Inaugurato ad Augusta il primo impianto industriale in grado di stoccare CO2 nel mare

Limenet inaugura ad Augusta il primo impianto industriale in grado di stoccare 800 tonnellate di CO2 all’anno. A un anno e mezzo dalla sua costituzione, Limenet, startup italiana che ha messo a punto una tecnologia innovativa che permette la rimozione della Co2 dall’atmosfera e lo stoccaggio in acqua di mare attraverso un processo chimico naturale con potenziali effetti benefici per l’ecosistema marino, presenta il primo impianto industriale realizzato ad Augusta. Ad annunciarlo è stato Stefano Cappello, CEO e Founder di Limenet nel corso del convegno: “Limenet opening”, al quale hanno partecipato diversi rappresentanti del mondo scientifico, industriale ed economico. L’impianto presentato ieri, che ha sede ad Augusta, ad oggi è l’impianto più grande al mondo per capacità produttiva di stoccaggio di CO2 – 100kg/h – in mare sotto forma di bicarbonati di calcio. Questo impianto di sequestro di CO2 ha una dimensione di 100 volte l’impianto pilota costruito da Limenet a inizio 2023 a La Spezia.
L’obiettivo da qui alla fine del 2025 è di costruire un impianto che vada a integrarsi con quello di Augusta e porti a compimento l’obiettivo della tecnologia brevettata da Limenet che prevede, oltre allo stoccaggio, anche la cattura e la rimozione della Co2 nell’atmosfera, con i conseguenti benefici per l’ecosistema marino e la deacidificazione delle acque.
“Dopo anni di ricerca ed esperimenti siamo onorati, e devo dire anche molto emozionati, di poter presentare il nostro primo impianto industriale ad Augusta. Questo risultato segna un passo significativo nello sviluppo della nostra tecnologia e nella crescita della società. – dichiara Stefano Cappello, Founder e CEO di Limenet – Negli ultimi 12 mesi siamo cresciuti molto, e molto velocemente, abbiamo venduto i primi crediti di Co2 equivalenti a 1.000 tonnellate di emissioni negative grazie all’accordo con KlimaDAO, abbiamo concluso un percorso di accelerazione presso Faros, acceleratore della blue economy della rete CDP Venture Capital che ci ha supportato nel nostro percorso di crescita. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Autorità Di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale, abbiamo avviato il primo progetto in Italia, e tra i primi al mondo, di rimozione del carbonio nel mare tramite i bicarbonati di calcio potendo iniziare così a fare la nostra parte nella grande partita della decarbonizzazione. – conclude Cappello. – Ora siamo pronti per la seconda fase di crescita e un nuovo aumento di capitale che ci permetterà di raccogliere i fondi necessari per sostenere la crescita della società”.




Caccia in Sicilia, il Tar respinge il ricorso: nessuno stop al calendario venatorio in corso

Nessuna modifica al calendario venatorio 2024-2025 della Regione Sicilia: il Tar di Palermo ha rigettato la richiesta delle associazioni ambientaliste (Legambiente Sicilia, Associazione Italiana Per Il World Fund For Nature (Wwf Italia) Onlus e LIPU, l’Ente nazionale protezione animali (Enpa) onlus, la LNDC Animal protection, Lega per l’Abolizione della Caccia) che lamentavano uno stato di emergenza e di crisi meteo-climatica, ambientale ed ecologica in Sicilia. In particolare gli ambientalisti avevano chiesto una sospensione cautelare della caccia, aperta dallo scorso 1 settembre con un anticipo di un mese rispetto alla data suggerita dall’Istituto superiore protezione e ricerca ambientale (Ispra).
In particolare, lo scorso 17 luglio l’assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea ha regolamentato l’esercizio del prelievo venatorio, prevedendo un calendario con cui ha autorizzato: l’apertura anticipata della stagione venatoria nei giorni 1,2,4,7,8 e 11 settembre 2024 alle specie colombaccio e tortora selvatica; l’apertura generale della stagione venatoria dal 15 settembre anziché dal 1° ottobre 2024 e il prelievo per le specie quaglia, beccaccia e cinghiale.
Per i giudici amministrativi non sussistono i presupposti di strema gravità e urgenza per procedere con la sospensione cautelare. Il 25 settembre fissata camera di consiglio del tar per entrare nel merito delle questioni solevate dalle associazioni ambientaliste




Volo in ritardo di oltre 4 ore: rimborso di 250 euro per una siracusana diretta a Bologna

Il volo Ryanair Catania Bologna ha portato un ritardo di oltre quattro ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza. Anziché atterrare alle 11:25, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Bologna solamente alle 16. Un ritardo di oltre quattro ore per una cittadina di Siracusa, avvenuto il 3 ottobre scorso, che ha portato non pochi disagi a lei e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Catania, che, pochi giorni fa, ha disposto che Ryanair dovrà sborsare il pagamento di 250 euro nei confronti della passeggera.
“Il Giudice di Pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha dato supporto alla passeggera – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse”.




