Chiude l’acquedotto dell’Ancipa a Caltanissetta, mobilitata anche la Protezione civile siracusana

Anche la Protezione civile siracusana partecipa all’iniziativa regionale che vede l’organizzazione di servizi con autobotti dei Comuni, del Corpo forestale e dei vigili del fuoco per portare acqua a Caltanissetta. Dalle 6 di ieri mattina, venerdì 8 ottobre, il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro ha comunicato i lavori all’acquedotto dell’Ancipa e il conseguente stop alle forniture idriche. È stata quindi sospesa l’erogazione per tutto il fine settimana in quattro comuni dell’ennese (Enna, Agira, Gagliano Castelferrato e Calascibetta), due del nisseno (Caltanissetta e San Cataldo) e al Consorzio di Bonifica 4 di Caltanissetta.
La lunga sospensione dell’erogazione, che si unisce a lunghi periodi legati alla siccità che sta attanagliando quella zona, rischia di creare disagi e proteste. Nei giorni scorsi è arrivata a Palermo, sotto la sede della Regione, la protesta dei Comitati Senz’acqua di Enna, Agrigento e Caltanissetta. Le tre province sono da mesi in piena emergenza siccità e devono fare i conti con i razionamenti idrici. Una delegazione è stata ricevuta dal presidente Schifani e dall’assessore Di Mauro. Quest’ultimo ha illustrato gli interventi per affrontare le criticità – tra cui la perforazione di nuovi pozzi, l’acquisto di autobotti e vari interventi sulle reti idriche – già avviati dalla Regione Siciliana con i 20 milioni stanziati dopo la dichiarazione dello stato di emergenza. Previste ulteriori risorse da destinare anche al rifacimento delle reti idriche nelle città di Agrigento e Caltanissetta. Anche per questo, quindi, la Protezione civile regionale ha organizzato servizi per arginare il problema. Questa mattina le autobotti della ROSS Protezione Civile di Siracusa, dei Cinofili Archimede, dell’Aretusa Soccorso, della Nuova Acropoli, e per quanto riguarda la provincia anche Priolo, Melilli e Sortino, stanno portando acqua a Caltanissetta. La mobilitazione avrà l’obiettivo di riempire le cisterne delle abitazioni porta a porta, con un grande spiegamento di forze a livello regionale.




Zona industriale di Siracusa, primo incontro del tavolo tecnico. Scerra (M5S): “Approccio positivo”

Primo incontro del tavolo tecnico territoriale e permanente sulla zona industriale di Siracusa. Ad ospitare il momento di confronto è stata la sede di Augusta dell’Autorità di Sistema Portuale. Hanno partecipato, oltre al Presidente dell’Adsp Di Sarcina che ospitava l’incontro, parti sociali e datoriali, Confindustria, rappresentanti delle aziende, sindaci dei Comuni dell’area industriale, parlamentari nazionali e regionali del territorio.
“Sono diverse le problematiche che attengono al futuro della zona industriale di Siracusa. C’è consapevolezza delle difficoltà da affrontare ma anche volontà di trovare soluzioni efficaci per garantire un futuro sostenibile al polo siracusano. Oggi abbiamo posto le basi per un metodo nuovo, basato su condivisione e ascolto; una sorta di camera di compensazione in cui confluiscono le diverse istanze di aziende, parti sociali e territorio, che con il supporto della politica devono trasformarsi in sintesi e proposta fattiva”. Così commenta il parlamentare Filippo Scerra (M5S) al termine del primo appuntamento con il tavolo tecnico per la zona industriale di Siracusa, nato peraltro proprio su proposta dell’esponente cinquestelle. “Una presenza numerosa e attenta che conferma la serietà dell’iniziativa. Ringrazio tutti per la responsabile partecipazione, ognuno ha portato un tassello prezioso per iniziare a costruire insieme una strada comune, senza frizioni e divisioni di campanile, verso una transizione possibile e rispettosa delle diverse esigenze di aziende, lavoratori e territorio”, dice ancora Scerra. “Nel corso del prossimo appuntamento – conclude il parlamentare del Movimento 5 Stelle – inizieremo un esame più dettagliato e concreto dei vari tasselli che compongono il quadro complesso del polo industriale siracusano, per arrivare a definire dei punti di convergenza. Ci stiamo assumendo la responsabilità di provare a tracciare un percorso che guarda al futuro ed è quello che una classe dirigente dotata di visione deve fare. Nonostante le varie criticità, e le preoccupazioni più cogenti come quella che riguarda il depuratore IAS, o il nuovo piano industriale di Versalis, quella di oggi è una giornata che considero positiva nell’approccio, avvenuto nel segno del dialogo e dell’interesse collettivo nei confronti del territorio”.

