A Siracusa la mostra immersiva “Modigliani l’artista italiano – Multimedia Experience”

Al via l’esclusiva mostra “Modigliani l’artista italiano – Multimedia Experience”. Per due mesi, Siracusa sarà l’unica tappa italiana dell’importante evento artistico: dal 12 luglio al 15 settembre, all’Antico Mercato di Ortigia. Un’esperienza immersiva ed emozionante dentro la vita e le opere di uno dei più grandi artisti del Novecento: Amedeo Modigliani, utilizzando un innovativo format espositivo che mette insieme l’arte e la tecnologia, il Modlight.
La mostra potrà essere visitata dal martedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00), sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00). Chiuso il lunedì.
Biglietteria Online: https://www.evients.com/events/modigliani-lartista-italiano-multimedia-experience/60a30f8c18a34160a728da51bb0cf196

Le parole di Luciano Renzi, presidente Istituto Amedeo Modigliani.




Un altro colpo per il Siracusa calcio, dopo Candiano quasi fatta per Convitto

Un altro colpo per il Siracusa calcio. Infatti, è arrivata l’intesa tra la dirigenza aretusea e Maiko Candiano, centrocampista offensivo in forza al Sestri Levante, formazione ligure che gioca in Serie C. Il giocatore di nazionalità tedesca è conosciuto per la sua duttilità nel ruolo di trequartista e centrocampista centrale.
Candiano nell’ultima stagione con il Sestri Levante ha collezionato complessivamente 34 presenze e 4 reti.
A confermare l’arrivo di Candiano a Siracusa è stato lo stesso giocatore sui canali social, rispondendo a una fandome del Siracusa calcio (“Forza Aretusei”) di “essere molto felice per il suo arrivo a Siracusa”. E poi in tarda serata dal profilo Instagram del Siracusa è arrivata l’ufficialità. “Siracusa Calcio 1924 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Maiko Candiano”.




Trasporto urbano, a Siracusa biglietti scontati per chi viaggia in gruppo

(cs) Accogliendo una richiesta del sindaco, Francesco Italia, e dall’assessore alla Mobilità e trasporti, Vincenzo Pantano, la Sais ha deciso di attivare una speciale promozione per i gruppi, anche piccoli, che scelgono di muoversi in città con i mezzi pubblici.
A partire da un minimo di tre persone, i componenti potranno viaggiare su tutte le linee urbane, potendo raggiungere ogni angolo di Siracusa, al prezzo di 2 euro; il biglietto acquistato ha validità fino alle ore 24 del giorno di emissione.
La Promo Gruppi è attiva da oggi e scadrà il 30 settembre. I titoli di viaggio si possono comprare soltanto sui bus, direttamente dall’autista: basterà comunicare il numero dei componenti e la tariffa ridotta verrà immediatamente applicata.
Per il sindaco Italia e l’assessore Pantano, «dimostra sensibilità, la Sais, per avere colto il senso dello nostra richiesta, che punta a intercettare i gruppi di amici, le famiglie e i turisti. I dati sulla diffusione e sul gradimento del servizio sono molto incoraggianti e con questa iniziativa, scommettendo su un prezzo davvero conveniente, puntiamo a intercettare nuovi potenziali utenti così da ridurre ulteriormente l’uso del mezzo privato. Sono tutte esperienze di cui faremo tesoro in vista delle stesura del bando europeo per l’entrata a regime del servizio».
Negli ultimi mesi, in vista dell’inizio della stagione turistica estiva, il trasporto pubblico a Siracusa si è arricchito di nuove linee. L’ultima in ordine di tempo è quella giornaliera che copre il periplo di Ortigia per tutte le ventiquattr’ore con tempi massimi di attesa di 10 minuti, dalle ore 7 alle 23, e di 20 minuti dalle 23 alle 7. Ed ancora: la cosiddetta linea turistica, che giornalmente collega Ortigia con il Parco archeologico della Neapolis dalle 17 alle 23; e quelle che, dalle 18 alle 2, uniscono i parcheggi delle vie Elorina e Von Platen al centro storico nelle sere di venerdì, sabato, domenica e dei giorni festivi.




