Nuovi bus a metano: salvo il finanziamento da 2,5 mln ma niente deroga al Comune

Salvo il finanziamento per l’acquisto dei dieci bus a metano che il Comune intende comprare, in parte con i 2 milioni e mezzo di euro assegnati dalla Regione Siciliana nell’ambito dei fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020, in parte attraverso l’accensione di un mutuo ventennale con la Cassa Depositi e Prestiti, per 250 mila euro.
Il problema si è posto quando la Regione ha rimodulato la tempistica relativa alla somma attribuita, prevedendo di versare 750 mila euro subito e 1 milione 750 mila nel 2026. Da qui l’esigenza del comune di coprire con un mutuo la spesa. La proposta della giunta comunale ha ottenuto il “disco verde” del consiglio comunale lo scorso mese. Questo passaggio non avrebbe, tuttavia, messo il finanziamento del tutto al sicuro. Sembrava, al contrario, necessaria una corsa contro il tempo, per inserire l’impegno di spesa entro il 31 dicembre 2025, pena la revoca dell’importo destinato al Comune di Siracusa. Improbabile riuscire a chiudere la partita in un lasso di tempo così breve. Per questo, l’assessore alla Mobilità e Trasporti Enzo Pantano ed il dirigente di settore, Santi Domina hanno partecipato ad un tavolo tecnico nella sede del Dipartimento regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti con l’intento di ottenere una deroga del cronoprogramma di spesa per non incorrere nella revoca del cospicuo finanziamento. La Regione non autorizzerà alcuna deroga, risposta secca e chiara quella fornita dal dirigente Carmelo Ricciardo. Questo non comprometterà però nulla ed anche questo aspetto è stato espresso in maniera inequivocabile dal Dipartimento. Ricciardo ha infatti garantito che il finanziamento non è attualmente a rischio, perché “anche qualora le somme non fossero impegnate per l’annualità 2025, non decadrà”. Potrà accadere, tuttavia, se entro il 31 dicembre 2026 l’operazione non risulterà conclusa. Con l’accensione del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, il Comune dovrebbe versare la prima rata il prossimo luglio.




“Compra sotto Casa”: la campagna di Confcommercio XMAS Shopping Tour

In occasione dell’avvio della stagione degli acquisti natalizi, Confcommercio Siracusa con la collaborazione del Comune di Siracusa, lancia ufficialmente la campagna di sensibilizzazione e promozione
Le vetrine dei negozi di vicinato aderenti all’associazione datoriale saranno rese riconoscibili dall’immagine dell’iniziativa che si rivolge al grande pubblico. Un vero e proprio appello ai consumatori per preferire negozi e botteghe di quartiere per i propri regali: “A Natale, compra sotto casa!” diventa anche l’hashtag social da diffondere con l’immagine del cliente che verrà premiato dal suo negoziante di fiducia.
“Invitiamo tutti i cittadini a supportare attivamente il commercio di vicinato” – afferma il Presidente di Confcommercio Siracusa, Francesco Diana – “Scegliere di comprare sotto casa significa premiare la professionalità e la fiducia che contraddistingue i nostri commercianti e, allo stesso tempo, contribuire a illuminare i quartieri e riempire le nostre strade di sorrisi.”
Grazie alla collaborazione con il Comune di Siracusa, Confcommercio distribuirà, fino ad esaurimento scorte, come omaggio speciale per tutti coloro che aderiranno alla campagna i biglietti di ingresso per la pista di pattinaggio sul ghiaccio al Christmas Village del Parco dei Villini che i commercianti potranno regalare ai propri clienti.
Un piccolo incentivo ed una comunicazione dedicata per puntare i riflettori sul commercio di quartiere che è rispondente ai desideri più profondi dei consumatori: l’indagine del Centro studi Confcommercio con SWG, a livello nazionale, ha rilevato che 2 italiani su 3 desiderano più negozi sotto casa per poter garantirsi una maggiore opportunità di scelta riducendo gli spostamenti. Lo stesso studio fa emergere che per il 64% della popolazione i negozi di prossimità rafforzano il senso di comunità e per il 60% la sicurezza nei quartieri.
“I negozi di vicinato rendono più vivibili le città e solo con l’impegno di tutti è possibile cambiare rotta – prosegue il Presidente provinciale Diana – l’iniziativa nel suo claim Segui i tuoi desideri intende tracciare un percorso esperienziale di acquisto, mettendo al centro il valore dell’imprenditore che ogni giorno affronta una personale battaglia per tenere viva la città, la propria attività, generando lavoro e offrendo un servizio alla comunità”.
Confcommercio Siracusa intende parlare alla comunità oltre che alle imprese, invitando a fare scelte d’acquisto consapevoli: dagli omaggi floreali all’oggettistica comprendendo tutte le tipologie di regalo, il consumatore deve sapere che alimentare la concorrenza sleale di chi opera senza regole, sottrae mercato in modo illecito a tutti i commercianti e gli imprenditori che sostengono regolarmente costi, tasse e adempimenti, garantendo tracciabilità e qualità dei prodotti oltre a rafforzare l’economia del territorio.
L’iniziativa Xmas Shopping Tour – Segui i tuoi desideri di Confcommercio Siracusa è supportata dall’hashtag ufficiale #comprosottocasa di Confcommercio Imprese per l’Italia.




