Sanità, liste d’attesa troppo lunghe: i manager delle Aziende siciliane adesso rischiano il posto

Monitoraggio trimestrale e verifica annuale degli obiettivi relativi all’abbattimento delle liste d’attesa: i nuovi manager della sanità siciliana dovranno attenersi al pieno rispetto del Piano regionale approvato dal governo nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico anche solo dopo il primo anno di contratto. E’ quanto ha deciso questa mattina la giunta, su proposta del presidente della Regione, a proposito della procedura di nomina dei nuovi direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale che potrà concludersi, quindi, solo dopo la predisposizione dei nuovi schemi di contratto che saranno definiti dall’assessorato della Salute sulla base delle direttive formulate oggi.
Nello specifico, per ogni direttore generale e in relazione alla situazione registrata in ciascuna azienda, saranno fissati specifici e concreti obiettivi relativi all’abbattimento dei tempi per l’accesso alle cure e alle prestazioni sanitarie. Verrà introdotta, inoltre, rispetto al passato, una verifica annuale sul raggiungimento degli obiettivi individuati oltre a un costante monitoraggio a cadenza trimestrale, effettuato attraverso i dipartimenti regionali Pianificazione strategica e Attività sanitarie, per garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure.
Il mancato rispetto degli obiettivi specifici, concreti e misurabili, che verranno definiti in sede assessoriale per il superamento delle criticità relative ai tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero, comporterà l’immediata risoluzione del rapporto di lavoro già dopo la verifica al primo anno di contratto.




“Corri in pista a Melilli”, si è conclusa la prima edizione con 120 atleti partecipanti

Nella giornata di venerdì 10 marzo, nella cornice del campo sportivo comunale di Melilli, si è svolta la 1a edizione del “Corri in pista a Melilli”, organizzata dalla ASD Melilliatletica. Undici le società di atletica leggera che hanno partecipato: Melilliatletica, Siracusa Atletica, Floridia Marathon, Polisportiva San Sebastiano, MegaraRunning, Trinacria Sport, Atletica Augusta, Running Modica, Atletica Hybla, Altisatletics, Atletica Siracusa. I 120 atleti delle categorie esordienti e ragazzi si sono sfidati nelle gare di Duathlon, con entusiasmo e sano spirito agonistico. Ancora una volta lo sport ha contribuito ad aggregare molteplici realtà del territorio provinciale e non, rappresentando un momento gioviale e di vera e propria festa. Dario Calì, presidente della Melilliatletica, si dice pienamente soddisfatto della riuscita dell’evento e ringrazia l’Amministrazione Comunale, patrocinante della manifestazione,per essere sempre attenta allo sport ed ai suoi valori.
“Melilli e lo sport rappresentano un connubio perfetto per il nostro territorio, che promuove in maniera costante – dichiara il Sindaco del borgo ibleo, on. Giuseppe Carta – iniziative che inneggiano ad uno stile di vita sano, che incentivano socialità e contribuiscono anche a far conoscere la splendida realtà che è la Terrazza degli Iblei. L’evento, patrocinato dal Comune di Melilli, ha un sapore speciale in quanto ha visto la partecipazione di tanti giovanissimi provenienti dalla nostra provincia, e non solo, all’interno del periodo più significativo per noi melillesi, quello in cui si festeggia il Santo Patrono della Città.”




Calcio femminile, promessa mantenuta: il Siracusa è in serie C. “Orgogliosi delle nostre ragazze”

Il Siracusa calcio femminile è in Serie C. “Abbiamo mantenuto la promessa”, commenta con orgoglio il presidente Aziz. Allo stadio “T. Carone” di Ragalna, in provincia di Catania, le ragazze di Luciano Buda hanno sfidato la Giovanile Rocca, conquistando la partita con il risultato finale di 3-1. La tripletta di Lucrezia Rizzo ha steso la Giovanile Rocca. “Tanta emozione, le nostre ragazze sono delle leggende. Un risultato ottenuto con costanza, grinta e fame. Questa promozione è per la nostra comunità. Siamo strafelici”, commenta ancora emozionato Aziz. Dopo lo spareggio conquistato è tempo di guardare al futuro e alla prossima partita, che vedrà il Siracusa in trasferta a Cosenza per la Supercoppa nazionale.




Applausi per l’Ascensione 2024 a Floridia: Arrajulida vince il Palio per il secondo anno consecutivo

Si chiude il sipario su un’edizione vincente dell’Ascensione di Floridia. Successo e partecipazione della comunità floridiana per la tre giorni del Palio Ippico dell’Ascensione in Corso Vittorio Emanuele. Il gran finale di domenica 12 maggio è stato caratterizzato dalla Parata dei Quartieri e dal Drappello del 4° Reggimento dei Carabinieri a Cavallo. A vincere il palio dell’Ascensione, per il secondo anno consecutivo, è stata Arrajulida (Quartiere Carmine) in binomio con il fantino Daniele Scalora che, al termine, ha manifestato la sua grande gioia per la seconda vittoria consecutiva del Palio. “Vorrei potere ringraziare tutti, ma sarebbe impossibile. L’affetto, di cui mi avete riempito in questi giorni, mi ha emozionato e mi ha fatto capire che siamo nella strada giusta. Sono stati Due giorni intensi, difficili, ma meravigliosi, in cui la nostra città ha registrato presenze da RECORD. Andiamo avanti insieme, Floridia, questo è solo l’inizio”, ha scritto il sindaco di Floridia, Marco Carianni, sui canali social. A chiudere la festa gli Eiffel 65 con un concerto che ha fatto ballare e divertire l’intera comunità.




