Operazione Alto Impatto, controlli a tappeto della Polizia Stradale

Ancora alto il numero di persone che, a bordo di auto, non indossano la cintura di sicurezza, soprattutto passeggeri e minori.

Un dato che è emerso in maniera chiara anche a seguito dell’ultima Operazione Alto Impatto condotta dalla Polizia Stradale di Siracusa, guidata dal comandante Antonio Capodicasa. “I dati – è il comandante a commentare- dimostrano che si mantiene ancora alta la percentuale dei veicoli controllati in cui viene riscontrato il mancato uso delle cinture di sicurezza specie da parte dei passeggeri e dei minori segno che, sebbene molto sia stato fatto grazie alle campagne di sensibilizzazione che impegnano da sempre la polizia stradale, ancora molto deve essere fatto per diffondere la consapevolezza da parte degli utenti che il corretto uso di tutti i sistemi di ritenuta, compresi i seggiolini per i bambini, è importante e serve a ridurre notevolmente le conseguenze degli incidenti stradali”. Nel dettaglio i controlli sono stati incentrati sulle verifiche finalizzate ad accertare il rispetto del corretto uso delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti ed in particolar modo dei passeggeri dei veicoli che percorrono le strade di questa provincia.
L’operazione “Alto Impatto” ha coinvolto numerose pattuglie della Polizia Stradale – anche con la predisposizione di un “posto di blocco autostradale”. Sono state controllate 80 persone, 57 veicoli, con 61 le violazioni al codice della strada, delle quali 44 per il mancato uso della cintura di sicurezza del conducente e dei passeggeri”.




Nuovo sbarco ad Augusta: arrivati nella notte 185 egiziani

Nuovo sbarco di migranti ad Augusta. Ieri sera, poco dopo la mezzanotte, accompagnati da unità navali della Capitaneria di Porto, sono approdati in provincia di Siracusa 185 cittadini di nazionalità egiziana. Facevano parte di un gruppo di 450 stranieri giunti nelle coste italiane a bordo di un peschereccio e soccorsi in mare dalla Capitaneria di Porto.
Dopo le operazioni di identificazione, gli immigrati saranno condotti nei centri di accoglienza.

Foto:repertorio




Il generale Castello a Siracusa: scambio di auguri con il colonnello Barecchia

Visita del Generata di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” ieri pomeriggio al Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. Un momento organizzato per lo scambio di auguri natalizi.
A ricevere l’Alto Ufficiale, il Comandante Provinciale, Col. Gabriele Barecchia, gli Ufficiali, i Comandanti di Tenenza e di Stazione, una rappresentanza dei militari della provincia, i delegati Co.BA.R. (la rappresentanza militare) ed i colleghi in congedo dell’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri). Il Generale ha ringraziato il personale per il quotidiano impegno profuso durante l’anno ed ha esortato a proseguire il servizio con la vicinanza e l’assistenza a tutti i cittadini, attuato con l’azione preventiva e di rassicurazione sociale che giornalmente svolgono le Stazioni Carabinieri attraverso la capillare presenza sul territorio. Un ringraziamento è stato rivolto alle famiglie dei Carabinieri e ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che continuano a concorrere al mantenimento del bene comune in forma di volontariato. Al termine dell’incontro il Generale Castello si è intrattenuto con i suoi Carabinieri in un brindisi augurale.




