Confindustria Siracusa, incontro con il Gruppo Tarros, l’ADSP della Sicilia orientale e gli operatori portuali

Un incontro con il Gruppo Tarros, azienda leader nella logistica delle merci, operante su scala internazionale, è stato organizzato da Confindustria Siracusa, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Orientale, martedì scorso, con l’obiettivo di avviare un’interlocuzione con le imprese di Confindustria Siracusa e della Sicilia Orientale.
In una sala gremita di operatori portuali sono stati approfonditi i temi del trasporto di merci containerizzate, con particolare attenzione alle tratte afferenti nuovi mercati presenti nel Mediterraneo.
“Siano ben lieti di presentare questa iniziativa – ha detto il Presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale in apertura dei lavori – “perché la crescita delle attività commerciali del porto di Augusta significa il miglioramento delle competitività delle aziende del territorio; sosterremo ed accompagneremo le imprese associate e non, in un contesto economico certamente migliorativo” .
“Riteniamo che il tema trattato apra interessanti prospettive per lo sviluppo dei trasporti via mare che partono dalla nostra provincia – ha commentato Francesco Di Sarcina Presidente dell’ADSP mare Sicilia Orientale – nonché per il futuro auspicabile sviluppo commerciale del Porto di Augusta”. “Siamo molto soddisfatti che il Gruppo Tarros abbia voluto partecipare a questo incontro presso Confindustria Siracusa, perché riteniamo che il porto di Augusta e quello di Pozzallo debbano essere conosciuti dalla più ampia possibile platea di operatori qualificati nel settore del trasporto merci containerizzato, avendo potenzialità inespresse che vanno assolutamente esaltate”.
“Incontrare i principali attori della logistica siciliana è stata un’ottima occasione per un confronto costruttivo tra domanda e offerta – ha detto Mauro Solinas, Direttore relazioni esterne del Gruppo Tarros – un grazie a tutti coloro che sono intervenuti, in particolare a Adsp Mare Sicilia Orientale, Confindustria Siracusa e Propeller di Catania per la splendida organizzazione”. Fondato nel 1828 il Gruppo Tarros offre un servizio su misura nel trasporto “DOOR TO DOOR”, coordinando un network logistico integrato e complesso, gestito con le migliori tecnologie disponibili.




Completati i lavori in via Bacchilide e in viale Montedoro. Rimossi un chiosco-edicola e un dehor

Completati i lavori in via Bacchilide e in viale Montedoro.
In via Bacchilide, tra il civico 75 e l’incrocio con Corso Gelone, questa mattina, con un intervento disposto dal Comune, è stato rimosso un chiosco-edicola. Per l’intervento, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza sul traffico e la sosta. Infatti, tra le 7,30 e le 12,30 è in vigore il divieto di transito nel tratto interposto tra via Archia e corso Gelone. Inoltre, sempre in via Bacchilide, tra il civico 75 e l’incrocio con corso Gelone, sempre nelle stesse ore, è istituito il divieto di sosta con rimozione obbligatoria in entrambi i lati.
In viale Montedoro, dove è stato rimosso il dehor di un bar, tra le 7,30 e le 17, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Rizza e il civico 103, è in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria sui due lati della strada. E’ vietato, inoltre, il passaggio dei pedoni sul lato sinistro del senso di marcia.




Gestione non autorizzata di rifiuti, denunciato 45enne

Un 45enne è stato denunciato dai Carabinieri di Belvedere per violazione di norme ambientali.
Nello specifico, nell’ambito dei servizi di vigilanza del territorio, i militari hanno controllato un autocarro carico di sfalci da potatura e rifiuti vari di origine vegetale condotto dall’uomo che è risultato sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per l’attività di gestione dei rifiuti.
Il veicolo è stato sequestrato e il 45enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.




Resistenza a Pubblico Ufficiale, 46enne condannato a 6 mesi di reclusione

Sei mesi di reclusione. Dovrà scontarli un pregiudicato di 46 anni, per essere stato riconosciuto colpevole di resistenza a Pubblico Ufficiale commessa nel 2021 in provincia di Torino.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Noto in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Ivrea.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto in detenzione domiciliare presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Festa della Liberazione, musei e parchi archeologici aperti e gratuiti

In occasione della Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile, i musei e i parchi archeologici regionali saranno aperti gratuitamente così come proposto dal ministero della Cultura. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di rendere accessibile il patrimonio artistico e archeologico a tutti i cittadini siciliani, oltre che un’occasione per mantenere vivo il ricordo di fatti e accadimenti altamente simbolici per tutto il Paese.
Ingresso libero anche nelle giornate del 2 giugno e 4 novembre in occasione rispettivamente della Festa della Repubblica Italiana e della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, consultabili sui siti web, con accesso su prenotazione dove previsto.




