Sopralluoghi in ospedali e strutture sanitarie per Alessandro Caltagirone
Un calendario pieno di incontri di presentazione con le autorità istituzionali locali, con i dirigenti dell’Azineda e con le realtà presenti nel terrutorio. Il commissario straordianio dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagiorone ha iniziato a visitare le strutture ospedaliere e territoriali della provincia, partendo dall’Ospedale Umberto I e Di Maria di Avola, per poi proseguire, nei prossimi giorni, la conoscenza degli altri ospedali della provincia.
“E’ un primo incontro per conoscervi – ha dichiarato il manager, che ha incontrato, insieme al direttore sanitario Salvatore Madonia, i direttori di presidio sanitario e amministrativo e delle Unità operative dei due ospedali – e ne faremo tanti altri per approfondire in campo le esigenze e le tante tematiche da affrontare e tentare di risolvere, dall’organico, alle situazioni strutturali, alla dotazione di apparecchiature, alla accoglienza e ai servizi alberghieri, aspetti questi due ultimi su cui intendo puntare la massima attenzione, assieme all’umanizzazione dei servizi e al senso di appartenenza e di fidelizzazione che deve caratterizzare ognuno di noi”.
Questa mattina, inoltre, nella sala riunioni della Direzione generale Caltagirone ha ricevuto le organizzazioni sindacali per un primo incontro con i segretari rappresentanti delle Aree della Dirigenza sanitaria, PTA e del Comparto.
“Ho il piacere e l’esigenza – ha sottolineato Alessandro Caltagiorne – di conoscervi e di ascoltare da voi “i punti caldi” da affrontare insieme e da mettere in calendario per i prossimi incontri. I sindacati rivestono un ruolo importante e primario nella concertazione con l’Azienda, poiché profondi conoscitori del territorio e delle dinamiche che coinvolgono personale aziendale e cittadini, per individuare le soluzioni migliori nell’ottimizzare i processi interni all’Azienda che riguardano il rispetto dei diritti del personale aziendale e la qualità dei servizi erogati agli utenti”.
I sindacati hanno messo in evidenza le principali esigenze del territorio all’attenzione del commissario dell’Asp, che ha dimostrato la sua disponibilità e quella di tutta l’Azienda, di lavorare nell’interesse degli operatori e dei cittadini. “Il mio impegno – ha concluso Caltagirone – terrà comunque sempre presente ed in primo piano il punto di riferimento della assoluta centralità del paziente, fruitore principale dei nostri servizi e dei bisogni sanitari espressi da questo territorio”.
Laboratorio Farnesina, Siracusa tra le 5 città italiane per il tour del Ministero degli Affari esteri
“Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale all’estero”: Siracusa, con altre 4 città italiane, è stata scelta per ospitare l’importante iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Il Sole 24 ore e gli Istituti italiani di Cultura all’estero.
“L’ennesimo riconoscimento ad una città che emerge sempre più come luogo significativo per l’elaborazione di progetti culturali di respiro internazionale, progetti sostenuti dal Governo e da testate autorevolissime come Il Sole 24 ore. Un grande onore quindi oltre che un’opportunità per le Istituzioni e le realtà culturali di Siracusa. Una grande responsabilità politica e organizzativa per la nostra Amministrazione”, sono le parole del sindaco Francesco Italia e l’assessore Fabio Granata, che esprimo soddisfazione.
5 tappe per promuovere il ruolo e le opportunità degli Istituti italiani di Cultura all’Estero. La prima tappa è stata Torino per l’area Nord-Ovest, la seconda l’Aquila per il centro, Bergamo per il Nord-Est, la quarta Bari per il Sud-Est e l’ultima tappa, mercoledì 21 febbraio, sarà Siracusa per l’are Sud-ovest e le isole.
L’evento si terrà all’Urban Center, dalle 10 alle 13, nel corso della quale il MAECI si presenterà e poi dalle 14.30 alle 17.30.
