G7 Agricoltura a Siracusa: ecco come cambia la viabilità in Ortigia

Si avvicina la data del grande appuntamento organizzato a Siracusa: il G7 Agricoltura e Pesca e “Divinazione – Expo 24”. La manifestazione internazionale si terrà in città, dal 21 al 29 settembre, e prevede la presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, dei Commissari per agricoltura, ambiente e pesca del Parlamento europeo e dell’Unione Africana e i vertici delle tre agenzie ONU del polo romano (FAO, IFAD, WFP), dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e il CGIAR, partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate nelle ricerche sulla sicurezza alimentare. E sono molti i provvedimenti di viabilità che scatteranno da oggi, giovedì 12 settembre.
Il settore Mobilità e trasporti ha pubblicato l’ordinanza, dopo aver modificato in diversi punti quella emessa nella giornata di ieri, che regolamenta la sosta e il traffico all’interno di Ortigia per il G7 Agricoltura e Pesca (dal 26 al 28 settembre) e per Divinazione Expo 2024, l’evento collaterale alla riunione dei ministri che porterà a Siracusa le eccellenze italiane dei due settori e che si terrà dal 21 settembre al 29 settembre. Il provvedimento è frutto di un tavolo tecnico al quale hanno partecipato i dirigenti comunali interessati e il delegato del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste che organizza i due eventi. I tecnici del Comune sono intanto al lavoro per le modifiche da apportare nello stesso periodo alla Ztl.
Le modifiche contenute nella nuova ordinanza consistono nell’istituzione di divieti di sosta con rimozione obbligatoria e coprono il tempo necessario alla realizzazione e allo smontaggio degli spazi espositivi all’interno del centro storico. Per questo motivo entrerà in vigore alle ore 20 di oggi e decadrà alle 20 del 4 ottobre. Sono interessate riva Nazario Sauro, nell’area di parcheggio delle due sezioni centrali comprese tra l’ex Hotel delle Poste e la rotatoria; riva della Posta, nel triangolo centrale di contorno alla fontana. Fanno eccezione i veicoli interessati all’expo. Il Comune sta valutando la possibilità di riservare alcuni stalli del parcheggio Talete ai residenti che verranno penalizzati a causa della riduzione degli stalli disponibili.
Non sarà consentito nemmeno parcheggiare in piazza Archimede, nel tratto compreso tra corso Matteotti e via Dione.
Ancora, dal 21 al 29 settembre, sarà in vigore il divieto di transito e di sosta, con rimozione obbligatoria sui due lati, in piazza Pancali nel tratto tra via XX Settembre e via Trento, fatta eccezione per i taxi; e in via Trento, tra piazza Pancali e via Raffale Lanza.
L’ordinanza, inoltre, regolamenta i percorsi dei mezzi che trasporteranno le merci in fase di montaggio degli stand (dal oggi al 20 settembre) e di smontaggio (dal 28 settembre al 4 ottobre), dalle ore 20 alle 6 del giorno successivo.
In piazza Duomo, in piazza Minerva e in via Pompeo Picherali (che potrà essere percorsa contromano ma con l’assistenza della Polizia municipale) i mezzi potranno transitare e stazionare per il tempo strettamente necessario al carico e allo scarico delle merci.
I veicoli diretti verso il Castello Maniace, con l’assistenza dei vigili urbani, potranno percorrere il tragitto Ponte Umbertino, piazza Pancali, via Trieste, riva Nazario Sauro, lungomare di Levante “Elio Vittorini”, via dei Tolomei, belvedere San Giacomo, via Nizza, via Eolo, largo della Gancia, lungomare di Ortigia, via Gaetano Abela e piazza Federico di Svevia. In uscita dovranno seguire lo stesso percorso.
Per raggiungere piazza Archimede, la direttrice consentita è: Ponte Santa Lucia, attraversamento di via dei Mille, via Chindemi, largo XXV Luglio, corso Matteotti e viceversa.
Per i mezzi diretti all’Antico Mercato, il percorso in entrata e in uscita è: Ponte Umbertino, piazza Pancali, via Trento, via Perno, via Trieste, piazza Pancali e Ponte Umbertino.