“Il Governo è presente e attento alle necessità della zona industriale di Siracusa, continueremo a dimostrare come già fatto il nostro impegno per il territorio. ENI ci ha garantito che non ci saranno problemi dal punto di vista occupazionale, anche grazie a investimenti strategici pari a 1 miliardo di euro, un passo importante verso la decarbonizzazione”. A dirlo Luca Cannata, vicepresidente della commissione Bilancio in Parlamento e deputato di Fratelli d’Italia, a margine del primo appuntamento con il tavolo tecnico permanente per la zona industriale di Siracusa che si è tenuto oggi ad Augusta e che ha visto la presenza dei sindaci del territorio, dei sindacati e dei parlamentari del territorio. Cannata ha condiviso le parole di Confindustria e della Cisl sul cauto ottimismo e sulla stabilità e la continuità dell’area industriale, citando i risultati già raggiunti: “abbiamo dimostrato la nostra presenza e capacità di intervento su questioni cruciali come fatto con Isab Lukoil e IAS. Il deputato ha sottolineato la sinergia tra Governo e comunità locale: “Insieme alle amministrazioni locali, alle aziende e ai lavoratori e alle parti sociali monitoreremo costantemente la situazione e lavoreremo per garantire che la zona industriale di Siracusa possa non solo crescere ma anche trasformarsi in un polo all’avanguardia, capace di affrontare le sfide della sostenibilità – ha concluso – Il nostro impegno è chiaro e concreto. Il Governo resta vigile e continuerà a supportare il polo industriale, assicurando un futuro prospero e rispettoso dell’ambiente per le generazioni a venire.”




Nuova struttura pressostatica a Floridia, il sindaco Carianni: “Un impianto per l’intera comunità”

L’installazione di una struttura pressostatica per praticare sport è stata completata all’Istituto Comprensivo “Quasimodo” di Floridia. A darne notizia è il sindaco di Floridia, Marco Carianni, con un video sui canali social. Il “pallone”, come spiega il primo cittadino floridiano, è stato finanziato a valere su dei fondi Pnrr. All’interno della struttura in fase di ultimazione, “si potranno praticare diverse discipline come calcio, pallavolo, basket e, inoltre, stiamo completando il perimetro del campo per le discipline ancora mancanti”, spiega ancora Carianni. “Consegneremo questo impianto sportivo non soltanto alla scuola ma anche alla comunità”, sottolinea. “Il nostro obiettivo è quello di valorizzare al meglio questo posto, anche prevedendo che in estate la struttura pressostatica possa essere smontata e possa essere utilizzata all’aperto. Nel periodo invernale, invece, conviene mantenere la struttura attiva. Già della primavera – conclude Carianni – apriremo la struttura per consentire ai nostri ragazzi di praticare sport all’aperto in un campo di tutto rispetto”.




Rimodulazione della rete ospedaliera, l’AIL Siracusa appoggia la proposta dell’Asp