Impresa per l’Atletico Siracusa: batte l’Azzurra Francofonte e si regala la promozione

L’Atletico Siracusa compie l’impresa: batte l’Azzurra Francofonte e si regala la promozione in Seconda Categoria. Al “De Simone”, nell’ultima giornata della regular season, supera 2-1 la capolista Azzurra Francofonte e la scavalca di due punti, tenendo a distanza il Carlentini, cui non è bastato la rotonda vittoria interna sul Ferla per agganciare il primo posto. In Seconda Categoria ci va, e con pieno merito, la compagine dei tecnici Giorgio Colombo e Roberto Regina.
L’impatto degli aretusei sul match è buono ma la prima palla gol la costruisce l’Azzurra Francofonte. Al 16’, sul cross di Ville, Barone calcia ma il portiere Fontana respinge con i piedi. Al 27’ arriva il gol dei padroni di casa. Angolo di Di Natale e colpo di testa vincente di Sinatra. Passano tre minuti e l’Atletico concede il bis. Lancio per Napolitano, che resiste ad una carica avversaria, entra in area e gonfia la rete.
Nel secondo tempo i piani dell’Atletico Siracusa si complicano. L’arbitro infatti sanziona con il secondo giallo un intervento di Cocola a centrocampo su un avversario. Il tecnico Roberto Regina non la prende bene, dice qualcosa di troppo al direttore di gara, che gli mostra il rosso. E’ una ripresa di sofferenza per i padroni di casa che, però, al quarto d’ora, sfiorano il tris: punizione di Di Natale e palla sulla traversa. Passano 7 minuti e l’Azzurra riapre il match con il gran tiro di Vinci da 40 metri che pesca l’angolino alto e riaccende l’entusiasmo dei tanti sostenitori ospiti. L’Atletico si difende, cercando di non concedere nulla agli avversari e provando anche a ripartire. Nel terzo dei 4 minuti di recupero Bianca salva sulla linea la palla destinata alla rete colpita di testa in mischia da Pancari. Poi il fischio finale e la gioia sfrenata del team aretuseo per una promozione storica.
Una promozione sudata dai leoni in campo e vergata da quelli dietro la scrivania, come il presidente Enrico Abbruzzo, il suo vice Antonio Rinauro, il direttore generale Santo Motta, il dirigente Fabio Caracciolo, il segretario Peppe Graziano, il collaboratore Alessandro Saccuzzo e il main sponsor Davide Gambino. A contribuire al successo anche il responsabile dell’area tecnica Daniele Greco. Un sogno che si realizza per l’Atletico Siracusa.




Pienone a Melilli per Gabbani. Oggi l’Ottava con la Cunsarbata e il Festival di San Sebastiano

Record di presenze nel borgo ibleo per il concerto di Francesco Gabbani.
Una marea di visitatori ha scelto la Terrazza degli Iblei che oggi chiude i festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Sebastiano.
Durante l’Ottavario, dal 4 maggio a oggi, numerosi pellegrini hanno raggiunto il Santuario dedicato al Santo Martire.
Da non perdere la processione del fercolo argenteo del Santo che verrà accolto in Piazza San Sebastiano. Un momento particolare che, insieme al rito tradizionale della Cunsarbata a chiusura dell’Ottavario, renderanno emozionante come sempre la solennità dei festeggiamenti per tutti i devoti.
Seguirà il Festival San Sebastiano che da anni rappresenta la kermesse musicale che chiude i festeggiamenti.
Un variegato cast artistico, iniziando dal più scatenato gruppo folk in attività che dai primi anni ‘90 sono protagonisti della scena live italiana: Bandabardò con Cisco Belotti.
A concludere l’evento saranno le performance dei BNKR44 e poliedrico Rosa Chemical con il suo Made in Italy.




Micheletti alla prima: “Scoprire l’umanità e poi non riuscire a gestirla”. Stasera “Fedra” di Paul Curran

Attesa per il debutto di Fedra, Ippolito portatore di corona, con la regia di Paul Curran. La dea dell’amore, Afrodite, apre la tragedia e la dea della caccia, Artemide, la conclude, ma al centro di “Ippolito portatore di corona” di Euripide (428 a. Ch.) non stanno gli dei, ma la passione umana, assoluta, divorante di Fedra per il figliastro, Ippolito. Fedra tace il proprio amore e si consuma, rivelandolo alla fine soltanto alla nutrice, la quale parla invano a Ippolito, furioso e sprezzante. Fedra si impicca, lasciando uno scritto in cui accusa il figliastro di stupro. Il marito, Teseo, provoca allora la morte di Ippolito, riabilitato in punto di morte dalla stessa Artemide. Ilaria Genatiempo ricoprirà il ruolo di Afrodite, Riccardo Livermore Ippolito interpreterà Ippolito, Gaia Aprea la Nutrice e Alessandra Salamida sarà Fedra.
Intanto, Aiace, il più umano degli eroi si è guadagnato la prima standing ovation del Teatro Greco, dando il via alla 59esima Stagione delle rappresentazioni classiche ieri sera. Le parole del regista e attore Luca Micheletti.