Inizia l’anno scolastico…e cominciano i lavori negli istituti comprensivi

I lavori di manutenzione straordinaria degli istituti comprensivi a Siracusa finiscono sotto la lente di ingrandimento. I tempi per alcuni servizi necessari di messa in sicurezza di alcune aule sarebbero dovuti essere completati prima del rientro dei ragazzi al fine di garantire un rientro scolastico ottimale agli studenti dopo la pausa estiva, ma c’è stato qualche intoppo con la ditta che si è aggiudicata i lavori.
Come sottolinea l’assessore Pantano ai microfoni di FMITALIA “si sarebbero potuti fare prima, ma abbiamo avuto un imprevisto con la ditta a cui è stato affidato l’appalto, perché risultava negativa alle verifiche dell’Agenzia delle Entrate.
“Gli istituti comprensivi della nostra città hanno bisogno di manutenzioni in quasi tutte le sedi. Nonostante i rinvii i lavori sono partiti questa mattina alla “Falcone Borsellino”, in via della Madonna a Cassibile. Seguiranno alla “Nino Martoglio” e all’Istituto Comprensivo Archimede XIII, in via Caduti di Nassyria, che c’è un’aula che ha qualche problema. – dice Pantano – Abbiamo diverse segnalazioni che abbiamo calendarizzato e con due squadre stiamo cercando di fare il più velocemente possibile.
“Non si tratterà di lavori invasivi, – sottolinea l’assessore – i ragazzi potranno continuare tranquillamente a svolgere le loro attività scolastiche”.
In merito al rifacimento delle strisce pedonali davanti alle scuole l’assessore Pantano sottolinea che i lavori saranno eseguiti a breve. “In questo tempo la ditta sta lavorando su Ortigia per il G7 Agricoltura e Pesca, subito dopo passeremo agli istituti scolastici e poi a tutto il resto della città”, conclude.




Viabilità per il G7, Greco: “Sindaco e assessore assenti in commissione, grave”

“La IV Commissione Consiliare Permanente di Studio, che si è riunita questa mattina, martedì10 settembre, per trattare diversi punti all’ordine del giorno, ha dovuto constatare per l’ennesima volta l’assenza di assessori e dirigenti competenti”. Sono le parole del presidente della IV Commissione Consiliare, Angelo Greco.
Il consigliere comunale del Partito Democratico ha voluto sottolineare come tra i punto all’ordine del giorni ci fosse anche la trattazione dell’argomento relativo alla gestione del traffico e dei servizi di trasporto urbani da e per Ortigia durante il G7 Agricoltura e l’Expo, prevedendo la loro audizione, anticipatamente invitati, come da regolamento sul funzionamento delle commissioni.
“L’assenza dei rappresentanti politici e amministrativi non ha consentito, quindi, alla commissione di trattare l’argomento. – continua Angelo Greco – Viene da chiedersi, a questo punto, come mai l’amministrazione continui a sottrarsi al confronto con i rappresentanti dei cittadini, non rispettando la volontà popolare e rendendo vani i lavori della commissione su argomenti importanti e urgenti. La IV Commissione Consiliare stigmatizza e condanna fortemente questo tipo di atteggiamenti menefreghisti da parte dell’amministrazione comunale attiva e verrà inviata formale protesta a tutti gli organi amministrativi competenti, al fine di tutelare il lavoro e l’autorevolezza di codesta Commissione e dei relativi commissari che ne fanno parte.
Il Sindaco e la sua giunta, unitamente ai Dirigenti, devono ricordarsi e comprendere come, dal giugno 2023 non c’è più un Commissario Straordinario in sostituzione del Consiglio Comunale ma ci sono dei rappresentanti democraticamente eletti che sono stati votati per tutelare la città ed i cittadini”.




