Bonus bebè, mille euro per bambini nati o adottati nel 2024

(cs) Un bonus di 1000 euro per ogni bambino nato o adottato nel 2024. A rendere nota, con un avviso pubblico, la misura adottata per l’anno in corso dall’assessorato regionale della Famiglia per i nuclei meno abbienti, sono l’assessore comunale alle Politiche sociali Marco Zappulla e il dirigente Adriana Butera.
Il bonus sarà erogato in favore di bambini nati o adottati nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2024, suddivisi in due semestri: gennaio-giugno e luglio-dicembre. Per i nati nel primo semestre, la scadenza è il 6 settembre, per gli altri la presentazione delle istanze è così suddivisa: per i nati dal primo luglio al 30 settembre, l’istanza va inoltrata entro il 25 ottobre; per i nati dal primo ottobre al 31 dicembre, la richiesta dovrà essere presentata entro il 14 febbraio 2025.
Il limite I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non deve essere superiore a 3.000 euro.
“E’ un provvedimento utile – commenta l’assessore Zappulla – che può fornire un sostegno a famiglie in stato di difficoltà in un periodo di crisi demografica come quello che stiamo vivendo”. Potranno presentare domanda per la concessione del bonus un genitore o, in caso di
impedimento di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà genitoriale. Per farlo, bisognerà recarsi negli uffici di via Italia 103-105 o inviare una pec all’indirizzo mail servizisociali@comune.siracusa.legalmail.it o tramite spid. Alla domanda occorrerà allegare un documento di riconoscimento, l’attestazione dell’indicatore I.S.E.E. ed eventuale provvedimento di adozione. L’ammissione al beneficio sarà stabilita sulla base delle risultanze delle graduatorie redatte per ciascun semestre a cura dell’Assessorato regionale.




Ad Avola premiati i 6 studenti pronti a partire con Intercultura nel mondo

Sono pronti a partire gli esploratori di Intercultura nel mondo. Questa mattina, nella Sala Fratantonio del Comune di Avola, alla presenza del sindaco Rossana Cannata e dell’assessore alla cultura Stephanie Busà sono stati premiati gli studenti vincitori del concorso Intercultura del centro locale di Siracusa Sud, grazie anche al contributo economico stanziato dall’amministrazione comunale a copertura parziale di un programma semestrale. I 6 studenti della zona di Siracusa Sud sono Giorgia Binetti, che andrà in Costa Rica per 6 mesi; Corrado Blandizzi che andrà negli Stati Uniti per un anno scolastico; Mara Cicciarella in Paraguay per un anno; Salvatore Empolo in Messico per un anno; Carla Raeli in Canada per sei mesi e Khadija Halimi in Argentina per un anno. “Oggi abbiamo incontrato, con la presidente del centro locale Gabriella Celotta e i volontari di Intercultura, i giovani studenti meritevoli che dal prossimo mese potranno vivere un’esperienza di studio e di vita in uno dei 60 Paesi dove l’associazione sviluppa i suoi programmi. – ha detto il sindaco Rossana Cannata – Con la mia amministrazione, ogni anno, continuiamo a stanziare un sostegno economico che contribuisce a un percorso di studi all’estero. E quindi complimenti per questa lodevole iniziativa che vede protagonisti gli studenti”.




Incontro all’assessorato Attività produttive sul futuro dell’ex stabilimento Fiat