“Da cosa nasce cosa”: installazione frutto del connubio tra Florence Di Benedetto e Massimo Izzo

“Da cosa nasce cosa”. Questo il titolo dell’installazione che l’artista Florence Di Benedetto ha pensato e creato per la vetrina di Massimo Izzo. L’installazione inaugurata nel giorno di Santa Lucia si colloca all’interno di un percorso di ricerca che indaga il rapporto tra realtà oggettiva e realtà soggettiva, attraverso una personale teoria raffigurativa del linguaggio.
Florence Di Benedetto, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, comincia a lavorare come fotografa di moda e still-life. Parallelamente intraprende una ricerca personale, incentrata sulla contaminazione tra fotografia e pittura, volta all’interpretazione originale di paesaggi metropolitani, per proseguire con la pittura di ispirazione pop e iperrealistica, come testimonia la serie di lavori There is beauty in everything. Negli ultimi tempi è tornata a dedicarsi al mezzo fotografico e alla realizzazione di installazioni. Ha esposto sia in Italia che all’estero.
A fare da collante tra la Di Benedetto e Massimo Izzo, l’artista e gallerista Davide Bramante. I due si sono conosciuti al Mia, la fiera fotografica che ogni anno si svolge a Milano, e da lì è nata la sinergia. Nata in Puglia da padre siciliano, si è trasferita a Milano nell’adolescenza ma forte è rimasto il richiamo alle origini.
Florence Di Benedetto ha iniziato ad utilizzare le luminarie durante il periodo del lockdown con un primo lavoro dal titolo “La festa è finita” che rappresentava un cortocircuito con quello che è la simbologia della luminaria che rimanda alle feste patronali, agli assembramenti, alla folla. É stata installata in paesaggi deserti dell’Italia durante il lockdown. In questo lavoro i ricami rimandano alle luminarie più tradizionali ma anche ai ricami antichi tipici della nostra terra. L’omaggio a Santa Lucia è nell’uso della cornice interna di colore verde.
«Ho sposato il progetto di Davide Bramante – aggiunge ancora – sia perché la luminaria è integrata all’interno di un territorio che tradizionalmente è parte di questa artigianalità; sia perché mi piaceva l’idea di inaugurare il giorno della festa di Santa Lucia».
Massimo Izzi è un nome noto della gioielleria siracusana.
L’idea di Massimo Izzo è quella di far allestire la propria vetrina ogni anno ad un artista per poi pubblicare un catalogo con le opere in mostra negli anni. L’allestimento resterà visibile per tutto il periodo di Natale.




Mutuo ventennale da mezzo milione per riparare le strade: ecco quali

Mezzo milione di euro per riparare alcuni tratti di strade della città che versano in condizioni particolarmente precarie. La giunta comunale ha approvato la proposta nei gironi scorsi, relativa ad un progetto redatto a seguito di sopralluoghi che hanno confermato il notevole degrado del manto stradale di strade del capoluogo che non sono state oggetto di manutenzione o che sono state danneggiate nel tempo anche a causa di lavori per il passaggio di sottoservizi, nonché- secondo la relazione stilata, per l’intenso traffico veicolare. Il Comune di Siracusa intende accedere ad un mutuo ordinario a tasso fisso, con ammortamento della durata di vent’anni con l’Ente Cassa Depositi e Prestiti entro questo mese. Le strade su cui si interverrà sono le seguenti. Partendo da Belvedere: via Montessori, via della Consolazione, via Burgo, via Plebiscito, via Benedetto Croce e via Semaforo. A Cassibile: via delle Ginestre e le due bretelle di piazza delle Primule. A Siracusa, via Svizzera, il tratto finale di viale Tica, via Italia 103, nella parte interna alle case popolari, via Biancavilla e la parte di via Pordenone che conduce all’ingresso della scuola (l’istituto comprensivo Raiti).




Maltempo di Novembre, via alle segnalazioni dei cittadini: censimento per i risarcimenti

