Vandalizzato il Teatro comunale di Augusta, c’è un video: “Venite e pulite o vi denuncio”

Questa notte ignoti hanno “scaricato” quattro estintori all’interno del riqualificato Teatro Comunale di Augusta. Nella struttura, pronta all’inaugurazione dopo i lavori di ristrutturazione, nei giorni scorsi erano state trovate forzate le porte di ingresso, al punto da richiedere nuovi lucchetti. Non è bastato. Questa mattina la brutta sorpresa. Ad entrare in azione sarebbero stati dei giovanissimi, peraltro ripresi chiaramente dalle telecamere di videosorveglianza.
Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha denunciato l’accaduto. “È inaccettabile, bisogna riflettere su cosa trasmettiamo ai nostri cittadini, perché il bene pubblico è essenziale e di tutti e non può essere trattato così”, commenta deluso.
“Forse non sapete che ci sono le telecamere, quindi vi aspetto entro le 18 di oggi al Comune per ripulire tutto o vi denunciamo alle forze dell’ordine. Sappiate che vi veniamo a prendere dovunque vi troviate, perché non si scherza con l’amministrazione pubblica e la nostra città”, conclude Di Mare.




Aree industriali, Regione pronta ad avviare interventi per 16 milioni di euro. C’è anche Francofonte

(cs) L’avvio di interventi infrastrutturali per circa 16 milioni di euro in cinque zone industriali della Sicilia è stato al centro della riunione convocata questa mattina dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo e alla quale hanno partecipato il commissario Irsap Marcello Gualdani, i rappresentanti dell’Irfis e i sindaci dei Comuni coinvolti: Catania, Carini, Acireale, Troina e Francofonte.
“Questo è un momento cruciale per il futuro industriale della Sicilia – ha dichiarato l’assessore Tamajo –. Gli interventi che stiamo pianificando non solo miglioreranno le infrastrutture delle nostre zone industriali, ma creeranno anche nuove opportunità per le imprese locali, stimolando l’economia e favorendo la creazione di posti di lavoro. La collaborazione tra le istituzioni è essenziale per il successo di questo progetto e sono orgoglioso di vedere il forte impegno di tutti i partecipanti in questa direzione. L’incontro di oggi segna l’inizio di un percorso che ci porterà a potenziare le capacità produttive della nostra regione. Lavoreremo intensamente per garantire che questi interventi siano completati nei tempi previsti e con la massima efficacia”.
Le opere previste riguardano il progetto da 8 milioni di euro per la riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato di Carini, due interventi da 3 milioni ciascuno per la manutenzione straordinaria dell’area artigianale di via Volano ad Acireale e la rifunzionalizzazione dell’area “Libero Grassi” a Troina. Un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro è previsto per lavori sulle aree di pertinenza della sede stradale della zona industriale di Catania, mentre oltre 580 mila euro saranno destinati ai lavori di adeguamento della strada comunale Perretta a servizio dell’area PIP di contrada Boschetto, in zona Zes, a Francofonte.
Gli interventi saranno realizzati a condizione che i Comuni interessati dai progetti, anche in qualità di stazioni appaltanti, sottoscrivano distinti accordi con Irsap. Il soggetto attuatore, dopo la sottoscrizione, trasmetterà ad Irfis FinSicilia la documentazione necessaria per l’ammissione ai contributi.




Bilancio consuntivo, il Pd attacca: “Situazione critica che non ha visto miglioramenti economici”

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa ha votato contrario al bilancio consuntivo. “Dopo un attento studio in fase di preparazione del consiglio comunale di ieri e della discussione nello stesso consiglio, è emerso un quadro che non ci ha convinti sullo stato del bilancio consuntivo relativo all’anno 2023”, scrive il Partito Democratico.
“Non possiamo, innanzitutto non stigmatizzare il ritardo con cui il rendiconto è arrivato in aula, causando pertanto la nomina del commissario da parte della Regione. Inoltre, non si evince nemmeno una grande battaglia contro l’evasione dei tributi locali che consentirebbe, oltre ad avere un gettito di entrate nettamente superiore, di ridurre i tributi locali per tutta la cittadinanza e la possibilità di incrementare la percentuale di assunzioni annuale del personale del comune e l’aumento delle ore per i dipendenti attualmente part time. – continua – Nonostante il consuntivo dell’anno precedente sia una fotografia di quello che è stato speso e come, unitamente al fatto che il 2023 è stato un anno interlocutorio tra il commissario straordinario che sostituiva il consiglio comunale ed il nuovo consiglio comunale, il sindaco e l’assessore al bilancio erano e sono gli stessi attuali. Di conseguenza, nella continuità sia amministrativa che politica dell’ente, appuriamo di una situazione critica che non ha visto miglioramenti economici che sono andati ad intaccare favorevolmente la vita sociale delle persone”, conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico.