Questa mattina all’assessorato regionale delle Attività produttive si è tenuto un incontro sull’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Al centro del confronto la transizione da Blutec al gruppo Pelligra che ha espresso interesse nell’acquisire lo stabilimento, promettendo un piano di rilancio apprezzato anche dal Ministero delle Imprese, che potrebbe portare a nuove opportunità di crescita e di sviluppo dell’area.
L’assessore Edy Tamajo ha sottolineato l’importanza di “un approccio equo e inclusivo. Non ci saranno lavoratori di serie A e di serie B, servono garanzie anche per l’indotto. Il nostro obiettivo – ha sottolineato – è quello di salvaguardare la parità di trattamento e garantire uguali opportunità a tutti i dipendenti, a prescindere dal loro ruolo o dall’anzianità”.
All’incontro hanno partecipato Vincenzo Cusumano e Giacomo Scala per l’assessorato al Lavoro, oltre a tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, alcuni lavoratori, i commissari ex Blutec e i funzionari governativi.
“Faremo tutto il possibile – ha aggiunto Tamajo – per facilitare un processo di transizione che sia il più indolore possibile per i lavoratori. Attraverso il tavolo tecnico permanente sulla vertenza monitoreremo l’avanzamento delle trattative e garantire che tutte le parti interessate siano coinvolte e informate. La nostra priorità è la salvaguardia dei posti di lavoro e la valorizzazione delle competenze presenti nello stabilimento. Siamo fiduciosi che, con il dialogo e la collaborazione, riusciremo a trovare una soluzione in tempi rapidi”.
“Prosegue l’importante e significativa interlocuzione con i rappresentanti della holding Pelligra Italia e i commissari straordinari ex Blutec per addivenire in tempi rapidi alla definizione del piano occupazionale di tutti i lavoratori. L’assessorato del Lavoro – riferisce l’assessore Nuccia Albano – può contare su sufficienti risorse finanziarie; per l’impegno delle somme e la relativa spesa occorrono, però, alcuni aggiustamenti tecnici da condividere con Roma, per i quali ho già preso contatti con il ministro Marina Calderone. Inoltre, già questa mattina i miei uffici hanno avuto una riunione con la direzione regionale dell’Inps per affrontare la questione dei lavoratori in esubero. Il clima sereno di collaborazione e di partecipazione che si è instaurato, comunque, consente di intravedere una soluzione soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti”.
La riunione nell’assessorato di via degli Emiri a Palermo si è conclusa con l’impegno congiunto a proseguire le trattative in modo costruttivo e con una nuova convocazione già per il prossimo 25 giugno alle ore 10.




Fiumara d’Arte, siglata l’intesa tra Regione e Fondazione Presti

Diventa operativo il rapporto di collaborazione tra la Regione Siciliana e la Fondazione Presti per la valorizzazione delle arti contemporanee. Questa mattina a Palazzo d’Orléans il governatore Renato Schifani e il presidente dell’ente Antonio Presti hanno firmato il protocollo d’intesa che aveva già avuto nei mesi scorsi il via libera della giunta regionale.
Tra i punti dell’intesa c’è anche l’erogazione del contributo di circa 340 mila euro per la prima edizione della Triennale della contemporaneità, previsto dal collegato alla finanziaria regionale approvato dall’Ars nel gennaio scorso. Il progetto prevede il coinvolgimento di università, licei e accademie, per selezionare opere e artisti emergenti che possano alimentare il patrimonio culturale dei luoghi della fondazione, ovvero Fiumara d’Arte, il museo a cielo aperto di Librino a Catania, l’Atelier sul Mare e l’itinerario naturalistico-ambientale realizzato sull’Etna.
“I valori della fondazione sono in perfetta sintonia con quelli della Regione. – dichiara il presidente Renato Schifani – Il patrimonio artistico espresso in decenni di attività rappresenta un bene che la Sicilia ha il dovere di preservare nel presente e nel futuro. Con questa intesa, quindi, contribuiamo a dare continuità alla fondazione e a fornire ai giovani artisti nuovi spazi di espressione valorizzando il ruolo dell’arte contemporanea e, in particolare di quella integrata nei territori, come cuore pulsante dei beni culturali e del turismo. Grazie ad Antonio Presti per tutto quello che fa per l’arte e per la Sicilia”.
“Dopo 40 anni di lotte e di grande resilienza per tutelare questo patrimonio donato al territorio siciliano – dice Antonio Presti, presidente della fondazione – sono felice per l’avvio di un percorso istituzionale che accresce la speranza di poter arrivare in via definitiva a una tutela concreta di tutto ciò che è stato realizzato e si continuerà a realizzare. Voglio ringraziare il presidente Schifani, e con lui la giunta regionale, per la sensibilità e il rispetto dimostrati in tante occasioni. Le storie non devono finire con chi le ha iniziate: non basta donare bellezza ma bisogna anche averne cura e assicurarsi che questa possa essere tramandata in futuro”.
La collaborazione si concretizzerà attraverso progetti che verranno concordati tra la Fondazione Presti e le strutture regionali. L’assessorato dei Beni culturali si impegnerà a tutelare le opere d’arte e ad avviare una collaborazione con il museo Riso di Palermo. L’assessorato al Turismo favorirà, invece, la realizzazione di percorsi e visite nei luoghi della fondazione che metterà a disposizione il proprio patrimonio artistico-architettonico. L’intesa sarà valida fino al 2026.




