Latitante da febbraio, arrestato a Siracusa corriere della droga: in auto un panetto di hashish

Tre anni di reclusione e 14 mila euro di multa. Questa la condanna emessa nei confronti di un uomo di 61 anni. La notifica ha avuto luogo ieri sera, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato l’uomo, residente in provincia di Milano e domiciliato a Siracusa. L’uomo è stato riconosciuto colpevole del reato di trasporto di sostanza stupefacente, commesso nel maggio del 2021 a San Gregorio di Catania.
L’arrestato, che si era sottratto all’esecuzione del provvedimento rendendosi irreperibile già dal febbraio di quest’anno, al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di una patente di guida ed una carta di identità falsi, nonché di sostanza stupefacente (in particolare di un panetto di hashish del peso di grammi 90) custodito all’interno di un’autovettura nella sua disponibilità. E’ stato, dunque, contestualmente arrestato in flagranza di reato e condotto in carcere.




Perseguita il proprio medico curante, divieto di avvicinamento per un paziente

“Ok” al recupero di Casa Monteforte: finanziato il progetto

Finanziato il recupero di Casa Monteforte, l’immobile di via Picherali destinato ad ospitare anziani soli.

L’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, con decreto 909/22, ha finanziato per 1 milione e 200mila euro il progetto. La struttura manterrà, dunque, la sua destinazione “ai fini sociali” per i quali era stata oggetto di lascito testamentario all’ente. Il progetto, esecutivo, prevede un serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire sia all’interno che all’esterno senza tuttavia apportare modifiche alla conformazione architettonica e funzionale del fabbricato. Una volta firmata la convenzione, il Comune procederà con la gara di appalto.
“Dopo aver riacquisito al patrimonio comunale i tre immobili occupati senza titolo-commenta il sindaco, Francesco Italia- completiamo la seconda parte del progetto di riqualificazione e rimessa in funzione di casa Monteforte”.

: “Dopo aver investito sulla realizzazione di un progetto esecutivo di ristrutturazione dell’immobile di via Picherali, abbiamo partecipato ad un “bando a sportello” della Regione ottenendo un finanziamento di circa 1.200.000 euro. L’immobile, secondo le volontà di Maria Monteforte, sarà destinato a comunità alloggio per 24 anziani con relativi arredi e servizi. Un altro tassello importante nel recupero di funzioni e strutture sociali per la nostra città”.
Le opere previste all’interno del fabbricato hanno la finalità del recupero funzionale dell’immobile e del suo adeguamento agli standard di legge al fine di ospitare comunità alloggio per anziani, e permettere lo svolgimento delle altre funzioni correlate ed integrative.
Nei tre piani residenziali nasceranno 8 appartamenti che potranno ospitare in tutto 24 persone con questa suddivisione: 2 appartamenti al primo piano divisi sui 180 mq complessivi, per 8 persone; tre appartamenti ciascuno per il secondo e terzo piano, entrambi su una superficie di 200 mq, in grado di ospitare 8 persone a piano.
Ricorrendo a tramezzature interne, in ogni appartamento sarà ricavato un vano soggiorno con angolo cottura, camere da letto singole o doppie, e servizi igienici del tipo assistito ed adeguati all’uso di persone non autosufficienti o con ridotte capacità motorie. Saranno rifatti gli impianti elettrici, idrici e termici, mentre gli infissi avranno adeguati standard termo acustici. Il piano ammezzato, con una superficie di 70 mq, sarà destinato a spazi per il personale assistenziale; il piano terra per servizi accessori e locali di servizio; i locali su via Picherali, estesi circa 90 mq, saranno spazi multifunzionali per attività ricreative e socio culturali; i locali interni e quelli della corte, circa 100 mq, diventeranno spazi di servizio, locali tecnici e depositi.




Un siracusano sul tetto d’Africa, Guglielmo Venticinque scala il Kilimangiaro

Da Siracusa alla cima del Kilimanjaro (5895 metri) in Tanzania.

