Cocaina e marijuana in casa, arrestato 35enne di Floridia

Un 35enne di Floridia è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, affiancati dallo squadrone eliportato Cacciatori di “Sicilia” e da un’unità cinofila di Nicolosi, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto 17 grammi tra cocaina e marijuana in parte già preconfezionate in dosi, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura e 520 euro in banconote, ritenute provento di spaccio.
Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Depuratore consortile, si insedia il tavolo tecnico ma il piano di adeguamento è tutto da stilare




Nuovo Ospedale di Siracusa, Iacolino “Contiamo di consegnare i lavori entro la fine del 2024”




Piccole e medie imprese siracusane, crollano gli investimenti. In studio con Rosanna Magano




Vittoria per l’Atletico Siracusa: 3-0 sul campo del Sortino

Vittoria e terzo posto consolidato per l’Atletico Siracusa. Una partita vinta per 3-0 a Melilli, campo in cui il Sortino disputa le gare interne, grazie alla quale allunga il distacco sul Città di Priolo.
Buono l’approccio alla partita degli aretusei, che passa in vantaggio con Alì e poco dopo tredici minuti raddoppia con Minnalà, su assist di Alì.
Al rientro dagli spogliatoi, segna Di Natale in mischia ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco. A centrare la porta è ancora l’Atletico Siracusa con Gibilisco, che sfrutta un rimpallo sugli sviluppi di una punizione di Cocola e, in area, batte di sinistro il portiere avversario.
Finisce 3-0 per l’Atletico Siracusa, che restano a 6 punti di distanza dalle due di testa, Azzurra Francofonte e Carlentini, ancora vittoriose.




Incidente alla Balza Akradina, PD “Non c’è più tempo da perdere, bisogna intervenire”

Dopo il grave incidente alla Balza Akradina di ieri mattina, che ha coinvolto un furgoncino finito nel dirupo sottostante, il gruppo consiliare del Partito Democratico evidenza la necessità di sostituire le ringhiere non standard attuali con guard rail a maggiore potere di tenuta.
“Ieri, ennesima auto che finisce fuori strada, alla Balza Akradina, cadendo nel dirupo a causa dell’assenza di guard rail adeguati e dell’ammaloramento delle barriere esistenti.
Noi per primi, già dal mese di ottobre 2023, avevamo fatto emergere la pericolosità di questo tratto di strada, producendo quindi un Ordine del Giorno in I commissione consiliare, divenuta poi mozione approvata da tutto il Consiglio Comunale, impegnando l’amministrazione a mettere in sicurezza la strada che costeggia il Parco Giovanni Paolo II, rifacendo il manto stradale probabilmente troppo usurato, con guard rail a norma, con impianto illuminante efficiente e ripristinando la segnaletica orizzontale e verticale.
La peculiarità di questa arteria viaria, percorsa quotidianamente da migliaia di cittadini con il contesto urbano e paesaggistico, impone l’amministrazione ad un serio lavoro di riqualificazione e messa in sicurezza.
Questa serie di sfortunati eventi danno ragione al gruppo consiliare del PD: non c’è più tempo da perdere, bisogna intervenire subito per evitare che ricapiti quello che in 3 mesi è già successo ben 3 volte”, conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa.




Una sconfitta a testa alta per la Genovese Eurialo a Catania

Una sconfitta a testa alta per la Genovese Eurialo Siracusa. Sul campo della Planet Strano Light Catania, terza in classifica del campionato di pallavolo femminile Serie C, la squadra aretusea fa quel che può, riuscendo anche a mettere in difficoltà nei primi due set la squadra catanese.
I primi due punti del match sono della Genovese Eurialo Siracusa, con una formazione ampiamente rimaneggiata, ma poi le padrone di casa mettono le cose in chiaro, concludendo il primo set per 25-15. Le verdeblù cercano di restare aggrappate alla partita, ma a prevalere è la qualità del sestetto etneo.
“Più di così non potevamo fare – commenta il tecnico Luca Scandurra – Niente da rimproverare alle ragazze che, contro una squadra formata da giocatrici di categoria superiore, hanno dato il massimo. Sapevamo che non avremmo avuto speranze di far punti in questa partita, ma ciò che mi interessava vedere era lo spirito con cui l’avremmo affrontata e ho avuto le risposte che cercavo. Per noi sarà importante il prossimo impegno, quello interno di domenica con l’Agira. Sarà uno scontro diretto per la salvezza in cui dovremo cercare di fare risultato”.




