Rispetto dell’ambiente, l’amministrazione di Priolo tra Life Turtlenest e Marina

Un incontro per affrontare argomenti come la tutela dell’ambiente, la valorizzazione di Marina di Priolo e il progetto “Life TURTLENEST” promosso a salvaguardia delle tartarughe caretta caretta.
Il Sindaco di Priolo Pippo Gianni e l’Assessore Christian Bosco hanno incontrato oggi i vertici del locale circolo di Legambiente, presso il Palazzo Comunale di Priolo.
“L’Amministrazione – hanno sottolineato il sindaco Gianni e l’assessore Bosco – continua a portare avanti progetti concreti per la tutela del territorio”.




Artigianato: Cna Sicilia, mancanza di una legge quadro, ritardi e differenze interpretative delle norme

(cs) Mancanza di una legge quadro sull’artigianato, ritardi nei tempi di recepimento delle norme nazionali, differenze interpretative delle norme di settore tra istituzioni o enti territoriali della stessa Regione. Sono questi i punti salienti che emergono dall’Osservatorio sulla burocrazia, giunto alla sua quinta edizione, presentato stamani dalla Cna Sicilia a Palermo, presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni.
“Serve una legge quadro – spiegano Piero Giglione e Nello Battiato, rispettivamente segretario e presidente della Cna Sicilia – sull’artigianato che faccia ordine sulla giungla di norme dentro la quale oggi le imprese artigiane sono costrette a districarsi. Chiediamo inoltre alla Regione Siciliana tempi più rapidi per il recepimento, sul piano della formazione professionale, delle norme di settore esitate dalla Conferenza Stato-Regioni. Le imprese siciliane non possono attendere anni”.
“E’ necessario – dichiara Francesco Cuccia, della Cna Sicilia – che le norme siano applicate allo stesso modo dagli enti territoriali in tutte le province. Basti pensare, ad esempio, che nel settore dell’autoriparazione il titolo formativo abilitante all’esercizio della professione viene riconosciuto da alcune Camere di commercio e da altre no”.
“Un capitolo a parte – dice Marco Capozi, responsabile del Dipartimento relazioni istituzionali e affari legislativi Cna nazionale – merita il tema della somministrazione dei prodotti delle aziende artigiane agroalimentari. Questa viene consentita nelle province di Agrigento, Ragusa e Siracusa, mentre negli altri capoluoghi di provincia è subordinata all’acquisizione di un’ulteriore licenza. Inoltre non si capisce per quale motivo la burocrazia abbia deciso che queste aziende non possano somministrare i propri prodotti con posate in acciaio e piatti in ceramica, ma soltanto usa e getta”.
“Anche sulla vendita di bevande alla spina – continua Capozi – c’è disomogeneità. Solo nelle province di Catania, Palermo e Ragusa le aziende agroalimentari artigiane possono venderle, previa acquisizione della licenza commerciale di esercizio di vicinato. Nelle altre province è assolutamente vietato. Così come è consentito alle aziende agroalimentari artigiane siciliane installare dei dehors nelle province di Caltanissetta, Messina, Ragusa e Siracusa, mentre nelle altre questa possibilità è subordinata all’acquisizione di licenze di natura commerciale”.
“Lo Statuto speciale – ha detto Giuseppe Verde, prof dell’Università di Palermo – non sempre ha rappresentato un’opportunità ma uno scudo difensivo per la Sicilia. E’ necessario che le norme nazionali e regionali siano armoniche. Su questo aspetto dò la mia disponibilità a trovare una soluzione”.




Intesa tra Regione ed Ente nazionale per il microcredito. Albano “Rafforzare opportunità occupazionali”

“Attraverso le azioni che deriveranno dal protocollo vogliamo favorire il sostegno occupazionale nei comparti ad alto potenziale competitivo e la messa in campo di incentivi mirati a riqualificazioni, ricollocazioni e assunzioni. Il governo Schifani sta mettendo in atto quanto possibile per sostenere e rafforzare le opportunità occupazionali mediante interventi di politica attiva del lavoro e anche l’accordo siglato oggi va in questa direzione”. Sono le parole dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, sul protocollo d’intesa siglato questa mattina con Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale per il microcredito.
L’obiettivo è quello di rafforzare l’efficacia delle politiche attive per l’occupabilità attraverso l’implementazione di strumenti per l’impiego come la riqualificazione, la certificazione delle competenze, il reinserimento lavorativo e l’autoimpiego.
Il protocollo di intesa è parte di un progetto di supporto al dipartimento regionale del Lavoro che rientra nella riprogrammazione del “Piano straordinario per rafforzare l’occupabilità in Sicilia”, previsto nel quadro del Piano di azione e coesione (Pac) Sicilia 2007-2013 e mirato a fronteggiare l’emergenza occupazionale, con particolare riferimento a disoccupati adulti e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Le iniziative riguarderanno anche progetti di riqualificazione e ricollocazione di personale inserito in bacini di emergenza, in particolare Blutec, in eventuale sinergia con altri assessorati e con operazioni realizzate nel quadro degli altri strumenti previsti dalla politica di coesione o dal Pnrr, comprese le iniziative di cooperazione territoriale di interesse regionale.




