“Sogno di una notte di mezza sbornia” al Teatro Massimo di Siracusa

“Sogno di una notte di mezza sbornia”, commedia del primo ciclo di drammaturgie di Eduardo De Filippo, al Teatro Massimo di Siracusa martedì 23 (alle ore 21) e mercoledì 24 aprile (alle ore 17.30).
Lo spettacolo è la nuova produzione del Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale, con la regia di Armando Pugliese. La commedia, che vanta le musiche di Nicola Piovani, i costumi di Dora Argento e le scene di Andrea Taddei, ha debuttato al Teatro Brancati di Catania.
Un’opera leggera e divertente, da cui però emergono alcuni dei temi ricorrenti e cari al teatro di Eduardo: dal pensiero della morte agli esami passando per il denaro e il rapporto con la famiglia. Un testo che, in questa edizione del teatro etneo, cambia ambientazione e passa da un basso di Napoli a uno di Catania. “Devo dire che, anche grazie ad Angelo Tosto che ha fatto tutto un lavoro sulle parole napoletane e quindi catanesi, ritengo che l’operazione sia riuscita pienamente», sottolinea il regista Armando Pugliese. “Ovviamente l’ironia catanese non è uguale a quella napoletana e viceversa per cui si perdono certe cose ma se ne acquisteranno di certo altre. Sarà il pubblico a dire la sua”. Di certo, la commedia di Eduardo, che Armando Pugliese aveva già diretto 11 anni fa in un’edizione con Luca De Filippo nei panni del protagonista, offre già tantissimi elementi godibili e, allo stesso tempo, tanti spunti di riflessione. “La commedia contiene diversi elementi di quella che sarà la drammaturgia maggiore di Eduardo: da un percorso che riguarda la morte a uno che riguarda la sua famiglia. C’è davvero tanto da scandagliare anche se è chiaro che si tratta di una commedia divertente e gli attori devono stare molto attenti a non oltrepassare il limite altrimenti diventa qualcosa di poco incisivo”. La trama è tanto semplice quanto efficace. Pasquale Grifone è un povero uomo che vive con la sua famiglia in un basso di Napoli (di Catania in questo caso). Dante Alighieri gli compare in sogno dandogli i numeri vincenti per una quaterna secca che lo renderà milionario. Numeri che però gli predicono anche la data esatta della sua morte. A partire da questo sogno si sviluppa la commedia che vedrà trasformare i personaggi sulla scena da poveri, scemi e brutti a ricchi, intelligenti e affascinanti. “Tu metti i soldi in tasca a un cretino e quello diventa subito intelligente” farà dire De Filippo a uno dei personaggi di questa commedia. Il pensiero della morte imminente tormenta il protagonista della vicenda, con la speranza che la profezia possa essere sbagliata.




Regione sostiene attività per i giovani con i voucher 2024, domande dal 26 aprile

Voucher della Regione Siciliana per la pratica sportiva nel 2024 destinati ai minori dai 6 ai 16 anni per l’iscrizione e la partecipazione alle attività di associazioni e società dilettantistiche siciliane affiliate a federazioni o enti riconosciuti dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) oppure dal Cip (Comitato italiano paralimpico). Oltre mille le realtà a cui sarà possibile richiedere il contributo a partire dal 26 aprile.
L’iniziativa, promossa dalla Presidenza della Regione Siciliana, è al suo secondo anno. È stata riproposta per garantire il diritto allo sport per tutti e contrastare l’abbandono della pratica motoria da parte dei minori delle famiglie siciliane meno abbienti e supportare, al contempo, le organizzazioni sportive che svolgono attività di carattere sociale sul territorio.
Alla manifestazione di interesse per il 2024 hanno aderito 664 associazioni con sede in Sicilia affiliate al Coni o al Cip che si sono aggiunte a quelle che hanno partecipato nel 2023, inserite d’ufficio tra quelle aderenti, per un totale di 1129 realtà ammesse.
Il voucher, da concedere prioritariamente ai nuovi praticanti residenti in Sicilia per un massimo di sette mesi, è comprensivo della quota di iscrizione e assicurazione e ha un valore di 50 euro mensili. Può essere speso nel corso del 2024 per i corsi e le attività proposte dalle società aderenti all’iniziativa. L’agevolazione può esser richiesta per i minori il cui nucleo familiare d’appartenenza ha un Isee 2022 non superiore ai 12 mila euro.
Le famiglie potranno fare la richiesta del voucher direttamente alle società e alle associazioni sportive ammesse, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell’Avviso del dipartimento regionale dello Sport nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, prevista per il 26 aprile 2024.




