Pesca e acquacoltura, 116 milioni per la Sicilia dal programma “Feampa”

(cs) Sostenere l’economia blu e stimolare attività di pesca e acquacoltura innovative e sostenibili. Sono alcuni degli obiettivi del Programma nazionale del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura 21-27 (Feampa) che ha ottenuto il via libera dal governo Schifani, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino. La dotazione finanziaria assegnata alla Sicilia è di oltre 116 milioni di euro: la metà è di cofinanziamento comunitario, il 35% statale e il 15% regionale.

«Il nuovo programma comunitario – spiega Sammartino – si inserisce in un contesto di cambiamento radicale per la pesca e l’acquacoltura e ne guida l’adattamento economico e sociale nel quadro della sostenibilità. Gli investimenti ci consentiranno di incentivare l’avviamento di nuove imprese favorendo i giovani e di valorizzare il prodotto locale: misure in grado di stimolare la ripresa di un settore strategico per la nostra economia».

Il piano promuove la sostenibilità della pesca e delle attività di acquacoltura, il ripristino e la conservazione delle risorse biologiche acquatiche, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, contribuendo alla sicurezza alimentare comunitaria. Inoltre, rafforza la governance internazionale per garantire oceani e mari sicuri, protetti e puliti.

Tra le misure del Feampa: un pacchetto integrato di azioni a favore dei giovani (18-40 anni) per avviare attività di impresa; ristori per le aziende colpite da eventi ambientali, climatici e di salute pubblica; la valorizzazione delle produzioni locali accrescendo la fiducia dei consumatori verso il prodotto ittico; investimenti nel sistema portuale peschereccio e nei servizi connessi.




Acque reflue in agricoltura, la Sicilia si adegua all’Ue. “Soluzioni per arginare la siccità”

(cs) Riutilizzare le acque depurate in agricoltura, cosi come nell’industria, per usi civili e ambientali. Una scelta, nel segno dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, che potrebbe costituire una soluzione concreta alla scarsità di risorse idriche che sta mettendo in ginocchio le campagne siciliane. E’ questo l’obiettivo del decreto dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, guidato da Roberto Di Mauro, sul riutilizzo dell’acque reflue che, in linea con la più recente legislazione europea e con la legge regionale numero 4 del 22 marzo 2022, amplia e disciplina le possibilità di impiego di questa risorsa secondo parametri di qualità e precisi standard di riferimento per ciascun ambito di riuso.
La Sicilia è tra le prime regioni in Italia a recepire la direttiva Ue in materia, anticipando anche la legislazione nazionale ancora ferma al 2003, e programmando così una risposta efficace al tema della sicurezza dell’approvvigionamento idrico. Si tratta, dunque, di un provvedimento innovativo, frutto di un anno lavoro congiunto con le università siciliane, le Ati (Assemblee territoriali idriche), i gestori del servizio idrico, Autorità di bacino, Arpa e Asl, che presenta enormi potenzialità: basti pensare che al momento nella regione la totalità delle acque depurate viene scaricata in natura (mare, fiumi, ecc..) e che il suo recupero potrebbe segnare una svolta.
“Il cambiamento climatico che sta stravolgendo il nostro ecosistema – dice il presidente della Regione Renato Schifani – impone scelte strutturali che non sono più differibili. Questo provvedimento, che recepisce le più recenti indicazioni europee in materia, va nella direzione giusta promuovendo un uso sostenibile e prolungato di questa preziosa risorsa, ma non è l’unica misura messa in campo per fronteggiare il rischio siccità: abbiamo finanziato, ad esempio, la realizzazione di 311 laghi artificiali, per 35 milioni di euro, e stiamo programmando gli adeguamenti necessari agli impianti esistenti. Tutti i Dipartimenti regionali sono al lavoro per soluzioni a lungo termine contro la siccità. Con i nostri fondi e con quelli del Pnrr – conclude il governatore – investiremo tutto quello che è necessario per garantire l’efficienza delle infrastrutture idriche e la sicurezza dell’approvvigionamento. Sin dal mio insediamento ho messo in chiaro che la cifra del mio governo è la concretezza e continuerò su questa strada”.
Il decreto, in particolare, disciplina l’iter autorizzatorio e fissa parametri precisi per ogni utilizzo cui andrebbe destinata l’acqua: l’Arpa, unitamente alle Asp, garantirà la conformità per il fine specifico. La produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e l’utilizzo di quelle che in gergo vengono definite “acque affinate” saranno oggetto di un piano di gestione dei rischi che definisce i confini e le relative misure di prevenzione e individua in maniera univoca i ruoli e le responsabilità delle parti coinvolte e degli utilizzatori finali. Sarà, infine, il dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti ad approvare il piano di gestione dei rischi e autorizzare il riuso, acquisiti i pareri da parte di Arpa Sicilia, della Asp competente per territorio e dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia.