“Sarà una bella occasione per conoscere il funzionamento e le opportunità messe a disposizione dal MAECI per veicolare la cultura del nostro Paese attraverso la rete degli 86 Istituti italiani di cultura all’estero. L’obiettivo della giornata è avvicinare il Ministero agli operatori culturali del territorio, cercando nuove sinergie e contenuti per la programmazione di tutti gli Istituti italiani di cultura all’estero” concludono i due Amministratori.
Una chiacchierata con il commissario Corecom Sicilia, Aldo Mantineo
Persi 2,5 mln per 10 bus a metano, Fdl: “Pianificare uno sviluppo adeguato all’evoluzione del territorio”
“Siracusa perde il finanziamento di 2,5 milioni di euro per l’acquisto di 10 bus a metano, questa è l’amministrazione incompetente ed inconcludente capitanata dal Sindaco Italia, è ormai consolidata la strategia politica del Sindaco che da sei anni ha ridotto la Città alla fame, affamando la cittadinanza fa apparire straordinarie le iniziative che dovrebbero essere ordinarie, come ad esempio la manutenzione del manto stradale, mentre per la pianificazione delle opere straordinarie nulla si concretizza”, si legge in una nota del Presidente Provinciale Peppe Napoli e del Commissario cittadino Ciccio Midolo di Fratelli d’Italia.
“Il progetto delle esasperate piste ciclabili, si conclama fallimentare in assenza di un adeguato servizio urbano di trasporti pubblici. La viabilità siracusana è un vero e proprio inferno che fa il paio con la vivibilità, altrettanto infernale. La tattica è chiara, abituare la cittadinanza al disservizio totale in modo che una piccola azione ordinaria può apparire straordinaria, in tempi di fame un tozzo di pane può diventare fondamentale. – continuano – L’amministrazione comunale sa di essere incompetente, sa di non conoscere gli strumenti amministrativi per acquisire risorse da spendere per i servizi cittadini, sa di non essere in grado di mettere in atto una progettualità, sa di non sapere pianificare uno sviluppo che sia al passo ed adeguato all’evoluzione del territorio, e quindi sa che l’unica strategia che è in grado di mettere in atto, e lo fa benissimo, è affamare la cittadinanza, concludono Peppe Napoli e Ciccio Midolo.
Benessere della popolazione canina, intesa Comune e guardie zoofile
Tutelare ed intraprendere azioni per promuovere il benessere degli animali, intervenire contro gli abusi ed il maltrattamento, e prevenire forme di abbandono. È l’obiettivo dell’assessore con delega alla Tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo, Teresella Celesti, che ha stretto un rapporto di collaborazione con le guardie zoofile (AEZA) di Sortino.
Le guardie zoofile monitoreranno la chippatura dei cani tenuti privatamente, specie nelle zone periferiche della città, segnaleranno eventuali violenze sugli animali e collaboreranno con l’Autorità competente per l’identificazione ed il recupero di animali in pericolo.
La convenzione mira non solo al controllo del territorio e al monitoraggio del rispetto delle leggi in ordine alla denuncia all’anagrafe canina dei cani di proprietà ma anche a sensibilizzare la comunità sul rispetto degli animali. Presente alla firma anche il vicesindaco Edy Bandiera che, insieme all’assessore Celesti, ha assicurato ogni possibile collaborazione per il benessere degli animali.
Autorità portuale, Nicita e Spada: “Bene adesioni alla proposta PD su Port Authority e Siracusa”
“Siamo lieti che la proposta lanciata per prima dal Partito Democratico inizi a trovare attenzione e consenso nel dibattito pubblico. Occorre ora che la nostra proposta che Siracusa aderisca da protagonista alla AdsP del mare di Sicilia si misuri con un orizzonte concreto di azione”. Sono le parole di Antonia Nicita, vice capogruppo del Pd al Senato, e Tiziano Spada, deputato regionale.
