Democrazia partecipata, rilevate anomalie nei dati: sarà ripetuta la votazione popolare

Sarà ripetuta la votazione popolare per decidere quali progetti saranno finanziati nel 2024 con il programma di Democrazia Partecipata. Lo ha comunicato questa mattina l’assessore Marco Zappulla nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il dirigente Enzo Miccoli e la responsabile unica del procedimento Paola Rubino e il funzionario Antonio Gaeta. Erano presenti anche cittadini e rappresentanti di associazioni che erano in corsa nella selezione con loro progetti.
La decisione si è resa necessaria dopo che la società incaricata delle consultazioni on-line, a una richiesta di delucidazioni da parte degli uffici sulle operazioni di voto, ha comunicato con una nota che, a seguito di successivi controlli, erano state rilevate anomalie nei dati anagrafici di alcune persone che non avrebbero avuto diritto di voto. Definendo irregolare la procedura, la società ha invitato l’Amministrazione a ripetere la consultazione popolare.
“Non tollereremo – ha dichiarato l’assessore Zappulla – tentativi di minare il processo di partecipazione civica e il senso di comunità che Democrazia Partecipata rappresenta. Abbiamo già richiesto alla società incaricata di rafforzare i controlli preliminari nel sistema di votazione affinché il voto avvenga in modo chiaro e trasparente, garantendo che situazioni simili non possano ripetersi nella prossima consultazione. È fondamentale che ogni cittadino si impegni a rispettare le regole adottando un comportamento consono alla finalità del progetto. Pur con rammarico per quanto accaduto – ha continuato Zappulla – ribadiamo il nostro impegno nel garantire un processo trasparente e autentico e, pertanto, invitiamo tutti i cittadini e le associazioni a partecipare nuovamente con correttezza e senso di responsabilità, ciò per fare in modo che Democrazia Partecipata continui ad essere un sano esempio di dialogo e collaborazione. Solo con questi presupposti potremo costruire insieme un percorso condiviso”.




Al via la sagra “Pititti, Pititteddi e Liccumarei” a Melilli

È terminata l’attesa per la 17esima edizione della sagra “Pititti, Pititteddi e Liccumarei”. Da questa sera, venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, la piazza San Sebastiano sarà luogo ideale per gli amanti di sapori tipici locali e dell’intrattenimento.
“All’interno del ricco palinsesto dell’Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino non poteva mancare uno degli appuntamenti più sentiti dai melillesi e tanto atteso dai sempre più numerosi visitatori che scelgono la Terrazza degli Iblei per ore di puro svago e divertimento. Il successo di questa manifestazione sta nell’essenza della sagra, insita di “melillesità”, un sentito spirito identitario che si evince nel connubio tra il rispetto delle tradizioni e il forte spirito di accoglienza della comunità. – dice il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – I nostri visitatori potranno alternare la degustazione dei prodotti tipici nostrani, dai ricchi antipasti al “baccalà fritto” ai crastuni che pipi (lumache con peperoni), dai cavatteddi co sugu all’immancabile cudduruni a miliddisa, dalle zeppole e cassate siciliane al cannolo con la ricotta, al puro intrattenimento. Avremo, dal 30 agosto all’1 settembre, una tre giorni di spettacolo, con ospiti d’eccezione come i Soldi Spicci, il Mago Plip e Carmelo Caccamo, oltre la musica dei Qbeta ed il format di Radio Studio Centrale Dance2Dance.”
Conclude il primo cittadino della Terrazza degli Iblei specificando che questi grandi appuntamenti rappresentano l’occasione per poter visitare il patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico di cui gode il territorio “in concomitanza della Sagra, tramite la Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli e la Me.Ser., saranno attivati dei pacchetti per visite speciali alla Pirrera di S.Antonio, la nostra cava del barocco, uno dei luoghi più suggestivi che dalla metà del ‘400 del secolo scorso era utilizzata per l’estrazione di blocchi di calcare, che fu usata per costruire buona parte dei luoghi di Melilli che oggi apprezziamo”.
Per prenotare le visite guidate sarà necessario telefonare al 350.1266456, inviare una mail a visit@fondazionepinovalenti.it o recarsi direttamente all’info-point attivo in Piazza San Sebastiano per l’occasione. Un servizio navetta permetterà una corretta fruizione del sito dalle ore 19.00 alle ore 23.00.