Sbarcadero Santa Lucia, aggiudicati i lavori per la riqualificazione della “nuova” Marina

Il Consorzio Stabile Da Vinci di Milano si è aggiudicato i lavori per la riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia, a Siracusa. Al termine della procedura negoziata, l’offerta del consorzio lombardo è risultata quella economicamente più conveniente, tra le quattro presentate, con un ribasso dell’ 11,12% sulla base d’asta di 2,5 milioni di euro.
Il Consorzio Stabile Da Vinci ha nominato impresa consorziata esecutrice dei lavori, la Società Tixe srl di Siracusa. Per l’avvio effettivo dei lavori bisogna adesso attendere la verifica del possesso dei requisiti richiesti “in capo al suddetto aggiudicatario ed alla designata consorziata società Tixe srl” da parte degli altri enti interessati.
La riqualificazione del Porto Piccolo di Siracusa, il cosiddetto Sbarcadero, era stata inizialmente finanziata attraverso il bando periferie. Poi però emerse una “svista” nei numeri, a pochi mesi dall’avvio delle procedure di gara: un problema dovuto all’errato riferimento al prezziario regionale non aggiornato, con il risultato che i conti non tornavano più. I 2,5 milioni di euro concessi dal Ministero rischiavano, insomma, di tornare indietro.
Con gran lavoro dei tecnici comunali di riferimento, durante la prima parte dell’anno scorso si è lavorato per mettere in salvo lo stanziamento. Nelle interlocuzioni con il Ministero è stata assicurata una rimodulazione del progetto esecutivo approvato, senza stravolgimenti ma con interventi razionalizzati per rientrare nella spesa. Operazione resa complessa anche dall’intervenuto aumento del costo delle materie prime che è schizzato del 70%. Tra una revisione e l’altra, alla fine è stato possibile mandare in gara i lavori.
Nel progetto firmato dall’architetto Ivan Minioto, approvato ad ottobre 2023 in conferenza dei servizi, lo Sbarcadero punta a diventare una seconda “Marina”. Gli spazi attuali verranno ridisegnati con la creazione di una grande piazza sul mare, alberi e panchine laddove oggi ci si limita a posteggiare auto e caravan. Un’area per futuri chioschi nei pressi del molo e, dalla parte opposta, un lungo marciapiede alberato per una passeggiata fronte mare, dove oggi un muretto cinge lo sguardo. La fruizione del nuovo Sbarcadero è pensata principalmente pedonale. Nuove anche la pavimentazione (pietra bianca) e il sistema di illuminazione (led). Nel progetto inserita anche la creazione di edificio di servizio sulla diga foranea, con una scalea che guida su di una sorta di piazza sul mare rialzata. Una realizzazione che però cozza con le prescrizioni della Soprintendenza e, pertanto, dopo l’ultima conferenza dei servizi, è stata disposta la modifica di quella parte progettuale.
Per poter procedere con il lavori, sono state stralciate dal progetto le aree non immediatamente disponibili. Mantenuto il collegamento pedonale con Riviera Dionisio il Grande mediante una piazza con scalinata e rampa per il superamento delle barriere architettoniche “e la realizzazione di passerelle in legno, una con solarium lungo l’attuale molo di sottoflutto e l’altra che si sviluppa parallelamente all’asse viario, come previsione di completamento in una fase successiva da definire”, come spiega la relazione che accompagna la revisione del progetto esecutivo originario.
Da viale Regina Margherita si accederà al nuovo “waterfront”, costituito da spazi a vocazione principalmente pedonale con una corsia carrabile a traffico limitato, con parcheggi laterali.
Per finanziare ai lavori si attinge a Fondi Pac Infrastrutture e Reti 2014-2020.
Per le alberature, al posto delle palme la scelta è ora ricaduta su essenze tipo Lagunaria patersonii o
simili (Jaracanda mimosifolia o Metrosideros excelsa) “per ragioni di compatibilità ambientale ed effetto decorativo”.

