“La Fondazione Inda continuerà la produzione e rappresentazione dei testi della drammaturgia classica al teatro Greco di Siracusa pagando un canone adeguato. Mi sono interessato personalmente della vicenda con il Governo nazionale e il ministro Sangiuliano, con il presidente Schifani, l’assessore Scarpinato e il dirigente dell’assessorato ai Beni culturali Mario La Rocca ed è stata concordata una modifica della legge a livello regionale. Se sarà attraverso l’emendamento annunciato dal nostro deputato Carlo Auteri, che si è subito attivato, o direttamente dal Governo sarà ancora da vedere, ma troveremo soluzioni che diano certezza al nostro fiore all’occhiello”. Sono le parole del parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, sul recepimento della Regione Siciliana della norma nazionale che determina i costi per la concessione d’uso dei beni in consegna a istituti e luoghi della cultura statali e che comporterebbe un esborso esorbitante per la Fondazione Inda.
“La stagione è assicurata, non c’è alcun pericolo – conclude Cannata, con la possibile correzione da parte del Governo per far sì che Inda paghi una cifra forfettaria per l’utilizzo del teatro Greco – e potremo avere ancora spettacoli straordinari grazie a una fondazione motore di cultura e di richiamo turistico per il nostro territorio. Continuerò a battermi perché la Fondazione Inda, proprio per la straordinaria attività che svolge per fini istituzionali, sia esentata da qualsiasi pagamento ma in ogni caso il canone dovrà essere rapportato a quanto corrisposto in passato”, conclude Luca Cannata.