“Storia di un oblìo” diretto da Roberto Andò al Teatro Massimo

“Storia di un oblìo” di Laurent Mauvignier – diretto da Roberto Andò, regista cinematografico e teatrale di fama internazionale con Vincenzo Pirrotta – è il racconto di un uomo che entra in un supermercato all’interno di un grande centro commerciale di una città francese. Ruba una lattina di birra e viene bloccato da quattro addetti alla sicurezza che lo trascinano nel magazzino e lo ammazzano di botte. Il fatto di cronaca diventa poi un resoconto dettagliato dell’ultima mezz’ora dell’uomo prima della sua morte. Il monologo arriva al Teatro Massimo di Siracusa martedì 13, ore 21, e mercoledì 14 Febbraio, ore 17,30.
“Quando ho letto il testo di Laurent Mauvignier – afferma Roberto Andò – ho pensato subito che era scritto in una lingua vocata al teatro. “Storia di un oblìo” è un canto a più voci, ma è concepito per una sola voce. Un canto che Vincenzo Pirrotta intona a nome di ognuno di noi, conducendoci in quella zona dolorosa e opaca in cui ogni essere umano è destinato a sparire e a essere dimenticato. La scrittura di Mauvignier circoscrive luoghi indicibili dell’esperienza, quei luoghi della memoria o della coscienza che resistono alle parole. A questa resistenza Mauvignier contrappone l’esattezza della parola, il suo potere evocativo e catartico. Mi è sembrato che “Storia di un oblìo” fosse un testo che oggi potesse trovare un senso speciale presso il pubblico teatrale. Dopotutto il teatro è da sempre racconto di una esperienza, anche della più oscura e irraccontabile, come appunto è oscura e irraccontabile l’incongrua uccisione di un uomo da parte di quattro vigilanti e il tentativo di restituirle un senso da parte di chi resta.
La parola di Mauvignier – continua – sfida l’indulgenza dell’autocoscienza e la retorica sentimentalistica della cronaca a buon mercato, riuscendo a dar voce alla sofferenza e alla solitudine che segna la vita delle persone”.

 

 

 

 




La Genovese Eurialo Siracusa alla seconda fase del campionato under 14 di pallavolo femminile

La Genovese Eurialo Siracusa si è qualificata alla seconda fase del campionato under 14 di pallavolo femminile. Un traguardo raggiunto, con due giornate di anticipo, grazie a un andamento quasi impeccabile. Le verdeblù hanno vinto tutte le partite, tranne contro la capolista, l’Aurora. Le ragazze di Moscuzza con il secondo posto sicuro proveranno a battere l’Aurora per cercare di prendersi la vetta della classifica. Il netto 3-0 contro il Volley Club Avola ha permesso  di ottenere il pass per prosieguo del torneo interprovinciale.
“Abbiamo vinto contro un’ottima squadra – ha detto il vicepresidente Salvo Corso – con un punteggio rotondo e guardiamo al futuro con ottimismo. La soddisfazione è maggiore perché, con questo successo, ci garantiamo il passaggio al turno interprovinciale e perché corona il duro lavoro che i nostri tecnici e le nostre ragazze svolgono ogni giorno in palestra”, ha concluse Salvo Corso.




Aggressione al Pronto Soccorso di Siracusa, denunciate tre persone

Sono state denunciate dalla Polizia le tre persone ritenute responsabili delle violenze avvenute al Pronto Soccorso di Siracusa. Aggrediti un medico del 118 ed un agente intervenuto per riportare la calma dopo che il soccorritore era stato malmenato dai familiari di un paziente.
Secondo quanto ricostruito, il fratello 46enne dell’ammalato – già conosciuto alle forze dell’ordine – è stato denunciato per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesione a personale sanitario ed interruzione di pubblico servizio come anche la moglie del paziente ed il loro figlio.




