Genovese Eurialo contro Modica

Come da pronostico la Genovese Eurialo Siracusa si arrende contro la capolista Modica. Per le aretusee, un solo set ma nessun punto: 3-1 che lascia amarezza in casa verdeblù.
“Il rammarico è proprio questo – sottolinea il tecnico Luca Scandurra – Avremmo potuto portare la gara al quinto set e incamerare almeno un punto ma nel quarto, sul 19-16 per noi, non siamo riusciti ad essere concreti. Ho visto una squadra combattiva e tutt’altro che arrendevole – prosegue l’allenatore siracusano – Abbiamo dato il massimo, disputando un’ottima partita. Solo nel primo set non abbiamo reso per come mi aspettavo, ma dal secondo in poi è stata partita vera e lo dimostrano i punteggi alti. Questo ci da fiducia per la prossima partita casalinga contro il Comiso, che dovremo affrontare con lo spirito mostrato ieri se vogliamo ottenere quei punti necessari per sperare nella salvezza diretta”.




In servizio all’Asp di Siracusa 42 nuovi infermieri per l’assistenza domiciliare

Incarichi a tempo determinato per 42 infermieri, destinati in via esclusiva all’assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti disabili gravissimi che usufruiscono del servizio H 24. Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, coadiuvato dai direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo, dal direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio con il suo staff ha deliberato il conferimento.
La delibera, che ha effetto immediato, è stata pubblicata da oggi all’Albo Pretorio dell’Azienda, e i nuovi infermieri, il cui numero è stato calcolato sulla base dell’analisi del fabbisogno elaborata dal Dipartimento ADISS diretto dal Anselmo Madeddu, entreranno in servizio entro il 18 marzo.
Gli incarichi sono stati assegnati ai primi 42 candidati di una graduatoria esistente che hanno dato la propria disponibilità immediata ed incondizionata con decorrenza dalla firma del contratto fino al 31 dicembre 2024.
I nuovi infermieri integreranno l’assistenza erogata dagli Enti esterni accreditati prescelti dalle famiglie dei pazienti oltre il tetto massimo consentito di 62 ore sino alla copertura dei turni per i casi di assistenza H 24 disposta, in via straordinaria, dall’Autorità giudiziaria.
“Con il nuovo assetto organizzativo introdotto in questi giorni all’Asp di Siracusa, che prevede la libera scelta da parte delle famiglie tra le diverse cooperative accreditate dall’Assessorato regionale della Salute per l’Assistenza Domiciliare Integrata e le complementari attività fornite dall’Azienda attraverso i nuovi reclutati infermieri che ringraziamo per la disponibilità all’assunzione di questa particolare attività domiciliare – sottolinea il manager Caltagirone – sono certo che insieme agli enti accreditati arriveremo ad erogare un servizio rispondente ai bisogni del paziente. Certo è che si tratta di particolari ed straordinarie condizioni sanitarie che è nostra intenzione circoscrivere numericamente, ma è dovere della Pubblica Amministrazione Sanitaria, intercettare le situazioni critiche ed intervenire prontamente a risoluzione laddove si renda necessario per fornire servizi efficaci ed efficienti che rispondano adeguatamente ai bisogni sanitari espressi dalla collettività. Tale nuovo assetto organizzativo consentirà di non distogliere risorse infermieristiche dagli ospedali al fine di aumentare le performances assistenziali dentro gli stessi presidi sanitari”, conclude il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone.




