“L’importanza della prevenzione oncologica”, l’incontro organizzato dall’Anap-Confartigianato Siracusa

Un incontro informativo sul tema: “L’importanza della prevenzione oncologica”, organizzato dall’Anap – Confartigianato di Siracusa, si è tenuto sabato 20 aprile a Rosolini.
Il messaggio lanciato dai relatori è stato sull’importanza delle azioni di prevenzione per evitare che si arrivi troppo tardi nella cura di una patologia che da “male incurabile” sta gradualmente diventando sempre più aggredibile con risultati, in termini di aspettative di vita e perfino di guarigioni totali, fino a qualche anno fa impensabili.
Il dottor Paolo Tralongo, Direttore del Dipartimento Oncologico e della struttura complessa di Oncologia dell’Ospedale Umberto I° di Siracusa, che ha aperto i lavori, ha affermato: “la prevenzione, insieme alle terapie innovative, hanno consentito di modificare la storia naturale della malattia oncologica, trasformando una malattia con breve aspettativa di vita in una malattia cronica e a tratti guaribile” ed ancora ”oggi in Italia ci sono circa 1 milione di pazienti oncologici che possiamo considerare guariti, per questo, promuovere la prevenzione in tutte le sue espressioni, rappresenta un punto fondamentale per ottenere risultati migliori”.
A seguire l’intervento del Prof. Vincenzo Canzonieri, professore associato di Anatomia Patologica dell’Università di Trieste, Direttore dell’Anatomia Patologica e Vice direttore della Biobanca del CRO di Aviano – Istituto Nazionale Tumori IRCCS: “l’aumento delle diagnosi di cancro in tutto il mondo ed il loro impatto sulla salute pubblica hanno posto la prevenzione oncologica al centro delle priorità globali. Le strategie utilizzate fanno riferimento alla prevenzione primaria, che coinvolge modifiche degli stili di vita, l’evitare l’esposizione a sostanze nocive e promuovere le vaccinazioni per tipologie tumorali specifiche”, cruciale è anche la prevenzione secondaria “che richiede un impegno costante negli screening oncologici e nella sensibilizzazione sui segni e sintomi precoci delle neoplasie”. C’e poi, la prevenzione terziaria “che gioca un ruolo fondamentale nel garantire una gestione ottimale dei trattamenti dopo la diagnosi di cancro per prevenire le recidive, anche attraverso l’adeguato supporto psicologico ai pazienti” ed ancora, Oltre a migliorare gli esiti clinici, “la prevenzione offre vantaggi tangibili come la riduzione dei costi sanitari ed il miglioramento della salute pubblica. Eventi divulgativi come quello odierno, rivestono un’importanza fondamentale per promuovere la cultura della prevenzione oncologica ed il miglioramento della qualità di vita dei pazienti”.
Il Prof. Giovanni Trombatore, Direttore dell’U.O.C. di Chirurgia generale dell’Ospedale di Lentini e Presidente della Società Siciliana di Chirurgia, ha sottolineato come “la prevenzione oncologica è un fondamentale tassello per la cura della patologia, la possibilità di intervenire tempestivamente, facilita infatti il lavoro svolto dal chirurgo e le attuali tecniche di contenimento e riduzione delle masse tumorali, oltre a limitare interventi significativamente invasivi, consentono di far regredire i tumori prima di intervenire chirurgicamente con notevoli vantaggi in termini di possibilità di successo sulla malattia”, “è quanto mai necessario sottoporsi agli screening e attenzionare qualsiasi segnale che, il più delle volte,il nostro corpo ci invia all’esordio delle patologie oncologiche”, “la chirurgia è la fase finale di un percorso di cura che, se precocemente attivato, oggi porta anche alla completa guarigione dei pazienti”.
Il presidente provinciale di ANAP – Confartigianato, Giuseppe Pantano, ha comunicato che “l’evento odierno fa parte di una serie di iniziative programmate dall’ANAP – Confartigianato di Siracusa che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale e che saranno dedicate, in particolare alla tutela della salute degli anziani che l’ANAP intende perseguire promuovendo la cultura della prevenzione che rappresenta l’unico metodo efficace per limitare gli effetti, a volte devastanti, che alcune patologie possono comportare sulla qualità della vita di ciascuno di noi”.