Traffici marittimi, segnali dal porto di Augusta: “Containers scommessa a medio termine”

Segnali “interessanti” nei volumi di traffico dei porti della Sicilia orientale con Augusta in testa. Positivi i segnali che arrivano dai dati del primo semestre del 2024. Volumi addirittura raddoppiati per lo scalo commerciale megarese che ha raggiunto quota 637mila tonnellate movimentate (lo scorso anno erano appena 329mila) con in primo piano le rinfuse secche (carbone, minerali, granaglie). Bene anche il porto di Catania mentre stabile è Pozzallo. Si tratta dei porti gestiti dall’AdSp della Sicilia Orientale nel cui perimetro dovrebbe entrare a breve anche il porto Grande di Siracusa. Da mesi si attende la consegna formale da parte della Regione Siciliana.
“Si tratta di significativi indici di vitalità del Sistema portuale della Sicilia Orientale”, commenta il presidente dell’Adsp del Mare di Sicilia orientale Francesco Di Sarcina. “Sono numeri che, se lavoreremo bene, lasciano presagire importanti risultati nei prossimi anni, anche in vista dell’ulteriore Piano di riorganizzazione che vedrà la luce nel 2025. Ci suggeriscono anche alcune migliorie da apportare, che dovranno tradursi in azioni concrete da mettere in campo senza titubanze, in sinergia con gli operatori portuali”.
Attesa invero una crescita per il settore containers, una volta superate le fasi di startup (“nel corso del 2024 difatti i containers sono stati trasferiti da Catania ad Augusta, dov’è ancora in corso la costruzione del Posto di Controllo Frontaliero”), nuovi varchi e altri servizi di filiera essenziali: per questo tipo di traffico. “I containers, pur nei limiti della ragionevolezza, sono una scommessa a medio-lungo termine – sottolinea Di Sarcina – che ci auguriamo possa scontare il meno possibile gli effetti, pur presenti, della crisi di Suez e dello spostamento dal terminal etneo al porto megarese”.
Infine i dati sul crocierismo: leggera flessione che non preoccupa al momento alla luce dell’exploit del 2023 che difficilmente avrebbe potuto replicarsi nell’attuale esercizio: le crociere a Catania registreranno un ulteriore aumento solo dopo la realizzazione degli importanti interventi pianificati allo scopo, e pertanto costituiscono al momento un obiettivo secondario in termini di scadenze. Senza dimenticare che l’inserimento di Siracusa nel sistema portuale sta già destando grandissimo interesse tra gli operatori di settore.
Lieve abbassamento delle rinfuse liquide, cioè i traffici petroliferi, ma meno del previsto alla luce della guerra in Ucraina e della crisi in Medio Oriente: da gennaio a giugno 11 milioni di tonnellate con una perdita di 400mila rispetto al 2023: “In questo caso l’andamento del mercato è sostanzialmente indipendente dalle politiche dell’Autorità portuale – conclude Di Sarcina – In tal senso stiamo puntando a potenziare i volumi degli altri comparti, quelli sui quali è possibile agire con azioni di sviluppo direttamente attuabili dall’ente; anche se siamo consapevoli nel giusto tempo anche nel settore petrolifero i numeri torneranno regolari”.




Lo stemma comunale si fa bello, restaurato torna a palazzo Vermexio

Lo storico stemma della città è tornato al suo antico splendore. È stato infatti ricollocato questa mattina in cima al portone d’ingresso di palazzo Vermexio.
Dopo l’ultima ristrutturazione nel maggio del 2019, lo scudo metallico è stato prelevato alcune settimane fa per essere sottoposto ad una operazione di restauro a causa del deterioramento. A realizzare l’intervento è stata la ditta “Labor” di Rita Mortellaro Drago.
Lo stemma raffigura l’unione di quello antico e quello moderno. Quello antico, donato dalla dinastia castigliana, raffigurava un castello merlato. Esempi di questo li troviamo nella fontana degli schiavi , nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli e nel pavimento della Cattedrale.
Lo scudo cambia alla fine del Cinquecento, quando la corona di Spagna era impegnata nella guerra contro i turchi. L’aquila, essendo considerata simbolo di forza, è stata poi attribuita dalla corona spagnola a diverse città della Sicilia. Una fusione quindi per lo stemma comunale tra passato e presente: un’aquila con il castello merlato nel petto.
L’intervento, curato dall’assessorato cultura e turismo, rientra nel piano di manutenzioni in tutta Ortigia in attesa del G7 Agricoltura e Pesca e Divinazione Expo 2024, che si terranno tra il 21 e il 29 settembre a Siracusa.




