Strade provinciali in cattive condizioni, approvato il Piano delle Opere Pubbliche: “Gare entro l’anno”

Un Piano Triennale delle Opere Pubbliche che dovrebbe in realtà servire per poter avviare una serie di lavori sulle strade provinciale, da anni prive di manutenzione. Il Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia) ha dato il via libera allo strumento di programmazione dei lavori pubblici 2024-2026. Il commissario straordinario, Mario La Rocca ha firmato la relativa delibera due giorni fa. Un passaggio formale propedeutico all’avvio degli iter che, entro il 2024, potrebbero condurre all’affidamento di alcuni interventi per migliorare le condizioni di sicurezza di arterie di collegamento dell’area nord, centro e sud del territorio provinciale. Il problema della carenza di risorse finanziarie si unisce ad un altro problema importante con cui l’ente si ritrova a fare i conti: quella di personale tecnico. Secondo le previsioni dei funzionari, tuttavia, per l’avvio della manutenzione stradale inserita nella prima annualità, non ci sarebbero ostacoli particolari. Improbabile, invece, che possano essere concretizzati i progetti di ristrutturazione di immobili di proprietà dell’ente che rimangono storiche incompiute e che non si riesce nemmeno a vendere. Primo fra tutti il Carcere Borbonico. La somma necessaria per il suo recupero ammonterebbe a circa 7 milioni di euro e sulla destinazione dello storico palazzo di Ortigia sono state avanzate, nel tempo, diverse ipotesi, considerando che una parte di competenza in materia è del Comune di Siracusa. Tutto fermo al momento, nonostante in passato si siano fatte strada prospettive di project financing e di riutilizzo della struttura ai fini ricettivi o perfino ai fini universitari. Tutto sfumato, almeno fino ad oggi. Analogo ragionamento può essere applicato all’Ex Cine-Teatro Verga. In questo caso il Piano delle Opere Pubbliche indica una cifra che sfiora i 5 milioni di euro per il suo recupero. Ci sono poi le case cantoniere, disseminate pressoché ovunque e figurano immobili in diversi comuni del territorio. A Melilli, per fare un esempio, l’ex Caserma dei Carabinieri di piazza San Sebastiano. A prescindere dagli aspetti che sono più legati ad un “libro dei sogni” che alla realtà, dunque, l’unica concretezza riguarderebbe l’avvio di interventi di manutenzione stradale e qualcosa per la Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline. Questo perché- spiegano dagli uffici di via Malta- esiste in questi casi una certezza di finanziamento, in parte con fondi regionali, in parte con fondi statali. Entro l’anno si prevedono le aggiudicazioni. Questo significa chiaramente che, invece, per l’avvio concreto dei cantieri occorrerà, nella migliore delle ipotesi, attendere i primi mesi del 2025.

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo.




Plemmirio, i residenti chiedono servizi: “Traghetto Ortigia-Punta del Pero, bus e stalli per bici”

Ripristinare le corse del trasporto pubblico del bus 23 ,attualmente ridotte, riattivare il traghetto tra Ortigia e Punta del Pero, strisce pedonali e dossi lungo il rettilineo e stalli per monopattini a noleggio e bike sharing in prossimità dei varchi. Sono le richieste che i residenti del Plemmirio avanzano all’amministrazione comunale. Alessandro Acquaviva, ex consigliere provinciale, si fa portavoce di un comitato spontaneo di proprietari di abitazioni nella contrada marina e chiedono anche che si indichino aree di parcheggio, realizzino marciapiedi o corsie pedonali a bordo strada e completi l’impianto di illuminazione nella strada principale e nella diramazione del faro Murro di Porco.
“In vista della stagione estiva -spiegano i residenti- avanziamo all’amministratore alcun proposte rivolte a migliorare i servizi e la viabilità nell’ area marina protetta del Plemmirio in considerazione del fatto che il sito è una meta turistica in crescita e che l’ultimo investimento pubblico risale al 2012 quando la ex Provincia regionale di Siracusa realizzò la nuova strada provinciale n. 58 che collega la città alle zone balneari,Plemmirio,Fanusa-Arenella.
La mancata programmazione di interventi di viabilità e servizi -aggiungono i residenti- ha determinato una condizione di disagio per residenti e visitatori ,che emerge puntualmente ogni estate e che ,tendenzialmente, andrà a peggiorare. Le proposte che avanziamo sono finalizzate a garantire la fruizione del mare e la sicurezza di coloro che dalle abitazioni e dalle strutture ricettive raggiungono a piedi gli accessi al mare, visto gran parte dei varchi ricadono sulla via Murro di Porco e l’ente comunale ha istituito il divieto di sosta in entrambi i lati di marcia”.




