Siracusa. Parco archeologico, Ance rilancia: "Lavoriamo ad un progetto diverso. Superiamo questo pasticcio"

“Un provvedimento che non serve a nulla, un pasticcio”. Così il presidente provinciale di Ance, l’associazione dei costruttori edili, Massimo Riili definisce l’istituzione del parco archeologico, contro cui l’associazione ha presentato ricorso al Tar. “Possono stare tranquilli gli ambientalisti- prosegue Riili – ed anche il sindaco perché quello che stanno chiamando “parco archeologico” al momento è solo una piantina colorata che forse solo tra qualche anno- e speriamo mai- diventerà davvero parco”. Il rappresentante dei costruttori siracusani sostiene che la procedura adottata per il decreto che riguarda Siracusa sia “nulla, perché sovverte totalmente la legge Granata, secodno cui l’assessore potrà istituire davvero il parco solo dopo l’approvazione del Consiglio regionale dei Beni Culturali, organismo che non esiste da anni e che nessuno si preoccupa di ricostituire”. Riili sottolinea come non sia ancora intervenuta nessuna norma di salvaguardia, “nessuna tutela. Tutto è come prima- dice ancora- salvo arbitrarie e vessatorie imposizioni degli uffici contri i cittadini che volessero operare nel rispetto delle leggi per ora vigenti, con la conseguente pioggia di ricorsi al Tar”. Riili ne ha anche per la Soprintendenza, accusata di “avere di nuovo cambiato idea, così aree che erano state ritenute prive di interesse sono state promosse a patrimonio dell’umanità e altre aree vengono degradate a zone agricole e ingessate senza ragione”. Ance lancia, infine, una proposta e mette a disposizione proprie risorse economiche per “lavorare ad una proposta seria di tutela, raccogliendo le migliori competenze della città. Assurdo- conclude il presidente di Ance- insistere nell’errore”.




Siracusa. Giù il sipario sull'Ortigia Film Festival, assegnati i premi

Si è concluso con l’assegnazione dei premi l’Ortigia Film Festival . Il premio “Ficupala 2014 al Miglior film” è andato a “Più buio di mezzanotte” di Sebastiano Riso perché “è un film che anche attraversola musica e la fotografia, oltre ad una buona scrittura e direzione degli attori rivela una regia già matura”. Miglior interprete, Cristian Di Sante per “Spaghetti Story” di Ciro De Caro. Per i giurati è “un premio alla novità di un talento che sa già imprimere ritmo e carattere alla sua recitazione. Una vera “scheggia””. Menzione speciale al “Venditore di Medicine” di Antonio Morabito, perché “perché affronta un tema scottante richiamando l’attenzione del cinema italiano sulla denuncia sociale con una storia di drammatica attualità”. Menzione speciale anche al cast di “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia: “una vera “orchestra” di talenti che interpretano una sceneggiatura a orologeria in un film che ha aperto quest’anno nuove prospettive alla commedia italiana”. Il “Premio Ortigia Film Festival Cinemaitaliano.info” al film veramente indipendente è andato a “Controra – House of shadows” di Rossella De Venuto, “per la qualità della realizzazione tecnica e artistica e per il notevole impegno nella ricerca produttiva e la lungimiranza nella scelta di portare sullo schermo un film di genere”. Il “Premio del pubblico Miglior film” è andato a “Spaghetti Story”. Il “Premio Biraghi” per gli esordienti, assegnato al Festival di Cannes dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) a Davide Capone, protagonista del film “Più buio di mezzanotte”. Per la sezione cortometraggi la giuria presieduta da Paola Poli e affiancata da Stefano Amadio e Luigi Tabita ha assegnato il Premio Ficupala 2014 per il Miglior cortometraggio a “Thriller” di Giuseppe Marco Albano, “per aver saputo raccontare, attraverso la commedia, un tema socialmente importante e drammatico, come quello dei lavoratori dell’Ilva di Taranto, senza dimenticare l’importanza nella vita di inseguire e realizzare i propri sogni”. Una Menzione speciale è stata assegnata al cortometraggio “Scolpire il tempo” di Leandro Picarella e Riccardo Cannella “per la qualità delle immagini e la suggestiva creatività nel raccontare e mostrare un tema importante e universale come l’accettazione della morte”.Il Premio del pubblico Miglior Cortometraggio è andato a “Eppure io l’amavo” di Cristina Puccinelli. Il Premio “Ricrea d’acciaio”, invece è stato assegnato a “D’acciaio”, la serie di Andrea Cairoli.