G7 Agricoltura, l’invito della Questura alle strutture ricettive: “Comunicare nell’immediatezza gli ospiti”

“A partire da giorno 14 settembre, e fino alla conclusione del G7 Agricoltura e dell’Expo, previsto per il 29 settembre, i titolari delle strutture ricettive di Siracusa e provincia sono invitati a registrare le presenze di eventuali ospiti, nell’apposito portale telematico “Alloggiati Web”, contestualmente al loro arrivo”. A comunicarlo è la Questura di Siracusa. “Tale accortezza – spiega – si rende necessaria per ragioni di sicurezza e per rendere più immediati i controlli di polizia sulle persone che potrebbero recare disturbo per l’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di un contesto sensibile come il G7 Agricoltura, avvenimento di interesse internazionale”.




Democrazia partecipata, il caso Siracusa. Gli esclusi non ci stanno, “finanziare tutti”

“Intendiamo comunicare il nostro disappunto, quali associazioni e cittadini proponenti, per le decisioni assunte dall’amministrazione. E precisamente, contestiamo il ricorso ad una seconda votazione che nessuno di noi intende promuovere pubblicamente e, a maggior ragione, una secondo votazione ove il primo progetto classificato è escluso dalla partecipazione. In tal caso, infatti, ci potrebbero essere casi di cittadini che potrebbero esprimere validamente il proprio voto per due volte, la prima a favore del primo aggiudicatario; la seconda nella nuova votazione falsando di fatto la parità di trattamento tra i contendenti. Riteniamo inoltre urgente rendere pubblica la somma totale dei trasferimenti regionali degli ultimi anni cui è, appunto, collegata la commisurazione dell’importo messo a bando”. A dirlo sono gli esponenti dei progetti “esclusi” dalla prima votazione del progetto Democrazia Partecipata 2024.
Dopo la decisione di ripetere la votazione popolare per decidere quali progetti saranno finanziati nel 2024 con il programma di Democrazia Partecipata a seguito di alcune anomalie rilevate nei dati anagrafici di alcune che non avrebbero avuto diritto di voto con 153 voti irregolari, nei giorni scorsi è stata pubblicata la determina dirigenziale che ha aggiudicato il primo posto al progetto “Villa Reimann – Saje, Acqua E Dintorni” con l’obiettivo di “rispettare la volontà dell’elettore, per l’elevato scarto che emerge tra il primo e i successivi progetti”, ma rinnovando le operazioni di voto per gli altri progetti.
“Il vulnus al clima comunitario che la questione ha generato è così ampio che riteniamo opportuno che per quest’anno l’amministrazione, Giunta e Consiglio, prendano in considerazione l’opportunità di finanziare tutte e 14 le proposte progettuali rintracciando i fondi nel bilancio comunale. – propongono – E’ arrivato il momento di fare squadra tra cittadini, società civile e amministrazione per muovere una proposta di qualità per una legge regionale sulla democrazia partecipata e, più in generale, suglistrumenti di programmazione economica con metodo partecipati che fughi ogni dubbio sulle modalità di applicazione pratica. Presentiamo questa proposta compatti, cittadini e associazioni con la richiesta esplicita di indire una pubblica assemblea per discutere insieme della nuova proposta di regolamento, prima che questa venga sottoposta al voto del Consiglio Comunale, discussione che potrebbe precedere la formulazione di una proposta da estendere a livello regionale. – concludono – Al momento la pezza è peggiore del danno. Confidando nell’avvio rapido di una interlocuzione collegiale e aperta.




Rimossi a Siracusa più di 50 veicoli in stato di abbandono o senza assicurazione

Nel solo periodo dal 16 al 31 agosto, anche grazie alle segnalazioni via social, sono stati rimossi più di 50 veicoli in stato di abbandono e/o privi di assicurazione. Riprende l’attività di controllo su tutto il territorio della Polizia Municipale di Siracusa rivolta al contrasto alla illegalità e al ripristino del decoro cittadino. È un servizio di attenzione alla città e ai suoi abitanti che proseguirà fino a renderlo standard. “Per questo si ringraziamo i cittadini per la collaborazione invitando tutti, ancora una volta, al rispetto delle regole per l’ interesse della città di Siracusa”, scrive la Polizia Municipale di Siracusa.




