Politiche sociali, dalla Regione 17 milioni di euro per i disabili gravissimi

Diciassette milioni di euro dalla Regione Siciliana per il pagamento dei contributi economici in favore dei disabili gravissimi per il mese di aprile 2024. Le risorse, a valere sul Fondo per la disabilità e la non autosufficienza, saranno destinate a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero delle persone che hanno diritto al beneficio economico. I soggetti censiti al mese di aprile risultano 14.358.




Caporalato, al via la nuova edizione di Su.Pr.Eme. La Regione attiva un programma di interventi

Al via la nuova edizione di Su.Pr.Eme. Un piano quinquennale straordinario e integrato di interventi per il contrasto delle forme di caporalato e di grave sfruttamento lavorativo ai danni dei lavoratori stranieri nelle cinque regioni del Sud Italia (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania). È il caposaldo del Programma Su.Pr.Eme.2, presentato questa mattina, a Palazzo dei Normanni, dall’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è frutto di un progetto dell’assessorato e sarà finanziata a valere sull’Obiettivo strategico Migrazione legale/integrazione, misura di attuazione del Programma nazionale del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) 2021-2027.
Tra le iniziative, in continuità con quanto già realizzato: il supporto alle azioni ispettive in complementarità con altri interventi territoriali, l’attivazione di misure per aiutare i lavoratori immigrati a trovare un’abitazione, lo svolgimento di tirocini formativi, nonché l’implementazione dei poli sociali integrati per la presa in carico dei cittadini migranti. In programma anche l’entrata in funzione dell’help desk interistituzionale anti-caporalato, ovvero un servizio multicanale e multilingue che promuove l’emersione e facilita l’accesso alle informazioni e ai servizi, e l’istituzione del budget di integrazione, che attribuisce al singolo destinatario un plafond di risorse per sostenerlo nella costruzione di un progetto individualizzato di autonomia socio-lavorativa.




“Troppu trafficu ppi nenti” al Teatro Massimo di Siracusa

“Se davvero Shakespeare fosse siciliano? Ci piacerebbe, per spirito di patria, poterlo credere, ma la storia, si sa, non la si fa coi se”! Da questa suggestione, prende avvio lo spettacolo “Troppu trafficu ppi nenti” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale (che cura anche regia e scene). Lo spettacolo, prodotto dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale, sarà in scena al Teatro Massimo di Siracusa sabato 11 (ore 21) e domenica 12 (ore 17,30) e chiude una stagione di presenze e di successo che conferma il desiderio da parte della città di avere un teatro con una stagione ricca di appuntamenti.
“Michele Agnolo o Michelangelo Florio (Scrollalanza dal lato materno), di origine quacquera, visse parte della sua vita, sfuggendo alle persecuzioni religiose, nelle isole Eolie, a Messina, a Venezia, a Verona, a Stratford e a Londra”, dice l’autore e regista Giuseppe Dipasquale. “E fu autore di molte tragedie e commedie ambientate nei luoghi suddetti, che dimostrava di ben conoscere, così come dimostrava di ben conoscere la lingua italiana ed il teatro italiano, nonché di avere una buona dimestichezza con la scena italiana. – continua – Alcune sue opere rinvenute sembrano essere la versione originaria di altre ben note opere attribuite a Shakespeare, come Troppu trafficu pì nnenti, scritta in messinese, che potrebbe essere l’originale di Troppo rumore per nulla di Shakespeare, apparsa 50 anni dopo”.
Una bella suggestione, senza dubbio. Da cui è nata l’idea di un Troppo rumore per nulla in salsa siciliana. “Immaginiamo, quindi – afferma -, una Messina in mezzo al Mediterraneo così come Shakespeare se la poteva immaginare: esotica, viva, crocevia di magheggi, che avrebbero fatto di una festa nuziale il complicato intreccio per una giostra degli intrighi. Immaginiamola seguendo con le orecchie la parlata di quei personaggi che nel vivo di un dialetto carico di umori e ambiguità, dipana le trame di una vicenda originariamente semplice, ma dai risvolti complicatissimi. Immaginiamo che tutto ciò sia il frutto di un carattere tipicamente mediterraneo, se non propriamente siciliano ed ecco che potremo anche credere, anche solo per una volta, che William Shakespeare, di Stratford- on Avon , sia potuto essere quel tale Michele Angelo Florio Crollalanza partito in fuga da Messina. Poiché non c’è nulla di meravigliosamente siciliano che il potere complicare, da un dato semplice, una vicenda fino a farla diventare surreale”.
«Questo Troppu trafficu ppi nenti – conclude Dipasquale– è il modello eterno di un carattere terribilmente semplice, come quello siciliano, che ama complicarsi l’esistenza in un continuo arrovugliarsi su se stesso. Merito particolare di questa creazione, la lingua siciliana illustre ricostruita nelle sue scaturigini più nobili, con qualche spazio per la modernità del proverbiare e scelte fonetiche che appaiono insolite oggi, ma che dovevano essere consuete in corti dove il latino era la lingua diplomatica. Solennità di portamento e dizione rotonda per tutti tranne nei riquadri burleschi che il Bardo inframmetteva anche nelle più cupe storie per stemperarne l’amaro. Allora (nell’episodio della ronda notturna) si sprigiona l’umor faceto di tre guardie dai modi levantini, dal linguaggio misto di assonanze orientali e di comiche caricature espressive. Per il resto è teatro di parola, in cui espressioni arcaiche danno lo spessore di una cultura antica di secoli ai più ignota, di avere esitato a montare la macchina degli inganni che poi non vengono neanche mostrati”.