Nel 2015 salvò 3 adulti e un neonato da un alluvione. “Medaglia di bronzo al merito civile” a un carabiniere

All’Appuntato Scelto Giuseppe Paratore, in servizio alla Stazione Carabinieri di Carlentini, il Colonnello Gabriele Barecchia ha consegnato la “Medaglia di bronzo al Merito Civile”, concessa dal Ministro dell’Interno, con decreto del Presidente della Repubblica, presso il Comando dei Carabinieri di Siracusa.
L’onorifica ricompensa è stata attribuita al graduato a seguito del gesto eroico che ha compiuto, unitamente ad altro militare, in Calabria, durante l’alluvione del primo novembre 2015.
Quel giorno, a Marinella di Ferruzzano (RC), dopo l’esondazione dell’omonimo torrente, mentre le intense precipitazioni continuavano ad imperversare su tutto il territorio della locride, due Carabinieri della Compagnia di Bianco, impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno tratto in salvo due coniugi africesi e il loro figlioletto di pochi giorni di vita, nonché un 57enne di Ferruzzano, tutti rimasti coinvolti nel cedimento della strada statale SS106.
La famiglia e il 57enne viaggiavano a bordo delle rispettive autovetture, quando sono state investite dalla furia della corrente. L’immediato intervento dei Carabinieri ha permesso di mettere in salvo le persone senza ulteriori conseguenze, mentre le autovetture sulle quali viaggiavano sono state inghiottite dal mare.
Non appena i militari hanno portato a termine le operazioni di salvataggio, a causa della forza del mare nonché delle acque della fiumara, il manto stradale della SS106 è completamente sprofondato unitamente alla limitrofa linea ferrata, creando una voragine di circa 40 metri di lunghezza e 5 metri circa di profondità.
L’attestazione di riconoscenza riporta la seguente motivazione: “Interveniva su segnalazione, unitamente ad altro collega, presso un torrente, la cui piena aveva sommerso la sede stradale e bloccato un veicolo, i cui occupanti, due adulti ed un bambino, erano riusciti a fuggire ed avevano trovato rifugio in un ricovero presso l’adiacente linea ferroviaria. Incurante del pericolo, guadava il torrente, le cui acque avevano raggiunto un metro e mezzo di altezza, li raggiungeva e, muovendosi lungo la ringhiera della strada ferrata, riusciva a trarre in salvo i malcapitati, immediatamente prima che la furia dell’acqua causasse il cedimento della strada e della ferrovia. Grande esempio di coraggio, senso civico e senso del dovere”.
Al termine della cerimonia, il Comandante Provinciale si è complimentato con il militare per l’eroico gesto, il coraggio e il non comune senso del dovere dimostrato, qualità che hanno permesso di salvare vite umane in quelle estreme circostanze ambientali.




Patente B: nel 2023 alla teoria bocciati oltre un terzo dei candidati siciliani. Siracusa è seconda

Esame di teoria per l’ottenimento della patente B: nel 2023, secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportim, il 35,6%siciliani che ha sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente B non ha superato il test, un dato comunque inferiore alla media nazionale (39,9%). Siracusa, con il 39,3%, risulta essere la seconda, tra le province con la percentuale più alta di bocciati alla teoria: Caltanissetta (39,8%), Siracusa (39,3%), Agrigento (37,9%), Palermo (37,4%), Enna (35,1%), Trapani (33,9%), Catania (33,6%), Messina (32,5%) e Ragusa (31,2%).
Solo il 13,9% dei siciliani, che hanno conseguito la patente B da oltre 5 anni, supererebbe l’esame a pieno titolo, con una media nazionale del 22,3%, se ripetessero oggi l’esame di teoria. Infatti, la simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf edizione, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, evidenzia l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente.
La simulazione di teoria è stata effettuata su un campione di oltre 2.700 utenti di AutoScout24 che hanno ottenuto la patente B da almeno cinque anni, somministrandogli 20 domande a quiz (l’attuale test ufficiale ne conta 30) selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e utilizzate in sede di esame. Non si tratta di una bocciatura completa, dato che il campione di cittadini siciliani ha risposto in media correttamente a 14 domande su 20. Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletica e spie.