Siracusa. Nuoto, campionati regionali estivi: Federico Gianno trionfa ancora

Un Federico Gianno “pigliatutto” quello che si è visto in vasca dal 16 luglio a ieri ai campionati regionali estivi di nuoto, assoluti e di categoria. Il nuotatore netino della Nuoto ’95 Siracusa, tutt’altro che nuovo al gradino più alto del podio torna a casa con il titolo di campione regionale nella categoria assoluti e cadetti nei 100 rana e negli assoluti e cadetti 200 rana. Secondo gradino del podio nei 50 rana. Secondo posto per Andrea Coppola nei 50 dorso categoria cadetti. Per altre due volte, invece, è andata diversamente, con due squalifiche per nuotata irregolare e arrivo irregolare (sarebbero stati un quarto e terzo posto). La società si è piazzata quattordicesima con 91 punti per la categoria cadetti e diciassettesima, con 61 punti, nella classifica generale.
(Foto: la premiazione di Federico Gianno sul gradino più alto del podio)




Rosolini. Mini Regionali, Gennuso: "Nuovi presidenti di seggio o mi incateno con Vinciullo"

“Giusto cambiare i presidenti dei seggi in occasione delle nuove mini elezioni del 5 ottobre a Pachino e Rosolini”. L’ex deputato regionale Giuseppe Gennuso concorda con il parlamentare dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, secondo cui sarebbe opportuno, viste le motivazioni che hanno condotto all’indizione delle nuove votazioni in nove seggi della zona sud, indicare anche nuovi presidenti di seggio. Secondo Gennuso la soluzione migliore sarebbe quella di affidare la presidenza dei nove seggi “a dei magistrati o ad esponenti di altissimo profilo delle forze dell’ordine”. In caso contrario l’ex deputato regionale sarebbe pronto a tornare ad incatenarsi, questa volta insieme a Vinciullo, pronto a dare vita ad una protesta eclatante. Intanto Gennuso ricomincia a parlare di politica, annunciando un’intesa con l’appena rientrato al parlamento siciliano Pippo Sorbello dell’Udc, nuovamente all’Ars dopo i mesi di sospensione per effetto della legge Severino. I due ex colleghi avrebbero individuato “un percorso da avviare per risollevare il territorio, sempre più stretto- osserva l’ex lombardiano- nella morsa della crisi e abbandonato negli ultimi 2 anni da una deputazione regionale che non ha fatto nulla per la provincia, facendo cartello solo per opporsi al ritorno alle urne”.




Siracusa.Muore a 37 anni per una malformazione al cuore. Astrea avvia una raccolta fondi per la famiglia