Due siracusani ricevono 500 euro per volo in ritardo Ryanair Trieste Catania

Dopo un ritardo di oltre 7 ore per il volo Ryanair Trieste-Catania, cambiando tutti i piani previsti in precedenza, due siracusani hanno ricevuto 500 euro di rimborso .
Nello specifico, anziché atterrare alle 17:35, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Catania solamente alle 01:32 del giorno dopo. Un ritardo di quasi sette ore per due uomini di Siracusa, avvenuto il 5 maggio 2023, che ha portato non pochi disagi ai due viaggiatori e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Catania, che, pochi giorni fa, ha disposto che Ryanair dovrà effettuare il pagamento di 500 euro nei confronti dei due passeggeri. “Il Giudice di Pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha dato supporto ai passeggeri – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse che incidessero sulla rotta aerea”.
ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 98,1% dei casi. Per attivare l’assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.




Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa, Edoardo La Ferla è il nuovo Presidente

Nel corso dell’Assemblea che si è svolta ieri nella sede di Confindustria Siracusa, Edoardo La Ferla è stato eletto Presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Siracusa. Testimone, quindi, che passa da Sena Neri a Edoardo La Ferla.
Formazione e conoscenza delle imprese del territorio tra i temi condivisi con i giovani imprenditori per il programma 2024-2028 del neo Presidente Edoardo La Ferla.
“La diffusione della cultura d’impresa e la collaborazione con le scuole e le Università sono fondamentali per la crescita personale e professionale degli studenti e dei giovani imprenditori” ha detto Edoardo La Ferla durante la sua presentazione. “Ci concentreremo sui temi a noi cari quali il passaggio generazionale, la parità di genere, la legalità, l’internazionalizzazione e, tema centrale, la sicurezza sul lavoro.”
Nella squadra sono stati eletti Vice Presidenti Silvia Sessa, Lelia Crispino, Ludovico Scollo e Rosario Campisi e completano il consiglio direttivo Francesca Riili, Flavia Coppola e Michele Margarucci.
“Concludo il mio mandato consapevole che il nostro lavoro continuerà con la nuova squadra” – ha commentato Sean Neri – “Ringrazio le imprenditrici e gli imprenditori che hanno creduto nelle nostre attività di formazione rivolte agli studenti. Lascio un bel gruppo, coeso, con una visione positiva del futuro”.