Prevenzione incendi a Siracusa: scatta l’ordinanza sindacale

Con l’arrivo della stagione estiva, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e il dirigente del Settore della Protezione civile hanno firmato un’Ordinanza sindacale, che sarà in vigore dal 15 maggio al 31 ottobre 2024: prevenzione e lotta attiva agli incendi. Obblighi e divieti per l’anno 2024.
In Sicilia il fenomeno degli incendi boschivi assume un’importante rilevanza. Tra le condizioni che favoriscono l’innesco e la propagazione: le elevate temperature estive, molto spesso associate a forti venti, come scirocco e libeccio, che provocano un notevole abbassamento del grado di umidità della vegetazione, lo stato di cura e di pulizia delle aree insistenti, le attività criminali che innescano incendi e costituiscono il fattore più pericoloso, nonché i comportamenti sconsiderati, quali accensione di fuochi su sterpaglie e pascoli secchi.
L’estate 2023 è stata pesante per la città di Siracusa. Terreni incolti, pubblici e privati, in zone urbanizzate il principale problema, come gli incendi che hanno colpito Targia, Tremmilia, Epipoli e il Villaggio Miano.
La disposizione , firmata nella giornata di ieri, impone, quindi, “obblighi e divieti”: divieto assoluto di accensione dei fuochi di ogni genere, divieto, per tutto il periodo dal 15 maggio al 31 ottobre 2024, di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali anche se derivanti da sfalci, potature o ripuliture in loco, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale, rifiuti vegetali sia derivanti da attività svolta da privati che da aziende agricole, così l’eventuale accumulo. Divieto, in prossimità di boschi e aree protette, terreni agricoli e/o cespugliati, lungo le strade comunali, provinciali, statali, le sedi autostradali e ferroviarie che costeggiano terreni con cespugli facilmente infiammabili, parchi e pinete urbane, ricadenti all’interno del territorio comunale.
Obbligo di provvedere a effettuare le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione incendi, consistenti negli interventi di pulizia, di bonifica, di diserbo aree incolte, a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione.




Capannone in fiamme a Floridia, zona Marchesa. Richiesto l’intervento dell’ARPA

Nelle prime ore del pomeriggio un vasto incendio è divampato a Floridia, in Corso Giuseppe di Vittorio, zona Marchesa. I vigili del fuoco di Siracusa sono impegnati nello spegnimento di un incendio sviluppatosi all’interno del piano terra di un edificio di Floridia. Il rogo ha interessato alcuni locali afferenti a diversi proprietari in cui era depositato materiale vario e la copertura. L’intervento di 2 squadre di Siracusa, oltre autobotte e autoscala e della squadra di Palazzolo, ha consentito di limitare il propagarsi dell’incendio a edifici e attività commerciali limitrofi (un supermercato, un negozio di porte e infissi, abitazioni civili).
Non ci sono feriti o intossicati ma le operazioni di spegnimento e bonifica dei locali proseguiranno anche nelle prossime ore.
A causa del rogo una densa coltre di fumo avvolge il cielo di Floridia. Sul posto i Vigili del fuoco, la Polizia Municipale e i Carabinieri. Allertata anche la Prefettura e richiesto l’intervento dell’ARPA. Ancora ignote le cause dell’incendio, ma la situazione è in controllo.
“In questi minuti personale dei vigili del fuoco e polizia municipale di Floridia e Solarino stanno gestendo un bruttissimo incendio divampato nella zona della Marchesa. Per questa ragione, oltre ad invitarvi tutti ad osservare la massima prudenza, ritengo estremamente doveroso ringraziare quanti si stanno prodigando per tutelare la nostra incolumità”, ha scritto sui canali social il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nell’ultimo aggiornamento il sindaco di Floridia ha invitato “la cittadinanza ad evitare di transitare l’area interessata dall’incendio e, per quanto possibile, i residenti ad evitare qualsiasi spostamento e l’apertura di finestre delle proprie abitazioni. Ho chiesto l’intervento di Arpa per rilevare la situazione dal punto di vista ambientale e, per tale ragione, vi prego di rimanere a casa, tranne in casi di vera ed assoluta emergenza”, conclude Carianni.