L’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL) di Siracusa, tramite il suo Presidente Claudio Tardonato, esprime apprezzamento per la proposta di rimodulazione della rete ospedaliera da parte dell’ASP di Siracusa. L’Asp di Siracusa ha presentato in Regione la sua proposta di rimodulazione della rete ospedaliera provinciale. Il piano, spiegano fonti dell’azienda, è stato sviluppato “sulla base di un’analisi approfondita dei dati aziendali, delle criticità e delle potenzialità esistenti, nonché dal confronto con le strutture sanitarie accreditate del territorio”. L’obiettivo è quello di riorganizzare l’offerta sanitaria garantendo una rete ospedaliera “efficiente, sostenibile e integrata, capace di rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni dei cittadini”.
“Tale proposta, sviluppata in linea con le indicazioni dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana e del Tavolo Tecnico regionale, – scrive l’Ail Siracusa – rappresenta un passo significativo verso un servizio sanitario più accessibile, specializzato e attento ai bisogni dei pazienti oncoematologici”.
Ail Siracusa esprime il proprio sostegno per “l’attenzione dedicata ai servizi di ematologia e oncoematologia, con interventi che rispondono in maniera concreta alle necessità dei pazienti residenti a Siracusa e nei comuni della zona sud e montana, senza trascurare quelli della zona nord”. Il piano dell’ASP prevede, infatti, un miglioramento dell’assistenza oncologica e delle cure ematologiche con la rimodulazione delle risorse, come l’istituzione di posti di day hospital dedicati e il potenziamento delle terapie presso l’Ospedale Umberto I di Siracusa, mediante la riallocazione della UOSD di Oncoematologia, nonché l’attivazione dei posti letto per ricoveri ordinari per l’ematologia ad Augusta. Questi interventi, mirati a superare le difficoltà legate agli spostamenti dei pazienti più fragili, garantiscono una maggiore prossimità ai servizi essenziali, riducendo significativamente i disagi.
“L’AIL Siracusa – dice il Presidente Claudio Tardonato – desidera esprimere il proprio apprezzamento per questo piano di riorganizzazione predisposto dal Direttore Generale Alessandro Caltagirone e per l’attenzione dimostrata verso i pazienti affetti da patologie ematologiche e oncoematologiche. Questa proposta di rimodulazione risponde alle esigenze dei pazienti residenti in tutte le aree della provincia, permettendo una sanità sempre più vicina e accessibile, con un focus sulle cure specialistiche e un’integrazione sempre più stretta tra ospedale e territorio”.




Le reliquie di Santa Lucia all’istituto “Archimede” di Siracusa, iniziativa per l’Anno Luciano

Le reliquie di Santa Lucia all’Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa. Si tratta di una visita straordinaria, in programma questa mattina (venerdì 8 novembre), frutto della collaborazione con la parrocchia di Sant’Antonio di Padova, guidata da monsignor Michele Giansiracusa, che si inserisce nelle iniziative promosse dalla Diocesi e dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia per l’Anno Luciano. La presenza delle reliquie all’interno dell’Istituto rappresenta un’esperienza di grande valore educativo ma anche un momento di arricchimento culturale, spirituale e formativo che vede coinvolti tutti gli studenti delle classi dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di primo grado. Le reliquie di Santa Lucia sono state accolte prima nella sede centrale di via Caduti di Nassiriya e, successivamente, nel plesso Forlanini e nel plesso Aldo Moro. “Siamo onorati di accogliere le reliquie di Santa Lucia nella nostra scuola – ha detto la dirigente scolastica Giusy Aprile – Questo evento, grazie alla disponibilità della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, rappresenta un momento di grande spiritualità e un’opportunità per i nostri studenti di approfondire la conoscenza della storia e della tradizione della nostra città”.




Il Tar respinge il ricorso di Barbara Fronterrè, valide le elezioni di giugno a Pachino

Il Tar di Catania ha rigettato il ricorso introduttivo del giudizio presentato dalla candidata a sindaco Barbara Fronterrè, dopo la sconfitta elettorale per soli 10 voti. “Il ricorso era quasi un atto dovuto vista la quantità e qualità delle irregolarità da noi rilevate nello svolgimento del voto, – dice Barbara Fronterrè – su cui nostri avvocati hanno costruito argomentazioni solide, ma, secondo i giudici, non sufficienti e centrate”. “È una sentenza che rispetto e accolgo con serenità, a testa alta e schiena dritta, una postura che non ho perso nemmeno nei momenti più’ difficili, di fronte alle denigrazioni, alla violenza verbale e alle provocazioni che hanno colpito la mia vita in questo lungo anno elettorale ( fino a stamattina). – commenta ancora la Fronterrè – Gli aspetti tecnici e giuridici di un ricorso non possono certo coprire il “caso” politico che Pachino rappresenta”.
Sulla sentenza si è espresso anche il sindaco di Pachino, Giuseppe Gambuzza: “Abbiamo vinto ancora! – dichiara soddisfatto – Con il voto popolare e ora anche con la conferma del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia che ha deciso il ricorso di Barbara Fronterrè, rigettandolo, abbiamo vinto una seconda e definitiva volta, confermando la legittimità della nostra elezione! Questo risultato ci spinge a lavorare con ancora più passione, impegno e responsabilità per il bene di Pachino. Grazie a chi ci sostiene ogni giorno”.




