Nuovo corso dell’Asp di Siracusa per l’assistenza domiciliare integrata

Un nuovo metodo di assistenza domiciliare integrata per tutti i cittadini della provincia di Siracusa previsto dall’Assessorato regionale della Salute.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, dopo aver analizzato le segnalazioni di disagio avanzate da alcuni nuclei familiari che usufruiscono dell’ADI, si è posto l’obiettivo di favorire il miglioramento della qualità dell’assistenza domiciliare integrata, della soddisfazione e del gradimento dei pazienti, del caregiver e dei nuclei familiari che ne beneficiano secondo un regime di trasparenza e di libera concorrenza tra i soggetti erogatori.
Il nuovo sistema prevede sia il rispetto del principio della libera scelta da parte delle famiglie tra le diverse cooperative erogatrici delle prestazioni domiciliari, accreditate al Servizio Sanitario Nazionale dall’Assessorato regionale della Salute e contrattualizzate dall’Azienda, che la garanzia di vedersi assegnato personale infermieristico più stabile che fidelizza con il paziente e con il caregiver.
Le ore di prestazioni domiciliari a pazienti con disabilità gravissime eccedenti il tetto massimo di 62 ore di erogazione previsto per le cooperative, disposte dall’Autorità giudiziaria, inoltre, saranno garantite dall’Azienda con proprio personale infermieristico in corso di assunzione attingendo da una graduatoria esistente, dedicato e, se necessario, formato per ogni specifico caso. L’Azienda ha già inviato a mezzo pec le convocazioni per le assunzioni di infermieri dedicati ed ha già risposto un numero sufficiente a coprire l’attuale fabbisogno.
“Nella prima fase – spiega il manager Alessandro Caltagirone – ,per favorire questo nuovo modello gestionale e consentire una capillare informazione degli utenti sulla libera scelta della cooperativa, stiamo utilizzando un servizio di messaggistica. Seguiranno comunicazioni a mezzo raccomandata con cui verranno fornite a tutti i pazienti già arruolati in cure domiciliari le indicazioni tecniche e la tempistica per operare la libera scelta del gestore erogatore dell’assistenza tra le cooperative accreditate dall’Assessorato regionale della Salute che attualmente sono quattro già contrattualizzate dall’Azienda e le altre che potranno aggiungersi in futuro. Con tale comunicazione, inoltre, – prosegue il manager – trasmetteremo un modello prestampato che l’utente o il caregiver dovrà compilare all’atto della scelta. Sulle nuove procedure il Dipartimento ADISS aziendale con il supporto del SIFA sta provvedendo ad inviare informativa a tutti i medici di medicina generale e alle strutture ospedaliere al fine di garantire una governance del sistema secondo il principio di corresponsabilità e di integrazione ospedale–territorio. – continua – Nel sito internet aziendale è in corso la creazione di una sezione dedicata dalla quale gli utenti potranno acquisire tutte le informazioni utili sul nuovo sistema delle cure domiciliari, le sedi, i contatti degli enti erogatori in regime di convenzione e la modulistica per effettuare le opzioni di scelta. Con l’assunzione, inoltre, di infermieri dedicati per l’eventuale eccedenza di servizio rispetto alle ore consentite contrattualmente alle cooperative, non ci sarà più necessità di distogliere infermieri dai reparti ospedalieri come avveniva con il precedente sistema”.




Docente sanzionata per post sui social, condannata dirigente scolastica del siracusano

Il giudice del lavoro del Tribunale di Siracusa ha condannato la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Solarino che aveva sanzionato una insegnante per alcuni post sui social. Quel provvedimento disciplinare è stato annullato e la preside è stata condannata al pagamento delle spese processuali e ctu.
I fatti risalgono al 2019. L’insegnante era stata richiamata – e sanzionata – per delle critiche espresse con post pubblicati su di un noto social.
Come scrive il giudice, “dall’esame degli atti non emerge la sussistenza di un comportamento denigratorio del contesto scolastico così come qualificato ed attribuito alla docente sanzionata. Si ribadisce che non sussiste un comportamento denigratorio nella pubblicazione su Facebook che può farsi rientrare nel potere di critica o di satira e sicuramente è inficiato di regolarità per le modalità di svolgimento il procedimento disciplinare”.
L’insegnante aveva condiviso sulla sua pagina social un post che – con mordace ironia – attraverso la comparazione tra due dipinti, mostrava la differenza tra l’idilliaca realtà degli open day e la cruda realtà della battaglia quotidiana in classe. Non ne era l’autrice ma si era limitata alla ripubblicazione sulla sua pagina. Le erano stati contestati – disciplinarmente – atti lesivi dell’immagine dell’amministrazione scolastica.