Europei di atletica, Matteo Melluzzo la medaglia è tua: sei campione d’Europa con la 4×100

Matteo sei campione d’Europa! L’ultimo giorno degli Europei di Roma 2024 si è concluso con la medaglia d’oro per lo sprinter siracusano. Tutti gli occhi erano puntanti per la staffetta 4×100 maschile. Nella finale Melluzzo è stato schierato nella prima frazione, dopo la sfortunata semifinale dei 100 metri con il tempo di 10.12 (suo miglior personale, ndr), lanciando nel secondo rettilineo e in prima posizione il campione olimpico Marcell Jacobs. A seguire Lorenzo Patta e Filippo Tortu. Con il tempo di 37.82 il dream team azzurro della 4×100 maschile domina la gara portando a casa l’ultima medaglia di questi Campionati Europei da record per gli Azzurri: 24 medaglie, 11 ori, l’Italia vince per la prima volta nella storia dal 1934.




Torri del Castello Maniace e Tempio di Apollo, finanziati interventi di consolidamento

Sono oltre trenta gli interventi finanziati con i 182 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione destinati ai beni culturali della Sicilia. Numerosi quelli mirati alla valorizzazione, alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale dell’Isola, grazie all’accordo firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
A Siracusa, 2,3 milioni saranno impiegati per il restauro delle torri del Castello Maniace e sempre 2,3 milioni per il consolidamento e il restauro del Tempio di Apollo.
“Si tratta di un’occasione unica per la salvaguardia e la promozione della ricchezza storica, artistica e culturale siciliana, un patrimonio di inestimabile valore che merita di essere preservato. Questo finanziamento, inoltre – afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta una straordinaria opportunità anche per il rilancio del turismo e dell’economia locale. Siamo pronti a mettere in atto tutte le misure necessarie per realizzare questi interventi e garantire che i benefici raggiungano tutte le comunità dell’Isola”.
Tra i principali finanziamenti, partendo da Palermo, 15 milioni di euro sono stati destinati per il restauro della volta e le decorazioni del Teatro Politeama; quasi 3 milioni per la valorizzazione dell’itinerario del Decò a Palermo, con Casa Savona (900 mila), e del Liberty attraverso il restauro architettonico, decorativo e degli esterni di Villino Ida Basile (un milione) e di Villino Florio all’Olivuzza (un milione); e ancora un milione servirà per migliorare la fruizione della Real Casina Cinese, con annesso restauro del giardino storico. In provincia, destinati 1,2 milioni per il restauro delle decorazioni delle navate del Duomo di Monreale e 1,1 milioni per il ripristino degli apparati decorativi interni e la riqualificazione esterna del Duomo di Cefalù.
A Catania, oltre 6 milioni saranno investiti per la riqualificazione di Castello Ursino; 1,5 milioni per il restauro del transetto, delle torri e della copertura delle absidi della Cattedrale; 5 milioni per il recupero funzionale del secondo piano e il restauro dei prospetti dell’ex Manifattura Tabacchi, sede del Museo interdisciplinare.
Nella provincia di Ragusa, quasi 5 milioni sono destinati alla riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco archeologico di Kamarina e più di un milione per la musealizzazione del “Relitto delle Colonne”; infine, 8 milioni andranno alla riqualificazione e sistemazione dei percorsi del quartiere rupestre di Chiafura a Scicli.
A Enna, oltre 7 milioni per il recupero, la valorizzazione e il completamento della rocca di Gagliano Castelferrato e 6,4 milioni a Piazza Armerina per il completamento del restauro, oltre che per interventi strutturali e nuove coperture della Villa Romana del Casale.
Più di 16 milioni a Messina per i lavori di rifunzionalizzazione della cittadella della Cultura, ex complesso ospedaliero Regina Margherita. E ancora, in provincia, 6 milioni a Lipari per la musealizzazione del relitto di Capistello; circa 800 mila a Motta d’Affermo per il restauro della chiesa di San Pietro; 1 milione a San Marco d’Alunzio per la manutenzione straordinaria e il restauro della chiesa di Maria SS. Aracoeli.
A Caltanissetta, 2 milioni per la tutela e la valorizzazione delle Mura Timoleontee e delle strutture arcaiche, oltre che per il completamento dei percorsi e il collegamento con il mare; quasi 4 milioni per la riqualificazione del castello Manfredonico di Mussomeli.
Ad Agrigento, poco più di 6 milioni per la risistemazione del museo Pietro Griffo; 4 milioni per il risanamento conservativo e il miglioramento strutturale del complesso monumentale di Santo Spirito.
Per la provincia di Trapani, infine, 1,5 milioni saranno impiegati per la manutenzione straordinaria del porticciolo e la sistemazione delle aree esterne della Tonnara di Favignana, ex stabilimento Florio; 3 milioni per la realizzazione di una serie di opere tra cui un visitor center con parcheggio adiacente al Cretto di Burri a Gibellina; 1,4 milioni per la manutenzione straordinaria del castello arabo normanno di Castellammare del Golfo.