Siracusa si stringe attorno alla famiglia di Gabriele Scavone: avviata una raccolta fondi

La comunità di Siracusa, ancora scossa dalla morte di Gabriele Scavone, ha deciso di far sentire la propria vicinanza alla famiglia con una raccolta fondi su GoFundMe. Gabriele aveva compiuto 18 anni da alcuni mesi, l’età della spensieratezza e dei progetti. Tutto brutalmente interrotto e spezzato da un destino imperscrutabile e senza cuore, all’alba del primo novembre, lungo traversa Milocca. L’incidente con la moto, la caduta, l’impatto. Una morte “assurda e ingiusta”, come ha ricordato durante i funerali don Massimo Di Natale, parroco del Pantheon e insegnante di Gabriele Scavone, studente al quinto anno del vicino istituto Rizza. “Oggi ci troviamo di fronte a una situazione estremamente dolorosa – scrive un amico sulla piattaforma GoFundMe – che richiede il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Una famiglia della nostra comunità ha subito una perdita devastante: il loro amato figlio, Gabriele è tragicamente scomparso in un incidente stradale la notte di giorno 1 novembre. Questo evento ha lasciato un vuoto incolmabile nei loro cuori e ha messo a dura prova le loro risorse emotive e finanziarie. La perdita di un figlio è un dolore che nessun genitore dovrebbe mai affrontare. Oltre al lutto, questa famiglia si trova ora ad affrontare spese impreviste e difficoltà economiche. La nostra raccolta fondi ha l’obiettivo di fornire un supporto concreto per aiutarli a superare questo momento difficile. Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza e dimostrare che non sono soli in questo momento di crisi. Insieme possiamo mostrare a questa famiglia che la comunità è qui per sostenerli in questo momento difficile. La vostra generosità può portare un po’ di conforto e speranza in un periodo così buio. Grazie per il vostro supporto e per essere parte di questo gesto d’amore”. In sole 12 ore è stato raggiunto il 70% dell’obiettivo: 6 mila euro. Si può contribuire al link: https://www.gofundme.com/f/gabriele-scavone

 




Waterfront via Elorina, interpellanza di Scerra (M5S): “Il ministero della Difesa chiarisca sua volontà”

Interpellanza del parlamentare siracusano del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, sulla parziale smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica su via Elorina. “Sul progetto waterfront di via Elorina e sulla parziale smilitarizzazione della vasta area su cui insiste l’Aeronautica Militare – dice Scerra – è alta l’attenzione dell’opinione pubblica siracusana, favorevole ad un’operazione di ricucitura urbanistica tra la città ed il suo mare. Nel silenzio del Ministero della Difesa, ed in presenza di alcune azioni che non si comprende come possano inserirsi in un percorso di parziale smilitarizzazione inizialmente indicato, c’è urgente bisogno di chiarezza. Per questo ho depositato una mia interpellanza parlamentare, con cui raccolgo e porto all’attenzione della Difesa la sorpresa con cui la comunità locale ha appreso dell’avviso per la ricerca di operatori economici privati interessati a valorizzare l’ex idroscalo De Filippis, proprio all’interno della grande base dell’Aeronautica. Una iniziativa della società in house dello stesso Ministero che, peraltro, evidenzia una contraddizione: quella di via Elorina è tutta area strategica a fini militari, come in passato sostenuto dalla Difesa, o è possibile un altro uso, come l’apertura ai privati pare indicare? E se è possibile, come quindi pare, un altro uso, perchè non dare precedenza a quello ad interesse pubblico anziché favorire operatori economici privati attraverso la concessione di un bene pubblico?”. Così il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, evidenzia i tanti interrogativi che accompagnano le ultime scelte del Ministero della Difesa per il futuro della grande e solo parzialmente utilizzata area dell’Aeronautica Militare a Siracusa. L’esponente cinquestelle già in passato si era ripetutamente interessato della vicenda, sin dall’avvio delle prime discussioni, con atti parlamentari ed incontri con il sottosegretario alla Difesa come anche con i rappresentanti del Comitato per il Decoro e la Riqualificazione di Siracusa.
“Tutti ricordiamo come nella prima parte del 2022, l’allora sottosegretario alla Difesa si disse chiaramente favorevole all’ipotesi di una parziale smilitarizzazione dell’area di via Elorina ed aprì all’uso a fini pubblici, ricevendo nell’aprile 2023 l’istanza con cui il Comune di Siracusa chiese di avviare il procedimento per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa. Un’istanza che, però, non ha ricevuto risposta, se non indirettamente attraverso la pubblicazione di questa curiosa manifestazione d’interesse rivolta ai privati e che suona come un dietro-front della Difesa, nonostante la chiara volontà della comunità locale e le precedenti dichiarazioni dei rappresentanti della stessa Difesa. Per questo – conclude Scerra – ho chiesto al Ministro della Difesa di chiarire una volta per tutte quale sia la reale volontà per il futuro dell’area di via Elorina e se l’iter per la parziale smilitarizzazione è da considerarsi non più condiviso, nel silenzio dell’istituzione che, pure, aveva invece accolto e compreso le richieste del territorio”.