Skate plaza di Fontane Bianche, “Un luogo di aggregazione per i giovani”

“La skate plaza di Fontane Bianche è un esempio positivo di collaborazione tra Comune e cittadini. Da un progetto presentato nell’ambito del programma di Democrazia partecipata è scaturito un intervento più ampio di rigenerazione di una struttura a servizio dei siracusani e dei visitatori”. Sono le parole del sindaco Francesco Italia, che esprime la sua soddisfazione per il nuovo spazio inaugurato sabato scorso e realizzato sulla terrazza del parcheggio coperto di viale dei Lidi a Fontane Bianche.
La skate plaza, che si aggiunge allo skate park del parco Ozanam alla Pizzuta, è la prima di questo genere in Sicilia ed è una delle poche in Italia. Uno spazio pensato per gli appassionati dello skateboard e che presto sarà omologato.
“Il nostro ringraziamento – sottoliena il sindaco Italia – va all’associazione Io Amo Fontane Bianche, che ha proposto l’idea progetto, alla competenza e alla passione della crew dell’Asd Siracuskate e ai progettisti. Davanti all’impegno di tanti cittadini per il raggiungimento dell’obiettivo, abbiamo deciso di fare la nostra parte per rendere l’area ancora più decorosa. A breve ristruttureremo i bagni del parcheggio e monteremo un sistema di illuminazione, uno di videosorveglianza e i cestini porta rifiuti. Proseguiremo questa collaborazione perché tutti vogliamo salvaguardare il bene e far diventare la skate plaza un luogo di aggregazione per i giovani”.




Rispetto dell’ambiente, l’amministrazione di Priolo tra Life Turtlenest e Marina

Un incontro per affrontare argomenti come la tutela dell’ambiente, la valorizzazione di Marina di Priolo e il progetto “Life TURTLENEST” promosso a salvaguardia delle tartarughe caretta caretta.
Il Sindaco di Priolo Pippo Gianni e l’Assessore Christian Bosco hanno incontrato oggi i vertici del locale circolo di Legambiente, presso il Palazzo Comunale di Priolo.
“L’Amministrazione – hanno sottolineato il sindaco Gianni e l’assessore Bosco – continua a portare avanti progetti concreti per la tutela del territorio”.




Artigianato: Cna Sicilia, mancanza di una legge quadro, ritardi e differenze interpretative delle norme

(cs) Mancanza di una legge quadro sull’artigianato, ritardi nei tempi di recepimento delle norme nazionali, differenze interpretative delle norme di settore tra istituzioni o enti territoriali della stessa Regione. Sono questi i punti salienti che emergono dall’Osservatorio sulla burocrazia, giunto alla sua quinta edizione, presentato stamani dalla Cna Sicilia a Palermo, presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni.
“Serve una legge quadro – spiegano Piero Giglione e Nello Battiato, rispettivamente segretario e presidente della Cna Sicilia – sull’artigianato che faccia ordine sulla giungla di norme dentro la quale oggi le imprese artigiane sono costrette a districarsi. Chiediamo inoltre alla Regione Siciliana tempi più rapidi per il recepimento, sul piano della formazione professionale, delle norme di settore esitate dalla Conferenza Stato-Regioni. Le imprese siciliane non possono attendere anni”.
“E’ necessario – dichiara Francesco Cuccia, della Cna Sicilia – che le norme siano applicate allo stesso modo dagli enti territoriali in tutte le province. Basti pensare, ad esempio, che nel settore dell’autoriparazione il titolo formativo abilitante all’esercizio della professione viene riconosciuto da alcune Camere di commercio e da altre no”.
“Un capitolo a parte – dice Marco Capozi, responsabile del Dipartimento relazioni istituzionali e affari legislativi Cna nazionale – merita il tema della somministrazione dei prodotti delle aziende artigiane agroalimentari. Questa viene consentita nelle province di Agrigento, Ragusa e Siracusa, mentre negli altri capoluoghi di provincia è subordinata all’acquisizione di un’ulteriore licenza. Inoltre non si capisce per quale motivo la burocrazia abbia deciso che queste aziende non possano somministrare i propri prodotti con posate in acciaio e piatti in ceramica, ma soltanto usa e getta”.
“Anche sulla vendita di bevande alla spina – continua Capozi – c’è disomogeneità. Solo nelle province di Catania, Palermo e Ragusa le aziende agroalimentari artigiane possono venderle, previa acquisizione della licenza commerciale di esercizio di vicinato. Nelle altre province è assolutamente vietato. Così come è consentito alle aziende agroalimentari artigiane siciliane installare dei dehors nelle province di Caltanissetta, Messina, Ragusa e Siracusa, mentre nelle altre questa possibilità è subordinata all’acquisizione di licenze di natura commerciale”.
“Lo Statuto speciale – ha detto Giuseppe Verde, prof dell’Università di Palermo – non sempre ha rappresentato un’opportunità ma uno scudo difensivo per la Sicilia. E’ necessario che le norme nazionali e regionali siano armoniche. Su questo aspetto dò la mia disponibilità a trovare una soluzione”.