Grave crisi siccità in Sicilia, da oggi lo sciopero della sete a staffetta. Al via la protesta nazionale del PD

Parte oggi la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la grave crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia.
Sarà uno sciopero della sete a staffetta. In pratica si chiede a ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore.
A guidare la mobilitazione il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale siciliano Dario Safina, entrambi del Partito Democratico.
“Non si tratta di un’emergenza o di una calamità. – dice il deputato trapanese Dario Safina – Sono mesi che sollecitiamo in Assemblea regionale siciliana interventi del governo Schifani per alleviare la sete di cittadini e agricoltori. Non abbiamo ottenuto alcuna risposta perché nulla è stato fatto. Forse Schifani attendeva che piovesse? Beh, non ha piovuto! A metà luglio siamo alle prese col razionamento idrico nelle città, mentre gli agricoltori vedono inaridire le loro coltivazioni e gli allevatori assistono inermi alla morte del loro bestiame, stremato dalla fame e dalla sete. Gli invasi e i laghi della nostra terra sono ormai a secco e il turismo rischia un colpo ferale. In molti decidono ormai di non trascorrere le vacanze in Sicilia perché l’acqua non c’è. Manutenzioni straordinarie, nuovi pozzi, dissalatori, riciclo delle acque reflue: tutto quello che doveva fare ieri, ad oggi non è ancora neanche in programma. Eppure, l’ecosistema della nostra isola è cambiato, è evidente e sotto gli occhi di tutti, da anni ormai: la Sicilia è a rischio desertificazione per il 70% del suo territorio e non è certo uno scoop dell’ultima ora”.
“I cittadini siciliani sono costretti a subire l’indifferenza e a tratti la strafottenza di questo centrodestra che fa finta di agire nell’interesse dell’intero popolo italiano – continua il senatore Antonio Nicita -. Ci ricordiamo tutti ed è ancora vivida nelle mente di ogni siciliano l’esternazione del ministro Lollobrigida quando in Senato, durante un Question Time, esordì dicendo che: ‘Per fortuna la siccità quest’anno ha colpito la Sicilia’. Non hanno forse gli stessi diritti degli abitanti del Nord, quelli che vivono in Sicilia? O servono solo per andare alle urne e votare quando serve e fa comodo? Prende spunto dall’indignazione e non dalla rassegnazione la mobilitazione che vogliamo lanciare oggi: una protesta forte contro questo modo di governare e un modo per esprimere solidarietà alla Sicilia e ai siciliani. Non si può lasciare un’intera comunità, un intero popolo, abbandonato a sé stesso con l’acqua razionata in alcuni casi anche ogni 10 giorni, e per di più senza alcun controllo igienico sanitario. Neanche fossimo nel Medioevo!”.
È stata attivata una piattaforma a livello nazionale tramite la quale ogni cittadino italiano potrà, semplicemente utilizzando il seguente link: https://forms.gle/6mU97rzArqjXrVcc8 , aderire alla protesta. Basterà scrivere il proprio nome e cognome e scegliere il giorno e le ore in cui si deciderà di non bere.
“Diamo un segnale forte ai nostri concittadini siciliani – concludono Safina e Nicita – facciamo sentire a Roma così come a Palermo, la nostra rabbia e la nostra indignazione. Oggi l’ignavia e l’indifferenza del centrodestra al governo ha colpito la Sicilia. E domani?”.