Un nuovo attaccante per il Siracusa, arriva Jordan Amore

“Siracusa Calcio 1924 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Jordan Amore”. A scriverlo è la società azzurra sui canali social. Attaccante classe 2003, siracusano, Amore è cresciuto nel settore giovanile del Parma prima di trasferirsi al Milan. In rossonero ha giocato con la formazione Primavera e ha anche esordito in Uefa Youth League. Oltre all’asperenzia con la Primavera del Pescare, nella scorsa stagione è stato impegnato nel girone F di Serie D con il Real Monterotondo.
Il calciatore ha già iniziato a lavorare con il resto del gruppo e sarà a disposizione di mister Marco Turati per i prossimi impegni ufficiali.




Pallanuoto, l’Ortigia si prepara a vivere tre giorni di Champions

Tre mesi e mezzo dopo l’ultima gara ufficiale, per l’Ortigia arriva il primo impegno della stagione. Da domani a domenica, infatti, i biancoverdi saranno in terra catalana, a Sabadell, per il Qualification Round di European Aquatics Champions League. Tre partite in tre giorni per testare condizione fisica e schemi, dopo circa venti giorni di preparazione, e per provare a inseguire il sogno di qualificarsi e tornare a disputare la seconda fase della massima competizione europea. Compito arduo, perché la squadra di Piccardo dovrà vedersela con i padroni di casa del Sabadell, squadra che negli ultimi anni ha vinto l’Euro Cup (2022) e giocato la Champions, con i forti serbi del Sabac, che la scorsa stagione hanno sconfitto l’Ortigia in Euro Cup, e dei francesi del Pays d’Aix, sulla carta l’avversario meno temibile. Il tecnico biancoverde ha lavorato sulla condizione fisica e sull’inserimento tattico dei nuovi arrivati (Campopiano e Kalaitzis) e dei giovani chiamati a completare il roster. A Sabadell, nei 14 convocati, ci saranno infatti anche Scordo e Marangolo, che quest’estate si sono messi in luce con le nazionali giovanili (rispettivamente Under 18 e Under 16). Si comincia domani sera, alle ore 21.00, contro il Sabac, quindi Pays D’Aix (sabato, ore 19.15) e Sabadell (domenica, ore 13.15). Passa il turno la prima classificata.
“Da quando abbiamo iniziato, abbiamo svolto una ventina di allenamenti. La squadra sta rispondendo positivamente e siamo tutti abili e arruolabili. – dice mister Stefano Piccardo alla vigilia del match – Questo è un periodo di lavoro di costruzione, durante il quale dobbiamo conoscere bene i nuovi giocatori e loro devono conoscere la realtà in cui sono venuti a giocare. Stiamo lavorando e cercando di fare il meglio possibile. Riguardo all’impegno in Champions, non avevamo messo in conto di giocare questa competizione, ma poi ci è capitata l’occasione e siamo finiti in questo girone tosto. Gli spagnoli sono i favoriti, perché giocano in casa e sono difficili da affrontare, ma anche i serbi sono forti e lotteranno ai vertici in patria. Poi un gradino sotto metto i francesi. Ma è anche difficile fare pronostici, perché tutte le formazioni si sono rinnovate, non ci sono tracce di partite giocate in questo periodo e quindi al momento è difficile anche farsi un’idea tatticamente precisa dell’avversario. – continua – Andiamo a Sabadell con lo spirito di scoprire come riusciremo a giocare a pallanuoto e se sapremo essere efficaci come possiamo in questa fase. Sono le prime tre partite ufficiali in due giorni e mezzo, quindi mi aspetto innanzitutto di avere una condizione tale da reggere tre gare ravvicinate, dopo tre e mesi e mezzo che non giochiamo. Questo è il primo punto. Sul piano tattico, sicuramente per caratteristiche non possiamo essere una formazione molto fisica, quindi dovremo cercare di giocare il più orizzontale possibile e avere delle letture difensive veloci e attente. Anche perché non sarà facile unire l’attacco, la transizione, la difesa in tutti i momenti della partita. Inoltre, avremo davanti tre squadre completamente diverse. Di sicuro, bisognerà lavorare bene difensivamente ai due metri. Questo è fondamentale”.
Il portiere Stefano Tempesti fissa l’obiettivo dell’Ortigia in questo turno europeo: “Vogliamo mettere in difficoltà tutte le squadre che affronteremo, consapevoli che si tratta di formazioni ben strutturate e molto preparate, a partire dal Sabac, contro cui giocheremo domani. Loro ci hanno battuto lo scorso anno in Serbia e adesso hanno fatto nuovi innesti in rosa. L’attenzione dovrà quindi essere massima. Per noi sarà un’ottima occasione per iniziare a rodare quelli che saranno i nostri schemi di gioco in campionato e in coppa, che si tratti di Champions o di Euro Cup. Non partiamo certo da sconfitti, sappiamo che possiamo arrivare ultimi nel girone come anche che possiamo fare lo sgambetto a tutte e tre le avversarie, compreso il Sabadell, che è una squadra molto completa e determinata a passare il turno. Ci aspettano avversarie di altissimo livello e ci fa piacere che nel calendario ci abbiano messo per ultimi contro il Sabadell, vuol dire che siamo considerati la squadra da battere. Noi però siamo consapevoli che anche Sabac e Pays D’Aix sono formazioni di alto profilo e che pertanto ogni risultato è possibile. Non ci sono infatti squadre materasso, né esiti scontati. Naturalmente, i padroni di casa hanno il vantaggio del fattore campo e di un po’ di esperienza in più in match di questo livello. Ad ogni modo, si parte forte già dalla prima partita e non c’è nulla di già scritto”, conclude il numero uno biancoverde.