Zes Unica, Schifani “Il mio governo al lavoro per far fruttare questa opportunità”

“Lo sportello unico digitale per le attività produttive nella Zes unica del Mezzogiorno può essere un’occasione imperdibile di rilancio dell’economia delle regioni del Sud. E la Sicilia è pronta a coglierla, facendo la propria parte per impiegare al meglio le risorse a disposizione”.  Sono le parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sulla Zes Unica.
“La sburocratizzazione e la semplificazione delle procedure – ha aggiunto Schifani – possono spianare la strada per gli imprenditori che vogliano localizzare in una delle regioni del sud le loro imprese e creare così sviluppo e nuova occupazione. Il mio governo ha portato avanti una interlocuzione proficua con il ministro Fitto per far sì che la Sicilia possa sfruttare al meglio le opportunità che si apriranno da questo momento, con le sue specificità. Continueremo a lavorare al massimo delle nostre possibilità per creare infrastrutture e condizioni per favorire le nostre imprese e rendere il nostro territorio attrattivo per nuovi investimenti”.



Evade per andare al centro commerciale, arrestato 36enne

Un 36enne, agli arresti domiciliari, è stato arrestato dai Carabinieri di Augusta, per essere stato trovato fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione.
Nonostante la misura cautelare degli arresti domiciliari alla quale è sottoposto per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, i militari hanno trovato l’uomo all’interno di un centro commerciale della città megarese.
Come disposto dall’Autorità giudiziaria l’arrestato è stato ricollocato ai domiciliari.




Trasporto locale, rotatorie e nuovo asfalto: l’assessore Pantano a tutto campo su FMITALIA




Scerra (M5S) su ospedale, ingresso in Adsp e Pachino




Protocollo d’intesa, costi concessione Teatro Greco e iniziative a Siracusa: parla l’assessore Granata




La Genovese Eurialo Siracusa vince 3-0 contro Lupo Mobili Agira

Vittoria importante in chiave salvezza per la Genovese Eurialo Siracusa, che ha supera Lupo Mobili Agira per 3-0.
Al PalaCorso le aretusee dominano sin dall’inizio, concludendo il primo set per 25-18. Nel secondo, la Genovese Eurialo stacca le avversarie, andando sul 12-7. Poi la reazione dell’Agira porta il punteggio sul 12-11. Padrone di casa che chiudono di nuovo sul 25-18. Nel terzo parziale la squadra di Luca Scandurra non sbaglia nulla. Sul 23-10 però, si rilassa troppo e concede 9 punti di fila alle ospiti. Terzo set che si conclude 25-19. Festa per la squadra di casa che sale a 14 punti in classifica e continua a lottare per la permanenza nel campionato di serie C di pallavolo femminile.




Successo per “La Lupa” diretta da Donatella Finocchiaro al Teatro Massimo di Siracusa

Successo al Teatro Massimo di Siracusa per “La Lupa” di Verga, diretta da Donatella Finocchiaro. In un teatro sold out, il pubblico ha accolto la visione dell’artista siciliana che ne ha interpretato la sensualità e la rivoluzione del personaggio femminile: una Gna Pina libera che afferma la propria identità e volontà. Una co-produzione del Teatro Stabile di Catania e del Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale.
Una reinterpretazione e riscrittura a cui Luana Rondinelli ha dato una chiave femminista e femminile contemporanea. Nanni Lasca interpretato da Bruno Di Chiara chiama più volte La Lupa “tentazione” come se fosse sempre colpa delle donne, come se fosse “vittima” di qualcosa che non riesce a controllare. I movimenti scenici di Sabino Civilleri hanno ricreato le atmosfere e le suggestioni di una Sicilia anni ‘50. Passionalità e alchimia diventano manifesto di libertà senza differenza di genere.

Le foto di scena sono di Stefano Buda.