Progetto “Autonomia in armonia”, il 21 novembre la presentazione del bilancio delle prime attività

Si accendono nuovamente i riflettori sul progetto “Autonomia in Armonia”, promosso dall’AIPD – Associazione Italiana Persone Down – sezione di Siracusa in partnership con l’Associazione culturale Zuimama e in collaborazione con il gruppo TMA – Terapia Multisistemica in acqua / per l’autismo – Sicilia, metodo Caputo e Ippolito. L’appuntamento è per giovedì 21 novembre alle 16 alle all’Urban Center di Siracusa in via Nino Bixio.
Il progetto si avvale, tra gli altri, della collaborazione del Comune di Siracusa, di Siracusa Città educativa, del Comune di Ferla, dell’Unita operativa complessa Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ASP di Siracusa e della Lega navale italiana sezione di Siracusa. AIPD sezione di Siracusa è tra le 70 associazioni che in tutta la Sicilia si sono aggiudicate le risorse messe a bando dalla Regione Siciliana, per lo svolgimento di iniziative e la realizzazione di progetti di promozione sociale.
“Per tutti noi, e speriamo che sia così non soltanto per noi, quella di giovedì 21 sarà un giorno davvero speciale – ha affermato Simona Corsico, presidente della sezione aretusea dell’AIPD -: sarà infatti il momento per tracciare un primo bilancio, più che positivo, del progetto sulle autonomie dei nostri ragazzi, ma anche l’occasione per evidenziare il proficuo lavoro che stiamo svolgendo partecipando, insieme a Siracusa Città educativa, alla settimana dell’educazione, una bellissima iniziativa che mette in rete tante realtà del territorio sulle orme di chi ha ideato tutto questo ma ci ha lasciati troppo presto e cioè il nostro Pino Pennisi”.
“Lo scorso mese di maggio – ha proseguito Simona Corsico – durante la presentazione del progetto, abbiamo trascorso un pomeriggio piacevolissimo alla presenza di tutte le massime autorità istituzionali del nostro territorio, fatto questo nulla scontato e che dá ancora maggiore spessore a questa iniziativa, illustrando cosa avremmo svolto. Adesso è l’ora di un primo e sia pur parziale rendiconto del lavoro svolto e ci piacerebbe davvero che sentissimo ancora l’attenzione, ripeto per nulla scontata, delle Istituzioni: sarebbe il miglior modo per premiare l’impegno dei nostri ragazzi e la professionalità dei volontari e dei tanti amici che abbiamo coinvolto. Tu turno o quanto abbiamo realizzato abbiamo potuto farlo solo perché tutti assieme abbiamo messo in piedi un vero e proprio sistema virtuoso nel quale le professionalità dei singoli, gli sforzi dei nostri ragazzi, l’attenzione delle Istituzioni si sono fuse in un tutt’uno”.




Caro voli, Schifani: “Dalla giunta ulteriori 10 milioni per uno sconto del 50% ai siciliani”

“La mia giunta regionale ha stanziato in questi giorni ulteriori 10 milioni per fare in modo che, durante le festività natalizie, chi parte o chi arriva in Sicilia ottenga lo sconto del 50% sul prezzo del volo. Vale anche per i siciliani non residenti nell’Isola per ragioni di lavoro. È evidente che si tratta di un provvedimento forte, tampone, che consentirà di non essere surclassati sulla logica del caro voli”. Afferma questo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ieri mattina parlando in diretta a Tgcom 24 del caro voli.
Lo scorso ottobre, la Regione aveva annunciato l’aumento dello sconto sui biglietti aerei dal 25 al 30 per cento per i residenti in Sicilia, dopo l’aumento delle risorse per la misura del caro voli per 7,2 milioni della Regione Siciliana.
“Purtroppo la Regione siciliana – prosegue – non ha poteri di controllo sui prezzi dei voli. Anzi, su nostra sollecitazione, è stato adottato il decreto Urso che consente all’Antitrust di poter intervenire in casi anomali. Servirà un provvedimento più forte e spero che il governo nazionale ne studi uno ancor più rigoroso, dando all’Antitrust più poteri. Ci ritroviamo, come ogni anno, dinanzi a uno scandalo”, conclude Schifani.