Soldi dall’Unione Europea per tecnologie digitali ed energia pulita, in arrivo 615 milioni

(cs) Oltre 615 milioni da destinare alla promozione di investimenti nelle nuove tecnologie digitali e in quelle per l’energia pulita e la sostenibilità. La Giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani, ha dato il via libera alla riprogrammazione delle risorse del Programma Fesr Sicilia 2021-2027 che prevede due nuove priorità in linea con il regolamento “Step” dell’Unione europea, rivolto a ridurre le dipendenze da Paesi extracomunitari in settori strategici. La rimodulazione riguarda le risorse interamente a carico dell’Ue, senza toccare la quota di cofinanziamento nazionale. Nel complesso, comunque, il Fesr Sicilia non subirà modifiche nella dotazione complessiva che resta pari a 5,8 miliardi di euro.
Con la presa d’atto da parte della Giunta si completa, nei tempi previsti dal regolamento comunitario, l’iter per la presentazione del documento alla Commissione Europea che dovrà approvare la modifica, grazie ad un’apposita corsia preferenziale, entro 60 giorni.
“Con questa riprogrammazione – sottolinea Schifani – poniamo la nostra terra nelle condizioni di essere sempre più un polo produttivo all’avanguardia in settori chiave per il futuro dell’Europa e dell’Italia, in linea con l’obiettivo comune di rendere autosufficiente il nostro continente in alcune filiere industriali di importanza strategica. Avvieremo a breve contatti con Confindustria nazionale – aggiunge il governatore – per attivare da subito una sinergia focalizzata a sfruttare questa opportunità, valorizzando al massimo anche le realtà consolidate a livello regionale che hanno competenze e strutture, anche finanziarie, adeguate a sostenere investimenti innovativi in questi ambiti produttivi”.
La riprogrammazione delle risorse Fesr Sicilia 2021-207, già vagliata dal Comitato di sorveglianza dello scorso luglio, riguarda, nello specifico, le quote di flessibilità di sei dei sette obiettivi preesistenti e l’introduzione di due nuove priorità.
La prima riguarda l’azione per la “promozione di investimenti per lo sviluppo e la fabbricazione delle tecnologie digitali, delle innovazioni delle tecnologie deep tech e delle biotecnologie”: con un plafond di 369 milioni di euro, è rivolta a sostenere investimenti che interessino produzioni innovative nella microelettronica con il supporto della scienza e dell’ingegneria d’avanguardia, un ampio ventaglio di interventi che utilizzino tecnologie digitali quali l’intelligenza artificiale, il 5G, il 6G, la blockchain, il calcolo ad alte prestazioni, il cloud computing e l’edge computing e l’internet delle cose; le applicazioni tecnologiche che utilizzano sistemi biologici.
La seconda nuova priorità punta a “sostenere lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie pulite”: ha una dotazione di 246 milioni ed è rivolta alla realizzazione di interventi nelle tecnologie solari, dell’idrogeno, del biogas e del biometano sostenibili, nello stoccaggio dell’energia o del carbonio, nei combustibili alternativi sostenibili, nell’efficienza nel sistema energetico, ma anche nella depurazione e la desalinizzazione delle acque e nell’economia circolare.




Trasporto pubblico extraurbano, gara da 883 milioni nella fase esecutiva: c’è anche Siracusa

Entra nella fase esecutiva la procedura per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbano di passeggeri su pullman in Sicilia. L’assessorato regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, secondo quanto previsto dal nuovo codice degli appalti, ha notificato il disciplinare con la richiesta di offerta alle aziende che avevano presentato la disponibilità a partecipare al bando europeo avviato lo scorso 28 marzo. Il termine per la presentazione della documentazione è il 28 ottobre prossimo.
L’importo complessivo a base d’asta del servizio è di poco più di 883 milioni di euro (iva compresa), la durata dell’affidamento è di nove anni. Le tratte da coprire previste dal bando ammontano a oltre 53 milioni di chilometri, ai quali si aggiungono gli 11.850 milioni di chilometri assegnati “in house” all’Ast. Per un totale di 65 milioni di chilometri, il 4,4 per cento in più delle percorrenze attuali.
La procedura prevede la divisione del territorio regionale in quattro lotti: il primo riguarda il bacino Palermo e Trapani, per 13.794.400 chilometri; il secondo comprende i territori di Catania, Ragusa e Siracusa, per 10.259.863 chilometri; il terzo la provincia di Messina, per 9.877.015 chilometri e, infine, il quarto interessa i territori delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, per 18.895.685 chilometri.
La procedura fissa, oltre ai requisiti tecnici per svolgere i servizi di trasporto pubblico richiesto, alcuni accorgimenti sulla dotazione dei bus per migliorare le condizioni di viaggio degli utenti. In particolare, i pullman dovranno avere: una livrea unica; quadranti a led per l’indicazione del percorso; un distributore di snack e bevande; il wc, in quelli impiegati nelle tratte a lunga percorrenza o interprovinciali; il wifi a bordo; tv e spinotti di ricarica per cellulari e apparecchi informatici; infine, dovranno prevedere l’accesso agevole a bordo per i passeggeri con disabilità.
“È una svolta per il servizio di trasporto pubblico regionale. – dice l’assessore regionale ai Trasporti e alla mobilità, Alessandro Aricò – Per la prima volta si procede attraverso una procedura a evidenza pubblica. Questo, assieme ai requisiti stabiliti dall’avviso, consentiranno di garantire ai siciliani collegamenti efficienti, moderni e di notevole qualità su tutto il territorio siciliano per un arco temporale consistente. Abbiamo riservato una quota delle tratte all’Ast, per garantirne l’operatività, premessa fondamentale per il progetto di rilancio e valorizzazione dell’azienda. Inoltre, la clausola sociale assicurerà i livelli occupazionali e il futuro dei lavoratori delle società di trasporto che dovranno essere assorbiti dalle aziende aggiudicatarie del servizio”.