Lavori in via Bacchilide e viale Montedoro per rimuovere un’edicola e un dehor

(cs) Ciò che resta sul suolo pubblico di due attività commerciali ormai chiuse sarà rimosso venerdì prossimo con altrettanti interventi disposti dal Comune. Si tratta di un chiosco-edicola situato all’angolo tra corso Gelone e via Bacchilide e del dehor di un bar tra viale Montedoro e via Rizza. In entrambi i casi il lavori saranno effettuati in danno dei proprietari.
Per consentire gli interventi, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza sul traffico e la sosta. In via Bacchilide, venerdì tra le 7,30 e le 12,30, sarà in vigore il divieto di transito nel tratto interposto tra via Archia e corso Gelone. Inoltre, sempre in via Bacchilide, tra il civico 75 e l’incrocio con corso Gelone, sempre nelle stesse ore, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione obbligatoria in entrambi i lati.
In viale Montedoro, dalle 7,30 e le 17, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Rizza e il civico 103, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione obbligatoria sui due lati della strada. Sarà vietato, inoltre, il passaggio dei pedoni sul lato sinistro del senso di marcia.




Animali in stato di abbandono nella zona di Akradina, la segnalazione di Assofido-Codacons

Una segnalazione al comune di Siracusa e alla Procura della Repubblica denunciando lo stato di abbandono in cui versano numerosi animali collocati in zona “Akradina”. È quella di Assofido-Codacons, che sottolinea come “nonostante una precedente istanza inviata dall’associazione, sembrerebbe non esservi stato alcun miglioramento della situazione, e numerosi utenti hanno inviato nuove foto comprovanti lo stato di disagio ed abbandono cui si trovano gli animali”.
“I diritti degli animali sono basati sul principio che sono esseri senzienti che hanno il diritto di essere trattati con rispetto e dignità. Tra i principali diritti degli animali riconosciuti dalle leggi ci sono il divieto di maltrattamento degli animali, la loro protezione, il divieto di impiego degli stessi in combattimenti, la tutela degli animali da allevamento e quello degli animali selvatici (a tal uopo si richiama il disposto di cui all’articolo 727 del Codice Penale, rubricato “Abbandono di animali” la cui ratio specifica come nonostante si tratti di una tutela più incisiva per quanto riguarda gli animali, rimane ferma la tradizionale impostazione che nega loro un certo grado di soggettività. Di conseguenza risulta qui garantito il rispetto del sentimento per gli animali, inteso come sentimento di pietà”, continua Assofido-Codacons. La richiesta dell’associazione è quella di mettere in sicurezza gli animali presenti nella zona “Akradina”, attivando tutti gli Organi di protezione di vigilanza e protezione presenti sul territorio.




L’Associazione CulturArte Noto a Firenze per “Le meraviglie dell’Unesco italiano, in un sogno tutto effimero”

L’Associazione CulturArte Noto, con la presidente Valentina Mammana, ha progettato e diretto la realizzazione dell’evento “Le meraviglie dell’Unesco italiano, in un sogno tutto effimero”, che prevede la realizzazione di un tappeto di fiori e altri materiali naturali. Una manifestazione che vede la collaborazione delle Associazioni di Tappeti di segatura di Camaiore, Infiorata Montefiore dell’Aso e Truciolinarte di Torricella Sicura e la partecipazione degli infioratori, tappetari e posatori di Noto, Camaiore, Montefiore dell’Aso, Bolsena, Torricella Sicura, Gerano, Acireale, Pachino, Guspini, Genzano, Portopalo, Taurianova e anche degli alfombristas di Gozo (Malta) e della Catalogna (Spagna).
L’evento si terrà il 26 aprile, in Piazza del Duomo a Firenze, con la partecipazione di centocinquanta artisti italiani. Dalle ore 9 gli alfombristas di dodici città italiane e quelli provenienti dalla Catalogna e da Malta creeranno, sotto gli occhi di tutti i visitatori, un’opera unica e originale, utilizzando fiori, segatura, trucioli, sale, sabbia, verdura, ecc, e che mostrerà la grandezza e le infinite possibilità espressive di quest’arte effimera.
Questo tappeto, infatti, fa parte delle attività che si stanno sviluppando in Italia, Spagna e Malta nell’ambito del progetto Fower Carpets Arts, selezionato dalla Commissione Europea all’interno del programma culturale Europa Creativa. E conferma la straordinaria capacità di quest’arte di essere tanto effimera quanto salda in valori e principi, quelli dell’amicizia, del rispetto, dell’aiuto reciproco che contribuiscono alla nascita di legami duraturi.
Infioratori, tappetari e posatori italiani, catalani e maltesi esalteranno la bellezza e unicità dei beni Unesco in Italia, con un’opera che segna anche il particolare momento storico in cui “L’arte di creare tappeti di fiori e di altri materiali naturali” ha presentato la propria candidatura a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Il tappeto di fiori di Firenze rimarrà esposto il 26 e il 27 aprile.