La IV commissione boccia la nuova organizzazione del parcheggio del Molo Sant’Antonio

Una nuova organizzazione del parcheggio del Molo Sant’Antonio. È la proposta, bocciata, del capo gruppo di Insieme Scimonelli in IV commissione per adibire l’area in via quasi esclusiva alle auto.
“L’atto di indirizzo – dice Scimonelli – è stato formulato per impegnare l’amministrazione a dedicare un’area per la sosta temporanea di carico/scarico dei passeggeri degli autobus (n. 9 posti)”.
Secondo la proposta del consigliere comnunale, la sosta tecnica deve essere massimo di 15 minuti. Successivamente, gli autobus devono recarsi, per la sosta, esclusivamente presso il parcheggio comunale di Via Elorina. Lo stesso parcheggio dovrà essere dotato, in maniera permanente, di servizi igienici e area attrezzata con relativa zone d’ombra. I restanti posti del parcheggio Molo S. Antonio, devono essere dedicati alla sosta delle automobili per l’80% dello spazio residuo; per il 15% motocicli e ciclomotori a due ruote; per il 5% biciclette, tramite installazione di rastrelliere.
“Atto di indirizzo trattato già dal 4 luglio. La tematica affrontata in commissioni di confronto tra dirigenti, assessore e tecnici aveva trovato una volontà unica. – sottolinea Scimonelli – La linea era stata condivisa per evitare la sosta selvaggia e a motori accesi dei pullman presso il parcheggio del Molo S. Antonio; pensata a favore dei cittadini e dei turisti, dove attraverso l’ottimizzazione degli spazi attualmente usati dagli autobus si sarebbero potute parcheggiare circa 65 auto in più. Mi dispiace che ancora una volta non si pensi al bene della città a fronte forse di frizioni interne”, conclude.




Al via ad Avola la realizzazione di nuovi parcheggi a servizio di scuole e del centro storico

Al via ad Avola la realizzazione di nuovi parcheggi che serviranno sia le scuole, come l’Istituto Majorana e l’asilo nido comunale Baden Pawell, sia il centro storico, migliorando la fruibilità per residenti, strutture e attività commerciali. “Ogni giorno – dice il sindaco Cannata – ci impegniamo per riorganizzare gli spazi e valorizzare le aree della nostra città”. Questi lavori si aggiungono a una serie di interventi recentemente avviati dall’amministrazione. Tra questi, i recenti lavori di riqualificazione del quartiere Qualleci Chiesa Carmine, la riqualificazione in essere dell’area giochi di piazza Crispi Cappuccini e in fase di realizzazione di piazza Alda Merini-Stretto di Carcellita, il porticciolo di Falaride, la nuova piazza Di Matteo del piano del bosco, il rifacimento del manto e l’illuminazione delle contrade Mammanelli, Petrara e Santa Venericchia, l’apertura di tutti i centri di cottura mensa nelle scuole con i nuovi arredi e allestimenti, nuove palestre con attrezzature sportive in tutti gli Istituti scolastici. A ciò si aggiunge la realizzazione dei locali comunali con il capannone per i maestri carristi del Carnevale storico Avolese, l’apertura del nuovo asilo nido comunale “Adelia Cagliola”, servizi aggiuntivi e iniziative di sostegno e assistenza disabili con implementazione del centro minori e centro anziani, l’apertura del sentiero scala cruci della Riserva Cavagrande del Cassibile, la riqualificazione della piazza della Pace Baden Pawell con la street art e la Piazza Bonincontro della stazione con la collocazione di panchine e canestri, la riqualificazione della piazza don Minzoni e ancora l’avvio dei lavori di salvaguardia delle coste contro l’erosione e il ripascimento delle spiagge, oltre all’avvio dei lavori della strada di collegamento Cicirata, Zuccara, l’acquisizione del pozzo di Avola antica e tanto altro. “Con la mia amministrazione – conclude il sindaco Cannata – portiamo avanti interventi su strutture e aree esterne che riteniamo strategici, contenitori di formazione ma anche di socialità, aggregazione e inclusione, nell’ottica di valorizzazione dei quartieri coinvolti. Questi progetti sono parte di una visione più ampia per il futuro di Avola, che mira a rendere la città non solo più vivibile, ma anche più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini, dal centro alle periferie”.




