Carenze igieniche e lavoratori in nero in un agriturismo del comprensorio ibleo

Lavoratori in nero e violazioni igienico-sanitarie in un agriturismo della zona montana della provincia di Siracusa.

E’ quanto hanno rilevato i carabinieri, che insieme al Sian dell’Asp di Siracusa hanno condotto verifiche in diverse attività di ristorazione del comprensorio ibleo.

Impegnati i carabinieri delle stazioni di Cassaro, Buccheri e Palazzolo Acreide. Elevate sanzioni per oltre 35 mila euro.

Nall’agriturismo in cui i militari, anche con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno scoperto diverse violazioni, si sarebbe dovuto tenere il concerto di un noto cantante. Risultando, tuttavia, assenti le autorizzazioni di pubblica sicurezza previste, l’evento non si è tenuto.

Al vaglio delle autorità, la posizione del titolare dell’agriturismo e del titolare della ditta di sicurezza che avrebbe dovuto gestire l’organizzazione dell’evento .




Api Calessino abusive e musica alta, giro di vite in Ortigia: sequestri e sanzioni

Prosegue il braccio di ferro contro i conducenti abusivi di Ape Calessino in Ortigia, i mezzi adibiti al trasporto dei turisti che decidono di visitare, a bordo del caratteristico mezzo, le vie del centro storico.

I carabinieri hanno sottoposto a controllo 74 persone e 16 Ape Calessino adibite al trasporto dei turisti. Tre di questi veicoli sono stati sottoposti a sequestro perché privi di licenza e in due casi, condotto da soggetti non muniti del titolo abilitativo.

Altre verifiche condotte dai carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, insieme alla Polizia Municipale e all’Asp hanno riguardato esercizi pubblici.
L’attività ha portato a contestare violazioni amministrative per alcune migliaia di euro ai danni di due ristoranti per occupazione del suolo pubblico e pubblicità non autorizzata.  Un terzo locale, invece, a seguito di controllo fonometrico eseguito con l’ARPA, è stato sanzionato per 2.000 euro a causa del superamento dei valori limite delle sorgenti sonore.




Sempre fuori casa nonostante i domiciliari: per due siracusani si aprono le porte di Cavadonna

Le violazioni erano state numerose, la documentazione fornita, copiosa.

Per questo per due uomini di 50 e 47 anni si sono aperte le porte del carcere. I due, sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati raggiunti dagli agenti di polizia delle Volanti, secondo quanto disposto dal giudice competente. Per entrambi è stato disposto l’aggravamento, con la misura carceraria, scattata nella giornata di ieri. Controlli a carico di coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale sono eseguiti quotidianamente dagli agenti delle volanti.




“Tradito” dal braccialetto elettronico: 26enne fugge dai domiciliari, localizzato e arrestato

Il braccialetto elettronico che porta al polso non gli ha dato scampo. Così un 26enne sottoposto agli arresti domiciliari non è riuscito a farla franca quando si è allontanato dalla propria abitazione, incurante delle misure da rispettare e  muovendosi liberamente per le vie del centro di Siracusa. I militari hanno subito localizzato l’uomo e raggiunto, seguendo le indicazioni del dispositivo, che ne segnalava la posizione. Il 26enne è stato così arrestato e nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.




Sbarco di Portopalo: arrestati i presunti scafisti della barca intercettata nel Mediterraneo

Sarebbero gli scafisti dello sbarco di 87 migranti bengalesi e siriani arrivati a bordo di una barca in vetroresina nelle acque del Mediterraneo, dove sono stati rintracciati e soccorsi. Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno operato un fermo di indiziato di delitto a carico di due cittadini egiziani, entrambi di 40 anni, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’imbarcazione, partita da una località costiera della Libia, è stata intercettata da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo nel pomeriggio del 5 Settembre, a circa 40 miglia a sud di Portopalo di Capo Passero.
Le dichiarazioni rese dai migranti circa la dinamica della traversata e la conduzione dell’imbarcazione, opportunamente riscontrate dagli investigatori, hanno consentito di identificare e trarre in arresto i due egiziani,
Uno dei due è accusato anche di aver fatto reingresso illegale nel territorio nazionale, in quanto già destinatario di un decreto di espulsione, emesso dal Prefetto della Provincia di Siracusa, nel luglio del 2019.
Al termine delle incombenze di legge, gli arrestati sono stati condotti in carcere.




Carenze igieniche, chiusi tre ristoranti e quattro strutture per anziani

Un valore commerciale complessivo di oltre 10 milioni di euro e sette strutture, quattro sanitarie e tre di ristorazione, per cui è stata disposta la chiusura.

Sono i numeri dell’attività condotta durante l’estate dai carabinieri, con il supporto dei Nas di Ragusa, il nucleo antisofisticazioni e con il Nucleo Ispettorato del Lavoro. Interventi mirati a garantire la sicurezza alimentare e sanitaria.