                 

 

 




Perdita idrica nella zona di Ortigia. Dalle 23 chiusa l’erogazione dell’acqua

(cs) Siam comunica che, a causa di una perdita idrica verificatasi in una condotta nei pressi del ponte Umbertino, questa sera, a partire dalle ore 23.00, sarà sospesa temporaneamente l’erogazione idrica nella zona di Ortigia. Tale interruzione si rende necessaria per consentire la sostituzione integrale del pezzo speciale della condotta di alimentazione danneggiata. Il ripristino del regolare servizio è previsto per le ore 2.00, salvo imprevisti in corso d’opera.




Dalla giunta regionale arriva l’ok al bypass ferroviario di Augusta

La giunta regionale dice “sì” al progetto di fattibilità tecnica ed economica del bypass ferroviario di Augusta sulla tratta Catania-Siracusa. I lavori prevedono la realizzazione di una nuova variante al tracciato della linea Messina-Siracusa e la costruzione di una nuova stazione fuori dal centro abitato. L’obiettivo è la riduzione dei tempi di percorrenza, dato che l’opera prevede 2,8 km di tracciato in sostituzione degli oltre 7 km di linea storica, e l’eliminazione delle interferenze con la viabilità cittadina.
L’infrastruttura è finanziata con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e con fondi statali per un investimento di circa 175 milioni (compreso l’allaccio al porto di Augusta). Rientra tra le opere commissariate, secondo quanto previsto dal cosiddetto “Decreto sblocca lavori”, al fine di accelerarne l’iter di realizzazione.
Il via libera del governo siciliano è propedeutico alla chiusura della conferenza dei servizi convocata da Rete ferroviaria italiana che potrà, una volta definita l’intesa con lo Stato, dare il via alla fase esecutiva del progetto.
I parlamentari di Fratelli d’Italia Luca Cannata (Camera) e Carco Auteri (Ars) esprimono soddisfazione. “In questo modo si avranno rilevanti vantaggi, come la riqualificazione dell’area urbana, la liberazione del centro abitato dalla ferrovia e dai 3 passaggi a livello, la riduzione dell’impatto della linea ferroviaria sulle aree protette come le Saline e la risoluzione delle interferenze con la viabilità esistente pur senza modificare significativamente le arterie principali e contribuendo così alla riduzione dei tempi di percorrenza della tratta tra Siracusa e Catania. Sono tanti gli interventi in programmazione su Augusta – concludono Cannata e Auteri – che nei prossimi anni, anche grazie ai fondi derivanti dal Pnrr, vedrà una crescita senza precedenti”.
Le opere da realizzare prevedono la conclusione dei lavori entro giugno 2026, scadenza prevista dal Pnrr, e l’attivazione entro il 31 dicembre previa autorizzazione dell’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali).




Ex province, il governo regionale prevede elezioni di secondo livello tra il 6 e il 27 ottobre 2024