Un convegno di Inail, Inps e Spresal sui rischi delle alte temperature e radiazioni solari per i lavoratori

Un convegno sui rischi delle alte temperature e radiazioni solari per i lavoratori si è tenuto a Siracusa nei locali della Cassa Edile, Un incontro organizzato dall’INAIL, in collaborazione con l’INPS e lo SPRESAL, dedicato ai rischi legati alle alte temperature e all’esposizione dei lavoratori alle radiazioni solari. L’evento ha attirato interesse, sottolineando l’importanza della tematica trattata.
L’incontro ha avuto un carattere formativo e seminariale ed è stato caratterizzato da una tavola rotonda che ha visto la partecipazione delle principali Parti Sociali. Presenti al tavolo le tre Organizzazioni Sindacali di Cgil Cisl e Uil confederali, i rappresentanti della parte datoriale di Confindustria e CNA, ed il rappresentante dell’ente paritetico di formazione e sicurezza sul lavoro OPT di Siracusa.
Il presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Siracusa, Sebastiano Alessandro Gionfriddo, ha spiegato che l’iniziativa è stata voluta dal Cocopro di Siracusa, con l’obiettivo di offrire un approccio diverso rispetto ai soliti seminari. “Abbiamo deciso e voluto dare un taglio diverso rispetto alla solita giornata seminariale, – ha dichiarato Alessandro Gionfriddo – Riteniamo di fondamentale importanza la condivisione dei diversi punti di vista dei rappresentanti delle parti sociali per addivenire a una maggiore collaborazione tra tutti i soggetti e percorsi condivisi che possano ulteriormente trovare soluzioni utili alla salvaguardia della Salute e Sicurezza sul lavoro.”
Il convegno – per il quale ha fornito un fondamentale contributo Guglielmo Loy, presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza INAIL – ha evidenziato la necessità di affrontare in modo congiunto e collaborativo i problemi e i rischi legati all’esposizione dei lavoratori alle alte temperature e alle radiazioni solari, fenomeni che stanno diventando sempre più rilevanti a causa dei cambiamenti climatici. Le discussioni si sono focalizzate sull’identificazione di misure preventive efficaci e sulla promozione di una cultura della sicurezza sul lavoro, che deve coinvolgere attivamente sia i datori di lavoro che i lavoratori.




Assistenza psichiatrica, le associazioni chiedono un incontro all’Asp

Gaetano Sgarlata, presidente dell’ETS “Si può fare per il lavoro di Comunità” e componente del tavolo Tecnico Salute mentale regionale con decreto dell’Assessore regionale e Carmela Carbonaro, presidente OdvAfadipsi, hanno scritto una lettera al commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, chiedendo un incontro sulle problematiche che riguardano i servizi di salute mentale dell’Asp. “Abbiamo chiesto con 3 Pec rispettivamente nei mesi di febbraio, marzo e aprile di essere ricevuti. – si legge nella lettera spedita questa mattina al commissario Caltagirone – Negli ultimi anni abbiamo assistito a una progressiva difficoltà alla erogazione dei servizi essenziali in favore dei soggetti affetti da patologia psichiatrica, non per demerito degli operatori, che anzi lavorano in condizioni di sempre maggiore difficoltà, ma per carenza di personale sia di psichiatri che di psicologi, assistenti sociali, infermieri, terapisti della riabilitazione e quindi il non funzionamento dell’equipe multiprofessionale; di figure apicali strutturate nelle varie Unità operative complesse e manca il Direttore del Dipartimento; di finanziamenti come il budget di salute, minimamente avviato con un finanziamento risibile; di strutture, per esempio il Centro Diurno di Siracusa; la mancanza di un servizio strutturato per l’autismo adulti; la mancanza di servizi sufficienti per tutta l’emergenza adolescenziale (disturbi alimentari, isolamento sociale, autolesionismo, dipendenze patologiche”, sottolineano.
La richiesta di un dialogo con l’obiettivo di “mettere in luce aspetti che forse insieme possiamo meglio definire e trovare anche delle soluzioni”.
“Sappiamo che non tutto dipende dall’Asp, ma anche dalla carenza di attenzione dell’assessorato regionale alla salute, mancanza di regia sull’applicazione del budget di salute, mancanza di riqualificazione delle Comunità alloggio e mancanza di gruppi appartamento, mancanza di politiche per l’inserimento lavorativo), ma quello che è possibile fare a livello periferico nelle Aziende sanitarie è necessario che si faccia”, concludono Gaetano Sgarlata e Carmela Carbonaro, con la speranza che un incontro si possa realizzare il prima possibile.