Guglielmo Venticinque si è reso protagonista di questa singolare avventura. Il suo sogno fin da bambino e che adesso è diventato realtà. Duro allenamento per un anno- racconta- per rendere possibile quest’impresa. Ho contattato un’agenzia americana specializzata in sport estremi e assoldato 5 portatori d’altura che mi hanno trasportato  la logistica tra i 4 campi base programmati.
La scalata è stata dura: da campo 4 a quota 4763m ho impiegato 7 ore per raggiungere i 5895m della vetta. La temperatura è stata ostile sin da subito con -10°C e raffiche di vento a 40 nodi. Adrenalina, paura, testardaggine, alla fine ho visto l’alba dal tetto d’Africa”.

Un’emozione forte per lui e per chi, da casa, ne seguiva, non senza apprensione, gli spostamenti.

Erano le  6:12 di ieri, mercoledì 3 agosto 2022, quando  Guglielmo Venticinque ha chiuso per un attimo gli occhi, poi li ha riaperti.  Non ci credeva, ma era tutto vero. Era sul tetto d’Africa.

Ingegnere, agente marittimo, titolare di un centro sportivo e, nel tempo libero, scalatore, Venticinque si è allenato duramente per mesi per raggiungere l’obiettivo. E le difficoltà, immaginate alla vigilia, si sono puntualmente presentate durante l’ascesa al picco del continente africano.

Guglielmo Venticinque, detto “Gulli” (non è casuale l’assonanza con Gulliver), non si è fermato dinanzi alle intemperie e alla fine è riuscito ad ammirare l’alba da uno dei luoghi più suggestivi e meno raggiungibili del mondo.

Seppur la più alta quella del Kilimangiaro non è la prima vetta toccata da “Gulli”. La prima impresa dell’ingegnere siracusano è datata 2017, quando raggiunse la cima del monte Whitney (4.421 metri), in Sierra Nevada, il top negli Stati Uniti, se si esclude l’Alaska. Nel 2018, invece, dall’altra parte del globo, Venticinque ha scalato il Kala Patthar, (5.675 metri), montagna dell’Himalaya, in Nepal, dal quale è possibile vedere l’Everest. 

Sempre in Nepal si trova uno dei prossimi obiettivi di Venticinque: l’Ama Dablam (6.812 metri). Ma a tentare lo scalatore siciliano è anche una nuova impresa in una parte del mondo non ancora da lui toccata: l’Aconcagua (6.962 metri), il punto più vicino al cielo nelle Ande, in Argentina.




Guardia Medica a Marzamemi: attiva dalle 8:00 alle 20:00

La Guardia Medica di Marzamemi attiva tutti i giorni, dalle 8:00 alle 20:00.

Il servizio è stato potenziato rispetto a quello erogato a singhiozzo in passato.

L’obiettivo rimane quello di poter contare sull’assistenza h24. Si tratta, in ogni caso, di un passo avanti, come sottolineato dalla sindaca, Carmela Petralito. “Si cerca- commenta- tra mille difficoltà di garantire un’assistenza medica ai tanti residenti e turisti , numerosi quest’anno nel nostro borgo marinaro”.




Catanese ai domiciliari passeggiava per Solarino: arrestato e condotto a Cavadonna

Passeggiava per le vie di Solarino incurante degli arresti domiciliari che avrebbe dovuto osservare a Catania.

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato per questo un trentenne, incurante delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. Nessuna giustificazione per l’allontanamento dalla propria abitazione. L’uomo è stato arrestato per evasione e associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Furto in abitazione: arrestata 25enne senza fissa dimora

Arrestata mentre perpetrava un furto in un’abitazione di Siracusa.

Gli agenti delle Volanti hanno sorpreso una giovane di 25 anni, di origini croata,  senza fissa dimora. La donna è stata arrestata e condotta in questura in attesa del procedimento per direttissima di questa mattina.
Alla donna è stato sequestrato un cacciavite utilizzato per forzare la serratura dell’appartamento.




Esordio dei percettori di Reddito di Cittadinanza nei solarium: “Con i turisti diventa festa”

Avvio per certi versi sorprendente per i trenta percettori di Reddito di Cittadinanza impiegati nei solarium di Siracusa in una serie di attività che rientrano nell’ambito dei Puc, i progetti di utilità collettiva.

Il Comune ha così avviato un servizio di assistenza, vigilanza, pulizia e manutenzione destinato gratuitamente ai fruitori delle strutture, turisti e residenti.