Lungomare di Levante, via alla manutenzione dei marciapiedi: nuovo accesso al mare

In corso i lavori di manutenzione straordinaria sul Lungomare di Levante di Ortigia Elio Vittorini, da Largo Scibilia al Bastione San Giovannello, in prossimità del parcheggio Talete. Ieri è arrivata la scaletta, che una volta montata, consentirà di creare un nuovo accesso al mare di Ortigia. Da qualche giorno sono partiti i lavori di ancoraggio.
In quell’area del centro storico si è venuta a creare una situazione particolarmente problematica, che riguarda tanto il lato mare, quanto quello opposto, in cui si trovano le abitazioni.
Il delegato di quartiere, Raffaele Grienti ha preparato “una mappa degli interventi di cui il centro storico ha bisogno- racconta – Con gli uffici, volta per volta, si cerca di intervenire, tanto che vedremo sempre più spesso le ditte lavorare in Ortigia”.
Per quanto riguarda la questione ringhiere, che rappresenta anche motivo di preoccupazione per la sicurezza, nei prossimi giorni potrebbe essere risolto il problema della ringhiera danneggiata a seguito di un incidente stradale. “Le transenne saranno sostituite a breve con il tratto di ringhiera mancante- spiega il delegato di Quartiere- come appreso dall’Assessore alla Protezione Civile, Enzo Pantano che sta seguendo la vicenda. La sostituzione è prevista anche per un altro tratto di ringhiera mancante, un po’ più avanti”. Una soluzione tampone, al momento, rispetto alla necessità “di un progetto integrale- osserva Grienti- per tutta la ringhiera di Ortigia, inclusa la parte del Lungomare Alfeo” . La manutenzione dei marciapiedi, attualmente in corso, fa parte di un intervento a parte, specifico. La linea che si starebbe adottando è quella secondo la quale la ripavimentazione deve anche tenere conto dei sottoservizi. “Le due cose devono andare di pari passo- dice ancora Grienti- Solo così è possibile evitare cedimenti e problematiche di altro genere a carico del manto stradale”.




Autocarrozzeria illegale scoperta dalla Polizia Provinciale: sequestro e denuncia

Un’autocarrozzeria illegale, allestita ad Avola, in tre locali,attività punto di riferimento per la clientela di Avola. E’ quanto ha scoperto la Polizia Provinciale che con la Squadra Ambientale ha apposto i sigilli alla sede. Il titolare è stato invece denunciato. L’attività, non solo era priva di qualsivoglia autorizzazione, ma secondo quanto appurato avrebbe anche smaltito illecitamente i rifiuti speciali prodotti. Nel vano principale era collocato un banco con tutti gli utensili da lavoro. All’interno, il processo cardine di verniciatura, che per le emissioni in atmosfera prevede una specifica autorizzazione, veniva esercitato senza l’istallazione di una cabina forno dotata di relativo impianto di aspirazione e filtrazione delle polveri di vernice e solventi in eccesso, nonché delle sostanze chimiche potenzialmente dannose e pericolose, sia per l’ambiente che per la stessa salute degli operatori. Inizialmente anche le auto dei clienti rinvenute all’interno dell’autocarrozzeria sono state poste sotto sequestro. Successivamente sono, tuttavia, state restituite ai legittimi proprietari, tutelati e ritenuti in buona fede. Il procedimento è scattato diverse settimane fa ed è attualmente in corso,con l’intervento della Procura della Repubblica di Siracusa.