Lavoro in Sicilia, stop alle attività in ore e giorni più caldi

(cs) Divieto di lavoro in Sicilia nelle ore e nei giorni più caldi per alcuni settori a rischio. È quanto prevede un’ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, valida con efficacia immediata, e fino al 31 agosto 2024, per gli addetti nei settori agricolo, florovivaistico, edile e affini che svolgono attività fisica intensa e in prolungata esposizione al sole.
“Si tratta di un provvedimento urgente – spiega il presidente Schifani – che ho assunto in piena autonomia per tutelare la salute dei lavoratori più esposti al sole in questa fase in cui la Sicilia è interessata da un’eccezionale ondata di caldo, con temperature elevate e alto tasso di umidità. Per chi opera in queste condizioni in ambienti esterni i rischi sono elevatissimi: gli effetti dei colpi di calore possono anche essere letali”.
L’ordinanza, in particolare, prevede che su tutto il territorio siciliano, dalle 12,30 alle 16 vengano sospese le attività nei giorni in cui la mappa dell’Inail (pubblicata sul sito Worklimate) segnali un rischio “alto”. Per quanto riguarda le operazioni di pubblica utilità, i datori di lavoro dovranno adottare misure organizzative per salvaguardare i livelli minimi delle prestazioni dei servizi essenziali.




L’amarezza di Samuele Burgo, niente Olimpiadi per il campione europeo K2 1000

“Negli ultimi tempi ho scritto e cancellato questo post diverse volte, ho cercato di trovare le parole giuste per informare tutte le persone che mi vogliono bene e mi hanno chiesto costantemente, poi ho pensato che forse le parole più giuste sono quelle che detta il nostro cuore. A malincuore devo dirvi che non sarò presente alle Olimpiadi di Parigi!”. A scriverlo è Samuele Burgo sui canali social, dove annuncia la non partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. È sfumato quindi il sogno per Samuele Burgo. Sarebbe stata la sua seconda partecipazione, dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020.
L’atleta delle Fiamme Gialle ha voluto evidenziare tutta la sua amarezza per l’esclusione da Parigi come primo escluso dal campionato mondiale: “Ho lavorato duramente da dopo i miei primi giochi olimpici di Tokyo per concretizzare il sogno della seconda olimpiade, ma sicuramente non è bastato, sono rimasto fuori da Parigi come primo escluso dal campionato mondiale. Per giorni e notti intere mi sono domandato e ridomandato: cosa avrei potuto fare meglio? O ad esempio, in cosa ho sbagliato? La verità è che in questi tre anni ho messo in acqua tutto il mio impegno e la mia professionalità, ma non è bastato….”, continua Burgo. “Nonostante il momento difficile posso comunque dire che sono stati 3 anni bellissimi pieni di grandi esperienze, vittorie, sconfitte, gioie e dolori e anche di una medaglia mondiale, due europee e qualche finale in k1, un mix di emozioni che mi hanno fatto crescere come atleta, ma soprattutto come uomo. – ricorda Samuele Burgo – Adesso ho bisogno di ricaricare le batterie e raccogliere energie ovunque io possa trarne, non voglio dilungarmi, ma questo è lo sport, ci sono momenti belli e momenti brutti per questo ci tenevo a ringraziare personalmente tutte le persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono quotidianamente, da vicino e da lontano, nel mio percorso sportivo e di vita. Ho apprezzato ogni singolo messaggio di incoraggiamento e ve ne sono immensamente grato! Anche se un solo grazie non basterà mai…. Posso solo augurarmi di continuare a sognare insieme”.




“Mare per tutti”, lidi attrezzati per accogliere residenti e turisti diversamente abili