Troppo forte la Pro Recco per l’Ortigia: finisce 10-5

Buone indicazioni per l’Ortigia, nonostante la sconfitta contro la corazzata della Pro Recco. La partita giocata alla piscina punta Sant’Anna ha lasciato buone indicazioni, con una buona difesa ma con un attacco impreciso. L’Ortigia ha pagato un ritmo partita non ottimale dopo due mesi di stop.
Finisce 10-5 per il Recco, ma l’Ortigia esce con fiducia in vista della sfida di sabato contro Trieste.
“Avevamo preparato una gara prettamente difensiva, sapendo che avremmo dovuto giocare i possessi il più a lungo possibile. Si vede però che non giochiamo da tanto tempo, c’è stata poca coesione in certi momenti, per esempio, durante le zone in movimento abbiamo sbagliato delle scelte, concedendo dei tiri che già loro da soli si vanno a prendere e che noi gli abbiamo reso troppo facili. – analizza mister Stefano Piccardo – Ma è normale, perché loro hanno certamente più ritmo partita di noi, con undici atleti che hanno disputato una gara ogni due giorni, mentre noi siamo indietro e abbiamo bisogno di lavorare. Detto questo, la squadra ha risposto bene, abbiamo cercato di non giocare una partita da vittime sacrificali, provando a fare del nostro meglio, poi di fronte, come ho già detto alla vigilia, c’era la squadra più forte del mondo”.
“Con loro – continua Piccardo – devi cercare sempre di mantenere il match a un ritmo non altissimo, altrimenti, se provi a impostare una gara a ritmo elevato, ti distruggono. Poi, hanno talmente tante soluzioni sul perimetro che diventa difficile. Abbiamo cercato di giocare piano e difenderci al meglio, per poi sfruttare le occasioni che la partita ci avrebbe concesso. Abbiamo fatto bene a uomo in più, e sono contento sotto questo aspetto, meno bene a uomo in meno, perché certe volte abbiamo preso decisioni sbagliate, ma è anche vero che sono bravi loro a costringerti a sbagliare. Nel complesso, però, abbiamo difeso bene”.
“Ora dobbiamo lavorare su quello che non è andato bene e preparare nel migliore dei modi una sfida più alla nostra portata, quella in casa, sabato prossimo, contro il Trieste. Una partita insidiosa, perché ricordo che l’ultima volta, in Euro Cup, a Catania, contro di loro abbiamo fatto una pessima figura. Dovremo lavorare bene e farci trovare pronti”, conclude Piccardo.

 




Sbarco a sorpresa a Siracusa, imbarcazione con quaranta migranti al Porto Piccolo




Al via i lavori per la pulizia della spiaggia di Marina di Priolo

Al via la pulizia della spiaggia di Marina di Priolo. A comunicare l’iniziativa alla comunità è il sindaco Pippo Gianni e l’assessore al Mare Laura Serra.
Durante la pulizia sono stati attenzionati i viali di accesso e le dune in quanto non ancora periodo riproduttivo per le specie protette, come le tartarughe Caretta Caretta e l’uccello Fratino, che da marzo fino al mese di agosto, periodicamente, raggiungono le coste per deporre le uova.
Mai iniziati così in anticipo gli interventi per la pulizia della spiaggia. I lavori sono stati condotti con la supervisione di tecnici, con l’obiettivo di garantire il mantenimento di dune integrity.