Una vita difficile, portata avanti tra immensi sacrifici, mosso dal grande amore che nutriva per la sua famiglia e da un senso di responsabilità che lo ha condotto anche a fare delle importanti rinunce. Lo chiameremo Marco, anche se non è il suo vero nome. Aveva 37 anni. Chi lo conosceva lo descrive come “un gran lavoratore”. Faceva il muratore ma si cimentava, come poteva, anche in altri lavoretti, improvvisandosi all’occorrenza elettricista. Faticare non lo spaventava. Al contrario, faceva di tutto per riuscire a portare a casa i soldi necessari per tirare avanti, essendo, la sua  una famiglia particolarmente numerosa.
Era ammalato, ma non lo ha mai saputo, finché, qualche giorno fa, il suo cuore non ha più retto. I medici gli hanno diagnosticato una malformazione congenita al cuore, che gli è stata fatale. Vani i tentativi di rianimazione. E’ rimasto in coma per una settimana. Poi, prima che si potesse tentare l’impossibile, sottoponendolo ad un’operazione su cui, comunque, non si contava più di tanto, ha chiuso gli occhi per sempre, lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva. Un dolore atroce, a cui si aggiungono alcuni problemi materiali. L’associazione Astrea, presieduta da Rossana La Monica ha deciso, quindi, di avviare una raccolta fondi. “Conoscevamo bene Marco- racconta La Monica – Era il vicino della porta accanto, un ragazzo discreto e garbato. Un gran lavoratore, andava via la mattina e tornava la sera, un lavoro duro il suo. Un cuore malato di cui non si era mai accorto gli è stato fatale. Per lui addolorati non possiamo più fare nulla. Facciamo appello al buon cuore di tutti. E’ sufficiente un piccolo contributo”. Chi volesse dare una mano, può rivolgersi ai volontari di Astrea.
 
(Foto per gentile concessione della famiglia)




Siracusa. Alga tossica, torna balneabile il mare di via Riviera Dionisio il Grande

Rientra nei limiti consentiti dalla legge la concentrazione di ostreopsis, l’alga tossica nelle acque di via Riviera Dionisio il Grande. Questa mattina, quindi, il sindaco, Giancarlo Garozzo ha revocato l’ordinanza di interdizione alla balneazione e alla sosta sulla costa prospicente l’area emanata nei giorni scorsi. Il provvedimento è stato adottato dopo una specifica comunicazione dell’Arpa, che da qualche mese e per tutta l’estate conduce un monitoraggio in tutta la Sicilia.
 




Siracusa. Fanusa-Arenella, una colletta per riparare l'impianto di illuminazione. I consiglieri di Neapolis si autotassano

Una colletta per reperire le poche centinaia di euro che servirebbero per riparare il guasto all’impianto di illuminazione pubblica lungo la strada provinciale 58, che collega la Fanusa all’Arenella. E’ l’idea su cui sta lavorando il consiglio di circoscrizione Neapolis, presieduto da Peppe Culotti, anche su spinta di alcune associazioni del territorio. La prossima settimana i consiglieri di quartiere potrebbero decidere di autotassarsi, decurtando una parte del gettone che percepiscono per lo svolgimento del loro ruolo e destinandola alla riparazione del guasto. “Non sarebbe nemmeno la prima volta – spiega Culotti- Capita spesso di usare parte del nostro compenso per esigenze del territorio. Proveremo anche questa volta, allargando l’invito ad associazioni e singoli cittadini, a risolvere il problema. Il rischio, altrimenti, è che l’ex Provincia, impossibilitata a farsi carico della spesa necessaria, lasci disattivato l’impianto, con le conseguenze in termini di sicurezza stradale che conosciamo bene, visto che sono disagi che ci vengono segnalati all’ordine del giorno”. Da individuare la strada percorribile in termini burocratici, ma secondo i promotori della colletta non dovrebbe essere nulla di particolarmente difficoltoso.




Siracusa. Traversa Carrozzieri: finalmente i cassonetti, ma in 24 ore rispunta la discarica

