Storia a lieto fine: un cagnolino tra i cespugli salvato dalla Polizia di Stato di Priolo

La volante del Commissariato di Priolo ha salvato e messo in sicurezza un cagnolino trovato sul ciglio della strada in c.da Biggemi. È successo domenica sera, quando gli agenti, tra i cespugli, hanno rinvenuto il cucciolo visibilmente spaventato. “Il nostro amico a quattro zampe sta bene è stato nutrito e accudito”, ha scritto sui canali social la Questura di Siracusa.




Concluso il primo atto del progetto “GameUpi – Il futuro siamo noi”

Il primo atto del progetto dell’Unione delle province italiane finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale, GameUpi – Il futuro siamo noi, è andato in scena questa mattina al campo scuola Pippo Di Natale di Siracusa, moderato da Mimmo Contestabile. Momenti di sport, cultura, nutrizione, arte, solidarietà e salute si sono succeduti grazie a numerosi soggetti che hanno dato vita ad una giornata condensata da tante emozioni, A cominciare dalle voci del coro di Mariuccia Cirinnà con l’inno di Mameli e quello siciliano, che hanno aperto la manifestazione.
Un’iniziativa per sensibilizzare a uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie, e costruire una società più inclusiva. Siracusa, tra l’altro, è l’unica provincia siciliana tra le 20 italiane che hanno aderito al progetto.
In primo piano le gare di atletica (i vincitori di ogni categoria hanno guadagnato il pass alla fase interprovinciale di Crotone che si svolgerà a fine maggio) con gli studenti dei vari istituti comprensivi del territorio protagonisti sulla pista e la sabbia dell’impianto di viale Augusto, con intermezzi di esibizioni di danza dell’associazione Athena e un momento legato alla gastronomia con gli studenti dell’istituto Alberghiero di Siracusa.
Per quanto riguarda le gare per diversamente abili, protagonisti i giovani dell’Asd Filippide Siracusa: Antonino Vella e Francesco Ganci hanno vinto le rispettive batterie del lancio del vortex, Vella anche i 100 metri piani al maschile, Giordana Bianca i 100 metri piani al femminile. Per quanto riguarda i 200 metri piani questo l’ordine d’arrivo: Laura D’Orio, Nadia El Sayed, Nicoletta Tarascio.
Per i 200 Allievi: Luigi Genovesi, Isidoro Manzella e Salvatore Oddo; per i 400 piani femminili: Aurora Aparo, Daria Motta e Nicoletta Palmeri; per i 400 Allievi: Nicholas Oliva, Giulio Pistritto e Alessio Privitera. Per i 1000 metri piani Ragazze: Viviana Salonia, Giulia Lo Faro e Nora Mazzotta; per i 1000 metri Allievi: Luca Cavazzuti, Goodluck Osaro e Antonio Alaimo.
Per il Lancio del peso femminile: Laura Coppa, Serena Gaddi e Sara Di Natale; per il Lancio del peso maschile: Goodluck Osaro, Micheal Molembo e Giorgio Aparo; per il Salto in lungo femminile: Elisa Valenti, Marta Atria e Roberta Miraglia; per il Salto in lungo maschile: Mariano Richiusa, Andrea Giuliano e Mattia Maiolino.
Presenti tutti gli organizzatori, a cominciare dall’Ente capofila, il Libero Consorzio comunale di Siracusa, con la dirigente del V Settore Claudia Calore, la presidente de Le Interferenze, Edda Cancelliere (le quali hanno ringraziato il “padre dell’evento” non presente per motivi istituzionali, ovvero il deputato regionale Carlo Gilistro), l’assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Giuseppe Gibilisco. Presenti all’incontro anche i partner siracusani di “GameUpi”: l’Istituto Alberghiero Federico di Svevia; l’Asd SiracusAtletica; la Canoa Polo Ortigia; la scacchistica “Paolo Boi” (con tanti giovani che si sono cimentati nelle varie prove sui tavoli allestiti sul prato del campo scuola); la Asd Flilippide Siracusa; l’Associazione Le Interferenza APS; l’Associazione La Bacchetta Magica; l’Accademia delle Musae Auser; l’Istituto comprensivo Lombardo Radice e la Libertas Athena. Un ringraziamento per la presenza attiva è stato poi rivolto agli studenti degli istituti comprensivi Karol Wojtyla, il Liceo sportivo di Floridia, la Pallamano Aretusa e la Syrako Rugby.
Presenti all’incontro anche i partner siracusani di “GameUpi”: l’Istituto Alberghiero Federico di Svevia; l’Asd SiracusAtletica; la Canoa Polo Ortigia; la scacchistica “Paolo Boi” (con tanti giovani che si sono cimentati nelle varie prove sui tavoli allestiti sul prato del campo scuola); la Asd Flilippide Siracusa; l’Associazione Le Interferenza APS; l’Associazione La Bacchetta Magica; l’Accademia delle Musae Auser; l’Istituto comprensivo Lombardo Radice e la Libertas Athena. Un ringraziamento per la presenza attiva è stato poi rivolto agli studenti degli istituti comprensivi Karol Wojtyla, il Liceo sportivo di Floridia, la Pallamano Aretusa e la Syrako Rugby.