Giorgia Meloni a Siracusa, la premier inaugura “Divinazione – Expo” il 21 settembre

Il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni alla visita inaugurale del “Divinazione -Expo 24”, che si terrà dal 21 al 29 settembre a Siracusa.
Innovazione, cooperazione con Paesi in via di sviluppo e reciprocità nel commercio per riaffermare il ruolo dell’agricoltura nella produzione di cibo di qualità e nella gestione dei territori. Questi alcuni dei temi al centro del G7 Agricoltura e dell’Expo “Divinazione” nell’isola di Ortigia.
“Vogliamo mostrare un’Italia che sia in grado di contribuire sotto ogni punto di vista allo sviluppo del pianeta insieme alle Nazioni che compongono il G7 ma anche con i Paesi in via di sviluppo dell’Africa. Dialogheremo con le associazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell’innovazione, con i giovani, con la nostra industria e i nostri produttori, non solo dell’agricoltura ma anche della pesca. L’Italia deve trovare sempre più quella vocazione che ci permette di essere orgogliosi e consapevoli del nostro valore e della qualità delle nostre produzioni”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, presentando il programma del G7 Agricoltura e di “Divinazione Expo 24”.
Tanti gli ospiti annunciati, i Commissari per agricoltura, ambiente e pesca del Parlamento europeo e dell’Unione Africana e i vertici delle tre agenzie ONU del polo romano (FAO, IFAD, WFP), dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e il CGIAR, partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate nelle ricerche sulla sicurezza alimentare.
In linea con le precedenti riunioni ministeriali del G7 Agricoltura, i lavori si svilupperanno attraverso quattro aree tematiche prioritarie individuate dalla Presidenza italiana: scienza e innovazione in agricoltura per l’adattamento ai cambiamenti climatici; le giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura; il contributo della pesca e dell’acquacoltura sostenibili alla sicurezza alimentare; il contributo del G7 allo sviluppo dell’agricoltura nel continente africano.
Dal 21 al 29 settembre Ortigia ospiterà più di 150 incontri e convegni animati dalla partecipazione di oltre 10 Ministri ad esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo. Un’occasione unica per riflettere, confrontarsi e trovare le soluzioni migliori per tutelare il patrimonio enogastronomico della nostra Nazione, salvaguardare le identità e le tradizioni dei territori scolpiti dal lavoro dell’uomo e offrire a chi opera nel settore agricolo certezze di un reddito adeguato.
Saranno presenti circa 200 stand e più di 600 aziende in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse a pesca e agricoltura, oltre a stand istituzionali e delle Forze dell’Ordine.
Forum per l’Africa del G7 Agricoltura. L’Africa sarà al centro della prima sessione di lavoro il 26 settembre che vedrà la partecipazione ad Ortigia di una rappresentanza di Ministri dell’agricoltura africani provenienti dalle varie regioni del continente, invitati d’intesa con l’Unione africana. Il processo dell’Agenda post Malabo e l’attuazione dell’Agenda dopo il 2025; gli investimenti nel settore agricolo in Africa e il rafforzamento della cooperazione tra il G7 e l’Africa nel settore agricolo i tre filoni protagonisti del Forum.
Young Hackathon. Studenti di scuole agrarie, insegnanti e giovani agricoltori in rappresentanza dei Paesi G7 saranno coinvolti direttamente in una riunione sulle stesse tematiche che precede la Ministeriale. Durante la sessione di lavoro del 27 settembre gli studenti avranno l’opportunità di presentare direttamente ai Ministri i propri risultati e conclusioni dei lavori.