Vinciullo aderisce a Grande Sicilia: “Responsabilità, visione e presenza nei territori”

Ufficiale l’ingresso di Enzo Vinciullo in Grande Sicilia.
L’ex deputato regionale si unisce al gruppo che nel territorio ha come leader il parlamentare dell’Ars e sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, che sottolinea come “l’ingresso ufficiale di Vinciullo in Grande Sicilia segni un passaggio politico rilevante per l’intero territorio siracusano. Figura storica della politica regionale, già presidente della Commissione Bilancio all’ARS-ricorda Carta- Vinciullo porta con sé un bagaglio di competenze riconosciuto trasversalmente: esperienza amministrativa, capacità di mediazione, visione strategica e una produttività politica che negli anni lo ha contraddistinto come uno dei parlamentari più attivi. La sua esperienza rappresenta un valore aggiunto per Grande Sicilia – sottolinea ancora Carta – la sua storia politica, unita alla sua instancabile dedizione al lavoro, sono per noi da sempre gli elementi essenziali per costruire un progetto maturo e radicato nel territorio». Da oltre quarant’anni Vinciullo lavora nel mondo della scuola, portando il fascino dei Greci e dei Latini nella mente e nel cuore delle nuove generazioni, una vita professionale che riflette lo stesso approccio avuto nelle istituzioni: rigore, passione e un impegno totale”.
L’adesione di Vinciullo in Grande Sicilia è stata preceduta da un incontro formale con il presidente Raffaele Lombardo, oltre che con Carta. «È stato un incontro gradevole, ricco di riflessioni sul territorio, sulla socialità, sulla politica e su quel civismo che oggi caratterizza tanti piccoli comuni – commenta Raffaele Lombardo – Enzo Vinciullo porta esperienza, metodo e credibilità. È un innesto che rafforza il progetto e lo rende più solido in vista delle sfide future». Vinciullo ha chiarito il senso del suo nuovo impegno: «Ho scelto Grande Sicilia -spiega l’ex deputato regionale- perché credo nella volontà di costruire, formare, trasferire competenze e continuare un percorso politico che merita continuità. Oggi più che mai serve responsabilità, visione e presenza nei territori». Il suo ingresso, insieme al seguito di amici e sostenitori che lo accompagna da anni, contribuisce a rendere Grande Sicilia un laboratorio politico sempre più riconoscibile e determinato, una scelta che guarda al futuro e che affonda le radici in un’esperienza autentica, costruita in decenni di lavoro istituzionale e impegno sociale”.