(cs) Approvato dalla giunta il disegno di legge “Impegni governativi” con cui il governo regionale risponde ai rilievi effettuati dalla presidenza del Consiglio dei ministri sulle norme del “collegato” alla legge di Stabilità della Sicilia.
Per un gruppo di articoli, impugnati innanzi alla Corte Costituzionale, si propone direttamente l’abrogazione, mentre per altri, sulla base della “leale collaborazione fra lo Stato e la Regione” e “nel rispetto degli impegni assunti dal Governo regionale per superare le ipotesi di incostituzionalità”, viene proposta la modifica.
In particolare, il presidente della Regione, che firma il disegno di legge, ha proposto, tra gli altri, la riformulazione di articoli considerati caratterizzanti per il loro valore sociale. Tra queste, la norma che prevede gli incentivi per i medici impiegati in strutture periferiche o di provincia e quella per l’adeguamento tariffario delle strutture riabilitative per disabili psico-fisico sensoriali, per le comunità terapeutiche assistite, per le residenze sanitarie assistenziali e per i centri diurni per soggetti autistici.
Prevista anche la riscrittura dell’articolo relativo alla progressione dei dipendenti regionali assunti in base alla legge regionale n. 20 del 1999, “Nuove norme in materia di interventi contro la mafia e di misure di solidarietà in favore delle vittime della mafia e dei loro familiari”, riservando il 50 per cento delle posizioni disponibili ed estendendo il beneficio a tutto il personale in possesso dei requisiti richiesti. Inoltre, fino al 31 dicembre 2025 e nell’attesa che venga definita una disciplina statale, il ddl prevede che la legge 20 si applichi anche alle donne vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso e ai figli delle vittime di femminicidio.
Oltre alle norme del “collegato”, il testo approvato dalla giunta introduce anche alcune modifiche alla disciplina delle ex Province, fino all’approvazione dell’attesa legge nazionale di riforma degli enti di area vasta per l’introduzione dell’elezione a suffragio universale diretto degli organi. Nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale dello scorso luglio, infatti, il governo regionale prevede intanto l’indizione delle elezioni di secondo livello dei presidenti dei Liberi consorzi comunali e dei consigli metropolitani in una delle domeniche comprese tra il 6 e il 27 ottobre 2024. I commissari straordinari di nomina regionale, quindi, resteranno in carica soltanto fino alla costituzione dei nuovi organi.




Fondazione INDA e Angelini insieme per promuovere la diffusione della drammaturgia antica tra gli studenti

La prima edizione di “Costruire il futuro, incontro con il Teatro Greco”, il progetto promosso da Fondazione Angelini con la Fondazione INDA per promuovere la diffusione della drammaturgia antica tra gli studenti delle scuole superiori che porterà mille ragazzi ad assistere agli spettacoli della Stagione del Teatro Greco di Siracusa.
Il progetto, nato dalla volontà di sostenere le scuole nella proposta di opportunità formative per i ragazzi, è promosso da Fondazione Angelini – l’ente interamente finanziato dagli utili di impresa del Gruppo Angelini Industries per sostenere progetti e interventi di natura solidale nel campo del sociale, della salute e della cultura – in collaborazione con Fondazione INDA per l’istituto del dramma antico, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.
In occasione della presentazione del progetto lo scrittore e docente Alessandro D’Avenia ha incontrato oltre 800 ragazzi dei licei romani, all’Auditorium del Massimo a Roma, dialogando con loro sull’attualità della tragedia greca, dei suoi personaggi e delle sue trame che tanto hanno ancora da raccontare, anche alle nuove generazioni.
All’incontro hanno partecipato anche Gianluigi De Palo, Direttore generale di Fondazione Angelini, Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries, Piero Petrucci, vice Direttore Ufficio Scolastico Regionale Lazio insieme a Marina Valensise, Consigliere Delegato della Fondazione Inda per l’Istituto del Dramma Antico.
A seguire sono state poi messe in scena due brevi pièce ispirate al dramma antico a cura dei ragazzi che frequentano i laboratori teatrali dell’Istituto Massimiliano Massimo e del Liceo Torquato Tasso di Roma.
L’iniziativa, partita nel novembre dello scorso anno con un bando di Fondazione Angelini alla quale hanno aderito 6 istituti romani, ovvero il liceo statale “Terenzio Mamiani”, l’Istituto di istruzione superiore “Tommaso Salvini”, il liceo ginnasio “Torquato Tasso” e i licei classici “Pilo Albertelli”, “Bertrand Russell” e “Luciano Manara”, prevede tre incontri di approfondimento con il coinvolgimento di grecisti, studiosi di cultura classica e registi, per poi dare agli studenti la possibilità di assistere gratuitamente dal vivo agli spettacoli Aiace” di Sofocle e “Fedra Ippolito portatore di corona” di Euripide in programma, a partire dal mese di maggio, nell’ambito della 59° stagione del Teatro Greco di Siracusa.
Gli incontri previsti nell’ambito di “Aspettando la Stagione 2024” saranno online e a cura di Caterina Mordeglia dell’Università di Trento e Francesco Morosi dell’Università di Udine e si concentreranno sulle tre opere in cartellone per la stagione 2024, ovvero “Aiace”, “Fedra Ippolito portatore di corona” e “Miles Gloriosus”.
“La Fondazione Angelini – ha spiegato Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries – ha a cuore i temi che riguardano giovani, famiglie ed educazione e il progetto “Costruire il futuro, incontro con il teatro greco” li riguarda tutti: educa i giovani attraverso la tragedia greca, che è sempre ricca di spunti; affianca le scuole offrendo contenuti importanti; sostiene le famiglie sollevandole dai costi di proposte culturali di alto livello. Per questo vogliamo lavorare sempre di più con le scuole perché abbiamo a cuore il futuro del Paese”.
“È importante educare i giovani alla bellezza. Quando poi la bellezza fa anche riflettere, si chiude il cerchio educativo. Con la Fondazione Angelini mettiamo al centro l’educazione dei giovani, i giovani stessi e le loro famiglie, pertanto questo progetto sarà il primo di una serie che faremo all’interno delle scuole e, alla luce dell’ampio riscontro e dell’entusiasmo di docenti e studenti, possiamo già annunciare che lo replicheremo il prossimo anno”, ha dichiarato Gigi De Palo, Direttore generale di Fondazione Angelini.
“A nome di tutto il Consiglio di amministrazione dell’INDA – ha concluso Marina Valensise, consigliere delegato dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico – desidero ringraziare la Fondazione Angelini per questa iniziativa di grande rilievo a favore degli studenti romani che premia l’impegno di un’azienda italiana di eccellenza nella formazione civile e culturale delle giovani leve, instradandole alla conoscenza della cultura classica attraverso l’esperienza diretta di idee, valori e modi di pensare che il teatro assicura grazie alla messa in scena di spettacoli tratti dai testi dei grandi tragediografi greci e latini”.