Sono stati proprio i percettori di reddito di cittadinanza selezionati ad allestire, insieme alla ditta incaricata, gli ombrelloni acquistati dall’amministrazione comunale, per poi spiegare agli avventori come comportarsi nella gestione delle attrezzature, da richiudere al termine dell’utilizzo, a fine giornata.

I 30 lavoratori sono impiegati nei solarium cittadini secondo turni stabiliti, a rotazione.

“L’entusiasmo è stato palpabile fin dal primo momento- commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone- Questi primi 30 cittadini hanno subito risposto alla chiamata, sono puntuali e propositivi, ancora oltre le aspettative. Sono collaborativi e sono subito entrati nello spirito giusto, sentendo i solarium come “loro”, in quanto bene comune, di cui avere cura”.

Un’atmosfera che ha coinvolto positivamente anche i turisti presenti, piacevolmente sorpresi sia dal servizio offerto gratuitamente, sia dalla disponibilità dei percettori impiegati nella gestione dei diversi aspetti affidati loro.

“Tanto sono stati apprezzati – racconta l’assessore Carbone- che in uno dei solarium in cui il servizio ha fatto il suo esordio, i turisti hanno voluto comprare del gelato da offrire ai lavoratori. Non solo, un’insegnante di fitness straniera, che vive a dubai e il cui marito è un ambasciatore americano, ha deciso di mettere a disposizione la sua competenza: tutti insieme a far ginnastica con lei, dunque. Una festa in tutti i solarium”.

Al solarium dello Sbarcadero, invece, uno dei percettori impiegati nel servizio, ha acquistato di sua iniziativa delle catene per proteggere le attrezzature da eventuali malintenzionati.

“Un gesto commovente a mio avviso- dice ancora Conci Carbone- Vuol dire che ci si mette il cuore, una risposta a quanti si limitano a puntare l’indice contro chi percepisce il Reddito di Cittadinanza, senza conoscere le storie e le singole situazioni. Noi ci crediamo e pensiamo che il cittadino possa essere educato al bello anche laddove questo aspetto presenta ancora delle lacune. Se non ci si prova, diventa impossibile far sapere che esiste qualcosa di meglio. E’ un’opportunità”.

Ieri anche le telecamere di Canale Cinque hanno raccontato l’esperienza che il Comune ha avviato attraverso i Puc.




Sempre in giro nonostante i domiciliari, 22enne a Cavadonna

Sottoposto ai domiciliari,spesso è risultato assente.

I controlli dei carabinieri della Stazione di Cassibile hanno, dunque, fatto emergere le ripetute violazioni di un giovane di 22 anni, rintracciato per le vie del centro abitato nonostante arrestato per reati relativi allo spaccio di droga e a maltrattamenti in famiglia.

I militari dell’Arma hanno eseguito ieri il provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria di Catania. La Corte d’Appello, infatti, ha ritenuto inadeguata la misura dei domiciliari, disponendo per il 22enne la custodia in carcere. E’ stato, pertanto, condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.




“No a nuovi vigili, aumentare le ore agli ausiliari”: la richiesta di Siracusa Protagonista

L’assunzione di 8 agenti di polizia municipale presso il Comune di Siracusa a tempo determinato non convince Siracusa Protagonista.

Vincenzo Vinciullo, Fabio Alota e Mauro Basile spiegano le ragioni per cui, a loro dire, la decisione non può essere condivisa. “Ancora una volta-il loro commento-  si mortificano gli Ausiliari del Traffico che hanno comprovate capacità, competenze, conoscenze ed esperienze in un settore particolarmente difficile quale è quello che riguarda il Codice della Strada. Inoltre, il provvedimento è assolutamente antieconomico, in quanto l’assunzione di 8 Agenti della Polizia Municipale a tempo determinato costerebbe complessivamente 260 mila euro per soli 4 mesi, mentre aumentare le ore ai nostri Ausiliari del Traffico per tutto l’anno costerebbe solo 69 mila euro, con un risparmio di ben 191 mila euro”.

Parte la richiesta di una marcia indietro, indirizzata a palazzo Vermexio, per “prendere in considerazione l’ipotesi di aumentare le ore agli Ausiliari del Traffico e dopo, solo se necessario, procedere con eventuali assunzioni di Agenti di Polizia Municipale, a tempo determinato”.