Icaro 2024, la sicurezza spiegata ai ragazzi dalla Polizia Stradale

Il longevo Progetto Icaro rinnova l’impegno della Polizia Stradale per la sensibilizzazione dei giovani sui temi della sicurezza stradali. Uno spettacolo, riflessioni ma anche sorrisi e qualche lacrima per riflettere sull’importanza del rispetto delle norme quando si è alla guida di un mezzo.




Vacca e Maggio, il Siracusa in 10 passa ad Acireale (2-1)

Turno infrasettimanale con corroborante successo per il Siracusa. Allo stadio Aci e Galatea di Acireale gli azzurri si impongono per 2-1, seppur in inferiorità numerica.
Un primo tempo segnato da un certo predominio territoriale degli uomini di Cacciola. Ottima partenza, con il Siracusa che trova la rete del vantaggio al 2’ minuto con Raffaele Vacca, pallone spinto in rete dopo l’incrocio dei pali centrato da Giuliano Alma, direttamente da calcio d’angolo. Al 45’ l’Acireale, con un contropiede vincente, trova il gol di Diego Zuppel che sorprende la retroguardia azzurra.
Nel secondo tempo parte meglio la formazione acese, con un palo colpito ancora da Zuppel al 23’, ma a passare di nuovo in vantaggio è il Siracusa con Domenico Maggio al 28’ minuto, dopo una grande iniziativa di Forchignone. Al 34’ però Maggio rimedia un secondo giallo che costa l’espulsione. Siracusa in dieci con Lamberti protagonista grazie a due strepitosi interventi che salvano il risultato.
Nonostante il clima incandescente nel finale di partita, il Siracusa continua ad inseguire il Trapani, che non conosce battute d’arresto e vince per 1-2 in casa del Real Casalnuovo.




Polizia in strada, vita dura per i parcheggiatori abusivi

Giro di vite contro parcheggiatori abusivi e illegalità diffusa. Intensificati i controlli della Polizia di Stato, in sinergia con la Polizia Municipale, nel centro storico di Siracusa in particolare verso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Le forze dell’ordine, dopo aver effettuato, nei giorni scorsi, minuziosi servizi di osservazione e documentando le attività illegali commesse dai parcheggiatori abusivi, hanno messo in campo un’azione repressiva che si è concretizzata con l’identificazione, la denuncia e le relative sanzioni emesse a carico di diverse persone sorprese in azione.
L’operazione odierna si inserisce nell’impegno operativo che la Questura di Siracusa sta  proseguendo per contrastare l’aggravamento di fenomeni di microcriminalità che preoccupano i cittadini.




Obbligo di dimora ma a spasso all’Arenella con un coltello, denunciato 41enne

Un uomo di 41 anni è stato denunciato per porto illegale di un coltello a serramanico. Insospettiti dal suo atteggiamento, i poliziotti della Questura di Siracusa lo hanno sottoposto ad un controllo, in zona Arenella. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine in quanto sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Avola, è stato denunciato per porto illegale di coltello e per inosservanza della misura limitativa della libertà personale.




Priolo. Via alla pulizia del litorale: si comincia dai giardinetti

Continuano i lavori di riqualificazione a Priolo Gargallo. Dopo i lavori avviati al nuovo Polivalente, l’amministrazione comunale ha avviato interventi di pulizia del litorale,con particolare attenzione ai giardinetti utilizzati dai bambini.

“Come annunciato in questi giorni – sottolinea l’assessore all’Ambiente Christian Bosco – continuiamo a garantire la massima pulizia del paese, anche delle zone periferiche”.