“Come abbiamo più volte evidenziato, l’adesione permetterebbe a Siracusa di entrare nel network dei porti della Sicilia Orientale ed evitare la concorrenza interna tra gli stessi, nonché ottimizzare l’offerta turistica crocieristica e diportistica esaltando le peculiarità dei singoli scali senza inutili duplicazioni. Inoltre, si potrebbero impiegare le somme prodotte dalla rada di S. Panagia per migliorare il quadro infrastrutturale attuale, in termini di fondali, banchine, stazione marittima e servizi. Ricordiamo che S. Panagia eroga alle casse erariali circa 11 milioni di euro l’anno, metà dei quali vanno alla Regione Siciliana e metà allo Stato, perdendosi del tutto da Siracusa. Queste risorse, come abbiamo più volte ripetuto, potrebbero essere spese sul territorio, superando i limiti attuali e fornendo a Siracusa risposte adeguate ai problemi infrastrutturali e organizzativi”.
I due rappresentanti del Partito Democratico sottolineano: “Ci auguriamo che nel Milleproroghe alla Camera il Governo Nazionale inserisca la proposta che Siracusa possa rientrare nell’Autorità portuale e che il Governo Regionale esprima un parere positivo”.
Guida senza patente e veicolo non immatricolato, denunciato 20enne di Siracusa
Un 20enne è stato denunciato dai Carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Durante un’attività di controllo, i militari hanno imposto l’alt al conducente di un ciclomotore in via Torino, ma il giovane alla guida, invece di fermarsi, ha tentato la fuga, prima di essere raggiunto dalle forze dell’ordine.
L’uomo è stato sanzionato per guida senza patente di veicolo non immatricolato e sprovvisto di copertura assicurativa.
Disabili gravissimi, dalla Regione arrivano 22,5 milioni di euro per il mese di gennaio
La Regione Siciliana ha erogato circa 22,5 milioni di euro per il pagamento dei contributi economici in favore dei disabili gravissimi per il mese di gennaio 2024. «Assicuriamo, così, il sostegno a migliaia di persone che vivono in condizione di grave deficit e che hanno bisogno di assistenza 24 ore su 24», ha detto l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano.
Le risorse, a valere sul “Fondo regionale per la disabilità”, saranno destinate a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero delle persone che hanno diritto al beneficio economico. I soggetti censiti al mese di gennaio risultano 14.100.
Foto dal web
Programma “Salvamare”, al via il progetto di pulizia dalle plastiche dei corsi d’acqua siciliani
(cs) Al via il programma di pulizia dalle plastiche dei corsi d’acqua siciliani per consentire la cattura dei materiali inquinanti prima che sfocino in mare. I fiumi individuati, le cui foci necessitano di un intervento prioritario, sono il Platani a Ribera nell’Agrigentino, il Simeto nel territorio di Catania, nel Ragusano i fiumi Ippari a Vittoria, Dirillo ad Acate ed Irminio a Scicli e, infine, nel Trapanese il Belice nel Comune di Castelvetrano.
Il programma, inserito nella cosiddetta legge “Salvamare”, proposto dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana, ha già ottenuto l’approvazione del ministero dell’Ambiente e mette a disposizione circa 860 mila euro su base triennale. Questi fondi consentiranno di organizzare una rete di “trappole” per catturare la plastica presente nei fiumi, in modo da non inquinare i mari e non far pervenire sostanze pericolose alla fauna ittica con evidenti vantaggi anche per la catena alimentare.
A questo scopo, pertanto, l’Autorità di bacino, destinataria del finanziamento, ha convocato i rappresentanti dei Comuni e i soggetti gestori di riserve naturali interessate dai corsi d’acqua che diventano soggetti gestori dell’azione di pulizia. Il programma prevede, inoltre, l’organizzazione di alcune giornate di sensibilizzazione e raccolta attiva delle plastiche con il supporto delle associazioni ambientaliste e una parallela capillare attività formativa nelle scuole.