“Per il lavoro ci metto la firma”, la raccolta firme referendaria promossa dalla Cgil a Siracusa

(cs) “La tutela del lavoro e dei lavoratori perché di lavoro si deve vivere e non morire. Per il lavoro ci metto la firma”. E’ il titolo dato alla raccolta firme referendaria promossa dalla Cgil nazionale ed è anche il tema centrale dell’assemblea pubblica che si è tenuta ieri pomeriggio all’Urban center. L’introduzione è spettata a Roberto Alosi, segretario generale della Camera del Lavoro siracusana, che ha illustrato l’attuale quadro provinciale in merito al mondo dell’occupazione, in relazione ai 4 punti della petizione del sindacato (in allegato il volantino del referendum). “Le scelte operate da questa maggioranza di Governo, mostrano un disegno autoritario e repressivo rispetto alla libertà dei lavoratori e al principio di democrazia- ha puntualizzato Alosi. Il lavoro, che è il fulcro della nostra società è sempre più residuale e mortificato. Il valore del lavoro non è al centro dell’agenda politica di questo Governo: dalle normative sul lavoro alle politiche degli appalti, all’allentamento della contrattazione collettiva e delle tutele individuali, alla sicurezza e alla stabilità del lavoro, perdiamo pezzi di dignità e di futuro; in gioco non c’è soltanto il destino del nostro presente ma il futuro che lasceremo in eredità alle nostre giovani generazioni”. Ai lavori – conclusi dalla segretaria di Cgil Sicilia, Angela Biondi – sono stati invitati i sindaci dei comuni della provincia di Siracusa, i presidenti dei Consigli comunali, le deputazioni regionali e nazionali, il presidente di Anci Sicilia, i direttori dell’Ufficio diocesano pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace delle Diocesi di Siracusa e di Noto, i presidenti delle associazioni professionali e datoriali, le associazioni, i comitati civici e movimenti, i rappresentanti dei partiti politici, i rappresentanti del terzo settore. All’Urban center, durante l’assemblea pubblica, è stato sistemato un banchetto per proseguire nella raccolta firme del referendum.




“Battesimo della sella” offerto ai bambini di Floridia dal 4° Reggimento dei Carabinieri a cavallo

Nell’ambito dei festeggiamenti dell’ascensione floridiana, i Carabinieri del 4° Reggimento dei Carabinieri a cavallo hanno dedicato una serata ai ragazzi che hanno voluto approcciarsi all’esperienza di stare in sella.
L’evento ha attirato numerosi bambini che hanno voluto provare l’esperienza del contatto con i magnifici esemplari equini in dotazione al Reggimento con i quali si sono fatti immortalare come dei provetti cavalieri.
A tutti i piccoli è stato certificato il “battesimo della sella” con il rilascio dell’attestato.
L’iniziativa proseguirà nei prossimi giorni presso diversi Istituti scolastici di Siracusa.




Erosione del terreno in via Lido Sacramento. L’allarme di Gradenigo e la replica dell’assessore Pantano

“Non è ancora stato inaugurato il muro di cemento armato realizzato per risanare il tratto crollato di Via Lido Sacramento che la terra, alle prime gocce di pioggia, ha ricominciato a muoversi.
Nelle immagini di questo video il primo assaggio di ciò che può accadere quando si ignorano le cause dei problemi e le parole di coloro da 3 anni le sollevano mettendone in guardia la città e la sua amministrazione.
Adesso forse davanti all’evidenza, si smetterà di parlare e scrivere di erosione del mare e si inizierà a riconsiderare seriamente le acque di falda che interessano tutto il litorale e ne determinano i crolli. Non fosse altro che oramai il muro di cemento armato da 350.000 euro è stato fatto e la strada dopo 3 anni rimane ancora chiusa”. E’ quanto scrive l’ex assessore comunale e presidente di Lealtà&Condivisione, Carlo Gradenigo, che si è recato in via Lido Sacramento per mostrare le attuali condizioni del “muro”, evidenziando un ingrottamento da cui sembrerebbe passare un flusso di acqua di falda che sta provocando l’erosione del terreno.
L’assessore Pantano, replicando al presidente di Lealtà&Condivisione, ha sottolineato che “l’opera non è ancora completa”. Seguiranno lavori di pulizia e posizionamento delle pietre di grossa pezzattura. In merito al presunto ruscello di acqua falda, Pantano chiarisce: “l’acqua proviene dagli scarichi predisporti sulla grande maglia, a circa un metro di profondità, fatti propio per consetire il deflusso di eventuali flussi di acqua di falda. Il blocc-palo deve essere ancora ultimato”, conclude l’assessore Enzo Pantano.