Nella giornata di ieri, sabato 20 luglio, si è tenuta la presentazione all’Urban Center del lungometraggio “Viaggio tra le meraviglie dell’antica Siracusa” di Anselmo Madeddu, medico ma anche appassionato ricercatore e divulgatore storico.
Davanti a una sala gremita Madeddu, con la partecipazione dell’assessore alla Cultura Fabio Granata e dall’archeologo Lorenzo Guzzardi, ha ripercorso la storia della Siracusa antica nel suo massimo splendore. Per la prima volta, infatti, è stata ricostruita la città e quello che doveva essere il suo ricco patrimonio monumentale. Un’opera completa e documentata, mai tentata in precedenza. Merito di un lavoro che ha incrociato fonti storiche e riscontri archeologici e che finisce per restituire l’aspetto originario e grandioso della Siracusa greca.
Madeddu ha raccolto il suo studio in un volume: “Pentapolis, 215 a.C.”. Un testo che è diventato il punto di partenza dell’impresa impresa di un lungometraggio a metà tra il documentario e il racconto, indicato per chiunque abbia voglia di conoscere meglio l’incredibile storia della Siracusa antica, quasi passeggiando tra agorà, templi, statue ed edifici di cui oggi non resta molto.
“Ci sono voluti quattro anni di lavoro per completare questo doppio lavoro, libro e film, nel quali il rigore della ricerca è stato mirabilmente coniugato col fascino accattivante della divulgazione scientifica”, raccontava Madeddu.
“Poche città antiche sono state raccontate e descritte da un numero così elevato di fonti come Siracusa, Roma e Atene. Ho esaminato e raccolto 58 fonti originali di scrittori greci e latini, 29 fonti antiquarie, 264 moderni studi archeologici, 110 dettagliate ipotesi ricostruttive di luoghi e monumenti per poter restituire la grandiosa ricostruzione della Siracusa greca, fotografata nel momento del suo massimo splendore ovvero l’anno 215 a.C., quello immediatamente precedente l’inizio dell’assedio romano”.
Madeddu nel corso della serata ha poi voluto ringraziare i protagonisti di questo lavoro. “Ringrazio gli amici che mi hanno aiutato: Antonio Papa che ha curato i montaggi audio e video, Tatiana Alescio che ha curato alcuni aspetti di regia, Gianni Catania che è la principale voce narrante dell’intero film, e Peppe Saglimbene direttore di Medical Exellence, presso i cui studi televisivi sono state girate le scene ricostruite poi al computer, ma anche l’attore Sergio Molino, il doppiatore Enzo Brasolin, e quindi Christian Privitera l’autore dei video aerei col drone.”