Il Comune di Canicattini Bagni con Avviso Pubblico a firma del Sindaco Paolo Amenta e dell’Assessore alla Protezione Civile Ivan Liistro avvia il censimento dei danni derivanti dalle avverse condizioni meteo del 4,5, 26 e 29 novembre scorsi, quando una tromba d’aria, pioggia e vento forte hanno causato danni alle coperture di edifici, muri di recinzione, manufatti, provocando caduta di alberi sulle pubbliche strade, danneggiato infrastrutture pubbliche e l’area degli impianti sportivi comunali. Il censimento dei danni si rende necessario per poter inoltrare apposite richieste al Dipartimento regionale di protezione Civile e agli Enti competenti. Le segnalazioni dei cittadini che hanno subito danni dovranno essere avanzate attraverso l’apposito modello predisposto dall’Ufficio Tecnico reperibile e scaricabile dal sito web del Comune www.comunedicanicattinibagni.it dal menù “Atti e Documenti” sezione “Avvisi e Domande” o dal menù “Uffici e Procedimenti” sezione “Ufficio Tecnico”. Tutto questo, entro le 13 del 22 dicembre direttamente al Protocollo del Comune negli orari di apertura degli Uffici al pubblico o tramite l’indirizzo PEC comune.canicattinibagni@pec.it

 




Due furti commessi ad Augusta, 49enne condannato a quattro anni

Due furti aggravati in concorso, commessi il 31 maggio 2011 e il 6 maggio del 2014. Per questo un uomo di 49 anni, di Augusta, è stato condannato a quattro anni di reclusione. La misura è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
Nel 2011 venne sorpreso, in flagranza di reato, unitamente ad un complice, dai Carabinieri dopo essersi appropriato di una condotta irrigua metallica nelle campagne di Punta Cugno, mentre nel 2014 fu colto, unitamente a tre complici, sempre dai Carabinieri, mentre asportava parti di un autocarro.
L’uomo, pertanto, come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato arrestato e posto in stato di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.




Incappucciato si aggirava per le strade,in auto oggetti atti allo scasso: denunciato

Si aggirava a piedi indossando un cappuccio. Un modo di fare che non è sfuggito agli agenti delle Volanti che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio. Bloccato , dunque, un uomo di 55 anni.
Al controllo di polizia, l’uomo è risultato noto alle forze dell’ordine e, dopo aver perquisito la sua auto parcheggiata poco distante, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi oggetti atti allo scasso, bastoni e due coltelli da cucina.
Dopo le incombenze di legge, il cinquantacinquenne è stato denunciato per porto illegale di coltelli e di oggetti atti allo scasso.




Santa Lucia, tornano l’abbraccio di piazza Duomo e la processione. Con qualche polemica

Conto alla rovescia per la festa di Santa Lucia, a Siracusa. Dopo due anni di stop forzato, a causa del covid, torna la processione e tutto il folklore che accompagna i tradizionali festeggiamenti della Patrona.
Domani alle 15.30 l’uscita del simulacro dalla Cattedrale di Siracusa. A salutare il momento, il coro dei bambini diretto da Mariuccia Cirinnà. Condotto a spalla dai berretti verdi, la statua d’argento di Lucia attraverserà quindi la città, per arrivare in serata alla Borgata, tra due ali di folla.
“Una grande emozione poter rifare quel percorso, dopo due anni di malattia, di paura, di angoscia”, ricorda il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “Torniamo nei luoghi in cui Lucia è stata martirizzata. La basilica, il sepolcro sono il cuore della festa. Al Duomo, in questi due anni, era una supplenza. Ma è alla Borgata che bisogna andare e si può andare”.
Per permettere a devoti e curiosi di seguire la processione senza lo stress del posteggio, il Comune di Siracusa ha messo a disposizione per la giornata del 13 dicembre navette gratuite dal parcheggio Von Platen. “Bene, ma le navette servirebbero anche nei giorni precedenti e per la traslazione”, commenta Piccione.
Luminarie? Il presidente della Deputazione sorride. “Ognuno ha dei ruoli. Il nostro è fare uscire Santa Lucia e creare momenti di natura religiosa e rituale…”, aggiunge.
In piazza Duomo, il 13 dicembre, ci sarà la Carozza del Senato ma in esposizione statica all’angolo con piazza Minerva. Non è ancora chiaro se sarà in strada, al seguito della processione, il 20 dicembre. La carrozza è di proprietà del Comune di Siracusa. “Non tocca a me farla uscire. E’ un peccato. Avevo trovato cavalli e cavalieri, grazie anche al Rotary. E’ mancata la firma più importante. I problemi vanno risolti, non buttati sul tavolo”, si sfoga Pucci Piccione.
Fuochi d’artificio? Ci saranno. Ma per l’Ottava. “Abbiamo risolto anche il problema che si era stato prospettato riguardo ai luoghi. Grande disponibilità della Capitaneria e delle altre istituzioni, che ringrazio. Faremo lo spettacolo come tutti gli anni, al passaggio sui ponti, quando Lucia rientra in Ortigia. E’ il luogo in cui la gente può vedere ed apprezzare lo spettacolo pirotecnico”.
Stasera, intanto, alle 19 appuntamento in Cattedrale con i primi vespri. Alle 20, i ragazzi dell’Alberghiero prepareranno la cuccia. Previsto anche un incontro alle 20.30 per parlare di Rosario Livatino, con esposizione della camicia che il giudice indossava quando venne ucciso dalla mafia.