Elezioni amministrative 2024 a Pachino, Barbara Fronterrè: “Spero in una campagna elettorale leale”

“La nostra città va ricostruita con responsabilità e collaborazione. Il mio invito rivolto ai candidati e a tutti i pachinesi è di dar vita a una pacifica campagna elettorale mirata al bene della comunità”. Sono le parole di Barbara Fronterrè, candidata sindaco di Pachino per le prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, affinché la competizione elettorale si svolga in un clima di lealtà e serenità, focalizzandosi sulla ricostruzione pacifica della città.
“In un momento fondamentale per il futuro di Pachino – ha sottolineato Barbara Fronterrè – è importante che la competizione politica sia basata sul rispetto reciproco e sulle proposte per Pachino. Isoliamo sciacalli e avvelenatori di pozzi: sono coloro che hanno distrutto questa città e vorrebbero continuare a farlo. Restiamo uniti nelle differenze ideologiche e di coalizioni: l’unico obiettivo che ci deve guidare è quello di costruire un futuro migliore per Pachino”.
Fronterrè aprirà la propria campagna elettorale mercoledì 24 aprile alle 19 in piazza Colonna e presenterà le forze politiche che fanno parte della sua coalizione: Pachino Crede, Pachino Democratica, Insieme in Azione per Pachino, Democrazia Cristiana e MPA Pachino/Popolari e autonomisti.
“In maniera trasparente e senza sotterfugi abbiamo unito forze politiche con sensibilità e culture diverse, collegate da un programma e da una visione comune su ciò che serve a pachino in questa fase.
La nostra Pachino ha bisogno delle cose essenziali: garantire che l’acqua arrivi nelle case dei cittadini, strade riqualificate per migliorare la sicurezza stradale, la pulizia del territorio, l’assistenza sanitaria, interventi nelle scuole e nelle strutture sportive e tutto ciò che serva a garantire un futuro per bambini e ragazzi. Per ricostruire la città c’è bisogno della collaborazione di tutti: forze politiche e cittadini”, conclude Barbara Fronterrè.




“Premio Custodi della Bellezza 2024”, Ray Bondin: “Dedico questo premio a Sebastiano Tusa e Franco Cilia”

(cs) “Mi piacerebbe menzionare due grandi personalità della cultura alle quali dedicare questo riconoscimento: Sebastiano Tusa e Franco Cilia, artista ragusano recentemente scomparso”. Con queste parole di commozione ed entusiasmo rinnovato Ray Bondin ha ricevuto, ieri mattina nei locali del Salone Borsellino di Palazzo Vermexio, il Premio Custodi della Bellezza 2024 in occasione della IX edizione del Festival del Viaggio e dei Viaggiatori “Nostos”.
A consegnare il premio, l’opera raffigurante Alessandro il Grande realizzata dall’artista Andrea Chisesi, sono stati l’assessore alla Cultura Fabio Granata e Fulvia Toscano, direttore artistico del premio che ogni anno si svolge nelle città di Siracusa e Giardini Naxos. Ray Bondin, instancabile difensore del Patrimonio Culturale Mondiale, ha dato un contributo fondamentale all’iscrizione delle otto Città tardo Barocche del Val di Noto nella W.H.L. Unesco. “Il comitato scientifico di Articolo 9 consegna a Bondin il Premio Custodi della Bellezza 2024 con le seguenti motivazioni – ha spiegato Granata -: come membro del Comitato Icomos ha partecipato alla istruttoria sui riconoscimenti Unesco delle Isole Eolie, di Siracusa Pantalica e Palermo Arabo-Normanna. Ha espresso parere su 63 proposte di inserimento nella W.H.L. Unesco nel Mondo. Attento e sensibile all’intera area del Mediterraneo ha collaborato per 25 anni con il Ministero delle Antichità e del Turismo della Palestina. Ha dato un contributo fondamentale al riconoscimento di Betlemme e ai dossier Unesco per i siti di Battir, per il Palazzo di Hisham a Jericho, Cremisan. Ha diretto il team per la conservazione e la gestione del Monastero di San Hillarion a Gaza e si è battuto contro ogni tentativo da parte di Israele di oscurare la grande Identità storica, archeologica e monumentale della Palestina. Per il suo coraggio e la sua testarda, sapiente e lucida difesa della identità culturale e del Patrimonio Materiale e immateriale del Mediterraneo”.
Il riconoscimento, negli scorsi anni, è stato consegnato a Peter Stein, Franco Cardini, Fiammetta Borsellino, Giordano Bruno Guerri, Sebastiano Tusa e tante altre personalità che si sono contraddistinte in un’azione di “Custodia della Bellezza”, e per Fulvia Toscano “con la cultura è possibile fare testimonianza. Non a caso questo premio nasce con una vocazione mediterranea”.
“Bondin rappresenta un vero difensore e custode della bellezza – ha aggiunto Granata-. Noi da inguaribili sognatori intendiamo essere custodi della bellezza, difendere la bellezza in maniera irriducibile anche contro l’inquinamento ambientale devastante che il polo petrolchimico ci ha consegnato. Proponiamo per questo una riscoperta dei valori umani più profondi. La bellezza vince, nonostante la speculazione industriale. Siracusa nel 2003 e nel 2005 è stata riconosciuta come eccellenza siciliana per stratificazione culturale. Come
esponente dell’Unesco, Bondin, ha permesso che otto Comuni del Val di Noto rientrassero a far parte della World Heritage List. Inoltre, non meno importante Bondin è il più coraggioso, il più fermo, il più irriducibile difensore dell’identità culturale della Palestina. Nonostante le minacce Ray ha difeso le tracce di identità culturale di un popolo che Israele voleva radere al suolo. Ecco le motivazioni per cui abbiamo voluto premiare Ray Bondin”.
“Sono emozionato per essere qui, non cerco riconoscimenti, ma quando arrivano è sempre un grande piacere, essere riconosciuto per ciò che si fa nella vita è sempre importante – ha concluso Bondin -.Se non si parla di bellezza di cosa si deve parlare? Siamo a Siracusa città di enorme importanza. Sono molto fortunato perché da 35 anni collaboro con l’Unesco. Sono 35 anni di storia professionale legati alla salvaguardia della bellezza. I nostri antenati erano più bravi di noi a costruire beni artistici ed architettonici capaci di sopravvivere nel tempo. Tutto ciò che è stato creato resta per testimoniare una bravura e un ingegno che sopravvive alle epoche e per poterne godere. Forse Siracusa può vantare una delle piazze più belle del mondo, espressione di quel sapere antico, e una zona archeologica valorizzata ma che ha ancora bisogno valorizzare in ambito internazionale. Tutto questo ha Siracusa. Siracusa può vivere di turismo e di cultura e di formazione e per farlo servono integrità e autenticità, parole chiave del turismo”.