Abuso dei cellulari in tenera età, Gilistro (M5S): “Sta provocando disastri. Ora l’Ars approvi il nostro ddl”

“Finalmente anche il governo nazionale si è accorto della necessità di intervenire per frenare l’uso eccessivo dei dispositivi elettronici, il cui uso, specie in tenerissima età, rischia di provocare disastri. Questo è qualcosa che ho avuto modo di constatare grazie alla mia professione di pediatra. Ora anche l’Ars si muova e approvi al più presto il nostro ddl che regolamenta l’uso di cellulari e tablet”. Sono le parole del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), che commenta così la circolare firmata dal Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Valditara, che vieta dal prossimo anno scolastico l’utilizzo del cellulare, anche a scopo didattico.
A febbraio scorso, Gilistro ha presentato all’Ars un ddl voto per normare l’uso dei telefonini da parte di giovani e giovanissimi, in modo da prevenire l’insorgenza di nuove forme di disagio. Proprio questa settimana il disegno di legge è stato incardinato in Commissione.
“Bisogna prendere coscienza – dice Gilistro – dei rischi collegati all’abuso di dispositivi elettronici che possono finire per incidere sulla concentrazione, sulla memoria, sulle capacità cognitive e neuronali dei ragazzi. In questi ultimi anni ho riscontrato un crescente disagio riconducibile anche all’eccessiva dipendenza dal telefonino. Una patologia nuova che ha anche un nome: Nomofobia”.
Anche il parlamentare nazionale M5S Filippo Scerra ha depositato alla Camera una proposta di legge nazionale per regolamentare l’uso dello smartphone nei primi anni di vita.
“Non è una crociata – sottolinea Carlo Gilistro – e nessuno demonizza la tecnologia. Di un uso informato e consapevole di questi device beneficerà anche il conto sanitario del nostro Paese, prevenendo disturbi e disagi che richiedono analisi complesse prima di essere diagnosticati e curati. A questo punto, mi attendo che il centro-destra decida di appoggiare la nostra iniziativa di legge, a Palermo come a Roma”, conclude.




Quattro guardie non armate del Parco Archeologico lasciate a casa: scatta la vertenza sindacale

“Quattro guardie non armate del Parco Archeologico e del Museo Paolo Orsi lasciate a casa, per assumere altro personale”. A denunciarlo è la segreteria regionale di Cisal Si.Na.l.v, che ha inviato una nota al Prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella, alla Soprintendenza per i Beni Culturali di Siracusa, al Direttore del Parco Archeologico di Siracusa e alla Regione Siciliana. “L’agenzia di sicurezza privata ha lasciato a casa quattro lavoratori di cui due, tra l’altro, lavoravano al Parco già da otto anni, assumendo altro personale per lo stesso lavoro”, si legge nella nota della segreteria regionale. Una scelta che il sindacato fatica a capire, considerando le aperture serali sia del Parco Archeologico che del Museo Paolo Orsi e, quindi, ore di lavoro in aumento. “Per questi motivi chiediamo l’intervento del Prefetto sul cambio d’appalto. Stiamo parlando di lavoratori già esperti professionalmente nel settore della sicurezza, i quali conoscono perfettamente il sito del Parco Archeologico e del Museo Paolo Orsi.- continuano – Questo appalto urge della clausola sociale il quale Direttore ci aveva garantiti che ci faceva sapere ma ancora stiamo aspettando un suo riscontro per la clausola. Quindi i lavoratori ad ogni cambio d’appalto sono costretti a lavorare sempre con contratti mensili e la paura di essere lasciati a casa dopo anni di esperienza e lavoro”.




Manca il personale, il Bellomo chiude prima. La direttrice: “Devo tutelare il patrimonio”

“Si comunica che oggi 10 luglio 2024 il museo chiuderà alle 13.30 a causa carenza di personale”. A scriverlo è la Galleria Regionale Palazzo Bellomo di Siracusa, che attraverso un post sui canali social ha annunciato così la chiusura anticipata addebitandola alla carenza di personale.
“In assenza di alcuni custodi non posso aprire. Qualcuno è in congedo straordinario e sono stata costretta a chiudere per tutelare il patrimonio culturale, che è la cosa più importante”, spiega alla redazione di SiracusaOggi.it la direttrice della Galleria Bellomo, Rita Insolia.
La Galleria Regionale rappresenta un punto di riferimento culturale di Ortigia, con una collezione di opere d’arte che spaziano dall’epoca bizantina al XVIII secolo. Uno dei pezzi più celebri della galleria è “L’Annunciazione” di Antonello da Messina.
“Noi prepariamo il servizio per ogni giorno poi se qualcuno viene a mancare siamo costretti a chiudere. Il pubblico deve essere seguito e soprattutto deve essere tutelato il patrimonio culturale esposto”. Un provvedimento di questo tipo potrebbe rendersi necessario ancora tra luglio e agosto, in alta stagione turistica, come conferma la stessa direttrice.




