Democrazia Partecipata, ogni giorno vi presentiamo due progetti in gara

Sono 14 i progetti in gara per il bando Democrazia Partecipata 2024 a Siracusa. Saranno i cittadini stessi a votare online e scegliere quelle idee che meritano di ricevere il contributo previsto, per la loro realizzazione. Proposte da singoli, associazioni o comitati, le tre idee progetto che risulteranno più votate potranno ricevere fino ad un massimo di 16.500 euro.
C’è tempo fino alle 18 del prossimo 5 agosto per esprimere una singola preferenza attraverso una procedura on line che passa attraverso la registrazione su un link dedicato e già disponibile sul sito istituzionale del Comune:
https://www.comune.siracusa.it/novita/avviso-di-bando-di-democrazia-partecipata-2024-copy
Vi presentiamo ogni giorno alcuni dei progetti in gara. Dopo aver illustrato i primi otto, ecco il nono: “Festa verde”, proponente Renata Giunta. Il progetto riguarda la riqualificazione urbana dell’area verde insistente su via Algeri, adiacente l’edificio già adibito ad asilo, come meglio identificato in mappa allegata per trasformare l’area in uno spazio verde piantumato e attrezzato come area picnic con tavoli gioco in muratura, angoli barbecue, spazi d’ombra. I beneficiari dell’intervento sono prima di tutto i residenti del quartiere e la cittadinanza, con particolare riferimento ai bambini, ai giovani e alle famiglie. Il presidio dell’area e l’animazione sociale saranno assicurate dall’attivazione di un patto di comunità sottoscritto tra l’amministrazione comunale e il proponente cui potranno liberamente aderire residenti della zona e altre associazioni e organizzazioni.
L’iniziativa persegue una pluralità di obiettivi tra cui: aumentare il verde pubblico in città; riqualificare uno spazio periferico; dotare il quartiere di uno spazio gioco/area multifunzione; animare il quartiere con eventi e iniziative proposte dalla cittadinanza in maniera organizzata.
Il decimo: “Villa Reimann – Saje, acqua e dintorni”, proponente Debora Barraco. Descrizione sintetica dell’idea da presentare: rendere funzionale il sistema di adduzione dell’acqua di irrigazione attraverso la sistemazione delle saje esistenti nel Parco di villa Reimann, rigenerando quelle che sono le ultime vestigie di una cultura contadina ormai scomparsa in città. Mettere in sicurezza il locale dove vi è la presenza di un pozzo di acqua totalmente scoperto. Mettere in sicurezza alcuni tratti di muretti a secco crollati e che rappresentano un pericolo per l’ignari visitatori. Ricomporre i riquadri con ciotolini di fiume, bianchi e neri, che erano esistenti ai lati del passo carrabile e che danno un senso di estremo abbandono. Restaurare gli arredi in pietra che abbelliscono il Giardino delle Esperidi (le colonnine portavasi e le erme con le raffigurazioni classiche tante care alla Reimann e la collocazione definitiva della panchina ovale e dell’artistico tavolo in pietra. Le azioni da intraprendere hanno l’obiettivo di conservare alle generazioni future l’ultimo esempio esistente di un sistema arcaico di irrigazione, i giardini con le cosiddette saje, mettere in sicurezza alcune aree di Villa Reimann al fine di utilizzare questo luogo in modo ordinato, eliminando quei pericoli che impediscono la fruizione in piena sicurezza e in ultimo ridare decoro agli arredi in pietra che accolgono il visitatore dal cancello fino al viale d’ingresso alla villa.

“Festa verde”, proponente Renata Giunta.

“Villa Reimann – Saje, acqua e dintorni”, proponente Debora Barraco.




Nuovo impianto di sollevamento al Biviere di Lentini, Lollobrigida: “Sinergia porta a risultati concreti”