“La tappa del karate kids project premio giovanissimi”, la buona prova per i mini karateka siracusani

“La tappa del karate kids project premio giovanissimi” si è svolta domenica 21 aprile al Palacaltagirone. Una manifestazione regionale organizzata dal comitato regionale Filjkam Sicilia, che ha visto partecipare gli atleti dell’Asd Centro Sportivo siracusano Taiji Kase, accompagnati dal tecnico Roberto Cavallaro.
Gli atleti hanno ben figurato nelle rispettive categorie, esibendosi in prove al Palloncino, Percorso a tempo, Combattimento controllato e nel Kata. I primi sono stati i più piccoli Under 8, Blundo Livio, Bottaro Marta, Cappellani Ettore e Leal Compagnone Federico, che non hanno sfigurato di fronte ad atleti già esperti. A seguire la categoria Under 10, con Bottaro Alessandro, Ferla Mattia e Moncada Camillo. Il primo si ferma al 2° turno, il secondo al terzo turno deve arrendersi contro un avversario più forte e l’ultimo del gruppo si ferma al 2° incontro pagando l’inesperienza. Per concludere si passa alla Under 12 con il Kata, Garro Arianna paga l’emozione comprensibile in un contesto nuovo, a seguire Cultrera Beatrice nel Kumite -37 kg si arrende al 2 incontro e per finire Ferla Sarah conquista un 3° posto inaspettato.
“Quella di oggi è stata una buona prova per i nostri mini Karateka in gara – ha detto il Direttore Tecnico Roberto Dell’Aquila – In linea di massima sono soddisfatto per quello che i ragazzi hanno espresso oggi, ne sono sicuro, con il tempo e il duro lavoro il vivaio del Centro Sportivo Siracusano Taiji Kase darà soddisfazioni”.




“Progetto Martina”, si concludono gli incontri con gli studenti

Si sono conclusi, venerdì scorso, nella sede del Liceo Classico “Tommaso Gargallo” di Siracusa, gli incontri con gli studenti sul “Progetto Martina” a cura dei Lions club Siracusa Host.
“Il Progetto Martina – dichiara il responsabile del service dott. Giuseppe Reale – parla agli studenti per informarli su come individuare i segni premonitori di patologie tumorali giovanili. Più medici specialisti si sono alternati nei vari incontri per parlare della cultura della prevenzione dei tumori giovanili, purtroppo in crescita. Siamo soddisfatti del risultato. Abbiamo visto ragazzi attenti e consapevoli. Sono state date informazioni utili ad individuare precocemente i segni clinici che portano a patologie tumorali giovanili. Martina era una giovane ragazza morta per tumore al seno e nel suo testamento aveva lasciato come volontà di istruire i giovani su tali patologie”, conclude Giuseppe Reale.