Università a Siracusa, inaugurazione del corso di laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

(cs) Sarà aperto ufficialmente venerdì prossimo (12 luglio) il nuovo corso di laurea in “Progettazione e gestione del turismo culturale” che l’università di Catania tiene da quest’anno a Siracusa.
Le cerimonia si terrà a partire dalle 10 a Palazzo Impellizzeri (in via Maestranza) e dopo i saluti istituzionali ci sarà l’incontro con gli studenti interessati. Il nuovo corso sarà triennale e avrà due indirizzi: Management e sostenibilità del turismo e Valorizzazione turistica del patrimonio culturale. Le iscrizioni sono state aperte il 17 giugno e per immatricolarsi c’è tempo fino al 30 settembre.
All’inaugurazione interverranno: il sindaco Francesco Italia; la direttrice del Dipartimento di scienze umanistiche, Marina Paino; il presidente della Struttura didattica speciale in Architettura e Patrimonio culturale, Fausto Carmelo Nigrelli; il delegato all’orientamento e al placement del Dipartimento di scienze umanistiche, Salvatore Cannizzaro; l’assessore alla Cultura, Fabio Granata; l’assessore all’Istruzione e diritto allo studio, Teresella Celesti.




Pubblicato l’avviso per il “Bonus centri estivi”, domande entro il 18 luglio

È stato pubblicato questa mattina l’avviso del settore Politiche sociali del Comune di Siracusa relativo al “Bonus centri estivi 2024”. Il contributo è destinato ai minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni di età, residenti a Siracusa, che desiderano partecipare a un’attività socio-ricreativa ed educativa territoriale nel periodo compreso tra l’1giugno e il 31 dicembre. Nel caso di ragazzi con disabilità, occorre produrre la certificazione ai sensi dell’articolo 3 della legge 104 del 1992.
“Il bonus centri estivi – dichiara l’assessore alla Politiche sociali, Marco Zappulla – è stato pensato per sostenere il benessere psicofisico dei minori e alleggerire l’impegno delle famiglie, facilitando la conciliazione tra vita privata e lavoro. Poniamo particolare attenzione alla promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale dei minori con disabilità, per i quali è riservato un rimborso maggiore”.
L’importo del contributo è pari a 240 euro per singolo minore ma sale a 800 euro nel caso di disabilità. Sarà assegnato all’utente richiedente ma erogato direttamente all’ente accreditato che svolgerà le attività socio-educative.
Le domande per ciascun minore dovranno essere presentate online, con autenticazione tramite Spid, al seguente link: https://portalepa.comune.siracusa.it/portal/servizi/moduli/pre_auth (Istanze on-line Settore Politiche Sociali).
I beneficiari devono essere in possesso di un’attestazione ISEE ordinaria in corso di validità (certificazione ISEE 2024) con indicatore non superiore a 20 mila euro.
Il contributo potrà essere utilizzato esclusivamente presso gli enti accreditati dal Comune. Le domande possono essere inoltrate entro le ore 23:59 del 18 luglio 2024 e il bonus potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre.
L’elenco degli enti erogatori dei servizi socio-educativi, ludici e sportivi in convenzione è disponibile al seguente link: https://static-www.comune.siracusa.it/wp-content/uploads/2024/07/Elenco-Enti-accreditati-aggiornato-al-09.07.2024.pdf




Ex Casa del Pellegrino, il M5S: “C’è ancora un progetto socio-assistenziale nel suo futuro?”