Sit-in degli ausiliari del traffico: “Progressione verticale ferma al palo”

Sit-in degli ausiliari del traffico di Siracusa, per protestare contro l’impasse che riguarda le procedure di progressione verticale,nemmeno bandite.
Le Rsu Alda Altamore, Giusy Campagna, Francesco Fortuna e Federica La Pira spiegano preannunciano “settimana dopo settimana azioni mirate su tutte le tematiche che coinvolgono i dipendenti del Comune di Siracusa. Perché noi lavoriamo e vogliamo essere rispettati”.
I lavoratori chiedono di sapere “cosa intenda fare questa amministrazione comunale per il personale di Siracusa. Dopo avere da anni sottolineato più e più volte i mali atavici che affliggono, a rotazione, tutto il personale-proseguono Altamore,Campagna,Fortuna e La Pira- ci vergogniamo quasi a dover, ancora una volta ricordare che il personale tutto ancora attende: incrementi orari, dati per adottati subito dopo il bilancio ma nulla; procedure di progressione verticale (concorsi interni) di cui alcune bandite ma mai espletate; procedure concorsuali della polizia municipale che oltre al danno di non essere riusciti a cavare un ragno dal buco, vivono la beffa di progressioni verticali neanche bandite; procedure di contrattazione decentrata, morte di consunzione tra uno spostamento e l’altro”.




Il Comune aderisce ad Avviso Pubblico, Libera: “Si formalizzi l’iscrizione”

Il consiglio comunale di Siracusa ha dato l’ok all’adesione del Comune all’associazione Avviso Pubblico ma perché questo diventi un fatto concreto serve formalizzare la decisione con apposita delibera e con l’iscrizione.
Lo fa presente Libera Siracusa. L’associazione “Avviso Pubblico, enti locali e regione contro mafie e corruzione” è una rete di enti locali e Regioni di schieramenti politici diversi che opera per prevenire e contrastare mafie e corruzione. Dal 1996 si impegna a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati, con l’obiettivo di difendere la nostra democrazia, la nostra economia e di garantire i diritti e le libertà.Attualmente conta più di 570 enti soci tra Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni.
“Come Presidio “Mario Francese” di Libera a Siracusa -conclude il presidente Lauretta Rinauro- riteniamo, che l’adesione del Comune capoluogo possa essere un ottimo segnale e stimolo, affinché anche gli altri Comuni della provincia ne seguano l’esempio, in modo da elevare gli standard di trasparenza e di legalità in tutto il territorio Siracusano”.




Moto sui passaggi per disabili per violare la Ztl: “Labirinti” e paletti per fermarle

A mali estremi, estremi rimedi. Le violazioni, anche “creative” , alle regole della Ztl, la zona a traffico limitato di Ortigia, continuano ad essere numerose e il Comune si ritrova costretto a studiare soluzioni che fisicamente possano impedire determinati comportamenti, soprattutto quelli di taluni conducenti di mezzi a due ruote.Nemmeno l’installazione delle telecamere in via Malta, in prossimità delle corsie preferenziali, con la lettura automatica delle targhe, fa demordere chi ha come unico obiettivo quello di “sconfinare”  e di accedere senza alcuna autorizzazione all’interno dell’isolotto. L’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Gibilisco, insieme ai tecnici comunali, ha quindi deciso di studiare nuove soluzioni che possano materialmente costituire un ostacolo per gli scooteristi indisciplinati, a partire da quelli che hanno deciso di utilizzare i passaggi pedonali e principalmente destinati a chi si muove su sedia a rotelle, come passaggio per superare i varchi in libertà.”Creeremo dei veri e propri labirinti, che consentiranno il passaggio delle sedie a rotelle ma non quello di scooter e moto. Lo faremo sia all’altezza del Ponte Santa Lucia e del Ponte Umbertino, sia alla Marina. Gli interventi sono previsti per la prossima settimana. In queste ore è in corso lo studio dei percorsi da disegnare. Nel frattempo l’elenco dei dissuasori danneggiati si allunga: l’ultimo, ieri sera in via Picherali.Davvero difficile far rispettare le regole ai siracusani. Un braccio di ferro vero e proprio. “Faticoso-ammette l’assessore Gibilisco- ma non demordiamo”.