Sant’Antonio di Padova, si è conclusa la visita del busto reliquiario proveniente da Messina

Ieri pomeriggio, alle ore 18, si è conclusa la settimana di preghiera con la presenza del busto reliquiario di Sant’Antonio proveniente dal Santuario di Messina, con la concelebrazione eucaristica presieduta da dall’Arcivescovo, Mons. Francesco Lomanto. Hanno concelebrato oltre il parroco e il vice parroco Mons. Michele Giansiracusa e don Davide Di Mare anche don Marco Ramondetta, parroco della Chiesa Madre di Canicattini Bagni e don Marco Serra, Parroco della Chiesa Madre di Buscemi. Presenti il sindaco Francesco Italia, il capo di Gabinetto Michelangelo Giansiracusa, il vicecomandante della Polizia Municipale Antonella Guarino, Paola Genovese e Tomaso Bellavia della Questura di Siracusa e i Delegati di Quartiere Alessandro Maiolino e Giovanni Di Lorenzo. Presenti anche i cavalieri e le dame del Santo Sepolcro. Al termine della concelebrazione eucaristica breve recessione lungo i viali della Parrocchia. Il busto reliquiario è stato portato a spalla da 4 capi scout. Al termine spettacolo pirotecnico.




Gestione rifiuti di Lentini, Gilistro (M5S) “Non si utilizzi Lentini come pattumiera regionale”

(cs) “Nessuno pensi di utilizzare il territorio di Lentini (Sr) come pattumiera regionale”. Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) ha inviato una nota di formale protesta verso le recenti decisioni assunte dalla Regione, in materia di gestione rifiuti. In via emergenziale, è stato autorizzato il conferimento in discarica a Lentini dei rifiuti indifferenziati prodotti da oltre 50 comuni siciliani della provincia di Trapani, Messina e Palermo (impianto di TMB gestito dalla società Sicula Trasporti) e poi quello di 27 Comuni dei Nebrodi. E questo a causa della chiusura della discarica di Trapani Servizi.
Gilistro si è rivolto agli assessorati Territorio e Ambiente, Energia e Servizi, Salute lamentando come l’impianto di Lentini debba così “provvedere allo smaltimento dei sovvalli prodotti a seguito del trattamento meccanico e biologico dei rifiuti ma nulla viene detto rispetto allo smaltimento finale degli stessi. Abbancati e quindi smaltiti in discarica o trasferiti altrove? Questa situazione – insiste Gilistro – mortifica e danneggia un territorio già vessato da serie problematiche ambientali, industriali e dovuti alla permanenza di copiosi rifiuti, i cui infausti effetti sanitari, come l’aumento delle patologie tumorali, pesano sulle popolazioni esposte a questi fattori inquinanti”. Ed è per questo che l’esponente cinquestelle ha chiesto alla Regione di chiarire “la reale intenzione” sulla gestione dei rifiuti in Sicilia e soprattutto una precisa indicazione temporale sulla durata del provvedimento emergenziale, il cui prolungarsi “potrebbe ulteriormente pregiudicare la salute pubblica dei cittadini”.
La consigliera comunale Maria Cunsolo (M5S) non nasconde la preoccupazione “che altri impianti possano chiudere, facendo ancora aumentare il numero di Comuni che conferiscono a Lentini. E questo aggraverebbe una situazione ambientale già compromessa”.




Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia per ricordare le vittime della pandemia

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia nella chiesa Cattedrale per ricordare il difficile periodo vissuto durante la pandemia, le vittime, il valore della solidarietà. Come stabilito dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia il simulacro sarà esposto alla venerazione dei fedeli.
Alle ore 8.00 è avvenuta l’apertura straordinaria della nicchia che custodisce il simulacro. Le chiavi che aprono la nicchia, custodite dai componenti della Deputazione, sono state consegnate al maestro di cappella da due rappresentanti dell’Unitalsi, da un rappresentante della Croce Rossa, da un rappresentante del Cisom e da una dottoressa. Come ogni domenica la messa è stata celebrata alle ore 11,30 e la pomeridiana sarà alle ore 19,00. Al termine della messa sarà richiusa la nicchia. La celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale.