Rifiuti, premialità per i comuni virtuosi: “Non solo quantità, ma anche qualità della differenziata”

Per la gestione dei rifiuti, l’idea è quella di fissare un tetto massimo del costo della tariffa Tari e, prima ancora, dei costi di conferimento in discarica, che non devono poter variare nel corso dell’anno.

E’ una delle idee emerse dal tavolo che si è svolto in prefettura con l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, convocato dal presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giuseppe Carta del Mpa.

“Il motivo per cui si è svolto il vertice al palazzo territoriale di Governo – spiega il deputato regionale siracusano- è l’esigenza di riportare il quesito sul tavolo del ragionamento. Il dato certamente positivo emerso è la coesione degli esponenti del territorio siracusano, tutti gli attori in un modo o nell’altro coinvolti, dalla deputazione, agli enti che possono avere un ruolo. Il denominatore unico che ci ha accomunati è la convinzione di perseguire l’obiettivo di risparmio per il cittadino, chiarendo che il costo del conferimento deve essere programmato”.

I comuni della provincia di Siracusa sono certamente più virtuosi rispetto a quelli del Catanese. “L’assessore Di Mauro- prosegue il presidente della Commissione Ambiente dell’Ars- ha chiarito lo spirito dell’iniziativa: puntare sule premialità per i comuni che vantano un’altissima percentuale di differenziata, ma che sia di  qualità, non solo importante dal punto di vista quantitativo. Vuol dire- entra meglio nel dettaglio- premiare maggiormente chi, non solo separa la plastica, ma lo fa differenziando la plastica dura dall’altra.Questo incentiverà certamente i sindaci ad impegnarsi maggiormente su questo fronte, facendo un balzo in avanti importante”.

L’invito del presidente della Commissione Ambiente dell’Ars è rivolto, tuttavia, soprattutto ai cittadini. “Occorre capire che lasciare la spazzatura per strada vuol dire destinarla alla discarica, inquinare, pagare di più. A pagare di più sono i Comuni, siamo noi”. Non manca uno spunto polemico. “I Comuni- voglio ricordare- destinano il 3 per cento della Tari all’ex Provincia, affinché si occupi delle strade di sua competenza. Deve farlo in maniera attenta, perseguendo chi abbandona rifiuti, impiegando in maniera massiccia la Polizia Provinciale, anche per la pulizia delle piazzole”. Su questo specifico tema, Carta ha convocato un incontro con Anas e dirigenti. “Non possono occuparsene sempre gli altri. Dopo l’intervento del Libero Consorzio, i Comuni conferiranno in discarica, ma il lavoro deve essere fatto a monte dall’ente competente. Il 3 per cento di Tari deve servire a questo. Serve un cambio di passo- conclude il parlamentare regionale del Mpa- I siciliani non devono più essere tacciati di essere così poco attenti all’educazione civica ed alla corretta gestione dei rifiuti”.