Maltempo, martedì 12 novembre scuole chiuse per allerta meteo

Il Dipartimento regionale di Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per la giornata di domani, martedì 12 novembre. Si intensifica il maltempo, con una prevista generica diminuzione delle temperature e la possibilità di precipitazioni, anche intense.
“Domani, martedì 12 novembre, le scuole di ogni ordine e grado, le attività mercatali, gli impianti sportivi pubblici, i parchi pubblici – compresi il Parco Archeologico della Neapolis e del Castello Maniace, il cimitero comunale, e gli asili Comunali saranno chiusi”, ha scritto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sui canali social.
Non solo Siracusa, ma anche Floridia, Noto, Priolo Gargallo, Melilli, Canicattini Bagni, Augusta e Palazzolo Acreide, Pachino hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per il perdurare delle cattive condizioni meteo, con livello di allerta arancione (preallarme), emanato dalla Protezione Civile Regionale.




Lavori pubblici sott’acqua, il sindaco apre un’indagine interna: “accertare responsabilità”

Proteste e polemiche fitte come la pioggia caduta in questi giorni su Siracusa. Vedere aree appena riqualificate, come quella Tisia/Pitia o la zona di piazza Euripide, finire sotto centimetri di acqua che non riesce a defluire, salendo persino sui marciapiedi per poi allagare i negozi è troppo per provare qualunque difesa d’ufficio. E così il sindaco di Siracusa annuncia un’indagine sui lavori svolti e costati svariati milioni di euro.
“Non è accettabile – dice il primo cittadino – che la recente riqualificazione di aree pubbliche abbia accentuato, anziché risolto, l’annoso problema del deflusso delle acque bianche. Sebbene tale criticità, in presenza di eventi climatici rilevanti, sia comune a molte altre città italiane, ciò non può costituire una giustificazione. In particolare, per quanto riguarda le vie Pitia e Tisia e piazza Euripide, aree oggetto di interventi di riqualificazione che avrebbero dovuto prevedere non solo migliorie architettoniche, ma anche adeguati interventi strutturali”, deve ammettere Francesco Italia.
Il sindaco ha inviato una nota al Segretario Generale e al Direttore Generale di Palazzo Vermexio, chiedendo ai vertici burocratici di ottenere una relazione dettagliata sulla progettazione, esecuzione e verifica dei lavori pubblici eseguiti negli ultimi anni.
“Nei luoghi in cui siamo intervenuti di recente con mirati investimenti economici, laddove risulta evidente che la situazione sia addirittura peggiorata rispetto agli anni precedenti ai lavori, è doverosa una accurata verifica interna volta ad accertare le responsabilità”, aggiunge il sindaco Italia determinato ad andare a fondo della vicenda-




Mobilitazione per la zona industriale, Forza Italia esprime solidarietà ai lavoratori del petrolchimico

Anche Forza Italia esprime solidarietà ai lavoratori del polo petrolchimico siracusano,”che sono mobilitati per la difesa del posto di lavoro ed impegno contro i progetti in atto di desertificazione del territorio”.
La posizione della segreteria provinciale siracusana di Forza Italia è chiara: “la crisi dell’industria causata dal cambiamento delle condizioni di mercato e dall’ impellenza dell’innovazione tecnologica, non si affronta smobilitando, ma con nuovi ed importanti investimenti. – si legge nella nota – L’annuncio di Eni Versalis di fermare gli impianti deve essere, quindi, contrastato con tutte le forze ed i mezzi in campo”.
“Non è, infatti, accettabile una strategia di fuga dagli impegni presi da parte delle industrie: Eni Versalis si ferma per programmare una trasformazione aziendale e la costruzione di impianti alternativi; è necessario però conoscere i progetti di riconversione e i tempi certi di realizzazione. Isab disattende gli impegni presi sul mantenimento degli assetti produttivi, ferma gli impianti meno remunerativi e non dà alcun segnale circa i nuovi investimenti annunciati. Sasol continua ad andare avanti con gli impianti al minimo tecnico. Sonatrach non porta avanti i progetti d’investimento programmati”, continua.
“Un territorio devastato dalle industrie in decenni di sfruttamento intensivo non può essere impunemente abbandonato al proprio destino. Anche perché l’impatto sociale sarebbe devastante, ben oltre i numeri dettati dall’occupazione dei lavoratori direttamente impegnati nelle industrie”. “Se il disegno di Eni Versalis va in porto, e tutte le altre aziende non recedono dall’attuale atteggiamento, anche l’intero indotto si paralizzerebbe, determinando un micidiale contraccolpo occupazionale sulle nostre comunità”, avvisa la segreteria provinciale siracusana di Forza Italia.
Da mercoledì 30 ottobre ha preso il via il calendario di assemblee dei lavoratori della zona industriale di Siracusa, in preparazione dello sciopero del 12 novembre proclamato da Cgil e Uil. Domani, quindi, lo sciopero proclamato da Cgil e Uil. Il segretario regionale Uiltec, Andrea Bottaro, questa mattina ai microfoni di FMITALIA, ha spiegato che si tratta di una mobilitazione “non ‘contro’ ma ‘per’ l’industria siracusana”.