Rapporto Ispra Rifiuti Urbani, Europa Verde: “A Siracusa differenziata ferma, da anni al 50%”

“Il Comune di Siracusa, per il quarto anno consecutivo, resta ad una percentuale di raccolta differenziata che si attesta intorno al 50 per cento, con un incremento, in quattro anni, minore dell’1,5%”.
Il co-portavoce di Europa Verde Siracusa- Alleanza Verdi e Sinistra, Salvo La Delfa analizza i dati del rapporto Ispra Rifiuti Urbani 2025 ed i numeri ufficiali relativi alla differenziata nel 2024. Il dato per Siracusa, relativo allo scorso anno, “è del 51,17%- spiega La Delfa- In quattro anni si è passati dal 49,77% del 2021 al 51,17% del 2024, con un incremento piccolissimo, minore dell’1,5%. Una percentuale molto lontana dal 65% previsto dalla normativa italiana ed europea. Una raccolta differenziata che continua, purtroppo, a rimanere bassa e che si ripercuote sulle tariffa dei rifiuti, sulle tasche dei siracusani che continuano a pagare milioni di euro per il trasporto della frazione indifferenziata, non potendo nemmeno usufruire in questo modo delle premialità dei consorzi Conai”.
Non decolla, dunque, la differenziata e rimane alta la quantità di rifiuti prodotta. La Delfa cita il relativo dato, che per il 2024 “parla di 519, 20 chili per abitante per alto. Un valore altissimo-il suo commento- se confrontato ad altre città con simile popolazione di Siracusa ma più virtuose. Produciamo tanti rifiuti semplicemente perché è stato fatto pochissimo nella comunicazione, in termini di prevenzione della generazione dei rifiuti (attraverso atti amministrativi per restringere l’uso o eliminare prodotti, promozione di punti vendita di beni liquidi sfusi “alla spina” o interventi di distribuzione delle eccedenze alimentari invece che il loro smaltimento in discarica), in termini di recupero, riuso e di riutilizzo, per dare una seconda vita-prosegue il co-portavoce di Europa Verde Siracusa- ai prodotti ed evitare gli sprechi (non esiste a Siracusa una centro del recupero e del riuso)”.
Anziché aumentare, ci sono voci nella raccolta differenziata che nel 2024 hanno subito un decremento rispetto all’anno precedente. E’ il caso della differenziata tessile, per le note vicende che riguardano la gestione del servizio, gli ingombranti ed anche l’organico. “I rifiuti organici-spiega La Delfa- rappresentano la quota maggiormente prodotta dalle famiglie, non si sono osservate azioni in termini di promozione del compostaggio domestico, di comunità e rurale, nessuna notizia perviene sull’effettivo utilizzo delle compostiere domestiche distribuite negli anni precedenti. Serve un impegno concreto-la sua sollecitazione- efficace ed effettivo, da parte dell’Amministrazione comunale, non possono essere sempre i cittadini a pagare di tasca propria per il mancato raggiungimento degli obiettivi. È da quattro anni che, dati ufficiali alla mano, continuiamo a registrare una situazione di stallo”.




Sosta gratuita durante le festività: se ne riparla nel 2026, sperimentazione rinviata

Niente sosta gratuita per gli acquisti del periodo natalizio ma se ne riparlerà nel 2026.
La mozione presentata dal consigliere comunale Damiano De Simone di Forza Italia è stata discussa ieri sera ma lo stesso esponente di minoranza ha, nel corso del dibattito, annunciato un emendamento, per spostare la sperimentazione agli inizi del 2026. L’istituzione della sosta gratuita a tempo limitato per i primi 30 minuti sulle “strisce blu”, secondo gli uffici del settore Mobilità e Trasporti, avrebbe un impatto economico sulle casse comunali non quantificabile al momento in termini di minori entrate.
Ad esprimere perplessità sull’opportunità di consentire la sosta gratuita durante le festività natalizie per agevolare il commercio locale è stato anche l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano. “Non credo che questo tipo di agevolazione per il cittadino possa davvero comportare un vantaggio per i commercianti. Non escludo, al contrario, che possa essere un danno. Nulla garantirebbe, infatti, una sosta più veloce ed un ricambio garantito solo per il fatto che la sosta per la prima mezz’ora sarebbe gratuita. Molto più probabile, invece, che le auto vengano lasciate lì con espedienti vari, impedendo ad altri possibili acquirenti di trovare parcheggio nelle aree commerciali della città. Ci vorrebbero, altrimenti, vigili urbani in servizio per tutto il giorno per verificare il rispetto delle regole”. Abbandonata l’idea di sperimentare la sosta gratuita fino al 6 gennaio, De Simone ha proposto la mozione emendata, con l’obiettivo di applicarla l’anno prossimo o di individuare soluzioni analoghe che possano avere lo stesso obiettivo: agevolare lo shopping di vicinato.