Il Liceo Gargallo di Siracusa al Parlamento europeo. Unica scuola siciliana presente all’iniziativa

Il Liceo Gargallo di Siracusa al Parlamento europeo a Strasburgo. È il “premio” che ha conquistato il liceo di Siracusa, risultato vincitore al Concorso Epas. Il gruppo di studenti, con i docenti e il dirigente scolastico, sono stati invitati a un evento al Parlamento europeo a Strasburgo il 21 marzo. Unica scuola siciliana presente alla giornata organizzata da Euroscola.
Gli studenti con i professori Anna Desiree Coppola, Mariagrazia Grisinelli e Salvo Sparatore e il dirigente scolastico Annalisa Stancanelli hanno trascorso una giornata intera impegnati nelle simulazioni di sessioni parlamentari dimostrando passione, entusiasmo ed eccellenti competenze in lingua inglese e nelle tematiche dell’inclusione e gender equality. Insieme ad altri 600 studenti da tutta Europa hanno vissuto una giornata indimenticabile, intervenendo nel debate e interagendo con competenza facendo conoscere l’eccellenza della scuola siciliana e italiana.
Il Direttore dell’ufficio scolastico regionale Sicilia Dottor Giuseppe Pierro si è congratulato con gli studenti e i docenti e il dirigente scolastico.




Qualità dell’aria: rilevati 4 superamenti della soglia del benzene in provincia di Siracusa

L’analisi dei dati di qualità dell’aria nel mese di gennaio 2024 ha evidenziato numerosi superamenti della soglia di riferimento per i NMHC (gli idrocarburi non metanici, ndr), in particolare nella stazione Augusta Marcellino. La concentrazione massima oraria è stata invece registrata ad Augusta Megara.
Nello specifico, si sono rilevati 4 superamenti della soglia del benzene nelle stazioni Augusta- Marcellino, Augusta – Megara e Augusta. Quest’ultima ha registrato la concentrazione massima oraria.
Non è stato rilevato alcun superamento della soglia di riferimento per l’H2S (acido solfidrico, ndr), la cui concentrazione massima è stata registrata nelle stazioni Priolo e Melilli.
Prosegue, quindi, il progetto NOSE, che nasce nel 2019 dalla collaborazione tra ARPA Sicilia e l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC), con l’obiettivo di supportare la gestione delle problematiche ambientali legate alle molestie olfattive nel territorio siciliano.
Sono 208 le segnalazioni pervenute al NOSE durante il mese di gennaio 2024 nell’area siracusana. Infatti secondo il report NOSE, i segnalatori hanno evidenziato come principale tipologia di odori quella relativa agli Idrocarburi, seguita da quella inerente il bruciato. Il comune da cui sono pervenute più segnalazioni è stato Augusta (113 segn.) seguito da Melilli (48 segn.), Siracusa (37 segn), non registrando nessun alert.




Telecamere, multe e Vigili urbani: l’assessore Gibilisco a tutto campo su FMITALIA




Il secondo lavoro dell’associazione “Per la città che vorrei”: “A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”

“A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”. È il titolo dello spettacolo proposto dall’associazione culturale “Per la città che vorrei”, con la regia di Sergio Pillitteri, che andrà in scena domani, mercoledì 27 marzo alle 19,15 nella chiesa di San Francesco d’Assisi del villaggio Miano a Siracusa (ingresso libero), per andare in replica venerdì 5 aprile alle 19 nel teatro del dopolavoro Isab, in via Edoardo Garrone a Melilli, solo per i soci del club.
Si tratta del secondo lavoro realizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” “al cui interno – sottolinea il presidente Sergio Pillitteri – con grande orgoglio e soddisfazione siamo riusciti a creare anche una rubrica dedicata al teatro”.
“La formula – dice Sergio Pillitteri – è quella del teatro nel teatro. La Pasqua di Gesù è un tema ”classico” per essere realizzato scenicamente. Si pensi solo che la sacra rappresentazione medievale, da cui si è sviluppato il teatro moderno, è nata proprio dalla forma drammatizzata dei brani evangelici riguardanti la risurrezione. Quella che andrà in scena domani e il 5 aprile è una messa in scena che ripercorre le varie fasi della passione e risurrezione attraverso il racconto dei personaggi che vissero con Gesù i momenti più salienti: i discepoli, Giuda che lo tradì, sua madre Maria, dei personaggi che si trovano a improvvisare una rappresentazione sulla Pasqua e che decidono di immedesimarsi, portando avanti il racconto attraverso i ricordi di ciascuno. Il testo dello spettacolo è volutamente breve e semplice ma in grado di trasmettere valori come l’eguaglianza, la pace nel mondo, la non violenza, i diritti civili e la dignità”.
Ad arricchire lo spettacolo anche le canzoni «belle e coinvolgenti – continua Sergio Pillitteri – che incontreranno il gradimento di molti, anche di fasce generazionali diverse. Indubbiamente la musica e il teatro sono ottimi strumenti di comunicazione e di socializzazione e sono estremamente efficaci per stimolare anche la riflessione. Dopo lo straordinario successo di giugno 2023 con il nostro debutto su altro tema, ecco “A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”, un altro testo in grado di trasmettere valori, riflessioni, speranze”, conclude il regista.