La pioggia allaga le zone riqualificate di Siracusa, il Codacons attacca: “Spreco di denaro pubblico”

Il Codacons presenta un esposto alla Corte dei Conti per valutare un possibile spreco di denaro pubblico a Siracusa. Il riferimento è alla pioggia che allaga ripetutamente le zone riqualificate di via Tisia e via Pitia e al parcheggio Akradina inutilizzabile a causa del fango.
“Dopo l’apertura del parcheggio adiacente alla palestra Akradina, avvenuta a metà agosto, si pensava che la riqualificazione della zona Via Tisia/Pitia e Via Damone fosse completata”, si legge nella nota del Codacons. “E invece le prime piogge autunnali hanno mostrato che occorreranno nuovi interventi. Infatti, l’acqua piovana non riesce a defluire e va a riempire la Via Tisia e la Via Pitia, invadendo persino i locali commerciali”. Bruno Messina, presidente Codacons Siracusa, ha annunciato il deposito di un’istanza di accesso agli atti e di un esposto alla Corte dei Conti per valutare possibili sprechi di fondi pubblici nell’esecuzione delle opere eseguite nella zona considerata. “D’altra parte – dice l’avvocato Messina – i recentissimi interventi del Comune stanno arrecando un pericolo ed un pregiudizio per gli utenti che transitano lungo queste strade, poiché in caso di pioggia la Via Tisia e la Via Pitia si trasformano in fiumi, a differenza di quanto accadeva in passato. Prima dei lavori, difatti, queste strade non venivano sommerse dall’acqua piovana, che riusciva a defluire. Quindi, si dovrebbe ipotizzare una possibile realizzazione degli interventi non a regola d’arte o l’eventuale mancato controllo e vigilanza da parte del Comune di Siracusa, ovvero l’imperizia nella redazione dei progetti. In ogni caso, subito dopo il completamento delle opere, spiega Messina, si dovranno compiere dei correttivi, come già comunicato dall’amministrazione comunale. Questi correttivi, peraltro già iniziati qualche giorno fa con gli interventi sulla caditoia a nastro della rotatoria sopraelevata tra le vie Tisia e Pitia, avranno dei costi, che non devono incidere sulle tasche dei contribuenti. Ma non è tutto, perché – continua Messina – allarmanti sono anche la condizioni del nuovo parcheggio Akradina di Via Damone; qui l’impiego della comune terra (a differenza di quella stabilizzata) produce ad ogni pioggia una gran quantità di fango, che si attacca alle gomme delle auto parcheggiate per essere poi rilasciato dalle stesse sulle strade. Il pericolo, in questo caso, è duplice: si rende l’asfalto viscido e si contribuisce ad intasare con il fango le caditoie e i tombini presenti in zona. Tutto ciò costituisce, conclude Bruno Messina, un ulteriore danno per i commercianti del cd. Centro Commerciale Naturale, che hanno visto ridotti gli stalli per i parcheggi e dunque anche i clienti e che adesso devono fare anche i conti con l’acqua tutte le volte che piove. Vanno, pertanto, individuate le responsabilità di quanto si sta verificando e risarciti tutti coloro che stanno subendo dei danni”.




Siracusa, fuori casa qualcosa non funziona: contro la Castrumfavara finisce 1-1

Il Siracusa sbatte contro la Castrumfavara e conferma il mal di trasferta: allo stadio “Giovanni Bruccoleri” di Favara finisce 1-1.
Gli azzurri pagano un avvio di partita poco lucido, con diverse ingenuità. Un film già visto il primo tempo dei ragazzi di mister Turati: Sambiase-Siracusa, con i Leoni sconfitti per 1-0 all’esordio. Continuano le incertezze difensive, troppe e caratterizzate da un ritardo sul pallone per gli uomini di mister Turati. Il Siracusa nel primo tempo ha pagato la poca incisività, con il capitano Mimmo Maggio sempre lontano dalla porta. A sbloccare la partita è un calcio di rigore: fallo di Joaquin Suhs che affossa Vaccaro all’interno dell’area. Dal dischetto si presenta Baglione che spiazza Lumia e sigla l’1-0 (32’).
Il secondo tempo parte con un errore di Marco Baldan con la Castrumfavara che va ad un passo dal raddoppio. Al 52’ arriva il pareggio del Siracusa: cross di Mattia Puzone, colpo di testa di Mimmo Maggio che colpisce il palo e Maiko Candiano, il più lesto in area, che in ribattuta spedisce la palla in gol. Dopo la rete del pareggio, il Siracusa sale in cattedra, prendendo in mano il pallino del gioco. Buono lo spirito dei ragazzi di Turati, con la voglia di ricercare il gol del sorpasso, che però non riesce ad arrivare.
Partita dai due volti per il Siracusa: primo tempo insufficiente e ripresa più convincente, con la reazione degli uomini di Turati che trovano il gol del pareggio. Per il Siracusa continua però il “problema trasferta”, con gli azzurri che non riescono ad essere forti e decisi come al “Nicola De Simone”. Con il pareggio ottenuto allo stadio “Giovanni Bruccoleri” di Favara, il Siracusa rimane ai vertici della classifica, condividendo il primo posto con Scafatese e Vibonese, in attesa del match dei calabresi contro l’Acireale. Alla fine del match si registra la contestazione della Curva Anna delusi dal risultato ottenuto sul campo della Castrumfavara.