Intesa tra Regione ed Ente nazionale per il microcredito. Albano “Rafforzare opportunità occupazionali”

“Attraverso le azioni che deriveranno dal protocollo vogliamo favorire il sostegno occupazionale nei comparti ad alto potenziale competitivo e la messa in campo di incentivi mirati a riqualificazioni, ricollocazioni e assunzioni. Il governo Schifani sta mettendo in atto quanto possibile per sostenere e rafforzare le opportunità occupazionali mediante interventi di politica attiva del lavoro e anche l’accordo siglato oggi va in questa direzione”. Sono le parole dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, sul protocollo d’intesa siglato questa mattina con Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale per il microcredito.
L’obiettivo è quello di rafforzare l’efficacia delle politiche attive per l’occupabilità attraverso l’implementazione di strumenti per l’impiego come la riqualificazione, la certificazione delle competenze, il reinserimento lavorativo e l’autoimpiego.
Il protocollo di intesa è parte di un progetto di supporto al dipartimento regionale del Lavoro che rientra nella riprogrammazione del “Piano straordinario per rafforzare l’occupabilità in Sicilia”, previsto nel quadro del Piano di azione e coesione (Pac) Sicilia 2007-2013 e mirato a fronteggiare l’emergenza occupazionale, con particolare riferimento a disoccupati adulti e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Le iniziative riguarderanno anche progetti di riqualificazione e ricollocazione di personale inserito in bacini di emergenza, in particolare Blutec, in eventuale sinergia con altri assessorati e con operazioni realizzate nel quadro degli altri strumenti previsti dalla politica di coesione o dal Pnrr, comprese le iniziative di cooperazione territoriale di interesse regionale.




Zes Unica, Schifani “Il mio governo al lavoro per far fruttare questa opportunità”

“Lo sportello unico digitale per le attività produttive nella Zes unica del Mezzogiorno può essere un’occasione imperdibile di rilancio dell’economia delle regioni del Sud. E la Sicilia è pronta a coglierla, facendo la propria parte per impiegare al meglio le risorse a disposizione”.  Sono le parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sulla Zes Unica.
“La sburocratizzazione e la semplificazione delle procedure – ha aggiunto Schifani – possono spianare la strada per gli imprenditori che vogliano localizzare in una delle regioni del sud le loro imprese e creare così sviluppo e nuova occupazione. Il mio governo ha portato avanti una interlocuzione proficua con il ministro Fitto per far sì che la Sicilia possa sfruttare al meglio le opportunità che si apriranno da questo momento, con le sue specificità. Continueremo a lavorare al massimo delle nostre possibilità per creare infrastrutture e condizioni per favorire le nostre imprese e rendere il nostro territorio attrattivo per nuovi investimenti”.



Evade per andare al centro commerciale, arrestato 36enne

Un 36enne, agli arresti domiciliari, è stato arrestato dai Carabinieri di Augusta, per essere stato trovato fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione.
Nonostante la misura cautelare degli arresti domiciliari alla quale è sottoposto per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, i militari hanno trovato l’uomo all’interno di un centro commerciale della città megarese.
Come disposto dall’Autorità giudiziaria l’arrestato è stato ricollocato ai domiciliari.




Trasporto locale, rotatorie e nuovo asfalto: l’assessore Pantano a tutto campo su FMITALIA




Scerra (M5S) su ospedale, ingresso in Adsp e Pachino