Tecla Insolia, l’orgoglio di Floridia e Solarino al Festival di Cannes con il film “L’Arte della gioia” di Valeria Golino

Tecla Insolia, l’orgoglio di Floridia e Solarino, sarà a Cannes con il film “L’Arte della gioia” di Valeria Golino, prodotto con il contributo della Regione Siciliana. Sarà presentato in anteprima mondiale fuori concorso nella selezione ufficiale del 77° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, che si svolgerà dal 14 maggio. Il film di Valeria Golino “L’Arte della Gioia” è prodotto da Sky Studios e da HT Film realizzato, con il contributo dell’assessorato Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, attraverso Sicilia Film Commission.
Liberamente adattato all’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, il film vede protagoniste Valeria Bruni Tedeschi, Jasmine Trinca e Tecla Insolia. La regista porta sul grande schermo la storia di una giovane ragazza della Sicilia di inizio ‘900, spinta da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà e disposta a tutto pur di raggiungere la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata.
Dopo la proiezione del primo episodio a Cannes, il film sarà distribuito in tutte le sale cinematografiche italiane in due parti: la prima dal 30 maggio e la seconda dal 13 giugno. Successivamente sarà fruibile come Serie TV Sky Original sull’omonima piattaforma.




Politiche sociali, si insedia il gruppo interistituzionale per il contrasto a pedofilia e pedopornografia

Questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali a Palermo, si è insediato il gruppo interistituzionale per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia. L’obiettivo è il coordinamento delle azioni a tutela dei minori, vittime di sfruttamento sessuale e abuso. L’organismo, che resterà in carica per tre anni, è composto da un pool di esperti: il presidente dell’Osservatorio permanente sulle famiglie; il garante per l’Infanzia e l’adolescenza per la Regione Siciliana; il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale; il direttore del comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie; i dirigenti dei centri operativi per la sicurezza cibernetica della Sicilia orientale e occidentale; il presidente del Corecom, tre componenti designati dalle associazioni regionali di volontariato che operano nel settore, il dirigente generale del dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali.
Nello specifico, il gruppo si occuperà della progettazione triennale di un programma di attività, del monitoraggio per l’emersione di crimini sessuali e delle richieste di aiuto, sia da parte di minori vittime di abuso o sfruttamento sessuale o di potenziali “sex offender”, attraverso strumenti di supporto e accompagnamento. Particolare attenzione sarà rivolta a bambini e ragazzi in situazione di maggiore fragilità e vulnerabilità, come minori con disabilità, stranieri non accompagnati, richiedenti asilo o coinvolti nella crisi dei rifugiati. Inoltre, sarà promossa una campagna di informazione e sensibilizzazione, anche attraverso la creazione di un apposito portale o mediante l’utilizzo di portali esistenti, su queste tematiche e sugli strumenti di contrasto messi in campo dalla Regione.
Prevista anche la stipula di protocolli d’intesa tra le istituzioni pubbliche e private, le realtà associative e di volontariato, le forze dell’ordine e le case-famiglia, volti a rafforzare la rete territoriale già esistente e a effettuare un’analisi dei bisogni formativi degli operatori che intervengono sul fenomeno della pedofilia e pedopornografia. Si procederà alla verifica dell’effettiva presenza e disponibilità sul territorio di strutture predisposte al soccorso e all’assistenza delle vittime con la predisposizione di un’apposita banca dati.




Giornata mondiale della Croce rossa: esposta la bandiera sulla facciata di Palazzo d’Orléans

(cs) La bandiera della Croce rossa sventola sulla facciata di Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, in occasione della giornata mondiale dell’associazione di volontariato, che in Italia è operativa da 160 anni. La ricorrenza viene celebrata oggi, mercoledì 8 maggio, data di nascita del fondatore, Henry Dunant. È un omaggio ai milioni di volontari che, con grande umanità, spirito di abnegazione, coraggio e dedizione si impegnano in ogni parte del mondo per mitigare e lenire le situazioni più critiche.