Campi estivi alla Cittadella: costi più alti per le famiglie?Pubblicato l’avviso

Pubblicato l’avviso per l’affidamento delle aree della Cittadella dello Sport in cui associazioni e società sportive potranno svolgere, come ogni anno, le attività dei campi estivi, destinati a bambini dai 3 ai 15 anni. Gli spazi individuati restano il  Tensostatico, la Pineta, 1 campo da tennis,la Piscina olimpionica ( solo per i bambini di età superiore ad anni 10), la Piscina coperta,il Pattinodromo, il Campetto di calcio. L’amministrazione comunale ha innalzato la soglia dell’importo settimanale a carico delle famiglie dei bambini che frequenteranno i campus, cifra che potrà raggiungere i 50 euro. A stabilirlo saranno i gestori del servizio, che non potranno in ogni caso andare oltre il tetto massimo fissato dall’amministrazione comunale. Il valore della concessione ammonta complessivamente a 150 mila euro. Il concessionario dovrà versare un  canone settimanale per un massimo del 15 per cento del valore della concessione. La procedura sarà espletata sulla piattaforma telematica Net4Market. Secondo un’indagine condotta dal Comune, nel Sud Italia il costo settimanale di un campo estivo la scorsa estate si aggirava intorno ai 69,20 euro per il tempo ridotto e  ai 105 euro per il tempo pieno.




Il Caravaggio resta alla Borgata, il Ministero rinuncia al prestito per la mostra di Catania

Marcia indietro del Ministero dei Beni Culturali sull’ipotesi di prestito del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio per una mostra prevista per la prossima estate a Catania.Il dipinto non si muoverà dalla chiesa della Borgata.
La possibilità di trasferire il dipinto proprio nei mesi di maggiore afflusso dei turisti, peraltro nell’anno Luciano, non sarebbe piaciuta né al Rettore della Basilica di Santa Lucia, che avrebbe pertanto espresso parere non favorevole, né tantomeno al sindaco, Francesco Italia, nettamente contrario, tanto da parlare, questa mattina su FMITALIA, dell’idea del prestito come di una “follia”.CLICCA QUI
Il Ministero, proprietario del dipinto, ha fatto le sue valutazioni in merito e ha infine comunicato alla Soprintendenza l’intenzione di rinunciare al prestito. Alessandra Ministeri, responsabile della Tutela del Patrimonio Artistico, fa presente in ogni caso un aspetto. “La Soprintendenza non è proprietaria del bene. Il Ministero, si. Noi ci occupiamo degli aspetti legati alla tutela del dipinto, che versa in buone condizioni anche a seguito dell’intervento di manutenzione effettuato, dopo il trasferimento a Rovereto, presso l’Istituto Centrale di Restauro. Possiamo “bloccare” uno spostamento solo nel caso in cui ci siano condizioni tali da correre rischi per l’integrità dell’opera, come accaduto, ad esempio, in passato per dei dipinti del Caravaggio custoditi a Messina”. Il Seppellimento di Santa Lucia, insomma, il dato adesso è certo, non partirà.




Ruspe in via Italia 103, operazione ad alto impatto: abbattute le baracche abusive

Ruspe questa mattina in via Italia 103. Prosegue l’azione di contrasto alle baracche abusive nelle zone popolari di Siracusa, disposta nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Oggi nuovo intervento, coordinato dalla Questura con l’impiego di personale del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine, oltre che delle forze dell’ordine territoriali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. L’operazione, come nelle occasioni precedenti, è mirata al ripristino delle condizioni di salubrità, igiene e legalità in aree sensibili “dove la presenza dello Stato-spiega una nota della Questura- deve essere riaffermata con decisione”.