Siracusa. Caffè concerto. "Regolamento da migliorare", il Comune raccoglie i suggerimenti degli operatori

Riunione operativa questa mattina al Comune sul nuovo regolamento relativo ai “Caffè Concerto”, le iniziative che gli esercenti della zona Umbertina e di Ortigia possono organizzare nel corso dell’estate, risparmiando sulla tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Il documento potrebbe essere modificato. Ne hanno parlato nel salone Borsellino gli assessori Francesco Italia, Maria Grazia Cavarra e Antonio Grasso con alcuni operatori del settore. “Siamo in una fase di start up- dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Maria Grazia Cavarra- e ci rendiamo conto che il Regolamento approvato dal consiglio comunale qualche settimana fa può essere migliorato. Per questo abbiamo chiesto agli operatori interessati ma anche ai consiglieri comunali e ai presidenti delle circoscrizioni di dare il loro contributo in termini di idee, di miglioramento, di diffusione sul territorio. Intanto occorreva partire e questo abbiamo fatto, pur nella ristrettezza dei tempi essendo già in piena stagione estiva”.




Siracusa. Spari in piazza Pancali, 47enne mente agli investigatori: denunciato per favoreggiamento

Avrebbe reso delle dichiarazioni mendaci, per eludere le indagini degli uomini della Squadra Mobile sulla sparatoria a salve del 23 giugno scorso in piazza Pancali. Per questo è stato denunciato un uomo di 47 anni.. Dovrà rispondere di favoreggiamento personale e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità.




Avola. Evade dai domiciliari: manette ai polsi di un 48enne

Evade dagli arresti domiciliari cui è sottoposto. Una violazione che è costata cara ad un uomo di 46 anni, Domenico Brugaletta, di Avola. Gli genti del commissariato lo hanno sorpreso fuori casa. Ai suoi polsi sono scattate le manette. E’ stato condotto presso il carcere di Cavadonna.




Siracusa.Resta al buio la Fanusa-Arenella: l'ex Provincia non ha 400 euro per riparare il guasto

Basterebbero 400 euro per ripristinare l’impianto di illuminazione pubblica della strada provinciale 58, che dalla Fanusa porta all’Arenella.  Un guasto che potrebbe essere riparato in poco tempo, tornando a garantire un’adeguata visibilità nelle ore serali e una maggiore sicurezza stradale. Solo 400 euro, che l’ex Provincia dovrebbe stanziare per risolvere il problema. L’ente, però, non ha a disposizione la cifra necessaria. Un paradosso legato alle conseguenze burocratiche della soppressione degli enti Provincia e alla costituzione dei liberi consorzi. Paradosso che non è nemmeno l’unico in quell’area. Nella zona di Traversa Case Abela esiste un impianto di illuminazione nuovo, all’avanguardia, realizzato un paio di anni fa  proprio dalla Provincia. Non funziona. Anche in questo caso l’ente di via Roma non ha fondi per gestirlo. “Diversi mesi addietro- spiega il presidente del consiglio di circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti- abbiamo chiesto al Comune di accollarsi la manutenzione dell’impianto, per ovviare al problema”. E poi c’è l’impianto di illuminazione, anche in questo caso spento, nei pressi dell’Arenella. Servirebbero almeno 300 mila euro per ripararlo. L’amministrazione comunale aveva avviato, parecchi anni fa, la procedura per occuparsi della gestione dell’impianto. Iniziativa stoppata pochi mesi dopo. L’impianto è stato danneggiato e ha subito il furto di cavi di rame, fondamentali per il suo funzionamento. Riepilogando,  ci sono strade sempre al buio nella zona balneare. Ce ne sono altre sempre illuminate, anche nelle ore diurne e “al momento nessuno può far nulla per rimettere le cose a posto”.