Spaccio e consumo di droga, 26enne denunciato

Gli agenti del Commissariato di Avola, nel corso dei servizi finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno denunciato un 26enne che è stato colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, il giovane è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina e 3 dosi di hashish.




Emergenza sangue, il personale dei Servizi Informatici dell’Asp di Siracusa risponde all’appello

Dopo un breve sondaggio nella chat di lavoro dei Servizi informatici aziendali del direttore del SIFA, Santo Pettignano, in 21, tra già donatori e neofiti, si sono recati nei Centri trasfusionali degli ospedali della provincia siracusana per sottoporsi alla donazione o agli esami pre-donazione. Tredici di loro con il direttore Pettignano si sono presentati al Centro Trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove ad attenderli c’era il direttore Dario Genovese con la sua equipe medica e infermieristica. All’appello hanno risposto anche due ingegneri in servizio all’Ufficio Tecnico per un totale di 23 persone coinvolte contemporaneamente nella donazione nei vari Centri Trasfusionale dell’Asp di Siracusa.
“Sono orgoglioso della sensibilità e del senso di solidarietà e di altruismo che ha manifestato prontamente il personale dei Servizi Informatici aziendali – dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – contribuendo in questo periodo estivo a colmare la carenza di sangue che si sta registrando in Sicilia. La campagna di informazione e di sensibilizzazione che abbiamo lanciato tra la popolazione, l’adesione immediata del questore di Siracusa a diffonderla tra le Forze dell’Ordine, l’appello tra il personale dell’Azienda, sta riscuotendo consensi, come era prevedibile. Appelli del genere non cadono mai nel vuoto e l’adesione soprattutto da parte dei giovani, consente un ricambio generazionale tra i donatori che è fondamentale per dare continuità alla disponibilità di sangue ed emocomponenti per le terapie trasfusionali, per il trattamento dei pazienti talassemici e per le attività di emergenza per cui le richieste sono sempre in progressivo aumento. La donazione di sangue – conclude il manager Caltagirone – da parte di chi è nelle condizioni di salute per poterlo fare, è un importante gesto di generosità che salva tante vite. Rinnovo l’appello a tutti i direttori e ai responsabili delle altre Unità operative aziendali a promuovere simili iniziative, contribuendo attivamente alla campagna di sensibilizzazione”.




Attivata l’app Alert System a Priolo: uno strumento per informare i cittadini in tempo reale

Si arricchisce il sistema di Allerta e Comunicazione tra il sindaco ed i cittadini del Comune di Priolo Gargallo; da oggi infatti è possibile scaricare l’App “Alert System”. L’obiettivo è quello di potenziare e rendere maggiormente accessibile il sistema di informazione per i cittadini su tutti quei temi di interesse pubblico e soprattutto di Protezione Civile.
L’applicazione consente di conoscere in tempo reale le allerte che riguardano il comune di Priolo; sarà possibile, infatti, consultare una mappa del territorio sulla quale possono essere segnalate emergenze, informazioni rilevanti, eventi di principale interesse.
Sulla piattaforma sarà possibile, inoltre, trovare i numeri di riferimento, le norme di comportamento da seguire per i vari rischi, le informazioni utili ai fini della prevenzione.
L’applicazione va ad aggiungersi al sistema di allertamento telefonico “Alert System” (già attivo da tempo ed utilizzato per eventi di rilevante criticità), il sito istituzionale, le pagine social ufficiali del Comune e della Protezione Civile e l’impianto megafonico di allertamento che viene attivato unicamente in caso di incidente industriale rilevante. Tutti strumenti che insieme garantiscono un’informazione più puntuale e capillare possibile.
“Abbiamo voluto ulteriormente rafforzare la comunicazione costante tra l’Amministrazione Comunale e la Comunità – dice il sindaco Pippo Gianni – per rendere quest’ultima parte attiva del sistema e per permettere a chiunque di ricevere informazioni precise e dettagliate in caso di eventi”.
L’App è totalmente gratuita e disponibile per Android e IOS al seguente link www.alertsystem.it/qr, si dovrà solo effettuare una semplice registrazione selezionando il comune di Priolo e seguendo le istruzioni.