“Voglio esprimere il mio apprezzamento per l’avvio della pompa di sollevamento della Diga di Lentini, in provincia di Siracusa, che finalmente potrà contribuire a garantire una distribuzione più stabile ed affidabile per l’approvvigionamento idrico della Sicilia orientale e ringrazio il presidente Renato Schifani e la Regione Siciliana per essersi attivati in questo senso”. Sono le parole del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
“La questione del Lago di Lentini era stata sollevata all’incontro istituzionale che ho avuto a Siracusa, nei scorsi giorni, con le associazioni di categoria e i rappresentanti della Regione Siciliana, rispetto alla grave emergenza idrica che sta attraversando l’Isola”, sottolinea il ministro. “Il paradosso di un bacino pieno d’acqua che non poteva essere utilizzato per irrigare i terreni agricoli circostanti a causa della mancanza dell’impianto”.
“La sua positiva risoluzione è la conferma di come le interlocuzioni e la collaborazione tra le associazioni degli agricoltori, il ministero e le istituzioni regionali, e un approccio rigoroso soprattutto in una questione relativa ad un adeguamento tecnico, hanno portato a risultati concreti. Nei prossimi giorni una seconda pompa con la stessa capacità entrerà in funzione, migliorando ulteriormente l’efficienza del sistema di irrigazione. C’è ancora molto da lavorare ma sono certo che la sinergia avviata porterà a raggiungere sempre maggiori e proficui obiettivi che presto, ci auguriamo, alleggeriranno in modo significativo la portata della crisi”, conclude il ministro.




Democrazia Partecipata, ogni giorno vi presentiamo due progetti in gara

Sono 14 i progetti in gara per il bando Democrazia Partecipata 2024 a Siracusa. Saranno i cittadini stessi a votare online e scegliere quelle idee che meritano di ricevere il contributo previsto, per la loro realizzazione. Proposte da singoli, associazioni o comitati, le tre idee progetto che risulteranno più votate potranno ricevere fino ad un massimo di 16.500 euro.
C’è tempo fino alle 18 del prossimo 5 agosto per esprimere una singola preferenza attraverso una procedura on line che passa attraverso la registrazione su un link dedicato e già disponibile sul sito istituzionale del Comune:
https://www.comune.siracusa.it/novita/avviso-di-bando-di-democrazia-partecipata-2024-copy
Vi presentiamo ogni giorno alcuni dei progetti in gara. Dopo aver illustrato i primi sei, ecco il settimo: “Campo di bocce a Fontane Bianche”, proponente Alessandro Di Silvestro.
“Negli anni passati abbiamo riqualificato un’area pubblica che adesso è chiamata Parco Agorà, l’area è stata attrezzata con giochi per bimbi e ragazzi e sarà, a breve, illuminata. – si legge nella scheda del progetto – Tutti finanziamenti ottenuti partecipando ai bandi di Democrazia Partecipata. Grazie a questi progetti siamo in grado di creare attività estive per i bambini. Pensiamo che costruire un campo per giocare a bocce possa essere un modo di unire varie generazioni e soprattutto creare una attività ludico sportiva che possa essere praticata tutto l’anno. Vorremmo aggiungere delle panche affinché si possa osservare comodamente chi gioca”. L’obiettivo dell’opera è: “Abbiamo intenzione di fare qualcosa per gli adulti, mai tralasciando la voglia di aggregare persone di tutte le età. Pensiamo che costruire un campo per giocare a bocce possa essere un modo di unire varie generazioni è soprattutto creare una attività ludico sportiva che possa essere praticata tutto l’anno”.
L’ottavo: “Orientamento – Sportello di ascolto e informazione” di Alessandro Rando.
L’idea prevedere la realizzazione di uno sportello di ascolto e di informazione, oltre che di orientamento finalizzato a indirizzare i giovani e gli adulti verso un percorso di istruzione-formazione e ricerca di lavoro nella fascia d’età dai 13 ai 65 anni.
Questo servizio è dedicato altresì a informare i cittadini sulle attività formative e di orientamento, le politiche attive del lavoro sul territorio e ad individuare soluzioni attuabili in relazione alle specifiche esigenze individuali. Gli obiettivi del progetto sono: contribuire al raggiungimento degli obiettivi di promozione dell’inserimento sostenibile nel mercato del lavoro di coloro che sono alla ricerca di un’opportunità di lavoro o formazione, con specifica attenzione ai soggetti svantaggiati e alle donne; attuare attività di orientamento al lavoro e di presentazione delle varie possibilità di istruzione e formazione lavorativa mirata, in relazione alle richieste e alle esigenze individuali. Attuare attività informative volte ad implementare, sostenere e promuovere il rafforzamento dei principi di pari opportunità e non discriminazione nella ricerca e nella possibilità di partecipazione alle attività formative e lavorative attuate sul territorio; realizzare azioni di accompagnamento al lavoro attraverso accoglienza, informazione, orientamento; creare uno spazio per azioni di integrazione e di accompagnamento al lavoro per tutti i giovani, all’insegna dei principi di pari opportunità e non discriminazione, dell’inclusione sociale, della solidarietà, e fornire un servizio di informazione sulle maggiori opportunità nell’ambito dell’istruzione e nel mercato del lavoro; fornire un sostegno per prevenire e gestire problematiche incontrate nella fase della ricerca di un percorso di formazione o di lavoro; prevenire o intervenire tempestivamente su situazioni di disagio per migliorare la conoscenza di sé al fine di operare scelte consapevoli.