Dopo il presidente Napoli si dimette anche Ciccio Midolo: continua lo scossone in Fdl

Continua lo scossone in Fratelli d’Italia in provincia di Siracusa. Dopo le dimissioni del presidente provinciale, Giuseppe Napoli, la forza politica di Governo deve dire addio anche a Ciccio Midolo, commissario cittadino di Fratelli d’Italia.
“Facendo seguito alle dimissioni dell’avv. Giuseppe Napoli dal ruolo di responsabile provinciale del partito, avverto l’esigenza, quantomeno per bon ton politico, di lasciare l’incarico, a suo tempo dallo stesso conferitomi, di Commissario cittadino di FdI. Ringrazio quanti hanno inteso sostenermi nel periodo del prestigioso ruolo ricoperto, che ha rinvigorito una passione per la politica mai venuta meno”, conclude Ciccio Midolo.




Aggressione personale sanitario Augusta, Ordine dei Medici di Siracusa: “Tolleranza zero”

“Quella che fino a qualche tempo fa era considerata e vissuta come urgenza, oggi ha assunto le dimensioni e le conseguenze dell’emergenza e, come tale, richiede l’attenzione delle istituzioni e della politica, chiamate a tutelare chi ogni giorno salva vite umane, mettendo a repentaglio le propria”. Sono le parole del presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, che esprime solidarietà a infermieri e ausiliari, a nome della categoria che rappresenta, riferendosi all’aggressione subita ad Augusta dal personale sanitario in servizio presso il Pronto soccorso.
“Condanniamo questi vili atti – continua Madeddu- e sono tante le iniziative di protesta e sensibilizzazione che, negli ultimi anni, come Ordine abbiamo messo in campo nel territorio per tentare di contrastare questa tendenza alla violenza contro i camici bianchi e il personale sanitario tutto, e che non è più possibile tollerare. Bisogna agire sul piano dei presidi di sicurezza nei nostri luoghi di lavoro ad alto rischio e rendere più aspri i provvedimenti per chi si rende autore di questi fatti, che mortificano la dignità di professionisti seri ed onesti, che si spendono per il benessere della collettività. Dal canto nostro, saremo sempre accanto ai nostri colleghi, ribadendo che siamo pronti a costituirci parte civile in ogni singolo caso di aggressione contro medici, infermieri e personale sanitario”, conclude Madeddu.




Tenta la truffa dello specchietto in trasferta, denunciato 21enne siracusano

Un 21enne, residente in provincia di Siracusa, è stato identificato e denunciato dai Carabinieri di Calatabiano per “tentata truffa aggravata” dello specchietto, inscenata lungo una via periferica della cittadina.
Nello specifico, l’uomo, con diversi precedenti per aver commesso altre truffe in giro per l’Italia, verso le 10 di mattina, ben vestito e a bordo di un SUV grigio, aveva quindi raggiunto la via Umberto, fermando il veicolo a bordo strada, attendendo la sua preda.
Dopo pochi minuti, infatti, un’utilitaria guidata da una 72enne del posto, nel percorrere quella via, è passato proprio accanto al truffatore, che con un gesto improvviso, ha scagliato una pietra contro lo specchietto retrovisore destro dell’auto della signora.
A quel punto è scattata la “messa in scena”. L’uomo ha perciò inseguito la signora, che una volta fermatasi per capire cosa volesse l’uomo, si è sentita accusata di avergli danneggiato lo specchietto durante la marcia, chiedendole “tout court” un risarcimento in contanti.
L’anziana, però, certa di non aver causato alcun sinistro, in maniera pronta e intelligente, ha risposto di non avere con sé denaro contante, proponendo al giovane di procedere mediante le rispettive compagnie assicurative, oppure chiamando i Carabinieri.
Il ragazzo, piuttosto turbato, non ha accolto volentieri le due alternative, al contrario congedandosi improvvisandosi, quasi come un “galantuomo”, dicendo: “Signora per questa volta il danno lo pago io visto che lei non ha contanti”.
L’onesta cittadina, però, rimasta perplessa dalla vicenda, si è comunque recata subito in caserma per denunciare l’accaduto, facendo così scattare le indagini.
Per risalire al truffatore, i militari hanno quindi iniziato con il recupero delle immagini degli impianti di videosorveglianza istallati nella zona del presunto incidente, per poi passare alle acquisizioni informative sul territorio. Così facendo, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’auto che l’uomo guidava.
Ulteriori accertamenti, attraverso la banca dati in uso alle forze di polizia, hanno infino consentito di verificare che il veicolo era intestato proprio al giovane che aveva tentato la truffa alla solerte signora.
L’ultimo step infine è stato quello di recuperare una sua fotografia da mostrare alla donna per l’identificazione.