Giornata Ecologica, secondo appuntamento a Priolo: torna la raccolta di indumenti usati

Conferimenti fino al pomeriggio per agevolare i cittadini che intendano partecipare al secondo appuntamento a Priolo con la Giornata Ecologica Mensile, dedicata alla racconta degli indumenti usati.
L’orario della seconda giornata, in programma lunedì 15 dicembre, è stato esteso, dalle ore 8:30 del mattino fino alle 16:00 del pomeriggio.
Per ii tessili, l’Amministrazione ha reso noto un vademecum dei rifiuti che possono essere conferiti.
Nella giornata del 15 dicembre, presso largo dell’Autonomia Comunale saranno presenti gli operatori della ditta CITTÀ PULITA S.A.S., incaricata del servizio di ritiro e del conferimento presso piattaforma autorizzata per il recupero dei materiali tessili.
Gli operatori provvederanno alla raccolta degli indumenti e dei tessili usati (codici EER 20.01.10 / 20.01.11), effettuando anche il controllo dei materiali conferiti e, se non conformi, il loro eventuale rifiuto.




Risorse per il Pug, passa la mozione di Grande Sicilia: “Nuova fase per la pianificazione urbanistica”

Ha ottenuto il “via libera” del consiglio comunale la mozione di Grande Sicilia che impegna il Comune a stanziare, con il Bilancio di previsione 2026, risorse da destinare all’avvio degli studi preliminari al nuovo Pug, il piano urbanistico generale (prima definito Prg).
Nel documento proposto dal gruppo consiliare, con primo firmatario Luigi Cavarra, si ipotizzava in un primo momento di stanziare circa 300 mila euro, da utilizzare per eventuali lavori di approfondimento da parte di professionisti. Nel corso del dibattito, tuttavia, lo stesso presidente della Prima Commissione Consiliare ha preferito non indicare importi precisi. Nel corso del dibattito non sono mancate le polemiche. Il gruppo di Fratelli d’Italia, ad esempio, ha fatto notare che il consiglio comunale si è già espresso, su sollecitazione di FdI, nella direzione del via all’iter per l’aggiornamento del piano regolatore, senza che nulla sia ancora accaduto. Il dubbio espresso è stato, quindi, quello che l’approvazione della mozione si traduca in un annuncio vuoto o, peggio, nella possibilità che questo possa tradursi nella possibilità di assegnazione di incarichi e di “clientele”. Di tutt’altro avviso il gruppo consiliare di Grande Sicilia, che esprime soddisfazione e parla di un passaggio “che rappresenta un atto fondamentale per il futuro della città. Si ribadisce così l’importanza strategica del Documento Unico di Programmazione (DUP). Sappiamo quanto il DUP sia decisivo per la pianificazione e lo sviluppo di Siracusa-dichiarano i consiglieri- e quanti benefici possa generare sul piano della progettualità, dell’accesso a finanziamenti e dell’organizzazione complessiva della macchina amministrativa. La mozione approvata pone le basi per avviare ufficialmente il percorso verso un nuovo strumento urbanistico capace di orientare lo sviluppo territoriale, ambientale ed economico di Siracusa. Un risultato politico importante, frutto di una proposta concreta e di una sensibilità crescente in Consiglio verso la necessità di dotare la Città di strumenti moderni ed efficaci. L’approvazione di questa mozione non è un traguardo finale, ma l’inizio di un percorso. Continueremo a vigilare affinché il Bilancio 2026 preveda realmente le somme necessarie, e, l’ Amministrazione avvii rapidamente gli studi per il PUG, una riforma urbana che Siracusa aspetta da troppo tempo. Con questo voto-conclude la nota di Grande Sicilia- si apre dunque una fase nuova per la pianificazione cittadina, un passo che rivendichiamo come frutto del proprio lavoro istituzionale e della volontà di dare al territorio una visione di lungo periodo”. La mozione, che vedeva come primo firmatario Cavarra, è stata sottoscritta anche Giovanna Porto, Sergio Bonafede, Luciano Aloschi, Salvatore Ortisi, Martina Gallitto.