Mesi di proteste, segnalazioni, richieste di intervento all’amministrazione comunale. Ieri, finalmente, in contrada Carrozziere sono stati posizionati 5 cassonetti per i rifiuti solidi urbani, e due campane per la differenziata, vetro e plastica, al posto di quell’enorme cassone motivo di malcontento per tanti residenti della zona anche perché spesso utilizzato anche per depositare sfalci d’erba e circondato da rifiuti di ogni tipo. Un “finalmente” che smette di avere senso, secondo il vice presidente della circoscrizione “Neapolis”, Giovanni Scala, se poi , anche una volta risolto il problema, le pessime e vecchie abitudini non vengono abbandonati dai cittadini che, a questo punto, dovrebbero gioire del piccolo passo avanti compiuto verso un miglioramento delle condizioni di vivibilità della zona periferica, alle porte della città. A questo punto non è contro il Comune e nemmeno contro l’impresa che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che Scala punta l’indice, ma contro quanti continuano ad “assumere comportamenti irrispettosi della cosa pubblica, vanificando gli sforzi compiuti da chi si spende per il territorio e lo vorrebbe migliore”. Dal vice presidente del quartiere parte un appello, l’ennesimo. “Non dovrebbe nemmeno essere necessario, ma lo è- spiega il componente del consiglio di quartiere- Invito i residenti della zona a compiere un gesto di rispetto e civiltà, usando i cassonetti per lo scopo per cui sono stati creati e adesso posizionati in traversa Carrozzieri. Inaccettabile che a 24 ore dal posizionamento dei contenitori, la zona sia comunque e di nuovo una discarica a cielo aperto, con tanto di rifiuti ingombranti”. Dista poco da traversa Carrozzieri il Centro comunale di raccolta dei rifiuti, che serve anche per il deposito dei rifiuti ingombranti. Scala ricorda che “le telecamere di videosorveglianza della zona sono in funzione”, sottintendendo che le multe possono fioccare per chi viene “immortalato” mentre si comporta come non dovrebbe. A breve il sistema di video sorveglianza potrebbe anche essere potenziato, ai danni di chi il danno lo arreca a tutti.




Siracusa. Vigili urbani, riattivata dopo 30 anni la postazione di Fontane Bianche. Sarà operativa per tutta l'estate

Sarà attivata a partire da domani per restare operativa fino alla fine di settembre la postazione della polizia municipale che dopo 30 anni torna a Fontane Bianche. Due agenti si alterneranno nei turni di servizio, che durante i fine settimana saranno ulteriormente potenziati con altri agenti in servizio. I vigili urbani passeranno al setaccio in moto, oltre alla zona di Fontane Bianche, anche le vicine Ognina e Arenella . La sede è stata allestita nei pressi della Guardia medica. Poco distante dal posto fisso dei carabinieri. “La riapertura del presidio di Fontane Bianche dopo 30 anni – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – è una scelta voluta dall’amministrazione comunale per far sentire la presenza sul territorio anche dei nostri agenti di polizia. A loro è affidato, il compito di aumentare la sicurezza stradale, la viabilità e intensificare i controlli per la salvaguardia dell’ambiente mediante una continua attività di monitoraggio e di controllo del territorio”. “Abbiamo voluto riaprire il presidio di Fontane Bianche – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Antonio Grasso – nonostante la carenza di uomini e mezzi a nostra disposizione. Sono convinto che la presenza sul territorio sia strategicamente importante anche per la rapidità degli interventi”




Siracusa. Guardia Medica e Polizia municipale a Fontane Bianche. Uil: "Posti fissi anche in inverno"

“Vigili urbani e Guardia medica a Fontane Bianche tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi”. Il segretario provinciale della Uil, Stefano Munafò esulta con estrema cautela alla notizia secondo cui dal prossimo fine settimana il presidio della polizia municipale sarà nuovamente attivo nella zona balenare fino alla fine di settembre (leggi qui). Il segretario dell’organizzazione sindacale coglie la palla al balzo per  rilanciare e sollecitare le istituzioni a fare un passo in più rispetto alle decisioni assunte negli ultimi giorni e “a tempo determinato”. “E’ un problema di sicurezza e  controllo-spiega Munafò- Stiamo parlando di località che se in estate sono maggiormente affollate, in autunno e in inverno sono comunque abitate da un alto numero di residenti, costretti spesso a confrontarsi con disagi non indifferenti”.