A Siracusa l’evento finale del progetto “Uno, Nessuno, 100 Giga”

La lotta al bullismo e al cyberbullismo attraverso nove grandi kermesse, una per provincia. Inoltre, momenti di riflessione, ascolto, creatività e sport, con stelle di prima grandezza della musica, dello spettacolo e della cultura in veste di testimonial, fra teatri, piazze e luoghi simbolo delle città siciliane.
È il coronamento, per l’attuale anno scolastico, di “Uno, Nessuno, 100 Giga”, il progetto interistituzionale pilota che coinvolge le scuole siciliane. Una collaborazione tra Regione, per il tramite dell’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale che lo ha promosso con oltre 2,3 milioni di euro, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Telefono Azzurro e oltre 800 istituti scolastici dell’intera Isola, con l’attività sul campo di Fondazione Carolina e Mabasta.
Il progetto è frutto della legge regionale del 2021 dedicata agli “Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”. Il coordinamento è stato affidato a una cabina di regia che ha elaborato le linee guida. Le attività si svolgeranno per tutto il 2024 e saranno sviluppate da nove Centri territoriali di supporto, ovvero una scuola per ogni provincia con una consolidata esperienza in materia di inclusione e nuove tecnologie. Ogni centro ha organizzato un determinato numero di snodi provinciali, ciascuno composto da circa 16 istituti, per diffondere in modo capillare le azioni del progetto che vede complessivamente la partecipazione di 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione. Il liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo, in qualità di capofila della rete regionale, ha anche il compito di coordinare la piattaforma di ascolto affidata alla Fondazione Onlus Telefono Azzurro Ets, che è stata attivata all’inizio di aprile.
Si terrà a Siracusa l’evento finale del progetto. Sarà il Teatro Greco, nel Parco archeologico della Neapolis, lunedì 20 maggio, dalle ore 9. Attesi oltre tremila tra studenti e docenti delle scuole della città e dei comuni della provincia. È prevista la performance teatrale dal titolo “Le favole dei bulli cambiati (da Esopo a Whatsapp)” a cura di Accademia Inda, con la regia di Michele Dell’Utri. Il programma prevede l’incontro di sportivi siracusani con studentesse e studenti: Giuseppe Gibilisco, già campione mondiale di salto con l’asta, assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Matteo Melluzzo, medaglia di bronzo nei 100 metri piani agli Europei, Vincenzo Maiorca, campione mondiale di rotellismo, Irene Burgo, campionessa italiana e medaglia d’argento agli Europei di canoa, Pierpaolo Arganese, campione italiano canoa polo. Conduce l’evento il giornalista Gianni Catania.
Oltre all’appuntamento siracusano, diversi saranno gli eventi in giro per la Sicilia.
Giovedì 9 maggio, a Catania, al Teatro Metropolitan alle 17, con l’attore Vincenzo Ferrera, il cantante LDA e il pallavolista azzurro Valerio Vermiglio. Modera il conduttore televisivo Ruggero Sardo. All’incontro interverranno studentesse e studenti dell’istituto superiore Fermi-Guttuso di Giarre, degli istituti comprensivi Musco e Padre Santo Di Guardo–Quasimodo di Catania. Sarà presente una rappresentanza della Polizia di Stato e, in audio collegamento, di Fondazione Carolina. Prevista l’esibizione del coro di voci bianche Jonia Pueri.
Al Teatro Tenda di Ragusa, venerdì 10 maggio, a partire dalle 10, incontri e approfondimenti su “Relazioni educative e cura genitoriale” con Paolo Picchio di Fondazione Carolina, “Educare alla bellezza delle relazioni” con Giambattista Bufalino, docente di Pedagogia generale e sociale all’Università di Catania, “L’educazione peer to peer e il modello MaBasta”, a cura del Movimento. Interverranno il cantautore e attore Leo Gassman, i giocatori del basket ragusano, gli allievi del liceo musicale Giovanni Verga di Modica, gli attori della serie televisiva italiana “Mare Fuori” Vincenzo Ferrera e Francesco Panarella, e il ragusano Massimo Leggio, tra i protagonisti della serie “Màkari”.