Augusta. Pugno di ferro della Guardia Costiera contro chi mette a repentaglio la sicurezza dei bagnanti

Prosegue senza sosta l’attività di controllo lungo le coste di Augusta da parte della Guardia costiera, nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014, che ha preso il via il mese scorso. Il servizio viene potenziato nel week end e si concentra sulle località maggiormente frequentate dai bagnanti e dai diportisti. Per svolgerlo, gli uomini della Guardia Costiera utilizzano anche unità da diporto e strutture balneari, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme contenute nell’ordinanza di sicurezza balneare. Particolare attenzione viene prestata alla sicurezza in mare. Domenica scorsa il proprietario di un acquascooter è stato multato perché, nella baia di Brucoli, usciva dal proprio ormeggio, all’interno di un circolo nautico, a velocità sostenuta. L’ordinanza di sicurezza balneare può essere consultata attraverso il sito internet della Capitaneria di Porto di Augusta, all’indirizzo www.augusta.guardiacostiera.it. Il limite di velocità stabilito è di 10 nodi per tutte le unità da diporto con scafo planante, che transitano a meno di 500 metri dalle coste rocciose a picco sul mare e 1000 metri dinanzi le spiagge. La Guardia costiera ricorda a “tutti gli utenti del mare che il buonsenso e la prudenza rimangono comunque i due principali e imprescindibili elementi per trascorrere e far trascorrere delle serene vacanze estive”.




Siracusa. Casa: le cooperative puntano sul recupero edilizio. "Costi più bassi e tempi brevi per acquistare un'abitazione"

Programmi costruttivi di recupero edilizio, partendo dalla ristrutturazione degli edifici precedentemente destinati all’attività scolastica e oggi in fase di abbandono. Li stanno avviando alcune cooperative edilizie aderenti a Confcooperative Siracusa.  “Ristrutturare o recuperare abitazioni- spiegano dalla confederazione delle cooperative- è diventato più vantaggioso grazie ad una legge del 2012, che prevede la possibilità di recuperare il 50 per cento delle spese relative alla ristrutturazione”. In altre parole significa che i soci delle cooperative possono acquistare uno stabile e trasformarlo in abitazione, beneficiando di una serie di agevolazioni. L’acquirente potrà avere un appartamento rinnovato, ma ad un costo più basso. Più snello rispetto alle nuove costruzioni anche l’iter burocratico. In meno di un anno il socio è nelle condizioni di rendere la propria casa abitabile e spendendo molto meno rispetto ad altre soluzioni.




Siracusa-Gela, firmato il contratto. Possono partire i lavori per il tratto Rosolini-Modica

Firmato il contratto per la  realizzazione dei lotti 6, 7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela. Il documento, che vuol dire apertura dei cantieri per il tratto Rosolini-Modica, è stato firmato oggi nella sede del Consorzio delle autostrade siciliane dopo un lungo e complesso iter che, fino a poche settimane fa, sembrava essersi nuovamente impantanato, fino alla decisione, assunta dal “Cas” , di portare avanti l’iter nonostante i tempi del Tar, chiamato ad esprimersi su un ricorso, si fossero dilatati rispetto alle previsioni. Con la stipula del contratto si dovrebbe passare dalla fase burocratica a quella operativa, che dovrebbe consentire la realizzazione di un’opera pubblica da 387 milioni di euro, inclusa la progettazione. Secondo quanto spiegato dal Consorzio delle autostrade, i cantieri saranno 16. La stipula del contratto rappresenta per la Cisl un motivo di evidente soddisfazione. In una nota congiunta, i segretari generale territoriale, Paolo Sanzaro e della Filca, Paolo Gallo parlano di “una firma che mette fine a un’odissea impensabile” “Dopo tanta attesa – hanno continuato i due segretari – finalmente l’epilogo della fase di aggiudicazione e, naturalmente, l’inizio di quella che dovrà legare Rosolini a Modica. Un momento che i lavoratori delle due province interessate attendevano da tempo. E’ un’opera strategica per le infrastrutture e l’economia dell’intero Sud Est siciliano.