Patentino digitale per usare web e social in modo responsabile, al via il progetto pilota a Siracusa

Un percorso di formazione in sette tappe per aiutare i più giovani a muoversi in rete e sui social con responsabilità e consapevolezza. Al via il primo progetto-pilota per il rilascio del patentino digitale che ha messo a punto il Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni e organo funzionale territoriale dell’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché organismo di consulenza della giunta e dell’Ars in materia di comunicazione.
Avrà una durata complessiva di 14 ore e si articolerà in sette incontri – in presenza e da remoto in video collegamento – di due ore ciascuno. Destinatari venti studenti del secondo anno del liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale – “Luigi Einaudi” di Siracusa.
Il primo incontro si è tenuto questa mattina, giovedì 7 novembre alle ore 11, all’istituto Einaudi.
Alla sessione inaugurale hanno partecipato l’assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, nonché dirigente del liceo Einaudi, Teresella Celesti, la dirigente dell’Ufficio scolastico ambito territoriale X, Luisa Giliberto e il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia, con il commissario Aldo Mantineo.
Il percorso di formazione prevede incontri con docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori e i rappresentanti dell’Agcom.
“E’ sempre più evidente – ha osservato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – come la rapidissima diffusione di device elettronici capaci di svolgere attività e operazioni sempre più sofisticate in tempi brevi, unitamente al ruolo di crescente preminenza dell’intelligenza artificiale e alla straordinaria penetrazione che tali strumenti hanno nella quotidianità di tutti noi, e dei nostri ragazzi in particolare, renda necessario mettere in campo ogni utile azione finalizzata a rafforzare una nuova cultura digitale, che va intesa anche come conoscenza delle regole e dei limiti etici che consentano un equilibrato e consapevole utilizzo di questi straordinari strumenti. Ed è proprio per agevolare questa navigazione responsabile – continua Peria Giaconia – che il Corecom Sicilia, che tra le diverse funzioni ha quella relativa alla tutela dei minori riguardo attività di analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media, ha deciso di far partire da Siracusa questo progetto che progressivamente attraverserà l’intera Sicilia”.
Il progetto, che nei prossimi mesi toccherà altre province siciliane, si concluderà lunedì 9 dicembre con la cerimonia di consegna dei patentini digitali ai primi corsisti.
Le parole del presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, del commissario del Corecom Sicilia, Aldo Mantineo e dell’assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, Teresella Celesti:




Ecomondo, premiato da Ispra il Consorzio Plemmirio di Siracusa

Il Consorzio Plemmirio di Siracusa è stato premiato a Ecomondo da Ispra, all’interno della sezione Emas nella categoria 3, per i migliori progetti innovativi di gestione dei rifiuti e per l’adattamento/mitigazione ai cambiamenti climatici.
Piena soddisfazione ed entusiasmo è espresso dal consiglio di amministrazione e dall’intero staff del Consorzio Plemmirio che affermano: “Ricevere il premio Emas 2024 è sicuramente un traguardo importante che ci motiva con entusiasmo nel proseguire quotidianamente nel nostro impegno, programmando e lavorando per nuovi importanti sfide e obiettivi. Il premio è anche e soprattutto un importante riconoscimento a tutto lo staff del Consorzio Plemmirio che quotidianamente lavora per perseguire questi obiettivi con dedizione e passione.”
A ritirare il premio sono state Emma Schembari, componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Plemmirio, e Sabrina Zappalà, responsabile del sistema di Gestione Ambientale Emas.