L’incontro “Il bullismo non insegna, segna” aprirà la giornata del 16 maggio a Piazza Armerina in provincia di Enna, all’Hotel Villa Romana, con gli interventi di esperti quali il criminologo Luigi Malizia e la Polizia Postale. L’incontro sarà moderato da Salvo La Rosa. Dalle 15 un secondo momento formativo dal titolo “Sbulloniamoci. Ricostituiamoci per restare umani” sarà ospitato nei locali della scuola Roncalli con l’attivazione di laboratori creativi di arte, teatro, musica, yoga e mindfulness dedicati ai 240 fra studenti, docenti e genitori presenti in rappresentanza delle 21 scuole della provincia. Alle 20, concerto in piazza Duomo con l’esibizione di Aston, Aaron e Big Boy, al secolo Sergio Silvestri noto per gli episodi di bullismo che lo hanno visto protagonista.
A Caltanissetta, venerdì 17 maggio, nello stadio comunale e negli impianti sportivi limitrofi, la scuola Lombardo Radice aprirà la kermesse con l’evento “Un fischio al bullismo”: attività musicali, coreutiche e sportive (tornei di calcio, pallavolo e basket) realizzate dagli alunni delle scuole superiori vedranno la partecipazione in massa degli alunni degli altri ordini di scuola in qualità di spettatori. Un’occasione di svago, ma anche di riflessione e di condivisione di un pensiero comune nella lotta contro il bullismo, dove i protagonisti principali sono gli alunni di ogni ordine e grado. “Dal bullismo al bellismo” segnerà nel pomeriggio le attività musicali e dibattiti dove protagonisti saranno gli studenti della consulta provinciale. Evento culminante della serata, previsto per le 20, il concerto live di BigMama.
Sabato 18 maggio, a Favara, nell’Agrigentino, l’istituto comprensivo Gaetano Guarino ospiterà un campus dalle 8.30 alle 16.30, con la partecipazione di 250 destinatari dell’azione progettuale impegnati in laboratori creativi integrati ed intergenerazionali condotti da esperti, partner del progetto, testimonial del mondo della cultura, della musica e dello sport. È prevista la presenza, tra gli altri, della scrittrice Simonetta Agnello Hornby. Ancora, la campionessa di lancio del giavellotto Giusi Parolino, il giornalista Francesco Pira, compositore e regista teatrale Marco Savatteri, l’influencer Nadia Lauricella, la pittrice Amelia Russello, l’ex calciatore del Palermo e di diverse squadre di serie A Salvatore Vullo, i Tinturia. L’evento finale si svolgerà in piazza Cavour, dalle 20 alle 23.30, con la partecipazione di artisti di prestigio quali il cantautore e attore Leo Gassmann e il rapper Shade.
Il 20 maggio, dopo Siracusa, alle 20, al Teatro Biondo di Palermo, ospiti d’onore, con l’organizzazione curata dal liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo, capofila regionale del progetto, e la direzione artistica e musicale di Maurizio Filardo, Sergio Friscia, attore e conduttore televisivo, il comico Roberto Lipari, il duo Astherìa e il cantautore Alfa che chiuderà la serata con un concerto live. La serata vedrà anche l’esecuzione dal vivo di alcune cover di brani celebri, a cura di Maurizio Filardo feat. Lucy Campeti. A fare gli onori di casa, sarà la dirigente scolastica del Galilei, Chiara Di Prima. Nel corso della serata verrà eseguito, per la prima volta dal vivo, il jingle che accompagnerà tutte le azioni progettuali, praticamente l'”inno” dell’intera articolazione progettuale, eseguito da Sergio Friscia insieme alle voci della band Megahertz del liceo Galilei.
A Messina l’appuntamento è fissato per il 28 maggio. L’1 giugno, nel Parco archeologico di Selinunte, in provincia di Trapani, in cartellone due momenti: uno nel pomeriggio con interventi musicali di band e solisti di alunni appartenenti alle scuole che hanno partecipato alla formazione progettuale, e l’incontro con gli artisti che si esibiranno in serata; il secondo, destinato ai saluti delle istituzioni che hanno fortemente voluto la realizzazione di questo percorso formativo. Sul palco Cristiano Malgioglio, autore e cantante di fama internazionale, oltre che giudice nel programma televisivo “Amici”, il comico Roberto Lipari e Sergio Friscia, attore e presentatore televisivo che si esibirà in “80/90’s Dance mix dj set”. La serata vedrà anche l’esecuzione di brani a cura della band Maurizio Filardo feat. Lucy Campeti e del duo classico Astherìa.
All’evento parteciperanno tutte scuole che hanno aderito al progetto in tutte le componenti: docenti, alunni e genitori, nonché dei partner progettuali Fondazione Carolina e Telefono Azzurro.