(cs) Il futuro della ex Casa del Pellegrino è ancora avvolto nel mistero. “Che fine farà il progetto del Comune di Siracusa per avviarvi percorsi di prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini insieme ad un piano di autonomia per persone con disabilita, alla luce della sentenza del CGA dello scorso febbraio?” si domanda Cristina Merlino, referente territoriale del M5S Siracusa.
“Il progetto – ricorda – è stato finanziato con il Pnrr  ma ad oggi non si hanno più notizie dopo che l’immobile è tornato nelle mani dell’ente Basilica Santuario delle Lacrime, con il rischio sempre più concreto di vedere abbandonata  una volta di più l’ex Casa del Pellegrino al suo triste destino di oblio”.
Da alcuni anni, in effetti, l’edificio di proprietà comunale e concesso in comodato d’uso gratuito all’ente Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, è al centro di un contenzioso giudiziario. E questo stallo ha fatto sì che la struttura oggi versi in stato di totale abbandono. Più volte vandalizzata e depredata all’interno, è diventata rifugio di emergenza per senzatetto e tre sono stati gli incendi scoppiati all’interno fortunatamente con lievi danni.
Il Cga di Palermo ha recentemente disposto che l’ex Casa del Pellegrino tornasse nella disponibilità della Basilica Santuario della Madonna di Siracusa. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato dall’ente religioso, annullando il provvedimento del Comune di Siracusa del 2020, con cui Palazzo Vermexio aveva dichiarato decaduto il comodato d’uso gratuito in vigore perché l’edificio sarebbe stato concesso a terzi.
“Chiediamo se sia stato avviato un dialogo per una composizione pacifica della contesa tra Comune di Siracusa e Santuario della Madonna delle Lacrime o se sia possibile pensare ad un nuovo immobile. E certo non si può pretendere che sia l’ente religioso a fare la prima mossa, dopo quanto accaduto. Spiace dover sottolineare il silenzio del Consiglio comunale di Siracusa sulla materia. Forse disabilità e disagio abitativo non sono temi che attirano i 32 dell’aula Vittorini.  Eppure, importanti servizi socio-assistenziali di cui si avverte forte la necessità, rimangono ostaggio di una battaglia che ha spedito solo sullo sfondo l’interesse collettivo e l’importanza di realizzare gli investimenti previsti dal Pnrr”, conclude la Merlino.




Turismo, oltre 35 mila strutture ricettive siciliane sulla Banca dati nazionale

(cs) Sono oltre 35 mila le strutture turistico-ricettive in Sicilia caricate sulla Banca dati nazionale, segno di un sempre più completo monitoraggio dell’offerta regionale e di una progressiva emersione di tutte le realtà affinché operino in piena trasparenza.
È l’esito della fase pilota per il popolamento della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (Bdsr), a cui la Regione Siciliana ha aderito attraverso il dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo. La Sicilia è, infatti, la settima Regione italiana ad aderire alla fase sperimentale dell’interoperabilità tra banche dati (nazionale e regionali) e da oggi anche i cittadini e gli operatori siciliani possono richiedere il Codice identificativo nazionale (Cin) da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture e degli immobili.
“Abbiamo appena definito con successo il caricamento massivo dei dati di nostra competenza – afferma l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – che anche dal punto di vista qualitativo sono stati particolarmente apprezzati dal Ministero del Turismo per la completezza delle informazioni disponibili. Nello specifico, sono stati inviati i dati relativi a 35.265 strutture, regolarmente acquisite dal sistema del ministero, a conferma della corretta interlocuzione tra l’Osservatorio turistico della Regione e la banca dati nazionale e a garanzia di un continuo e corretto allineamento delle due banche dati; iniziativa che rappresenta una nuova e reale opportunità per le imprese del settore. È fondamentale continuare a valorizzare la fruizione turistica del nostro territorio e allo stesso tempo accrescerne la competitività, così da garantire standard di accoglienza più elevati”.
Una volta completata la prima fase pilota, prenderà avvio la seconda fase che riguarderà la conversione dei Cir (Codice identificativo regionale) già assegnati dalla Regione in Cin. Per questa procedura, secondo le indicazioni del Ministero del Turismo, occorre accedere all’apposita piattaforma online tramite Spid o Cie, ma le disposizioni sono applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di entrata in funzione della banca dati a livello nazionale, prevista non oltre il primo settembre 2024. In questa prima fase di sperimentazione, quindi, non si incorrerà in sanzioni.