A Siracusa, con il personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’Azienda Sanitaria Provinciale, i carabinieri hanno sottoposto a controllo un ristorante etnico, all’interno del quale sono state accertate gravi carenze igienico-sanitarie, sia nella cucina, sia nei depositi e magazzini. Il responsabile del SIAN dell’ASP di Siracusa, sulla scorta di quanto emerso, ha disposto la chiusura immediata del locale fino alla risoluzione delle carenze riscontrate.
Analoghe criticità sono state accertate presso una pizzeria di Siracusa, che, oltre alle difformità igieniche delle strutture adibite alla preparazione e manipolazione di alimenti e alle disattese procedure di autocontrollo Haccp, operava senza le necessarie autorizzazioni comunali.
Sempre nell’ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare, il NAS Carabinieri e l’ASP di Siracusa hanno disposto la “chiusura sul posto” di un ristorante storico di Noto, per carenze igieniche, depositi alimentari non autorizzati e procedure di autocontrollo disattese. Anche in tale caso la chiusura è stata disposta fino alla risoluzione delle carenze riscontrate.
Le verifiche nel settore della ristorazione sono state estese ai territori di Ortigia, Noto, Avola e Marzamemi, particolarmente interessati dall’arrivo di turisti.
Oggetto di controllo è stato anche il settore sanitario e socio-assistenziale, nel cui ambito le verifiche condotte dal NAS unitamente alle Stazioni Carabinieri competenti per territorio, hanno portato alla luce significative criticità.
Una Casa di Riposo è stata chiusa ad Avola ed un dipendente è stato denunciato  per esercizio abusivo di professione medica poiché sorpreso mentre somministrava, sprovvisto dei titoli necessari, specialità medicinali agli anziani ospiti.
“Nel settore della ristorazione-spiega il comandante dei Nas di Ragusa-  il dato allarmante è il frequente avvio di attività ristorative sprovviste di atti autorizzativi e la mancanza di requisiti minimi in termini igienici e strutturali. Proficue si sono rivelate anche le verifiche cui si è dato corso nel settore dell’accoglienza dei soggetti più fragili, poiché si è avuto modo di accertare che le maggiori criticità, risultano le attivazioni in assenza di iscrizione all’albo comunale e pertanto senza la sottoposizione, da parte delle competenti Autorità, alle verifiche sugli standard strutturali, funzionali e organizzativi previsti dalle norme regionali. Numerose-conclude-  le carenze sotto il profilo delle figure professionali specializzate come infermieri, assistenti sociali o animatori”.

Le verifiche effettuate sono state in totale 48.

In una struttura ricettiva per anziani del capoluogo sono state riscontrate irregolarità legate alla mancata iscrizione all’albo comunale. Inoltre, nessuna applicazione delle procedure Haccp nella preparazione dei pasti per gli ospiti. Dall’intervento dei Carabinieri è conseguito il provvedimento di sospensione dell’attività emesso dal Comune di Siracusa.
Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di altra struttura ricettiva della terza età, dove è stato accertato anche l’arbitrario incremento della capacità ricettiva con conseguente nocumento al sereno soggiorno degli ospiti.

Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, d’intesa con il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa, ha eseguito 38 accessi ispettivi in altrettante aziende operanti nel settore edilizia, con particolare attenzione agli appalti pubblici; nei settori della ristorazione, bar, lidi balneari, per il contrasto del lavoro nero, del caporalato e delle violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Individuati 20 lavoratori in nero e adottate nei confronti di 9 aziende il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per avere impiegato “in nero” più del 10% della forza lavoro o per gravi violazioni in materi di sicurezza..
Per 19 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per aver, a vario titolo, installato un sistema di videosorveglianza senza la preventiva autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, per non aver adottato nei lavori in quota idonee impalcature e ponteggi esponendo i lavoratori al pericolo di caduta dall’alto, per non aver sottoposto i lavoratori a visita medica per l’idoneità alla mansione, per mancata formazione dei lavoratori, per mancato utilizzo di cinture di sicurezza, per mancata messa a terra del ponteggio e mancata installazione di servizi igienici dedicati.
1 datore di lavoro è stato denunciato in quanto minacciava e usava violenza fisica nei confronti di un proprio dipendente, corrispondendogli una paga inferiore al minimo contrattuale di 400 euro a fronte di un orario di lavoro superiore alle 10 ore giornaliere.
E’ stato, inoltre, denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa un soggetto che, nonostante giudicato totalmente inabile al lavoro, era impiegato in nero presso un’azienda.

Non sono mancati interventi per false dichiarazioni al fine di percepire il reddito di cittadinanza. Una coppia è stata per questo denunciata. I due avevano dichiarato residenze diverse pur vivendo, in realtà, insieme. Uno dei due, inoltre, aveva richiesto il beneficio nonostante fosse sottoposto a misura cautelare personale.
Complessivamente le sanzioni amministrative irrogate ammontano a 96.440,00 euro e le ammende contestate a oltre 63.383 euro.
“I controlli dei Militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, con il supporto dell’Arma Territoriale e di concerto con il Direttore dell’ITL di Siracusa-dichiara il comandante-  proseguiranno senza sosta al fine di prevenire il ricorso a manodopera occupata in violazione di legge, contrastare infortuni sul lavoro e per verificare l’applicazione della normativa giuslavoristica.”