Pallanuoto, la Pro Recco è troppo forte: l’Ortigia perde 11-18 alla “Paolo Caldarella”

La semifinale scudetto va alla Pro Recco: Ortigia-Pro Recco finisce 11-18. Gli uomini di Piccardo ci hanno provato, con coraggio e a viso aperto, ma battere questo Recco, al momento, non è impresa possibile. I campioni d’Italia mettono in acqua la loro forza e rapidità ed espugnano la “Caldarella”, qualificandosi per la 18esima volta consecutiva alla finale scudetto. L’Ortigia gioca una buona partita, soprattutto a livello offensivo, ma soffre in difesa, in particolare a uomini pari, non riuscendo a contenere l’attacco dei recchelini. L’Ortigia, rispetto a gara 1, migliora le percentuali sia a uomo in meno che a uomo in più, ma fa fatica quando gli ospiti alzano il ritmo. Il gap del punteggio finale è frutto delle due devastanti fiammate del Recco: nel primo tempo, che è iniziato con un netto 3-0 e si è concluso con i liguri avanti 4-1; e in avvio di terzo tempo, quando un parziale di 4-0 porta Di Fulvio e compagni sull’11-4 e inibisce le speranze di rimonta dell’Ortigia, che aveva chiuso sotto di 3 reti (4-7) la prima metà di gara. I biancoverdi, comunque, reagiscono con orgoglio riducendo nuovamente lo svantaggio con la doppietta di Ferrero, autore di una bella prova, e il gol di La Rosa. Negli ultimi 8 minuti, le due marcature di Inaba, tra i migliori oggi, concretizzano un parziale di 5-1 e portano l’Ortigia sul 9-12. Il Recco, però, è paziente e attende il momento giusto per accelerare nuovamente. Lo scatenato Zalanki dà il via a una nuova fiammata ligure, con un parziale di 6-2 che spegne definitivamente il match. Finisce 18-11 per il Recco, ma l’Ortigia non ha sfigurato, soprattutto per quel che riguarda l’atteggiamento.
“Oggi abbiamo fatto bene in fase offensiva, producendo tanto gioco e segnando undici gol al Recco, che sono tanti. Male, invece, la parte difensiva. Purtroppo, a volte, giocare contro di loro ti porta ad arrivare stanco nei momenti in cui dovresti mettere il braccio e oggi, in tante occasioni, abbiamo preso gol per stanchezza e perché si va in fatica. Non dimentichiamoci, però, che il Recco, non più tardi di tre giorni fa, in Champions, ha doppiato i campioni di Croazia dello Jadran, battendoli 18-9. – sottolinea mister Piccardo – Quindi, dobbiamo comprendere bene di cosa stiamo parlando. La qualità dei loro giocatori è altissima. Ho chiamato time-out – ricorda Piccardo – per cercare, come si suol dire, di serrare i ranghi. E devo dire che è stato un time-out fruttifero, perché poi credo che abbiamo avuto un 5 a 1 di parziale a nostro favore, che contro di loro è tanta roba. Dispiace per le tante reti subite, perché 18 oggettivamente sono tante, però abbiamo cercato anche oggi di mettere tutto quello che avevamo dentro e di questo devo ringraziare i miei giocatori. Fin dove siamo riusciti fisicamente, abbiamo fatto quello che potevamo, poi c’è stata un po’ di confusione. Direi che sono comunque contento per quello che riguarda la mia squadra, mi è piaciuto l’atteggiamento”.
Il tecnico biancoverde mette nel mirino il prossimo importante impegno: la finale per il 3° posto contro la vincente della sfida tra Brescia e Savona: “Ora dovremo iniziare a lavorare per la finale per il terzo e quarto posto, dove cercheremo di giocarci le nostre chance. Abbiamo dimostrato con i risultati che con le altre squadre ce la siamo giocata alla pari. Poi si vince o si perde di un gol, però il livello tra le prime ormai è questo. Solo il Recco fa storia a sé”.