Consiglio comunale, ritirata la mozione di censura contro il sindaco Italia

Non è stata votata la mozione di censura al sindaco Francesco Italia e contenuta nell’ordine del giorno del Consiglio comunale di Siracusa. I consiglieri Paolo Cavallaro e Paolo Romano alla fine hanno ritirato il documento di cui erano firmatari, decisione maturata dopo il dibattito d’aula. Il Consiglio si è anche occupato di viabilità e mobilità discutendo tre ordini del giorno che sono stati approvati all’unanimità.
La mozione di censura era stata presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia per il ritardo con il quale l’amministrazione aveva risposto a un’interpellanza di Cavallaro, rivolta al sindaco e all’assessore competente, sul servizio di igiene urbana. L’atto, al quale per regolamento doveva essere data risposta entro 30 giorni, era stato presentato il 27 agosto scorso ma la questione è stata portata in aula solo il 9 gennaio. In questo lasso di tempo ci sono stati: un sollecito a firma della presidenza del consiglio comunale del 14 novembre; una comunicazione, due settimane dopo, con la quale Cavallaro informava il presidente Di Mauro di non avere ricevuto risposta; una nuova nota del 7 dicembre con la quale il consigliere sollecitava il dirigente di settore a fornire le informazioni richieste e chiedeva al presidente del consiglio comunale di portare, trascorsi 7 giorni, l’argomento rifiuti nella prima seduta utile. Si è arrivati così al 9 gennaio, ma anche su questo passaggio Cavallaro ha eccepito che la risposta scritta, considerata insoddisfacente, è stata letta direttamente in aula e non è arrivata prima della seduta, così come richiesto. Tutto questo ritardo, ha aggiunto, ha finito col compromettere il diritto del consigliere comunale di svolgere l’azione ispettiva sull’attività dell’amministrazione.
Per Paolo Romano, intervenuto a sostegno della mozione, sulla questioni rifiuti è emerso che non tutte le attività previste nel capitolato vengono svolte al meglio e, dunque, il servizio reso non corrisponde all’entità del tributo versato dai cittadini.
Per l’amministrazione ha replicato il vicesindaco Edy Bandiera, che prima ha detto di ritenere ingenerose le critiche mosse dai due consiglieri perché, anche se in ritardo (dovuto agli impegni degli uffici), le risposte sono da ritenersi esaustive e poi ha invitato Cavallaro e Romano a ritirare la mozione di censura manifestando il desiderio di collaborare con il Consiglio comunale per migliorare il servizio di igiene urbana. L’invito è stato accolto dai due esponenti di Fratelli d’Italia, considerando già positivo essere riusciti a portare in aula il tema dei rifiuti per due volte in pochi giorni e avvertendo che sulla questione non abbasseranno l’attenzione.
Il Consiglio comunale ha poi votato all’unanimità tre ordini del giorno su questioni di viabilità e mobili. Due erano a firma di Paolo Cavallaro ed erano indirizzati a impegnare l’amministrazione a completare i marciapiedi in viale Scala Greca e nei tratti di competenza comunale di viale Epipoli. Per la parte rimante di quest’ultima strada, Cavallaro ha chiesto agli uffici di sollecitare il Libero consorzio affinché realizzi interventi di messa in sicurezza recuperando il fondo stradale e ripulendo i bordi dalle erbacce.
Il terzo ordine del giorno discusso ieri era stato presentato dalla commissione Lavori pubblici, presieduta da Andrea Firenze, e si occupava della messa in sicurezza di via dell’Olimpiade, nel tratto adiacente al parco Papa Giovanni Paolo II. Nel dettaglio, l’atto impegna l’amministrazione a ripristinare le ringhiere, in parte mancanti, la segnaletica orizzontale e verticale e l’illuminazione pubblica. La commissione propone anche di realizzare dei percorsi per la sicurezza dei pedoni.
La posizione dell’amministrazione è stato portata da Edy Bandiera (assessore ai Lavori pubblici), che si è detto disponibile ad affrontare le questione, e dal dirigente Jose Amato che, sollecitato da Cosimo Burti, ha risposto sulla fattibilità tecnica dei marciapiedi. Nel dibattito sono interventi Angelo Greco, Sergio Bonafede e Ivan Scimonelli.