Non c’è il karate ai Giochi Olimpici, il Coni nomina Busà ‘ambassador’

Il campione olimpico avolese Luigi Busà, stella internazionale del karate, sarà ambassador ufficiale dei Giochi Olimpici a Parigi 2024.
“Il karate alle Olimpiadi. – annuncia Luigi Busà, emozionato, sui canali social – Lo so che è la frase che tutti stiamo aspettando, e sono sicuro che presto sarà realtà, ma intanto voglio comunicarvi questo. – racconta – Squilla il telefono ed era il presidente Giovanni Malago, che mi dice: ti ho seguito molto dopo il tuo oro olimpico, e stai svolgendo un grande lavoro per il tuo sport. Per questo, insieme alla giunta nazionale CONI, abbiamo deciso di nominarti ambassador ufficiale dei prossimi giochi olimpici a Parigi 2024. Io sono rimasto in silenzio, e poi ho detto: pres, il karate non è olimpico. Lui mi ha detto, appunto sarai lì non in rappresentanza del karate, ma dello sport italiano. Non sapevo che dire, poi ho detto pres, sarò un karateka che rappresenterà lo sport italiano a Parigi”.
“Non vi nego che nella borsa avrei voluto mettere il karate-gi e le protezioni, e magari tentare il BIS D’ORO, ma sono sicuro che questa sarà un’esperienza, diversa ma super emozionante. – continua Busà – Sono commosso ed emozionato, in parte ancora incredulo, sono grato al presidente e a tutto il comitato olimpico internazionale per aver riposto fiducia nella mia persona.
Posso dirlo: Inizia ufficialmente la mia seconda Olimpiadi. Sarò a supporto di tutti i ragazzi che cercheranno di realizzare i loro sogni, nel pre, durante e post, e li aspetteremo a casa Italia per abbracciarci e portare in alto il tricolore. Rappresenterò il mio paese, Avola, la mia terra, Sicilia, la mia federazione FIJLKAM, l’arma dei Carabinieri, la mia famiglia e tutta l’Italia. Forza Azzurri, Forza Italia”, conclude.




Il Siracusa parla francese, arriva il colpo in difesa: fatta per Kevin Vinetot

Tutto fatto per il colpo in difesa del Siracusa Calcio. Manca solo l’ufficialità, ma Kevin Vinetot può essere considerato virtualmente un nuovo giocatore del Siracusa. Il direttore sportivo Mignemi ha trovato l’accordo con il difensore francese di 186 cm attualmente svincolato. L’esperto difensore 36enne ha disputato le ultime sette stagioni con la maglia del Sudtirol, con cui ha conquistato anche una storica promozione in B.
Con oltre 400 presenze tra i professionisti, Vinetot nell’ultima stagione ha collezionato 16 presenze e un gol.
A confermare l’arrivo di Vinetot agli ordini di mister Turati è lo stesso Siracusa calcio in un video pubblicato sui canali social. Un video-enigma, infatti, mostra Parigi e un’enoteca: una volta consegnata la carta dei vini si legge la carriera di Kevin Vinetot.

Foto da da tuttomercato24.com.