Con una mazza da baseball in auto, denunciato 52enne

Servizio di controllo del territorio di Rosolini e Pachino dei Carabinieri, anche grazie al rinforzo delle squadre della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia, nella mattinata di ieri.
L’attività ha permesso di controllare 46 veicoli e di identificare 74 persone. Nello specifico, un 52enne è stato trovato in possesso di una mazza da baseball ed è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea.
Sono state elevate contravvenzioni al Codice della Strada per oltre 2.000 euro e un’autovettura è stata sequestrata perché priva di assicurazione.
Oltre ai controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno verificato il rispetto delle prescrizioni a carico di decine di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o ad altre misure limitative della libertà personale.
I servizi continueranno anche nei prossimi giorni, con il supporto dei contingenti di rinforzo dell’Arma, su tutto il territorio della Provincia aretusea.




Progetto “Famiglie Cardio-Protette”, donati tre defibrillatori per il Comune di Priolo

Ieri sera si è tenuta la cerimonia conclusiva per il progetto “Famiglie Cardio-Protette”. Vincitore del bando “Democrazia Partecipata 2023” organizzato dal Comune di Priolo. Sono stati donati tre defibrillatori, che saranno posizionati al Centro Diurno, al campo di calcio di San Focà e al Centro Polivalente.
La Misericordia di Priolo, in partnership con LIFE BLSD, ha organizzato inoltre un corso di formazione BLSD, frequentato da 168 cittadini priolesi che hanno imparato le manovre salva-vita.
All’evento presenti il sindaco Pippo Gianni, il vicesindaco Maria Grazia Pulvirenti e l’assessore Tonino Margagliotti.
Durante la cerimonia sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti che hanno concluso il corso. “Un’iniziativa importante – ha sottolineato il sindaco Gianni – un ulteriore momento di crescita sociale, per migliorare insieme la cultura del soccorso e della solidarietà”.




“Arrocco siciliano” di Costanza Diquattro. Con la regia di Mario Incudine al Teatro Massimo di Siracusa

Dall’omonimo romanzo di Costanza DiQuattro, arriva in scena “Arrocco siciliano” con protagonista Blas Roca-Rey e la regia di Mario Incudine che cura anche le scene e le musiche. Dopo il debutto a Ragusa Ibla, dove peraltro la storia è ambientata, lo spettacolo prodotto dal Teatro della Città e dal Teatro Donnafugata sarà protagonista al Teatro Massimo Città di Siracusa martedì 12, alle ore 21.
L’opera è ambientata agli inizi del ‘900 e la farmacia Albanese è il cuore della città, per tutti “molto più di una chiesa”, e quando muore chi la amministra e arriva da Napoli il farmacista Antonio Fusco, ad accoglierlo sono diffidenza e ostilità. Ma un po’ alla volta la sua presenza diventa un catalizzatore di rivelazioni e cambiamenti, capace di mostrare una comunità che, nonostante la sua apparente semplicità, cela una sorprendente e vivace complessità emotiva.
“Il protagonista, uomo di grande malìa e fascino, si muove in questa Ibla che diventa una scacchiera a cielo aperto dove i personaggi che incontra si animano e dialogano con lui”. Sono le parole del regista Mario Incudine. “Ho immaginato una grande partita a scacchi che Antonio compie con i suoi antagonisti prima di incontrare il suo avversario finale: gli scacchi, quindi, che sono stati i suoi avversari e antagonisti e hanno popolato la sua fantasia e la sua vita, si rivelano i pezzi da usare per vincere la partita finale. – continua – L’intento dello spettacolo è quello di fare vivere la parola scritta e la musica ha un ruolo drammaturgico importante perché sostiene l’azione, la parola e il testo che è di per sé epico e narrativo”, conclude Mario Incudine.
«Sono molto emozionata e onorata. – sottolinea la scrittrice Costanza DiQuattro – Poter vivere la trasposizione teatrale del mio “Arrocco siciliano” mi riempie di gioia. Sono grata a Mario Incudine, amico e artista eccezionale, regista sensibile che è riuscito con cura a mettere in scena l’anima del libro. Grazie anche a Blas Roca-Rey, attore formidabile che dà voce e corpo al mio Antonio Fusco. Spero che lo spettacolo vi appassionerà così come ha appassionato me”.