Etna, attività vulcanica in corso: chiuso un settore dello spazio aereo

Ritornano i possibili disagi all’aeroporto di Catania-Fontanarossa, questa mattina un timido risveglio dell’Etna ha causato una ricaduta di cenere. Seppur l’attività vulcanica sia di bassa intensità si potrebbero registrare rallentamenti nel traffico aereo.
“Comunichiamo che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, è stata predisposta la chiusura del settore A3 fino alle ore 18:00.Le disposizioni non andranno a generare alcun impatto operativo sul traffico aereo odierno. Consigliamo comunque ai passeggeri di contattare le compagnie aeree per eventuali informazioni. Seguiranno aggiornamenti”, ha comunicato la Sac, società che gestisce l’Aeroporto di Catania-Fontanarossa.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, inoltre, ha comunicato che “dalle 11.45 è stata segnalata ricaduta di cenere sull’abitato di Milo e Torre Archirafi. Al momento la visione dell’edificio vulcanico attraverso la rete di telecamere di sorveglianza è totalmente occlusa a causa della copertura nuvolosa. Dopo aver raggiunto il massimo valore di ampiezza, alle ore 11:10 il tremore vulcanico ha iniziato a diminuire. Le localizzazioni medie permangono in corrispondenza del cratere Bocca Nuova a una quota di circa 3000 metri. Anche il tremore infrasonico ha raggiunto il massimo alle ore 11:10 per poi diminuire nettamente. Gli eventi infrasonici sono localizzati in corrispondenza del cratere Bocca Nuova”.




Una priolese ad “Amici”, la ballerina Francesca Bosco entra nella scuola

Francesca Bosco, ballerina 24enne di Priolo, entra a far parte della scuola di “Amici”. Il sindaco Pippo Gianni, il presidente del Consiglio Federica Limeri, la Giunta e il Consiglio comunale si congratulano con Francesca, “augurandole una lunga permanenza all’interno del programma e il raggiungimento di nuovi e importanti traguardi”.
La giovane farà il suo ingresso nel talent di Canale 5 condotto da Maria De Filippi nella puntata in onda oggi pomeriggio. Francesca Bosco è riuscita ad avere la meglio nella sfida contro Sienna, entrando così nel team di ballerini seguiti da Emanuel Lo. La giovane, diplomata al liceo classico e alla DAF e specializzata in danza moderna, ha fatto parte anche del cast artistico dei concerti di Renato Zero. Si tratta del secondo ingresso “siracusano” in questa nuova edizione di “Amici”. Infatti, al via del programma condotto da Maria De Filippi, ha fatto ingresso il ballerino Gabriele Baio, che ha poi abbandonato il talent show dopo una settimana dal via.




Vigilia di Castrumfavara-Siracusa, Turati: “Affrontiamo una delle rivelazioni di questo campionato”

Il Siracusa si prepara a tornare in campo domani domenica 10 novembre alle 14.30, allo stadio “Giovanni Bruccoleri” di Favara, dove affronterà la Castrumfavara. Dopo la vittoria in Coppa Italia di Serie D sul Paternò (3-0, ndr), per il Siracusa si prospetta un’altra importante sfida in campionato contro una delle rivelazioni di questo campionato. La squadra di mister Turati, tra campionato e Coppa Italia, viene da sette gol realizzati e zero subiti; un buon bottino considerando le difficoltà realizzative sottolineate anche dal mister azzurro alla vigilia di Siracusa-Enna. La Castrumfavara sta affrontando un periodo positivo: due vittorie nelle ultime due partite, contro Locri (2-0, ndr) e Pompei (1-3, ndr). Aspetto determinante, visto l’andamento dei Leoni in campionato soprattutto fuori casa, sarà il giusto approccio al match, capitalizzando le occasioni d’attacco con un reparto difensivo, che sta dando tante soddisfazioni.