Due poliziotti, padre e figlia, liberi dal servizio arrestano un ladro in via Tisia

Ieri pomeriggio, due poliziotti, padre e figlia che prestano servizio rispettivamente a Siracusa e a Salerno, hanno arrestato un ladro seriale a Siracusa. I due agenti si trovavano nei pressi di via Tisia quando hanno notato un uomo che rubava uno zaino poggiato sullo specchietto retrovisore di una moto parcheggiata, approfittando del fatto che il proprietario fosse distratto. I due poliziotti, assistendo alla scena, sono intervenuti inseguendo l’uomo che tentava la fuga e riuscendo poi a bloccarlo.
Il ladro, un 53enne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari.
Lo zaino, contenente i documenti della vittima e 160 euro, è stato restituito al legittimo proprietario. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, sono stati rinvenuti in una tasca dei pantaloncini indossati dall’uomo un paio di occhiali da sole, frutto di un altro furto perpetrato lo scorso 20 agosto. Anche gli occhiali sono stati restituiti al proprietario.




Le lacrime di Maria a Siracusa, 71.o anniversario del prodigio: gli appuntamenti

Entrano nel vivo gli appuntamenti per l’anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa. Mercoledì 28 agosto fa da vigilia alle giornate anniversarie della Lacrimazione della Madonna a Siracusa con momenti di preghiera che attraversano la lunga notte del Santuario.
Il programma spirituale prevede: alle ore 19.00, Santa Messa presieduta da don Diego Conforzidella Parrocchia Sant’Ugo di Roma; alle ore 20.00, preghiera del Santo Rosario Madonna delle Lacrime, lungo i viali del Santuario, animato dal gruppo carismatico della Basilica; alle ore 21.00, in Basilica, prenderà l’avvio “Lalunga notte del Santuario”animata dai Gruppi del Santuario. La“Veglia per asciugare le lacrime” è stata presieduta per la prima da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro al cospetto delle Lacrime della Madonna il 5 maggio 2016. Seguirà la preghiera della staffetta del Santo Rosario fino alla mezzanotte; a partire dalle 24.00 e fino alle 6.00, la preghiera “Adoriamo Gesù insieme a Maria”continuerà nella Casa del Pianto di via degli Orti n. 11 in Siracusa, luogo testimone delle Lacrime della Madonna. Giovedì 29 agosto,l’Arcivescovo Francesco Lomanto, alle ore 8.00, presiederà la Santa Messa in via degli Orti, con la partecipazione dei fedeli. Quest’anno si uniranno alla celebrazione circa 300 giovani pellegrini, coordinati dall’Ufficio Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Siracusa, i quali partendo a piedi da Priolo Gargallo raggiungeranno Siracusa, passando per il Sepolcro di Santa Lucia. La Santa Messa sarà trasmessa in diretta sul canale Youtube di Lacrimedamore. Nel pomeriggio del 29 agosto,alle ore 18.00, la processione a piedi partirà dalla Parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon, dove si sposarono i coniugi Iannuso e dove tutto ebbe inizio. La processione, passando dalla Casa del Pianto di via degli Orti, giungerà nella Basilica Madonna delle Lacrime, dove alle ore 19.00, Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, presiederà il Pontificale con la partecipazione degli ammalati e delle associazioni di volontariato.




La Polizia Locale di Melilli trae in salvo una poiana

La Polizia Locale di Melilli ha tratto in salvo una poiana. Nella mattinata di oggi, i Caschi Bianchi del Comune ibleo, su segnalazione di un cittadino, si sono recati sul posto indicato, dove si è rinvenuto il rapace non in grado di alzarsi in volo perché, probabilmente, ferito a un’ala da una fucilata. Il volatile non è in pericolo di vita ed è stato consegnato al Corpo Forestale per le cure.