La conferenza “I giovani e il web, rischi e risorse”, i Carabinieri incontrano gli studenti

I Carabinieri hanno incontrato, ieri mattina, presso l’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” di Solarino, gli studenti delle prime, seconde e terze classi medie, dove è stato affrontato il tema dei rischi connessi all’uso del web da parte dei giovani.
Alla conferenza hanno partecipato la Prof.ssa Loredana Benedetto e il Prof. Massimo Ingrassia, docenti associati di psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione dell’Università degli studi di Messina e il Capitano Mirko Guarriello, Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto.
I docenti di psicologia hanno commentato alcuni studi scientifici internazionali circa gli effetti dell’utilizzo dei social e le ripercussioni di carattere psicologico sugli utilizzatori.
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto ha fornito informazioni sulle possibili responsabilità penali connesse con l’utilizzo dei socialin danno di terzi, interagendo con l’assemblea scolastica presente.
Nel corso della conferenza è stato riprodotto un messaggio audio di Don Fortunato Di Noto, Presidente dell’associazione Meter, docente di teoria etica dei media dell’Istituto San Metodio di Siracusa e Direttore dell’Ufficio di fragilità, servizio tutela minori della Diocesi di Noto.
Al termine dell’evento, gli alunni dell’Istituto hanno consegnato una targa ricordo ai relatori.