Lo spettacolo argentino “Un poyo rojo” al Teatro Massimo di Siracusa

Lo spettacolo argentino di teatro-danza, “Un poyo rojo”, con più di 1400 repliche nel mondo, arriva domani al Teatro Massimo di Siracusa. In scena Luciano Rosso e Alfonso Barón, con la regia di Hermes Gaido e con le coreografie di Nicolás Poggi.
La piéce prodotta da Carnezzeria (in collaborazione con T4/ Jonathan Zak and Maxime Seuge) viene proposta nell’ambito della IV edizione di Mediterrartè – Classico Contemporaneo festival internazionale delle realtà artistiche del Mediterraneo, ideato e organizzato da Artelè. Si tratta di uno spettacolo nato nel 2008 nella periferia di Buenos Aires che ha girato il mondo intero andando in scena senza interruzioni e superando le 1400 repliche in oltre 30 paesi, con una media di 120 rappresentazioni all’anno. Un importante esempio di come l’interdisciplinarietà può rinnovare il linguaggio scenico creando un mix di comicità, commozione, teatro, danza e acrobatica oltre la parola che ha già conquistato il pubblico internazionale in tutto il mondo. Nello spogliatoio di una palestra due uomini – gli interpreti Alfonso Baron, Luciano Rosso – si affrontano, quasi due galli da combattimento, si scrutano, si squadrano, si provocano, si seducono. È il racconto di un incontro d’amore tra danza, acrobatica e comicità. Un Poyo Rojo è una provocazione, un invito a ridere di noi stessi esplorando tutto il ventaglio delle possibilità fisiche e spirituali dell’essere umano.




Acea arriva in Sicilia e si aggiudica la gestione del servizio idrico a Siracusa per 30 anni

Acea, leader nel settore idrico ed energetico, amplia la sua presenza nel territorio italiano, entrando in Sicilia e conquistando la gestione del servizio idrico della provincia di Siracusa. L’Assemblea Territoriale Idrica Siracusa (ATIS), lo scorso 6 settembre, ha aggiudicato a favore di Rti Acea Molise s.r.l. (controllata al 100% da Acea) e Cogen s.p.a. la gara per la selezione del socio privato di Aretusacque spa, società mista che sarà partecipata al 51% dai Comuni del territorio.
La concessione del servizio idrico integrato per l’ambito territoriale di Siracusa avrà una durata di 30 anni. La gara ha un valore stimato di oltre 1,2 miliardi di euro e riguarda la gestione di 2.000 km circa di rete idrica, di 1.300 km di rete fognaria, di 166 mila utente idriche, pari a 390 mila abitanti serviti. Gli investimenti previsti in gara ammontano a 366 milioni di euro.
La società si occuperà della gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) di 19 comuni nella provincia di Siracusa:
Augusta; Avola; Buccheri; Buscemi; Canicattini Bagni; Carlentini; Ferla; Floridia; Francofonte; Lentini; Melilli; Noto; Pachino; Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero; Priolo Gargallo; Rosolini; Siracusa; Solarino e Sortino.




Parcheggio di via Damone, Scimonelli: “E’ bastata la prima pioggia per far venire alla luce il pasticcio”

“Il grande pasticcio che si è verificato nella realizzazione del parcheggio di Via Damone non trova alcuna spiegazione logica. Non posso esimermi dal rilevare come, al posto del previsto terriccio stabilizzato, sia stata utilizzata della comune terra, con conseguenze che potrebbero risultare dannose sia per la funzionalità del parcheggio sia per la sicurezza dei cittadini. E’ bastata la prima pioggia per sporcare le strade limitrofe e rendere scivoloso e pericoloso il manto stradale.” A denunciarlo è il capo gruppo di Insieme, Ivan Scimonelli.
“Questo tipo di errore, frutto di una gestione superficiale e poco attenta dell’assessore Vincenzo Pantano, non può essere tollerato in un’opera pubblica che avrebbe dovuto garantire un servizio adeguato alla nostra comunità. – continua Scimonelli – L’uso di materiali non conformi alle specifiche previste dimostra una mancanza di professionalità e di rispetto per il denaro pubblico, che viene sprecato in interventi che non rispondono ai criteri di qualità richiesti”.
Il capo gruppo di Insieme annuncia che presenterà un’interrogazione all’Assessore Pantano “affinché spieghi ai cittadini e dia conto del suo operato, al contempo chiedo che venga immediatamente avviata un’indagine interna per accertare le responsabilità di quanto accaduto e che si provveda senza indugio alla corretta realizzazione del parcheggio, affinché questo possa essere finalmente messo a disposizione dei cittadini in condizioni di sicurezza e durabilità”, conclude.