Foto: Instagram Giorgia Meloni




Sostenibilità, innovazione e inclusione al centro del G7 Agricoltura a Siracusa

“Sarà un G7 unico e inclusivo”. Così il capo di gabinetto del Ministero dell’Agricoltura, Raffaele Borriello, apre la conferenza stampa di presentazione del G7 Agricoltura e dell’Expo “Divinazione”, che si terrà a Siracusa dal 21 al 29 settembre.
Per la prima volta i ministri dell’agricoltura parleranno anche di pesca, “un settore importante e strategico per l’economia del nostro paese”, sottolinea Borriello. Per la prima volta i ministri dell’agricoltura del G7 si confronteranno con i paesi africani in un specifico forum dedicato all’Africa; saranno infatti presenti 10 paesi africani: Algeria, Tunisia, Egitto, Senegal, Costa d’Avorio, Etiopia, Kenya, Uganda, Angola e Sudafrica.
Durante la manifestazione, inoltre, in particolare nel corso della riunione ministeriale, è previsto un confronto con gli studenti, i quali si confronteranno sulle tematiche del G7.
Il G7 agricoltura e pesca si occuperà anche di ippica. Gli eventi si svilupperanno lungo la settimana, in due posizioni differenti; all’interno dell’Isola di Ortigia con la presenza delle associazioni più rappresentative degli ippodromi. La manifestazione internazionale si prepara ad accogliere tutti i giorni i più piccoli con un evento speciale, il “Battesimo della Sella”. Saranno inoltre presenti una serie di spettacoli equestri in collaborazione con Fieracavalli. “Tutto questo – dice il sottosegretario con delega all’ippica La Pietra – si concluderà all’Ippodromo del Mediterraneo. Il 28 e il 29 settembre ci saranno due grandi giornate di sport.”
Ha preso poi parola il ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha spiegato le ragioni per cui è stata selezionata Siracusa e nello specifico l’Isola di Ortigia: “Abbiamo scelto Siracusa, Ortigia in particolare, perché ha una caratteristica specifica insieme a Roma. Quasi tutto ciò che è passato in Italia ha lasciato un segno in quel piccolo lembo di mondo. Ad esempio, troviamo la cultura preromana e quella ellenica nel suo massimo splendore. Fu capitale della Sicilia fino all’arrivo degli arabi. – continua Lollobrigida – Tanti luoghi, palazzi, teatri ci raccontano dal punto di vista culturale che cosa può rappresentare nel cuore di una straordinaria regione come la Sicilia, di una straordinaria nazione come l’Italia, l’insieme delle contaminazioni che hanno reso unico il nostro paese. Questo è il motivo per cui abbiamo scelto Ortigia.”
Gli incontri istituzionali tra i rappresentanti di Italia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito, con il coinvolgimento in alcune occasioni anche di dieci Paesi africani, si svolgeranno prevalentemente all’interno del Castello Maniace. Ma l’intero isolotto di Ortigia sarà pienamente coinvolto nel clima G7 grazie a circa 110 espositori diffusi per tutto il centro storico e grazie all’allestimento di particolari spazi scenografici e aperti al pubblico. Il G7, che coinvolgerà il tessuto produttivo della Sicilia, sottolineando il ruolo centrale dell’Italia come leader globale nella qualità e nella sostenibilità del settore, sarà anche una vetrina per le eccellenze agroalimentari italiane attraverso una expo dedicata dal 21 al 29 settembre e intitolata “Divinazione Expo 24”.
Durante la manifestazione internazionale saranno presenti divieti e restrizioni al traffico. Il Comune sta pensando di rafforzare il servizio di trasporto locale da e per Ortigia. “Ringrazio il sindaco Italia per il sostegno e la collaborazione. Voglio scusarmi con i residenti di Ortigia”, dice il ministro Lollobrigida in vista di possibili disagi per coloro che vivono all’interno dell’isolotto. “Abbiamo scelto Siracusa prima che scoppiasse l’emergenza siccità in Sicilia”, puntualizza poi ai giornalisti presenti. “Sarà motivo di importanti discussioni”, aggiunge.
“Ci sarà un solo stand di uno dei componenti del G7, che è quello del Giappone. – anticipa Lollobrigida – È l’unico che abbiamo chiesto partecipasse in quanto organizzerà il prossimo expo di Yokohama”.