Foto dal web




Una piazza per l’eroe Vito Bugliarello, ricordo eterno del floridiano che salvò due vite

A Floridia, una piazza cittadina porterà il nome di Vito Bugliarello. La Prefettura di Siracusa ha accolto la richiesta dell’Amministrazione comunale retta dal sindaco Marco Carianni ed ha dato il nulla osta per l’intitolazione. La piazza Vito Bugliarello sorgerà in via Carnevale.
Vito Bugliarello perse la vita nell’aprile del 2023 per salvare due ragazzi finiti in mare in contrada Marchesa. Dopo averli soccorsi, cadde in mare e finì trascinato dalla risacca. Il suo corpo venne recuperato dopo 24 ore di ricerche. Il suo gesto eroico ed altruistico commosse l’Italia intera ed anche la premier Meloni citò il suo sacrificio come esempio.
Adesso l’intitolazione di una piazza, per rendere eterno il ricordo del 35enne. “Un riconoscimento importante e di grande valore per la comunità di Floridia, che continuerà a celebrare l’esempio di un eroe del nostro tempo”, conferma sui social il sindaco Marco Carianni.




Incendio a San Lorenzo, danni ingenti per il “Lido Brizò”

Un incendio ha coinvolto una parte dello stabilimento balneare “Lido Brizò” in contrata Reitani/San Lorenzo. La notte scorsa, intorno alle ore 01:30, sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco per limitare i danni. È andata distrutta la struttura adibita a veranda, bar e cucina per circa 200 mq complessivi. Al momento non sono stati trovati elementi riconducibili alla matrice dolosa ma non si escludono anche cause di natura elettrica.




Entra nel vivo il Carnevale di Melilli e questa sera appuntamento con FMITALIA

Sabato di Carnevale “spumeggiante” nel territorio melillese. Entra in gioco anche la frazione di Villasmundo. La rinnovata ed elegante Piazza Risorgimento ospiterà la sfilata dei carri allegorici, dei colorati gruppi in maschera e del Re e della Regina di Carnevale. Stand gastronomici, tanta animazione con la conduzione di Elisa Lisitano, di cui si ricordano la partecipazione al concorso di bellezza Miss Italia e al reality del Grande Fratello.
A Melilli, invece, dal pomeriggio si raduneranno in Piazza Umberto i gruppi in maschera che con la loro creatività sfileranno sino alla Piazza San Sebastiano per poi scatenarsi al ritmo della grande festa con i dj di FM Italia.




Vaccinazioni obbligatorie, tempi lunghi. Il caso Pachino

“Ritardi inaccettabili nella campagna di vaccinazione: solleciteremo l’Asp affinché si possa affrontare il problema con determinazione e tempestività”. Sono le parole di Salvatore Lorefice, presidente regionale di Udicon Sicilia.
I ritardi nella campagna di vaccinazione obbligatoria, negli ultimi mesi, stanno causando preoccupazione e disagio in diverse comunità della provincia. Dal capoluogo Siracusa, con le prime date utili per prenotarsi online a maggio, sino ai lunghi tempi di attesa di Pachino, nessuna disponibilità sino ad ottobre.
“La vaccinazione obbligatoria – ha dichiarato Lorefice – rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro le malattie infettive e nel mantenimento della salute pubblica. Tuttavia, abbiamo già ricevuto tantissime segnalazioni di ritardi che stanno compromettendo il regolare andamento della campagna”.
I ritardi sono dovuti alle difficoltà logistiche a causa della carenza di risorse umane, che non consente una programmazione delle giornate nei diversi presidi sanitari del territorio.
Le cause di questi ritardi sono dovute alle difficoltà logistiche derivanti dalla carenza di risorse umane, che non consentono una ottimale programmazione delle giornate nei differenti presidi sanitari del territorio.
“Siamo certi – ha spiegato il presidente Regionale Udicon Sicilia – che il nuovo direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, agisca con prontezza per identificarne le cause e adottare le misure necessarie per risolvere il problemain tempi brevi”.