Nuovo padiglione dell’Umberto I, l’Osservatorio Civico: “Si renda fruibile e oncologia torni a Siracusa”

Il padiglione realizzato un anno fa all’ospedale Umberto I e costato circa 7 milioni di euro non è ancora fruibile. A tornare sulla questione è il direttivo dell’Osservatorio Civico. “Francamente non si comprendono i motivi che continuano ad impedire di rendere fruibile la nuova struttura, i cui lavori sarebbero stati ultimati già da parecchio tempo presso l’area dell’ex parcheggio dell’ospedale di Siracusa”, scrive l’Osservatorio Civico di Siracusa.
Il nuovo padiglione è di forma rettangolare, con una superficie lorda per ogni piano di 633 metri quadrati, oltre gli ingombri della scala esterna di sicurezza e dei due montalettighe e ha un’altezza di 9,10 metri. L’edificio è a corpo triplo, su due piani: al piano terra doveva essere ubicato il pronto soccorso, mentre al primo piano si trovano le terapie intensive, con diciotto posti.
Peraltro, l’Osservatorio Civico ricorda “di aver già evidenziato che per l’accesso carrabile per le emergenze sia stato previsto un nuovo ingresso, posto lungo la via del Santuario, reso alquanto problematico da un’ampia pista ciclabile, che restringe notevolmente la carreggiata per autovetture e mezzi di soccorso. -continua – L’importo dei lavori del padiglione, che erano stati consegnati all’impresa nell’aprile di ben tre anni fa e che sarebbero dovuti durare poco tempo, è stato di più di 6 milioni e 600mila euro e sul sito dell’impresa sono inserite da parecchi mesi immagini di sale moderne ed accoglienti, con la presenza di attrezzature e strumentazioni ultramoderne già installate e quindi, presumibilmente, pronte per essere utilizzate”.
L’Osservatorio Civico torna a reclamare con forza anche il ritorno a Siracusa del reparto di Oncologia, nei locali dove si trova attualmente il pronto soccorso, “visto che il permanere della sua permanenza ad Avola, che avrebbe dovuto essere solo temporanea, sta provocando disagi sempre più pesanti a diverse centinaia di pazienti e alle loro famiglie. Il pronto soccorso di Siracusa deve poter disporre di locali degni di un reparto che accoglie i pazienti in situazioni spesso di emergenza”, chiosa.




A Siracusa la Giornata Internazionale dello Yoga con l’ambasciatrice indiana

(cs) La Giornata Internazionale dello Yoga sarà celebrata per il decimo anno consecutivo a Siracusa ma stavolta con un appuntamento speciale per la qualità degli ospiti e della location.
L’evento, l’ultimo dei sette programmati in Italia in una settimana, si terrà il 29 giugno dalle 9,30 alle 12 con il maestro himalayano Swami Ananda Saraswati, alla presenza di una ospite d’onore, l’Ambasciatrice d’India in Italia Vani Rao, che sarà accolta dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Organizzata dall’associazione Vishvamitra International Onlus, con il patrocinio dell’Ambasciata d’India e del Comune, la Giornata si svolgerà nella suggestiva cornice delle Latomie dei Cappuccini, recentemente riaperte al pubblico.
Il maestro Swami Ananda terrà una lezione gratuita con la città e per la città di Siracusa, così da introdurre i vasti benefici della autentica disciplina spirituale dello Yoga, spesso pubblicizzata solo come un sofisticato esercizio fisico. La lezione è aperta a tutti e i partecipanti devono essere muniti di un tappetino personale.
L’Organizzazione mondiale della sanità – si legge sul sito dell’associazione Vishvamitra International Onlus – ha più volte ribadito pubblicamente gli effetti benefici della costante pratica dello Yoga sulla salute fisica, mentale e olistica dell’Uomo. La disciplina tramanda una conoscenza studiata per migliorare la salute, ma anche per incrementare benessere, felicità e per fornire strumenti in grado di garantire un futuro libero dallo stress.
L’Onu nel 2014, con 175 voti favorevoli, istituì la Giornata Internazionale riconoscendo il valore universale dello Yoga antica disciplina fisica, mentale e spirituale che ha avuto origine millenni fa in India.