Siracusa. Liti e sparatorie, il vice dirigente della Mobile: "Episodi maturati nel degrado sociale"

Un episodio maturato in un contesto di degrado sociale, in una zona difficile della città. Così il vice dirigente della Squadra Mobile di Siracusa, Rosario Scalisi, legge quanto accaduto ieri mattina nei pressi di via Madre Teresa di Calcutta. Un 34enne, dopo un diverbio con un uomo di 39 anni per ragioni legate ad una precedenza stradale non rispettata, ha estratto la pistola e ha sparato alcuni colpi ferendolo alle gambe (leggi qui). “In determinati contesti- spiega Scalisi- un banale litigio, come quello in questione, può trasformarsi in qualcosa di sproporzionato rispetto all’elemento che lo ha originato”.
Negli ultimi mesi e in diverse occasioni i cosiddetti “futili motivi” sono spesso sfociati in fatti di cronaca gravi. “Dati statistici- spiega Scalisi- ci confermano l’aumento dei reati predatori, criminalità spicciola, dai furti agli scippi, slegati da organizzazioni criminali strutturate”. Ed è più difficile per le forze dell’ordine contrastare i piccoli crimini, che non rientrano nell’ambito di alcun filo conduttore e sono praticamente fuori controllo. Episodi come la sparatoria di ieri mattina sarebbero anche il segnale tangibile di un crescente disagio sociale, legato alla crisi economica che attraversa l’Italia. “E’ chiaro- prosegue il vice dirigente della Mobile- che i giovani, se privi di punti di riferimento e di un’occupazione, possono cadere con maggiore facilità in dinamiche di criminalità spicciola, arrivando a commettere gesti fuori da qualsiasi logica”. Ma parlare di allarme sociale è fuori discussione. La situazione è sotto controllo e nonostante gli episodi “scontertanti”, la risposta delle forze dell’ordine sin qui è stata sempre immediata. Rimane senza soluzione un solo grande caso di cronaca cittadina, l’omicidio di piazza della Repubblica.
Ma intanto l’opinione pubblica siracusana si confronta su quanto accaduto. C’è chi denuncia con preoccupazione una cosiddetta “malattia di mafia” che porterebbe piccoli delinquenti a muoversi come sedicenti boss ma c’è soprattutto chi chiede maggiore severità nel punire questi episodi. In particolare, viene lamentata una sorta di “incertezza” della pena. Il problema, in realtà, è di diversa natura. Troppo lunghi i procedimenti della macchina giudiziaria anche per via di adempimenti burocratici e arretrati che dilatano i tempi della giustizia.




Siracusa. Emergenza incendi: parte un piano straordinario. Vertice in prefettura

Un piano straordinario di interventi per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi. Lo predisporranno i rappresentanti delle istituzioni che, ciascuno con i propri ambiti di intervento, hanno competenza in materia e che siederanno, domani mattina, al tavolo di concertazione provinciale convocato dal prefetto, Armando Gradone per le 11. L’incontro fa seguito al comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica del 9 luglio scorso e a cui hanno partecipato i responsabili locali dei Vigili del fuoco, dell’Ispettorato Foreste, della Protezione civile e della polizia provinciale. Dalla prima riunione è emersa la necessità di adottare misure specifiche per intensificare il controllo e garantire la condivisione informativa tra tutti gli enti interessati. Interventi che sono già stati avviati. Con i sindaci si farà il punto sulle azioni di competenza comunale che possono essere messe in campo nell’immediato per limitare le situazioni di potenziale pericolo, legato alla propagazione degli incendi.




Siracusa. Disagi per i pazienti cardiopatici di una struttura privata: l'Asp cerca soluzioni

Un budget limitato, un servizio non idoneo alle necessità di chi ne usufruisce. Sarebbe questa la situazione che si è venuta a creare in una struttura privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale e che si occupa di pazienti cardiopatici. Una delegazione dei cittadini che si sottopongono alla riabilitazione cardiologica di cui necessitano ha incontrato, questa mattina, il nuovo direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta con l’obiettivo di ottenere delle garanzie sul potenziamento del servizio, condizionato, secondo quanto spiega una nota dell’Asp, dai limiti di budget assegnati dalla Regione. Rassicurazioni da parte del general manager, che ha assicurato l’intenzione di ricercare, “in sintonia con l’assessorato regionale della Salute, le possibili soluzioni, che non possono che passare da un’efficiente integrazione tra l’offerta pubblica e quella privata”. La struttura in questione non è, comunque, l’unica in grado di fornire questo tipo di prestazioni, dato sottolineato da Brugaletta nel corso dell’incontro con i pazienti. L’interlocuzione con la Regione dovrebbe, comunque, partire già domani.