Pacchetto Borgata, FdI mette in guardia: “Evitare speculazioni selvagge e infiltrazioni della criminalità”

“Evitare speculazioni selvagge alla Borgata ed infiltrazioni della criminalità organizzata, oltre che l’insediamento eccessivo di attività che possano snaturare la Borgata”.
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia mette in guardia dalle possibili conseguenze negative che il cosiddetto Pacchetto Borgata, con le agevolazioni che il Comune intende introdurre per l’avvio di nuove attività nel quartiere, potrebbe comportare se non si pone la massima attenzione, specialmente su alcuni aspetti.
FdI fa notare che nella delibera della giunta Italia dello scorso 3 dicembre “il calcolo della perdita di gettito viene fatta in termini probabilistici, ancorandolo a dati insufficienti al fine di formulare una proiezione più vicina possibile a quella che potrebbe essere l’evoluzione delle agevolazioni fiscali in termini di nuovi insediamenti produttivi. Non viene indicato -spiegano Paolo Cavallaro e Paolo Romano- l’ammontare del gettito IMU relativo all’area in questione, il numero degli immobili non abitati dai proprietari né dati eventualmente in locazione o sfitti. Si riferisce solo che “nel biennio 2024-2025, nel perimetro del Quartiere Borgata, sono state avviate 13 nuove attività economiche, prevalentemente negozi e botteghe, il cui gettito IMU è stato pari ad circa 10.800 euro e che “l’introduzione della misura agevolativa IMU comporterebbe una perdita di gettito riferita agli immobili oggetto di agevolazione” . Si dice, inoltre, che ” si prevede, grazie all’effetto incentivante delle nuove agevolazioni, un incremento nel numero di aperture di attività di almeno il 30% nel prossimo biennio, con una stima di 17 nuove attività e una perdita di gettito presunta pari a poco più di 14 mila euro”. Il gruppo di minoranza sottolinea che “le misure individuate dalla giunta comunale sono la vera seria novità nell’azione di questa amministrazione, che si era finora caratterizzata per carenza di coraggio nelle scelte più importanti per il territorio. Colma anni di disattenzione verso una delle parti più caratteristiche della città, che l’hanno fatta sprofondare nel clima di insicurezza ed emarginazione noto a tutti”. Lo stesso modello, secondo Fratelli d’Italia, potrebbe essere utilizzato per zone come la Mazzarrona.
La proposta sarà analizzata in consiglio comunale e, secondo quanto trapela, dovrebbe vedere la presentazione di diversi emendamenti.
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ricorda anche, tornando sul tema Imu, che “in occasione della scorsa sessione di bilancio, abbiamo presentato l’emendamento che riduceva l’IMU a carico dei proprietari di immobili prospicienti su strade prive di illuminazione pubblica, di condotte fognarie o di condutture idriche comunali e ci fu risposto che era complicato fare una proiezione sul mancato gettito, come se il Comune non sapesse esattamente quali strade siano prive di tali servizi”.
Nella proposta dell’amministrazione comunale per la Borgata, inoltre- fanno notare Cavallaro e Romano- “non c’è un rigo del provvedimento che preveda una riduzione dell’IMU per coloro che decidono di affittare, con canone agevolato, il proprio immobile sfitto. Ci sono centinaia, se non migliaia, di persone che cercano case in affitto, a canoni sostenibili, e non trovano nulla, perchè quasi tutti gli immobili, non abitati dai proprietari, sono destinati a case vacanze, locazioni turistiche brevi o B & B. Presenteremo in consiglio comunale un emendamento in tal senso, incentivando le locazioni a canoni agevolati, a fronte di una riduzione dell’IMU”.
I consiglieri di FdI auspicano che la proposta approdi presto in aula e che si possano “risolvere tutte le perplessità, cosicché la proposta sia una vera e concreta occasione di rilancio del quartiere, anche sotto il profilo sociale e abitativo, e non, al contrario, foriera di problemi”.