Sequestrata una discarica abusiva a cielo aperto a Noto: estesa per circa 2 mila metri quadrati

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri di Pachino hanno sequestrato una discarica abusiva a cielo aperto in località Granelli, nel comune di Noto.
Nello specifico, la discarica si estende per circa un chilometro sulla strada pubblica dove, su entrambi i lati della carreggiata, sono stati depositati rifiuti di ogni genere, anche pericolosi speciali, tra i quali materassi, elettrodomestici, fusti di vernice, cassette di plastica, mobili in disuso, sanitari in ceramica e anche materiale in eternit e carcasse di animali in stato di decomposizione.
L’area interessata, circa 2 mila metri quadrati, è stata sequestrata e sono state avviate le procedure per la bonifica, oltre agli accertamenti da parte dei Carabinieri per identificare gli autori dell’illecito ambientale.




Siracusa Pride 2024: l’evento si terrà sabato 8 giugno

Sabato 8 giugno è la data ufficiale del Siracusa Pride 2024. Un evento coorganizzato dal coordinamento del Siracusa Pride avente come portavoce le associazioni Arcigay Siracusa e Stonewall GLBT Siracusa. Una collaborazione che vede protagonisti: Amnesty International Gruppo Italia 85, A.GE.D.O. Ragusa Sportello di ascolto Siracusa, Arci Siracusa, Arciragazzi Siracusa 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Centro Antiviolenza Ipazia, CGIL Siracusa, Giosef Siracusa, La Brigata Rosa, UIL Siracusa, Rete Degli Studenti e Zuimama Arciragazzi.
Il tema del Siracusa Pride 2024 verterà sul mondo queers e sull’identità.
“Orgoglio resistenza libertà che non è un semplice slogan ma una condizione imprescindibile delle vere democrazie – dichiara il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini che prosegue dicendo – dopo la deriva oscurantista del nostro paese, vista la situazione globale fra guerre e chi come Putin ci definisce persino terroristi oggi più che mai alzeremo la testa con orgoglio di ciò che siamo, con la forza e i valori della resistenza a difesa della libertà che sempre più spesso è minacciata. Ci faremo sentire anche a Siracusa perché in nome della resistenza e della libertà non faremo mai un passo indietro sui diritti civili che riguardano non solo la comunità LGBT+ che le rivendica ma di tutta la città perché la libertà appartiene a tutti”.
“La libertà di manifestare è fondamentale non solo come mezzo di espressione collettiva e pubblica dell’opinione – sottolinea il presidente di Stonewall GLBT Siracusa, Alessandro Bottaro – ma anche per la difesa di tutti i diritti umani. I fatti recenti ci dimostrano che questa libertà è sotto attacco. Oggi come uomini e donne e come comunità LGBTQIA siamo chiamati e chiamate a scendere in piazza nei Pride di tutte le città, per rivendicare le nostre esistenze attraverso i nostri corpi in movimento e per chiedere a gran voce pari dignità e trattamento sia come persone singole che come famiglie, belle, colorate e orgogliosamente arcobaleno”.




Falsa partenza della primavera: arriva la pioggia. Allerta meteo gialla

Falsa partenza della primavera 2024. Dopo un avvio di stagione con temperature subito sopra i 20 gradi (20,9° a Siracusa oggi, 22,9° a Noto, 21.9° ad Augusta e 24 a Lentini) arriva il maltempo. Primo effetto sarà un repentino abbassamento delle temperature. Il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla con possibili piovaschi per la giornata di domani. In provincia di Siracusa, prevista pioggia debole con vento nel pomeriggio (fonte meteo.it).
Secondo il bollettino regionale “le precipitazioni saranno sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori centrosettentrionali, con quantitativi cumulati da puntualmente moderati a moderati; isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli. I venti saranno forti meridionali sui settori ionici e molto mossi tutti i bacini, riproponendo il rischio di mareggiate lungo le località costiere. In locale, sensibile diminuzione le temperature massime, che dunque scenderanno su livelli più in linea con la media della stagione invernale”.