Nuovo dirigente al commissariato di Lentini: è Alessandro Sciacca

Si insedia ufficialmente oggi il Vice Questore Aggiunto Alessandro Sciacca, chiamato a dirigere il Commissariato  di Lentini dopo Andrea Monaco, trasferito al Commissariato di Vittoria.
Sciacca, quarantunenne, è laureato in Giurisprudenza ed è entrato nella Polizia di Stato nell’anno 2010. Dopo il previsto corso per Funzionario è stato chiamato a dirigere il Commissariato calabrese di Cittanova ove si è distinto per numerose operazioni di polizia giudiziaria di contrasto alla criminalità organizzata. Nel 2017 è stato trasferito al Reparto Mobile di Catania e nel 2018 è stato chiamato a dirigere il Commissariato di Vittoria, riportando successi investigativi nella lotta contro il traffico di droga.
Da oggi per il dott. Sciacca il nuovo incarico di dirigente dell’importante Ufficio di Polizia lentinese.
Il Questore di Siracusa, Benedetto Sanna ha ricevuto il dirigente Sciacca questa mattina. Nelle scorse settimane si erano insediati altri due giovani dirigenti presso i commissariati di Priolo e Avola, Vanessa Sulfaro e Pietro Vittorio D’Arrigo.




I siracusani Claudia Arnone e Riccardo Aliffi trionfano allo Slovak Open Championship

Un risultato strepitoso quello ottenuto dalla coppia siracusana di ballerini Riccardo Aliffi e Claudia Arnone. Allo Slovak Open Championship 2022 di Bratislava, gli atleti  hanno conquistato il gradino più alto del podio nella categoria Wdsf Senior 1 Danze Standard, piazzandosi davanti a coppie provenienti da tutta Europa. Il primo posto conquistato in Slovacchia consente alla coppia di Siracusa di raggiungere il 6° posto nella Ranking Mondiale. “Siamo felicissimi del successo di sabato scorso ed onorati di rappresentare la città di Siracusa, la Sicilia e l’Italia all’estero” commenta Riccardo. Adesso occhi puntati sulle prossime competizioni, tra cui il Campionato del Mondo che si disputerà a novembre in Romania.




Corriere della droga bloccato in via Elorina: scatta anche il Tso

Trasportava oltre mezzo chilo di marijuana

Gli agenti delle Volanti hanno sorpreso un uomo di 31 anni nei pressi di via Elorina. Insospettivi dal suo atteggiamento, i poliziotti, che svolgevano un servizio di controllo del territorio finalizzato proprio al contrasto della vendita e del consumo di droga, hanno intimato l’alt al giovane e l’hanno sottoposto a perquisizione personale.

Arrestato, l’uomo stava per essere condotto in carcere quando è andato in escandescenza, danneggiando l’auto di servizio  ed aggredendo i poliziotti che, nel frattempo, avevano chiesto l’intervento di personale sanitario e di un’autoambulanza. Il 31enne è stato sottoposto a Tso, il trattamento sanitario obbligatorio, per placare la sua violenza. E’ stato, poi, ricoverato all’ospedale di Augusta dove risulta attualmente vigilato dalla polizia.

I controlli anti-droga sono proseguiti nel capoluogo con un nuovo intervento in via Santi Amato, nota piazza di spaccio. In questo caso, gli agenti delle Volanti  hanno rinvenuto, nei pressi di una palma, 9 dosi di marijuana e quattro di hashish pronte per essere vendute.




Il mare di Avola torna balneabile: “Rientrati i valori,erano dati falsati”

Rientrato, con una nota ufficiale dell’Asp di Siracusa, l’allarme scattato ad Avola a seguito del divieto di balneazione a Mare Vecchio e Loggia, disposto dall’azienda sanitaria locale dopo i campionamenti effettuati come da calendario regionale il giorno dopo il nubifragio che a fine agosto si è abbattuto sulla zona sud della provincia di Siracusa.

Il sindaco, Rossana Cannata aveva subito parlato di “dati falsati”, proprio perché i prelievi di campioni di acqua erano stati immediatamente successivi agli eventi meteo che avevano trascinato in mare quanto le acque piovane avevano raccolto e portato con sé.

Non un’idea personale, ma una spiegazione avvalorata dagli esami che il Comune affida ad un proprio laboratorio.

Il nuovo incontro richiesto all’Asp per chiarire tali aspetti ha condotto all’esito atteso: la qualità delle acque è di completa idoneità, con risultati che rientrano nei limiti tabellari previsti.

La prima cittadina lo spiega anche attraverso la sua pagina Facebook.

“Una conferma-commenta-  che avevo già preannunciato, nessun allarmismo ma solamente un mare pulito da godere insieme alle altre bellezze della nostra accogliente città, la cui immagine con la mia amministrazione sono sempre pronta a difendere e valorizzare”.