Canicattini piange l’agente Luca Scatà: nel 2016 fermò l’attentatore di Berlino

È prematuramente scomparso a seguito di una lunga malattia Luca Scatà, il giovane poliziotto, originario di Canicattini Bagni, in servizio alle Volanti di Siracusa.
“Una volta scrivesti su un post “la paura è una reazione, il coraggio e’ una decisione”… quelle parole per chi ti ha conosciuto ti descrivono perfettamente! Ciao Luca, Eroe semplice…”, le parole toccanti della Questura di Siracusa.
Luca Scatà, l’eroe semplice, come lo definì la stampa di tutta Italia, la sera del 23 dicembre del 2016, insieme al collega Cristian Movio, fu protagonista, durante un servizio di pattugliamento a Sesto San Giovanni, dello scontro a fuoco con il tunisino Anis Amri, l’uomo che venne identificato come l’attentatore del mercatino di Natale di Berlino, nel quale trovarono la morte 12 persone. Luca Scatà in quella occasione, dopo che Amri alla richiesta di documenti da parte degli agenti aveva ferito a colpi di pistola il collega Cristian Movio, non esitò, con grande determinazione e professionalità a rispondere al fuoco ed eliminare l’attentatore, difendendo il collega di pattuglia. A lui e all’agente Movio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, concesse la Medaglia d’Oro al Valor Civile. Il giovane poliziotto avrebbe compiuto 37 anni il prossimo mese di agosto.
“La scomparsa prematura di Luca Scatà, giovane volenteroso e perbene, eroe semplice, che ha reso orgogliosi tutti i canicattinesi, i propri familiari, il papà Pippo che non c’è più, la Polizia di Stato e tutta l’Italia – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – ci addolora e dal profondo del cuore esprimiamo come Comunità tutto il cordoglio e la vicinanza alla famiglia”.




Siccità, nuovo impianto di sollevamento al Biviere di Lentini

(cs) È entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano. L’impianto permette un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania. Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9.
“L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia. Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.




Campagna sangue Asp Siracusa, Caltagirone: “Prima di andare in vacanza ricordiamoci di donare”

La stagione estiva tradizionalmente comporta il calo delle donazioni di sangue, di plasma e di piastrine, con la conseguente carenza nella disponibilità delle unità di emocomponenti. Può verificarsi, in particolare, per le sacche di globuli rossi concentrati, che le scorte siano inferiori alle richieste e che le terapie trasfusionali debbano essere differite. Con una nota di questi giorni, l’Assessorato regionale della salute si raccomanda alle Aziende Sanitarie di garantire i livelli essenziali di assistenza trasfusionale.
A raccogliere con tempestività il segnale dell’Assessorato è il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone che ha voluto dare l’esempio, quale donatore periodico del sangue, recandosi questa mattina a donare al Servizio Trasfusionale dell’ospedale Umberto I diretto da Dario Genovese.
“Ritengo un preciso dovere civico la donazione del sangue da parte di quanti abbiano la fortuna di godere di buona salute ed abbiano i requisiti per farlo” è il commento del direttore generale intrattenendosi con il personale e con gli altri donatori presenti nell’Unità di raccolta ospedaliera. “Insieme con le direzioni mediche dei presidi ospedalieri – ha aggiunto – abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutto il personale dipendente, auspicandone il coinvolgimento e l’adesione alla donazione del sangue, specie in questo periodo, intervenendo a sostegno della struttura trasfusionale aziendale”.
Quotidianamente nell’ASP di Siracusa si trasfondono 50 sacche di globuli rossi concentrati destinati a curare le persone assistite dagli ospedali aziendali, dalle case di cura e dai distretti territoriali. Nelle due unità operative di talassemia dei presidi ospedalieri di Lentini e Siracusa vengono assistiti 160 pazienti che si sottopongono con costante periodicità alla trasfusione di due concentrati di globuli ogni tre settimane e che, tra l’altro, debbono ricevere trasfusioni di sangue prelevato da pochi giorni, sino ad un massimo di due settimane.
Ai consumi ordinari si aggiungono quelli conseguenti alla traumatologia degli incidenti stradali e dell’infortunistica in generale che, specie in estate, si verifica con maggiore frequenza per l’alto numero dei veicoli in circolazione e per i piccoli lavori eseguiti in casa o la coltivazione degli hobby con l’uso di attrezzature ed apparecchiature che possono provocare infortuni.
“Occorre intensificare il servizio di chiamata-convocazione dei donatori da parte delle associazioni dei volontari ed incrementare l’attività delle Unità e dei Punti di Raccolta” è la sollecitazione del direttore del servizio trasfusionale, Dario Genovese, rivolta alle associazioni Avis, Fratres, Croce Rossa Italiana, Donatorinati, per il mantenimento dei livelli di autosufficienza del sangue e la continuità delle cure trasfusionali.