Questa mattina, all’Urban Center di Siracusa, è stato presentato il progetto “Mare per tutti” dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali guidato da Marco Zappulla. L’iniziativa, che mira a rendere accessibile il mare per i residenti ed i turisti diversamente abili, è già stata proposta lo scorso anno e viene adesso potenziata. Sono 6 i lidi che aderiscono: il Sayonara e il Kukua Beach di Fontane Bianche, il Flybeach della Fanusa, il lido Arenella, il lido Finanza di contrada Isola e il Varco 23 di Plemmirio.
“La novità di quest’anno – spiega l’assessore Zappulla- è che ci saranno due postazioni per ogni lido, una messa gratuitamente a disposizione dai gestori e l’altra a carico del Comune. In tal modo, abbiamo di fatto raddoppiato il numero dei soggetti che potranno beneficiare del servizio. Il nostro obiettivo – conclude l’assessore – è far diventare Siracusa sempre più inclusiva e questo progetto rappresenta un grande segnale di civiltà e solidarietà”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre all’assessore Marco Zappulla, la dirigente dei servizi sociali Adriana Butera, la presidente del CO.PRO.DIS Lisa Rubino e l’associazione “Sicilia Turismo per tutti” presieduta da Bernadette Lo Bianco che, con il progetto “Sicilia e Siracusa Mare per tutti 2024”, ha ulteriormente implementato le informazioni relative all’accessibilità delle spiagge pubbliche e private di Siracusa e della Sicilia per realizzare un’ospitalità ancora più accessibile, inclusiva ed ecosostenibile nell’intero territorio siciliano.




Intitolata a Natalìa Piazzese la comunità alloggio di via Lazio

(cs) La Comunità alloggio di via Lazio per soggetti con disabilità si chiamerà “Casa Natalìa” in memoria di Natalìa Piazzese, la giovane morta nel 1996 all’età di 17 anni e i cui genitori furono tra gli artefici della creazione della struttura.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà domani (17 luglio) alle 18. Parteciperanno il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche sociali Marco Zappulla, il presidente e la vice presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro e Conci Carbone, ma saranno coinvolti anche gli altri assessori, i consiglieri e i residenti della zona.
L’istituzione di “Casa Natalìa” vuole essere una maniera di fermare la memoria su una bella pagina di storia cittadina che ha visto come artefici le famiglie di bambini e giovani con disabilità, tanti volontari e operatori sociali che con impegno hanno fatto fronte a una grave carenza nell’assistenza avvenuta negli anni Novanta del secolo scorso con la chiusura dell’Aias. Negli anni immediatamente successivi, la Comunità alloggio di via Lazio fu una delle risposte che il Comune diede alle richieste delle famiglie e tra queste anche quella di Natalìa.
Natalìa Piazzese era nata nel 1979 ed era affetta da un ritardo motorio accompagnato da convulsioni. L’esatta patologia, dopo tanti tentativi da parte dei genitori, venne diagnosticata nel 1986 a Marsiglia. Questa circostanza consentì di migliorare le terapie e la qualità di vita di tanti altri bambini affetti dalla stessa malattia.




Disagi stradali nella tratta Siracusa e l’aeroporto di Catania, interrogazione di Nicita (Pd)

“La decisione di realizzare lavori autostradali e stradali, nella tratta Siracusa-Catania e nella circonvallazione catanese che precede l’uscita dello svincolo verso l’aeroporto Fontanarossa, sta generando enormi disagi a famiglie, imprese e turisti, con ritardi di oltre un’ora. Ci si chiede con quale criterio si sia deciso di avviare lavori e restringimenti nelle carreggiate in questo periodo estivo, senza peraltro dare efficace comunicazione agli automobilisti anche su percorsi alternativi”. A dichiararlo è il senatore del Partito Democratico Antonio Nicita.
“Per questa ragione – continua Antonio Nicita – è stata presentata in Senato una interrogazione urgente al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Peraltro, la perdurante situazione di code e paralisi nella mobilità di quella tratta è particolarmente preoccupante in ragione dei rischi incendi e calamità, in quanto impedisce vi di fuga e agibilità di percorsi alternativi”.




“Tutti insieme: per la Città”, il presidente Ricci chiama a raccolta i tifosi azzurri

Si è tenuta questa mattina all’Ortea Palace Hotel di Siracusa la conferenza stampa per la nuova stagione 2024-2025 del Siracusa Calcio. Identità, orgoglio e appartenenza: sono questi i punti da cui è partito il presidente Ricci per presentare il nuovo allenatore Marco Turati, visibilmente emozionato, e il direttore sportivo, Davide Miscemi.
Tra nuovi arrivi e importanti conferme l’obiettivo della società è ritornare tra i professionisti, con il sostegno dei tifosi. È infatti partita la campagna abbonamenti 2024-2025, Tutti insieme: per la Città!