A Siracusa “La Notte Nazionale del Liceo Classico”, domani appuntamento al Quintiliano

“La Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta ormai alla decima edizione, ritorna al Liceo Quintiliano domani 19 aprile, alle ore 19. L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e ora Ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, coordinato da un ampio e rappresentativo Comitato Organizzativo, introdotto dal brano inedito “In qualche modo faremo” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si celebrerà in quasi 350 licei classici. Anche in questa edizione, per la seconda volta, ai licei italiani si uniscono 14 licei stranieri: i Paesi coinvolti sono l’Australia, la Croazia, la Germania, la Grecia, la Francia, la Romania, la Spagna, la Turchia.
L’appuntamento ogni anno mira a valorizzare l’importanza, l’utilità e l’attualità degli studi classici, come letture animate, degustazioni ispirate al mondo antico, letture di poesie e presentazione di libri. L’iniziativa, aperta a tutto il territorio, alle famiglie e a coloro che frequentano le classi terminali della scuola secondaria di primo grado, sarà una valida occasione di sperimentazione e orientamento, ma anche di condivisione di buone pratiche. In questo senso la scuola desidera sempre collocarsi al “centro” per divenire luogo di incontro, di scambio di esperienze, di aggregazione. Le alunne e gli alunni del Liceo classico Quintiliano, appartenenti all’intero corso dell’indirizzo, porteranno in scena un corposo copione elaborato sulla riscrittura dei testi di Ovidio, Euripide, Seneca, Hofmannsthal, Anouilh e Brecht.
“Le donne nella tragedia – sottolinenano i prof. referenti Ivana Mangione e Michele Romano – nasce da un’intuizione condivisa ed elaborata dai nostri studenti, da noi docenti e dall’esperta esterna Giulia Valentini, della cui preziosa e proficua collaborazione il nostro Liceo ormai si vanta da anni.”
Lo spettacolo propone personaggi femminili della cultura greca, quali Medea, Fedra, Elettra e Antigone, e con esse porta in scena la questione del rapporto di genere e della difficoltà di comunicazione tra uomo e donna e tra cittadino e potere, annullando la distanza tra antico e modernità. Il progetto partecipa così alla narrazione civile ed impegnata e propone come unica soluzione la consapevolezza e la libertà dell’autodeterminazione: “Ci impegniamo non per riordinare il mondo, non per rifarlo, ma per amarlo.” (B. Brecht).




Da Siracusa a Lentini: il Kouros sarà esposto per un anno nel museo archeologico di Lentini

La statua del Kouros sarà esposta per un anno al Museo di Lentini, concessa in prestito dal parco archeologico di Siracusa e attualmente esposta al Museo Paolo Orsi. La mostra, che segna il ritorno a casa dell’antica scultura greca raffigurante un giovane nudo, sarà inaugurata il 22 aprile alle 11 e sarà visitabile da martedì 23 aprile al 15 aprile 2025. L’iniziativa è stata promossa dal Parco archeologico di Leontinoi e Megara e dall’assessorato regionale dei Beni culturali e identità siciliana, in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia sede di Lentini “A. Sgalambro”. La scultura, che aveva una funzione funeraria o votiva, molto diffusa nel periodo arcaico e classico, è costituita dalla cosiddetta “Testa Biscari”, che si trovava nel Museo civico di Castello Ursino a Catania, e dal “Torso di Leontinoi” del Museo Paolo Orsi di Siracusa.
L’idea di riunire le due parti venne ipotizzata già dall’archeologo Guido Libertini nel 1930. La querelle sull’effettiva pertinenza delle due sculture a unica statua di età arcaica, ha indotto nel 2018 il compianto Sebastiano Tusa ad avviare un progetto di restauro finalizzato al ricongiungimento dei due diversi pezzi scultorei. La mostra, intitolata appunto “Il Kouros ritrovato”, fu inaugurata nel 2018 nella sede della Fondazione Sicilia di Palazzo Branciforte a Palermo. Successivamente, Il Kouros è stato esposto nel Museo civico del Castello Ursino di Catania (2019, 2022), nel Museo Paolo Orsi a Siracusa (2020, 2023) e nel Museo Cicladico di Atene nell’ambito della Mostra Kallos (settembre 2021 – gennaio 2022).
La presenza del Kouros al Museo regionale rappresenta un’occasione preziosa per ammirare anche gli allestimenti delle sale, dal periodo pre-protostorico al medioevo e delle sue collezioni provenienti dagli scavi di Leontinoi, antica polis greca di fondazione calcidese. L’esposizione sarà visitabile da martedì a sabato dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16:30), mentre la domenica dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso 12:30) al costo di 3 euro.