Calcio femminile, Josephine Brunetti dell’Atletico Siracusa selezionata tra le migliori 18 siciliane

Josephine Brunetti, calciatrice classe 2010 dell’Atletico Siracusa, è stata selezionata tra le migliori 18 siciliane per il torneo “Calcio +15 femminile”, che si svolgerà a Verona il 23 e 24 febbraio prossimi. La 14enne, in prestito alla Roma, ha fornito grandi prestazioni, contribuendo alla vittoria finale della squadra giallorossa, che ha battuto 3-2 ai supplementari la Juventus.
Alla competizione “Calcio +15 femminile” prenderanno parte 18 squadre, tra cui la rappresentativa siciliana, che prende il nome di Trinacria. Saranno suddivise in 6 gironi da 3. Le prime classificate si sfideranno nella final six in programma più avanti nella stagione. Le gare si disputeranno su campo ridotto 9 contro 9.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigenza dell’Atletico Siracusa. “E’ la conferma che la nostra società – hanno detto il presidente Enrico Abbruzzo e il vice presidente Antonio Rinauro – sta lavorando con professionalità e lungimiranza, valorizzando anche il settore femminile. La scelta di affidarsi ad un professionista del calibro di mister Daniele Greco, che segue e allena la ragazza da tempo, è stata ripagata. Josephine Brunetti è forte e merita queste gratificazioni. Starà a lei continuare il percorso. La nostra società sta facendo di tutto per metterla nelle condizioni di intraprendere una carriera calcistica importate”.




Protesta degli agricoltori, Scerra (M5S): “Detassazione Irpef piena e credito d’imposta”

“Gli agricoltori siciliani meritano risposte serie. Hanno sollevato problematiche reali che zavorrano uno dei settori più importanti per il nostro Paese. È urgente che si ritorni ad una detassazione Irpef completa e per tutti, nel settore, senza divisione per fasce di reddito. Bisogna rafforzare il credito d’imposta sul gasolio agricolo e reintrodurre la decontribuzione per i nuovi imprenditori agricoli e per gli under 40. E nello stesso tempo si deve ripristinare Agricoltura 4.0, cosi come era stata concepita in precedenza”. Sono le parole del parlamentare Filippo Scerra (M5S) che, davanti al dilagare delle proteste dei trattori – oggi in cento hanno sfilato oggi nel centro storico di Siracusa – individua le priorità.
“Questo governo è responsabile dei problemi dell’agricoltura italiana e siciliana, non può voltarsi dall’altra parte. Meloni e Lollobrigida governano da un anno e mezzo, e inoltre il commissario europeo alle Politiche agricole è un esponente dei Conservatori, il partito della presidente del Consiglio. Dimostrino almeno con i nostri agricoltori, di volere mettere una toppa alle scelte sbagliate di questo anno di Governo”, conclude Scerra.




Agricoltura, per la siccità dichiarato lo stato di calamità naturale

(cs) Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa mattina, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l’Isola per tutto il 2023. L’allevamento degli animali è il settore più colpito per l’assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell’anno scorso.
Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.
“Ringrazio il presidente Schifani per l’intervento tempestivo – dice l’assessore Sammartino –. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d’acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra”.




Punto Nascita di Avola, ora il servizio di emergenza Sten c’è. “Sicurezza in più”

Autorizzata dalla Regione l’estensione sino al Punto Nascita di Avola del servizio trasporto di emergenza del neonato (STEN). Il via libera oggi, in attesa dell’attivazione dello Sten all’ospedale Umberto I di Siracusa. Nei giorni scorsi, il nuovo manager dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, aveva richiesto il provvedimento. Ultimamente, roventi polemiche avevano investito il Punto Nascita dell’ospedale Di Maria di Avola proprio in relazione al servizio Sten, necessario per la sicurezza di neonati e partorienti.
“L’autorizzazione del Dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato regionale della Salute e il parere favorevole della direzione generale del Policlinico San Marco permettono l’estensione provvisoria del servizio. Un primo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo di garantire l’operatività dei servizi pediatrici e del trasporto dei piccoli pazienti in tutta la provincia, con tutta la sicurezza del caso”.
Per rendere operativa l’estensione del Servizio Sten fino all’ospedale di Avola, è stata stipulata una convenzione con l’azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania che fornirà supporto specialistico pediatrico e copertura dei turni ad Avola.