Foto: repertorio, una Volante in servizio di controllo del territorio alla Borgata




La barbara uccisione di Timida: il Comune si costituisce parte civile al processo

Il Comune si costituirà parte civile nel processo legato all’uccisione di Timida, la cagnolina di quartiere barbaramente uccisa la scorsa primavera nella zona di Lido Sacramento.
Il sindaco, Francesco Italia ha dato mandato all’Ufficio Legale dell’ente di muoversi in tale direzione, decisione comunicata ai consiglieri comunali poco prima della seduta consiliare nel corso della quale sarebbe stata discussa la mozione presentata da Cosimo Burti di Forza Italia e che chiedeva proprio che Palazzo Vermexio assumesse una posizione determinata nell’ambito del procedimento che vede tre persone rinviate a giudizio. Burti ha proposto che eventuali somme derivanti da un’eventuale condanna possano essere utilizzate per sostenere le associazioni di volontariato che si occupano di “tanti piccoli animali indifesi sul territorio”. Il consiglio comunale si è espresso favorevolmente, così come ha fatto anche l’assessore al Randagismo, Daniela Vasques.
“Timida -ha ricordato Burti- era accudita da tanti volontari, aveva 13 anni e non aveva mai dato fastidio a nessuno. Ad un certo punto qualcuno, un mandante, ne ha ordinato l’esecuzione. Tutto questo è raccapricciante. Chi si è macchiato di tutto questo l’ha fatto in maniera feroce. Chi può far questo, può fare con la stessa cattiveria qualsiasi cosa”. L’assessore Vasques ha annunciato che presenzierà a tutte le udienze del processo. “L vicenda di Timida ha sconvolto, non solo la città ma l’intera nazione- ha ricordato l’assessore al Randagismo- Ha scosso tutti noi animalisti ma anche chi non ha un cane, per via della crudeltà di questo assassinio”. Intanto anche la Regione potrebbe costituirsi parte civile nell’ambito del processo sull’uccisione di Timida, come l’assessore regionale Giusy Savarino ha richiesto al presidente Renato Schifani.




Strada Provinciale Floridia-Priolo: avviati i lavori di manutenzione straordinaria

Sopralluogo operativo sulla Sp 25 Floridia-Priolo, interessata dagli interventi previsti dal programma regionale di manutenzione straordinaria. E’ stato condotto dal presidente e dal vicepresidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa e Diego Giarratana (con delega alla Viabilità), insieme al sindaco di Melilli Giuseppe Carta, all’assessore comunale Mirko Aloisio e a diversi consiglieri comunali del territorio. I lavori riguardano in questa fase il diserbo e la pulizia delle banchine, la manutenzione del corpo stradale, il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale. “L’obiettivo- spiega Giansiracusa – è quello di migliorare la sicurezza della circolazione e garantire un livello adeguato di fruibilità per residenti, pendolari e attività produttive dell’area. La presenza congiunta delle istituzioni testimonia un impegno condiviso nel migliorare la viabilità provinciale e rispondere alle esigenze delle comunità locali. La SP 25 è infatti-fa notare il presidente dell’ex Provincia Regionale- un’arteria strategica per i collegamenti tra Floridia, Priolo e le zone limitrofe, ed è da tempo al centro delle segnalazioni dei cittadini e degli amministratori. L’avvio dei lavori-conclude Giansiracusa- rappresenta un primo passo di un programma più ampio che, come Libero Consorzio, stiamo portando avanti su diverse strade provinciali, con un’attenzione costante alla sicurezza, alla manutenzione e alla programmazione degli interventi. Nelle prossime settimane continueremo con ulteriori attività di monitoraggio e aggiornamento sullo stato di avanzamento dei cantieri.”