Democrazia Partecipata, ogni giorno vi presentiamo due progetti in gara

Sono 14 i progetti in gara per il bando Democrazia Partecipata 2024 a Siracusa. Saranno i cittadini stessi a votare online e sceglie quelle idee che meritano di ricevere il contributo previsto, per la loro realizzazione. Proposte da singoli, associazioni o comitati, le tre idee progetto che risulteranno più votate potranno ricevere fino ad un massimo di 16.500 euro.
C’è tempo fino alle 18 del prossimo 5 agosto per esprimere una singola preferenza attraverso una procedura on line che passa attraverso la registrazione su un link dedicato e già disponibile sul sito istituzionale del Comune:
https://www.comune.siracusa.it/novita/avviso-di-bando-di-democrazia-partecipata-2024-copy
Vi presentiamo ogni giorno alcuni dei progetti in gara. Dopo aver illustrato i primi quattro, ecco il quinto: “Lo sport per la legalità”, proponente Lucia Aliffi. Il progetto propone la creazione di un punto di aggregazione ed un centro sportivo nel cortile della parrocchia Sacra Famiglia in Viale dei Comuni. “L’idea che ci spinge a presentare questo progetto è la costatazione della totale mancanza di aree a verde, campi, palestre, dove i ragazzi possano svolgere attività sportive organizzate e libere. In zona si trovano esclusivamente palestre e sale di danza, campi da tennis e calcio ma tutte attrezzature private con costi insostenibili per i ragazzi del quartiere”, si legge nella scheda del progetto. La fase iniziale necessita del rifacimento della pavimentazione del cortile previa sistemazione e livellamento. In un secondo momento si prevede la realizzazione della pavimentazione nell’area destinata al campo da basket. I necessari servizi igienici ed i canestri professionali sono già esistenti e funzionanti. Il progetto, inoltre, prevede la gestione tramite il gruppo scout e i gruppi parrocchiali, di concerto con il parroco, di attività e corsi pomeridiani periodici di basket, pallavolo, calcio e atletica per i giovani e attività ricreative per gli anziani. Il cortile adeguatamente sistemato può essere ulteriormente attrezzato con aree verdi, chioschi, giochi per bambini. “Riteniamo indispensabile quindi continuare a proporre un presidio di legalità come il gruppo scout ha fatto in questi decenni. Il punto di aggregazione che proponiamo sarebbe un supporto indispensabile per aggregare e raggiungere più ragazzi e coinvolgerli in uno stile di vita alternativo a quello che sono costretti a vivere all’insegna del rispetto, dell’onestà e della vita in comunità. I sani valori dello sport aiutano a far acquisire la consapevolezza dell’importanza della socializzazione, dei sani rapporti, della lealtà e del rispetto delle regole”.
Il sesto: “Riqualificazione dei giardinetti di via Padova”, proponente Giovanni Angelo Catalano. Il progetto prevede la riqualificazione dei giardinetti di via Padova, attraverso opere di pulizia dell’area, sostituzione delle panchine esistenti, installazione di giochi da esterno per bambini incluso un pavimento antitrauma per l’area giochi. “I parchi sono spazi costitutivamente democratici: si tratta di luoghi che appartengono a tutti, aperti e accessibili a chiunque. Sono risorse fondamentali per quanto riguarda la sostenibilità, la sicurezza e la salute pubblica. La rigenerazione urbana non è solo uno strumento di ammodernamento ma una grandissima opportunità anche per quanto riguarda il benessere dei cittadini e in questo caso dei più piccoli che rappresentano il nostro futuro”, si legge nella scheda del progetto. I risultati attesi sono: la restituzione alla cittadinanza di uno spazio ammodernato e riqualificato che ha lo scopo di favorire non solo la socializzazione e il gioco tra i bambini, ma anche il movimento, lo stare all’aria aperta, tutti elementi che dovrebbero promuovere un contesto di crescita sereno e adatto ai più piccoli.




G7 Agricoltura, lunedì 29 luglio incontro all’Urban Center

Su iniziativa del sindaco Francesco Italia, lunedì 29 luglio alle 11, all’Urban Center si terrà un incontro in preparazione del G7 Agricoltura di settembre. L’invito è rivolto ai rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali e delle categorie produttive di industria, agricoltura, artigianato, commercio, turismo, piccola e media impresa, degli ordini professionali; ed ancora agli Enti di tutela e promozione del territorio e dell’ambiente, ai rappresentanti del mondo associazionistico legato ai settori interessati alle tematiche specifiche del G7 Agricoltura.
Saranno presenti Anna Maria Nastri, capo ufficio Rapporti internazionali del ministero delle Politiche agricole; Marco Lupo, capo del dipartimento della Sovranità alimentare, e il parlamentare nazionale Luca Cannata.