Beni culturali, al Teatro Antico di Taormina si restaura il “portico post scena”

(cs) Sono iniziati al Teatro Antico di Taormina i lavori di restauro conservativo del “porticus post scaenam”, il retro della scena che si apre a sud sul grandioso paesaggio dell’Etna e del mare. Un intervento voluto e programmato dal Parco archeologico Naxos Taormina, diretto dall’archeologa Gabriella Tigano, che segue a distanza di circa settant’anni lo storico restauro del grande archeologo Luigi Bernabò Brea, al quale si deve l’attuale configurazione del complesso monumentale con cui da allora (1958-59) è conosciuto in tutto il mondo.
I lavori di restauro in corso sono interamente finanziati dal Parco Naxos Taormina per un importo di circa 500 mila euro. Il progetto è del “Laboratorio per l’Architettura Storica stp srl” di Palermo, il direttore dei lavori è l’architetto Saverio Renda, l’impresa esecutrice è la ditta “Siqilliya srl” di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
A sostenere il progetto si è unita anche American Express che, con il coordinamento di Artfin, ha partecipato allo studio progettuale architettonico, propedeutico a questi interventi di restauro e conservazione di uno dei monumenti più iconici del patrimonio archeologico siciliano.
“Anche stavolta, come è accaduto nel 2022 per il restauro delle gradinate, non sarà necessario interrompere la fruizione del sito da parte dei visitatori che anzi, laddove possibile, osservano con interesse e curiosità i restauratori all’opera – ha detto l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, durante il sopralluogo effettuato insieme con la direttrice del Parco archeologico Naxos Taormina, Gabriella Tigano – I lavori saranno completati entro l’inizio dell’estate e della consueta stagione degli spettacoli”.
Strategica, per consentire la fruizione dei visitatori durante i lavori di restauro, la configurazione del ponteggio “su misura”, realizzato nelle due ali del post scena e che ha salvaguardato lo scenario, unico al mondo, dove il paesaggio e la natura diventano un unicum con il monumento. Una scelta che, se da un lato ha reso più complicato il lavoro dei restauratori – per intervenire sull’intero prospetto devono infatti scendere e salire dalle singole impalcature anziché spostarsi in orizzontale da un lato all’altro del ponteggio – ha consentito di non intaccare il panorama tanto caro ai visitatori, sia pure temporaneamente incorniciato dal cantiere di restauro. Senza contare che, non potendosi agganciare al monumento, il ponteggio ha richiesto una sofisticata soluzione ingegneristica ed è stato progettato come struttura autoportante. Al suo interno comode scale consentono anche agli studiosi di essere “a tu per tu” con la parete del post scena (un grandioso edificio a tre piani di età imperiale romana) e di poter osservare da vicino il monumento e alcuni elementi architettonici e decorativi anche a quote solitamente irraggiungibili. Grazie, infatti, a queste impalcature di oltre 12 metri d’altezza sono stati raggiunti alcuni ambienti dell’ultimo piano con frammenti di scale che conducono al terzo livello della scena e sino ad oggi inaccessibili per gli studiosi.
“È un momento fondamentale per lo studio del teatro – spiega la direttrice e archeologa Gabriella Tigano – L’edificio post scaenam sarà, infatti, oggetto di analisi mirate che consentiranno di acquisire nuovi dati sui materiali da costruzione utilizzati. Come la composizione dei conglomerati antichi, ma anche dei mattoni di rivestimento, sia antichi che moderni, che presentano stati avanzati di degrado: dati indispensabili per procedere con il restauro di questo settore del monumento”.
Nota informativa sull’intervento di restauro: Oggetto di questo primo lotto di interventi è il grandioso edificio a tre piani, ricollegabile alla fase di ristrutturazione d’età imperiale romana, parzialmente distrutto dal terremoto del 365 d.C. (al pari della frons scaenae), al cui interno insisteva, fino a qualche settimana fa, un impalcato di sicurezza, montato in occasione del G7 nel 2017. L’edificio, una costruzione in conglomerato cementizio e laterizi, si sviluppava anticamente su tre piani: uno ipogeico (costituito da un unico lungo corridoio, oggi utilizzato per il montaggio dei camerini degli attori), uno mediano (alla quota della scena, costituito da un portico di grande altezza a sette arcate, coperto da volta a botte ribassata) e uno superiore, che completava da sud la parte superiore della scena.